Quanto è Letale il Covid 19? Forse Molto Meno di Quello che Dicono.
26 Febbraio 2021
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, la questione delle persone decedute a causa del Coronavirus, e di quelle decedute per altre cause, anche se trovate positive è uno dei temi più discussi e sui quali c’è incertezza e mancanza di chiarezza. Ci hanno colpito due articoli che vi riportiamo, uno proveniente dall’Italia, e l’altro da Kobe, in Giappone. Che offrono elementi di giudizio sicuramente diversi dalla campagna di terrore messa in atto quotidianamente dai mainstream media e dalle televisioni di regime. Buona lettura, e riflessione…
§§§
MASSA-CARRARA – Sono sempre di più i decessi che finiscono nei bollettini quotidiani del coronavirus ma la cui causa di morte, in realtà, non è il coronavirus. Per capirci di più abbiamo interpellato l’Asl Toscana Nord Ovest e, in particolare, la direttrice di zona delle Apuane, Monica Guglielmi, la quale ci ha spiegato molto chiaramente che «nel bollettino vengono inseriti tutti i positivi al tampone e precisiamo sempre che i dati debbono essere validati dall’Istituto Superiore di Sanità».
Detto in altri termini, se una persona finisce in un elenco “covid” perché trovata positiva attraverso il tampone – sintomatica o asintomatica che sia – e perde la vita anche per cause lontanissime dal covid – come un infarto o per malattie pregresse come il cancro – questo decesso rientra all’interno del bollettino covid. «Si tratta di disposizioni nazionali a cui tutte le Asl si sono adeguate» specifica Sirio Del Grande, dell’ufficio stampa dell’Asl Tno. «Per ogni decesso poi – aggiunge – sarà poi l’Iss a confermare se, effettivamente, la causa della morte è stata o no il virus Sars-Cov2».
Spesso – per non dire sempre – in questo triste periodo abbiamo visto titoli di giornali del tipo «il covid fa un’altra vittima…». A questo proposito dobbiamo aggiungere un dato per certi versi clamoroso, se pensiamo che la fattispecie descritta sopra non è un’eccezione, bensì la regola. Secondo quanto ci ha comunicato una fonte sanitaria che ogni giorno ha a che fare con questi dati, l’80% (ottanta per cento) dei decessi che oggi finiscono nel bollettino covid non sono morti a causa del coronavirus. Quindi solo il 20% dei decessi che ogni giorno vengono inseriti nel bollettino sarebbero causati dal virus.
Qualcuno, giustamente, alla luce di questi dati penserà che sia una cosa assurda. Legittimo e comprensibile. L’importante è conoscere con quale metodologia vengono realizzati i bollettini quotidiani e di conseguenza approcciare quei dati nel modo giusto. Senza allarmarsi. Senza allarmismi.
§§§
TOKYO. La mortalità del covid19 potrebbe essere di gran lunga inferiore a quello che finora gli scienziati avevano ritenuto. Addirittura uno su diecimila. È quello che emerge da uno studio condotto dal Kobe City Medical Central General Hospital che ha raccolto 1.000 campioni di sangue da pazienti che hanno visitato l’ospedale tra la fine di marzo e l’inizio di aprile.
Nel campione sono stati esclusi i pazienti affetti da sintomatologia da coronavirus. Su questi mille 33 persone, ovvero il 3,3% sono risultati positivi agli anticorpi del Covid19.
Se le analisi venissero confermate da ulteriori esami in altre Prefetture del Giappone la mortalità del Covid19 sprofonderebbe allo 0.01%, ovvero addirittura inferiore alla stagionale influenza.
I medici che hanno effettuato i test restano cauti in quanto si tratta comunque di campioni prelevati esclusivamente da pazienti ambulatoriali, ma il direttore dell’ospedale, Kihara Yasuki, ha comunque ribadito che c’è un alta possibilità che molte più persone siano state effettivamente infettate dal Covid19 rispetto alle ipotesi avanzate sinora. A questi dati si aggiungono centinaia di pazienti affetti dalla stagionale influenza che già a gennaio avevano notato sintomi «inusuali».
