YouTube, un Tiranno che Sopprime le Voci Scomode. Silenziato Byoblu.
24 Febbraio 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il sospetto che oramai i Padroni del Mondo stiano gettando la maschera e passino alle maniere forti è sempre meno un sospetto, e sempre più una realtà. Nei giorni scorsi abbiamo saputo che YouTube ha cancellato Silvana De Mari, che ben conoscete; e che la dottoressa torinese si è spostata, come altri colpiti dalla stessa censura, su Rumble. Come vi ricordate, la stessa sorte è toccata ad altre voci “scomode”, in disaccordo con le narrazioni ufficiali: La Fabbrica della Comunicazione, di Beatrice Silenzi, e Adoracíon y Liberacíon di Vicente Montesinos. Ieri abbiamo ricevuto questo messaggio, che vi giriamo. Buona lettura.
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Mi rivolgo a tutti i cittadini che ancora credono in un futuro democratico, dove le pari opportunità siano reali e dove il pluralismo nell’informazione sia un valore.
Nessuno può ormai negare che i tempi in cui stiamo scivolando prefigurano un futuro diverso, fatto di monopoli, oppressione, verità autorizzate, privazione della libertà e coercizione anche fisica.
Chi sta dalla parte giusta, la parte del potere, la parte delle multinazionali, viene omaggiato con onorificenze e riconoscimenti. Chi ancora si illude di avere la libertà di pensare diversamente, di stare dalla parte dei cittadini, viene infangato, calpestato, ostacolato e infine cancellato.
Io mi sono illuso di stare dalla parte giusta, quella dei cittadini. Io mi sono illuso di fare una televisione che desse loro voce, rispondesse alle loro domande e li aiutasse a formarsi una prospettiva. Una televisione dei cittadini, antitetica alle televisioni del potere.
Per farlo ho creato dei presidi protetti dalla legge, perché la voce dei cittadini non si potesse censurare così facilmente. Ho creato una testata registrata, ho creato una televisione sul digitale terrestre. Ho comprato le concessioni. E tutto questo, grazie ai fondi che ogni mese i cittadini stessi ci mettono a disposizione. Una televisione dal basso che non si era mai vista in nessuna parte del mondo. Dovremmo essere su tutti i libri di storia. E invece, mentre omaggiano i servi con le loro medaglie, proprio per questo tentano di cancellarci non solo dalla storia, ma anche dal presente.
Dopo due settimane di sospensione assolutamente illegittime, da parte di Youtube, oggi all’improvviso anche a Byoblu è stata revocata la possibilità di fare pubblicità, e le migliaia di abbonati maturati nel tempo sono stati tutti sospesi unilateralmente.
Cosa ci può essere di più illiberale, di più dispotico e di più tirannico di un potere privato, invisibile, che toglie i soldi ai cittadini per bene, rei di non pensarla come il sovrano?
Una volta, quando una forma di democrazia ancora esisteva, ti facevano fuori. Nell’era del controllo globale, nell’era della democrazia esibita ma ormai svuotata dall’interno, ti portano via il raccolto e ti lasciano morire di fame.
Da quanto Byoblu esiste, ho sviluppato quasi duecento milioni di visualizzazioni video solo su Youtube. Byoblu è una forza della natura. La forza del diritto di farsi le domande giuste. La forza del dovere di non accettare qualsiasi cosa a scatola chiusa. La forza dei cittadini, che tutti insieme spostano le montagne.
In guerra si bruciano i depositi di grano, per affamare il nemico. Le multinazionali ti affamano allo stesso modo: togliendoti da mangiare. Byoblu è cresciuta tanto nell’ultimo anno. Per questo fa paura. E da Youtube raccoglievamo legittimamente oltre 20 mila euro al mese. Un quarto di quello che ci serve per continuare a trasmettere ogni mese.
Ventimila euro, in abbonamenti da 3 euro al mese, tolte le spese e le commissioni, significa che ci servono circa 8 mila abbonati in più ad un piano di sostegno, solo per pareggiare i conti e comprare tempo.
