Cascioli: Dire NO a Green Pass e Obbligo Vaccinale è Battaglia di Libertà.
22 Luglio 2021
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, in questi tempi che stanno diventando sempre più cupi, a dispetto del sole estivo, ci sembra importante condividere con voi alcuni brani dell’editoriale che Riccardo Cascioli, direttore de La Nuova Bussola Quotidiana, ha pubblicato oggi, consigliandovi la lettura integrale dell’articolo. È un articolo che condividiamo totalmente, sgomenti della tranquillità con cui molte persone si avviano a subire contro ogni logica una forma di dittatura mascherata da preoccupazione per la salute pubblica. E di cui, come ben sottolinea Cascioli, non si prevede la fine, in una creazione di continue “Varianti” (nate come diceva Sabin dalla vaccinazione stessa) per continui vaccini, che non vaccineranno mai da nulla, se non dalla libertà. Buona lettura.
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Visto che si è scatenata la caccia a chi non vuole vaccinarsi contro il Covid, io mi costituisco. Però non sono affatto un “no vax”, come non lo è la maggioranza di quanti rifiutano questo vaccino e oggi si ritrovano ad essere il bersaglio di una campagna d’odio senza precedenti. Ho buone ragioni per non vaccinarmi, così come altri giudicano utile per sé il vaccino. Però davanti all’obbligatorietà imposta immotivatamente, opporsi al Green pass diventa una battaglia di libertà contro questo totalitarismo che si sta affermando.
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Visto che ormai si è scatenata la caccia a chi non vuole vaccinarsi contro il Covid e la campagna d’odio verso chi sprezzantemente è definito “no vax” sta raggiungendo livelli senza precedenti, ho deciso di costituirmi: io non mi vaccinerò; venitemi pure a prendere se oltre a fare i leoni da tastiera o i generali dei proclami, avete il coraggio di un incontro fisico, reale.
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Però intanto cominciamo a chiarire le cose: non sono affatto “no-vax”, così come non lo è la stragrande maggioranza di coloro che non intendono vaccinarsi contro il Covid. Non solo ho fatto tutti i vaccini che l’Italia comanda, ma avendo girato un po’ per il mondo, ho fatto tranquillamente tutti i vaccini e le profilassi richieste. Ciò non ha impedito, come è logico che sia, che qualche “souvenir sanitario” di questi viaggi mi sia rimasto; a ricordare che vaccini e profilassi non ci rendono superuomini immortali, ma hanno i loro margini di rischio.
Non solo, come Bussola abbiamo sempre sostenuto l’importanza delle vaccinazioni essenziali nei paesi in via di sviluppo, dove si muore giovanissimi per malattie qui ampiamente sconfitte.
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Ma ci sono vaccinazioni e vaccinazioni: davvero questi apostoli del vaccino ritengono che le migliaia di sanitari in Italia che stanno rischiando il posto e la carriera pur di non sottoporsi al vaccino siano dei pericolosi estremisti o dei creduloni che si abbeverano a fonti inattendibili?
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Non mi vaccino per tanti motivi, tre in particolare: perché i rischi sono maggiori dei benefici; perché c’è un problema etico; perché stante l’evidente scopo politico del green pass, questa è diventata anche una battaglia a difesa della libertà. Sintetizzo il primo punto: anzitutto per quanto non sia affatto augurabile ammalarsi di Covid, e malgrado a leggere i giornali sembrerebbe che almeno mezza Italia sia infetta, la probabilità di contagio è molto bassa, sia per stile di vita personale (ho una scarsa propensione all’assembramento) sia per dati oggettivi: il bollettino di ieri sera riportava che in Italia ci sono poco più di 51mila contagiati (contagiati, non malati), vale a dire lo 0,08% della popolazione italiana. E solo una minima parte di questi risultano ricoverati con qualche sintomo: 1.194 (il 2,3% dei positivi, lo 0,002% della popolazione italiana). Leggendo i giornali e ascoltando la tv, politici e influencer vari, si ha comunque la sensazione che una nuova ondata si sia rimessa effettivamente in moto. Ebbene, si rimane stupiti a notare che in effetti stiamo assistendo a un calo notevole dei malati di Covid: il 1 luglio, tanto per fare un esempio, i “ricoverati con sintomi” erano 1.532. Vale a dire che in 20 giorni c’è stata una diminuzione del 22%. Discorso analogo per le terapie intensive, passate in 20 giorni da 229 a 158 presenze (-31%).
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Se comunque venissi contagiato so di poter contare sulle terapie precoci che – ne abbiamo tantissime prove – danno ottimi risultati. Certo, nessuno ci garantisce di non morire comunque di Covid, ma lo stesso vale per i vaccini, come stiamo vedendo in questi mesi. Devo agire con prudenza e ragione; ma non spinto dalla paura di morire. Devo essere invece sempre cosciente che la mia vita è ultimamente affidata a Dio (lui è il Signore della vita e della morte), non ai farmaci, ai virologi, ai generali (e neanche ai preti).
A fronte di questa bassa probabilità di contagio c’è un rischio evidente in vaccini sperimentali, i cui “bugiardini” vengono aggiornati man mano che i vaccinati registrano reazioni avverse gravi, anche letali; effetti a lungo termine sono sconosciuti, la cui reale efficacia è ancora tutta da dimostrare.
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I non vaccinati sono pericolosi non perché portatori di contagi mortali, ma perché sfuggono al controllo, ciò che una società che sta rapidamente trasformandosi in un regime totalitario non può tollerare. Anche se si vaccinasse il 100% della popolazione il virus non sparirebbe sia perché produce sempre nuove varianti, alcune delle quali probabilmente provocate dagli stessi vaccini e che a questi sfuggono sia perché bisogna considerare che il virus circola in tutto il mondo.
