Deotto: le Bugie di Mario Draghi, il Greenpass, l’Inizio della Dittatura.
23 Luglio 2021
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Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, da ieri il nostro sciagurato Paese ha fatto un altro passo verso la dittatura, grazie al Commissario Draghi, messo lì a comandare da chi fa strame della Costituzione e della democrazia, e che risponde a evidenti centri di potere finanziari e ideologici esterni. Con il greenpass, che ha “nobili” antenati nella Germania nazista e nell’Unione Sovietica, siamo meno liberi, e soprattutto ci spingono a iniettarci dei sieri che come ormai è noto a tutti non prevengono infezioni e contagi. Lo affermano gli stessi che li fanno, e che stanno esercitando una pressione enorme a livello mondiale per inocularli a quante più cavie umane possibili. E, grazie all’imposizione del greenpass alle palestre, vogliono arrivare a quelle fasce di età che meno avrebbero da temere per il Covid, e invece più hanno da temere per effetti avversi, e future sconosciute conseguenze. Non commento, perché diventerei scurrile. Questa gente, evidentemente, ha saputo comprare ascolto per insipienza, interesse, errore politico, anche in quella che dovrebbe essere, in Italia, la destra. Paolo Deotto ieri sera ci ha mandato questo articolo, che ben volentieri offriamo alla vostra attenzione.
Le bugie di Mario Draghi & C.
Intanto il governo “fa entrare” il Green Pass tra le cose normali. e il fine è sempre lo stesso: rendere obbligatorio de facto la vaccinazione. Ma Draghi in conferenza stampa ha detto le bugie. E come si giustifica la proroga dello stato di emergenza fino alla fine dell’anno?
Queste sono solo poche e brevi annotazioni dopo la conferenza stampa con cui Draghi, ad espiazione dei nostri peccati Presidente del consiglio pro-tempore, ci ha preso in giro, mostrando la sua totale mancanza di rispetto per il popolo italiano e per la verità.
Qualcuno potrebbe dire che la montagna ha partorito il topolino, ma non è così. È vero, sono stati presi pochi provvedimenti, altre importanti decisioni sono state rimandate, ma intanto è stato raggiunto un risultato molto importante per la banda di malfattori che lavora per ridurci sempre più in schiavitù.
Il “Green Pass”, che non avrebbe nemmeno dovuto nascere, avviandosi di fatto ad essere una brutta copia del “passaporto interno” di sovietica memoria, è stato sdoganato ufficialmente ed entra tra le cose “normali” per il cittadino italiano.
“Normale” per quanto? Mettetevi l’anima in pace. Per anni e anni. Un’epidemia da creare o inventare ci sarà sempre, salvo che naturalmente non si stanchi prima il popolo italiano e si decida finalmente a mandare a casa a calci i malviventi che hanno in mano il potere.
Il Green Pass però entra in modo leggero, tant’è che molti diranno … beh, si temeva di peggio.
Certo, dal 5 agosto per mangiare seduti al chiuso in un ristorante o in un bar bisognerà esibire il Green Pass. E qui già siamo alle comiche: lo stesso documento non serve per consumare al banco.
Qualcuno dovrebbe spiegare perché il “rischio” – ammesso e non concesso che ci sia – sia più elevato se mi siedo a mangiare un toast o se faccio la stessa consumazione al banco.
Come sempre, buffoni anche nelle cose serie. Ma l’importante è, ripeto, che il documento rientri tra le cose “normali”. poi, pian piano, basta estenderne l’uso fino a rendere impossibile vivere senza il Green Pass e quindi a rendere obbligatoria di fatto la vaccinazione.
Per giustificare queste assurde norme, il Mario Draghi dice le bugie.
Infatti, ha affermato che questi provvedimenti permetteranno a tutti di vivere in sicurezza e serenità. Se mi siedo in un ristorante in cui tutti gli altri clienti sono vaccinati, sono tranquillo perché non verrò contagiato.
