Il Sacrilegio della Comunione in Mano, di don Giorgio Maffei. Parte Sesta.
21 Maggio 2021
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, con oggi chiudiamo la pubblicazione del libro di don Giorgio Maffei sull’eucarestia, e il modo più appropriato di riceverla. Buona lettura.
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Ecco il collegamento per il libro in italiano.
And here is the link to the book in English.
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Tag: comunione, eucarestia, mafie
Categoria: Generale
Ho avuto la grazia di conoscere questo sacerdote (don Giorgio Maffei). Faceva delle omelie stupende e dotte, senza mai annoiare. Era veramente un santo sacerdote.
Non è mai lecito fare il male, neanche a fin di bene. (Veritatis Splendor)
Non è mai lecito COMPIERE IL SACRILEGIO EUCARISTICO.
PERCHÉ NON ESISTE UN PECCATO PIÙ GRAVE DEL SACRILEGIO EUCARISTICO.
Sei anni fa, la falsa chiesa massonica di Bergoglio ancora non era riuscita ad imporre a TUTTI i sacerdoti e fedeli di profanare il Sacro Corpo di Dio nei frammenti che cadono sul pavimento con la sacrilega norma della COMUNIONE IN MANO.
Oggi, GRAZIE ALL’ OSTINATA E STOLTA OBBEDIENZA ALL’ANTIPAPA e ai suoi vescovi, la massoneria ecclesiastica è riuscita ad introdurre in TUTTE le messe il SACRILEGIO EUCARISTICO, per dare il supremo culto di adorazione a Lucifero e non più a Dio.
“MA I VERI SACERDOTI E FEDELI CRISTIANI CHE RICONOSCONO L’AUTORITÀ DIVINA mai revocata di PAPA BENEDETTO XVI, continuano ad obbedirgli ricordando le sue parole, quando esortava tutti a rispettare la tradizionale norma della COMUNIONE IN BOCCA E IN GINOCCHIO:
🌹… “Facendo sì che la comunione la si amministri in ginocchio e in bocca, ho voluto dare un segno di PROFONDO RISPETTO e mettere un punto esclamativo circa la PRESENZA REALE …
Deve essere chiaro questo:
È qualcosa di particolare!
QUI C’È LUI, È DI FRONTE A LUI CHE CADIAMO IN GINOCCHIO❗
…
I cristiani, con il loro INGINOCCHIARSI, entrano nella PREGHIERA di GESÙ sul monte degli ulivi.
Nella MINACCIA da parte del POTERE del MALE, essi, in quanto INGINOCCHIATI, sono dritti di fronte al mondo, ma, in quanto FIGLI, sono in GINOCCHIO DAVANTI al PADRE.
DAVANTI alla GLORIA di DIO, NOI CRISTIANI CI INGINOCCHIAMO e RICONOSCIAMO la SUA DIVINITÀ, ma esprimiamo in questo gesto anche la nostra FIDUCIA che EGLI VINCA ”.
◼️tratto da cristianum sum aprile 2012 https://benedettoxviblog.wordpress.com/2017/07/17/papa-benedetto-xvi-contro-la-deprecabile-prassi-della-comunione-sulla-mano-e-a-favore-della-comunione-in-bocca-e-in-ginocchio-il-papa-insiste-vuole-tutti-in-ginocchio/amp/
◾Papa Leone XIII (Satis Cognitum):
“.. La SALUTE della “CHIESA” dipende dalla “DIGNITÀ” del “SOMMO SACERDOTE”.
http://www.vatican.va/content/leo-xiii/it/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_29061896_satis-cognitum.html
Requiescant in Pace Mr. Don Maffei. JMJ
Message from holylove.org:
May 19, 2021
Jesus says: “I am your Jesus, born Incarnate.”
“The souls that are lost EVERY DAY by lax priests, Bishops and all who represent Church authority number in the thousands.” (commenter capitalized “every day”).
Caro don Maffei, dopo 5 parti del libro , convincenti , lei conclude con la 6° parte che ,mi scusi, confonde tutto.
In questa 6° parte lei scrive che la comunione in mano non si dovrebbe prendere neppure se fosse resa obbligatoria. Poi aggiunge :
“Ma se si trova costretto , deve rifiutarla ? . No ,non lo deve . Per non rinunciare a comunicarsi. Lei scrive : SE NON E’ POSSIBILE FARE DIVERSAMENTE ..NON E’ OBBLIGATO IN COSCIENZA A RIFIUTARE LA COMUNIONE SULLA MANO. ”
ammetto che se ho capito bene quello che lei ha voluto dire non riesco a capire perché ci abbia scritto ben 6 parti del libro per concludere come ha concluso. lo trovo fuorviante , errato e pericoloso .
Non voglio certo dare l’interpretazione “autentica” delle parole di Don Giorgio Maffei, però mi sembra importante notare che egli fa una netta distinzione tra il sacerdote, che “può e DEVE sempre astenersi dal dare la Comunione sulla mano” e il fedele laico. Quest’ultimo può ricevere la Comunione SOLO dal sacerdote. Il fedele laico naturalmente dovrà trovarsi nella condizione di non potere, in alcun modo, ricevere la Comunione nel modo corretto. Ad esempio, se sa che in una chiesa a una distanza ragionevole, celebra un sacerdote che distribuisce la Comunione correttamente in bocca, dovrà recarsi in quella chiesa. Ma se non può in alcun modo evitare il sacerdote che distribuisce la Comunione sulla mano, allora il fedele laico NON dovrà rinunciare a cibarsi del Corpo di Cristo “per colpa di uno sciagurato, che se ne assume tutta la responsabilità davanti a Dio”.
In definitiva, la chiave di lettura mi sembra questa: la differenza tra la posizione (e la conseguente responsabilità) del sacerdote e del fedele.
Deotto, ma ha riletto ciò che ha scritto ? Lei ha solo trascritto quello che dice don Maffei , contraddicendosi .
Caro Don Maffei, mi dispiace ,non capisco e non condivido. Se è sacrilego prendere in mano la sacra Ostia consacrata , perché dovrei prenderla per non privarmi del Corpo di Cristo ? Io preferirei allora fare una comunione spirituale piuttosto che volontariamente e in coscienza compiere un sacrilegio. Temo che con questa considerazione lei si sia contraddetto non poco, caro don Maffei . Le responsabilità del sacerdote sono affari suoi ,ma la responsabilità è personale , mia cioè. Forse non ho ben capito, in tal caso le sarei grato di spiegazioni.
Don Giorgio Maffei non può rispondere. È andato al Padre qualche anno fa.
mi dispiace , non lo sapevo naturalmente .
Penso che la spiegazione giusta sia quella di Deotto delle ore diciotto (e così facciamo anche la rima).
Personalmente da quando la CEI ha proibito la Comunione in bocca mi sono limitato alla Comunione spirituale. Solo a Pasqua, non volendo contravvenire al precetto di “comunicarsi almeno a Pasqua”, e non conoscendo parrocchie dove vengono date la Comunione in bocca, l’ho presa sulla mano, leccandomi poi anche le dita nel metterla in bocca, onde, per quanto possibile, non trattenere alcuni residui tra di esse.