Austria. 350 Preti: “Continueremo a Benedire le Coppie Omosessuali”.
17 Marzo 2021
(Helmut Schüler – APA/Robert Jäger)
Marco Tosatti
Come era prevedibile, il mondo cattolico che parla tedesco sta reagendo alla messa a punto della Congregazione per la Dottrina della Fede, approvata dal Pontefice regnante, in merito alla proibizione di benedire le coppie dello stesso sesso. Mentre si stanno preparando le reazioni nel Sinodalen Weg tedesco dall’Austria hanno protestato vivacemente i preti di “Iniziativa dei Pastori”. Vediamo come (nella nostra traduzione…).
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Iniziativa dei pastori: benedire le coppie omosessuali
Con il titolo “Chiamata alla Disobbedienza 2.0”, l’iniziativa dei pastori austriaci ha chiarito in un comunicato stampa di martedì: “Continuiamo a benedire le coppie dello stesso sesso”. Con questo, l’iniziativa ha reagito a un corrispondente decreto del Vaticano di lunedì.
In esso, la Congregazione per la Dottrina della Fede aveva dichiarato che non ci poteva essere alcuna benedizione delle unioni omosessuali secondo l’insegnamento cattolico. “Noi membri della Iniziativa dei pastori siamo profondamente inorriditi dal nuovo decreto romano che cerca di proibire la benedizione delle coppie amorose dello stesso sesso”, dice il comunicato.
Si tratta di una ricaduta in tempi “che avevamo sperato di aver superato con Papa Francesco”. Noi continueremo – in unione con tanti – a non rifiutare qualsiasi coppia amorevole che chiede di celebrare la benedizione di Dio, che sperimenta ogni giorno, anche nel culto”. La realtà ha dimostrato da tempo, ha detto, “che le coppie dello stesso sesso unite nell’amore possono benissimo celebrare la benedizione di Dio anche ecclesiasticamente. Una teologia all’avanguardia fonda questa pratica responsabile”.
L’iniziativa protesta con veemenza l’affermazione che le coppie di amanti dello stesso sesso siano accusate di non far parte del piano divino. “Qui si cerca di minare la realtà della creazione con presunzioni dogmatizzanti. Deploriamo profondamente che questo decreto, che cerca di far rivivere lo spirito di tempi che si speravano passati, allarghi ulteriormente la frattura tra la burocrazia romana e la Chiesa vissuta sul terreno”. La lettera della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha detto, colpisce molti cristiani sulla testa e nega e scredita “il messaggio liberatorio di Gesù”.
Movimento di sacerdoti e diaconi cattolici
L’Iniziativa dei Pastori è un movimento austriaco di sacerdoti e diaconi cattolici di rito romano che sostengono nuove vie nella Chiesa. Secondo le loro stesse dichiarazioni, i loro obiettivi sono “parrocchie vivaci, strutture sinodali contemporanee della Chiesa e, soprattutto, una chiesa universale credibile e aperta che si concentra sul servizio sincero alle persone”.
Fondata nell’aprile 2006 da nove sacerdoti, l’iniziativa vanta ora circa 350 membri provenienti dai ranghi della Chiesa cattolica romana tradizionale. Più di 3.000 laici e laiche sostengono il movimento di riforma intorno a padre Helmut Schüller.
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Tag: austria, iniziativa dei pastori, lgbt, nozze gay
Categoria: Generale
“parrocchie vivaci, strutture sinodali contemporanee della Chiesa e, soprattutto, una chiesa universale credibile e aperta che si concentra sul servizio sincero alle persone”.
marketing modernista tutto chiacchiere e distintivo.
Pero’, questo blog deve proprio dar fastidio a lor ‘ signori’
trollini, scatenatissimi dopo che colui sul quale avevano appuntato tante speranze e’ venuto meno. Ficcatevelo bene in quella testaccia che funziona male/ le sacre scritture aborrono la pederastia e non vi e’ misericordia per coloro che non si pentono. La vostra punizione e’ gia’ in cammino.
