OM: Ma il Papa sa che il Vaticano Finanzia la Pillola del Giorno Dopo?
27 Aprile 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un Osservatore Marziano un po’ trionfante ci ha mandato questo seguito all’articolo che avevamo pubblicato ieri, e che trovate nel collegamento più sotto. Sempre in tema di Vaticano, finanze, e Pontefice regnante. E degli strani finanziamenti dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica – guidata dal fidatissimo mons. Galantino, e con assessore il vescovo argentino Zanchetta, in un incarico inventato per lui, che è sotto processo in Argentina per questioni di abusi – a un’azienda che produce la pillola del giorno dopo…buona lettura.
§§§
Osservatore Marziano a Tosatti.
Il giorno 26 aprile su Stilum Curiae avevo commentato la Preghiera mensile del Papa: <Preghiamo perché i responsabili della finanza collaborino con i governi per regolamentare la sfera finanziaria e proteggere i cittadini dai suoi pericoli>. (vedi LINK).
Nel commento avevo argomentato polemicamente a quale finanza si rivolgesse il papa e se fosse al corrente delle malefatte della “sua finanza”.
Chiedevo anche al santissimo Padre di stare attento a considerare NON etico l’investimento in industria della difesa ed etico quello in industria farmaceutica. scrivevo: “Ma forse il Santo Padre vorrebbe regolamentare a modo suo, penalizzandola, la finanza che sostiene attività secondo lui non etiche o non lecite, quale l’industria della difesa, dimenticando invece l’industria farmaceutica dei vaccini, da lui considerata etica?”.
Concludevo così: <Ma farei una domanda finale a Papa Bergoglio. Ma lui ha fatto regolamentare realmente ed adeguatamente le finanze vaticane con le norme internazionali sulla trasparenza e sull’antiriciclaggio, per esempio? O continua solo a dichiarare che vuole farlo, ma glielo impediscono? Curioso, perché chi voleva farlo realmente lo ha cacciato in malo modo (si pensi solo al card. Pell, al revisore dei conti Milone, al Vice direttore dello IOR Mattietti)…>.
Immancabilmente le mie considerazioni si rivelano più che corrette e più vere di quanto immaginato. Si legga il link seguente.
Dice:
Dal Vaticano soldi ad azienda che produce la pillola del giorno dopo”, l’inchiesta di Report
La trasmissione di Rai3 Report torna a occuparsi di Vaticano e scopre quello che forse è uno degli investimenti più paradossali della storia recente della Chiesa. L’A.P.S.A., l’organismo della Santa Sede che si occupa della gestione del suo patrimonio economico, avrebbe investito i soldi del Vaticano in una società farmaceutica che produce la pillola del giorno dopo. (Novartis)
A Report tutto ciò viene spiegato dal Revisore dei Conti Milone. All’epoca della cacciata del card. Pell (il quale card Pell grazie alle indicazioni ex intervista sul Catholic Herald dell’ex Presidente IOR -Gotti Tedeschi – cercava di fare pulizia e trasparenza. Così fu mandato in Australia).
Milone, da me citato, fu anche lui cacciato da Bergoglio perché vigilava sui conti e sulle operazioni sospette.
Si legga con attenzione anche la conclusione dell’articolo allegato in link, sulle – SPIE. SEGNALAZIONI ANONIME, MINACCE IN VATICANO –. Cioè nella Chiesa del santissimo padre Jorge Bergoglio, Francesco I°.
Il Papa delle riforme e del rinnovamento della chiesa. Chiesa di polizia, non di pulizia.
Ma vedrete che qualcuno lo difenderà ancora una volta: “Poverino, continuano a fregarlo. cosa volete che ne sappia lui degli investimenti?”.
Ma lo sapete che il Presidente APSA è Nunzio Galantino ex segretario Cei. il fedelissimo di Bergoglio?
§§§
Ecco il collegamento per il libro in italiano.
And here is the link to the book in English.
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Tag: apsa, finanze milone, galantina, papa, pillola
Categoria: osservatore marziano
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Pilucca… pilucca…
Intanto noto:
• che l’arrogantello suo neo-amore JMB – come sempre – non risponde alle domande di OM e di altri dubbiosi;
• che la ventola del computer di Tosatti è al massimo dei sui giri cercando di raffreddare la temperatura del processore in affanno per elaborare commenti e contro-commenti;
• che l’hard disk del computer di Tosatti si sta saturando di gigabytes pressoché inutili.