Questa è una balla, una bugia, una bufala, chiamatela come volete: è stato spiegato e verificato che la vaccinazione, al più, può attenuare l’infezione.
Ma il vaccino NON IMMUNIZZA e NON CANCELLA LA POSSIBILITA’ DI ESSERE CONTAGIOSI.
Quindi, in un locale in cui ci sono persone vaccinate, io posso essere contagiato. Eccome.
Signor Draghi, non si vergogna un po’ a dire le bugie?
Via via, senza disturbare finestre di Overton o rane bollite, l’obbligo del Green Pass verrà esteso a tutte le normali situazioni di vita quotidiane. Sarà un bel casino quando lo si estenderà al trasporto pubblico… ci sarà da ridere.
E dato che chiaramente ci sono cose che nella vita quotidiana sono irrinunciabili, questo ricatto – perché di ricatto si tratta – spingerà molti, legittimamente dubbiosi, a farsi vaccinare.
Se non altro, diamo atto al Mario Draghi di avere gettato definitivamente la maschera: uno dei motivi per cui è arrivato a Palazzo Chigi è costringere il popolo italiano a farsi inoculare una “roba” che, tanto per ricordare:
- Non è nemmeno tecnicamente un vaccino
- Ha numerose reazioni secondarie anche gravi
- Ha provocato anche la morte di non poche persone
- Non dà immunità
- Non elimina la contagiosità…
In compenso, che cosa possa provocare realmente sul nostro organismo nel medio e lungo periodo, lo sapremo fra mesi e mesi.
Vorrei ricordare per l’ennesima volta che lo scorso anno, nello stesso periodo estivo, contagi, ricoveri, morti eccetera erano vicini allo zero. Un normale effetto del caldo estivo, che scaccia da sempre i virus di tipo influenzale.
In questa estate i dati sono ugualmente buoni (forse un po’ meno dei dati della scorsa estate), però all’improvviso il caldo estivo non c’entra più e il merito è del miracoloso “vaccino”.
CI STANNO PRENDENDO IN GIRO, OLTRETUTTO CON UNA VERGOGNOSA FACCIA TOSTA.
E sarebbe anche molto bello che qualcuno spiegasse la ragione di prorogare lo stato di emergenza fino alla fine dell’anno. Perché non seguire l’esempio di altri governi, che al più fanno proroghe mensili?
Io spero, con tutto il cuore, che gli italiani che ancora non hanno gettato via l’amore per la libertà e la dignità, anzitutto non si pieghino e, se non sono convinti, NON si facciano vaccinare.
E spero che queste norme assurde siano il più possibile sabotate. Se ci fosse, ad esempio, davvero un’azione decisa e corale da parte dei ristoratori, che si rifiutassero di osservare queste imposizioni folli e inutili, qualcuno potrebbe iniziare ad avere una sana paura, se non altro di perdere la poltrona.
Per quanto mi riguarda, al più non andrò più in ristoranti, cinema, teatri, eccetera, né userò i mezzi pubblici, quando anche su di essi verrà imposto l’obbligo del Green Pass.
Ma non mi farò vaccinare. Sono un uomo , non un topolino da laboratorio, e non intendo fare la cavia agli ordini dei vari Mattarella, Draghi, Speranza e compagnia bella.
Li capisco… Loro sono pagati per fare, tra le altre cose, i promoter alla vaccinazione mondiale. Auguri. Ma io non sarò uno dei loro sudditi.
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Tag: deotto, greenpass, vaccini
Categoria: covid
Quando un illuminato mente parla del suo. Mi fan pena quei cattolici(?) privi di discernimento che hanno plaudito al succedere di Draghi a Conte, finalmente uno competente una risorsa. Heee…
Draghi dice che chi non si vaccina è un assassino. Nel caso dei morti per il vaccino chi è l’assassino? Draghi? Il ministro Speranza? Le case farmaceutiche? Oppure ci diranno che si tratta di suicidio premeditato?
“Draghi è un vile affarista; quando sarà premier svenderà l’Italia, disse Francesco Cossiga, e ci aveva visto giusto!