Il bello è che qualcuno ancora paventa uno scisma “formalizzato”. Pare addirittura che lo tema Benedetto XVI.
…Come se Cristo ci avesse insegnato ad essere FORMALISTI!
Inoltriamo un dubium alla CDF e chiediamo se si può benedire Tosatti? 😁😁😁
Scusi, ma Lei sta qui solo per sghignazzare come un demente per le sciocchezze che dice?
Sì.
Mah… sarà una mia supposta supposizione ma il Santo Padre o sta vivendo una profonda crisi, o è sottoposto a forti pressioni per una inversione di rotta. Oggi, a memoria d’uomo, forse per la prima volta in otto anni, nella catechesi dell’Udienza Generale, invece di citare le sue encicliche e le sue lettere pastorali ha citato il Catechismo della Chiesa Cattolica. E ha detto che Dio è Trinità e che guida e sostegno dell’uomo è lo Spirito Santo. Mah.. posso dire mah ?
Lo cita ogni due per tre. Non è che leggendo quando capita può fare delle statistiche… 😄
Eppure S.E. è stimato da tutti per essere anche un emerito matematico…
Sig. Beno, a causa dell’età forse la mia memoria comincia a far cilecca. Mi venga in aiuto in nome della fratellanza che ci unisce: mi scriva qualche link a documenti papali in cui Francesco cita un intero articolo del CCC . Grazie in anticipo per il cortese soccorso!
Devotamente suo Stilumcuriale Emerito.
Se fossi pensionato mi ci dedicherei. Davvero 😁😁
Lo faccia lei per me se ha tempo. In ogni caso, visto che l’occasione è stata l’ultima catechesi sulla preghiera, si prenda la penultima sullo stesso argomento (la n. 25) e vedrà che è citato anche lì. Poi guardo la n. 24, 23, 22….
Basta mi fermo qui. Prosegua lei 😘😁
Eccoti accontentato, caro BENO.
Il Catechismo spiega: «La santa umanità di Gesù è la via mediante la quale lo Spirito Santo ci insegna a pregare Dio nostro Padre» (n. 2664)
A questo proposito, il Catechismo dice: «Noi impariamo a pregare in momenti particolari, quando ascoltiamo la Parola del Signore e quando partecipiamo al suo Mistero pasquale; ma è in ogni tempo, nelle vicende di ogni giorno, che ci viene dato il suo Spirito perché faccia sgorgare la preghiera. […] Il tempo è nelle mani del Padre; è nel presente che lo incontriamo: né ieri né domani, ma oggi» (n. 2659)
Il Catechismo scrive: «La missione di Cristo e dello Spirito Santo che, nella Liturgia sacramentale della Chiesa, annunzia, attualizza e comunica il Mistero della salvezza, prosegue nel cuore che prega» (n. 2655)
Il Catechismo spiega molto bene e dice così: «La preghiera interiorizza e assimila la Liturgia durante e dopo la sua celebrazione» (ibid.)
Il Catechismo afferma: «La lettura della Sacra Scrittura dev’essere accompagnata dalla preghiera – la Bibbia non può essere letta come un romanzo –, affinché possa svolgersi il colloquio tra Dio e l’uomo» (n. 2653).
Il Catechismo la definisce così: «una partecipazione alla beatitudine dei cuori puri, che amano Dio nella fede prima di vederlo nella Gloria» (n. 2639).
E’ tutto qui. In cinque catechesi sulla preghiera deve essere stato un grande sforzo parlare così a lungo del CCC.
Dimenticavo: alla preghiera il CCC dedica tutta la Parte Quarta da pag. 673 a pag. 752 . Una bazzecola.
Austria. 350 Preti: “Continueremo a Benedire le Coppie Omosessuali”.
