Viganò a Vescovi e Sacerdoti: per l’Assunta Digiuno e Esorcismo di Leone XIII
12 Agosto 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo e volentieri pubblichiamo questo invito ai vescovi e ai sacerdoti di tutto il mondo lanciato dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò. Buona lettura.
§§§
INVITO
AI VESCOVI E SACERDOTI DI TUTTO IL MONDO
A UNA GIORNATA DI DIGIUNO
E ALLA RECITA DELL’ESORCISMO DI LEONE XIII
LA VIGILIA DELL’ASSUNZIONE AL CIELO
DELLA BEATA VERGINE MARIA
In questo momento di gravissima crisi spirituale e materiale, in cui le pubbliche Autorità assecondano i piani del Nuovo Ordine Mondiale e i Pastori tacciono complici dinanzi alla distruzione della società e della stessa Chiesa di Cristo, è nostro sacro dovere unirci alla battaglia spirituale, schierandoci senza esitazione sotto i vessilli di Cristo Re e di Maria Regina.
Il Signore ha dato ai Vescovi e ai Sacerdoti il potere di scacciare i demoni nel Suo Nome, e già il Sabato Santo del 2020 molti di essi hanno accolto con generosità e spirito soprannaturale il mio appello, che oggi intendo rinnovare. Chiedo pertanto ai miei venerati Confratelli nell’Episcopato e nel Sacerdozio di dedicare la Vigilia dell’Assunzione della Beatissima Vergine Maria alla preghiera e al digiuno, e di recitare l’Exorcismus in Satanam et angelos apostaticos di Leone XIII (Rituale Romanum, Tit. XII, Caput III), alle ore 12 di Roma. Questo Sacramentale sarà posto sotto il manto della più temibile Avversaria delle potenze infernali, affinché la preghiera corale dei Ministri di Dio allontani dalla Chiesa e dal mondo le insidie del Nemico del genere umano che oggi minacciano la società, le famiglie, i singoli e in particolar modo i fedeli di Cristo.
Il mondo secolarizzato, e con esso non pochi Pastori, potranno schernire questo appello e lo stesso Esorcismo, considerandolo retaggio di un passato da cancellare assieme alla Fede dei nostri padri. Ma noi sappiamo bene che, ancorché indegni e peccatori, ci è stato dato da Nostro Signore un potere che terrorizza le Porte dell’Inferno e i suoi servi.
Nel silenzio e nel digiuno che ci prepara alla festa dell’Assunzione della Regina del Cielo, invochiamo la Vergine Santissima, terribile come esercito schierato in battaglia, e San Michele Arcangelo, Patrono della Santa Chiesa e Principe delle Milizie celesti.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
12 Agosto 2021
Sanctae Clarae Virginis
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Tag: appello, assunta, esorcismo, vigano
Categoria: Generale
Certo che un pubblico appello come questo, rivolto a tutti i Vescovi e i Sacerdoti del mondo, si addice più a un papa, che ha autorità e autorevolezza, che non a un semplice Vescovo come Mons. Carlo Maria Viganò. Un appello questo come a voler scavalcare una autorità superiore e riconosciuta come tale, che evidentemente non la si ritiene più capace di mobilitare la forza spirituale della Chiesa Cattolica in quanto complice e sponsor di riferimento nel prodedere anticristico del mondo. Se fosse proprio così, non gli si può certo dare torto, ma non credo che Mons. Viganò troverà schiere di Vescovi e Sacerdoti pronti a unirsi a lui in preghiera per esorcizzate l’Antagonista che sta dominando il mondo ben annidato com’è sul seggio più alto della Chiesa. Qualche sacerdote e qualche Vescovo recalcitranti alla gestione Bergoglio lo troverà, figuriamoci, ma resta sempre il fatto che nessuno di costoro, a cominciate dall’appellate avranno il coraggio di fare quel passo decisivo, che farebbe molto rumore ma che susciterebbe le ire e la rabbia virulenta dell’inquilino (per fortuna solo di Santa Marta). Sulla efficacia dell’iniziativa, stando così le cose, nutro molti dubbi poiché l’unione spirituale garanzia di unione con Cristo è di fatto viziata in partenza. Il tempo scorre veloce ed è in