UK. Milleseicento Leader Cristiani Scrivono a Boris contro il Green Pass
5 Agosto 2021
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, da Korazym.org rilanciamo volentieri questo articolo molto interessante che parla della reazione di oltre milleseicento leader cristiani britannici all’idea di un passaporto vaccinale a partire da settembre nel loro Paese. Continua a sbalordire la totale incongruenza di queste iniziative a fronte di casi sempre più numerosi ed evidenti di persone completamente vaccinate che si ammalano di Sars Cov 2 e, ovviamente contagiano. Il che, ovviamente, vale anche per il Green Pass che stanno per imporci, a dispetto delle più che probabili criticità da un punto di vista Costituzionale. Ma oramai i vaccini sono stati comprati, da ottobre – se partono le cure – sarà certo più difficile convincere la gente a inocularsi sieri dagli effetti sconosciuti, e Draghi e il Furiere Siringa e tutta la compagnia cantante arruolata nei ranghi di Big Pharma, Big Finance, Big Tech e Mass Media rischia di trovarsi con milioni di dosi in scadenza per cui abbiamo pagato fior di soldi. Poveri, tutto da buttare…
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Nel luglio 2021, il Primo Ministro Boris Johnson e il Ministro dei vaccini Nadhim Zahawi del Regno Unito hanno annunciato in diverse occasioni l’introduzione a settembre di passaporti vaccinali per poter accedere ai locali notturni e ad “altri luoghi affollati”. Quindi, nei primi giorni di agosto 2021 un gruppo di più di 1.200 leader di Chiese o di organizzazioni cristiane – tra cui ministri anglicani e cattolici – hanno deciso di riaprire la loro lettera aperta del mese di aprile 2021, per raccogliere ulteriori firme, in attesa di rispedirlo al Primo Ministro e a tutti i membri del Parlamento, per sottolineare la loro ferma opposizione a questo progetto. Nella loro lettera aperta i leader esortano il Primo Ministro a non introdurre l’obbligo dei certificati di vaccinazione contro il Covid-19 per accedere a determinati luoghi, definendolo “illiberale e pericoloso”, affermando che sono una “forma non etica di coercizione”.
Segue la nostra traduzione italiana del testo della lettera aperta in inglese e il link per la lista – ancora aperta – dei 1.632 firmatari al momento che scriviamo.
Caro Primo Ministro,
come leader cristiani in diversi denominazioni, continuiamo a pregare in questo momento per il vostro governo “e per tutti coloro che ricoprono posizioni elevate, in modo che possiamo condurre una vita tranquilla e pacifica in tutta pietà e dignità” (1 Timoteo 2:2).
Tuttavia, vi scriviamo in merito a un’area di grande preoccupazione, ovvero la potenziale introduzione nella nostra società dei cosiddetti “passaporti vaccinali” che sono stati indicati anche come “certificati di stato COVID” e “pass per la libertà”. Siamo totalmente contrari a questo suggerimento e desideriamo sottolineare tre punti sulla potenziale considerazione di qualsiasi schema di questo tipo.
In primo luogo, rendere la vaccinazione la base per stabilire se a qualcuno è consentito l’ingresso in un luogo o la partecipazione a un’attività non ha alcun senso logico in termini di protezione degli altri. Se i vaccini sono altamente efficaci nel prevenire malattie significative, come sembra essere l’evidenza dai risultati degli studi fino ad oggi, allora coloro che sono stati vaccinati hanno già ricevuto protezione; non c’è alcun beneficio per loro che altre persone vengano vaccinate. Inoltre, poiché i vaccini non prevengono l’infezione di per sé, anche una persona vaccinata potrebbe in teoria trasportare e potenzialmente trasmettere il virus, quindi decidere lo stato di “non-diffusore sicuro” di qualcuno sulla base della prova della sua immunità alla malattia è falso.
In secondo luogo, l’introduzione di passaporti vaccinali costituirebbe una forma immorale di coercizione e violazione del principio del consenso informato. Le persone possono avere vari motivi per non essere in grado o non voler ricevere i vaccini attualmente disponibili, inclusi, per alcuni cristiani, gravi problemi di coscienza legati all’etica della produzione o del test dei vaccini. Rischiamo di creare una società a due livelli, un’apartheid medico in cui una sottoclasse di persone che rifiutano la vaccinazione è esclusa da aree significative della vita pubblica. C’è anche un legittimo timore che questo schema sarebbe l’estremità sottile del cuneo che porta a uno stato di cose permanente in cui lo stato del vaccino COVID potrebbe essere ampliato per comprendere altre forme di trattamento medico e forse anche altri criteri oltre a quello. Questo schema ha il potenziale per determinare la fine della democrazia liberale come la conosciamo e per creare uno stato di sorveglianza in cui il governo utilizza la tecnologia per controllare alcuni aspetti della vita dei cittadini. In quanto tale, ciò costituisce una delle proposte politiche più pericolose mai fatte nella storia della politica britannica.