Cioè si benedicono da soli…
Ahimè : la chiesa di roma è ormai assediata dal malefico virus a dna ( sempre uguale a se stesso ) del luteranesimo che ha blaterato che ugnuno è sacerdos sui e pecca fortiter sed crede fortius ( idiozie !!! ) .Il dramma non è un segno dei tempi quanto piuttosto che al soglio petrino si parli ostinatamente di immigrazione, ecologia e sincretismo delle varie religioni e mai si faccia riferimento alla scritturistica e alla tradizione . Il protestantesimo virus indovatosi nel genoma della chiesa cattolica non tarderà a farla scomparire nella sua essenza per sempre con bergoglio l’ umano fattore.
Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. 6Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti. San Paolo : lettera agli efesini
Come volevasi dimostrare, il protestantesimo è stato assunto a “dottrina” del cattolicesimo progressista, in corsa con le mete più ambite del globalismo imperante, e perciò riluttante verso qualsiasi norma che possa evocare la questione morale secondo quanto tracciato dalla dottrina di fede.
Un clero dalla seconda pelle, mimetizzato con le più squallide esibizioni per normare quel “caos” che ha invaso la vita sociale e personale, forti di un “papato” eletto a proprio uso e consumo per dare soddisfazione alle più perverse delle correnti, benedette nel segno dell’inclusione contro ogni discriminazione.
Potrà piangere lacrime amare il credente abbandonato nei più estremi e violenti contesti sociali, affronterà il martirio da solo, del suo sangue bagnera’ la Chiesa di Cristo, e sarà il contrastato martirio rispetto al cattolicesimo svenduto alle lobbies, interessato al gender, ai vaccini, alla fusione delle religioni …..
Questo clero non è mai di fatto esistito perché ha vissuto di simulazione, bene farebbe a spogliarsi dell’abito che profana, ma questo sarebbe già un traguardo morale, invece ci tocca sentirli gridare tutto il veleno che si portano dentro per legittimare il controverso stile di vita condotto contro ogni forma di impedimento sugli altari. La scomunica se la infliggono da soli, perché la Parola è Eterna, mentre Bergoglio si circonda dei firmatari delle peggiori richieste, dopo avere ricordato ai credenti che “non è lecito “.
Antonella come sempre precisa , sicura nell’analisi particolare e generale non si serebbe potuto dire meglio.
Bravissima.!
Non essendo costoro italiani, bensì tipicamente germanici e quindi ottusi nonché privi di senso dell’autoironia, non possiamo mandarli a fare…. come sarebbe lessicalmente più che appropriato.
E tanti saluti alla cosiddetta “cattolicissima” Austria e a chi ci crede ancora.
(Nel 1918 un ufficiale italiano già prigioniero in Austria pubblicò le proprie memorie di prigionia dedicandole a papa Benedetto XV come all’unico che aveva cercato di alleviare le dure condizioni di prigionia e dicendo che gli austriaci presunti cattolici trattavano i prigionieri italiani malissimo. Astenersi repliche idiote del genere: “gli stava bene” o “i samurai non si fanno prendere vivi”).
Ti sei dimenticato l’ opzione gli italiani facevano dormire i loro nemici tra le margherite, fare i pinic tra i tulipani e cagare nelle rose.
Sempre bravi gli italiani.
Scomunicati ? Ma non saranno nemmeno sospesi a divinis perchè in una chiesa dove norme , regole , diritto canonico e persino Vangelo sono calpestati ,disattesi o ridotti , quando va bene , a ” interpretazioni ” , questi preti fanno parte di una folta schirra di parroci , vescovi , cardinali che ormai da tempo hanno sdoganato l’omosessualità apertis verbis .Se la C.D.F. non ha battuto neppure un colpo per le affermazioni del primate del Belgio De Kesel secondo il quale ” la condanna degli ATTI omosessuali non è più sostenibile ” ,figuriamoci se si attiverà per condannare una pratica di “benedizione ” di quegli atti !.
