Marcia Nazionale per la Vita 2021. Una Lettera di Matteo Salvini.
22 Maggio 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, questa mattina siamo stati ai Fori Imperiali, a Roma, dove si svolgeva l’edizione 2021 della Marcia per la Vita. Numerosi gli oratori, coordinati da Virginia Coda Nunziante; in particolare ci sono sembrati interessanti gli interventi dell’ambasciatore polacco presso la Santa Sede, Janusz Kotański,, e dell’ambasciatore di Ungheria presso la Santa Sede, Eduard Habsburg-Lothringen, che hanno illustrato i numerosi ed efficaci provvedimenti che i loro Paesi stanno prendendo ormai da anni per aiutare le famiglie e incoraggiarle ad avere dei figli. Qui sotto trovate un resoconto di alcuni interventi, e poi una galleria di nostre immagini. Buona lettura e buona visione.
“Sono fiero di poter rappresentare, come ambasciatore presso la Santa Sede, la Polonia, che tutela i diritti dei più deboli e indifesi: i bambini non nati. Nell’autunno dello scorso anno, il nostro Tribunale Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la cosiddetta “pratica eugenetica” nella legge sulla pianificazione familiare, la protezione del feto umano e le condizioni per l’ammissibilità dell’interruzione della gravidanza, che è un passo significativo e forte nella tutela giuridica della vita umana”, ha detto Janusz Kotanski ambasciatore della Polonia presso la Santa Sede intervenendo alla Marcia.
“Cari partecipanti alla Marcia per la Vita 2021, vi porto un messaggio positivo dall’Ungheria: è possibile incoraggiare le famiglie a dire di sì alla vita! Il governo ungherese ci lavora da nove anni, e abbiamo ottenuto risultati meravigliosi: +aumento dei matrimoni del 40%, +diminuzione dei divorzi del 25% e + diminuzione degli aborti del 30%”. Questo l’intervento sul palco di Eduard Habsburg, ambasciatore dell’Ungheria presso la Santa Sede, che ha sottolineato: “Per un tale cambiamento è indispensabile la volontà del governo ad impegnarsi per le famiglie, aiutandole e dando loro il messaggio che tanti figli rappresentano un regalo per la società. Le famiglie vanno aiutate economicamente, con prestiti a fondo perduto, tasse ridotte o abolite e aiuti finanziari per la casa, o per altre esigenze”.
“Una società che non mette al centro la vita muore. E lo vediamo dai numeri drammatici che evidenziano una crisi demografica che sembra senza ritorno. Nel 2020 l’Istat ha registrato 384mila residenti in meno: sparita una città come Firenze. Basta con le culle vuote. Per questo sono presente alla Marcia per la Vita”, le parole di Simona Baldassarre, medico, europarlamentare della Lega, Responsabile del Dipartimento Famiglia del Lazio.
“Come politico, medico e madre, il mio è un appello alla politica: investiamo concretamente sulla famiglia. I provvedimenti adottati finora sono episodici, positivo l’assegno unico, ma per il futuro servono soluzioni più strutturali. Se riparte la famiglia, riparte l’Italia. La buona battaglia oggi è respingere anche l’attacco ideologico che, con nuove leggi tipo il Ddl Zan, mira a indebolire questa cellula naturale, fondamentale per la cura e la crescita della collettività. Occorre lavorare per un nuovo Welfare – conclude – che metta al centro i diritti dei figli e i diritti delle donne, non più obbligate a dover scegliere tra famiglia e lavoro. Essere per la Vita significa mettere in condizione una ragazza che è rimasta incinta di poter portare avanti quella gravidanza senza dover scegliere per la morte”.
“Questo tradizionale appuntamento spinge il nostro sguardo a considerare il dono della vita in tutte le sue espressioni e specialmente a sostenere e promuovere quelle più fragili e indifese in tutti i modi possibili: accompagnando, supportando spiritualmente e materialmente, diffondendo cultura e pensiero buoni, con la preghiera, la testimonianza, la ricerca, il volontariato e l’impegno socio-politico”. Così Monsignor Antonio Suetta – vescovo di Sanremo, Ventimiglia – presente in collegamento con la marcia per la vita, che ha aggiunto: “Mi domando come sia possibile parlare di futuro e quindi di natalità, elemento essenziale ed imprescindibile di tale prospettiva, senza denunciare e rigettare la principale causa del cosiddetto freddo inverno demografico, che stiamo attraversando; la convinzione, cioè, che la vita umana sia da una parte considerata come un bene di consumo o un diritto – quasi un capriccio – da pretendere a piacimento e ad ogni costo, e dall’altra venga offesa, calpestata e soppressa quando, con malvagia e miope attitudine egoistica, disturba l’assurda pretesa di una vita comoda. E noi, come diceva San Giovanni Paolo II, non staremo a guardare, ma ci alzeremo in piedi”.