Tempo per realizzare una concessionaria di pubblicità che dia voce ai piccoli e medi imprenditori onesti, che non delocalizzano, che non sfruttano la manodopera, che realizzano prodotti salutari, che generano benessere. Tempoper terminare il portale di commercio elettronico che darà spazio ai loro prodotti e vi permetterà di fare la spesa sostenendo il tessuto imprenditoriale italiano e rinforzando l’informazione libera e indipendente.
Stiamo lavorando con tutte le nostre forze in questa direzione. E nel frattempo abbiamo anche avviato una casa editrice che dà voce ai libri e agli autori che volete davvero leggere. E i risultati lo dimostrano: gli ultimi libri di Citro, “Eresia, Riflessioni politicamente scorrette sulla pandemia di Covid-19“, e di Galloni, “Come è stata svenduta l’Italia“, così come il libro di Carraro, Manuale di Autodifesa per Sovranisti, sono veri e propri casi editoriali. E tanti altri ne abbiamo in cantiere. Anche qui, dovremmo essere citati come esempio da seguire per la capacità di dare risposte ai cittadini, e non diffamati o tutt’al più nascosti sotto lo zerbino.
Questo tempo, adesso, il tempo che serve per convertire la nostra economia da quella che dipende dai capricci di multinazionali estere ad una interamente basata sui cittadini e sull’imprenditoria onesta, ce lo potete regalare solo voi.
Ci abbiamo messo un anno a mettere insieme 14 mila abbonati ai piani di sostegno mensili. In un giorno sono stati dimezzati. Quale è la nostra colpa? Essere onesti, autentici, non fare calcoli sull’opportunità di lusingare il potere, non accettare i milioni di euro di stato destinati alle televisioni che accettano di diffondere bollettini Covid tutto il giorno, ma insistere con la difesa dei vostri interessi e con la risposta alle vostre domande.
Per questo, Youtube, dice che diffondiamo contenuti incentrati su argomenti controversi e dannosi per gli spettatori. Il mondo che vogliono loro è un mondo dove i contenuti sono invece tutti schiacciati su posizioni non controverse, cioè un mondo nel quale sono tutti d’accordo sulla versione unica autorizzata (da chi?). Pensare è dannoso. E infatti, leggendo le politiche da loro stessi indicate, non si capisce che cosa avremmo violato. Non si capisce perché non lo possono scrivere. Non lo possono scrivere perché i nostri contenuti sono dannosi solo per loro. Sono dannosi per chi vuole controllare e manipolare i cittadini. Sono dannosissimi per chi controlla i media, addirittura letali per gli spin doctor, per il grande editore unico globale, per i potenti di Davos. Noi non dobbiamo esistere: siamo dannosi. I debunker invece, pagati dal potere finanziario, sono utili.
Byoblu ha oltre mezzo milione di iscritti su Youtube e altre centinaia di migiliaia che ogni giorno lo guardano sui social, sulle App che abbiamo creato per voi, per darvi un luogo libero da censure dove guardare i vostri video, sul digitale terrestre, in cinque regioni. Ecco perché siamo dannosi, perché a fronte di 4 mila ore di visualizzazione pubbliche richieste da Youtube per essere “monetizzabili”, noi ne sviluppiamo periodicamente quasi 11 milioni. Siamo dannosi perché siamo troppo bravi per loro. E si sa, che la libertà te la danno ma solo se non sei capace ad usarla.
Noi la nostra parte la facciamo. E crediamo anche che alla fine vivere non sia solo una questione di avere o non avere successo: al contrario, si tratta di quante botte puoi prendere, e ciononostante continuare ad alzarti da terra ancora ed ancora ed ancora…
Abbiamo bisogno di comprare tempo. Noi ci rialziamo, ma voi suonate un’altra volta quel gong e fateci fare un altro round. La TV dei cittadini è dei cittadini e nessun potere opaco ce la deve sfilare via, tentando la facile strada del soffocamento in culla.
