Feti Abortiti e Vaccini, le Verità Dimenticate. Parla un Medico e Teologo Morale.

7 Giugno 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, oggi sul quotidiano online La Nuova Bussola Quotidiana è apparso un articolo estremamente documentato e interessante scritto da Leon Pereira op, un religioso domenicano, teologo morale e medico sulla questione dei vaccini, e dell’uso di cellule di feti abortiti. Vi consigliamo di andare a leggerlo a questo collegamento, perché è il testo più chiaro e nello stesso tempo documentato che mi è capitato di vedere in questi mesi. Riportiamo qui solo il riepilogo dell’articolo. Buona lettura. 

 

§§§

5. RIEPILOGO

1. L’uso di vaccini moralmente corrotti è accettabile per gravi motivi, soprattutto per la protezione delle persone vulnerabili, su base temporanea;

2. La necessità morale di ricevere tali vaccini dovrebbe implicare l’essere sotto forte pressione o la necessità di ricevere tali vaccini per mantenere il lavoro, vedi per esempio il personale medico ospedaliero;

3. In tutti i casi, la Chiesa e tutte le persone hanno il dovere di protestare contro la produzione di tali vaccini e contro gli aborti, compresi gli aborti per la ricerca medica;

4. I seguenti punti sono doveri imposti a medici e capifamiglia (PAV 2005):

• Utilizzare vaccini alternativi (se esistono);

• Fare pressione sulle autorità politiche e sui sistemi sanitari per rendere disponibili vaccini etici;

• Fare ricorso, se necessario, all’obiezione di coscienza per i vaccini derivati ​​dall’aborto (ovvero rifiutare queste vaccinazioni)

• Opporsi con ogni mezzo (scrivendo, tramite associazioni, mass media, ecc.) ai vaccini derivati ​​dall’aborto;

• Fare pressione per la preparazione di vaccini alternativi etici;

• Richiedere un rigoroso controllo legale dei produttori dell’industria farmaceutica;

• Combattere e utilizzare tutti i mezzi legali per rendere la vita difficile alle industrie farmaceutiche che agiscono senza scrupoli e senza etica.

5. In nessun caso l’uso di tali vaccini può essere qualificato come un dovere morale o coperto di lodi; nella migliore delle ipotesi, come il cannibalismo nei casi di estrema necessità, il loro uso è deplorevole;

6. Un problema a parte è la necessità medica di tali vaccini (la pandemia giustifica davvero l’uso dei vaccini?) e la loro sicurezza (i vaccini Covid sono in fase sperimentale e alcuni sono nuovi nella loro modalità di azione); questi problemi sono ancora oggetto di discussione da parte delle persone competenti in materia; ecco perché è più che comprensibile che la popolazione sia generalmente riluttante di fronte alla vaccinazione;

7. Esistono vaccini moralmente accettabili, o saranno resi disponibili a breve – potrebbe essere difficile ottenerli a seconda di dove vivi;

8. Nessuno dovrebbe mai essere costretto a ricevere un vaccino contro la propria coscienza;

9. Mentre a rigore la virtù della giustizia non proibisce di ricevere questi vaccini, la virtù della carità può portare i cristiani a rinunciarvi, sia per la propria anima che come testimoni della dignità della vita.

§§§




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English.


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6 commenti

  • GINO ha detto:

    Per quanto riguarda la mia coscienza: Andate alla malora, apostati traditori, manca poco.
    Sia lodato Gesù Cristo e il suo Vicario Benedetto XVI.

  • EMANUELE ha detto:

    Mi permetto di fare questo ragionamento…che so che rischia di alzare un vespaio e che, essendo io un umile uomo della strada, va approfondito. Il mio è un pensiero.

    La storia dei vaccini nasce con Jenner nel 1796 (https://www.wikivaccini.regione.lombardia.it/wps/portal/site/wikivaccini/DettaglioRedazionale/storia ), che era un massone.
    Prima domanda: siamo sicuri che non sia ad oggi una idea vecchia di medicina?
    Seconda domanda: siamo sicuri che non sia voluta anche oggi, soprattutto oggi, dai “venerabili fratelli” col grembiulino?