Kobe, è una delle città giapponesi più cosmopolite, dunque che il Covid19 sia arrivato qui già alla fine dell’anno scorso non è affatto improbabile.
Questa scoperta potrebbe avere notevoli conseguenze non solo dal punto di vista psicologico ma anche pratico: potrebbe portare a un alleggerimento delle misure di emergenza prese a partire da metà Aprile. Chiusura delle scuole, cancellazione di eventi e richiesta a locali e ristoranti di restare chiusi.
Ed è proprio quest’ultima raccomandazione ad aver avuto le ripercussioni più devastanti. Quando la curva dei contagiati da Covid19 tornerà a livelli non più allarmanti si dovranno infatti contare non tanto le morti in eccesso causate dal virus ma quelle dovute alle conseguenze della chiusura dell’economia.
Quanti piccoli imprenditori, proprietari di ristoranti rientrano nella fredda statistica dei 1700 suicidi avvenuti nel mese di marzo è difficile stabilirlo ma nelle cronache di questi giorni emergono storie strazianti. Come il gestore di un izakaya di Sapporo che si è impiccato dopo essersi indebitato per rinnovare il locale in vista delle Olimpiadi poi rimandate. Stessa sorte per il proprietario di un ristorante di tonkatsu (cotolette fritte) conosciutissimo a Nerima, a nord di Tokyo, che ha scelto di darsi fuoco nel proprio locale.
Ed è proprio perché storie come queste sono ormai all’ordine del giorno se il governatore di Osaka pensa di alleggerire le misure d’emergenza già a partire da metà maggio.
§§§
STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM
@marcotosatti
(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)
E ANCHE SU VK.COM
stilumcuriae
SU FACEBOOK
cercate
seguite
Marco Tosatti
Su Gab c’è:
@marcotos
SE PENSATE CHE
STILUM CURIAE SIA UTILE
SE PENSATE CHE
SENZA STILUM CURIAE
L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA
AIUTATE STILUM CURIAE!
ANDATE ALLA HOME PAGE
SOTTO LA BIOGRAFIA
OPPURE CLICKATE QUI
Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto. Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.
Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.
L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.
Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina
Condividi i miei articoli:
Tag: covid, kobe, morti, stampa, voce appanna
Categoria: Generale
A proposito di “concause”, Sulla “Verità” di oggi è uscito un articolo interessante di Claudio Risé, di cui riporto uno stralcio:
«”Sguardo selvatico” [è la rubrica di Risé] ha riportato più volte gli studi internazionali (come quelli dell’Agenzia europea per l’ambiente) sulle morti premature in Italia attribuibili ai particolati, all’ozono e agli ossidi d’azoto (NO2): nel solo 2016 sono state 60.666 persone, di cui oltre 18.000 nella Pianura Padana e zone limitrofe. Il successivo dibattito sulla pandemia ha però accuratamente evitato di collegare i due fenomeni, le morti per agenti atmosferici tossici e la mancanza di una politica industriale; che Draghi ha subito evidenziato fin dai suoi primi interventi. Poi, certo, non c’è bisogno di essere un drago (come lui comunque è) per capire il fenomeno. Se metti una accanto all’altra le cartine geografiche, con evidenziate in rosso le zone della più alta mortalità per agenti atmosferici inquinanti e quella della più alta mortalità per Covid 19, vedi che sono le stesse. I giornali inglesi, del resto, riportarono la questione e le cartine (con Pianura Padana in bella mostra) fin dai primi casi a Codogno. I nostri no. I nostri politici avevano altre urgenti battaglie: dovevano occuparsi dell’odio fascista, o del decreto Zan, o altre non rinviabili emergenze».
Tempo fa sul blog fu riportato un servizio in cui si davano dei dati riferiti ad un numero notevole di morti, nelle zone indicate da Risé, che non parevano attribuibili al Coronavirus.
