Civitavecchia, la Madonnina: contra Factum non valet Argumentum.

12 Agosto 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, volentieri pubblichiamo questo articolo appassionato di don Francesco d’Erasmo sulla Madonnina di Civitavecchia, e la disinformazione su questo evento che è stata distribuita dalla televisione di recente. Buona lettura. 

 

§§§

 

Contra factum non valet argumentum

Da molto tempo siamo stati bombardati dalla contrapposizione, tanto insistente quanto menzognera, tra ragione e fede.

Come se, da una parte, ci fossero i poveri credenti, che non sarebbero in grado di ragionare fino in fondo, e dall’altra coloro che ragionano, e avrebbero il coraggio di ammettere che la fede non esiste.

È un ritornello che, come avviene per la pubblicità, non ha bisogno di essere vero, basta che sia sempre ripetuto, per essere ritenuto vero a priori.

Eppure proprio i fatti, fondamento di ogni vera scienza, dimostrano l’opposto.

Sono proprio coloro che negano la fede che devono essere irragionevoli per poterlo fare!

Sono coloro che si proclamano razionali che negano i fatti!

Basti ricordare ciò che avvenne subito dopo la Risurrezione:

“Alcuni della guardia giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti quanto era accaduto. Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai soldati dicendo: «Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l’hanno rubato, mentre noi dormivamo. E se mai la cosa verrà all’orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia».

Quelli, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi” (Mt 28, 11-15).

La menzogna a pagamento è stata anche lo stratagemma con cui Gesù è stato messo a morte.

Così sempre avviene: “Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere” (Gv 3,20).

Ecco che i falsi razionali, i razionalisti, che mentendo dicono di credere solo alla scienza, quando Dio manifesta inequivocabilmente il Suo Potere Sovrano sulla Creazione, intervenendo con miracoli nella storia degli uomini, devono negare i fatti per poter sostenere le proprie tesi.

Ma i fatti vincono sugli argomenti!

Lo sapevano bene i romani. E pure i cristiani fino all’epoca d’oro del Medio Evo, dove la vera civiltà cristiana ha manifestato la potenza della sua creatività umanizzatrice.

I modernisti e i massoni, poveretti, vittime del loro signore, il principe della menzogna, non capiscono, perché per loro la divinità è in realtà il tentativo satanico di mettersi al posto di Dio, e quindi è tutto chiacchiere e niente fatti.

Il vero Dio, che essi non conoscono affatto, invece è Verbum-Caro, è Parola-Fatto.

Come appunto si diceva tra gli studiosi medievali, in Dio Verum et factum convertuntur, la Verità e il fatto sono una unica realtà, sono intercambiabili, ora si direbbe sovrapponibili.

L’altra sera su Mediaset è andato in onda nuovamente il triste spettacolo di coloro che per affermare la propria idea falsa devono negare i fatti.

(Dimostrando però coi fatti la verità della Parola di Dio: “Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stripe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno»” (Gen 3,15).

Un personaggio, tristemente noto per essersi pubblicamente vantato della propria appartenenza massonica, ha avuto il coraggio di dire che le testimonianze delle lacrimazioni della Madonnina di Civitavecchia fossero state di persone che erano “tutti tra di loro, tutti parenti”. Basta consultare gli atti giudiziari per vedere il ridicolo di tale affermazione.

Della famiglia di Gregori Fabio e Accorsi Annamaria non ha testimoniato agli atti giudiziari nemmeno uno!

Ma anche solo le migliaia di persone che sono sfilate davanti alla statuina della Madre di Dio, il giorno in cui ha lacrimato 7 volte, assenti i Gregori che erano a Roma, e ha visto presenti davanti alla teca sigillata dalle Forze dell’ordine gli agenti di Pubblica Sicurezza, che poi hanno prestato testimonianza giurata su ciò che hanno visto, manifesta la falsità totale di tale affermazione.

Oppure le testimonianze del Primario di Cardiologia di Civitavecchia e degli infermieri dell’ambulanza, che prestarono soccorso a Mons. Grillo dopo la lacrimazione avvenuta nelle sue mani, o dei professori Umani Ronchi e Fiori che hanno fatto gli esami radiologici, o del Medico legale dott. Umberto Natalini che fece il primissimo riscontro ematologico sul posto.

