Alice Abortista Felice, e lo Stupore Sconfinato di un Osservatore Marziano.
18 Maggio 2021
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, ogni tanto l’Osservatore Marziano mi colpisce per quello che potrebbe essere definito candore. Ma d’altronde, lui non vive mica sulla Terra, in Italia, dove si tutelano di più i gatti che non i bambini nella pancia della madre, e dove c’è che considera un diritto quello di due maschi di affittare una donna ingravidarla (non personalmente, Dio non voglia…) e poi portarle via il neonato. Diritto, capito? E di una legge così il capo dei vescovi dice che va cambiata, e non buttata nel cestino! Ma cosa ne può sapere il nostro Osservatore Marziano! Buona lettura.
§§§
“Alice abortista felice “
Dottore Tosatti, ho scoperto che sulla terra, la vostra terra, si pretende che esista il diritto di essere abortisti felici, il che non mi stupisce.
Mi stupisce che gli antiabortisti debbano farsene una ragione, cioè debbano capire che l’aborto dà la felicità (che la maternità avrebbe invece tolto).
Pertanto negare l’aborto significa togliere la felicità e l’antiabortista è un essere che opera contro la felicità umana, il bene comune pertanto.
Potrebbe spiegarlo a Tony Brandi e Coghe, a Puccetti, Gandolfini, e compagnia?
Poiché voi terrestri leggete i giornali italiani meno di noi marziani, son certo di fare cosa utile segnalando ai lettori di Stilum Curiae un articolo apparso sul Corriere della Sera oggi (ieri per chi legge, N.d.R.) lunedì 17 maggio, pagina 31, firmato da Giusi Fasano: “Il diritto di abortire e di non stare male”.
L’articolo si riferisce alla campagna di informazione sulla Ru486 (la famosa pillola per l’interruzione di gravidanza farmacologica) testimoniata da una signora di 27anni (Alice Merlo) che annuncia sulla pagina di Facebook: “Ho abortito e sto benissimo”.
Dice l’articolo che si tratta di un diritto, di una legge dello Stato, la 194 del 1978, aggiungendo che questa è “civiltà della medicina”. E fin qui la giornalista fa cronaca commentata.
Dove va oltre, scivolando sulla buccia di banana, è quando dice che chi non è d’accordo con questa norma può battersi per cambiarla, ma quello che non può fare è “sconfinare nel terreno della illegalità o scambiare il fanatismo con il diritto di parola”. (Manifestamente riferendosi ai movimenti Pro-Vita che, a suo dire, si sono espressi verso chi è a favore dell’aborto, in modo illegittimo ed irrispettoso).
Rileggiamo la sentenza della giornalista quando scrive che non si può “scambiare il fanatismo con il diritto di parola”.
Ma, grazie alla Legge Zan, sta accadendo esattamente il contrario, <si sta accusando il diritto di parola di essere fanatismo>. O no?
Seguendo la lettura di detto articolo scopriamo che la signora Alice, abortista felice, (fa anche rima, avete notato?) è testimonial a favore della campagna pro Ru486 voluta da UAAR (unione atei agnostici razionalisti) .
Cari antiabortisti, è di questo ultimo fatto che dovete farvene una ragione.
OM
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Ecco il collegamento per il libro in italiano.
And here is the link to the book in English.
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Tag: aborto, corriere, marziano, zan
Categoria: Generale
Anche io abortii. Poco più giovane di Alice, 40 anni fa. Iddio mi diede poco dopo un figlio meraviglioso. Ho sempre sperato che nella sua infinita bontà potesse aver perdonato il mio tragico errore. Eppure ancora mi manca quel figlio mai nato, quella vita che ho rifiutato. A volte lo immagino, quasi lo vedo. Non tutte le donne che hanno abortito sono come Alice.
Alì, è il bambino che sta male, anzi, non sta su questa terra.
