Può essere interessante vedere tutte le volte [
qui] che Benedetto XVI è uscito dal silenzio senza interposta persona.
È da tempo che si registrano tensioni nella Chiesa in Germania [qui – qui] e ora siamo arrivati alle dichiarazioni plateali su molti fronti. Ultime quelle del card. Brandmüller [qui] precedute dalle contestazioni da parte dei prelati tedeschi in “Cammino sinodale” a quel Responsumdella Congregazione per la Dottrina della Fede che sanciva la posizione del Vaticano rispetto all’impossibilità di benedire le coppie dello stesso sesso [qui].
A questo punto l’aria di scisma prende consistenza, nell’imminenza del 10 maggio, quando tutti i pastori tedeschi orientati al nuovo “aggiornamento” benediranno «le coppie innamorate» [
qui] e in concomitanza col 3° Congresso Ecumenico della Chiesa (ÖKT, Francoforte 13-16 maggio), dove – a dire di Georg Bätzing, presidente della Conferenza episcopale tedesca -, verrà amministrata la Santa Eucarestia anche persone non cattoliche, previo un personale esame di coscienza: «Come pastori», ha infatti affermato il vescovo, «rispettiamo la decisione della coscienza quando si riceve la Santa Comunione dopo un serio esame e in accordo con la fede cattolica». [
qui e precedenti
qui –
qui –
qui –
qui –
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qui]
Dunque le tensioni crescono e l’atmosfera si surriscalda. Di fatto si è giunti ad un punto nevralgico; tant’è che ancora una volta [
vedi] vengono alla luce le preoccupazioni di Benedetto XVI su quanto sta accadendo alla chiesa nel suo Paese.
Lo apprendiamo da un’intervista rilasciata dall’arcivescovo Georg Gänswein al quotidiano spagnolo
Alfa y Omega [qui] : «È evidente che la situazione della Chiesa cattolica in Germania è attualmente caratterizzata da tensioni e confusione che destano preoccupazione. Benedetto XVI è al corrente di questa situazione in patria. Percepisce e riconosce la mancanza di unità in molti aspetti fondamentali della fede. Purtroppo nell’episcopato tedesco manca un approccio unitario che esige al più presto un chiarimento che eviti gravi conseguenze sia per la Chiesa che per la fede in Germania».
Poche parole, ma che non lasciano adito a dubbi: Ratzinger non nasconde la sua preoccupazione e il timore di «gravi conseguenze sia per la fede che per la Chiesa in Germania», se non si ritorna a una piena condivisione rispetto a «molti aspetti fondamentali della fede».
Gänswein è stato più esplicito nel rispondere alla domanda sulle difficoltà incontrate da Benedetto nel suo pontificato, affermando che, oltre ad affidare alla storia la risposta definitiva : «È noto a tutti che la figura e l’opera di Benedetto XVI hanno incontrato resistenze, opposizioni e rigetti in certi ambienti. E non tanto per il suo modo di comunicare, quanto piuttosto per il contenuto specifico del suo insegnamento. Questa è un’esperienza spiacevole vissuta da tutti coloro che seguono una linea chiara e limpida nell’annuncio e nella difesa della fede cattolica. Un’altra cosa sono le immagini, stereotipi e luoghi comuni circa il Cardinale Ratzinger fin da quando era prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Queste distorsioni, dopo una tregua nei primi anni di pontificato, sono tornate in seguito con intento ingannevole e delegittimante. Ma è noto a tutti che Benedetto XVI non si è mai lasciato condizionare da questa falsa campagna pubblicitaria. Il consenso generalizzato e indistinto non è mai stato la norma che ha guidato il suo lavoro».