Del resto, il Mario non è un economista, non è un politico. E’ un banchiere, servo di banchieri più grossi dli lui.
Avete mai visto un banchiere [al netto di certe banche cooperative, per lo più cattoliche, di una volta …] il cui scopo non sia quello di metterla in quel posto alla gente?
Beh, Draghi – essendo un grande banchiere – lo fa più in grande: lo sta mettendo in quel posto all’Italia intera!
Seconda riflessione: il Mario dice che “il green pass serve a far partire la ripresa”. ma allora non è neanche tanto intelligente come lo si dipinge; na frase così potrebbe dirla l’ultimo ubriacone cacciato dall’osteria alle due di notte!
Draghi e l’affondo contro coloro che per motivi preminentemente etici non vogliono vaccinarsi «L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore».
Incredibile!..credo che questo sia il miglior spot a favore di big farma e affini. E a tal proposito mi sovviene la Paola del Signore in Marco 8, 34-35 :”…Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. “
Evidentemente Mario Draghi non e’ molto forte in logica, oltre che in etica.
Se “non mi vaccino quindi muoio” e’ una cazzata perche’, anche se non vaccinato, primo, non e’ detto che io mi debba ammalare per forza (infatti finora, pur senza vaccino, non lo sono mai stato); secondo, se anche mi ammalo non e’ detto che io muoia. Al limite ci puo’ anche stare (in rarissimi casi), ma allora e’ una mia scelta di vita. Sulla quale il signor Mario Draghi non deve avere nessuna voce in capitolo.
Se “non mi vaccino quindi ammazzo gli altri contagiandoli” e’ una grandissima cazzata, che in altri tempi sarebbe costata una denuncia a questo losco individuo: primo, perche’ non e’ detto che non vaccinandomi io debba per forza ammalarmi (vedi sopra); secondo, perche’ anche ammesso che io mi ammali, non e’ affatto automatico che io debba per forza contagiare qualcun altro e terzo, anche ammesso che cio’ avvenga, dov’e’ il problema visto che “i vaccinati” sono immunizzati (secondo lui ovviamente)? Non c’e’ logica.
E siamo sempre li’, quindi: che cosa dovremmo vaccinarci a fare?
A dare la colpa ai “non vaccinati” se poi ci infettiamo?
E’ forse questo il senso di tutta questa tragica farsa?
Durante la seconda guerra mondiale per circolare nei territori soggetti alle autorità naziste ci voleva un lasciapassare, chiamato “Ausweis”… oggi la stessa cosa si chiama “Green Pass”.
L’articolo del buon Deotto e’ sottoscrivibile in toto. Per quanto riguarda poi gli obiettivi politici in perseguimento da parte di questa accozzaglia bisogna fare una distinzione/ il grosso capisce poco ed e’ solo interessato alla cadrega per motivi economici. Venderebbe tutto e pure se stesso per rimanervi incollato. Il resto , fra cui il coordinatore europoide draghi speditoci qui apposta, e’ ben cosciente di quello che fa’ e cercano di farlo bene per compiacere i padroni.
Secondo la mia modesta opinione, formatasi analizzando tutti gli atti emanati ,l’ immigrazione selvaggia, le rivolte nelle carceri, lo strangolamento lento delle delle piccole attivita’ commerciali, la mancanza di lavoro etc…. nel divenire prossimo sara’ chiara la convergenza verso la strategia del caos. Caos utile a giustificare poi un deciso taglio netto di tutte le residue liberta’, cosi inaugurando la dittatura sciento- tecnologica a cui aspirano i satanici detentori del potere.
Stavolta Nippo è proprio fuori dalla realtà, un po’ come il Matto.
Non si dà mai rilevanza a un dato imprescindibile per comprendere la situazione in essere: tutti i testi di virologia sui quali studiano i futuri medici insegnano che nel corso di un’epidemia non vanno impiegati vaccini.