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Del resto è sempre stato chiaro che i vaccini non sono in grado di estirpare il Covid, ma di minimizzarne gli effetti. I fatti di questi giorni dimostrano che gli stessi vaccinati si contagiano e contagiano per cui i Green pass sono tutto meno che un certificato di sicurezza sanitaria.
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Chi si sta vaccinando non per scelta sanitaria ragionata, ma pensando così di riacquistare la libertà, avrà presto un’amara sorpresa. Al contrario dire di no al Green pass e all’obbligatorietà dei vaccini è ormai una battaglia di libertà contro un regime che si sta affermando tra gli applausi entusiasti delle sue vittime.
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Tag: bussola, calcioli, covid, vaccini
Categoria: covid
Comunque in conclusione credo che l’unico mezzo sia quello della piazza. Fermarci completamente tutti, bloccando l’italia In modo che prendano provvedimenti da quanto vuole il popolo, vero datore di lavoro di questi politici.
Manifestazioni previste per OGGI SABATO 24 LUGLIO 2021 contro la dittatura sanitaria:
ROMA: PIAZZA DEL POPOLO, 17:30
GENOVA: PIAZZA DE FERRARI, 17:30
FIRENZE:
Piazza della Signoria, 17:30
TORINO: PIAZZA CASTELLO, 17:30
MILANO: Piazza Fontana, 17:30
NAPOLI: PIAZZA DANTE, 17:30
BOLOGNA: Piazza Maggiore, 17:30
PADOVA: Piazza Duomo, 17:30
CAGLIARI: Piazza Garibaldi, 18:00
BERGAMO: Davanti la Procura, 17:30
CATANIA: Fontana dell’Elefante, 17:30
REGGIO EMILIA: Piazza della Vittoria, 17:30
BIELLA: Piazza Martiri della Libertà, 17:00
PARMA: Piazza Garibaldi, 17:30
PESCARA: Piazza della Rinascita (Piazza Salotto), 17:30
VARESE: Piazza Monte Grappa, 17:30
OSTIA : VIALE MEDITERRANEO 85, dalle 15:00 alle 20:00
Pordenone (Friuli):
piazza XX SETTEMBRE ore 17:30
Ravenna: Piazza del popolo, 17:30
Forlì: piazzale della Vittoria, 17:30
Lodi: Piazza della Vittoria, 17:30
Como: Piazza Cavour, 17:30
Mi risultano anche MONZA (piazza Trento e Trieste), LECCO, BUSTO ARSIZIO, sempre alle 17.30
PS: secondo voi quando passerà prima che il vaccino diventi obbligatorio, oltre che per gli insegnanti, per i ragazzi dai 12 anni? Qualcuno già parla di vaccinazioni per gli under 12. Parlano di vaccini a scuola.
Bisogna fare rete fra le famiglie, soprattutto sull’educazione: dobbiamo aiutarci e sostenerci concretamente perché abbiamo perso i diritti e perderemo affetti, lavoro e amicizie, noi e i nostri figli. Mio figlio adolescente ieri sera è scoppiato a piangere all’annuncio del pass: ” Mamma diventiamo come gli ebrei, non voglio…”.
Dobbiamo aiutarci come stanno facendo i gruppi vicini a filosofie orientali e olistiche.
Aiutiamoci in particolare per l’educazione dei figli che in questo mondo “normale” saranno emarginati a scuola, in parrocchia, nello sport …
Troviamo soluzioni. Mi permetto di segnalarvi questo articolo sulla scuola, in particolare nella parte finale. https://www.maurizioblondet.it/dissoluzione-delle-anime-dissoluzione-delleredita/
Non possiamo fare da soli: riccorriamo all’aiuto di Dio per capire come fare.
”Mamma diventiamo come gli ebrei, non voglio…”.
Suo figlio è saggio, signora mia. Non bisogna diventare come gli ebrei, a prescindere da eventuali persecuzioni.
Vaccinare durante un’epidemia produce varianti nei vaccinati, lo sanno tutti (anche noi allevatori di bestiame) e in tv dicono il contrario. Più si vaccina, più si creeranno varianti e l’emergenza non finirà mai.
Attualmente la variante Delta fa molti contagi e pochissime ospedalizzazioni, è una leggera influenza. Come si fa a non capirlo?
Il problema è che anche ammettendo questo, poi i sostenitori del vaccino obbligatorio ribaltano il tutto dicendo che alla fine le varianti si propagano di più con i non vaccinato. E perdipiu’ sostengono che un ricoverato non vaccinato debba sostenere 2000 euro al giorno di rimborso spese. È soltanto una guerra ideologica politica, dove la scienza conta poco o nulla. Si rischia di andare verso una guerra civile
“Il corpo è mio e me lo gestisco io”.
Vale per tutti tranne che per chi non vuole vaccinarsi.
Temo che vogliano arrivare a rendere endemico… il vaccino. In Francia si è già aperta la finestra overtoniana della somministrazione a cadenza mensile. Probabilmente puntano in realtà ad annualizzare o semestralizzare la punturina (o la pastiglietta). Per finalità non esattamente sanitarie.
Oggi 22 luglio 2021 è definitivamente morta la democrazia italiana.
È stata sancita la discriminazione tra cittadini sulla base di dichiarazioni la cui reale consistenza scientifica e logica è simile a quella del manifesto sulla razza: è nulla; è stupidità inumana.
A piccoli passi, i capri espiatori vengono sospinti verso il baratro. Ma prima la loro vita viene ridotta a nulla.
Le madri e i padri porteranno i loro figli dai ‘dottori’ del campo, ancora convinti che ‘un medico non potrà farti del male’.