Qui sì che si potrebbe parlare di concause: organismi già debilitati nelle proprie difese immunitarie a causa dell’inquinamento, che soggiacciono al “colpo di grazia” del virus. E sarebbe stato sufficiente anche un altro tipo di virus. L’articolo non parla di più 60 mila morti nel 2016 (di cui circa 20 mila nella zona della Pianura Padana)?
E questi morti del 2016, non è che la maggior parte si ebbero durante la diffusione dell’annuale virus influenzale, come è avvenuto adesso col Coronavirus?
E come mai quelle cifre non furono strombazzate dalle televisioni nel 2016, o l’anno successivo, e più volte ribadite, fatto che avrebbe sicuramente terrorizzato la gente come succede ora con i continui, asfissianti, deprimenti rapporti quotidiani sul numero di morti, taroccati peraltro come ampiamente dimostrato, dati in pasto alla gente al fine di tenere vivo il terrore?
Notizia datata, si riferisce al maggio del 2020.
Lo studio è stato poi smentito dalle autorità giapponesi e criticato dalla comunità scientifica per il metodo usato. NON si analizzò il sangue di 1000 contagiati Sars2Covid ma di mille persone a caso che ebbero accesso alle strutture ospedaliere.
https://www.open.online/2020/05/05/coronavirus-lo-studio-giapponese-rivela-che-la-mortalita-del-covid-19-e-inferiore-allinfluenza-no/
Approssimativamente si può stimare l’impatto del fattore covid, diretto e indiretto, semplicemente confrontando la mortalità totale del 2020 con gli anni precedenti. È aumentata tantissimo.
Evidentemente Lei legge solo se stesso e non quello che scrivono gli altri. La faccenda dell’aumento dei morti del 2020 rispetto agli anni passati già da Lei l’aveva evidenziata ed è stata già commentata. Confuti quei commenti invece di ripetere la canzone.
Commenti già confutati
Sircliges, credo che lei non confuti proprio nulla. Si limita a dire: confutato, confutato. Ma quando dice che anche i morti di altre cause o perché curati male rientrano nel Covid dice una colossale sciocchezza. E i dati per l’anno 2020 a quello che mi risulta non sono ancora stati resi noti. E quelli fino a novembre parlavano di una crescita di poco superiore al 10 per cento dell’anno precedente. Temo che lei stia semplicemente facendo propaganda a favore del terrore e dei vaccini, peccato.
Lei, come già detto dal dott. Tosatti, non ha confutato un bel niente, e io le ho già ri-risposto, se Tosatti l’ha già pubblicata.
Vediamo di ricapitolare. Lei dice che per valutare i morti per Coronavirus, basta sottrarre da quelli del 2020 quelli del 2019.
Se la “solidità” della sua posizione si fonda su questa sottrazione, mi pare che a questo punto non varrebbe neanche la pena rispondere, e impiegare il tempo in altre occupazioni, ma vediamo.
A quella differenza occorre, per poter sapere quanti sono morti per Covid, fare altre sottrazioni. Dovrà sottrarre:
1 – I morti che, pur avendo contratto il coronavirus, non sono morti per il coronavirus ma perchè hanno praticato terapie errate. Lei nega questo ma è contro l’evidenza. Se non fossero stati “curati” in quel modo non è detto che sarebbero morti, perché ormai lo sanno tutti che la letalità del coronavirus è molto inferiore a quella che i terroristi vogliono fare apparire, e non si può escludere che i malati si sarebbero salvati Se si pratica una cura errata ad un infartuato e quello muore, non è morto per infarto, ma per la cura sbagliata;
2 – I morti di altre patologie, molto aumentati rispetto all’anno precedente, come affermano i medici (se Lei ha il gusto delle sottrazioni, oltre a sottrarre i morti totali fra i due anni deve sottrarre, sempre fra i due anni, i morti patologia per patologia). E questo è stato causato dalla disfunzione del Servizio Sanitario per le direttive improprie, per non cervellotiche, emanate per far fronte al coronavirus. Ma quelli non sono morti “di” coronavirus;
3 – i morti per altre cause, indipendenti da patologie, (numerosissimi) che sono stati illecitamente (per non usare un’espressione forte) annoverati tra quelli morti per coronavirus soltanto perché precedentemente avevano contratto il visus, e ne erano guariti (se vuole sapere alla fine i morti per coronavirus, questi li deve sottrarre);
– i morti per l’annuale virus influenzale non coronavuirus (che causa morti come gli anni precedenti, ma gli anni scorsi non facevano notizia… mentre quest’anno li mettono tra i morti per coronavirus);
– i suicidi, sempre causa della pessima gestione dell’emergenza (indotta da qualcuno…), molto aumentati anche questi.