Per il bene del computer di Tosatti e per la “pace in terra agli uomini di buona volontà” consiglio di limitarsi un po’ o magari implementarsi un blog a “sua immagine e somiglianza” per esprimere – legittimamente e democraticamente – il suo pensiero.
Un acido che da dell’arrogante a qualcun altro …
E poi computer, ventola, hard disk …
Fantasia informatica? Impossibile.
Pensa che io stasera invece di cenare con un sogno come fa l’ineffabile Nippo ho mangiato un bel piatto di minestrone di verdure e invece di bere un bicchiere di sogni ho bevuto un bicchiere di Cabernet Sauvignon. Ahhh la concretezza che schifo….. 🙂
Al Tosatterhof oggi c’era un bel menù, ma poi è arrivato un sognatore e ha rovinato tutto. Pazienza!
Confermo in toto. È il trionfo del relativismo di chi scrive, con annaquamento e decadimento delle discussioni.
Eppure chi ama la messa in rito antico dovrebbe avere due palle così, a difesa della retta fede.
La Messa in Rito Antico, anzi LA Messa e basta, dato che non vi è che una sola Messa, con buona pace dei novusordisti, e specialmente quella Solenne, permette a chi vi abbandona, di entrare in una dimensione dove non c’è e non può esservi “annacquamento e decadimento delle discussioni”, per la semplice (e dunque difficile da comprendere) ragione che non vi sono “discussioni”.
E’ nel sogno, cioè fuori di tale dimensione contemplativa in cui si è svegli, che il relativismo impera indisturbato, vero e proprio mercenario a cavallo di montagne di “discussioni”.
Sinceramente glielo auguro di tutto cuore.
Ma penso che chiunque, VO o NO, si abbandoni a Dio ed entri nel suo mistero mistero di amore, non abbia tanti giri di parole o relativismi.
Posso sbagliarmi, ma nei suoi interventi trovo molte cose ma poco pensiero teologico.
D’altronde, io amo molto la Scolastica, S. Tommaso in primis, con il suo procedere razionale ispirato.
Può darsi che occorra tenere conto che il “progresso” è un processo unitario nel buono e nel cattivo, e perciò è difficilissimo se non impossibile conservare nei confronti di esso un’altrettanto unitaria coerenza morale.
Se è vero che esiste una morale oggettiva che non può e non deve seguire i tempi, occorre anche ammettere che la vita moderna è un intreccio inestricabile di intrallazzi (basti questa parola) che richiederebbe un’analisi talmente minuziosa, prima di acquistare qualsiasi genere di prodotto, che prima della conclusione dell’accertamento si farebbe in tempo a morire.
La coerenza assoluta esigerebbe una vita eremitica, in una grotta o fra quattro semplici mura, ovviamente senza frigorifero, senza ventilatore, senza riscaldamento che non sia di legna (da andare a cercare), senza acqua corrente (da andare a tirar su dal pozzo) e senza soldi perché se no continua il giochino: tutte queste belle cose sono state prodotte con assoluta onestà? E che giro hanno fatto questi soldi? Sono soldi “puliti”? (seee … e quando?) o sono serviti a chissà chi per sfruttamento lavorativo, prostituzione, droga, strozzinaggio?
Insomma: se so che il fruttivendolo è uno che vende buonissime arance ma spaccia droga e a casa picchia la moglie e i figli, gliele posso comprare lo stesso le arance?
…e se ti vende ” arance meccaniche” di inedita fabbricazione sintetica e te le spaccia per sicuri prodotti del suo frutteto gliele compri?
Cero che no. Ma prima dovrei comprargliene almeno una per accorgermi dell’inghippo. Ma questo è improbabile perché uno non va dal fruttivendolo per comprare una sola arancia. Facciamo almeno un chilo?😊
E quando sai già dell’inghippo? Ma le compri egualmente per fede?
Forse non colgo ciò che vuoi dirmi, scusami.
No, che non gliele compro. Ma resta il fatto che è il sapere dell’inghippo il fattore più importante. Se so, mi regolo di conseguenza, se non so ma sono un pignolo tutto d’un pezzo della coerenza morale a 360 gradi, devo sapere prima compiere ogni altro passo in qualsiasi direzione, e non è che posso abbandonarmi ad un comodo “occhio non vede cuore non vuole”, per cui non avendo “piena coscienza” e non dando “deliberato consenso” dormo sonni tranquilli.