Se, come tutti speriamo, questa volta la grande carneficina anche dei piccoli e dei giovani non avesse luogo, e il nuovo veleno anche se propinato lasciasse (preghiamo per questo) indenni le loro vite, sarà comunque sancito il principio che nel 2021 dopo Cristo ancora una volta, nel nostro mondo occidentale di tutti con l’istruzione obbligatoria e i master, un mondo che ritenevamo evoluto, un mondo che ritenevamo civile, lo Stato Moloch ha preteso il suo tributo di giovani vite (una sperimentazione di massa perfino su di loro, di fronte ad un minimo pericolo di malattia per loro e per la maggior parte di noi; e a fronte di una subdola battaglia contro le cure domiciliari tempestive, che avviene nell’indifferenza della gente), e nella superstizione o (meno) nell’impotenza dei genitori, forse lo avrà; comunque sarà data la prova che lo stato può tutto, la famiglia non può niente o forse (mi scusino coloro, e forse fra un po’ saremo tutti, che per motivi economici o limiti di forze e di stanchezza non sanno davvero che pesci pigliare per resistere e dire no) non vuole più niente.
Ricattati sul lavoro, o ti vaccini o niente, isolati nel parentado e talvolta in famiglia, e fra (ex) amici, ancora una volta (cambia solo la categoria, non i procedimenti; e poi dicono che la Memoria non serve) tutto quello che hai fatto, che hai profuso, tutto ciò che eri e che sei, per loro non vale niente: sei fuori. Fuori da tutto. Teatri, sport, scuole, negozi, trasporti, ma anche chiese: tutto questo per molti, per tutti, è la vita: a settembre la soluzione finale proseguirà, nella gioia e nel tifo di molti ‘spiriti civici’, che esulteranno d’odio (e nella loro profonda ignoranza): cacciati da tutto. Immaginate: ragazzi senza palestra, senza squadra, senza poter andare col bus a scuola, ove per loro non vi fosse la ‘scuola apposita’, la Dad. Tutti noi senza poter vivere, e forse guardandoci le spalle (“Quelli che non si vaccinano, li ammazzerei tutti; da nessuna parte, li devono fare entrare”: centro città, captato martedì questo dialogo tra una ‘signora’ e un ‘signore’ a me sconosciuti: sentite queste loro frasi, ho buttato alle ortiche la timidezza e con chiarezza li ho chiamati come meritavano, nazisti).
Un ‘medico’ propose: maschera solo per i non vaccinati. Le nuove stelle gialle: con le quali neanche si respira, non dobbiamo respirare come gli altri.
Famiglie divise, naturalmente. Non solo psicologicamente: come si va in vacanza, al cinema o alla pizza, se il genitore costretto per lavoro si è vaccinato ma ha voluto preservare il figlio, che quindi non può entrare?
Vi siete accorti? Pagheremo le stesse tasse degli altri, ma non avremo più il diritto di curarci, non l’intero diritto: il tg dice che pure per curarsi alle terme sarà obbligatorio il lasciapassare.
22 luglio 2021 dopo Cristo: benvenuti in Nazitalia.
Aggiungo per i collaborazionisti e i nemici: non illudetevi troppo: venderemo cara la pelle. E prima o poi vi ricrederete pure: sarà un giorno assai amaro per ciascuno di voi. Anche perché vi renderete ben conto di cosa siete diventati.
E aggiungo: per come riportato dal tg, il discorso di Draghi ha fatto intendere ufficialmente che se/quando egli e i suoi chiuderanno ancora l’Italia (per farla fallire obbedendo al mondialismo) la colpa sarà data ai non vaccinati: le analogie con i pretesti presi in Germania novant’anni fa dando la colpa agli ebrei della crisi di allora, ci sono purtroppo e mi fanno rabbrividire (anche di rabbia); e in pratica ha detto un’altra cosa, per lui in pratica è ufficiale (sentite le sue frasi): il vaccino rende liberi, sì, … macht frei, per l’appunto.
Ali, se chiederanno “green pass” nelle chiese, i veri credenti si riuniscano nelle loro case, o nei boschi, e preghino Dio così. In semplicità e purezza di corpo e di cuore, con tutto l’amore e la fede che hanno. Lasciate ai farisei che si sono inchinati all’idolo del vaccino “i templi”. Dio non dimora in quei luoghi trasformati in “templi vaccinali”.
E neppure l’Etica dimora “nei templi vaccinali”.
Un credente obbedisce a Dio. E Dio non ha detto che dovete prostrarvi nei templi vaccinali invocando il dio vaccino.
Un non credente, laico, obbedisce al Bene e all’Etica che sente dentro di sé.
Sì, ho sentito anch’io discorsi da nazista, detti da uomini e donne della massa, ignoranti, inconsapevoli. Ogni dittatura ha i suoi collaborazionisti più o meno consapevoli.
Finirà male anche per loro quando “su lunga distanza” avranno “sorprese” da quello che adesso acclamano come l’elisir salvatore.
I bambini, i ragazzini sì, alcuni di loro saranno consegnati “a Erode”.
Dell’amicizia di questi devoti al dio vaccino non me ne faccio niente: il loro disprezzo verso di me è una medaglia di onore!
Sappiate che il 24 luglio son previste tante manifestazioni in tutta Italia. Da Milano a Roma e in tante altre città.
E sappiate che si può denunciare, per intimidazione, stalking, mobbing, estorsione chiunque ci stia arrecando danno.
Sono ancora reati, eh.
Non dimentichiamolo.
Forse non c’è più futuro per nessuno, e parlo proprio di “genere umano”, ma continuiamo a resistere e a non inginocchiarci di fronte all’idolo.
Ci siamo, siamo riuniti in associazione, siamo in contatto su siti come questi, uomini, donne, credenti o laici, di qualsiasi lavoro e condizione sociale, ci stiamo alleando e organizzando.
Un abbraccio solidale a tutti quelli che partecipano e scrivono e tengono viva la fiamma della speranza.
