Roma Eterna Erige un Monumento alla Porchetta. E non è uno Scherzo.
26 Giugno 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il M° Aurelio Porfiri ci parla di un’iniziativa veramente particolare. E cioè l’erezione di un monumento non ad Anna Magnani, Trilussa Giovanni Gioacchino Belli…oppure Ennio Morricone, che in quel quartiere di Roma è nato, oppure al poeta Raffaele Alberti. L’oggetto del monumento è la porchetta. E il M° Aurelio Porfiri riesce a trovare qualche cosa di positivo anche in questo…ascoltiamolo.
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Tag: porchetta., porfiri
Categoria: Generale
Come è possibile mancare tanto di senso ecumenico???
Questa porchetta spaventerà gli Ebrei ed i Musulmani, tenendoli tutti lontano dalla piazza in questione!!!!
E’ possibile che a breve venga richiesta una interrogazione parlamentare o incamerato un disegno di legge per abolire del tutto il posizionamento della statuetta.
Almeno tre i motivi:
1) è divisiva e istiga all’odio contro i musulmani che (purtroppo per loro) non ne mangiano; quindi non è un cibo inclusivo e di conseguenza, non essendo rispettoso delle minoranze, va abolita ogni sua pubblicità palese e occulta (seguiranno sanzioni per l’amatriciana e la carbonara);
2) per gli stessi motivi anzidetti, è assolutamente contraria ai principi del veganismo e inoltre è noto che il maiale, essendo parecchio sporco (da cui il detto: “sei sporco come un maiale”) inquina parecchio e ciò è contrario anche all’ecologismo (a seguire è previsto analogo trattamento contro l’animale umano, che quanto a lordura, di sé e dell’ambiente, non scherza mica, è un simil-maiale, soprattutto se è bianco e occidentale);
3) il fatto stesso che la desinenza indichi chiaramente un genere femminile irrita e non poco i fautori del gender: pare che una certa scrittrice abbia proposto, se proprio la statuetta dovesse essere riposizionata, di intitolare la targa con “porchett* (la cosa però pare di ardua attuazione in quanto gli inglesi lo pronuncerebbero “porcett”, andandosi così a confondere con la specialità gastronomica sarda, in evidente conflitto di interessi sul quale incomberebbe l’indagine dell’Antitrust, della Commissione UE e dell’ONU).
Dal vatikano giunge notizia che, per pacificare gli animi, si proporrà di intitolare una statuetta alla cicoria.
E c’è da aggiungere che essendo un po’ pesantina per lo stomaco può causare iperacidità e dolore o bruciore. Quindi bisognerà proibire l’assunzione di bicarbonato perchè il ruttino che fa fare è costituito da anidride carbonica (fortemente inquinante e causa prima del surriscaldamento terrestre).
Per chi non ci credesse questa è l’equazione chimica :
NaHCO3 + HCl = H2O + NaCl + CO2.
Buona domenica a tutti.
Visto che parliamo di statue rappresentanti animali, propongo al comune di Roma di far realizzare un gruppo scultoreo di un cinghiali che grufolano nella spazzatura, aggiungerei anche gabbiani e pantegane.
Questa sì che sarebbe arte contemporanea e farebbe felici gli animalisti!
Scusate gli errori, me ne sono accorta dopo😬
Per conto mio non è del tutto sbagliato fare un omaggio a un prodotto tipico della zona, certo che questo è proprio deprimente, così scarno e palliduccio (potevano cuocerla meglio questa povera porchetta) .
Se poi si tralascia di rendere omaggio ad un artista come Morricone, mi domando se c’è ancora un barlume di amore per l’arte in questi amministratori oppure se c’è ancora uno scultore capace di fare ritratti umani dignitosi.
Altra domanda non trascurabile in questi tempi: chi è l’autore di questa scultura? È amico/ parente di qualche assessore? E quanto è costata questa “porcheria”?
https://gloria.tv/post/n6LsYSwzvfro3vcjeQYxxV83z :”GRAN BRETAGNA CHIEDE LA COMPLETA CESSAZIONE DEI VACCINI CPVID NEGLI UMANI PERCHÉ TOSSICI‼️” se fosse notizia vera ci sarebbe da riflettere, anche perché non si capisce come un governo controllato dalla massoneria (come tutti i governi dell’Occidente, del resto), possa assumere iniziative come questa…
Ma, visto che ieri 2.000.000 di persone hanno sfilato a Londra contro il lock down e i vaccini ( che danno origine alle varianti), la cosa si spiega.