E siccome è impossibile sapere di tutti gli inghippi che allignano dietro l’agire umano, ecco che focalizzarsi soltanto sul conosciuto non rientra in ogni caso nella perfetta coerenza morale.
Enrico,
mi sarò, o mi sono espressa male. Mi limito a dire che compito dell’umano capace di intelligere è anche quello di indagare come stanno le cose e fin dove gli è possibile prima di fare o di subire cose disumane e disumananti.
Adriana, ti ringrazio del chiarimento.
E, sperando, anzi essendo certo 😍 della tua pazienza e comprensione (sei donna!) sopporterai amorevolmente ancora un pochino la mia impertinenza.
Quando giustamente dici dell’essere umano “fin dove gli è possibile” dici dei LIMITI che in un modo o nell’altro affiggono OGNI essere umano, e che dovrebbero indurlo ad andarci piano col tranciare giudizi a destra e a manca, magari impugnando Sacre Scritture e quant’altro.
Grazie ancora per la pazienza.
Forse avevano ragione i nostri nonni quando dicevano: –chi troppo studia matto diventa –.
Allora stando nel banale rasoterra tipico di Stilumcuriale Emerito ricordiamoci che la Chiesa ci ha insegnato che perchè ci sia peccato mortale sono necessarie tre condizioni:
materia grave
piena avvertenza
deliberato consenso.
Noi non possiamo sapere se il fruttivendolo è in stato di peccato o no a meno che lui non venga a confessarsi da noi (cosa peraltro improponibile a meno che noi non siamo preti) . E in ogni caso anche se lo fosse non sta a noi punirlo rifiutandoci di comprare la frutta da lui, nè intendiamo indurlo a peccare effettuando l’acquisto, a meno che anzichè acquistare della innocentissima frutta acquistiamo della droga (cosa illecita anche per noi).
Quindi : dove sta il problema ?
Il problema ci sarebbe se noi diventassimo esplicitamente suoi complici nello spaccio o andassimo a casa sua a dargli una mano a picchiare moglie e figli. Cosa che, per analogia, ha fatto la chiesa diventando socia di un’azienda che produce e vende farmaci prodotti previo omicidio di innocenti.
Come mi disse una volta una matto con la quinta elementare, con la dialettica si può dimostrare che la luna è di formaggio.
Ridicolo, semplicemente ridicolo. Quella è la “tua” dialettica non la mia. Io di te conosco soltanto ciò che hai scritto qui, come tu conosci di me soltanto quello che io ho scritto qui. La differenza che appare evidente è che i miei scritti guardano ai fatti concreti e osservabili, mentre i tuoi sono astratti e indimostrabili. La verità non è proiezione del nostro pensiero, perchè se io fossi proiezione del tuo pensiero non esisterei.
Il pensiero è sogno per definizione.
Tutti siamo immersi in un sogno.
La tua “concretezza” è un sogno, tanto più denso quanto tu più credi che sia concreto.
Svegliarsi è un’impresa.
Va bene continua a sognare, ma non sognare che la concretezza sia un sogno. Lo dici tu perchè sei un sognatore. Ma tu di concreto che cosa hai fatto nella tua vita oltre a stufare la gente con i tuoi sogni?
Caro St.Curiale Emerito,
con tutta la considerazione, la comprensione, il rispetto,
ma…non hai scritto che ti sei fatto vaccinare?
Sì ma ho anche scritto perchè. Certamente non per guadagnare con i profitti della Pfizer.
E’ appunto per questo che ho aggiunto all’elenco sentimentale la ” comprensione”. Ciò non toglie però che questi nuovi prodotti dell’Industria Farmaceutica, oltre ad accumulare profitti, accumulino delitti.
Il Vaticano mi sembra essere sempre più location della “Banda Bassotti” e di Gamba di Legno…ad essere magnanimi!
“POPE JOHN PAUL I ASSASSINATED
“We will go back, My child, in history, a short history, and remember well what had happened in Rome to John, Pope John, whose reign lasted 33 days. O My child, it is history now, but it is placed in the book that lists the disasters in mankind. He received the horror and martyrdom by drinking from a glass. It was a champagne glass given to him by a now deceased member of the clergy and the Secretariat of the State.” – Our Lady of the Roses, May 21, 1983”
Smwa.org tldm.org Bayside Prophesies
Mi pare di ricordare che il Vaticano in passato (oggi non so), era il maggior azionista della pfizer che produceva il viagra.