«ho sentito anch’io discorsi da nazista, detti da uomini e donne della massa, ignoranti, inconsapevoli»
Non diamo la colpa a queste persone, proprio perché ignoranti e inconsapevoli: non fanno altro che ripetere le frasi dette da personaggi pubblici di qualunque genere, e diffuse “coscienziosamente” da TV e giornali, e addirittura da politici e da persone del governo. Queste sì, che sono meritevoli di denuncia e molto di più.
«Ci siamo, siamo riuniti in associazione, siamo in contatto su siti come questi, uomini, donne, credenti o laici, di qualsiasi lavoro e condizione sociale, ci stiamo alleando e organizzando»
Non si farà mai niente finché non ci sarà un “centro” che catalizzi e coaguli tutte queste forze sparpagliate, che così essendo non contano nulla. E’ un vero peccato perché queste forze ci sono, e forse sono addirittura maggioranza, in tutti i campi: medici, giuristi, addirittura costituzionalisti, nel mondo del lavoro, oltre a gran parte della gente comune che fin dall’inizio, o man mano avendo capito quello che sta succedendo, è contraria a questo stato di cose. Ma, ripeto se non avviene “qualcosa” che unisca queste forze tutto è inutile. Lo sanno bene i NEMICI (purtroppo così bisogna chiamarli) che hanno in mano le leve del potere e tutti gli organi d’informazione; e stanno attenti che non avvenga quel “qualcosa”, avendo i mezzi per distruggerlo sul nascere. Ci possono essere manifestazioni, anche numerose e molto frequentate: non servono a nulla, se non appaiono sugli schermi è come se non ci fossero, è come pioggia che scorre sull’ombrello.
Si sa, anche se non viene ufficialmente diffuso, che numerose sono le denunce (fin dai tempi del governo Giuseppi) contro le iniziative e le disposizioni prese dai reggitori su questa emergenza; mole le raccolte di firme, anche in questi giorni, gli appelli, le petizioni: come reagiscono “quelli”? Come se gli si sparasse con pistole ad acqua, e vanno dritti con la loro “road map”, a quanto sembra accelerandone il cammino.
Solo una condizione di estrema crisi che provocando un moto spontaneo ed imprevisto di masse disperate e inferocite, che diano l’assalto fisico alle Istituzioni e chi le rappresenta, può far saltare tutte le strutture d’allarme posti in essere da “quelli”. Ma Ragione vuole che questo non ci si deve augurare che avvenga.
L’unico tentativo che si può fare per creare quel “centro” che manca per poter veramente fare un’opposizione che abbia successo (l’ho scritto altre volte) è qui in Internet: che i detentori e gestori di “spazi” virtuali (blog, siti, ecc.), fermamente critici su su ciò che sta accadendo e che diano spazio anche ad associazioni dall’idem sentire, si consorzino in qualche modo, e di lì forse potrebbe nascere qualcosa che, ritengo, possa attirare l’adesione di tutti coloro che la pensano allo stesso modo.
Cosa difficilissima, lo so… e che comporterebbe “lacrime e sangue” per chi vi s’impegnasse, ma se c’è la volontà…
A Due Punti :
Vero.
Le manifestazioni servono, servono, per più motivi. Ma tutto si gioca drammaticamente sui media.
Ma anche in generale, se non ci si allea fra noi, come si può combattere contro nemici colossali?
Giusto sarebbe, come scrive Lei, se vari media buoni pensassero, senza perdere ciascuno la sua identità, a unirsi tecnicamente in qualche modo, almeno in alcune battaglie di questa guerra.
Internet è uno spazio ormai indispensabile, ma è anche il più fragile e in pratica significa come se tutte le battaglie dovessimo combatterle sul terreno che appartiene al nemico, che ce lo può far sparire sotto i piedi lasciandoci isolati gli uni dagli altri e privi di informazioni; come se combattessimo con armi che ci fornisce il nemico e di cui egli ci può privare in qualsiasi momento.
Allora cerchiamo di coinvolgere i giovani, che con la tecnologia ci sono nati e che a volte sono veramente bravi in questo campo. Qualche strategia tecnologica la troveranno forse loro…
Ma torniamo anche a metodi più tradizionali: una volta si fondavano radio libere… : e se in un’unica radio si unisse la voce di tutte le persone che ragionano e vogliono la libertà?
Non molto tempo fa si distribuivano volantini, si attaccavano manifesti, si stampavano agili giornali di poche pagine…
O torniamo anche a queste cose, o se dovessero privarci di internet saremmo bruscamente privi di altri strumenti.
Possibile che nel vasto mondo non ci sia un solo ricco giusto, che voglia difendere il Bene con mezzi mediatici potenti?? Sì, purtroppo sembra proprio possibile.
Ali, non disperare (disperiamoci): c’è gente che fa anche volantinaggio. O lascia scritte in giro.
“Io non mi vaccino”… “il dio vaccino vi sterminerà”, e simili.
Domani, intanto, le piazze saranno piene. I virologi da salotto, domani, non si faranno vedere in quelle piazze. Come mai? sono tanto onnipotenti… non ci saranno. Puoi starne certa, non metteranno il nasino fuori dal loro balconcino della loro Versailles dorata…
Tutto il loro potere è solo… sui social. e in tv.
i loro proclami da “più tasse per i no vax! sorci che saranno rinchiusi al prossimo lockdown” et similia, sono tutte minacce e insulti che possono dire unicamente nei loro spazietti seguiti dai loro vassalli.
Siamo tanti, Ali. devi aggiungere anche chi si è pentito di fare la prima dose della punturina.. e la seconda non la farà. Il castello di menzogne sta crollando… forse ha ragione chi ha fatto notare che quando qualcuno arriva a minacce pesanti è perché ha paura, sa che sta perdendo. e fanno la voce grossa, sperando di spaventarci.
siamo tanti, stiamo uniti, facciamoci sentire e “chi tocca uno di noi, tocca tutti”.