@Adriana
Eravamo in tanti, davvero! …Ma le posso assicurare che non eravamo neanche lontanamente 2 milioni
Le cifre oscillano tra 500.000 e due milioni. ( visto ora).
Effettivamente…la statua del Moloch riesumata da Cinecittà era troppo ” trascendente”; una porchetta arrosto, al confronto, è assolutamente ” immanente” e rappresenta il cancel-culture a livello ottimale.
Un tempo gli artisti amavano dipingere gli angeli, in particolare i serafini. Poi vennero di moda le statue e si scolpirono dei bellissimi giovani intenti a servire gli altari.
Ora si pone in una piazza di Roma una porchetta, dimostrazione della decadenza della visione comune dall’immaginare il soprannaturale alla sola contemplazione del più eccelso materiale.
Un genovese sui monti con uno smartphone non può permettersi il lusso di guardare i video.
Ma poiché qualche sparso canale tv si riesce a vedere sono già informato che il monumento alla porchetta è stato imbrattato di vernice rossa ed è stato allontanato dalla sua postazione per essere mandato al restauro.
Non sono un animalista ma trovo l’espressione mortifera della povera porchetta davvero orrenda.
Anch’io ne mangio un po’ con una media di una volta l’anno, e mi vien da notare che essa stimola un istinto magnareccio non propriamente favorevole all’elevazione dello spirito.
Elevare lo spirito non significa disprezzare il buon cibo senza esserne schiavi. Cristo si è fatto carne, ha dato dignità al nostro corpo, non si è fatto angelo.
I monaci cristiani hanno valorizzato l’agricoltura, l’allevamento e promosso la selezione di varietà vegetali e di razze animali per allietare l nostra esistenza: vini, birre, liquori, formaggi, salumi, pani, dolci, conserve, piatti a base di carne e pesce; ogni ben di Dio perché noi, la nostra persona, fatta di anima e corpo unici, essendo destinata alla resurrezione tutta intera -non alla reincarnazione delle religioni orientali- è degna di cose buone anche per il corpo.
I monaci non hanno mai preteso che anche i laici non consacrati facessero la loro vita di ascesi e privazioni (pur festeggiando anche a tavola le feste comandate), chi vive nel mondo ha altri piaceri leciti ma anche altre croci: sono vocazioni diverse.
Gnostici, catari…sono sempre stati considerati eretici. Chiedere a San Francesco per il cantico della creature.
Grazie M° Porfiri per questo suo intervento: dimostra come un artista cattolico, pur colto e raffinato, sa apprezzare le cose semplici della buona tavola e del convivio senza le sofisticazioni del conformismo ideologico anticristiano e antiumano.
Per ciò che attiene all’elemento antropico, Roma è la capitale del cinismo e della volgarità. Questo monumento alla porchetta ne sintetizza mirabilmente l’attuale stato etico ed estetico, nonché le attuali capacità teoretiche.
P.S. Resta comunque la città più bella del mondo.
E’ improbabilissimo che san Francesco se facesse magnate de porchetta, oppure “fettuccine e vino dei Castelli, come ai tempi belli che Pinelli immortalò” (Renato Rascel “Arrivederci Roma”). 🤠
“Tutto quello che vi viene messo davanti è lecito mangiarlo”.
San Francesco
@ Michele
«Non quello che entra nella bocca rende impuro l’uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l’uomo!». (Mt 15,11)
I monaci però non mangiano carne, o almeno non dovrebbero, almeno quelli che seguono la regola di Benedetto a puntino. Gli Ortodossi mangiano solo pesce, ed anche quello eccezionalmente, per le feste. Bere vino e birra è da sempre consentito nei monasteri, ma anche perché un tempo era il modo migliore di evitare acque contaminate. Per il resto concordo.. Tutto sta nella moderazione.
La porchetta sarà il nostro Marcantonio Colonna?