O la stessa comparazione fotografica tra l’ultima lacrimazione e le precedenti, dopo i prelievi ematici effettuati per le varie analisi.

E la lista non finirebbe mai.

“Sono tutti fra loro e tutti parenti”. Forse questo personaggio televisivo crede che tutti credano alla fratellanza universale massonica? Ma, grazie a Dio, i testimoni oculari delle lacrimazioni non sono in quella fratellanza.

Non si capisce, poi, perché la testimonianza di centinaia di persone oneste, sia da screditare come se fossero tutti una combriccola di complici in associazione a delinquere (laddove peraltro è proprio la giustizia civile italiana che ha scagionato i protagonisti della vicenda fino al grado di giudizio della stessa Corte Costituzionale), mentre un personaggio di dubbia reputazione, con strani collegamenti con la altrettanto inspiegabile pubblicazione di un libro – poi scomparso dalla circolazione (miracolo?), una volta avviata una denuncia a suo carico per le affermazioni mendaci proferite in TV – sia invece degno di un credito così grande, da far ritenere che siano poveri creduloni beoti tutti i devoti della Vergine Santissima, che a causa dell’inspiegabile evento accorrono da anni in preghiera.

Mistero della fede!

Eppure dobbiamo ragionare così, perché tali personaggi in televisione hanno diritto di proferire la loro dottrina in ogni tempo e su ogni tema dello scibile umano, e guai a contraddirli.

Questa sarebbe la ragionevolezza della scienza?

Perché, visto che cercano tanto la verità sulle lacrimazioni già avvenute e che, speriamo, non si ripeteranno (perché sennò sarà segno davvero brutto!), non parlano mai della trasudazione di olio della seconda statuina, che non ha mai smesso di avvenire, davanti a migliaia di testimoni, fra cui alti prelati?

Essa infatti potrebbe essere studiata da chiunque, come già è stata studiata da veri scienziati, che non hanno spiegazioni scientifiche per quello che hanno riscontrato!

Basterebbe voler cercare la verità.

Perché fingono di voler essere rigorosi sul passato, giocando sull’ignoranza dei fatti da parte del grande pubblico, e non usano la ragione con il suo rigore per il presente?

O devono anche qui negare che esista?

Il peggio, però, nella medesima trasmissione, si è visto quando, casualmente, tale uomo, che dovrebbe essere sacerdote – “Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità” (Mt 7, 22-23) – visto dunque dai telespettatori come rappresentante della Chiesa, spalleggia il nemico dichiarato della Santa Chiesa (una delle finalità principali della Massoneria è la distruzione della Chiesa Cattolica, come ci avverte il Magistero Infallibile della Chiesa), per sostenere la menzogna, ovvero il nemico stesso della Fede.

Cui prodest? A chi conviene?

A chi teme che la verità venga alla luce.

Ecco, dunque, che il tale afferma tranquillamente un’altra colossale menzogna: “la Chiesa si è espressa dichiarando che non consta la soprannaturalità”.

Grande rivelazione: abbiamo scoperto che quando il card. Bertone -personaggio universalmente noto per la sua grande statura – si pronuncia a Porta a Porta – altra trasmissione notissima, specialmente per il rigore con cui garantisce uguale spazio a chi sostiene opinioni differenti – è la Santa Chiesa che si pronucia ex cathedra!

Poveri illusi, coloro che pensavano che questa prerogativa la avessero i documenti ufficiali, dotati dei crismi necessari.

Peccato, anche qui, che i fatti smentiscano evidentemente la menzogna. Papale papale.

Come documenta Luciano Regolo, nel suo libro “Le lacrime della Vergine – Civitavecchia” (pp.72ss), e come approfondisce padre Flavio Ubodi nel suo libro “Civitavecchia- 25 anni con Maria” (pp. 239ss.), le dichiarazioni televisive di Bertone non furono mai supportate da alcun documento pubblicato dalla Santa Sede!