Mai come in questi giorni sto percependo una grande vicinanza, empatia, mutuo aiuto, solidarietà… noi non ci conosciamo, abbiamo tutti storie e vite diverse, diverse idee in politica o in religione o quant’altro, eppure siamo tutti qui, tutti spaventati (e magari provati da questo terrorismo psicologico) ma appena qualcuno scrive di non farcela più… qualcun altro commenterà con “resisti!” “pregherò Dio di darti la forza” ed altre espressioni che denotano una grande fratellanza, solidarietà.
Ci sono comunque dei politici che stanno resistendo contro questo “ordine nuovo fasciovaccinatorio”, avvocati che continuano a non stare zitti, come non stanno zitti disoccupati, precari, operai, medici, insegnanti… mamme e papà che non permetteranno che qualcuno metta le mani sui loro bambini… siamo tutti “gruppo”.
Se ci pensi, non sono poi tante le vicende passate che hanno unito così tante persone, tra loro diversissime per condizione, età, censo ecc.. Prima di tutta questa dittatura sanitaria che ci vuole cavie, a prevalere era il menefreghismo, vivi e lascia vivere…degli operai vengono scaricati dalla multinazionale? chissenefrega pensava il lavoratore che “stava bene”. Ognuno coltivava il suo orticello, insomma.
Oggi non è più così. Siamo tutti colpiti, sofferenti, arrabbiati nel leggere le vicende delle vittime da vaccino. Le vittime, i morti, le persone lesionate a vita… siamo tutti schifati e nauseati da certi personaggi. Che hanno abusato fin troppo della nostra tolleranza.
Per questo ti dico che in qualunque modo andranno le cose… la solidarietà che ci stiamo riservando gli uni con gli altri è qualcosa di positivo. nella tragedia infame… è un barlume di Bene, di Umanità.
Nello scrivere questa frase: «Non si farà mai niente finché non ci sarà un “centro” che catalizzi e coaguli tutte queste forze sparpagliate, che così essendo non contano nulla», non intendevo essere disfattista, ma propositivo, andando al nocciolo della questione. Ha ragione Lei nel dire che è doveroso, per chi può, partecipare a tutte quelle iniziative che mostrino il dissenso nei confronti dell’attuale situazione volutamente creata; e certamente ha una sua importanza: quello di non farci sentire soli, e finché non si è soli c’è sempre la speranza per un miglioramento della situazione in cui siamo precipitati.
Ma vediamo: oggi, in circa settanta Comuni – quasi tutti capoluoghi di provincia – si terranno delle manifestazioni contro le disposizioni del Governo. Su, credo, circa 110 province più del 60%. Più del 60% dell’Italia. Per una cosa del genere sarebbe logico aspettarsi da parte di tutte le emittenti televisive, e il giorno dopo da tutti i giornali, servizi “gridati a pieni polmoni”, con cronache continue in tutta la giornata, operatori televisivi e cronisti che seguano le manifestazioni con interviste agli organizzatori e alla gente comune che vi partecipa; insomma tutte quelle cose che si fanno in occasione di avvenimenti eccezionali, quale certamente sarà (ma tale non apparirà) quello di oggi. Vedremo se e quanto queste manifestazioni verranno seguite dai mezzi d’informazione, e quindi conosciute da tutti gl’Italiani (non solo da quelli interessati) e recepite, nel loro significato, dal Governo. Per molto meno (vedi falsi scioperi della fame di Pannella; manifestazioni a Genova contro il legittimamente creato e sùbito di conseguenza abortito Governo Tambroni, ecc.), in altre occasioni si sono fatti o disfatti Governi; fatta o cambiata una legge.
Quello di creare un unione, consociazione, o quel che sia, tra varie realtà operanti nel web era solo un esempio, uno spunto, ce ne saranno altri; ma se in qualche modo non si crea un “centro” – vero, concreto, “visibile”, non ideale – di aggregazione; insomma un “capo” (individuale o collettivo) della resistenza, tutte le forze dissenzienti (che credo siano enormi) resteranno disperse, andranno per iniziative saltuarie, estemporanee, sulla scia di un ennesimo provvedimento o legge che ancor più restringerà la gabbia in cui ci hanno rinchiuso, e che nonostante le manifestazioni in contrario andrà avanti come un bulldozer che si trovi sul suo percorso non un muro di cemento ma qualche sasso disperso qua è là. Insomma senza un programma, una strategia a lungo termine per condurre la “battaglia”. Se si creasse questo “centro”, e si avviasse un cammino ed un programma credibile e condiviso sulle azioni da intraprendere, penso che anche «un ricco giusto, che voglia difendere il Bene», citando Lei, e forse anche più “ricchi”, contribuirebbero alla causa.
A L.U.
Ricambio l’abbraccio solidale.
Per Due punti.
Rispondo alla sua risposta del 24 luglio: penso che Lei abbia pienamente ragione.
Per L.U.
Ancora, fraternamente, grazie!
Mai come adesso opporsi al Green Pass è una battaglia di civiltà per salvare quel che resta di una Repubblica Democratica fondata sul Lavoro. Dalla notte al giorno ci ritroviamo in un incubo che è iniziato strisciante attraverso l’allarmismo mediatico senza controllo, e continua tutt’ora implacabile con un muro di separazione tra vaccinati e non, falsando la verità scientifica e obbligando contro i nostri principi costituzionali, malgrado le dichiarazioni della Corte europea, e ogni carta che nel mondo si ponga a tutela della dignità umana nel rispetto inalienabile della sua libertà.
Stanno minando le fondamenta del nostro Stato di Diritto, alzano barriere di divisione sociale e infangano quel che resta della nostra memoria storica, facendo dei “dissidenti” per ragione un ghetto senza quartiere, così imparano perché il pensiero costa la sopravvivenza.
A loro serve un gregge schedato con la museruola da tenere sotto controllo, corpi da inoculare tutte le volte che serve e della cui morte non gliene frega a nessuno. Una follia partorita dalle sette più nere che comprano fessi per metterli al potere come cani da guardia.
