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La Madonna ai Sacerdoti Suoi figli prediletti.
(2 settembre 1980)
..A VOI spetta svolgere il compito più importante nel momento della lotta decisiva.
🌟Guardate alla grande luce che il mio Cuore Immacolato ha dato alla Chiesa: è il mio primo figlio prediletto, il PAPA GIOVANNI PAOLO II.
D’ora in avanti questa luce diventerà molto più forte, mentre si farà più aspro il combattimento.
Questo Papa è segno della mia straordinaria presenza accanto a voi; diventa la PIETRA d’INCIAMPO PER TUTTI i MIEI NEMICI E LO SCOGLIO CONTRO CUI SI OPERERÀ LA GRANDE DIVISIONE.
Anche qui è stato ed ha parlato con fermezza, ma come sono pochi quelli che seguono il suo SICURO e ispirato insegnamento!
Anche da parte di alcuni miei figli prediletti si continua a prescindere da Lui e così si cade in una tenebra più profonda e la Chiesa in questo Paese si trova tanto ammalata e piagata.
Siate voi, figli consacrati al mio Cuore Immacolato, l’esempio vissuto dell’amore, della fedeltà e della piena UNITÀ al Papa.
Così attirerete un grande numero di poveri figli disorientati sulla strada dell’unità e della salvezza nella vera fede.
FRA POCO L’APOSTASIA SI FARÀ MANIFESTA;
◾SI SALVERANNO DALLA MINACCIA DI NAUFRAGARE NELLA FEDE SOLO QUELLI CHE SARANNO COL”PAPA”.
Con Lui tutti vi benedico e vi incoraggio a camminare nella fiducia e nel filiale abbandono».
◾Ps: ricordo che la DOTTRINA CRISTIANA insegna che noi cristiani abbiamo il DOVERE DI RICONOSCERE E OBBEDIRE SEMPRE AL PAPA “INFALLIBILE” STABILITO DA CRISTO, (non a quello stabilito dagli astuti nemici..) se vogliamo essere certi e sicuri nel nostro cammino di santificazione.
La Madonna ai Sacerdoti Suoi figli prediletti
15 settembre 1983. Festa di Maria Santissima Addolorata.
Sono sotto la Croce.
🌟«Guardate, figli prediletti, la vostra Madre Addolorata sotto la Croce su cui Gesù è appeso,
agonizza e muore. Da questo momento questo è il mio posto; sotto la Croce di ogni mio figlio.
◾Sono sotto la Croce del mio primo figlio prediletto, il Papa Giovanni Paolo II che ama, prega e soffre per l’agonia che vive la Chiesa e per la sorte che attende la povera umanità.
Non vi accorgete come il FLAGELLO della GUERRA è ormai arrivato e quante vittime innocenti saranno chiamate a sopportare sofferenze indicibili?
Sono sotto la Croce che portano oggi i Vescovi che restano fedeli, mentre aumenta il numero di coloro che vogliono percorrere la propria strada, senza ascoltare e seguire il Santo Padre, colui che Gesù ha posto a fondamento della sua Chiesa:
◾PREPARANO UN’ALTRA CHIESA, SEPARATA
dal PAPA, e che provocherà ancora lo SCANDALO di UNA DOLOROSA DIVISIONE.
Sono sotto la Croce che oggi portano i Sacerdoti, miei figli prediletti, che sono chiamati a
vivere nella assoluta fedeltà a Gesù, al suo Vangelo e alla Sua Chiesa.
Spesso essi devono sopportare il MARTIRIO interiore di sentirsi incompresi, derisi e persino EMARGINATI dai loro stessi confratelli…
Sì, con un comandante in capo come Giovanni Paolo II, avremmo saputo come comportarci, inquadrati, dietro ai suoi ordini… Perchè egli conosceva bene coloro che manovravano da dietro il comunismo, nemico del Cristo. Di sicuro Karol sta combattendo insieme a Padre Pio e a tanti altri Santi e Anime combattenti la battaglia che sta avvenendo in quei piani più sottili contro quelle entità demoniache prive di un corpo. Senza contare San Michele Arcangelo che combatte contro Lucifero a livelli più alti del sistema solare.
