Draghi, il Cambio di Passo: Italia ai Domiciliari…Aridatece Er Puzzone!
13 Marzo 2021
Marco Tosatti
E così siamo di nuovo in galera, grazie al Governo Dei Migliori che ricalca esattamente le stesse linee del Governo Degli Scappati di Casa. Ma il cambio di passo? Ma gli osanna e i rami di palma per l’arrivo sull’asino di Mario Draghi? Siamo stati facili profeti nel dire che un governo che parte confermando i tre peggiori elementi della compagine precedente (Di Maio, Lamorgese e Speranza) voluti (a quanto pare, in sprezzo dell’etichetta costituzionale) dal PdR partiva non solo zoppo, ma sciancato. E infatti. Speranza e la sua banda, invece di dimettersi per la gestione criminale dei protocolli anti-Covid (Tachipirina e vigile attesa! In attesa del decesso, suppongo), circostanza che da sola avrebbe dovuto essere sufficiente a una sostituzione sul campo impone di nuovo i domiciliari all’Italia. Contro l’esperienza di molti altri Paesi; contro anche il rapporto elaborato dalla Stanford University, che nero su bianco ha scritto quello che molti già a intuito sapevano: e cioè che i lockdown hanno risultati peggiori degli eventuali benefici. Come si dice a Roma, quando un nuovo Potere sembra persino peggio di quello che l’ha preceduto: Aridatece Er Puzzone….Potete leggere qui sotto la riflessione che l’amico Paolo Deotto pubblica su Il Nuovo Arengario. Buona lettura.
§§§
Da oltre un anno siamo sottoposti al balletto infernale delle chiusure/aperture/aperture a metà/confinamento a casa/limiti alla libertà di circolazione/scuole chiuse/aperte/chiuse a metà. Insomma, quasi tredici mesi di follia.
Bene, abbiamo fatto i sacrifici ma ora ne vediamo i frutti… ma va! Ci informano quotidianamente sulla tragedia che non finisce mai, anzi è peggiorata. Sulle cifre che vengono snocciolate quotidianamente ci si capisce poco, e tra l’altro ormai ci sono un po’ troppe voci contrastanti, pare proprio che il numero delle morti da Covid sia gonfiato… però il martellamento è permanente e adesso si martella ovviamente anche sui vaccini. Non si sa granché sull’efficacia di questi vaccini, né sugli eventuali effetti indesiderati, però ci viene detto che è l’unica speranza per uscire dal tunnel.
L’importante è mantenere viva la paura come stato d’animo costante. E magari non chiedersi perché l’Italia è tra i Paesi più malmessi in questa epidemia.
Insomma, se c’è tutto questo casino, evidentemente qualcosa non ha funzionato in questi tredici mesi di emergenza permanente.
E allora che fa il nuovo governo, il governo di “alto profilo”?
Fa le stesse identiche cose del governicchio Conte/Casalino & complici, dal quale ha peraltro ereditato i personaggi più illustri, primo fra tutti quel ministro della “Salute” che tra le altre cose ha emanato direttive che stavano tra l’incompetenza e la delinquenza.
Leggete sul Giornale le dichiarazioni che Draghi, il Presidente di “alto profilo”, ha rilasciato durante la sua visita al centro vaccinale di Fiumicino.
Ebbene, dopo avere letto queste dichiarazioni, mi sorge spontanea la domanda: perché abbiamo cambiato governo?
Lasciamo perdere le dichiarazioni inevitabili, tipo questa: “Questa è la mia prima visita in un sito vaccinale, è stata una visita breve ma veramente bella. Questi ragazzi che lavorano come volontari o in forma permanente hanno reso questo che è un luogo medico un luogo di speranza, entrando qui si capisce che ne usciremo”.
Ne usciremo? Bene. Come? Quando? Beh, questo non si sa, per cui intanto continuiamo il balletto delle chiusure, parliamo di “lockdown”, che fa tanto in, mentre invece se parlassimo di arresti domiciliari non starebbe bene.