Infine, come leader cristiani desideriamo affermare che non prevediamo alcuna circostanza in cui potremmo chiudere le nostre porte a coloro che non hanno un passaporto vaccinale, un certificato di test negativo o qualsiasi altra “prova di salute”. Per la Chiesa di Gesù Cristo escludere quelli ritenuti dallo Stato come indesiderabili sociali sarebbe per noi un anatema e una negazione della verità del Vangelo. Il messaggio che predichiamo è dato da Dio per tutte le genti e non consiste in altro che nel dono gratuito della grazia offerta in Cristo Gesù, con la chiamata universale al pentimento e alla fede in lui. Negare alle persone l’ingresso per ascoltare questo messaggio vivificante e ricevere questo ministero vivificante sarebbe un tradimento fondamentale di Cristo e del Vangelo. Le chiese e le organizzazioni cristiane sincere non potrebbero farlo, e come leader cristiani saremmo costretti a resistere vigorosamente a qualsiasi simile atto del Parlamento.
Attiriamo la vostra attenzione sulla recente revisione giudiziaria che ha ribaltato il divieto del governo scozzese al culto pubblico, il che dimostra che tale prevenzione sproporzionata del diritto di culto è una chiara violazione ai sensi dell’articolo 9 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Non possiamo vedere come qualsiasi tentativo di impedire alle persone di radunarsi per il culto sulla base di test o non vaccinazioni non sarebbe similmente considerato una violazione. Siamo d’accordo con quei membri del Parlamento che hanno già espresso opposizione a questa proposta: che sarebbe divisivo, discriminatorio e distruttivo introdurre una tale certificazione sanitaria obbligatoria nella società britannica. Chiediamo al governo di affermare con forza e chiarezza che non contemplerà questo piano illiberale e pericoloso, né ora né mai.
Cordiali saluti,
Rev Dr William JU Philip, Ministro, The Tron Church Glasgow, Scozia
Rev David Johnston, Ministro emerito, Chiesa presbiteriana in Irlanda, Irlanda
Rev Dr Jamie Franklin, Curato, Chiesa d’Inghilterra, Nottingham, Inghilterra
Rev A Paul Levy, Ministro, Ealing International Presbyterian Church, Londra, Inghilterra
Rev Mez McConnell, Senior Ministro, Niddrie Community Church, Direttore di 20schemes, Direttore della A29 Church in Hard Places, Scozia
Mr Terence McCutcheon, Direttore Esecutivo, Hope For Glasgow, Addiction Recovery Centre, Scozia
L’attuale lista completa dei firmatari: QUI.
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Ecco il collegamento per il libro in italiano.
And here is the link to the book in English.
Y este es el enlace al libro en español
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Tag: korazym, leader, passaporto, uk
Categoria: covid
Egregio Dr Tosatti, sull’argomento mi permetta di segnalarle questa interessante disamina dal punto di vista delle leggi italiane.
Realizzata, ovviamente, da giuristi, è stata ripresa anche dal sito di Magistratura Democratica.
Nell’archiviarla ho anche accluso, in pdf, i riferimenti citati, come sempre liberamente scaricabili:
https://www.pro-memoria.info/sul-dovere-costituzionale-e-comunitario-di-disapplicazione-del-cd-decreto-green-pass/
Le auguro, come ricompensa dell’opera che svolge, ogni bene.
Grazie, me l’ero già messa da parte! Grazie mille, lo faccia ancora, mi sfuggono tante cose…
Mi scusi se lo faccio rispondendo qui. Non saprei altrimenti come comunicarle altri 2 interessanti contributi:
https://www.pro-memoria.info/vaccino-covid-19-e-aziende-perche-ichino-sbaglia/
https://www.pro-memoria.info/diffida-alla-regolare-prestazione-di-servizi-e-attivita-senza-discriminazioni-di-sorta-avverso-persone-non-vaccinate/
Buona giornata
Condivisibile in ogni parte strutturata con logica perfetta.Per quanto riguarda poi la parte piu specificamente religiosa che lezione per i nostri parroci ; supportati dietro le quinte dai loro vescovi ,nella loro totale mancanza di ragione e soprattutto di fede.