Massimo Viglione: l’Odio Parallelo, la Morte e la Speranza.
26 Luglio 2021
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, mi sembra molto interessante condividere con voi questa riflessione che il prof. Massimo Viglione ha pubblicato sul suo profilo Facebook. Buona lettura.
§§§
L’odio parallelo, la morte e la speranza
La minaccia di Draghi merita qualche riflessione ulteriore.
Affermando che “l’invito a non vaccinarsi è invito a morire”, il Presidente del Consiglio, che aspira al Quirinale, ha commesso vari errori di varia natura.
Anzitutto, primo errore esiziale: si è dimenticato di dire che per ora l’unica certezza è che è proprio l’invito – o magari l’obbligo imposto – a vaccinarsi un invito a morire!
Infatti, molti che si vaccinano muoiono. E questo è il solo punto certo della questione, ma non è detto sia l’unico: per avere cognizione piena delle conseguenze della vaccinazione dovremo attendere i prossimi mesi o anni.
Secondo errore: esistono, al di là di ogni dubbio, cure mediche al virus che rendono inutile tanto il ricovero in ospedale (eccetto casi gravissimi) quanto ancor più il vaccino. Pertanto, la sua affermazione è gravemente e nuovamente falsa e letale.
Terzo errore: la sua affermazione e la politica del suo governo, stanno, con l’ausilio quotidiano e progressivamente devastante dei media di regime, creando un vero e proprio clima di odio tra la popolazione, ovvero di guerra civile, di divisione odiosa, volutamente ricercata e fomentata, di cui dovrà rendere conto alla storia. Draghi si sente molto potente perché è un uomo della finanza sovranazionale sinarchica che governa oggi il mondo e regola i fatti e pure la pandemia: ma sta scherzando con il fuoco, e con lui tutti quelli che sostengono il suo governo.
Chi fomenta odio e guerra civile fa sempre una brutta fine, la storia su questo è maestra indiscussa.
E lui si sta muovendo sulla stessa scia operativa dei regimi totalitari rivoluzionari del secolo scorso o di fine Settecento in Francia.
E questo dovrebbe essere il “Presidente di tutti gli italiani”? Al massimo, un presidente di guerra civile, per quanto sostenuto da tutti i partiti complici e quindi senza guerra effettiva, ma che comunque è presente come clima generale dei rapporti tra cittadini.
E’ una responsabilità enorme quella che si sta prendendo e che si prendono tutti coloro che lo sostengono. Se fanno questo d’estate senza alcuna reale ragione, cosa faranno il prossimo inverno?
Del resto, l’uomo aveva testualmente detto, il 21 maggio scorso al Global Health Summit: “Dobbiamo vaccinare il mondo e farlo rapidamente”.
Solo questa frase basterebbe a far crollare miseramente tutte le accuse e congetture contro i cosiddetti “complottisti” che denunciano la volontà dei poteri mondialisti e sinarchici di cambiare il corso della storia e perfino l’essere umano.
Lo ha detto Draghi, non uno di noi che farnetica su internet.
Come si può fare a non capire? E’ impossibile. E questo comporta responsabilità morale dinanzi a Dio e agli uomini di tutti coloro che si ostinano a negare l’evidenza dei fatti.
E’ evidente che l’artificiale scatenamento dell’odio sociale è funzionale a realizzare il programma di cui Draghi si è fatto portavoce, esattamente come la paura artificialmente creata tra la popolazione (vedi anabattismo, Rivoluzione Francese e altri famosi esempi) e così la fame (Rivoluzione comunista russa) contribuirono alla scoppio e alla vittoria delle varie rivoluzioni.
Paura, fame, pestilenza: manca la morte, che è l’immancabile conseguenza, e i cavalieri dell’Apocalisse ci sono tutti.
A questo punto sorge spontanea una domanda: ma Draghi, cosa intendeva quando ha fatto riferimento alla morte?
Ovvero: era una avviso (se non vi vaccinate rischiate di morire), oppure una minaccia (chi non si vaccina muore, a prescindere…).
Stiamo esagerando?
Certamente, ovvio. Esattamente come avrebbero risposto i “moderati” nel 1789 se qualcuno li avesse avvertiti che tre anni dopo sarebbero arrivati la ghigliottina, il Terrore, la dittatura, la guerra civile, la Vandea e 500.000 morti, dal Re in giù.
Esattamente come avrebbero risposto nel 1916 a San Pietroburgo se qualcuno li avesse avvertiti di un certo Lenin o di un certo Stalin e di quello che sarebbe accaduto in Russia.
Esattamente come avrebbero risposto in Germania nel 1933.
O magari in Cambogia negli anni Sessanta.
La riprova di quanto diciamo è nei fatti quotidiani, nel Green pass come in tutto quello che viene detto – e non detto – nei media, nelle frasi di giornalisti senza scrupoli, tutti vocette di Sauron, che invitano all’odio, perfino a sputare nei piatti dei “no-vax” (Parenzo) o chiamandoli sorci (Burioni: esattamente come Hitler definiva pubblicamente gli ebrei) o dicendo di augurarsi di vederli morire come mosche (Scanzi).