P.S.Qualcuno voleva sapere qualcosa di padre Alberto Maggi. Visto che siamo in tema di omosessualità basta cercare su Internet ” padre Alberto Maggi e l”omosessualità ” e troverà un ricco piatto di notizie. Quanto alle altre sue ” eresie ” basta cercare Padre Alberto Maggi e leggere il link “Padre Alberto Maggi falso teologo eretico ed apostata ” dove l’ Antico e il Nuovo Testamento in punti chiave sono rivisitati secondo Alberto Maggi .
Al momento tra i principali scomunicati da Papa Francesco, oltre a don Minutella, abbiamo proprio un gruppo di progressisti. Mi risulta invece che con eretici di destra, gallicani, tosattiani, viganisti, scismatici, sedevacantisti e benevacantisti venga usata una certa clemenza (al posto della mazza ferrata)…. 😄
Per forza: loro la mazza la gradiscono.
Intanto oltre a don Minutella non ha scomunicato nessuno.
Degli altri, Cattolici o progressisti, si è semplicemente tolto di mezzo chi gli stava sul… la gobba: Pell, Muller, Sarah, BurKe, i Francescani d. I.,Becciu, Mc Carrick è stato costretto, molti laici (tra cui Bianchi), ecc.
Come si vede, senza badare alle etichette (destra o sinistra, progressisti o “tradizionalisti”), anche se, per ovvî motivi, immensamente di più i primi.
Come no….i progressisti di Noi Siamo Chiesa chi li ha scomunicati? Gli altri nomi che fa non c’entrano con le scomuniche: quello si chiama “toglierseli dai piedi”. E’ diverso.
Da Wikipedia:
«I coniugi Marta e Gert Heizer, tra i fondatori del movimento, sono stati scomunicati[2] dal vescovo di Innsbruck Manfred Scheuer su sollecitazione del Prefetto della Congregazione della fede Card. Müller (Papa Francesco non era informato) in quanto le messe, celebrate senza preti nella loro abitazione, costituivano “delicta graviora”. La scomunica è derivata dalla profanazione del sacramento dell’Eucaristia perpetrato durante le celebrazioni private in mancanza di un sacerdote in regola con le norme del diritto canonico. »
Certo, questi sono progressisti, ma anche profanatori.
Insomma, sono stati scomunicati perché profanatori, non perché progressisti.
«Gli altri nomi che fa non c’entrano con le scomuniche: quello si chiama “toglierseli dai piedi”»
E io che ho scritto? Deve dirlo a Beno, non a me.
P. S. – Da notare, nel testo di Wikipedia: «Papa Francesco non era informato»
I trollini hanno cambiato nome ma sono sempre gli stessi. Che furbetti!
Preghiamo per loro e per coloro che si perderanno a causa loro.
Verissimo.
Mi aspetto la difesa a spada tratta del papa da parte dei suoi avvocati d’ufficio. E di leggere parole di fuoco all’indirizzo degli insubordinati, non certo tacciabili di ostilità nei suoi confronti per partito preso.
Al momento solo qualche osservatore lungimirante si è detto certo che il “processo” (come per tutti gli altri) avviato da Bergoglio darà i suoi frutti in un futuro che si augura prossimo. E qualche altro ha motivato l’inattesa decisione- deludente dal suo punto di vista – con la mancanza (sempre a suo avviso) di una “maggioranza” ampia a sostegno del suo programma.
@ Maria Michela Petti
Infatti sono arci-convinto che si tratti solo di un incidente di percorso. Presto, molto presto, Bergoglio rimetterà le cose a posto. Naturalmente da buon gesuita, userà un chilometrico giro di parole. Così gli omosessuali si potranno sposare in chiesa e ricevere i sacramenti. Noi etero dovremo chiedere scusa per aver ritenuto che il matrimonio fosse solo tra uomo e donna.
