Draghi “Il no al vaccino è invito a morire”. Un Commento di Marasciulo.
25 Luglio 2021
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, il direttore de Il Borgo Mensile ci ha inviato questo commento alle scandalose e sostanzialmente menzognere – a mio parere – affermazioni del Presidente del Consiglio durante la recente conferenza stampa. Buona lettura.
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IL BORGO
Mensile di Monopoli
Draghi “Il no al vaccino è invito a morire”
- Avrebbe potuto avviare il green pass solo provvisoriamente in determinati luoghi ad alto contagio e dare il via ai tamponi molecolari gratis
- Siamo alla dittatura sanitaria grazie anche al terrorismo politico e mediatico menzognero sulle notizie pandemiche
- La metafora della spiaggia libera cancellata per “l’obbligo” del green pass da pagare alla struttura balnearia…
Avevamo impostato l’articolo in una maniera diversa, ma quando abbiamo sentito il 22 luglio scorso il premier Draghi “che non vaccinarsi equivale ad invitare a morire”, di fatto in Italia entrerà l’obbligatorietà del vaccino. Una presa di posizione più in previsione dei numeri sull’economia che sulla bontà del vaccino stesso, che è tale se in un prossimo futuro non creerà danni alla salute della popolazione. Già, il futuro. I demiurghi che hanno in mano le chiavi del mondo hanno a più riprese dichiarato “che occorre dimezzare la popolazione mondiale, siamo in troppi sul pianeta”. La presa di posizione di Draghi sicuramente scompiglierà gli equilibri nel governo, finanche a procurare una crisi.
Se dovessimo invece considerare la non obbligatorietà del vaccino che al momento è spacciata, il ragionamento assumerebbe ben altro tenore e porterebbe ad una decisione di buon senso: imporre l’obbligatorietà solo provvisoriamente e circoscritta in determinati luoghi particolarmente infetti e fornire gratis i tamponi molecolari.
Ancora. Se mantenessimo il registro della democrazia, il ragionamento si farebbe più libero per cogliere i pro e i contro del vaccino e i pro e i contro delle cure anticovid. Una premessa. Non sono un no vax e non sono neanche un no “Cura Anticovid”, sebbene oggi è più efficace di ieri (plasma iperimmune, terapia monoclonale, antinfiammatori, antivirali, terapia d’emergenza domiciliare). Vediamo i due schieramenti che di fatto è uno solo, della serie “No Vaccino, No Party”, come se le cure anticovid non esistessero, bannati come sono dalla politica e dai mainstream dell’informazione. L’opinione diffusa fra i cittadini del libero pensiero è questa: se Draghi dovesse far passare l’obbligatorietà del vaccino violerebbe la Costituzione che garantisce la libertà dell’individuo, che è inviolabile. E quant’anche si aggirasse la norma suprema per imporla per mezzo della consuetudine sociale, il vulnus rimarrebbe lo stesso. Perché la somministrazione del vaccino non è la panacea e diciamolo, non esercita rassicurazioni e tranquillità presso l’opinione pubblica, sebbene in gran parte vaccinata. Di converso, il 30 – 40 % della popolazione dei non vaccinati non è gente folle, fondano le ragioni su motivi ben radicati.
A nostro avviso vi sono 6 motivi che creano muro al vaccino.
- La concentrazione della ricchezza in mano a soli tre – quattro grandi case farmaceutiche e alle lobby finanziarie che dominano il mondo.
2) La liberatoria prima del vaccino, documento con il quale le case farmaceutiche e il governo stesso, si esonerano da eventuali responsabilità e di ricadute future per danni rivenienti alla salute della persona.
Già la liberatoria. Riflettendo sul punto, non esistono farmaci in commercio senza foglietti illustrativi che riportano le controindicazioni ed altro. I vaccini invece sono al di sopra di ogni sospetto. Lo si inietta a scatola chiusa. Come è il pensare che sta dietro al sistema. Quelli del Pensiero Unico hanno pensato bene di non invitare a cena (Tv – carta stampata – radio) autorevoli ricercatori, premi nobel, dottori in prima linea e virologi che confermano che esistono le medicine in grado di salvare dal Covid senza controindicazioni. Tutto è oscurato alla cinese per non creare “inutili allarmismi”. In altre parole hanno di fatto bannato le cure anticonvid. Non è democrazia questa caro Draghi, se dici “che devi munirti del certificato verde, altrimenti non puoi vivere”. Affermazione che in coscienza o senza coscienza obbedisce al sistema lobbistico che governano in remoto le democrazie occidentali.