La signora Pelosi telefonando alla signora Clinton affermò, pochi giorni fa, che i cattolici liberal che avevano votato x il Partito Democratico, se erano contrari al “diritto” di abortire erano dei traditori. Tradivano il Partito, la Legge, e la Democrazia. Mentre Pelosi esponeva questi alati concetti Clinton assertiva vigorosamente con il biondo capino. La telefonata “tra due amiche” veniva trasmessa con vari mezzi, in modo da ammonire contemporaneamente sia i democratici moderati che i repubblicani la cui cultura, in linea di massima cristiana, li rende parecchio ostili ai cosiddetti “valori democratici” quali aborto, divorzio, gender, gay e relativi matrimoni gay, uteri in affitto, cambi di sesso,ecc. E , dulcis in fundo, considerano immorale che si possa vivere a spese dello Stato, con sussidi vita natural durante. S. Paolo docet. Può non sorprendere che per tutte queste idee che, ovviamente secondo la barbarie liberal, debbono essere cancellate dalla cultura, la cosiddetta “ala radicale democratica” di cui fanno parte le suddette madame, ha cercato di dichiararli ” terroristi domestici”. E il passaggio dai repubblicani “suprematisti bianchi” ( di cui fanno parte anche molti neri ed ispanici) ai democratici “traditori” il passo è breve. Il messaggio è trasversale ed è molto chiaro. È lo stesso messaggio che veicola, forse in modo più rozzo ma non meno efficace, il ddl Zan. L’opposizione non l’ha capito ? Mi si permetta ma non ci credo. L’opposizione ha, prima di ogni altra cosa, un dio che si chiama Voto, e se i sondaggi dicono che la maggior parte degli Italiani è favorevole ai matrimoni gay (l’amore è amore), alle adozioni di bambini da parte dei concubini monosesso (i figli sono di chi li alleva e non di chi li fa), dell’utero in affitto (una bell’azione di solidarietà), allora tutto questo va tutelato: Indietro non si torna ! Così è stato detto più di una volta dai rappresentanti delle opposizioni. Con o senza Santo Rosario in mano o in tasca. È bene non farsi illusioni in questo senso. Un partito, in democrazia, deve mirare non alla Verità ma alla Maggioranza, per cui se la maggioranza è scristianizzata le conseguenze politiche sono ovvie
E non sarebbe poi giusto accusarli di aver fatto quello che hanno sempre dichiarato. È un errore che hanno fatto molti vescovi e cattolici statunitensi, ed ora rimproverano i vari Biden, Pelosi, Cuomo e compagnia cantante, di fare quello che hanno già fatto quando erano al potere e che, in campagna elettorale, avevano promesso di rifare “meglio”. Se si vuole votare la scelta per un cattolico non è facile, perché mi sembra che sia possibile solo il meno peggio, ma il meno peggio è possibile per chi vuole e deve rimanere fedele a Gesù Cristo ?
Anche satana ne è felice,anzi felicissimo!
i cattolicucci speravano bastasse marciare per testimoniare, a mo’ delle sinistre o dei radicali.
Eh no, occorrerà andare in galera ed essere perseguitati per testimoniare la Fede. Lo vuole Alice.
no my General ! , ce vole la fucilazione o impiccagione o camera a gas .Lo voi capì cche se NON abortisci non sei felice ? e se non sei felice non rendi felici gli altri ? Se NON abortisci cresci pure l’inquinamento di madre terra con la sovrapppopolazione . E dajje Generà , organizzi un bel plotone di esecuzione per sti quattro fanatici de pro-vita , che sporcano i manifesti de Alice abortista felice . Che je scrivono frasi tremende . Al plotone de esecuzione li deve mannà Generà. E dajje!
Completamente Fuori Tema . Vi posto due link su una vecchia notizia di qualche anno fa che dimostra che il Cielo prima o poi anche su questa terra non lascia impunito il male fatto ai Suoi figli specialmente i più deboli ed indifesi . Da meditare.
https://crombette.altervista.org/elefanti_in_orissa_mercoledi_23_dicembre_2009.htm
https://www.ilgiornale.it/news/l-esercito-degli-elefanti-vendicatori-che-radono-suolo-i.html
Chissà, magari questi si pentono e ..si convertono.
O.M. coglie nel segno: occorre farsi una ragione del ribaltone (in)naturale che sta sterilizzando il genere umano da ogni residuo di spiritualità, morale, pudore e buon senso.
La Ruota gira come deve girare e, roba da matti! secondo il beneplacito dell’Onnipotente!
Il piombo occulta sempre più l’Oro, e questa alchimia, di nuovo roba da matti, è, insieme, necessaria e sotto la direzione dell’Onnipotente.
Perciò denunciare, protestare, opporsi: tutto va bene, ma senza prendersela troppo, poiché non dipende dall’uomo la possibilità di Restaurazione dell’Ordine Celeste “come in cielo così in terra”.
Una facoltà il Piombo non potrà mai soffocare: quella di slanciarsi nell’Abisso dove le sozzure umane non possono attecchire; nello Spazio dell’Illo Tempore ove l’aria è finissima ed il respirare è gaudio ineffabile.
Della campagna di propaganda dell’UAAR ne sentivamo proprio la mancanza !