La Mappa delle Manifestazioni anti-Greenpass in Tutta Italia, Oggi.
31 Luglio 2021
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, pubblichiamo l’immagine che ci è stata mandata di quelle che dovrebbero essere le manifestazioni contro il Greenpass in tutta Italia oggi. Ovviamente, posto che l’immagine è stata inviata ieri, possono esserci stati mutamenti. Buona visione.
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Ecco il collegamento per il libro in italiano.
And here is the link to the book in English.
Y este es el enlace al libro en español
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Tag: greenpass, manifestazioni
Categoria: Generale
Vi abituano alla piazza accompagnati dalla Digos per poi accusarvi di contagi e chiudere tutto. Riscesi in piazza i cani da pastori della Digos diventano iene. Da pacifiche queste manifestazioni diventeranno violente per volere delle élite così da avere la scusa di mettere in campo finanche l’esercito. Preparatevi anche a un governo militare per far fronte alla “pandemia”. Non si possono fermare i criminali supplicandoli al grido di libertà libertà… È in atto un golpe politico giudiziario dal 1989… Cambiate slogan e sarò il primo a scendere in piazza. (Francesco Carbone)
Se Draghi fosse quel grande manager che , data la sua carriera, dovrebbe essere, dovrebbe sapere che non si può dirigere in modo efficace un sistema se non applicando il metodo del controllo a ciclo chiuso : obiettivi–>strategie–>azioni–>risultati–>confronto fra obiettivi e risultati–>analisi degli scostamenti–>azioni correttive.
Queste manifestazioni sono i risultati delle sue strategie e delle sue azioni e come tali le deve interpretare: la gente non ne può più e rifiuta di essere condizionata con la tecnica del ti dò se fai, non ti dò se non fai, come se i cittadini invece di essere degli umani dotati di coscienza e di ragione fossero animali da circo.
Pertanto eviti di mandare le forze di polizia a tentare di reprimerle, ma impari piuttosto la lezione e non si parli più di green pass che è una cosa da circo.
Stilumcuriale impeccabile come al solito. Aggiungo due appunti sintetici: mercoledì dalle 17.30 alle 20.30 la rete web era stata quasi completamente schermata: internet lentissimo. Forse perché erano in corso le manifestazioni? A pensare male si farà peccato, ma spesso…
Secondo obbrobrio: nella bozza del “Piano scuola”dell’incommensurabile ministro Bianchi, al confronto del quale persino la Azzolina può sembrare Marie Curie, sono previste alle superiori assemblee studentesche sempre in presenza, quale che sia lo stato della didattica e del vero o presunto contagio, quindi anche in DAD. Il pretesto peloso? Socializzazione. La verità? I cattivi maestri dell’associazionismo, della politica, dell’antiproibizionismo, nonché i futuri candidati alle elezioni specie locali, non possono rinunciare ad una platea di quasi maggiorenni da indottrinare. Queste assemblee sono uno scandalo assoluto e i dirigenti scolastici sono sotto minaccia se osano solo che minimamente mostrarsi contrari. Uno scandalo che va avanti dal 1974, l’anno dei decreti delegati, e di cui alla stragrande maggioranza dei ragazzi non importa nulla, perché relatori e temi sono completamente distanti dalla loro mentalità, mondo e modo di essere. Quindi, il contagio c’è per farci inoculare…ma se c’è l’assemblea di istituto….liberi tutti! I Ubi maior (l’indottrinamento dei giovani) minor (il virus) cessat!
Draghi ha diretto una banca, non un governo. E , purtroppo ha dimostrato una certa soggezione nei confronti di personaggi come la dottoressa Lamorgese e l’onorevole Speranza che non sono certo ministri adeguati ad un epoca di crisi come quella che stiamo vivendo.
Caro Anonimo: Draghi ha soggezione di Speranza e Lamorgese oppure Draghi la pensa come questi due personaggi e quindi è stato scelto da Mattarella che manifesta le stesse idee? Io credo sia la seconda. PS Ricordiamoci che la formula “whatever it takes”, con un po’ di fantasia, può essere applicata a tante cose..
Io penso che non si tratti di soggezione. Secondo me a Draghi di Salute, Scuola, Immigrazione, ecc. non gliene frega proprio niente, e lascia fare ciò che vogliono intervenendo solo quel tanto per evitare che le mattane dei vari Speranza, Bianchi, La Morgese ecc. non vadano del tutto fuori controllo, onde non far fallire la sua missione per la quale è stato mandato lì, e che è una sola. Sono veramente stupito che per quanto l’abbia rivelata con chiarezza nel suo discorso d’insediamento, nessuno l’abbia mai messa in evidenza e si continua a non farlo: lui disse quel triste giorno – si vada pure a controllare il discorso – che era lì per togliere all’Italia quell’ultimo brandello di sovranità che ancora le era rimasta (naturalmente le parole che ha usato non sono queste). Questa è la sua missione, e la sta svolgendo molto bene.
P.S. – Le parole di Draghi nel suo discorso programmatico sono queste:
«Gli Stati nazionali rimangono il riferimento dei nostri cittadini, ma nelle aree definite dalla loro debolezza cedono sovranità nazionale per acquistare sovranità condivisa»
Siccome non c’è “area” in Italia (qualunque cosa intenda per “area”) che non sia “definita nella sua debolezza”, ecco che “gli Stati nazionali” (ma in realtà l’Italia) cede quel che le resta della sua sovranità, senza nient’affatto “acquistare sovranità condivisa”, dal momento che chi comanda non è qui.
Pregne di lugubre ironia le parole successive (o per meglio dire di presa per i fondelli):
(dopo aver detto: «… cedono sovranità nazionale per acquistare sovranità condivisa») «Anzi, nell’appartenenza convinta al destino dell’Europa siamo ancora più italiani». Cioè: noi cedendo la nostra sovranità nazionale, siamo ancora più italiani!…
Draghi ha una fisionomia che comprende in viso un sorriso costantemente presente; Credo però che nel pronunciare queste ultime parole si sia sforzato per non farlo sfociare in una grassa risata.
Certo che un record gli spetta di sicuro: avere contro mezza Italia in piazza. Per essere LO Statista per eccellenza, Padre della Patria, Nonno della Nazione e via dragoleccando, si muove come un elefante in una cristalleria, oltre ad ostentare una mimica facciale che sicuramente non contribuisce a renderlo gradito. Ritengo che il suo “regno” si stia stemperando da un lato in una tragedia Shakespeariana, dall’altro in un mistero buffo alla Dario Fo.