Il vescovo di Anvers, mons. Johan Bonny, ritiene “intollerabile” la decisione, chiede perdono alle coppie gay e dice «provo vergogna “par procuration” per la mia Chiesa».
https://www.lesoir.be/361258/article/2021-03-17/monseigneur-bonny-sexcuse-aupres-des-homosexuels-je-ressens-de-la-honte-par
Ha detto bene: la “sua” chiesa (rigorosamente minuscola). Non “la” Chiesa, fondata da Nostro Signore Gesù Cristo e fondata sulla roccia, Pietro (che è il Papa, sì, ma anche e soprattutto la Dottrina ed il Magistero perenne della Chiesa).
Io vorrei porre a questo vescovo (chiamiamolo così, se non per rispetto verso l’uomo almeno verso la sua ordinazione episcopale) poche, semplici domande: Lei perché si è fatto fare prete prima e vescovo poi? Per “molto godere e poco facere”? Per poter magari sfogare le sue pulsioni in un ambiente maschile (quali sono i seminari, almeno per ora)? Perché, mi dispiace, non ci credo che Lei lo abbia fatto per fede. Mi dispiace, ma non ci credo: penso che chi ragioni così sia un ateo, un agnostico, un protestante al massimo, di certo non un cattolico. Ed il perdono Lo chieda a Dio, se ci creda, perché sostiene coloro che praticano un peccato mortale, che grida vendetta al Suo cospetto!
Questi laici, preti e vescovi, se fossero coerenti, dovrebbero lasciare i loro incarichi e correre ad unirsi al mondo (cioè Satana, che ne è il padrone, piaccia o meno a costoro ma è così); ma d’altra parte si sa, in Austria (come in Germania) il “mondo” non paga bene come le ricchissime conferenze episcopali (mai abbastanza biasimata invenzione di Paolo VI) locali, giusto? Molto meglio sparare ogni genere di eresia, oltraggiare Cristo e l’Apostolo delle Genti (che per costoro dev’essere l’equivalente dell’anticristo, dato come lo ignorano o trattano con aperto disprezzo quando non derisione) e prendere il ricco stipendio ogni mese, giusto? Magari con la complicità di chi, in alto loco (Papa in primis, e poi la ex Suprema) dovrebbe fare pulito ed accompagnare, con garbo ma con fermezza, alla porta gli eretici impenitenti ed i falsi pastori che impestano il corpus Ecclesiae.
Si badi bene, io parlo di eretici veri e propri, dato che costoro fanno mercimonio delle cose di Cristo e non possono addurre alcuna ignoranza in tal senso: troppe ne fanno, e troppe ne dicono. Se ne vadano, tutti loro, e lascino la Chiesa; altrimenti, se non si pentiranno e convertiranno, attireranno solo la maledizione di Dio su di loro e su chi vorrebbero (colpevolmente, forse anche in modo interessato) confermare nel loro peccato tramite fasulle “benedizioni” (che osannano un peccato che grida vendetta al cospetto di Dio, ma ci rendiamo conto?)!
A dir la verità le Conferenze episcopali non furono un’invenzione di Paolo VI. in Italia il promotore fu il card. Siri, per meglio coordinare i vescovi di fronte al potere politico e per collaborare meglio con il papa. Questo al tempo di Pio XII.
È verissimo, ma è sotto Paolo VI che, da organo di supporto per i singoli membri dell’episcopato, sono diventate il mastodontico apparato che usurpa o limita, de facto, l’autorità del singolo vescovo nella propria diocesi. Per quanto mi riguarda, dato che sono, appunto, un’invenzione novecentesca che non ha alcun riscontro nella Tradizione, sarebbero da abolire o, al massimo, limitare fortemente alle loro funzioni originali (logistica e supporto legale).
semmai é intollerabile come la comunità cattolica in Belgio gestita da questi pastori si sia quasi disintegrata negli anni e se quella che resta possa dire di professare la stessa fede se non fosse per qualche bravo sacerdote come quelli del Cristo Re che operano una vera missione in loco.
