BXVI, la Rinuncia. Mons. Gaenswein Cercò di Dissuaderlo. Invano.

10 Aprile 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il prossimo 16 aprile uscirà in Spagna un documentario su Benedetto XVI, annunciato da Religion Digital. Il documentario è di Goya Produciones. 

In esso il segretario personale di Benedetto XVI, Georg Gänswein, rivela che ha cercato di dissuadere Ratzinger dalla sua decisione di dimettersi dal pontificato.

Il film, intitolato “Benedetto XVI, il Papa Emerito”, è scritto e diretto da Andrés Garrigó, e uscirà in coincidenza con il 94° compleanno di Benedetto XVI.

Il film rivela che nell’entourage di Benedetto XVI c’è stato chi ha cercato di dissuaderlo dal dimettersi, tra cui il suo stesso segretario personale, al quale il Papa ha risposto che aveva pregato e che non sarebbe tornato indietro… come è stato, secondo la casa di produzione in un comunicato. “La mia prima reazione è stata, Santo Padre, non è possibile, non è possibile”, ha dichiarato.

“Anni di servizio alla Chiesa e compiti schiaccianti di cui pensa di non poter sopportare il peso. Ha fatto bene a dimettersi? Il documentario non giudica, ma rivela che c’era chi intorno a lui ha cercato di dissuaderlo”, dice la casa di produzione, citando espressamente Gänswein, il protagonista principale del documentario.

Oltre a raccogliere testimonianze come quella del cardinale tedesco Gerhard Ludwig Müller, o degli spagnoli Julián Herranz o Antonio María Rouco, il film si concentra sul periodo di Benedetto XVI al servizio di Giovanni Paolo II come cardinale prefetto della dottrina della fede e poi come papa.

Al documentario partecipano anche storici, esperti vaticani, il direttore dell’Osservatore Romano, Andrea Monda, e alcuni amici di Benedetto XVI come il teologo canadese Tremblay e il sociologo tedesco Gabriele Kuby.

“Benedetto XVI, il Papa Emerito” sarà disponibile in tutto il mondo, in spagnolo e inglese, per il noleggio online da venerdì 16 aprile sulla piattaforma ‘estrenosdecinedigital.com’ e, da giugno, su DVD.

Ecco il trailer:

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13 commenti

  • Astrolabio ha detto:

    Ma secondo voi a Gaenswein le disse le ragioni del passo?
    Sono quelle uscite sui vari libri post rinuncia?
    Certamente Ganswein e’ apparso in seguito ben smarrito. Sin a dichiarare che c’e’ un doppio papato: uno orante e uno esercitante.E poi a dover fare marcia indietro. Insomma sembra che lui, il più vicino a Ratzinger, non sappia.Rimane un grande mistero. Ganswein e’ il suo segretario. Capovilla, segretario di Roncalli, SAPEVA IL SEGRETO DI FATIMA!
    Non so’… Pure avesse avuto minacce,forse, avrebbe potuto confidarsi. Di più lasciando perdere il motivo della rinunzia essere più chiaro. Dire il papa e’ Bergoglio. Anche se quello, veramente, potrebbe essere sottinteso. Inoltrevc e una cosa imprevedibile in ogni piano b: la morte. Fosse pure uno di 40 anni figuriamoci di 90. Per me Bergoglio purectoveva far di più. Doveva dichiarare che Ratzinger era solo emerito con uno scritto canonistico. Lui non avra’ avuto tempo, ma un canonista o più non li trovava? Anche se dopo le dimissioni non pochi dissero che un papa emerito non era previsto.
    Per me resta un mistero, un fardello che “da fuori” poteva essere risparmiato ai fedeli. Non penso che Ratzinger abbia detto un papa emerito per aiutare tipo AL, venuta sopra, sui divorziati risposati. Li si chevci sono i mariti emeriti se così si può dire, immanentemente sostanziali come obblighi civili, ma fuori dalla comunione.
    Ratzinger che combatteva il relativismo ha scelto questo come capriccio? Pur da nemico suo non penso.

    • Igino Consolini ha detto:

      La decisione è stata decisa con temperamento teutonico. Io so da fonte ultrasicura he Bargoglio sapeva di essere eletto, tanto che aveva già in tasca l’anello di ferro e la croce pettorale di latta.-

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Abbiamo già Papa Francesco che ne fa abbastanza di fantateologia come in questo tweed di questa mattina:
    –Il Signore non vuole che ripensiamo continuamente alle nostre cadute, ma che guardiamo a Lui, che nelle cadute vede dei figli da rialzare, nelle miserie vede dei figli da amare con misericordia.–
    Non facciamone anche noi, per favore.
    Giusto cercare di ricostruire i fatti avvenuti per mezzo di documenti e testimonianze, ma in quanto alle intenzioni di Dio e ai suoi eventuali interventi, sarei molto cauto .

    • Mario ha detto:

      Perché sarebbe fantateologia?

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Suvvia! Faccia un piccolo sforzo e cerchi di capirlo da solo.

      • Acido Prussico ha detto:

        Bravissimo SC Emerito.
        La piú azzeccata definizione delle teologia di Bergoglio: Fanta Teologia.
        Un altro “sapore” di quelle bibite gassate prodotte dalla marca Fanta di proprietà della società Coca-Cola. (Fanta Uva, Fanta Arancia, Fanta Limone. Tutte con anidride carbonica e zuccherose. Ma c’è anche una diet Zero-Calorie per quelli che vogliono rinfrescarsi e non ingrassare).