Che fine ha fatto la nostra Corte costituzionale? Ed il Presidente della Repubblica Italiana? Garante di che ??!!!!!
Un Parlamento espropriato del suo mandato!
Con la speranza di una resistenza all’ultimo sangue rimane impressa la vergogna di riconoscersi cittadini di una Nazione ormai privata della sua Bandiera.
Maledetti.
A Antonella
Concordo pienamente con Lei.
Scusate , ma in queste ore
rompono forte col green
pass e aumento del
virus .
Ma chi è che ha riempito
l”Italia di maxi schermi
per la finale degli europei ?
alla faccia del distanziamento !
E poi quei cori razzisti dei
tifosi italiani verso i
calciatori di colore inglesi ;
e un imbecille difensore
iuventino ha provocato
gli inglesi con lo sketch
degli spaghetti .
Mi sono proprio vergognato
di essere italiano.
Giusto. Ma considerando tutta la vicenda gl’Inglesi dovrebbero molto di più vergognarsi di essere Inglesi (l’invito a mangiare pastasciutta – che tra l’altro non fa male – non ha confronti con le bastonate che hanno ricevuto molti Italiani per il semplice fatto che la squadra italiana ha vinto sul campo, bastonate che al contrario degli spaghetti fanno molto male. Per non parlare di altro).
Alessio, lasci stare i maxischermo, venga al mare a Cattolica dove sono per una settimana. Altro che assembramento, qu c’è una folla alla sera e perfino sulla battigia e in acqua. Mai visto una simile cosa. E infatti molti portano la mascherina, eccetto sotto l’ombrellone. Per fortuna, tira molto vento
“Il ministro della salute della Slovacchia Vladimír Lengvarský ha annunciato il 20 luglio che solo le persone completamente vaccinate potranno partecipare agli eventi previsti per la visita apostolica di Papa Francesco nel paese, riferisce Aciprensa.” (https://infovaticana.com/2021/07/22/solo-las-personas-vacunadas-podran-asistir-a-los-actos-del-papa-en-eslovaquia/)
E noto che gli eventi religiosi sono pericolosamente CONTAGIOSI.
Pertanto, dopo il Motu “Traditionis custodes” (per la salvezza della fede) se fossi al posto di Francesco scriverei subito subito un altro Motu: “Servare salutem” disponendo che si può accedere in chiesa ai riti solo se ‘Completamente vaccinati’”.
Un motivo in più per non andare: c’è il vaccino che fa male al corpo e quell’altro che fa male all’anima.
Gli eventi della visita apostolica di chi? Sai che grande perdita!
Un articolo che riporta una notizia inquietante:
https://gloria.tv/post/Gn4fWUosgnSp3JpThKHVp1ibr
In poche parole un vaccinato (con vaccino mRNA), contrae il virus, viene ricoverato e muore.
L’autopsia rivela che i suoi organi vitali erano stati distrutti dalla proteina Spike.
Cioè, a quando si comprende, il vaccino mRNA aggredendo il virus crea una esplosione di proteine Spike che prendono di mira i vari organi vitali (fegato, reni, cervello, cuore) distruggendoli.
Si ha timore che questo possa avvenire con certezza per tutti i vaccinati mRNA.
Speriamo di no.
Comunque io non mi vaccino, sia perché questi vaccini sono sperimentali e creano gravi problemi a breve e lungo termine, si perché tutti questi vaccini sono sperimentati e prodotti con linee cellulari di feti abortiti.
Questa è una porta spalancata della nostra disumana medicina che deve essere subito chiusa.
Non si possono straziare i corpicini dei nostri piccoli fratelli per trarre cellule per fare medicinali.
Essi gridano tale abominio davanti a Dio Padre e pregano per noi perché se non ci ravvediamo (quante empietà stiamo accettando diabolicamente con tanta disinvoltura) Dio ha pronta una tremenda punizione.
Preghiamo il Signore Gesù che ci vuole salvare e non dobbiamo temere di gridare con forza la verità.
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(i piùL
Gentile dott. Tosatti. Le segnalo questa perla di filmato. Se rientra nelle sue scelte di pubblicazione, bene. Se non vi rientra, va bene lo stesso. Saluti
Da pubblicare dalla riga seguente.
Tanto per distrarci dalla situazione italiana e vedere cosa succede altrove. Il protagonista é il sig. Mark Rutte, presidente del consiglio olandese:
https://twitter.com/VictoryDay_Hope/status/1417808808219455490 (con sottotitoli in inglese)
Chiaramente questo non potrá mai succedere in Italia … in Italia ci sono i politici piú onesti del mondo … loro voglio solo “un futuro migliore …”. Come non essere d´accordo …
Alla messa del cardinal Bergoglio si partecipa col vaccino.
A Gino
Concordo con Lei.
Qualcuno spieghi a Bergoglio che Gesù non era vaccinato.
Ah già, ma infatti, Bergoglio l’ha escluso dalla Messa. O comunque ne farebbe volentieri a meno.
E molto seriamente, poiché stavolta è evidente che è tutto è collegato, dico che con Benedetto XVI regnante questa follia pandemica globale non sarebbe esplosa così pienamente. Egli non avrebbe dato il suo assenso. Non sto dicendo che non vi sarebbe stata la malattia, ma che il modo di affrontarla sarebbe stato ben diverso.
Non è poi vero che un Papa ‘non abbia le sue divisioni, il suo esercito’.
Se Bergoglio non fosse tra quelli che ha deciso tutto questo, sarebbe comunque colpevole: più che ignavo, è stato complice, più che complice, ha partecipato, ha fatto una scelta di campo, ha ordinato, ha tolto libertà (vaccino obbligatorio in Vaticano e annessi), ha tolto verità. Sì, ha tolto forza alla verità, ha ingannato chi lo segue, tutti quelli nel mondo per cui la sua autorità conta!