Anzi, quando alcuni membri della commissione di Ruini scoprirono il fatto della venerazione della statuina da parte di Giovanni Paolo II, il loro sconcerto, a detta dei testimoni, fu grande (ibidem).

Cosa favorisce allora il dilagare della menzogna mascherata come ragione scientifica? L’ostinata negazione dei fatti.

Fatti scientifici, fatti storici, fatti giuridici. Tutto fa brodo.

Ma “factum infectum fieri nequit”, dicevano sempre i latini e i cristiani.

Il fatto non può essere disfatto!

E tutti, prima o poi, tutti, risponderemo dei fatti. E anche delle parole.

Anche dette per scherzo.

Prima di quel momento, si può sempre chiedere perdono, e riconoscere la Verità.

La Vergine Santissima Maria, che a Civitavecchia ha manifestato il Suo dolore per gli uomini che si ostinano a rifiutare l’unica Salvezza, il Suo Figlio Gesù Cristo, Verità incarnata, apra i cuori di tutti a scoprire in questo fatto la suprema ed estrema misericordia del Suo Figlio, che col Suo Sangue, che Lei ha versato nel pianto, ha pagato per i nostri peccati.

Egli verrà a giudicare i vivi e i morti e il mondo attraverso il fuoco. Nella conversione e nella penitenza, credendo alla Verità, che si manifesta nei fatti con cui Dio ci parla, possiamo accedere a quel giudizio salvati da quel Sangue Preziosissimo.

Francesco d’Erasmo, sacerdote cattolico,

Vicario Parrocchiale Duomo di Tarquinia, Concattedrale

Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia

11 agosto 2021, Santa Chiara di Assisi.

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16 commenti

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Rev. Don Francesco d’Erasmo, lei il 1 Aprile 2020, in una sua pubblica RINNOVATA PROFESSIONE DI FEDE, rivolta a Sua Santità Papa Benedetto XVI e a tutti i vescovi e ai fedeli laici della Chiesa Cattolica…ha scritto:

    ….”RICONOSCO E DICHIARO PUBBLICAMENTE DAVANTI A DIO E TUTTI GLI UOMINI CHE colui che attualmente siede sulla Cattedra di Pietro col nome che si è attribuito di Francesco, Jorge Mario BERGOGLIO, NON APPARTIENE ALLA COMUNIONE DELLA SANTA CHIESA CATTOLICA, E’ ANATEMA, SCOMUNICATO, PERCIO’ NON È VERO PAPA DELLA CHIESA CATTOLICA…. ”
    Ora, quando ho letto questa sua pubblica professione di fede, sapendo che lei è in diretto contatto con i veggenti di Civitavecchia, ho subito pensato che tanto coraggio le fosse dato sopratutto da qualche messaggio della Madonna, riguardo la necessità di restare uniti al VERO PAPA BENEDETTO XVI, così come ribadito tante volte dal Sacro Magistero della Chiesa.
    Ho provato a cercare questi messaggi di Civitavecchia in intenet, ma non ho trovato.
    Don Francesco, qualora fosse vero che a Civitavecchia ci sono messaggi come ad Avola o ai Sacerdoti Suoi figli prediletti dove la Madonna nel momento della GRANDE APOSTASIA nella Chiesa, raccomanda ai Suoi consacrati di restare uniti al LEGITTIMO PIETRO STABILITO DA CRISTO, potrebbe gentilmente farceli conoscere?
    Perché credo potrebbero essere di grande aiuto e incoraggiamento a tanti altri sacerdoti ancora indecisi.
    Grazie di cuore.

    Ps: don Francesco poi…
    Che la bestia con due corna simile ad un agnello (massoneria ecclesiastica insediatasi sulla cattedra di Pietro) e quella nera che viene dal mare simile ad una pantera (massoneria politica) si avvalgano delle dieci corna (organi d’informazione) per combattere la VERITÀ e manipolare le coscienze diffondendo la calunnia e la menzogna contro i messaggi di Civitavecchia… è segno che li temono.
    Ma noi del piccolo resto consacrato al Cuore Immacolato di Maria, abbiamo Dio dalla nostra parte e anche se in pochi, sappiamo fin d’ora che LA VITTORIA SARÀ NOSTRA.
    Attraverso l’umiliazione e la croce certo, ma la VITTORIA FINALE SUL MALE sarà solo di quel piccolo resto fedele a Gesù Cristo e al magistero infallibile del Suo Unico Vicario Benedetto XVI❗️

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Ultimamente molti santuari importanti hanno perso di credibilità.
    Così come Mejougorie, anche quello di Civitavecchia.