Con questo investimento chiude un cerchio…
Chiude un cerchio…perciò ne apre un altro (brutto e grande): quello dei cosiddetti vaccini che in realtà sono
farmaci trans-genici contenenti i residui-le linee- non di un antico feto del 1946, ma di feti venduti e comprati in continuazione e in continuazione torturati vivi. ( La società che promuove e guadagna su questi lavori da boia ” di fino” è quotata in Borsa). Il “piazzista” vestito di bianco e
la sua ” misericordiosa” compagnia gerarchica devono aver messo il proprio ” discernimento” in lockdown ( o, magari, in qualche conticino secretato ).
https://www.facebook.com/zainz1969/posts/301386774691458/
L’intervista al dott. Domenico Biscardi dura circa due ore. Ascoltate in particolare ciò che spiega dal 50 minuto in avanti.
Va da sé che, tra le aziende farmaceutiche che producono le pillole del giorno dopo, gli anticoncezionali, i vaccini coi feti e compagnia bella praticamente tutte le aziende farmaceutiche ler un motivo o per l’altro non vi vanno bene… siccome queste aziende producono altre migliaia di farmaci per ogni malattia, voi altri ovviamente in caso di malattia rifiutereste qualsiasi cura che non sia a base di erbe di campo: quindi voi in farmacia non ci andate mai, e alla bisogna solo in erboristeria. Quindi il mal di denti o l’emicrania ve li tenete e li sopportate cristianamente, così come l’ipertensione o la tachicardia; quando andate dal dentista gli chiedete se l’anestesia è fatta con un farmaco di un’azienda che produce pillole non etiche e nel caso gli chiedete di trapanarvi senza anestesia, e in caso di ricovero ospedaliero rifiutate ogni cura e ogni operazione che richiedano farmaci di tali aziende. In caso di tumori rifiutate la chemioterapia e quant’altro e vi curate col bicabornato☺
Non facile da confutare. Anzi impossibile.
Eh sì, perché se si comprano dei pomodori bisognerebbe prima accertarsi che non sia stati raccolti a mezzo schiavi a tre euro l’ora e al nero. Oppure al bar, prima di chiedere un caffè, accertarsi che il barista non sia uno schiavo assoldato al nero e pagato una fame. Così, tanto per fare solo due esempi.
Per favore, Gigogino non faccia lo spiritoso su questo argomento. Un conto è curarsi con determinati farmaci e altro conto è trarre profitto dalla produzione e dalla messa in commercio di farmaci prodotti con procedimenti e materiali illeciti.
Quando il cervello si fonde, succede anche questo.
Lei quando va dal fruttivendolo oltre alle arance buone acquista anche le mele marce… Quando va in farmacia si prende l’aspirina ed anche la pillola abortiva…
Se usa fare così è comprensibile il suo intervento. Ma una persona col sale in zucca tra la merce che le si offre sceglie la buona e rifiuta la cattiva.
Egregio “:”,
noi parilamo di fatti osservabili e accertabili e quelli (Gigogino e E. Nippo) rispondono con fantasiose storielle.
Ecco la differenza : noi crediamo di parlare da adulti ad adulti e invece quelli parlano come dei bambini. Lasciamoli dire e ridiamo.
Ciao carissimo!
Guarda che un sognatore come te ancora lo devo incontrare 😊
Pace e bene.
IO sognatore ? mi fai ridere! Ma di gusto . Tu di me conosci solo (e anche quello poco e male) ciò che ho scritto e scrivo qui da un paio d’anni a questa parte. Vieni a trovarmi e ti spiego chi ero e che cosa ero. Tutto meno che un sognatore, anche se ormai molte delle mie opere sono state sostituite e ammodernate. Ma di questo non me ne faccio un cruccio anzi mi vanto di essere stato un pioniere. Ciao!
Chi ERI e che cosa ERI.
Cose SOSTUITE e AMMODERNATE.
Non sono ormai un sogno?
Ciao.
(vale anche per me: chi ERO e cosa ERO: un sogno).