“Sulla base dell’evidenza scientifica, il governo ha adottato oggi misure restrittive che abbiamo giudicato adeguate e proporzionate.”
E perché l’evidenza scientifica, la stessa che ha consigliato il paracetamolo e la “vigile attesa”, non dà il minimo ascolto ai sempre più numerosi medici che hanno spiegato che questo virus si può combattere con cure domiciliari adeguate? E che hanno spiegato anche tutti i danni che derivano dagli arresti domiciliari, pardon dal lockdown?
C’è sì una evidenza, che non sarà “scientifica”, ma è di puro buon senso: se dopo tredici mesi di fallimenti, si replicano le stesse misure, c’è qualcosa che non quadra.
Qui i casi sono due: o al governo, che sia alto, basso o medio il “profilo”, abbiamo solo dei deficienti, o si vuole continuare con la paura, i confinamenti, il balletto delle regioni colorate, insomma con la riduzione del popolo italiano a un gregge spaventato e obbediente. E che sarà reso ancora più obbediente dalla miseria e quindi dalla necessità della pubblica assistenza per non morire di fame.
E allora torno alla domanda di prima: perché abbiamo cambiato governo?
Per essere presi in giro con più stile?
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Ecco il collegamento per il libro.
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Tag: arengario, conte, deotto, draghi, lockdown
Categoria: Generale
TUTTO SI STA VERIFICANDO SECONDO LE SACRE SCRITTURE. TUTTO SI STA REALIZZANDO SECONDO I PROGETTI DI LOR SIGNORI: GLI ANTICRISTO/I, PREZZOLATI E MASSONI. ADESSO È IL TEMPO CHE SI STANNO MANIFESTANDO LE BESTIE-BESTIA CHE DARANNO IL COLPO FINALE. ORMAI SI SENTONO COSÌ FORTI CHE SI SONO MANIFESTATI. ASPETTIAMOCI IL PEGGIO. RESISTIAMO NELLA PREGHIERA E NELLA FERMEZZA, PERCHÉ L’ ULTIMA PAROLA È DEL SIGNORE; E NOSTRA, CON LUI.
Gh’è cambiat qualc sunadur e pò al maestro ma la mùsica l’è semper quela. E sciao! Gh’è nagota de fà.
Stesso linguaggio degli anarchici di 50 anni fa,
che confondono il mondo con la sfera di cristallo
in cui si sono chiusi a chiave in odio a tutto e a tutti.
Contestare tanto per contestare, senza ragioni e senza costrutto.
Vecchi pensionati con sangue sessantottino,
residuati bellici di un’epoca dimenticata,
che pensano di cambiare il mondo con le loro chiacchiere inutili.
Pochi sono schiavi per necessità. I più lo sono volontariamente (Seneca).
Collega Mario, Paolo Deotto ha fatto il 68 coi cieliini o giessini
Caro Mario M, vedo ora il suo commento. Non so cosa intenda lei con la frase “ha fatto il 68”. Del “68” sono stato uno dei critici, avendolo vissuto in prima persona tra la quinta liceo e il primo anno di università. Ho pubblicato nel 2008 un libro sul 68 con Fede & Cultura e negli anni avevo scritto diversi articoli in materia. Ho testimoniato quello che ho visto e le assicuro che non c’era niente di bello da vedere, ma piuttosto si vedeva l’inizio del disastro in cui ormai siamo dentro fino al collo.
Come è stato evidenziato in precedenti commenti: è cambiato il governo; non lo abbiamo cambiato noi, per l’atavica pratica del cambiare quasitutto perché nulla, o quasinulla, cambi.
Zitti E Buoni. Per tacita – coatta – accettazione, osannata con la vittoria in quel di Sanremo (che è sempre Sanremo, lo specchio della società italiana) della band che lo ha cantato a chiare, e evidentemente convincenti, note che io non ho ascoltato e nemmeno mi sono preoccupata di leggere il testo della canzone dal titolo fin troppo eloquente.