        • stilumcuriale emerito ha detto:

          Se a Dio per rivelarsi fosse stato sufficiente un messaggino di due righe in Twitter, a che pro avrebbe ispirato 46 libri dell’AT e poi avrebbe fatto incarnare il Figlio per darvi compimento con tre anni di Predicazione, la Passione, la Morte in Croce, la Risurrezione oggetto del racconto di altri 27 libri?
          Misterium Bergoglii.

  • ALESSANDRO O ha detto:

    Sono tuttora persuaso del fatto che sia stato Cristo stesso a ispirare a Benedetto le false dimissioni. Stilando dimissioni invalide, Papa Benedetto ha permesso con un’abilissima mossa che venisse alla luce il complotto internazionale satanico ai danni della Chiesa e nello stesso tempo ha reso possibile a Pietro Romano, suo diretto e (ancora) ignoto successore, di salire sul soglio al tempo che il Signore gli ha assegnato cancellando con un colpo di spugna tutte le balordaggini compiute dalla falsa chiesa. Una Damnatio Memoriae, come se bergoglio e i suoi non fossero mai esistiti, che dimostra (come se ce ne fosse bisogno) che sempre, SEMPRE, la farina del diavolo va tutta in crusca

    • Diego ha detto:

      NON POSSONO ESISTERE DELLE “FALSE DIMISSIONI”.
      CARATTERISTICA FONDAMENTALE DEL PAPATO è LA VISIBILITÀ.
      RATZINGER HA CONVOCATO e PERMESSO UN CONCLAVE, QUINDI NON PUÒ IN NESSUN CASO ESSERE L’ATTUALE PAPA REGNANTE (NON HA IL POTERE DI DISPORRE DEL PAPATO A SUO PIACIMENTO).
      CHI FOSSERO I LUPI ED I NEMICI DELLA CHIESA ERA NOTO DA DECENNI…MA RATZINGER HA PREFERITO NON COMBATTERLI…E NE HA ADDIRITTURA PROMOSSI ALCUNI!
      LE SUE DIMISSIONI SONO STATE ESTORTE? LO DEVE DIRE LUI ESPLICITAMENTE…MA NON LO HA FATTO!
      E SI RICORDI CHE IL MODERNISTA RATZINGER È UN SOSTENITORE DELL’ERETICA DOTTRINA DELLA SALVEZZA PARALLELA, SECONDO LA QUALE GLI EBREI NON AVREBBERO BISOGNO DI CONVERTIRSI AL CATTOLICESIMO PER POTERSI SALVARE.
      VEDRÀ CHE ALLA MORTE DI RATZINGER IL MINUTELLA RICEVERÀ UN’ALTRA DELLE SUE FALSE LOCUZIONI CHE “GLI RIVELERÀ” DI ESSERE LUI IL “GRANDE PRELATO” ED IL NUOVO PONTEFICE.

      • Enrico Nippo ha detto:

        Che scudisciata!

      • Astrolabio ha detto:

        C e anche una teoria più carogna, seppur Benedetto l abbia smentita, si e’ dimesso perché ricattato.
        Inoltre del famoso dossier mi pare non sia nota molta parte dovuta ai legionari. Ieri sentivo il giudice Gratteri, che capisco negli uomini di chiesa- visti i precedenti- può dar fastidio; visto come sono abituati da anni a trattare con mafia, assassini (ricordo un certo monsignor americano) sfuggito ai caffè avvelenati, all impiccagione sotto ponti londinesi e..alla giustizia. Gratteri si disse entusiasta di Francesco e poi…non più tanto. Ad es. sia lui che il giornalista di Atlantide hanno notato come un cardinale che vive in 700 mq di attico abbia detto che Francesco non sta poi così male a Santa Marta e l hanno preso come un “avvertimento”, un segnale di “potenza”, perché non lo so’ dire, io.
        Benedetto non mi e’ mai stato simpatico, ora si.
        Prima avevo un furore puritano e protestante. Lo stesso che magari avrebbe avuto l opinione pubblica o ha…appena conosce. Non perdona. Se fosse stato ricattato e ricattato lo fu già nella congregazione perché diciamoci la verità lo scandalo dei legionari fa’ ridere. Fa’ ridere perché per un puritano c e implicato pure Wojtila. Perche nulla e’ mai uscito. E perché un apparente radice malata ha dato un albero buono. La congregazione e’ stata salvata. Da Francesco. Uno che avrebbe dovuto DISTRUGGERE Sodano e tutti i suoi antagonisti. Stupisce il silenzio delle vittime. Intanto ho appreso da Gratteri che la chiesa ha spostato ingenti capitali al sicuro per non dover pagar danni a tutte le vittime della pedofilia. Di sicuro Ratzinger c e dentro. Non per cattiveria….non dimentichiamo che ha spretato tanti preti…poveri. Ma
        ….sono i soldi che han fatto si che pedofili di rango hanno agito da Pio XII fino a Benedetto? Se posso fare una critica ANCHE a lui davanti al muro di gomma della non rimozione di Maciel MI SAREI DIMESSO. E oggi potrebbe dire, non ho il carattere non mi hanno ascoltato e per protesta mi son dimesso. Non c entro.

        Ma Francesco non mi piace. E le dimissioni così fatte andrebbero NORMATE. Capisco, paradossalmente, tutte le possibilita’ che Ratzinger sia pure ancora papa e Francesco un calcolatore.

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Non posso fare a meno di citare Dante che pone Celestino V (colui che fece per viltade il gran rifiuto) tra gli ignavi. Sappiamo che ciò è dovuto al fatto che dopo papa Celestino V è venuto Bonifacio VIII. Mi vengono dei cattivi pensieri.