accelerazione. Il Santo Padre Benedetto XVI non ha molto tempo da vivere e la sua permanenza tra noi sono convinto sia legata al Mistero di Fatima, con tutto ciò che rappresenta in termini escatologici, con quella rivelazione sul “Vescovo vestito di bianco” che non è e non può essere “il” Papa, l’instaurazione di una falsa Chiesa che introduce l’apostasia della Fede, cioè il rifiuto del Vangelo di Gesù Cristo così come da sempre annunciato e di cui “Amoris laetitia” non è che il primo e significativo emblema che precede l’abolizione della Messa di sempre e che culminerà con l’abolizione del Santo Sacrificio. Non c’è molto tempo, anzi non c’è più tempo. Con l’operazione “rinuncia-non rinuncia” messa in atto da un Papa potente e caro al Signore, Dio ha voluto offrire alla Chiesa e al mondo l’ennesima possibilità di ravvedimento di fronte alla deriva eretica, idolatra e apostata sponsorizzata dall’interno della stessa Chiesa e ben visibile a tutti. Ma è stata rifiutata e solo un “piccolo resto” fedele al Magistero perenne ha avuto il coraggio di denunciare l’impostura in atto e di scegliere di conseguenza da che parte stare. La Fede in N.S. Gesù Cristo che fin da quando era tra noi ci ha esortati a cogliere i segni dei tempi ci ispira a credere che nei prossimi anni assisteremo agli eventi preanninciati gravemente carichi di angoscia, dolore e disperazione per molti, ma di infinita speranza per pochi, perché i gravi errori volontari e consapevoli che al cospetto di Dio sono peccati mortali, si pagano sempre, in questa vita o nell’altra.
Sempre bravissimo Agostino. Grazie.
ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIÆ.
Il Suo appello ai ministri tutti del sacramento sacerdotale mi offre, Eccellenza, un opportuno chiarimento sulla necessità – di più: dovere comune a tutti i fratelli nelle fede – della preghiera insistente (personale e corale) per contrastare «le insidie del Nemico del genere umano che oggi minacciano la società, le famiglie, i singoli e in particolar modo i fedeli di Cristo» ed impetrarne l’allontanamento dalla Chiesa e dal mondo.
“Insidie del Nemico”. E non avrebbe potuto essere più preciso…
Preghiera che contempla anche per i laici, a quanto mi è dato sapere – oltre quella a San Michele Arcangelo, che com’è noto guidò alla vittoria la schiera degli angeli contro Lucifero e (da profezia) farà squillare la tromba per annunciare il Giudizio Universale, anche la recita del Sacramentale di Leone XIII, con l’omissione di alcune parti, proprie dei presbiteri.
“Esorcismo”, questo, che è ben altra cosa – a quel che mi risulta – rispetto a quello praticato sugli “indemoniati”, la cui presenza, a mio avviso, andrebbe trattata con debita cautela, anche solo a parlarne, per non rischiare di addebitare a Satana responsabilità che sono proprie dei comuni mortali e per evitare di vedere “il demonio”, anche dove non c’è. Come è successo, ad esempio e per restare al fatto di cronaca nella Vandea di qualche giorno fa, al disagiato psichico rifugiato ruandese, che – anche per: un eccesso di buonismo, sottovalutazione delle sue condizioni mentali e, forse, per errore umano in quello che doveva essere il regime di “controllo giudiziario” cui era, si è detto, sottoposto – ha dichiarato di aver “visto il diavolo” e perciò pensò bene un anno fa di appiccare il fuoco alla cattedrale di Nantes per finire col massacrare lunedì scorso padre Maire che lo aveva accolto nella sua comunità… Satana non c’entra nulla, in questo caso e in tanti altri che hanno a che vedere con i tanti “mali” generici e, purtroppo, diffusi nella società di ogni tempo…
È solo una delle mie tante riflessioni che ho esposto, come sempre, senza ricorrere alla “diplomazia”( che non è proprio nelle mie corde; magari! mi sarei risparmiate delle pesantissime “mazzate!!!) e lungi da me il voler imporre il mio punto di vista,..