La Marcia per Roma “mi fu proposta nel 2010 quando ero delegata alle pari opportunità. Da allora svolgono un importante lavoro per quella che è la promozione sulla tutela della vita fin dal concepimento, ancor più oggi per l’inverno demografico del Paese”. Lo dice all’Adnkronos Lavinia Mennuni, consigliere comunale a Roma per Fratelli d’Italia, tra il popolo della Marcia per la Vita. Aggiunge Mennuni: “Abbiamo denunciato il Campidoglio per il poco che è stato fatto a livello di maternità e famiglia. Soprattutto alla luce di questi due anni di pandemia. Roma l’anno scorso aveva 7 mila nati in meno rispetto al precedente e sono certa che quest’anno il dato sta crescendo ancora di più”.
“A livello nazionale – prosegue – vediamo spiragli, ma non a livello comunale. E’ tardi si deve fare di più. Abbiamo presentato un paio di mesi fa un documento con Giorgia Meloni sul tema della natalità e sull’esigenza di incrementare le logiche a sostegno. Ma – conclude – è stato bocciato”.
La lettera di Salvini: “Faccio mie le parole di Trump”
“Grazie di questa splendida iniziativa, che ormai si ripete da molti anni nella nostra capitale per ricordare a tutti la bellezza e lo splendore della vita nascente”. Con queste parole Matteo Salvini si rivolge in una lunga lettera al popolo della Marcia a Roma ed aggiunge: “Il presidente Trump, partecipando alla marcia per la vita di Washington del 2020, ha detto parole che questa mattina vorrei fare mie: ‘Insieme, dobbiamo proteggere, custodire e difendere la dignità e la santità di ogni vita umana’”.
“Vorrei in particolare ringraziare le moltissime associazioni e realtà laiche e cristiane che partecipano a questa giornata e che ogni giorno portano l’impegno dei loro generosi volontari al fianco delle madri con gravidanze difficili, pronti ad aiutarle a decidere per la vita. Ogni bambino che viene al mondo è un dono immenso per l’intera umanità”.
“So che molti di voi svolgono un’opera di volontariato preziosa nei Centri di aiuto alla Vita, grazie ai quali anche quest’anno sono nati oltre 7000 bambini che senza il vostro aiuto non sarebbero tra noi. Grazie per quello che fate!”.
“Ho anche saputo che qualcuno di voi è stato aggredito e insultato per il suo impegno pro-vita. Vi comunico tutta la mia solidarietà e vi prego! Non interrompete il vostro servizio per colpa di quattro scalmanati pieni di ideologia e vuoti di rispetto”.
“Con i parlamentari della Lega abbiamo predisposto un disegno di legge quadro in favore della famiglia, nel quale abbiamo previsto importanti investimenti a protezione della vita nascente, perché nessuna vita umana sia più perduta a causa delle condizioni economiche, sociali o personali in cui versa una madre”.
“Chiederò poi ai governatori delle regioni governate dalla Lega di porre in essere a loro volta tutte le misure necessarie a garantire la salute della donna e del nascituro, aggiungendo risorse e offrendo tutto quanto necessario per non lasciare indietro nessuno, né per ragioni economiche o sociali, e neppure per ragioni legate alla disabilità. Ogni mamma e ogni papà sono autentici eroi, ma è ora di aiutarli seriamente nel loro compito così impegnativo Le sfide contro la vita non riguardano solo la nascita, ma anche gli anziani e i disabili, spesso abbandonati e spinti verso la ben triste proposta dell’eutanasia. Le terapie e le cure palliative sono costose,e non vorrei che qualcuno, per risparmiare, orientasse i pazienti verso al ben più economica eutanasia. La comunità nella quale crediamo non deve dispensare morte, ma deve impegnarsi a sostenere la vita, ogni vita, costi quel che costi”.