    Non tanto per i dubbi circa la validità delle appararizioni e comunicazioni celesti, originali, quanto per il comportamento dei veggenti.
    Numerosi sono stati gli scandali che hanno riguardato quelli di Mejougorie, ma il fatto che la famiglia Gregori partecipi a messe palesemente blasfeme nelle quali ricevevono la Santa Comunione in piedi e sulle mani, perché così gli ha detto di fare il sacerdote fa pensare, scandalizzano molti pubblicamente, visto che Maria SS non è d’accordo e visto che molte di quelle lacrime di Sangue che ha versato, riguardavano soprattutto gli oltraggi alla SS Eucarestia.

    Miserere

  • Esdra ha detto:

    La Madonna di Civitavecchia è una minaccia per la setta massonica perché rappresenta un ultimo richiamo ad impedire la dissoluzione della famiglia, ad essa farebbe necessariamente seguito la dissoluzione della Chiesa. Tutti gli sforzi secolari sarebbero vanificati. L’uomo più che animale sociale è animale familiare. Non a caso la sua infanzia è la più lunga tra i viventi. Per questo lo Stato social totalitario deve sottrarre i figli ai genitori, imbastire la propaganda gender negli asili, programmare adozioni aberranti, invitare i giovani a praticare ogni eccesso. Naturalmente quando tutto ciò arreca danno ai giovani, alla società, ecco che scattano i moralisti senza morale

  • Petrus ha detto:

    Poveri stolti quando non c’è la sapienza e l’onestà intellettuale anche il più intelligente cade nella propria superbia negando le evidenze. È chiaro che ammettere questi miracoli significa doversi convertire e molti non lo fanno perché chi è superbo crede solo a sé stesso anche se la realtà dice il contrario. Il diavolo forse non è un essere estremamente intelligente? Eppure rifiuta Dio perché vuole essere lui al Suo Posto. Così i miscredenti induriti nel cuore e nella mente sono figli del diavolo perché pensano e si comportano come lui. L’umiltà è segno della figliolanza di Dio perché l’Onnipotente sì è fatto uomo nella Persona del Figlio per confondere la mentalità del mondo e del suo principe.

  • Maria Michela Petti ha detto:

    La chiarezza – chiarità (lett.) –merce rara nei rapporti interpersonali e sociali in generale, sta mostrando la corda in misura preoccupante anche in seno alla comunità ecclesiale, soprattutto negli ultimi tempi.
    Certamente non è da tutti avere il dono e la capacità di farsi comprendere e/o di comprendere quello che altri espongono; peggio mi sento se i fatti vengono distorti e/o mistificati. A maggior ragione, risulta perciò particolarmente grave la responsabilità dei gestori e degli operatori dei mezzi di comunicazione, con il loro carico di influenza sull’opinione pubblica, sempre più marcatamente teledipendente.
    Avvertendone la piena gravità, già al suo tempo, Pio XII il 14 febbraio 1958 con la Lettera Apostolica “Clarius explendescit” dichiarò Santa Chiara – chiara di nome e di fatti – Patrona universale della televisione e delle telecomunicazioni. A ciò mosso anche da quel singolare episodio che vide la Santa assisana partecipare miracolosamente dalla sua stanza, in quanto ammalata, alla prima “messa televisiva” nella notte di Natale del 1252 (anno precedente la sua morte) come si legge nei “Fioretti”.
    Dalla televisione – argomentò il Papa – «possono venire grandissime utilità, ma purtroppo anche danni non lievi, particolarmente per la grande facilità di usarla entro le stesse pareti domestiche. È parso, quindi, opportuno che una tanto importante scoperta sia messa sotto particolare protezione celeste, perché siano allontanati i mali che potrebbero venirne, e ne sia favorita l’utilità».
    Appare, quindi, significativa la data scelta da don Francesco – ieri: 11 agosto, memoria liturgica della fondatrice delle “Povere Dame”, sobria in tutto e per tutto, a partire dal linguaggio, come si rileva dai suoi pochi (essenziali) scritti – per contribuire a fare chiarezza, con il coraggio della sua denuncia, sulla lacrimazione della Madonnina di Civitavecchia. Lacrime di una madre – la Madre di tutti i viventi – che costarono il sangue del Figlio e a Lei un dolore che non può placarsi dinanzi alla condizione in cui versa oggi l’umanità, riscattata con il sacrificio della Croce. Quelle lacrime, allora inghiottite, sono sgorgate dai Suoi occhi a più riprese e a Civitavecchia sono state lacrime di sangue.
    Non fa piacere la vista del sangue ( e non solo) e si volge d’istinto altrove lo sguardo. Bene ha fatto don Francesco a riportare alla nostra memoria la veridicità dei verbali processuali di questa vicenda!