- Dietro i vaccini vi è un progetto mondialista, di costruire un nuovo ordine mondiale di dittatura
Democratica, orchestrato e diretto delle lobby massoniche. Klaus Schwab, il presidente del World Economic Forum, (WEF) il gotha dei personaggi che si riuniscono ogni anno da 50 anni a Davos, appartenenti alla finanza, alle multinazionali, ai grandi del web, dell’economia, della politica e perché no, della gerarchia vaticana, ebbene quest’uomo “illuminato” ebbe a dire il 19 novembre 2020 in una intervista a Euronews, “Il Covid è un’occasione per un ‘Reset’ mondiale”. E’ una affermazione di inaudita gravità che veicola in sè un progetto da tempo in nuce: nuovo ordine mondiale, nuova religione mondiale, uomo nuovo, sotto la loro regia, il cui unico scopo è dominare l’umanità: dittatura sanitaria, sociale, politica, economica. Il vaccino e la conseguente pandemia è dunque un parto artatamente orchestrato e artatamente esagerato a beneficio strumento dei perversi piani. La stessa fuoriuscita del virus dal laboratorio di Whuan, obbedisce a questo principio, che gli scienziati sono anch’essi manipolati. Questo perverso progetto non ha nulla di umano caro Draghi e compagnia bella, se non il delirio di onnipotenza per la mostruosa ricchezza che detengono.
4) L’umanità potrebbe in futuro rischiare di vivere sotto il terrore della dittatura sanitaria imposta dalla pandemia della quale non si vede la fine del tunnel e forse non la si vedrà per qualche anno, a meno che il Signore della vita decidesse di intervenire per mettere il coperchio sulla pentola. (vedi 10 segreti Medjugorje e altre apparizioni mariane e affermazioni mistiche).
La pandemia è il bubbone che fa capo al bubbone madre che dirige il primo, partorito dalle lobby massoniche e per corruzione accettata dai lacchè dei partiti dell’ideologia di sinistra, ma anche del sistema politico in genere e dei mass media, entità foraggiate dietro lauti compensi. (vero Soros?). A loro volta si rifanno sul popolo assoggettandolo, anche per militanza politica. Se ciò avesse una ragione d’esistere, si dovrebbe convenire che l’umanità continuerebbe ad essere manipolata e a vivere sotto lo spauracchio del contagio per chissà quanto tempo ancora. Si potrebbe anche ipotizzare che potrebbero sorgere in futuro altre varianti, ma anche altri sconosciuti virus che terrebbero in scacco l’umanità per farla vivere nell’incubo dei vaccini ad oltranza. Per dirla alla George Orwell, autore del celebre romanzo “1984”, sono segni scritti nei tempi, questo perché? Perché l’uomo si è scristianizzato, è senza Cristo, ha perso la sua naturale originalità per contaminarsi con le ragioni del mondo e delle lobby massoniche.
Anche “papa” Francesco si è contaminato: “Chi sono io per giudicare…” Un’affermazione che lascia un vuoto di Autorità Morale che disorienta i fedeli e la Chiesa stessa e concede alla religione del mondo che già è in essere, manca solo l’ufficialità, di occupare l’autorità morale. Grave! “Papa” Francesco con quella dichiarazione si è di fatto comportato alla Ponzio Pilato e ha affossato il primo comandamento divino: “Non avrai altro dio all’infuori di me”, visto che sta sposando la causa modernista…
5) “L’obbligatorietà” che il premier vuole imporre al vaccino, come innanzi accennato, si fonda già su una legge non scritta, ovvero, l’opinio iuris ac necessitatis, la convinzione diffusa che quel comportamento sia non solo moralmente o socialmente, ma giuridicamente obbligatorio, così da aggirare la Costituzione Italiana sull’inviolabilità della libertà personale. Vedremo come andrà a finire: se vi sarà crisi di governo o si andrà avanti con modifiche.
6) “L’obbligatorietà” fa pensare alla metafora della spiaggia che per legge è libera, ma se passasse “l’obbligatorietà” del green pass, si dovrebbe concludere che per guadagnare la spiaggia libera il cittadino dovrebbe ingoiare con la forza il “certificato verde”, pagare dazio alla struttura balneare (Stato), perché la spiaggia (libertà) è negata.
