Nobile: Il Copyright del Vittimismo, e gli Orrori, anche Attuali, Taciuti.
26 Marzo 2021
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, Agostino Nobile affronta oggi il tema del copyright del vittimismo, e cioè come accada che solo alcuni orrori abbiamo l’onore delle prime pagine, e della deprecazione, mentre altri passano sotto silenzio. Buona lettura.
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IL COPYRIGHT DEL VITTIMISMO
Il buonismo è una ideologia creata per tappare la bocca alla ragione, il vittimismo per attaccarla.
Del buonismo parleremo in un prossimo articolo, oggi vogliamo dire qualcosa sul vittimismo a senso unico.
Della Shoah avvenuta durante le seconda guerra mondiale ormai si parla quotidianamente. A parte il bombardamento mediatico quotidiano, ricordare le nefandezze del nazismo è cosa buona, ma non possiamo dimenticare le altre mattanze per fare piacere a una sola parte.
Perché i governi e i media si preoccupano così tanto di parlare di fatti avvenuti nel secolo scorso durante le dittature e si tace sugli oltre 200milioni di cristiani umiliati, criminalizzati, perseguitati e massacrati ogni anno? Vorremmo una risposta, magari direttamente dal presidente Mattarella che sempre più spesso ricorda l’abominio attuato dai nazisti.
Bergoglio, seguendo il copyright del vittimismo, bacia le mani ad alcuni importanti sopravvissuti alla Shoah https://www.youtube.com/watch?v=MLBfvhEbdmE. Ma nel suo viaggio a Lampedusa nel 2016 non bacia le mani ai sopravvissuti cristiani scappati dall’Isis. Fa ancora di più. Sembra che nessuna famiglia cristiana avesse le carte in regola, così invita in Vaticano unicamente famiglie musulmane. La scusa, oggettivamente, fa ridere i polli. Tanto più che dopo Lampedusa il vescovo di Roma, minacciando i cristiani con anatemi iperbolici, chiede ossessivamente le porte aperte per tutti i musulmani senza documenti. Fatto sta che a Lampedusa Bergy umiliò pesantemente e lasciò nella disperazione centinania di famiglie cristiane scappate dalle grinfie islamiste. Morale? Più ammazzi cristiani più sei premiato. Anche dal papa.
Dopo i massacri avvenuti nei conflitti di Iraq e Siria, che hanno causato la fuga di milioni di cristiani privati delle loro case e dei loro averi, nessuno ne parla più. I musulmani dell’Isis, appoggiati dai governi statunitense, britannico e quello israeliano che nei propri ospedali curava i feriti dei mercenari dell’Isis, hanno eliminato centinaia di migliaia di cristiani, bruciati vivi, crocefissi o appesi come animali su ganci da macello. Per non dimenticare invito il lettore di guardare questo video: https://www.ilgiornale.it/video/cronache/lultima-esecuzione-dellisis-uomini-macellati-bestie-1306186.html
L’ultima carneficina di questi giorni l’abbiamo nella regione del Tigrai, nel nord dell’Etiopia, dove le donne vengono torturate, violentate e massacrate con metodi talmente brutali che solo uno psicotico potrebbe concepire https://www.tempi.it/massacri-stupri-di-gruppo-pulizia-etnica-in-tigrai-e-genocidio/
Giornali del mainstream e Tv, ovviamente, non ne hanno parlato. Ma Mattarella ci ha messo una toppa. Si fa per dire. Pochi giorni dopo il massacro nel Tigrai il presidente italiano e cattolico ha nuovamente ricordato la Shoah.
La motivazione che privilegia la Shoah sembra essere il numero dei morti fatti da Hitler e il metodo utilizzato. Per noi i morti ci sono sia quando sono milioni sia quando sono decine o migliaia. Tuttavia, se vogliamo fare pignolerie numeriche e di metodo, in quattordici secoli, per diritto divino i musulmani hanno schiavizzato e ammazzato un numero di cristiani che superano ampiamente il numero dei morti della Shoah. Senza contare che a partire dal secolo scorso i comunisti hanno massacrato altri milioni di cristiani.
Grazie al copyright vittimista gli odiatori di Cristo ottengono due piccioni con una fava. I cristiani perseguitati e morti ammazzati per la loro fede non solo non esistono, devono vergognarsi della loro storia. Bergoglio, Mattarella, politici, giornalisti & compagnia bella se ne rendono conto o hanno dimenticato che dove non c’è dignità non c’è l’uomo?
Agostino Nobile
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Ecco il collegamento per il libro.
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Tag: etiopia, shoah, tigri, vittimismo
Categoria: Nobile
Fratello caro, hai proprio ragione. Siamo all’assurdo. Siamo governati da Capi che hanno perso il senso dell’onestà intellettuale.