  • Maria Gloria Angelini Rota ha detto:

    Qualcuno mi può dire su quale programma è passata questa falsa notizia?
    Grazie

    • frama ha detto:

      Io ho visto Zona Bianca condotta da Giuseppe Brindisi su Rete 4.
      C’erano Adinolfi e Brosio a dire cose cattoliche, di fede. Poi c’era Cecchi Paone e un prete, che ogni tanto si vede alla tivù ma non so come si chiama, che stavano fra gli scettici.
      Adinolfi diceva: “E allora la Risurrezione? Allora la Sindone? È ricordava come l’azione di Dio spesso è stata straordinaria cioè al di sopra della normalità. Ma il prete non ci sentiva….
      Fortuna che esistono i laici.

  • Antonio ha detto:

    Un cristiano vero, non postconciliare ( che non crederebbe neanche se uno risuscitasse dai morti), non ha alcuna difficoltà a credere alle lacrime, anche di sangue, della Madre. Un cristiano vero lo ha già capito da un pezzo a quale livello di perversione è arrivata l’umanità. E la Chiesa? Milioni di persone che seguono l’errore, la falsità, la blasfemia, l’apostasia… No, chi è rimasto vero cristiano non ha proprio dubbi. Mediaset, la Rai ecc, il pifferaio magico è sempre lo stesso.

  • Pater Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

    Grazie carissimo D. Erasmo.

    ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIÆ.

  • ex : ha detto:

    Mah! Io più che con quel tizio (che non so chi sia) me la prenderei con Mediaset che diffonde falsità. Anzi, la denuncerei per Falso (ideologico o non so… non me ne intendo di queste cose).

    Può darsi che, “sfruculiata” dalla denuncia, Mediaset si decida ad invitare qualcuno che suoni l’opposta campana sull’argomento.

    • Giorgio ha detto:

      Mediaset non farà mai questo perché Mediaset é al servizio del Mondo e non della Verità! E come la TV di stato, nonostante le parole, non cerca la Verità ma solo il proprio tornaconto!

  • Domanda ha detto:

    Perché mettere la foto di una foglia d’edera quando il duomo di Tarquinia mi sembra sia splendido ?
    Per la serie “visto in tv”.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Perché era la foto presente sull’articolo del blog.

      • Sergio Russo ha detto:

        Quella foto in realtà ritrae una foglia di edera sulla quale si vedono alcune gocce, appunto le gocce di questo prodigioso olio che sgorga dalla seconda statuetta – donata ai Gregorio da san Giovanni Paolo II – della Madonnina (come detto nell’articolo) che ore è posta nel giardino di casa della famiglia di cui sopra.
        E dunque tali foglie sono ai piedi della nicchia dove è stata messa proprio questa famosa seconda statuina.

    • Massimiliano ha detto:

      Perché su quella foglia ci sono gocce di olio profumato che o cadevano dalla statuina della Madonna o uscivano dalle stesse piante poste vicino alla statuina…saluti. Massimiliano.