Mons. Gemma chiarisce.
“Secondo la vigente normativa solo il presbitero delegato dal Vescovo può pubblicamente – sottolineo, pubblicamente – compiere gli esorcismi ed attuare gesti come l’imposizione della stola, delle mani, l’aspersione dell’acqua benedetta, l’unzione degli olii sacri. Ma in privato – cioè nel chiuso di una stanza e non davanti alle folle – ogni battezzato può e deve ordinare al Demonio di lasciare in pace un fratello disturbato.”
Dopo aver parlato della immediata efficacia dell’esorcismo per via telefonica, Mons. Gemma aggiunge.
“Un atto di carità non necessita assolutamente dell’approvazione o del mandato del Vescovo diocesano: tutto proviene dalla forza del Battesimo ricevuto e, quindi, dall’ontologica appartenenza al Corpo mistico di Cristo.” […] “L’esorcismo non è altro che un preghiera fatta nel nome di Cristo e della Chiesa”. […] “Anche l’esorcismo imperativo, ad esempio quello in latino di Leone XIII, se fatto in privato da un laico non costituisce certo un peccato”.
Ringrazio infinitamente per questa preziosa precisazione,
Di niente.
Il fatto è che le perle le abbiamo sempre noi e i porci sono sempre gli “altri”.
Ma se si chiedesse a ciascuno degli “altri” chi ha le perle, subito risponderebbe “io”. E se gli si chiedesse chi sono i porci subito direbbe … gli “altri”.
Cose da pazzi!!!
Sig.Nippo, c’è gente permalosa in giro.🙃
Milli, la ricontatto con molto piacere. Come sta? Spero al massimo.
La prego, se le va, di voler essere più esplicita.
Chi sarebbe questa “gente permalosa”?
Con un cordiale saluto e la ormai radicata simpatia. ✋
Enrico Nippo, è vero.
Dal momento che storicamente esistono 2 papi, chi riconosce l’uno e chi riconosce l’altro, va da sé che è una gara a chi trova più elementi di eresia da un fronte all’altro.
Per il resto sembrerebbe che le perle non circolino più.
I porci hanno afferrato l’intera collana… 😀
👍
Sì, torniamo velocemente alle antiche tecniche sacramentali che permisero alla Cristianità di resistere e di debellare i nemici del Cristo. Il quale, scendendo tra di noi e sacrificandosi come uomo, ci dette la possibilità di avere la salvezza dal dominio degli Spiriti lunari satanici.
Dopo la sconfitta del Nazismo e del Bolscevismo in Europa da parte del Cristo e della Donna vestita di Sole, il Satanismo è ancora presente, potentissimo, in Asia. Mentre nel mondo intero sta dominando con le Logge angloamericane e con l’Alta Finanza. Con lo stesso obiettivo di realizzare presto in Europa e in Italia ciò che tentò, e che per decenni ottenne, nella Russia cristiana: una massa di schiavi che hanno l’illusione di essere liberi, condotti alla schiavitù mentale a Satana da una “nomenklatura” di lacchè governativi, legati a doppio mandato con le Logge e l’Alta Finanza…
Se è ciò che meritiamo per il nostro karma, pure possiamo riconoscere la nostra miseria mentale e invertire questo destino di morte spirituale.