Nella stessa intervista, Gänswein non ha elementi per rispondere alla domanda se «papa Francesco ha potuto beneficiare della conoscenza di Benedetto XVI della Chiesa in Germania in questo momento di crisi» perché i colloqui tra i due sono estremamente riservati e i dettagli restano tra loro. Ma dice che non è possibile «fare una classifica dei papi» e non manca di aggiungere: «Ogni Pontefice agisce con le sue peculiarità, con tutte le differenze di carattere, formazione intellettuale, maturazione spirituale, patrimonio esperienziale… Ma questa diversità è proprio la dimostrazione che nessun Papa è il successore del suo predecessore, ma piuttosto il successore dell’apostolo Pietro».
Cosa sta succedendo dopo che Benedetto sembra aver riconsegnato le chiavi?
(Maria Guarini)
§§§
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Non toccate BENEDETTO !!!
Lui è la vittima sacrificale di questi nostri tempi.
Neanche per un momento ho pensato che viva la sua vita riservata sbimbocciando a tarllucci e vino.
Credo fermamante che avesse capito che il suo ruolo era proprio quello che si è riservato e sono certo che sta svolgendo il suo compito al massimo.
È lui il baluardo silenzioso dell’anticristo e il tempo ce lo mostrerà esplicitamente
Praise be to Jesus Mary st. Joseph and st. Teresa. According to the book “God speaks will you listen” the messenger says that the abomination of desolation will be fulfilled when the mass consecration is removed and the mass becomes Protestantized by an anti-pope. Also the true mass will have to go underground. Godspeakswillyoulisten.org
Cletus the messenger also explains humility and pride, and how many have confused Vatican 2 with general bad fruits of bad Church people in general. We cant scapegoat Vatican 2 alone. The mass has been attacked also in the Latin sector by lukewarm Catholics. I highly encourage reading this 83 page FREE book!
Second Point. President Trump has a personal web page that accept emails if you feel inclined to write to him personally.
https://www.45office.com/info/share-your-thoughts
May the Lord of infinite mercy and goodness truly bless your day!
finiamola con questo sistema non scritturistico ,
moderno ,privato e arbitrario che ,
promettendo libertà ,cospira contro
di essa ; sistema che abolisce i
Sacramenti cristiani per introdurre
sterili e mortiferi riti , e al posto della
reale partecipazione al Figlio , e della
giustificazione mediante lo Spirito ,
vorrebbe nutrire di scorze e gusci ,
al vero banchetto nuziale , noi
che abbiamo fame e sete di
giustizia.
John henry Newman
che cosa ci salva
corso sulla dottrina della giustificazione .
Questo il grande Newman lo diceva
a proposito del culto luterano ,
ma può essere vero anche per
noi , che abbiamo diritto ad
avere la Messa Antica perchè
siamo stanchi della
nuova messa show .
Il vero problema è che si stia ancora aspettando a dire basta alla falsa chiesa che da tempo si è prostituita ai protestanti-benestanti con tassa per il culto; Bergoglio sarà vittima proprio di questa falsa chiesa, che è un cancro e andava subito recisa, ha dimenticato il detto “Dai nemici mi guardo io dagli amici mi guardi Iddio”. E soprattutto non tiene in nessuna considerazione Mistici, Profezie, Messaggi della Madonna almeno quelli delle apparizioni approvate dalla Chiesa. Il nocciolo della questione è la famiglia e l’Eucaristia che i cattolici tedeschi (e non solo loro) stanno barattando pensando di rimanere al potere e invece saranno destituiti dall’Una Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Non con l’intervento umano ridotto a zero dai poteri forti, ma quello del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
E’ caratteristica delle mezze tacche alla Bregoglio essere eterodirette da forze che lo reputano ” l ‘ utile idiota ” . Tuttavia in questo preste falso c’è qualcosa di perfido ed inquietante perchè dissimula la sua funzione di papa. Tale figuro deve essere fermato ; non vedo tutavia all’ orizzonte alcuno che possa riparare i guasti che tale eresiarca sta combinando ; è una persona indegna , servo dei potentati ateo mondialisti e giammai servus servorum dei.
