RVC: Sermonti ci Dice come la Scienza Divenne Religione. Irrazionale.

28 Marzo 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Romana Vulneratus Curia (RVC) ci offre una breve rivisitazione del pensiero di Giuseppe Sermonti, un luminare della biologia e della genetica, purtroppo scomparso due anni fa, prima della comparsa del Covid. E veramente oggi, in cui imperversano strani personaggi che si fanno portavoce dei mercanti di vaccini, la sua assenza si fa sentire. Buona lettura. 

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Il grande biologo e genetista Giuseppe Sermonti, scomparso nel 2018, essendo profondamente cattolico e critico verso lo scientismo e il darwinismo, fu sempre messo da parte, se non persino isolato dall’establishment accademico.

Se Sermonti fosse vivo oggi avrebbe probabilmente molte osservazioni interessanti da fare su quanto sta accadendo intorno alla pandemia Covid e vaccini.

Essendo morto due anni prima del debutto della pandemia, queste riflessioni si possono trovare solo nei suoi scritti.

Uno in particolare: “Una scienza senz’anima” (Lindau 2008), leggendo il quale, molti anni fa, fui incuriosito da un’osservazione ivi contenuta: “La vaccinazione era antichissimo rituale cinese”.

Vi offro alcuni estratti riferibili ai momenti che stiamo vivendo, cercando di non proporre nulla che equivalga a una conclusione, ma solo a spunto per riflessioni. Del tipo “La scienza è la prima religione che pretenda di fare proseliti vantando i propri benefici, anziché la propria verità..”.

 

  • – (riferendosi alle malattie infettive) “Dopo che una comunità ha sopportato per lungo tempo una malattia infettiva, questa si manifesta in forma attenuata, diventa endemica e colpirà soprattutto l’età giovanile. La malattia infettiva con suoi effetti letali (la mortalità descrive una curva che declina fino ad azzerarsi) non è uno stato naturale permanente. Commenta l’epidemiologo britannico Thomas McKeown (1912-1988) che l’andamento della mortalità per le malattie infettive è stato indipendente sia dalle misure mediche che dai grandi sviluppi economici e sociali nei tre secoli passati (riferendosi al vaiolo)”.
  • – Quando la vaccinazione fu resa obbligatoria la malattia era quasi scomparsa, e per decenni la vaccinazione è stata applicata come un rituale semireligioso da compiere su ogni bambino in devozione alla scienza medica e nel migliore dei casi con assoluta inutilità”.
  • – (riferendosi all’impulso della organizzazione medico sanitaria nel miglioramento della nostra salute):
  • – “..non avrebbe quindi avuto alcun importante impulso nel miglioramento delle condizioni di salute. Anzi la medicina ha profittato di questo spontaneo declino della malattia infettiva per attribuirsene il credito e fondare su questo la sua colossale organizzazione. Essa ha riscosso il frutto di un processo naturale esigendo non solo sul piano economico ma anche su quello intellettuale che la riconoscenza dell’uomo si rivolgesse verso di lei. E lo ha fatto con tale arroganza da insinuare la minaccia, a chi avesse osato rifiutare le sue prestazioni, di respingere nuovamente il mondo nei secoli oscuri delle pestilenze”.
  • – (riferendosi alla industria farmaceutica): “curare l’ammalato e lenire le sofferenze son precetti giusti e civili, ma nulla hanno a che vedere con la grossa industria farmaceutica o la titanica organizzazione sanitaria. Essi hanno sviluppato il medicamento e la prestazione medica come mezzo di consumo ed han trasformato l’uomo moderno in un insaziabile consumatore di farmaci”.

Non sono riflessioni di un sciocco scettico negazionista, bensì di uno scienziato di altissimo livello, scomparso due anni fa, che ha fondato la genetica dei microorganismi produttori di antibiotici ed ha presieduto la International Commission for Genetics of Industrial Microorganism; inoltre fu Presidente della Associazione Genetica Italiana, Vicepresidente del XIV congresso internazionale di Genetica a Mosca, ordinario di Genetica, direttore della Rivista di Biologia, eccetera…

RVC

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10 commenti

  • Carlo ha detto:

    Il coronavirus è una malattia che si propaga politicamente. Prima delle elezioni americane, il virus uccideva migliaia ogni giorno. Con la vittoria di Biden, la situazione si è rapidamente normalizzata. Oggi il bersaglio è Bolsonaro. I mainstream media allucinati parlano di migliaia di morti, ma gli ospedali sono vuoti e se domandi alle persone se conoscono qualcuno che è morto di covid o per lo meno ha avuto complicazioni gravi di salute a causa del virus, la risposta unanime è no. Ho fatto la domanda centinaia di volte.

    • luciano ha detto:

      Dire che gli ospedali in Brasile sono vuoti é una menzogna. Non so a chi lei abbia domandato. Tra i miei conoscenti diretti 14 sono morti di Covid.