Il vaccino sperimentale – che corrono velocemente per imporlo a tutti, bambini compresi, con sistemi nazi-bolscevichi, perché sanno che il loro tempo sta scadendo – il vaccino – ripeto – contiene “qualcosa” che lavora per impedire all’uomo di rendersi conto che è soprattutto un Essere spirituale. Il vaccino opera silenziosamente in almeno due dei nostri “corpi” energetici inferiori L’”eterico”, che collega il “corpo fisico” al corpo astrale (degli impulsi e delle emozioni), e che collegano quindi l’individuo agli altri corpi superiori più sottili, ossia quelli che portano alla consapevolezza spirituale. I Sacramenti e i Sacramentali servono per acquisire, seppure lentamente, la consapevolezza spirituale su quei piani più sottili. Tali due “corpi”, collegati al corpo fisico, sono invisibili all’occhio fisico, ma visibili a quello chiaroveggente. Del tentativo di spersonalizzare spiritualmente l’individuo mediante vaccini fin dalla più tenera età lo scriveva Rudolf Steiner negli anni 20 del secolo scorso.
Ma, al di là della “Conoscenza”, è la Chiesa che ci dà la “tecnica sacra” per sopportare, opporsi e vincere, in appoggio alla lotta che gli Spiriti solari e i Santi stanno combattendo in “piani” superiori a noi esclusi… Ed è il nostro amatissimo Padre CARLO MARIA VIGANO’ ad indicarci cosa dobbiamo fare… Molti anni fa, quando ero comunista e quindi nemico della Chiesa, avrei deriso il nostro Padre Viganò. Come lo stanno forse deridendo quei poveri Esseri degradati e “pagani”, che – forse presto – saranno ammucchiati da Potenze metafisiche superiori e gettati, “in piena consapevolezza dentro il loro proprio posto, per lentamente disintegrarsi dopo esperienze che è meglio non descrivere”, come dichiararono decenni fa alcuni storici Teosofi chiaroveggenti. Ossia – come penso – torneranno allo stato iniziale della presente evoluzione, per ripartire in un ciclo successivo con la nuova l’evoluzione lunare di Lucifero e di Arimane.
L’”Exorcismus in Satanam et angelos apostaticos” di Leone XIII (Rituale Romanum, Tit. XII, Caput III), che non conosco, ma che, inginocchiati di fronte al Cristo e a Maria Santissima, ci farà iniziare la riscossa e la resistenza per la salvezza della nostra civiltà solare e dell’umanità rimasta nel pianeta Terra, per continuare così l’evoluzione spirituale che il Cristo promise “a molti”.
Eccellenza Reverendissima non essendo sacerdote, mi uniro’ con la preghiera al Suo accorato Appello. La Nostra Madre Santissima insieme a San Michele Arcangelo scacci nel piu’ profondo inferno satana e i suoi compari.
Sarebbe sato più consono ad un successore degli apostoli ricordare che i 14 giorni che precedono l’Assunzione della Deipara sono tutti giorni di penitenza ( strano che ci si dimentichi dell’ultimo fattore che è l’elemosina ) secondo la Chiesa antica, tranne il 6 agosto ovviamente.
Pazienza
Noi laici possiamo fare qualcosa?
Il digiuno e le preghiere sono possibili anche a noi tutti (provo anche io, indegnamente purtroppo e forse inefficacemente…)
Penso che preghiera e digiuno sia nella possibilità di tutti, inteso anche in senso di rinuncia a qualcosa ….i fioretti di cui si parlava un tempo….sigh…e che sia un aiuto al “combattimento spirituale”dei pastori e del gregge.
Con buona pace di Platone e quegli altri che pensano che il Male sia semplicemente l’assenza del Bene.
Proporrei di unirci anche noi del gregge,in una battaglia ogni soldato conta…anche nelle retrovie,anche l’ultimo appiedato.