– altri, che certamente ci sono stati, ma che non c’entrano nulla col coronavirus.
Faccia queste sottrazioni, poi ne riparleremo.
I morti sono aumentati, certo. Anche una signora (Chiara De Lorenzi) ha scritto in questo topic che non ha «mai visto così tanti morti tutti insieme», aggiungendo che solo nella sua famiglia «abbiamo avuto 6 decessi NON COVID» (Maiuscolo della Signora).
Se lo dice Sircliges, la cosa é sicura:
“Approssimativamente si può stimare l’impatto del fattore covid, diretto e indiretto, semplicemente confrontando la mortalità totale del 2020 con gli anni precedenti. È aumentata tantissimo”.
O no?
https://www.japantimes.co.jp/news/2021/02/23/national/coronavirus-japan-deaths-2020/
Aggiunta:
il titolo dell´articolo é (mia traduzione): “Il Giappone ha registrato nel 2020, per la prima volta in 11 anni, un minor numero di morti”;
In particolare 9.373 in meno (o 0,7% in meno) rispetto all´anno precedente ( comunque minore rispetto ai precedenti 11 anni).
Comunque, si tratta di notizie e articoli datati.
Chissà se Sircliges passa di qua….
L´ultima volta che ( mi?) ha scritto, aveva affermato che appena sarebbe stato disponibile si sarebbe fatto il vaccino (meno rischioso che rischiare di prendersi il Covid, secondo lui).
Beh, si … speriamo che non gli sia successo niente di spiacevole e che ripassi presto di nuovo di qua …
Non sono morto, semplicemente per il vaccino si dovrà aspettare ancora assai tempo.
Meglio per lei caro Sir…
Intanto a Berlino la Merkell:
https://www.leggo.it/covid/angela_merkel_vaccino_astrazeneca_rifiutato_ultime_notizie-5792618.html
Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei. (Ap. XIII,18)
….ecco cosa vedeva S. Giovanni: COVID
C=100
O=6
VI=6
D=500
“calcoli il numero….”
612
Qualunque sia la causa, io che ho 72 anni non ho mai visto così tanti morti tutti insieme. Solo nella nostra famiglia tra la primavera del 2020 ad oggi ( feb 2021) abbiamo avuto 6 decessi NON COVID
Visto l’alto stipendio che l’Amico Tosatti mi paga per i miei interventi 🙂 🙂 🙂 rispondo anche a lei: io di anni ne ho 90 e quindi tra i parenti e gli amici miei coetanei i morti sono stati di meno perchè ormai sono già morti quasi tutti e non c’è più nessuno che debba morire. Però anch’io ultimamente ho perso un cognato, una cara amica e un caro amico non per COVID. Ma, chissà com’è!
Se i dati fossero confermati, in special modo quelli Giapponesi, ci sarebbe l’evidenza del complotto planetario, i cui autori , noti per deduzione, hanno per cosi’ dire plagiato una vastissima parte dell’umanita che ha assunto, nella vicenda e almeno qui in occidentea mio parere , principalmente tre ruoli. I consapevoli collaborazionisti, i dubitosi complottisti e tutto il resto appecoronato dai media e insensibile finanche al dubbio. Sinceramente, con le contradizioni che si sono viste nella gestione epidemica, collaborazionisti e appecoronati meritano una campagna vaccinale, a piu’ cicli, di tutti i vaccini prodotti per il covid.