  • egt ha detto:

    Sermonti venne escluso dalla comunità scientifica per aver dileggiato l’evoluzionismo. Per Sermonti l’evoluzionismo è un metodo e una filosofia ,non scienza, che si fonda su un assioma :tutto si forma per caso., in tal modo l’evoluzionista libera l’uomo dal Creatore.L’evoluzionista decide di ignorare l’ordine che regna sul creato, si interessa di meccanismi. L’evoluzionista finge di cercare l’origine per dimostrare che non c’è una origine .All’evoluzionista non interessa nulla di cosa è la vita , sa invece tutto di cosa è la sopravvivenza e la selezione ..Sermonti spiegò che la teoria dell’evoluzione non è una teoria , è l'”unica teoria” biologica che risolve tutto , che spiega tutta la natura vivente con un modello razionale.Non è ammessa nessuna teoria alternativa all’evoluzionismo , perchè l’evoluzionismo è scienza , il resto e mito , superstizione. .Sermonti fa una analogia preziosa . L’evoluzionismo è una ideologia biologica , come il marxismo è una ideologia politica ..Se ci si convince che sia necessaria una ideologia politica abbiamo aderito al marxismo. Se è necessaria una ideologia biologica abbiamo aderito all’evoluzionismo. Chissà se il telogo gesuita evoluzionista Tehilard de Chardin lo aveva intuito quando propose l’evoluzione della dottrina cattolica grazie alla evoluzione dello spirito.

  • ursulina ha detto:

    mi pare che siano le stesse tesi della prof DeMari .

    • egt ha detto:

      Credo che Sermonti sia stato un grande maestro ,non solo in discipline scientifiche , quanto umanamente . E’ poi stato un uomo dal coraggio esemplare . Soprattutto esemplare per noi cattolici , spesso troppo “coniglietti” , nel senso di facilmente intimidibili , mentre dal punto di vista produttivo , conigli non lo siamo più da decenni. Papa Francesco sorprendentemente ha invitato a non esser conigli .Chissà se si riferiva alla natalità o al coraggio. chissà …

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Mai avuto velleità politiche. E proprio non concepisco che dalle parti dell’Istituzione “Chiesa” si pratichi la “politica dei due forni”, soprattutto nell’ intrigato quadro globale generato (e degenerato) con la pandemia da COVID-19.
    Mentre ci si sbraccia a favore di una campagna vaccinale che non trascuri nessuno, con il papa impegnato in prima persona per la sua promozione – accompagnandola con il costante, accorato, richiamo all’ “obbligo morale” di vaccinarsi – si finisce poi con lo scoprire che lo Stato del Vaticano, pur avendo un suo osservatore in sede ONU, non ha firmato l’accordo (sottoscritto da 180 Paesi membri su 193) per “l’accesso globale ed equo ai vaccini contro il Covid-19″. Uno dei tanti misteri vaticani…
    https://www.globalist.it/world/2021/03/26/all-onu-180-paesi-si-impegnano-per-un-accesso-equo-ai-vaccini-anti-covid-ma-il-vaticano-non-firma-2077187.html

  • Enrico Nippo ha detto:

    “Astrale agg. [dal lat. tardo astralis]. – Degli astri, relativo agli astri (il termine è usato piuttosto dagli astrologi che dagli astronomi, i quali dicono invece siderale o stellare)

    Vocabolario Treccani

    Le “Astrali proposte della filosofia Zenica” (con la A e la Z scritte in maiuscolo, molto bene)) riguardano proprio il volo mistico nello Spazio siderale o stellare che abbiamo dentro di noi. Sì, insomma il Regno dei Cieli.

  • IM ha detto:

    Gesù vorrei portarti per le strade ma non me lo consentono, vorrei gridare il mio Osanna ma la mascherina me lo impedisce, vorrei lavare i piedi ai miei fratelli ma mi hanno imposto il distanziamento sociale, vorrei baciare la tua croce il venerdì santo ma mi accuserebbero di essere un untore, vorrei stringere la mano in segno augurale per la tua resurrezione (che è pure la nostra) ma devo rispettare le distanze dettate dal protocollo sanitario. Ma se tutto questo mi viene precluso, nessuno e niente potrà impedirmi di raggiungere il cuore dei miei fratelli e dir loro che li amo in Cristo e che Cristo vince la paura, vince la morte, Cristo è l’unico Vaccino che ci renderà sani per tutta l’eternità. Pace, pace a tutti voi carissimi, la pace di Gesù inondi i vostri cuori e le vostre vite. Né i Pifferai magici, né la Moderna proposta di salvezza, né le Astrali proposte della filosofia Zenica, né gli Sputnik che viaggiano nello spazio, né i Johnson & Johnson (che significa Geova ha favorito) potranno mai favorire niente di risolutivo perché solo Dio, in Cristo Gesù può tutto. Auguri.