‘o sa er papa? ce ‘o sa, ce ‘o sa… l’amico suo sta llÌ pe’ controlla’ bbene l’affari (e pe’ scansasse er gabbio si se torna ar paese suo)
Da parte di Terni
Carissimo Sherden,
grazie per le sue parole che mi sono di conforto. Sono d’accordo con lei. Ho cercato di dare voce per riparare un’ingiustizia storica irrisolta Alla fine e’ tutto nelle mani di D.O.
Grazie per la sua solidarieta’.
David Gerbi.
Grazie Mille, Tosatti.
E grazie anche a David Gerbi, apprezzo veramente di cuore.
Finanzia come? In conto capitale o in conto prestito ? Se in conto capitale, in che misura ? Sarebbe importante saperlo, perchè se partecipa in conto capitale e in misura elevata partecipa anche al management e questo sarebbe il massimo.
In effetti ho visto dopo aver scritto il mio commento che l’articolo parla di partecipazione azionaria, da cui però il Vaticano sarebbe uscito nel 2016.
anticipo il commento di qualche pseudonimo di Spadaro :
Salve dottor Marco. Non trionfi troppo in fretta: l’investimento è stato fatto nel 1996 ed è durato fino al 2016.
Altri papi, tranne che per gli ultimi tre anni.
Buona giornata.
Salve S.E. , probabile pseudonimo di Spadaro o Tonielli. Accipicchia che tempestività di smentita , l’unica cosa che funziona in casa vostra sono le fake news e le smentite. Non gongoli lei , non gongoli per nulla , Fino al 2016 il Presidente APSA era l’altrettanto fido Calcagno. Cha lasciò per limiti di età ,non per sfiducia .
Poi legga bene l’articolo allegato riferito a Report , Fu il revisore Milone ( capo della revisione interna dal 2015 fino al 2017 ) , a scoprire il fatto e informare Bergoglio, e fu cacciato . Legga , la prego l’intervista nel link.
Caro S.E. , si ma fu Milone a scoprirlo e spiegarlo e anche per questo fu cacciato. Lagga :
“A parlare ai microfoni di Report è Libero Milone, revisore generale del Vaticano dal 2015 al 2017 (poi spinto a dimettersi): Milone parla dell’A.P.S.A., l’organismo della Santa Sede che si occupa della gestione del suo patrimonio economico, fa riferimento a “situazioni contabili disorganizzate”, e a investimenti di carattere “rischioso”. Ovvero – parole di Milone – che “non rispondevano alla dottrina sociale della Chiesa che elencava esattamente le cose che potevano fare e non fare”.
appunto, per una volta non gettiamo la croce su Bergoglio.
su Bergoglio non si può gettare la croce , sorella . Non saprebbe portarla . E noi ci teniamo ai cirenei…
Per favore non fatevi trarre in inganno.
S.E. non è stilumcuriale emerito.
Confesso : anch’io avevo pensato a Lei. Ma la decrittazione Sua eminenza, è ancora meglio.
Confermo di non essere Stilum curiale emerito. Buona serata a tutti.
che Chiesa disastrata quella di Bergoglio ! Disastrata Finanziariamente e Economicamente , Disastrata Dottrinalmente . Disastrata Socialmente . Disastrata Moralmente . Disastrata Organizzativamente . Non c’è una sola cosa che funzioni che non sia il suo sprofondamento guidato . Ma che fa la Gerarchia sana rimasta ? Che fanno i santi uomini di chiesa , che anno le sante donne di chiesa ? Che fanno gli Ordini maschili e femminili , i Movimenti e Prelature sane rimaste ? Continuano a limitarsi a dire che la brutta nottata finirà ? Che incubo !
Ma di quale papa si tratta qui? se di Bergoglio, in tal caso sarebbe meglio chiamarlo Signor Bergoglio, capo di S.C.V., ma non certamente papa, non Vicario di Cristo, non successore degli Apostoli, bensì grande fan di Giuda, di Martin Lutero, di Emma Bonino (una grande italiana, dice lui…), delle lobby Lgbt, dei globalisti e satanisti massoni allla Schwab, alla Bill Gates, alla Soros: ma secondo voi, uno così può mai essere un vero papa? Ma per favore… non alimentiamo confusione nei poveri fedeli già tanto confusi, disorientati, ingannati. Il colpo da maestro di Satana (di cui parlava mons. Léfèbvre) è andato a buon fine: un nemico di Cristo e della Chiesa (e della Madonna) al timone della barca di Pietro: l’affondamento è assicurato, ma almeno non chiamatelo capitano, ma pirata !!!