Questa notte mi sono sentito indegno, in confusione e inerme. Forse era un atto d’orgoglio giustificativo. Però so che rimarrò nell’esercito a combattere per ciò che potrò fare con le mie deboli forze e senza essere sicuro della mia fede. Dato che sono ritornato in questo fortino diroccato non ho più un luogo al di fuori di esso dove fuggire, come ho sempre fatto. Resterò qui. Ma è un tormento vivere in questo caos, mentre il Nemico sta distruggendo le difese spirituali dell’Umanità, facendola identificare come materia guidata da un cervello manovrato dal Nemico stesso. La Conoscenza ti fa vedere “chiaro”, ma con un alto costo da pagare. Perché non puoi cambiare il destino che deve compiersi.
Il primo libro che lessi e con cui iniziai le mie ricerche era della prima meta’ degli anni 80 del secolo scorso. Era scritto da un sacerdote dell’est mi pare Cecoslovacco. Verteva appunto sull’attentato e il segreto di Fatima E LA CONVERSIONE DELLA RUSSIA!! Che allora sembrava IMPOSSIBILE. I cavalli dei cosacchi dovevano abbeverarsi nelle fontane di san Pietro e Stalin rideva: quante divisioni ha il papa?
Non so’ se la russia si sia convertita e a che cosa ma la guerra fredda fini’, cadde il muro di Berlino. Il papa’ in maniera statisticamente improbabile non era morto nell’attentato. L attentato aumento’ il suo carisma. Ne Wojtila ,gigante mite ma forte mostro’ mai paura per la sua vita.
Nessun uomo e’ perfetto in vita, tranne Cristo, ma che bella figura papa Wojtila!. Lessi ad esempio che una volta con il suo amico Sandro Pertini andarono sull’ Adamello. C’ era da mangiare gli strozzapreti e Pertini voleva rifiutare per rispetto…Wojtila invece li mangio’. Pertini era ateo, era un assassino di guerra. Non so’ quante persone abbia ucciso. Ma di una esecuzione in particolare portava il peso. E si volle confessare con il papa.
Alla sua agonia non lasciarono entrare il papa in camera, ma il polacco si fermo’ a pregare fuori PER UNO DEI TANTI SUOI AMICI! Come non ricordare l’amico ebreo di wadowize?
E il calvario dell’anno 2000? Stavano per portare via l infermo Wojtila, lui si impunto’! Dovettero richiamare pure le guardie. Quell uomo malato voleva ripercorrere l ardua via Crucis. Nessuno seppe nulla per anni. Oggi escono testimoni commossi nel vedere la volonta’ dell’uomo a cui non rispondeva più il corpo. O al.museo dell’olocausto? La sua sofferenza era enorme. Tanto che il premier israeliano gli disse: santita’, ha gia’ fatto abbastanza! Come dire un on cristiano umanamente, ebbe pena di quel “vecchio” malato che non si voleva arrendere quasi fosse lui in prima persona l’artefice di quel crimine.
Siamo tutti figli di karol Wojtila. Santi e peccatori. Gli dissero: Cristo ti ha scelto per portare la sua chiesa nel 2000. Come Mose’. VIde la terra promessa, da lontano, ma non ci entro’.
Ripeto bella figura. A cui volentieri mi affido per intercessione . Nei momenti in cui voglio pensare che il mondo non “sia tutto male” lui e’ uno di quelle “perle” che mi fanno evadere 10 minuti e dire: gli eroi esistono.
Shaom
PS scusate i varie errori ortografici, io sono impulsivo.
Sono convinto che l’implosione dell’URSS fu dovuta all’opera di papa Giovanni Paolo II. Ho un ricordo di mons. Pavel Hnilica che, mentre Giovanni Paolo II a Roma consacrava la Russia al Cuore Immacolato di Maria, si trovava a Mosca e, come raccontò, celebrava in contemporanea protetto da un quotidiano spalancato.
L’episodio da lei citato è molto ben descritto al seguente indirizzo internet https://medjugorje.altervista.org/index.php/archivio/articolo/anni90/916/Medjugorje-gli-Anni-90-Agosto-1991-la-Pravda-conteneva-la-verita
Abbiamo conosciuto e molto amato il vescovo gesuita Pavol Hnilica, questo episodio è la conferma del dogma della Comunione dei Santi. Infatti fu con l’appoggio di Madre Teresa di Calcutta che gli disse che era in buoni rapporti con il console o ambasciatore russo che gli fece ottenere il visto per Mosca. La prova poi che fu un intervento divino è dimostrato che il terribile regime comunista, quello dei Gulag, crollò senza neanche un ferito e la bandiera rossa fu ammainata la notte di Natale. Gesù aveva detto “se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro”.
Se i tre si chiamano Karol Wojtyla, Madre Teresa e Pavol Hnilica l’esito era certo!