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Tag: aborto, marcia per la vita, salvini
Categoria: Generale
Apprezzo molto le parole di Salvini, ma apprezzerei di più che nelle Regioni a guida Leghista quelle parole avessero un qualche senso. E’ noto che nel Veneto dove impera Zaia negli Ospedali la spinta all’aborto sia cosa normale, praticata con ogni mezzo; certo sono mezzi legali, ma questo non cambia di una virgola l’orrendo dato. Basterebbe visionare le cartelle cliniche dei reparti di ginecologia per rendersi conto di quale discrepanza esista tra le parole e la realtà. Accanto ai medici ferocemente abortisti non ci sono figure professionali, o che facciano parte delle Associazioni Pro-Vita, che possano offrire un’alternativa a questa “vocazione” medico sanitaria in atto. Forse sarebbe bene che Salvini si informasse, prima di parlare o scrivere. Personalmente sono arcistufa dei politici politicanti, un colpo al cerchio ed uno alla botte, Mi danno la nausea.
Il Problema e’ che noi abbiamo Salvini(all’opposizione),anziche’ un Orban,Duda o un Putin.
La cultura progressista dei desiderata e’ una metastasi almeno sessantennale e governa!😔
Mah, la Baldassarre, più che medico, risulta “chirurgo estetico”. Per carità, professione degna in certi casi. Meno degna in altri. Ma tanto l’importante è l’immagine, no?
Che delusione!
Per me, militante prolife da 10 anni, il vero MOVIMENTO PER LA VITA È MORTO.
QUESTO SILENZIO ASSORDANTE E CORRESPONSABILE da parte degli organizzatori di quest’anno, di FRONTE ALLO STERMINIO CRIMINALE IN ATTO nel mondo, attraverso gli PSEUDO VACCINI OGM NON TESTATI, CONTAMINATI DALL’ABORTO e primo passo verso il MARCHIO DELLA BESTIA, GRIDA VENDETTA AL COSPETTO DI DIO❗️
VERGOGNA!
Bravi ! Bene !
Bella la bandiera delle Repubbliche marinare !
Ci sarà un qualche organo di informazione “cattolico” a rilanciare la domanda che si pone – in scienza e coscienza – mons.Suetta?
“Le devozioni di papa Francesco” è il titolo della trasmissione “A sua immagine” di oggi con la partecipazione di di mons, Dario Edoardo Viganò e Lucia Capuzzi di Avvenire, entrambi distesi, entusiasti e sorridenti.
Atmosfera come al solito positiva e gioiosa, Si parla della La Madonna di Guadalupe, san Michele Arcangelo, san Giuseppe dormiente, la preghiera … si parla di santità, di Gesù che dice “vigilate” e tante altre cose del Vangelo.
Si parla di Maria che scioglie i nodi, del significato di devozione e viene intervistata un ragazza convertita dalla Madonna. E ancora si parla della devozione a Santa Rita.
Come sempre, non traspare minimamente il catastrofismo che caratterizza gli interventi su questo blog.
Dov’è l’inghippo?
ci spieghi lei in quale pianeta vive
Non ha notato un dettaglio trascurabile ? Come sempre la trasmissione non ha messo al suo centro Cristo ma papa Francesco . Ho visto solo pochi minuti della trasmissione, pochi ma utili a beccarmi l’apologia di nonna Rosa, che avendo abitato à Torino sembra fosse devota di Maria Ausiliatrice.
Nella prospettiva della Pentecoste perché non parlare di Lui ? Ovvero dello Spirito Creatore ?
Veni Creator Spiritus,
Mentes tuorum visita,
Imple superna gratia
Quae tu creasti pectora.
Quindi questa è stata una farsa?
https://YOUTU.BE/S6I-3FACLH8
Enrico,
mi dice ” video non disponibile”. Era osceno?
No, Tutt’altro. E’ un breve video riguardante l’inaugurazione della statua di san Michele Arcangelo in Vaticano presieduta dal papa Francesco (e Ratzinger) qualche tempo addietro. Lo puoi trovare direttamente in rete.
E appunto chiedevo (e mi chiedevo) se è stata una farsa, visto che l’Arcangelo non mi sembra un “dialogante” disposto a mettersi d’accordo sul da farsi secondo lo spirito mondialista.
Ciao e buona domenica.
Enrico,
buona domenica a te. Penso anche io che sia una farsa
( tutto serve, anche ciò che ai loro(?) occhi appare come
” trovarobato”). Perciò è osceno.
Attenzione. L’Arcangelo si occupa del diavolo e Francesco I ha detto chiaramente che col diavolo non si dialoga 🤗
Non credo faranno vedere che la Madonna gli ha dato uno spintone nelle natiche.