Tocca farsene una ragione. Dovremo rispettare il copione noto, come preannunciato da illustri virologi per i prossimi “sette-tredici mesi”, ciò vuol dire che non solo dovremo dimenticare la Pasqua che conoscevamo ma anche la prossima stagione estiva, secondo l’avviso emesso con ampio anticipo.
Poi, forse, il comitato dei saggi che risponde al nome di Cts, forte della attuata campagna vaccinale e di eventuali risultati riconosciuti validi in ambito scientifico, definirà il coronavirus SARS-CoV-2 malattia di questo inizio secolo. Intanto che di fatto sarà stata superata la fase di adattamento graduale ad una convivenza che avrà segnato fortemente non solo il presente di tutti, ma anche il futuro soprattutto delle giovani generazioni a rischio malattie neurologiche, per ora segnalate senza un piano di misure per il contenimento e la prevenzione di questo e di tanti altri danni collaterali causati dalla crisi che si protrae da un anno.
E continuiamo a sopravvivere grazie all’effetto placebo di quella luce in fondo al tunnel di lunghezza illimitata che ci viene fatta balenare, mentre lo attraversiamo perché non abbiamo altra via d’uscita.
Purtroppo mi sto convincendo che pure Draghi, come Conte, prende ordini dal Potere Mondiale, e, a scala, gli ordini passano alle Regioni di qualsiasi colore, non sapendo cosa fare. D’altra parte, si ascoltano solo i medici e gli scienziati “di regime”, non quelli “del dissenso”, che non chiacchierano come me, comune persona di strada, ma dall’alto della loro scienza. Si stanno colpendo i “piccoli senza voce che nulla contano”. Mi riferisco ai piccoli commercianti dei mercati pubblici, che non possono esporre le loro merci, salvo gli alimentari. Mi riferisco alle palestre e alle piscine. Draghi dimostra viltà, nascondendosi dietro al paravento terrorizzante della scienza “di regime”. La quale viene contestata da altri scienziati “liberi”. Perché non si ascoltano pure questi, in uno scontro pubblico dialettico? Vogliono farci schiavi senza alcuna informazione plausibile? Mentre Giorgia Meloni si oppone, Salvini si accoda. Stia attento: è già nel mirino dell’elettorato. Il quale colpisce e abbatte.
Draghi, facendo parte di quel club di 30 banchieri centrali, è, di fatto, parte del potere mondiale. Ma questo potere è al di sopra dei singoli stati. Non tocca insomma ai banchieri decidere quando ci saranno le prossime elezioni. Ma c’è qualcuno, che, con il pallottoliere, lo fa. La prima elezione vera, sarà quella del Presidente della nostra Repubblica, ad opera del nostro parlamento. Se si dovesse votare oggi, o nei prossimi mesi, la composizione del parlamento cambierebbe, e quindi l’elezione del Presidente della repubblica non sarebbe più prevedibile (e forse non sarebbe neppure pilotabile). Quindi la soluzione gattopardesca, di cambiare il governo per migliorare un poco la situazione economica, ma conservando ai tre ministri ampiamente citati la loro poltrona, ha una sua ragion d’essere. Il movimento grillino, un tempo considerato come la vera possibilità di rinnovamento della sinistra italiana, si è rivelato inadeguato allo scopo. E ora che nel Mediterraneo si gioca l’avvenire energetico dei prossimi decenni l’Italia ha bisogno di ministri che siano meno collusi con la Cina. Interessante, a questo scopo la prima pagnia di Repubblica di oggi, vista sul giornalone.it. Sopra, a destra, l’articolo di Rampini sulla neo visione Nato della Cina come pericolo. Sotto l’articolo di DeFeo su quanto sta accadendo nel mediterraneo orientale. Questo articolo può essere letto su informazionecorretta.com
Draghi & Co hanno la panza piena, che je frega? 👿👿👿
Signori, la sintesi della situazione, per quanto difficile da digerire è una sola: ci hanno dichiarato GUERRA E CI VOGLIONO AMMAZZARE.