Il motivo lo spiega Silvana De Mari nell’articolo pubblicato ieri su questo blog: «Questi giorni sono necessari perché il mio sistema immunitario impiega tempo per fabbricare gli anticorpi necessari dato che quelli forniti dal vaccino sono insufficienti e, a fronte di micidiali effetti collaterali anche mortali, e con effetti a distanza ancora sconosciuti, danno un’immunità temporanea e parziale, molto temporanea e molto parziale. Se contraggo il virus immediatamente dopo la vaccinazione in realtà mi ammalo di più, come è ovvio che sia, perché la vaccinazione e la cosiddetta vaccinazione RNA causano uno stato di malattia (questo è il senso della vaccinazione, una stimolazione antigenica per causare una risposta anticorpale, cioè uno stato di malattia che depaupera l’organismo delle sue normali difese) e in questa malattia l’organismo è più suscettibile alle infezioni, più capace di contrarle e di trasmetterle. Questo è il motivo per cui non si vaccina mai durante un’epidemia».
Il virologo Geert Van den Bossche, DMV, Ph.D., che nel campo dei vaccini ha lavorato oltre che per Gavi, con The Vacine Alliance e la Bill & Melinda Gates Foundation, in una lettera aperta all’OMS ha scritto: «…per favore usa il vaccino giusto nel posto giusto. E non usarlo nel calore di una pandemia su milioni di milioni di persone. Vaccinando tutti con un vaccino che non impedisce la trasmissione, stiamo distruggendo il sistema immunitario delle persone e preparando il terreno per un disastro sanitario globale».
E, allora, perché l’OMS raccomanda di vaccinare l’intera popolazione e tutti i governi del mondo lo fanno? Forse che tutti gli addetti dell’OMS e tutti i governanti del mondo sono inetti e non sanno che pesci pigliare?
Va sempre ricordato che il virus è uscito da un laboratorio cinese, realtà sempre negata all’inizio della pandemia, ma che ora torna a galla anche per ammissione dello stesso governo cinese. E le ricerche di quel laboratorio cinese, guarda caso, sono state in larga parte finanziate da enti degli Stati Uniti.
E va sempre ricordato che l’ineffabile Bill Gates, dispensatore a larghe mani di finanziamenti a questo e a quello, di suo interesse, nonché primo sovvenzionatore dell’OMS e grande azionista di case farmaceutiche, preannunciava lo scoppio di una pandemia già quattro anni fa. E non credo possieda una sfera di vetro in cui leggere il futuro.
E ci sono altri indizi da tenere presenti, come per esempio gli studi di certi ecologisti, che non richiamo per non appesantire questo già pesante commento, in cui il numero ottimale della popolazione mondiale viene contenuto in 2 o 3 miliardi, se non addirittura 600 mila.
Che cosa dire, che c’è un complotto? Più che un complotto, c’è il disegno del Great Reset operato alla luce del sole.
Ma satana è un grande calderaio, capacissimo a fare le pentole, però non riesce a fare i coperchi.
“Fuori della realtà”: esatto.
Occorre porsi fuori della realtà, anzi quella che si crede sia la realtà, per farsene un’idea … reale.
La “realtà” in cui tutti ci dibattiamo è la risultante dei pensieri di tutti – nessuno escluso – ed evolve (o, se vuole, involve) in maniera inarrestabile.
Non conta chi “ha ragione” e chi “ha torto”, poiché in ogni caso si è immersi nella contingenza che evolve (o involve) e quindi non è reale. Reale essendo ciò che non muta.
Viviamo tutti in un’allucinazione collettiva in cui ognuno recita la sua parte. Una commedia tragicomica i cui protagonisti credono ciascuno di stare dalla parte giusta.
Un’allucinazione, appunto.
Argomentazioni in perfetta linea con la teoria di Franco Basaglia, che per dimostrarla dichiarò clinicamente guariti gli idioti nati.
Mi sorprende che non abbia colto.
Se intende che tutti siamo matti, sono d’accordo.