Il video della visita di BXVI in Germania, quando decine di alti prelati hanno rifiutato di stringergli la mano che lui porgeva a tutti sorridendo, è sufficiente a comprendere lo stato della Chiesa tedesca fin da allora. Lo scisma, in Germania, è in atto da decenni. Sarebbe esploso sotto BXVI, se il pontefice tedesco non si fosse dimesso dando la possibililtà alla Falsa Chiesa di prendere il sopravvento temporaneamente. Non conosciamo gli accordo presi da Bergoglio con questa parte della Mafia di San Gallo. E’ molto probabile che abbia promesso sacerdozio femminile e approvazione dei matrimoni omosessuali – altrimenti non si spiega l’arrogante insistenza da parte della Conferenza Episcopale tedesca nel volere questi due riforme – ma oggi frena perché sa che questi due provvedimenti lo renderebbero ufficialmente apostata, scomunicato latae sententiae e quindi decaduto da Papa (nel caso in cui lo sia mai stato).
Ormai occorre solo sedersi sulla sponda del Tevere, dotati di svariati pacchetti di popcorn, per assistere alle ultime prodezze dei progressisti eretico-scismatici, augurandosi che scelgano presto di togliere il disturbo, consentendo così finalmente la purificazione necessaria, per quanto dolorosa, della Chiesa di Gesù Cristo.
“Piena condivisione”, “approccio unitario”, tutte espressioni ad un tempo chiare e fumose: perché non parlare di ortodossia o retta dottrina e di errore e di eresia? L’ambiguità è di casa nella Chiesa cattolica da sessant’anni a questa parte. Le situazioni di oggi sono il frutto marcio dell’aver lasciato credere per decenni che si potesse essere cattolici in qualunque modo, ossia qualunque cosa si pensasse o si facesse: parola di uno che in associazioni orientate a sinistra c’è stato per anni (cercando di portare un po’ di verità cattolica).
Chi sbaglia deve essere messo di fronte all’alternativa: o ti rimetti in carreggiata o vai, che sia vescovo, prete religioso, fedele ecc. Altrimenti si continua a battere l’acqua nel mortaio.
In questo casotto ci ha condotto lui. Con la * sua* superficiale rinuncia. Sapeva che i lupi si aggiravano e ha lasciato l ‘ ovile incustodito. Leggerezza e mancanza di fede. Buon teologo, ma in fatto di governo.
A MENO CHE ……
Il papa emerito “conservatore” ha la precisa funzione di mantenere viva l’illusione di poter risolvere i problemi per via istituzionale con un governo della Chiesa aperto ai “conservatori”.
Non ha rinunciato, nella chiesa guidata da lui in spirito e verità si sente l’ armonia con Dio e il mondo, nella vostra antichiesa persiste il casotto.
Non ha rinunciato, nella chiesa guidata da lui in spirito e verità persiste l’ armonia con Dio e gli uomini, nell’antichiesa di Bergoglio persiste il casotto.
Benedetto è Preoccupato per Ciò che Accade nella Chiesa Tedesca.
Lo sarei anch’io se fossi Benedetto.
Io non sono Benedetto, ma sono preoccupato lo stesso. Speriamo tutto bene🙏🙏🙏
“Cosa sta succedendo dopo che Benedetto sembra aver riconsegnato le chiavi?”
Semplice: l’agenda luterano-gaia sta prendendo il sopravvento, con l’assenso (per ora mascherato, fra qualche tempo palese) del timoniere in carica, il quale – per timore di dispiacere alla ciurma – sta obbedendo ai mafiosi sangallisti che ce l’hanno messo. Nel frattempo ha aperto le porte della cambusa con libero accesso a chiunque, e in particolare all’armadio dei liquori. Sicché la bussola e le carte di navigazione sono diventati oggetti inutili. Si naviga a vista, dritti verso il naufragio. A meno che l’Armatore della Nave non intervenga a cambiare equipaggio e rotta.
…e finiti i liquori (bottiglie polverose mal conservate), rimane l’ armadietto delle medicine…..