Svegliatevi
Egr. Dr. Tosatti innanzitutto la ringrazio di cuore per il servizio di VERA E SERIA informazione che sta facendo su questo sito che consente ancora di poter dare spazio al pensiero Non omologato della oramai oligarchia imbe..lle che ci sta governando alla quale il popolo italiano si sta chinando complice una TV omologa a quella di Telecabul e ad organi di informazione proni al “padre padrone”.
Ciò che sta descrivendo è davvero una prospettiva al limite della follia ne più ne meno come quella che domina quel Ministro che, ironia della sorte, si chiama Speranza.
É mai possibile che il Superman Draghi non si sia ancora accorto di quel folle protocollo sanitario , a dir poco da incubo, sul quale da un anno a questa parte il sistema sanitario del nostro paese si è mosso?.
che sciocchezza ! questi commenti servono solo a confondere. Cosa c’entra poi la nostra StilumCuriae con Arengario ?
Confondere? Direi chevinvece aiutano a fare chiarezza, per chi vuole vedere.
gloria lei ha pienamente ragione!
Perché abbiamo cambiato governo ? Domanda interessante ma inesatta. We the people NON abbiamo cambiato nulla. Subiamo. Iuno o più componenti del Consiglio di Amministrazione del Grande Stratega ci ha imposto quello che stiamo subendo. E a ragion veduta. Per salvaguardare il migrazionismo e, possibilmente, acellerarlo. Fatto !! Per salvaguardare la religione del corpo sano senza la mente sana. Fatto ! Per ridurre alla fame e alla ribellione gran parte della popolazione. Quasi fatto! E l’esercito è schierato… Per distruggere la Famiglia. Quasi fatto !Durante e dopo questa “esperienza” pochi decideranno di fare figli. Non parliamo di sposarsi. Per incrementare la depressione eliminando il senso della vita con l’accettazione della sua realtà, comptese le difficoltà. Ed è così che ogni forma di morte viene incrementata: dall’uccisione di tutti i membri della famiglia al suicidio, all’eutanasia, dall’aborto all’ omosessualismo sino alle aberrazioni Gender. Quasi fatto ! E dulcis in fundo dtruggere il Cristianesimo nel suo centro vitale. Questo sembra fatto ma è la pietra d’inciampo che schiaccerà e sfracellera’ il Grande Stratega ed i componenti del suo ” consiglio di amministrazione”. Una componente di detto consiglio ha levato dal Vangelo il versetto che allude a questo FATTO, ma questo dimostra solo la sua profonda, infantile ingenuità. Un pensiero di tipo pagano, magico: lo cancello per cui non esiste più, non ha più nessun effetto su di me. Che follia questo pensiero primitivo ! Dio non si cancella. È Dio che ha ispirato tutta la Sacra Scrittura e Dio non dimentica nulla. Dio è fedele a sé stesso. Si Si No No. Fatto ! Già fatto.
Temo si tratti di una forma di gattopardismo. Tipico della mentalità di coloro che sono nati in Trinacria.
Ma la domanda che ci dobbiamo porre è la seguente : a chi debbono dimostrare che tutto stia cambiando, mentre in realtà non cambia nulla ?
All’Europa, evidentemente. Due emigrati illustri, nel breve volgere di qualche mese sono ritornati ai patri lidi. Draghi e Enrico Letta.
Se in Europa era arrivata la notizia che Gualtieri stava spendendo i denari del nostro bilancio per monopattini e banchi a rotelle , avranno richiesto a gran voce di sostituirlo.
Se in Europa fosse arrivata la notizia che Zingaretti avrebbe voluto proseguire l’alleanza con il Movimento 5 stelle, nonostante tutto, anche in questo caso si sarebbero preoccupati.
Ergo, il cambio di governo ha lo scopo principale di rassicurare l’Europa, ma senza modificare l’equilibrio parlamentare italiano.