Io spero che ne risponda agli uomini prima che a Dio. E che con lui ne rispondano tutte le sue schiere e i suoi padroni.
Spero che si ritrovi con le ‘sue’ messe deserte, visto e considerato come considera i popoli che si oppongono alle imposizioni lgbt .
È un dovere morale vaccinarsi, come per accedere in alcuni luoghi è necessario e doveroso il greenpass.
mi sa dire che significa”morale”,quando lei se ne frega dei rischi altrui?forse”mors tua vota mea”??Attendo spiegazione!!!!
No! è un dovere morale anzitutto informare correttamente le pesone semplici, spaventate e anche ricattate.
Se ha 2 orette da spendere bene guardi il bellissimo film
“The Constant Gardener – la Cospirazione”
Saluti.
io in realtà’ mi vaccinerei, se lasciassero scegliere:con un vaccino tradizionale e sperimentato!l’altro giorno (ma già’ ne ero piu’ o meno informato)ho chiesto ai farmacisti se pagando e se arriverà’ potrei fare il “novavax”,di cui (gatta ci cova….),guardacaso non ne parla nessuno,come fosse sparito dai radar, mentre ci hanno detto tutto di pfizer,jonsohn and jonsohn ,Moderna,Astra Zeneca ecc.Ora,so che doveva entrare in uso in questi giorni, ma tutto tace!Fara’ la fine di Sputnik?Credo che non vogliano farcelo scegliere, come se io fossi obbligato ,per il mal di testa,ad usare solo l’aspirina e non la novalgina o altro!La farmacista mi ha detto che e’ proibito pagare il vaccino e sceglierlo e che queste cose “si fanno a Dubai”! Io mi sono alterato e ho detto che e’ troppo facile dire “novax”,semplicemente voglio poter scegliere,perche’ un vaccino non e’ uguale all’altro e personalmente ogni tot anni me ne capita una grossa, fra cui a 14 lo shock anafilattico da penicillina, per il quale rischiai la vita o di finire in dialisi, e io seguo il presentimento che mi dice che certi vaccini me ne faranno capitare un’altra!Epoi,che diritto hanno di ricattarci dicendo di pensare al bene comune quando se ne fregano di ciò’ che puo’ capitare a noi?Sono,si sentono, come i grandi sacerdoti di una nuova religione, che purtroppo parte della attuale Chiesa ha adottato.ricordate che anni fa Bergoglio disse che nei nostri tempi invece di amare il prossimo”come se’nstessi”,si sarebbe piuttosto dovuto dire”piu’ di se’ stessi””?Eccone i frutti, che pero’ non sono “evangelici”!
Dovere morale sarebbe “fare da cavie” e condannare a MORTE PER TROMBOSI o AMPUTAZIONE DI GAMBE O ICTUS 16enni, 18enni, 30enni, persone di tutte le età, sanissime?
è questo che voi “devoti del vaccino” considerate dovere morale?
Voglio sperare che Lei “sia un troll”, uno che si diverte a fare provocazioni sui siti internet.
Vada a vedere quante vittime sanissime sono morte di vaccino! e quante persone, sanissime, lesionate da danni che si porteranno a vita! tutte persone che se si fossero prese il covid, al massimo avrebbero fatto un po’ di febbre per qualche giorno!
dunque, intanto io non sono un troll ma massimo trevia di Alassio,poi non considero”dovere morale”il vaccino,se Lei ha letto bene lo capisce da solo:si documenti su Novavax,piuttosto,che e’ un vaccino tradizionale, e anche credo “etico”!Fra l’altro un medico che conosco e che non si vaccina perche’ ha detto che sono pericolosi i vaccini nuovi mi ha detto che invece novavax lo farebbe domani mattina e idem se ne fida un farmacista (non di quelli)che conosco.Insomma:troll sara’ Lei e impari a non sparare giudizi su chi già’ paga e pagherà’ un prezzo ,cioe’ io, per non perdere la liberta’,mettendo in maniera fanatica il sottoscritto fra i nemici della liberta’:Ripeto:non ho parlato di”dovere morale”,tant’e’ vero che ho citato la frase di Bergoglio ,quando disse che bisogna amare il prossimo “piu’ di se’ stessi”:e invece e’ “come se’ stessi”:e lei dice che io impongo doveri morali e che sarei un “troll”?No:sono Massimo Trevia di Alassio:esisto!Ok?
Le auguro di ammalarsi (e guarire) di Covid così capirà che il vaccino, come peraltro afferma la stessa Pfizer, NON previene l’infezione. Se poi un domani si prenderà varie malattie autoimmuni gravi, dovrà incolpare solo se stesso, poiché il Signore ci ha dato l’intelligenza per capire e ragionare
e anche lei non capisce che io non esalto i vaccini e che se parlo di novavax non e’ che mi paghino e non sono un “troll”,ma semplicemente credo che questo sia un vaccino sicuro perche’sperimentato,come mi ha detto un medico avverso ai vaccini; inoltre io mi firmo e Lei no, caro Boanerghes…e come espongo il mio nome espongo,esprimo,dei ragionamenti che almeno si potrebbero esaminare, invece di reagire come cani rabbiosi!Poi se si vuole dire che i vaccini sono tutti uguali si legga cosa ho scritto circa le risposte dei farmacisti:usi il cervello invece di partire come un toro infuriato solon perche’ io ho detto che un vaccino tradizionale lo farei:tradizionale, non sperimentale come Pfizer e compagnia:infatti e’ sparito dai radar…..almeno prima di insultarmi si faccia la fatica di leggermi ,visto che io la ho fatta di scrivere!P.S.:quando la Pfizer parlava di possibili effetti collaterali futuri era riguardo questi nuovi vaccini…..non a quelli tradizionali!