Scusate, 33 pazienti su mille è lo 0,3 per cento.
Perché questa gigantesca frode? Chi ha i mezzi per arrivare a questa unanimità nella menzogna? Chi può volere un olocausto così brutale? I segni della bestia che è già tra noi.
Le risposte potrebbero essere sconvolgenti, quindi molti preferiscono evitare anche le domande.
Beh! E’ giusto essere cauti (mi riferisco al secondo articolo) e attendere conferma da «ulteriori esami», come dice l’articolo. Mi pare comunque che già si abbia una certa percezione della faccenda.
Per quanto riguarda il primo articolo, io non so in quale Stato (chiamiamolo paese) siamo, da imbrogliare le carte alla luce del sole, e senza che nessuna autorità o Magistrato intervenga per porre fine a questa illegalità (che tale è certamente), denunciata da coloro stessi (i medici) che sono costretti a compierla, da cui si coglie che «l’80% (ottanta per cento) dei decessi che oggi finiscono nel bollettino covid non sono morti a causa del coronavirus. Quindi solo il 20% dei decessi che ogni giorno vengono inseriti nel bollettino sarebbero causati dal virus», quindi probabilmente sulla linea dei decessi da virus degli anni passati?
Se poi saranno confermati i dati dello studio giapponese,
la cosa apparirà ancora meno grave: «La mortalità del covid19 potrebbe essere di gran lunga inferiore a quello che finora gli scienziati avevano ritenuto. Addirittura uno su diecimila».
Le prime verità stanno incominciando clamorosamente a venir fuori, Ma cosa è successo in Italia nel frattempo (anche in altre Nazioni naturalmente)? Non sto ad elencare – ché già riferite più volte – le gravi perdite e catastrofi sotto l’aspetto economico, sociale, psicologico, salutare ecc. che si sono avute (a proposito quei poveretti che si sono suicidati, sono compresi tra i morti per Covid? Sotto un certo aspetto sono tra quelli “più privilegiati”).
Ma chi pagherà tutto questo se il Governo Conte ter, alias Draghi, continua imperterrito sulla stessa strada, e per farlo meglio ha confermato i Ministri che meglio si sono impegnati nel percorrerla?
Stimato “:”, ti faccio eco, dicendo che quello delle correlazioni è uno degli argomenti più delicati della statistica. Non si può dire che poichè il 98% delle persone è morto nel suo letto, l’andare a letto è estremamente pericoloso, anzi mortale. O che, se per ipotesi, nel 2020 è aumentato il consumo di patate ed è aumentato il numero di morti, mangiare le patate è una pratica pericolosa e mortale. Gli strumenti matematici, come tutti gli strumenti, possono essere usati bene o usati male. Se sono usati bene, servono a qualcosa, ma se sono usati male fanno prendere decisioni sbagliate. Questo l’ho già detto e ridetto, anche qui, ma sembra difficile da capire.
…e inoltre, da documentazione “non” complottistica
https://www.maurizioblondet.it/per-lennesima-volta-i-tamponi-danno-il-90-di-falsi-positivi/
https://www.maurizioblondet.it/il-primo-great-reset/
Buongiorno, dott.Tosatti, si potrebbero avere i link di questi articoli, per cortesia? Li farei leggere a qualche catastrofista di mia conoscenza.
https://www.voceapuana.com/attualita/2020/08/30/l80-dei-decessi-nei-bollettini-covid-non-e-causato-dal-coronavirus/32121/amp/?__twitter_impression=true
https://www.lastampa.it/esteri/2020/05/04/news/test-sul-sangue-effettuati-in-giappone-rivela-la-mortalita-da-coronavirus-e-di-gran-lunga-inferiore-all-influenza-1.38801430/amp/?__twitter_impression=true