Io ho una teoria sul perche’ di tutta questa situazione…qui l’obiettivo non e’ salvare vite, ma far si’ che la gente stia chiusa in casa e spenda il meno possibile. Perche’? Perche’ se spendesse aumenterebbe l’inflazione (che e’ gia’ in aumento a causa della mancanza di materie prime). L’aumento incontrollato dell’inflazione costringerebbe l’Italia all’uscita dall’euro e all’implosione dell’area UE, con conseguente crollo del sistema globale. Ecco che, poco prima del verificarsi del tragico scenario, salta fuori dal laboratorio un virus a bassa letalita’ grazie al quale inventarsi i lockdown e gli stati di emergenza. Non so se questo sia vero, ma non trovo spiegazioni sensate a questa assurda situazione.
E’ proprio così. Sta saltando l’Europa e siamo seduti su un mare di debiti fatti dagli stampatori di denaro dal nulla, quindi occorre fermare l’economia e l’inflazione altrimenti salta tutto.
ottima lettura
se i vaccini fossero davvero efficaci l’industria farmaceutica non avrebbe investito anche sulle cure (come i monoclonali)…
Mi viene alla memoria la statua di Civitavecchia, dove una lacrima sembra disegnare la figura dell’Italia. Ho come l’impressione che si stia procedendo verso la guerra civile, dove la questione vaccino è solo uno degli aspetti.
Di pari passo procede sempre più la crisi della Chiesa Cattolica, con inizio di divieti a chi non è vaccinato di entrare in Chiesa. Ma quest’ultimo particolare è per me come un favore, andando così a cercare un prete fedele alla sua missione, costi quel che costi
mandate l’articolo a padre Livio neo vaccinofilo
Facile essere vaccinofili a 80 anni, quando ti restano pochi anni e niente da perdere.
Cosa direbbe dei vaccini se fosse un trentenne e avesse magari dei figli piccoli, visto che nessuno conosce gli effetti avversi a lungo termine?
Egregio Deotto, quindi se metteranno il Green Pass sui mezzi pubblici, Lei si spostera’ solo con la propria auto? E come la mettiamo con il riscaldamento globale? Vuol far morire Greta di crepacuore?
Battute a parte, condivido in pieno il suo articolo.
Non capisco poi perche’ , se i vaccini sono cosi’ efficaci come dicono, non abbiano riaperto le discoteche per i vaccinati.
Macché discoteche, siamo seri, meglio i rave all’aperto!
Riguardo le discoteche,ottima osservazione!
Per quanto mi riguarda,con buona pace di Bergoglio &co., questi “pseudovaccini’ li rifiuto non solo perché sperimentali con tutto ciò che questo comporta, ma soprattutto perché non etici,in quanto derivanti e testati da linee cellulari abortive….per me quindi inaccettabili.
Parole Sante.
Io penso che, al di là delle verità e delle falsità che circolano su questo virus, i governanti stiano continuando ad arrabattarsi alla meno peggio di fronte ad un problema che, sin dagli inizi, non sono stati in grado né di valutare né, tanto meno, di fronteggiare.
In altre parole, fin dagli inizi, i governanti non chi hanno capito un’acca, continuano a non capirci un’acca e tirano a campare giochicchiando con colori e lasciapassare. Tutta roba da italietta (minuscola, ovviamente)
Per una barca piena di incompetenti al comando come l’Italia, la cui specializzazione è la navigazione a vista, non si può che sperare nella buona sorte.
E’ più che probabile che non ci sia alcun complotto dispotico. Sono l’incompetenza e l’arroganza supportate dai media a farlo sembrare tale. In verità si tratta solo di un caos generalizzato, alimentato da orde di “esperti” e tromboni e trombette giornalistiche.
In realtà, questi “democratici” poveracci “rappresentanti del popolo” non sanno che pesci
pigliare e tirano avanti inventandosi giorno per giorno demenziali disposizioni, inevitabilmente contraddittorie data l’allucinazione cerebrale di cui soffrono.