    Si dirà: “hanno sconfitto dei veri flagelli, come vaiolo o poliomielite?”,
    Questo di solito si dice per affermare l’importanza di essi.
    Terza domanda: siamo sicuri che ad esempio la sconfitta del vaiolo non sia stata dovuta ad un miglioramento delle condizioni di vita? Per la poliomielite sembrerebbe che dai grafici dell’epoca, metà Novecento, quando il vaccino fu messo in commercio essa era già in fase calante, pur tuttavia è riscontrabile nella stampa americana dell’epoca un “tentativo” (dove l’ho già visto?) di creare il panico.

    Domanda finale: i vaccini possono essere considerati veramente dei salvavita?
    Molti dei vaccini che oggi vengono somministrati non lo sono. Ciò è evidente. Quindi da un punto di vista di morale cattolica se essi sono prodotti con feti abortiti è difficile ammetterne l’esser leciti perché non vi saranno mai condizioni VERAMENTE gravi di necessità.
    Afferma don Curzio Nistoglia relativamente ai “vaccinichenonsonovaccini” anti-Covid19: “padre Eriberto Jone, (Compendio di teologia morale, Casale Monferrato, Marietti, VI edizione, 1964, n. 13) insegna che un’azione umana (vaccinazione), quanto alla sua causa (siero vaccinale), è moralmente imputabile, come buona o cattiva, “se si abbia avuto il potere di omettere la causa”; ora il vaccino anti-COVID-19 (causa) non è un farmaco salva-vita, ma servirebbe solo a immunizzare il vaccinato (effetto) dall’influenza chiamata COVID-19, che potrebbe sfociare in polmonite; quindi si potrebbe facilmente omettere la causa (siero vaccinale) che richiede la presenza di feti abortiti. Inoltre padre Jone aggiunge che “se l’effetto buono [immunizzazione dall’influenza, ndr] derivasse da quello cattivo [feto abortito contenuto nel siero del vaccino, ndr], allora quest’ultimo [feto abortito presente nel vaccino, ndr] sarebbe voluto precedentemente come mezzo, ma volere un mezzo cattivo [aborto, ndr], anche in vista di un fine buono [immunizzare la popolazione dal virus COVID-19, ndr], è proibito” (cit., n. 14)”.

    Se Dio, che è Dio, ha creato una “macchina perfetta” “a Sua immagine e somiglianza” possiamo pensare che un ago o un intervento esterno dell’uomo possa migliorare veramente “questa macchina perfetta?”.
    O potremmo dedurre che l’intervento successivo umano preventivo (vaccino per prevenire) che non è curativo possa solo alterare il funzionamento di questa macchina perfetta?

  • Adriana 1 ha detto:

    Non sono “vaccini” ma terapia genica. Della trascrittasi inversa e della proteina spike ( che può- o deve- produrre prioni non ne parla nessuno…anzi: guardate quanto le istituzioni ci tengono alla nostra salute, ( come la Società italiana per lo studio emostati e trombosi e la Società italiana di genetica umana.)
    Dalla culla alla tomba…con aborto e eutanasia
    ( consapevole o inconsapevole) il problema della vita viene risolto, -o spacciato- con disinvoltura.
    https://www.facebook.com/permalink.phb?story_fbid=1201492226970880&id=100013303423735/

  • ANTONIO ASCIONE ha detto:

    COME SI FA AD ESSERE POLITICAMENTE SCORRETTO.E’ UN’IMPRESA.NON ‘E’ NESSNA TRASMISSIONE TV DISPOSTA AD ACCETTARE OPINIONI DIVERSE RISPETTO ALLA MASSA DI PECORONI

  • Donna ha detto:

    Nell’articolo completo il punto in cui vi è la lista dei bambini, per me bambini mai nati, non semplici feti, è a dir poco agghiacciante e grida vendetta a Dio….non l’ho scorsa tutta perché non vi sono riuscita tanto è l’orrore, ed ho letto il resto dell’articolo….
    Questo articolo dovrebbe essere divulgato a 360 gradi perché non tutti sanno,vuoi per ignoranza,vuoi per disinformazione, ecc. … l’uomo è arrivato a profondi abissi e credo che l’intervento di Dio oltre che necessario, dato anche il tradimento di molti suoi pastori che contribuisce a fare cadere tale umanità sempre più in basso, sarà tremendo.