Sig. Capannini, in un momento storico nel quale riguardo la sola ue sono morte quasi ventimila persone per causa dirette dei ”vaccini ” e oltre un milione hanno avuto effetti collaterali che per la meta’ di esse sono considerati gravi ( le fonti sono della stessa ue e sicuramente sono molto sottostimate perche’ e’ come chiedere ad un ladro se ha rubato, provi a immaginare la risposta ? ) Ci viene a parlare di obbligo morale per cosa ? per candidarsi al gioco della roulette russa ? Faccia la cortesia di vaccinarsi ove non l’avesse gia’ fatto e si occupi della sua di morale. Alla mia ci penso io e non prendo lezioni da lei.
Ottimo articolo. Grazie. Io non mi sono vaccinato (e non lo farò giammai) per gli stessi tre motivi descritti da Cascioli, ma al primo posto avrei messo il problema etico (vaccini derivati da linee cellulari di feti abortiti). Dovrebbero smetterla di chiamare “vaccino” un farmaco sperimentale che non è in grado di proteggerti e, se anche lo facesse, la protezione è limitata nel tempo e, proprio per questo, non si può chiamare “vaccino”. … … … e dire che basterebbe una processione con la Santissima Eucaristia per le strade delle città per debellare il virus per sempre … una volta facevano così, ma allora gli uomini, i preti, i papi credevano ancora in Dio …
Perfettamente d’accordo con il direttore Cascioli. A me questo vaccino fa orrore per tutto il male che significa.
SCRIVE CASCIOLI:
“Noi stessi sulla Bussola abbiamo sempre sostenuto che ci sono delle categorie di persone a cui può essere riconosciuto lo stato di necessità e quindi, valutando il rapporto rischi-benefici, consigliato di vaccinarsi. Ma appunto: consigliato, forse raccomandato, e comunque a certe condizioni”
“La spinta a vaccinarsi ha anche una inquietante analogia con la richiesta dei primi secoli di bruciare l’incenso all’Imperatore per avere la libertà di culto. Tanti cattolici hanno già deciso di farlo e, anzi, la chiamano carità. Ma noi non bruceremo l’incenso all’Imperatore. ”
NON VI SEMBRA UNA CONTRADDIZIONE?
no
Se vaccinarsi equivale a bruciare l’incenso all’imperatore, ossia è un atto di apostasia, allora in nessun caso può essere consigliato o raccomandato il vaccino. Mai e poi mai! Ecco qual è la contraddizione.
Lei evidentemente è di quelli che estrapolano un paio di passi da un articolo, senza considerare il resto che dà il vero significato a quei passi, onde creare una sua “teoria”. Naturalmente voglio credere che lo faccia involontariamente.
Cascioli ha anche scritto:
«Ma ci sono vaccinazioni e vaccinazioni: davvero questi apostoli del vaccino ritengono che le migliaia di sanitari in Italia che stanno rischiando il posto e la carriera pur di non sottoporsi al vaccino siano dei pericolosi estremisti o dei creduloni che si abbeverano a fonti inattendibili?»
Lei, invece, è uno di quelli che non capiscono le domande, non leggono le affermazioni altrui e rispondono in maniera inappropriata. Infatti, la sua citazione c’entra come i cavoli a merenda.
Per me la questione è chiusa.
Mi scusi se, sbagliando, ho detto : «Naturalmente voglio credere che lo faccia involontariamente».
Lei mi sta dicendo invece che lo fa volontariamente.
Vediamo:
Nel suo articolo Cascioli afferma per prima cosa di non essere un (cosiddetto) no-vax e che anzi la Bussola ha sempre consigliato o raccomandato di vaccinarsi.
Lei poi, Grande, ha inserito la frase che Cascioli ha posto in calce all’articolo, in cui paragona il vaccinarsi con questo vaccino (ripeto: “con questo vaccino”), il bruciare l’incenso all’imperatore.
Tra queste due affermazioni di Cascioli ci sta tutto l’articolo, che Lei ha ignorato, compresa quella frase da me indicata in cui Cascioli, citando «le migliaia di sanitari in Italia che stanno rischiando il posto e la carriera pur di non sottoporsi al vaccino», mette in rilievo la particolarità di “questo vaccino” dicendo: «c’è vaccinazione e vaccinazione».
Quindi è molto chiaro che non sono le vaccinazioni in genere che Cascioli intende paragonarle al bruciare l’incenso all’imperatore, ma “questa” vaccinazione.
D’altro canto: non è che chi scrive un articolo può preoccuparsi di prevedere le obiezioni dei Grande della situazione, e quindi costellarlo di codicilli, note e precisazioni. E che i vaccini di cui si parla non sono veri vaccini (e come minimo si dovrebbero scriverlo tra virgolette) certamente Cascioli lo sa perché anche sulla Bussola è stato scritto in alcuni articoli. E se pur vogliamo sforzarci di chiamarlo “vaccino”, non ha le qualità di un vaccino efficace (lo scrivono gli stessi produttori) e comportano conseguenze negative (per quanto ampiamente sottaciute dai mezzi d’informazione) ampiamente oltre i limiti accettabili in considerazione dei vantaggi che possa dare un vaccino che garantisca un’immunità totale e non temporanea, come invece avviene per questo “vaccino”.
Giusto quindi il paragonare le forzature, minacce e campagne d’odio contro chi è perplesso su questo vaccino, alle forzature e minacce che i pagani riservavano a chi non voleva bruciare l’incenso all’imperatore.
Fuoritema.
Qqualcuno sa che fine ha
fatto il cardinale O’ Malley
che fu impegnato nella
lotta contro i predatori
ecclesiastici e contraddisse
il pontefice nel caso
maradiaga & C ?
Per gli amici del Giappone.
Chiamatemi pure
Daisuke .
E’ una battaglia di libertà
e aggiungo
E’ UN DOVERE MORALE !
Saluti