E’ così! Nessun complotto! Soltanto uno sfaldamento mentale collettivo più che preoccupante.
Con i peggiori al comando non resta che affidarsi a Domineddio.
Quando quello che succede in questo periodo è stato già raccontato da veggenti da alcuni anni (almeno 2 li conosco), il problema non è il complottismo (che a fatti avvenuti si hanno dubbi e si fanno ipotesi sugli stessi fatti).
Per i cattolici, c’è l’aggravante di non aver creduto agli aiuti della propria Mamma del Cielo per credere a tutte le bugie che dicono i figli della madre terra .
Ricordiamoci che è ancora valida l’ipotesi e la profezia che questo virus sia stato preparato da umani e delibertamente rilasciato.
Lei Enrico è molto ottimista. Magari non sapessero che pesci pigliare, anche se è vero che sono molto incompetenti, dolosamente incompetenti. In questo mondo ” globale” si continua sempre a giocare a Risiko, con il desiderio di governare il mondo.
È scritto che tutti i regni di questo mondo appartengono a satana. L’importante è non farne parte.
Mi chiedo quanta ingenuita’ e sprovvedutezza ci vuole per scrivere un commento del genere e credere che tutto questo a cui stiamo assistendo, oramai da quasi due anni, sia il prodotto esclusivo dell’incompetenza o della incapacita’ dei politici.
E francamente, mi chiedo se si tratti proprio solo di sprovvedutezza. Sinceramente, temo di no.
Io invece mi sto convincendo che sia stato tutto deliberato, se ci pensa hanno mentito su tutto fin dall’inizio, pur considerando anche l’inettitudine dei nostri ministri, in primis Speranza che però è riuscito a prendere tutte le decisioni sbagliate con una mira da cecchino.
Primo: hanno mentito sull’origine naturale del virus. Qualcuno di voi per caso ha creduto che un virus che non esisteva sia nato spontaneamente in un mercato e non nel laboratorio di manipolazione genetica a pochi metri da li?
Secondo:nei primi mesi della pandemia hanno cercato di impedire le autopsie , unico modo di formulare una diagnosi certa. È solo grazie alla disobbedienza di alcuni medici che , a loro rischio, hanno fatto queste autopsie e hanno scoperto le vere cause della morte. Altrimenti saremmo ancora qui a cercare respiratori per le terapie intensive, dove lo voglio ricordare, non usciva vivo quasi nessuno fino a metà aprile 2020.
Terzo: hanno ostacolato in tutti i modi le terapie domiciliari precoci, che avrebbero salvato la maggior parte dei malati. Perché? Il motivo c’era già: senza una cura si possono mettere in commercio vaccini non testati in emergenza, sennò nisba.
Hanno aumentato a dismisura il numero dei morti di covid, mettendo dentro il conto anche chi è morto per altre ragioni ma è risultato positivo al tampone.
Quarto: si vaccina con un siero genetico sperimentale mai provato sugli esseri umani e tanti non lo sanno.
Non dicono il numero di morti sospette o gli avventi avversi gravi (rispettivamente 17.000 e più di 1 milione , per la sola Europa), numero per altro sottostimato.
Non si assumono nessuna responsabilità sugli effetti avversi, vaccinano chiunque senza nemmeno curarsi di patologie pregresse, di presenza di anticorpi o se si tratta di persona positiva asintomatica.
Devono vaccinare anche i sassi!
Tanti li paghiamo noi…
E poi? Ci sono voci autorevoli che affermano che questi sieri tra 18- 24 mesi provocheranno danni enormi, a causa dei microcoaguli creati dalle proteine Spike, con aumento di malattie cardiocircolatorie e malattie autoimmuni.
Beh nel dubbio, col cavolo che mi vaccino, aspetto come minimo la fine della,sperimentazione (2023).
Da 5 anni stanno vaccinando i macachi , e ne hanno vaccinate ben 20.000 con questo veleno che ci vogliono iniettare a tutti i costi; di questi 20.000 sono morti tutti!