Sono i giorni dell’odio. Del disprezzo. Della gogna.
Impossibile non vedere un parallelo con il disprezzo nei toni utilizzati da Bergoglio nel suo ultimo patetico Motu Proprio, sprizzante – come abbiamo già detto – odio da tutte le parti, al punto da far venire alla mente l’immagine di un vecchio stizzoso che maledice la vita e gli altri perché conscio sia della sua sconfitta sia che il tempo che gli rimane è ormai agli sgoccioli.
C’è un parallelo ed è il legame profondo dei due eventi (Green Pass di Draghi e Motu Proprio di Bergoglio): il legame dell’odio.
La volontà di morte per gli altri, ovviamente su piani differenti, ma non per questo non paralleli. Per chi non obbedisce, per chi si oppone, per chi pensa, per chi rimane libero, per chi non si piega al Nuovo Ordine Mondiale e alla sua religione monista.
Ma soprattutto il legame consiste nella volontà di far scomparire ogni forma di libertà personale, politica e di culto. In questo Bergoglio e Draghi sono pienamente uniti, come generali che obbediscono armonicamente agli ordini del proprio sovrano: nell’uccisione della libertà.
Faranno danni, forse morti, ma per loro è iniziata la parabola che li porterà alla rovina, in questa vita o nell’altra. Infatti, la resistenza aumenta, a vari livelli e in vari casi.
Forse, l’odio quotidianamente crescente dei servi del mondo è l’ultima grazia che Dio ci dona per meritare la salvezza.
(Massimo Viglione)
§§§
Ecco il collegamento per il libro in italiano.
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Tag: covid, draghi, motu proprio, viglione
Categoria: covid
Per come la stanno portando, si minaccia la morte sociale e quindi per disoccupazione forzata e annientamento.
Sono ricostretta a casa e non posso deambulare, manco i certosini vivono chiusi così. Loro hanno lo spaziamento settimanale. E nei giornali leggiamo che vengono liberati criminali efferati. Il mondo totalmente sottosopra a favore dei malfattori veri?
Ringrazio PINDARO (ESAGERATO) per i commenti.
Solo due cose:
Anche i bambini di oggi sono innocenti. Nom passa giorno che non mi fermi ascoltarne (ed osservarne) qualcuno e l’effetto rigeneratore in me è immediato. Nei bembinil cumulo di spazzatura dei secoli di storia non attecchisce, e questo è un grande messaggio per chi lo sa intendere.
Oltre al V.O., di lecitamente piacevole c’è pure quel dolce sublime che è il Tiramisù😊
Ma grazie a te, caro Matto, per le stimolanti suggestioni. Quella sui pargoli di oggi è una provocazione. Anche se il mondo nichilista fa di tutto per corromperli e rubare loro l’innocenza, quando i bambini vengono lasciati essere bambini, quell’innocenza viene alla luce, in tutto il suo nitore.
Complimenti Prof. Viglione sono del parere che l’articolo non poteva essere scritto meglio. In riferimento ai nani che cita, la prego per il futuro, di tenere presente che non tutti hanno sullo stomaco un pelo talmente spesso da reggere costoro. Inoltre, come tutti i nani che credono essere giganti, essi aspettano il tramonto, le ombre si allungano ed il gioco e’ fatto. Pensare che vengono pure pagati per partecipare al teatrino. Passeranno questi tempi, passeranno anche loro ma l’ignominia che li copre non passera’.
Queste letture mi danno conforto e sostegno in questo momento in cui le tenebre sembrano dilagare.
Non mi sento coraggiosa e, nonostante la paura che mi assale, il conforto della preghiera nella mia solitudine mi spinge a cercare sempre di essere salda nell’andare controcorrente.
Ammirevole la fermezza del Prof. Viglione. I suoi saggi pensieri ci tengono sempre in alto i cuori.
Ma, io dico, quando recitate il Credo non finite dicendo:
“Aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà”?
Ma allora che vi frega di QUESTA vita se quella che conta è quella che VERRA’?
“Passa la figura di questo mondo”, dice l’Apostolo delle genti.
E allora lasciate perdere! Godete di quel che potete lecitamente godere! Contemplate un Fiore! Estasiatevi di fronte alla Poesia! Ammirate le Opere d’Arte! Perdetevi dietro il parlare innocente di un bambino! Ogni tanto sentite il vostro respiro! Beatevi della vostra santa ignoranza. Svuotate il vostro cuore!
Per quanto riguarda quell’articolo
del Credo ,ci ricorda che il
Paradiso e la felicità sono
solo in Cielo .
Ogni qualvolta individui come
Cromwell ,Lutero , Robespierre ,
Napoleone , Savoia , Hitler ,
Mussolini ,Lenin ,Mao ecc .
hanno voluto fare il
Paradiso in terra ,hanno
fatto l’inferno ; figuriamoci
cosa farà il pontefice
argentino che vuole
portare la pace in
tutto il mondo insieme
ai banchieri amici suoi.