Caro Nobile, il ricordo direi ossessivo dello sterminio ebraico è la Grande Scusa che l’Occidente usa per distogliere l’attenzione dagli stermini e dagli abomini di oggi, attuati per legge. Ho il vago sentore che, in fondo, l’ideologia sia la stessa, solamente realizzata in salsa “democratica” e contro chi non può parlare e perciò buona e giusta.
Sig. Nobile fa’ bene a scrivere ma sono sicuro che Lei sa’ che parlare ai personaggi citati e’ perfettamente inutile . Quello che fanno, obbedendo ai loro padroni , son coscienti di farlo. Hanno fatto una scelta dettata dal denaro e dal privilegio. Fatta salva una folgorazione sulla via di Damasco, continueranno su questa strada.
Un Lapsus: dall’isola di Lesbo, non da Lampedusa.
A tale proposito viene da chiedersi: che fine avranno fatto quelle tre famiglie che Bergoglio si è portato dietro: mi sembra strano che siano ancora in Vaticano: non è che ce le abbia gentilmente cedute, “tanto tre più o tre meno per voi non fa differenza”?
Mi scuso per il lapsus e la ringrazio.
Caro Agostino, hai fatto centro: è ottimo per taluni il mantra della Shoà per non dover rendere conto delle complicità ebree nello sterminio (Soros è diventato “filantropo” per Pagine Ebraiche) e della complicità con la Cina schiavista.
Ai nostri giorni si uccidono cristiani sia dagli islamici sia dagli apostati alleati degli anticristiani mediante malattie virali diffuse a livello planetario e con disposizioni medico-criminali che impediscono -per disposizione governativa – l’uso di medicinali adeguati per sconfiggere il morbo. Siamo in guerra. Il mondo ha scatenato la guerra contro le masse popolari e queste non se ne sono ancora accorte. Fino a quando?
La morte è il piú bel frutto del demonio,
Vi immaginate un mondo dove Bergy, Soros, B.Gates non muoiono MAI?
Infatti, il sogno dei grandi oligarchi e dei vari “padroni del mondo” è proprio vivere per sempre, grazie alla cibernetica ed alla fusione uomo-macchina. Non solo: grazie a questi processi, vogliono diventare, se non delle divinità, almeno degli angeli oscuri, immortali e molto più forti ed intelligenti di tutti gli altri, al prezzo (che loro pagherebbero volentieri) delle loro anime e della loro umanità, si capisce.
Non esistono morti di serie A e morti di serie B. La morte, e per fortuna, «è una livella».
«Ccà dinto,’o vvuo capi,ca simmo eguale?…
Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo ‘e vive:
nuje simmo serie…appartenimmo à morte!».
I morti non sanno cosa farsene di mea culpa ripetuti soprattutto per allungare la lista di coloro che chiedono perdono per crimini ed errori commessi da altri (e non sanno riconoscere i propri, ponendovi rimedio), anche in tempi lontani, e sui quali la Storia ha già emesso il proprio giudizio e la condanna.
Altra cosa è il ricordo; sarebbe grave dimenticare. Ma: ancor più grave è non aver imparato la lezione…
Bando alle “ppagliacciate”! Ai morti si parla in silenzio; è l’unico linguaggio che apprezzano, specialmente coloro che rientrano nella schiera delle vittime di azioni criminali, che – come suol dirsi – si rivoltano nella tomba, per quella richiesta di perdono a qualche sopravvissuto strumentalizzato a favore di telecamere in talune modalità e circostanze…
Da leggere e meditare l’articolo rilanciato da A. M. Valli, ripreso da Church Militant, che si conclude con l’annotazione che è ormai diventata il comune denominatore di tutte le vicende per le quali qualche giornalista avanza una domanda di chiarimento: «nessuna risposta è stata fornita dal Vaticano». Mentre la stampa mainstream resta impegnata in componimenti elegiaci.
https://www.aldomariavalli.it/2021/03/25/dopo-la-visita-di-francesco-in-iraq-lattacco-dellisis-al-papa-idolatra-e-crociato/
i tre pazzi è il titolo di un libro scritto da Bernard Fay, grande conoscitore dei delitti commessi dalla massoneria. I tre pazzi sono Hitler, Stalin ma pure Roosevelt. Quest’ultimo fu di un incredibile perfidia è penso che gl’americani farebbero bene di scusarsi per avere avuto un tale malfattore come capo del governo. I suoi delitti: rifiuto l’asilio agli ebrei che erano riusciti a lasciare la Germania a bordo della nave St.Louis. Omise di bombardare le vie d’accesso a Auschwitz e finalmente cedette a Yalta mezza Europa al carnefice Stalin
Lo dice anche il Codice della strada: nei sensi unici prova ada andare contro mano e sei fritto.