Già si sono autocondannati per l’inferno dell’Ottava Sfera. Non si dice, ma molti nascono già dannati. Questa è una prova a cui siamo chiamati. La risposta devono darla quei vescovi, parroci e presbiteri austriaci fedeli ai dogmi e alla Tradizione. Si formino i due schieramenti: quelli alla Destra del Trono e quelli alla Sinistra del Trono. Non c’è da discutere: Le Scritture parlano chiaro: o si è con esse, o sie è contro di esse. Chi non è con Cristo è contro di Cristo. Stop.
Il predestinazionismo è un’eresia. Mi sembra giusto che le lo sappia.
Egregio deve sapere che qui, dal titolare del blog all’ultimo utente, siamo tutti eretici. Solo che ci sono eretici ed eretici e siccome siamo di destra siamo ok. 😁😁
Un’eresia è un’eresia, che si sia di destra o meno, e purtroppo Giorgio Rapanelli a volte fa delle sparate (come quelle sulla reincarnazione degli abortiti, per cui non mi pare abbia mai ritrattato) che c’entrano poco o niente con la Dottrina della Chiesa.
Beno e Ciro siete i soliti trollini venuti a seminare confusione. Se glielo chiedete, in Austria benediranno pure voi e vivrete felici e contenti.😂😂
Non dovremmo perder tempo con questa gentaglia!!
caro Marco , se ci sposiamo anche noi due almeno sappiamo che possiamo scegliere tra 350 preti che benediranno le nostre nozze . Dai , adesso puoi decidere …o sei sempre innamorato di Tornielli ? son geloso !
Quando questi preti parlano alla gente dell’amore di Dio per l’uomo, pensano che Dio abbia un’attrazione sessuale per l’uomo? Non dobbiamo e non possiamo confondere le due cose, mai. Come si fa a considerare sacra una unione che ha come scopo di soddisfare degli istinti che al di fuori del matrimonio tra uomo e donna sono solo espressione della materialità bestiale dei nostri corpi? Sarà un mio limite, non so, ma non capisco.
Guardi che i gay gli istinti li soddisfano anche senza “matrimonio”. Il problema (ossia la funzionalità di un matrimonio o di una unione di altro genere) ce l’avevano gli eterosessali cristiani, quando non copulavano prima del matrimonio ed avevano bisogno del matrimonio per praticare la sessualià (infatti il matrimonio era definito anche remedium concupiscentiae).
Guardi che lei sta spiegando che cosa era il matrimonio ad uno che è già bisnonno. Non le pare tempo sprecato?
Stilum, Le do la ricetta, basta rovesciare la prospettiva: l’ uomo (coi suoi atti), invece di creatura che riceve il suo significato da Dio, lo si consideri come ciò che dà significato a Dio; condire il tutto con una buona dose di psicanalisi (il significato della volontà dell’uomo è la libido sessuale) e, opla’, il gioco è fatto!
Osteria che serve questa pietanza? ce ne sono tante, per esempio, “da Faggioli”
Le stava spiegando che non è vero che gay si sposano per sfogare gli istinti perché li sfogano a prescindere. Insomma avevi detto una cosa scorretta e ha dato una risposta ancora più scorretta. 😄
Per carità, Dio ci ha datti liberi, non si vuole amato per forza pertanto…ognuno può scegliere liberamente la strada che porta all’inferno
W la democrazia. Barabba il patrono.
G.Vigni
oh ! , cavi , bvavi , così si deve fave , disobbedive al cattivone e tvaditove . Che ovvove questa impvovvida decisione di Bevgoglino . Al pvossimo conclave facciam votave chi sappiamo noi. Tiè !
Evviva il misericodismo !
Questi signori saranno scomunicati?
Ma credo che siano già fuori dalla comunione con Benedetto XVI, come lo sono Viganò e Bergoglio.