“il parlare innocente di un bambino! ” Un bambino di due secoli fa, s’intende. Perché in quanto a innocenza quelli di oggi…
“Estasiatevi di fronte alla Poesia!” Giustissimo, per Dioniso! Per esempio suggerirei… ehm… la Pitica VIII, quella che conclude: ἐπάμεροι: τί δέ τις; τί δ᾽ οὔ τις; σκιᾶς ὄναρ / ἄνθρωπος… (“effimeri: cosa è qualcuno? cosa nessuno? sogno d’ombra / l’uomo…”).
“Godete di quel che potete lecitamente godere!” Come, che so, una S. Messa in Vetus Ordo.
“Ammirate le Opere d’Arte!” Ma affrettatevi, perché dal 6 agosto i musei saranno riservati ai possessori dell’Ahnenpass che tanto piace alla superstite dei campi polacchi…
Ma come fanno gli Ebrei a
stare dalla parte di mortiferi
statalisti ,nipotini di Hitler ,
Mussolini e Mengele ?
Intanto ,guarda strano ,
in questi minuti , sta bruciando
la bayer di Leverkusen , per la
quale gli scienziati tedeschi
come Mengele facevano
esperimenti sugli esseri
umani soprattutto
bambini.
“Contemplate un Fiore!” Provate con il loto: è bello, umile, simbolico, delicatamente profumato e delicatissimamente sonoro: un tempo, quando Tokyo si chiamava ancora Edo ed era una città più silenziosa, i giapponesi si levavano di buon mattino per recarsi al laghetto di Ueno a udire l’esile suono prodotto dallo sbocciar dei loti.
vorrei solo chiedere a Viglione di rispondere ad una domanda :
lei connota Draghi come appartenente ad un sistema di potere sinarchico grazie alle altissime responsabilità ricoperte o per le decisioni che prende ?
Se fosse per la prima risposta le chiederei se lei ci potesse dare prove che Draghi è stato cooptato per ragioni NON di merito personale ma solo di “appartenenza”.
Se fosse per la seconda risposta ,le chiederei quali decisioni errate sta prendendo , e perchè sono errate. Magari dimostrandocelo.
Prof. M
Competenza? Quale competenza, posto che non è un politico, e non è mai stato votato da nessuno? In democrazia la delega ai politici da parte del detentore del potere, che è il popolo, viene data con il voto. Se si dimentica questo, di che cosa parliamo?
O beata innocenza! I bambini di oggi ne difettano, ma certi adulti provvedono a compensare. E chi glielo spiega a queste anime candide come si scalano gli apparati dello Stato, come si fa carriera in Bankitalia o negli alti comandi dell’esercito… spiace: è tanto bello vederle credere a Babbo Natale!
Il Green Pass assomiglia sempre più al Marchio della Bestia. È una colossale opera di catalogazione e assoggettamento. RESISTERE!
grazie, professor Viglione:a volte si ha bisogno di ulteriori ragioni per la battaglia e questo suo articolo le da’,soprattutto con la frase finale!
“In questa vita o nell’altra”….questa frase mi ricorda il film di Ridley Scott, Il Gladiatore . E forse, è proprio questo il momento del combattimento. Noi “piccolo resto” ci troviamo in un’arena, circondati da belve feroci, da imperatori sadici e crudeli che gioiscono per tutti quelli che cadono e che cadranno (in questo modo Madre Terra sarà salva e più eco sostenibile).
Se non alzeremo la testa guardando verso il Cielo , questi signori, alzeranno le loro mani con arroganza e superbia, e senza scrupolo alcuno volgeranno il loro pollice verso, rivolto verso il suolo .
Buongiorno, Milly,
come va? Spero alla grande!
Un cordiale saluto. Matto saluto, ovviamente.😊
Buongiorno, Milly,
come va? Spero alla grande!
Un cordiale saluto. Matto saluto, ovviamente.😊
Sottoscrivo al 100%, caro Massimo. In particolare, la frase di chiusura: “Forse, l’odio quotidianamente crescente dei servi del mondo è l’ultima grazia che Dio ci dona per meritare la salvezza”.
(…C’è un parallelo ed è il legame profondo dei due eventi (Green Pass di Draghi e Motu Proprio di Bergoglio): il legame dell’odio….)
MATTEO 7: 15-23;
7:15 “Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci.
7:16 Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi?
7:17 Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l’albero cattivo fa frutti cattivi.
7:18 Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni.
7:19 Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco.
7:20 Li riconoscerete dunque dai loro frutti.
7:21 “Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
7:22 Molti mi diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?”
7:23 Allora dichiarerò loro: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!”
Grazie, grazie al prof. Viglione, che è uno dei pochi in campo cattolico a parlare chiaro, come Mons. Viganò, avendo ben capito il collegamento fra tutti quelli che operano contro l’umanità e contro Dio. Purtroppo altri accusano questi pochi di complottismo ma tutti presto si renderanno conto della verità; a parte che bisognerebbe domandare loro: ” Ma non vi basta quello che sta accadendo per farvi aprire gli occhi?”. Che il Signore protegga sempre chi opera contro le forze delle tenebre.