1) La ragione al SI AL VACCINO ha come motivazione la logica di rimettere in moto il fare del mondo. Ovvero, aiuterebbe l’economia e non permetterebbe di intasare gli ospedali e le stesse terapie intensive, come era avvenuto con il primo e il secondo lockdown. A tal proposito apriamo una parentesi: i governi Letta, Renzi, Gentiloni e Conte, hanno sulle spalle delle grosse responsabilità: di non aver provveduto a dotare l’Italia di un piano pandemico d’emergenza aggiornato. La denuncia collettiva avanzata dai parenti dei morti della bergamasca e non solo, è la palese dimostrazione di quanti danni abbia fatto quella grave negligenza. Essi ora chiedono giustizia e ristoro per la perdita dei loro cari sull’altare del Covid19.
2) La ragione del SI AL VACCINO si fonda sull’analisi dei rischi e benefici. Ci spieghiamo. Nel caso in cui si dovesse optare per il NO AL VACCINO, si correrebbe il rischio di finire in ospedale e in terapia intensiva. A cui si aggiunge un altro rischio, l’imponderabilità: negli ambienti della sanità, si annidano infezioni e talvolta negligenze nel servizio e nel protocollo di cura, non sempre garantito equamente per tutti. Per cui i “benefici”, sebbene a muso storto, e fatti due conti, sarebbero garantiti, per il semplice fatto che fino ad oggi il vaccino, stante ai numeri che il sistema fornisce, è lontano dai catastrofici dati delle prime due ondate, soprattutto per chi è in età avanzata e con malattie pregresse. Si è anche parlato tanto dei giovani il cui vaccino sarebbe di troppo. Va anche detto, nel caso in cui fossero contagiati, asintomatici o meno, infetterebbero gli anziani, i genitori, i malati, le persone più fragili.
3) La ragione al SI AL VACCINO ha avuto il via libera dai giovani che col certificato verde riceverebbero il “beneficio” di muoversi nei luoghi deputati alla socialità, al benessere e al ristoro. Si chiede: varrebbe anche per coloro che avanzassero dichiarazione di esonero? Il premier Draghi avrebbe potuto invece optare per il certificato verde solo provvisoriamente e in determinati luoghi ad alto rischio contagio e al tempo stesso dare il via ai tamponi molecolari gratis per tutti.
In ultima analisi si dovrebbe individuare un equilibrio fra pro e contro il vaccino e pro e contro le cure anticovid. Questo equilibrio per il sistema dominante, passerebbe, stante alla narrazione storica, dai “benefici” del vaccino. Coloro che non l’hanno ancora fatto dovrebbero, per dirla alla Montanelli, turarsi il naso; per dirla col governo Draghi, bere aceto, stare zitti e sopportare e farsi iniettare la terapia genica. Condividerebbero anche molti di coloro che l’hanno già fatto. Su siamo seri. Anche la persona più sprovveduta si sarebbe accorto che dietro i vaccini, sotto sotto, c’è qualcosa che puzza. Mentre per i soloni della politica, dei militanti politici e sanitari, si farebbe reato al solo pensare, come se loro fossero di un altro pianeta e quelli della libertà, filtrata con adeguati strumenti, appartenenti alla civiltà della caverna.
Vitantonio Marasciulo
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Tag: borgo, covid, draghi, greenpass, marasciulo
Categoria: covid
Dal testo dell´articolo:“…il premier Draghi “che non vaccinarsi equivale ad invitare a morire, …”
Ma forse il premier Draghi si é espresso male e voleva dire: “Che non prendere parte alla sperimentazione attualmente in corso del vaccino equivale a morire”? Si perché il “ministro del vaccino” inglese Nadhim Zahawi ha appena affermato che le persone che hanno preso il placebo nella sperimentazione dei vaccini (credo quelle fatte per ottenere l´approvazione d´urgenza) saranno considerate “pienamente vaccinate” e quindi riceveranno la famosa green card (inglese) e quindi, se le parole del premier Draghi fossero la veritá, questi “placebati”, se decidessero di venire in vancanza in Italia, verranno a morire e a far morire gli italiani se il loro status di vaccinati (“vaccine certificates”) dovesse essere riconosciuto (“We are working with other countries to make sure that that is recognised, but as far as the UK is concerned, they will be considered fully vaccinated, whether they have had the placebo or the vaccine” ha detto il ministro Zahawi).
https://thewatchtowers.org/people-jabbed-with-placebos-during-vaccine-trials-will-have-same-privileges-as-those-who-are-fully-vaxxed-uk-minister-says/
Certo é che se peró tutta la vaccinazione che si sta facendo in Italia é una immensa sperimentazione, allora la cosa si chiarisce: non ha nulla a che fare con il Coronavirus e con gli “inviti a morire”, ma ha a che fare solo con il ricevere “la punturina”.