È ormai da anni che molti miei parrocchiani, e non solo, anziché affollare le spiagge o o locali notturni, si riuniscono con me, a notte tarda, per trascorrere la vigilia dell’Assunta in preghiera soprattutto per riparare i peccati e le nefandezze infernali perpretati in quella notte santa. Prima della mezzanotte celebro il Sacrificio Eucaristico il cui profumo salirà certamente davanti al cospetto di Dio che sicuramente coprirà infinitamente e renderà nullo il fetore delle nefandezze e delle blasfemie volute dal Maligno infernale. ed effettuate dai suoi satelliti. Dopo la Santa Messa espongo il Ss. Sacramento per un po’ di adorazione. “Avete visto quante anime precipitano nell’inferno e non c’è nessuno che preghi per loro” (la Madonna a Fatima)
“Prima della mezzanotte celebro…
…che sicuramente coprirà infinitamente e renderà nullo il fetore delle nefandezze e delle blasfemie volute dal Maligno infernale”
Autocelebrazione a parte, “il fetore delle nefandezze…” ecc. spero che si riferisca anche e soprattutto al culto satanico a pachamame varie di papafrancescoprimo…
Perdonami, Signore per la mia ingenuità…non ho seguito il tuo consiglio: “Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi” (Mt7,6)
Guarda che non devi rivolgerti a me, di Signore ce n’è uno solo e non sono io.
Nel tuo caso c’è da specificare che non è nemmeno don Ciccio e, guarda caso, nemmeno pachamama
“Repetita antipapae Caietani II non iuvant, sed stufant: “Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinioni (J.Rassel)
Ah, ebbràvo Donpietropaolo. Ecco, “J. Rassell” (forse Russell?, ma va bene in ogni caso) è proprio adeguato a te.
Certo se magari in seminario ti avessero insegnato, chessò Socrate, Platone… e Tommaso d’Aquino (ORRORE, ORRORE) forse sapresti riconoscere la differenza tra opinione e verità.
La verità non muta. Mai! (Fattelo spiegare da altri, sempre che ne capisci l’importanza).
Ora ti do un aiutino, anche se non richiesto, il FATTO che il tuo papa, don Ciccio, renda culto a pachamame varie, non è un dettaglio, magari trascurabile, ma è qualcosa di più. E contravviene a cose piuttosto serie. E non basta cambiare opinione.
E, ovviamente, complimenti per il “latinorum”
bravo don Pietro “non date le perle ai porci”.
Anche noi ,in una piccolissima parrocchia, cisterna d’acqua in un deserto, tutta la notte di vigila dell’ASSUNTA, in ADORAZIONE DEL SS SACREMENTO E IN VENERAZIONE DELLA MADRE DI DIO.
Grazie di cuore S.E.R. Carlo Maria Viganò per questo suo encomiabile appello!
Ma mi permetta di rivolgere a Lei e a tutti i vescovi e sacerdoti consacrati al Cuore Immacolato di Maria, la mia filiale esortazione ad uscire con coraggio e determinazione dalla cattedra iniqua del card. Bergoglio, riconoscendo pubblicamente la Divina Autorità, mai revocata, di legittimo successore di Pietro, che Gesù Cristo ha riservato “solo” al nostro Santo Padre Benedetto XVI, onde governare la Sua Sposa immacolata, la Santa Madre Chiesa, in modo arcano e infallibile, attraverso la sua persona.
Ben coscienti che Cristo realizza pienamente il Suo ufficio di “Buon Pastore”, sopratutto nel momento supremo del Suo Esilio e della Sua CROCIFISSIONE! ”
Confido in lei S.E.R. Carlo Maria Viganò!
Grazie per la Sua cortese attenzione.
Bellissimo e chiarissimo cosa dobbiamo ancora aspettare a togliercelo dai piedi “ il cardinale “
CI UNIAMO ALL’APPELLO
Volontieri, amatissimo Mgr. Carlo Maria; a quella ora ogni giorno qui in questa amatissima parrochia siamo alla fine del Santo Sacrificio Gregoriano, Tridentino o di S. Pio V, il quale ogni giorno lo si conclude con l’esorcismo di Leone XIII, ma specialmente questo 15 lo faremo con quest’ intenzione. Nella Solennità dell’ IMMACOLATA MADRE SEMPRE VERGINE ASSUNTA E CORREDENTRICE.
ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIÆ.