Ratzinger, e l’Intervista al Corriere. Otto Domande al Papa Emerito.
2 Marzo 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, qui sotto trovate le domande formulate in un commento a un articolo precedente da un amico fedele del nostro blog, e he ho trovato così pregnanti e piene di senso da pensare di rilanciarle sotto forma di post. E a cui ce ne sarebbero da aggiungere altre, se non altro per dissipare un pochino la confusione della situazione in cui ci troviamo. Sarà anche vero che il papa è uno (però nell’intervista manca la domanda…e le risposte senza domanda perdono molto senso, ma davvero molto; ma noi vediamo due persone che vestono di bianco , e che danno benedizioni come papi. Ci si può stupire se la gente alza le sopracciglia in maniera dubitativa? Ma leggiamo le questioni sollevate dall’amico Antonio.
§§§
Lettera a Benedetto XVI sulla sua intervista “scoop” al Corriere.
– Scusi – carissimo Benedetto – non aveva detto che si ritirava in orazione e silenzio? Ora anche Lei ha preso il vizietto delle “interviste”?
– Scusi, parafrasando un antico detto, è forse vero che : “Excusatio iterata… accusatio manifesta” ?
– Scusi, il delicato e garbato dicitore di omelie ora usa parole come “fanatici”, “arrabbiati” (“Alcuni miei amici un po’ ‘fanatici’ sono ancora arrabbiati…”) che hanno uno stile bergogliesco?
– Scusi, l’immemorabile fine “teologo” commenta ora la politica “terra-terra” con stile talk show (Draghi “molto stimato anche in Germania…”; “Speriamo che riesca a risolvere la crisi”?). La “Provvidenza” ora si chiama Draghi?.
– Scusi, l’ “inflessibile” responsabile della Congregazione per la Dottrina per la Fede fa ora i distinguo come un “accorto” gesuita? (“ (Biden)…è vero, è cattolico e osservante. E personalmente è contro l’aborto”, “ma come presidente, tende a presentarsi in continuità con la linea del Partito democratico… E sulla politica gender non abbiamo ancora capito bene quale sia la sua posizione”).
– Scusi, perché il suo suggeritore non Le ha “ricordato” che il 4 aprile 1990 il re cattolico Baldovino non firmò la legge sull’aborto e anzi abdicò per questo?
– Scusi, distinguendo il Biden “persona” e il Biden “presidente” si è convertito anche Lei al gesuitismo mettendo da parte la “visione INTEGRALE della persona”?.
– Scusi, sul Biden che Lei considera “indecifrabile”, i “camerieri” di Santa Marta non le hanno passato la notizia delle minacce del cattolico Biden alle nazioni che “limitano diritti delle persone LGBTQI”?
§§§
E su questo tema, ( LGBTQI) come sull’aborto si può dire che fra i primissimi provvedimenti peso da Joe Biden ce ne sono un paio che vanno proprio in quella direzione….Quindi lo spazio ai dubbi ormai appare inesistente.
§§§
STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM
@marcotosatti
(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)
E ANCHE SU VK.COM
stilumcuriae
SU FACEBOOK
cercate
seguite
Marco Tosatti
Su Gab c’è:
@marcotos
SE PENSATE CHE
STILUM CURIAE SIA UTILE
SE PENSATE CHE
SENZA STILUM CURIAE
L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA
AIUTATE STILUM CURIAE!
ANDATE ALLA HOME PAGE
SOTTO LA BIOGRAFIA
OPPURE CLICKATE QUI
Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto. Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.
Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.
L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.
Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina
Condividi i miei articoli:
Tag: benedetto, corriere, franco, intervista, ratzinger
Categoria: Generale
Sancte Michael Arcangele defende nos in proelio…
Tanta meraviglia per il “fanatici” e “arrabbiati”?
Si sa che che negli ultra-novantenni, per non sprecare quel poco di energie vitali rimaste (quindi per puro istinto di conservazione), la psiche tende a eliminare tutte le zavorre inutili, come le tortuosità verbali, i convenevoli, le finzioni, i doppi sensi, ecc.
Il linguaggio diventa più immediato, quasi istintivo e senza giri di parole, perché cadono inesorabilmente anche tutte le barriere dell’autocensura (che è la zavorra più energivora).
Per cui c’è da supporre che certe espressioni di Benedetto XVI siano state ancora più dure, e che sia stato piuttosto il giornalista a censurarle o edulcorarle, per non alterare troppo l’immagine consolidata nella pubblica opinione del Papa mite e rispettoso.
Per cui Massimo Franco sarebbe più che altro da ringraziare…
Caro Mario Se fosse vero , allora cosa ci tocchera’ sentire da Bergoglio novantenne , che gia’ Adesso usa espressioni triviali? Quando per l’ eta’ avra’ perso i freni inibitori , cosa dirà nelle interviste? Parolacce? Non rompetemi i co…..ni?
Speriamo! Così i commentatori da Bar Sport capiranno finalmente, se chi parla usa un linguaggio a loro familiare…
Ma voi credete ancora al Corriere della Sera?
Anche a me ha stupito sia il tono delle risposte sia il merito, ma ricordo di aver chiesto consiglio a un vecchio saggio una volta e di essermi stranito per la risposta del tutto incongrua, salvo scoprire più in là che era invece talmente ampia da risultare incomprensibile in quel momento,
Vorrei far notare l’intervistona di Repubblica di qualche giorno fa: https://bit.ly/3sAc3pw
In questo caso invece mi ha ricordato moltissimo le risposte di Tuninelli.
Io fatico a credere che siano parole sue. Non lo riconosco.
Ma siamo sicuri che quelle risposte le abbia date Benedetto XVI? C’è un filmato con “sonoro”?
Aggiungo;
Credo che in genere interviste con persone importante vengono registrate: si potrebbe chiedere al giornalista l’ascolto della registrazione.
Comunque, come detto da altri, non è lo stile di Benedetto XVI che si riconosce nell’intervista.
Due giornalisti famosi, ma evidentemente un po’ intimiditi dall’intervista che si accingevano a compiere. Non ce lo vedo il registratore.
Ma ora sappiamo tutti che al polso destro l’illustre anziano ha un braccialetto elettronico.
Sembra di essere in casa di un detenuto ai domiciliari.
Dato i forti dubbi scaturiti dalle risposte date da Benedetto XVI, che, sinceramente, hanno un intenso sapore bergogliano e non solo nello stile, con l’impressione di essere a tratti “rivisitate”; domando: ma lei dr. Tosatti potrebbe chiedere di intervistarlo?… impossibile?….. sarebbe illuminante!
Ho letto che Francesco avrebbe detto che non esiste una fede senza dubbi. Premesso che la fede e’ un dono e santa Teresa di Calcutta fu provata dal buio spirituale, quindi non si condanna la persona, perché la fede non e’ solo volonta’, naturalmente secondo il.mio parere.
Mi domando invece se qui ci può essere una fede senza dubbi al contrario di ciò che dice Francesco.
Poi ho letto che ha nevrosi d ansia…Ed e’ normale. Certo siamo in tempi confusi. Il problema del papato emerito rimane. Deve essere normato. Non da massimo franco 😁
A me era sembrata una intervista scipita, senza sapore. Nello stesso tempo, da buon complottista ho pensato che se qualche documento avesse dovuto entrare o uscire dal monastero dove vive Ratzinger, un’intervista senza capo ne coda poteva essere il mezzo giusto.
Io nelle risposte di Ratzinger non ho visto assolutamente il suo linguaggio e il suo stile: non me lo vedo parlare di fanatici, di arrabbiati e le sue risposte in genere non corrispondono affatto al personaggio .
E’ sempre piu’ inquietante invece la figura di Mons. George. Messo lì a fare da badante o da carceriere? Collaborazionista con il Nuovo Potere e fintamente fedeleca Benedetto? Unico testimone di queste cosiddette “ interviste” . Mah……perplessita’
Secondo me interviste progettate, con correzione di bozze a Santa Marta . Non c’ era il registratore, direbbe padre Sosa.
E se fosse il contrario ? Ovvero monsignor Ganswein è fedele a Ratzinger, ma entrambi, lui e il papa emerito, sono sorvegliati a vista dai fedeli di Santa Marta . Personalmente ho stima di Massimo Franco. Nei suoi libri non mi è sembrato un acefalo fedele di Bergoglio.. Ovvero pensavo che qualche critica nei confronti di Bergoglio potesse uscire sul Corriere. Ma evidentemente non è possibile.
Il complottismo oggi è condizione di possibilità della fede cattolica.
Spero vivamente che l’intervista non sia autentica ma che sia stata inventata dagli adulatori di Bergoglio. Nulla di nuovo…Ma se vera, che delusione!!!
molto probabilmente l’intervista è un tarocco, ed è stata architettata con lo scopo di fare pubblicità Bergy e alle sue trovate. Del resto lo aveva detto il vecchio Ratzi, “mi vogliono silenziare…” ora non solo lo silenziano ma lo usano anche.
Quanto a Bergy, se deve farsi pubblicità con Benedetto significa che è sul viale del tramonto.
Ma davvero pensate che questa intervista sia autentica? Davvero pensate che una persona sempre cortese e gentile come Ratzingher abbia potuto usare queste parole offensive e male educate verso i suoi sostenitori? Questo giornalista o pseudo è solo ridicolo.
La figura più vile in questa vile faccenda è Mons. Gaenswein.
Se veramente dicendo che “il papa è uno solo” intendesse se stesso, sarebbe un’autofustigazione con il filo spinato per essersi fatto da parte lasciando il posto a un falso papa! A me sembra l’intervista a un pensionato che dà risposte generiche, strano non abbia detto speriamo che il Milan quest’anno vinca il campionato.
Se e’ vero quello che riporta il Corriere ( ma non metterei la mano sul fuoco )
Io credo di aver fatto bene…..a dare le dimissioni.
Tu credi, ma invece hai fatto male , molto male! Renderai conto a Dio , molto presto. Intanto lasci la Chiesa in sfacelo.
non parlare così, Gian Piero, di Papa Ratzinger. Io credo che egli sia nella sofferenza per la sua stessa scelta di otto anni fa, consapevolmente presa per la conoscenza del terzo segreto.
Sgradevoli le domande a Benedetto; formulate in modo sgarbato e irrispettoso.
che qualcuno allora le ponga in modo più educato…
Trovo esagerato il viavai di giornalisti nelle dimore dei papi, specie in questa fase della pandemia, e mi sorprende che l’Emerito si sia prestato ad un colloquio a tema, nell’anniversario della sua rinuncia, sulla quale non vengono spese altre che le stesse, identiche, parole rilanciate da tutti gli organi di stampa, come in precedenza anche sul “Corriere” e – se ben ricordo – per la stessa firma.
L’intervista in oggetto non aggiunge una virgola a quanto risaputo, nemmeno sulle condizioni di salute di Papa Ratzinger, raccontate anche queste ultime quasi da copia conforme. Del resto: sono pochi, e tra questi spicca il papa regnante, i dotati di estro tale da riuscire ad alterare vocaboli in modo da conquistare l’attenzione compiaciuta della Treccani ecc…
Per di più trovo inopportuno e non rispondente agli appelli insistenti a “restare a casa” il più possibile e a limitare i contatti con persone non conviventi (se non per motivi di necessità) accertata anche la preoccupante diffusione delle varianti del Covid. Ma: tant’è!
Non è certo questa la prima, e unica, trasgressione in Vaticano di Norme stabilite. E: relativamente alla situazione determinata dalla prolungata emergenza sanitaria, di quelle fissate con Decreto ad hoc del Governatore in data 8 febbraio scorso. Come di consueto, le leggi nel piccolo Stato si applicano “a discrezione”, caso per caso…!!!
Vero è che i papi hanno ricevuto le due dosi di vaccino anti covid, ma non è infrequente apprendere di vaccinati risultati contagiati e, in base al citato Decreto, resta valido l’obbligo di indossare la mascherina, senza eccezione alcuna, anzi con la prevista sanzione pecuniaria per i trasgressori. Uno sguardo alle foto ufficiali dei partecipanti ammessi, ogni giorno, in numero più o meno allargato alle udienze papali consente di verificare il mancato rispetto non solo di tale obbligo, ma anche del distanziamento raccomandato, senza che si venga a sapere di multe comminate secondo le disposizioni “vigenti”…sulla carta.