Per cui io sono dell´idea che vaccinarsi equivale ad invitare probabilmente la persona a beccarsi gli effetti collaterali del vaccino e chissá cos´altro (e salvo che hai la fortuna di ricevere un placebo).
Fuori Tema ma è molto importante e gravissimo. Ancora non hanno approvato il DDL ZAN e leggete cosa succede.
http://www.rinocammilleri.com/2021/07/zanzara/
Grave, e ancor più grave che abbiano detto ai bambini “lo puoi decidere solo quando sarai grande”.
Li ha privati del libero arbitrio !!!
E chi si vaccina , come nel caso dei 360 allievi della Amerigo Vespucci ( tutti 2 dosi ) si contagia : 20 allievi sono positivi al virus ( Asintomatici) . Ma che fossero TUTTI VACCINATI pochissimi media te lo dicono.
https://www.ilmessaggero.it/italia/amerigo_vespucci_contagiati_nave_scuola_marina_militare-6101533.html
Ecco cosa dice chi sta dalla parte della verità:
https://youtu.be/AEsne5GQ4QM
A leggere le prese di posizione di un certo numero di “uomini di Chiesa” che, attraverso le loro pagine social, si “preoccupano” di dispensare “calde” raccomandazioni a difesa della salute dei più fragili e dei non vaccinati in prima istanza, per tutelare quella della collettività – così scrivono – e non cadere in quello che qualcuno ha inquadrato come “peccato sociale” (che si commetterebbe non vaccinandosi) non riesco a convincermi che sia cambiata la religione,,, come mi scopro ad esclamare davanti ai non pochi stravolgimenti… che si susseguono da un po’ di tempo a questa parte…
E: c’è un prete che si è portato avanti, esortando i non vaccinati a restare fuori dalla sua “chiesa”.
https://www.adnkronos.com/il-parroco-chi-non-e-vaccinato-non-venga-in-chiesa-polemiche_4lTYovJa6duHdqyK4of0bd
Questo parroco, oltre ad essere ignorante (parla nel suo incipt di contagio da COVID-19, quando invece il contagio è da SARS-COV-2), ha un concetto originale di carità cristiana. Chiude fuori dalla chiesa i novax nel nome della “carità verso i fragili”, ma allora viene da chiedersi quale sia la sua carità verso i “sani-non vaccinati” che lui esclude dal banchetto eucaristico.
Perché non ha pensato, allora, ad una messa per “novax” e a disinfettare poi la chiesa ? (è una domanda provocatoria)
Semplice, lui i novax li ha già scomunicati, nella sua mente,
e non intende pascerli più.
Pregherei di lasciare perdere per il momento Medugorie e guardare soprattutto a Fatima
E dei problemi etici tipo”derivati o testati da linee cellulari abortive”,nevogliamo parlare?….ops, scusate Bergoglio e Co. hanno detto che ,sintetizzo, siccome l’aborto è cosa lontana, non procurata da noi, e che tutto è molto remoto e quindi basta essere nel proprio intimo contrari a tale atto criminale.. e altri giri di parole, molto distanti da ciò che ritengo Verita, allora il problema non si pone..
Sarà, ma a me,il solo pensare che, sia stata utilizzata anche una sola cellula o derivato di essa, appartenuta a un essere umano che non ha potuto nascere perché soppresso, mi si rivolta.
Tranquillamente, Repubblica di oggi continua imperterrita la sua campagna pro aborto.
In Molise c’è un solo medico che pratica aborti. Ha 69 anni e vorrebbe andare in pensione. Ma sembra non sia possibile in mancanza di un successore. Viene considerato un eroe ed afferma che molte donne gli sono riconoscenti.
Troppi “sì” al vaccino . E’ apparso su questo blog la traduzione di un articolo della prestigiosa rivista “The Lancet” che spiega molto bene le differenze tra i dati forniti dai produttori del vaccini e i risultati reali sull’effecacia degli stessi. Inoltre paesi come GB e Israele che hanno fatto il pieno di vaccinati hanno ora anche il pieno di malati covid vaccinati. Quindi se il vaccino non immunizza ma solo evita il ricovero in interapia intensiva , non dobbiamo più considerarlo un vaccino ma solo un tipo di cura della malattia. Il fronte va quindi spostato sulla libertà di cura e sull’ordine dei medici che minaccia la radiazione ai non illineati..
A vent’anni ero un rockettaro con la chitarra e quattro amici. Anni stupendi!!!
Qui sotto due mostri “sacri” e un loro pezzo attualissimo.
Magica la chitarra di Eric!!!
https://youtu.be/PgeM0kC_b5c