Se credete che dobbiamo andare fino in fondo, sottoscrivete un piano di sostegno mensile (ne servono ottomila), oppure fateci una donazione singola.Ma rialziamoci, tutti insieme. Oppure gettiamo la spugna. Voi avete lo straccio in mano. A voi questa scelta difficile.
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Categoria: Generale
Forse sono distratto…ma chi è esattamente l’autore dell’appello? Immagino il fondatore o presidente di ByoBlu…ma chi è? Solo per curiosità, senza alcuna polemica, davvero…
Credo un responsabile di Byoblu. Forse Claudio Messora stesso.
O forse è il caso di non agore su canali comodi, ma gestiti dal pensiero unico. In Russia hanno inventato il Samizdat. Forse è il caso di fare lo stesso.
Caro Giovanni, considero Stilum Curiae un samizdat del Terzo Millennio…:-)))
Ecco i tiranni italiani con i loro nuovi schiavi ed ecco perché le vite vanno salvate a tutti i costi….
https://mobile.twitter.com/ValerioMalvezzi/status/1364496174540062721?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Etweet
Esprimo tutta la mia indignazione per quanto accaduto. La mia solidarietà e vicinanza vadano a PERSONE, che giorno per giorno,, sfidando quel mondo politicamente corretto, che ci vuole politicamente sottomessi e ignorante, hanno sempre cercato di fornirci informazioni, che evidentemente sono scomode a chi cii dontrolla.
Resistete e resistiamo! Siamo con voi
Eppure non c’era da stupirsi, a tanti sta succedendo la medesima cosa. Forse ci siamo illusi noi , pensando che un’azienda privata (Fb, piuttosto che Twitter o Youtube) ci mettesse tutto quel bendidio a disposizione gratuitamente, senza pagare alcun dazio.
Invece, prima ci hanno resi dipendenti psicologicamente (chi più chi meno, soprattutto i giovani ) , hanno sfruttato i nostri dati privati (che molti hanno diffuso allegramente), infine ha esercitato la sua forza manipolatrice per condizionarci o, se non possibile, eliminando ogni pensiero scomodo.
Ma non sono il centro del mondo, se tutti cominciano ad abbandonarli anche loro crolleranno come giganti dai piedi d’argilla.
Farò volentieri una donazione a Byo blu poiché anche se a volte mi è capitato di non condividere alcuni contenuti di servizi e interviste , ho apprezzato moltissimo la pluralità degli interventi .Questa e ‘ l’informazione che ci si aspetterebbe da qualsiasi mezzo di comunicazione appena decente ! Basta con questa arroganza ! E’ ora di farla finita con questi soprusi perpetrati in barba a qualunque legge ! Essere indignati e ‘ poco . Occorre protestare con ogni mezzo lecito ( petizioni , articoli da diffondere il più possibile e con ogni canale disponibile ,etc… )
Già, le “private” democraticissime dipendenti da chi?
Una vergogna e un’offesa all’intelligenza. Siamo tornati ai tempi delle “purghe” staliniane con l’assenso della “massa che è passiva e abissale, che ingurgita il senso e distrugge il sociale”, (Gaber).
Parafrasando il dialogo fra l’uno e lo zero della poesia di Trilussa “Li Nummeri”, in un programma su La7, Stefano Massini ha raccontato in modo che fosse comprensibile anche ai bambini come piano piano si scivola nella dittatura.
«È semplicissimo: c’è l’uno che dialoga con lo zero, e gli dice «Certo che tu sei proprio niente, eh? E io sono poco più di te. Beh, io sono una cosetta: rispetto al due sono la metà, rispetto al tre sono un terzo, non parliamo del sette, dell’otto e del nove che sono tanto più avanti di me. Però, anche se sono una cosetta da niente, io sai che c’è, caro zero?, ho imparato il trucco. E io qua cosa faccio? Prendo tutti gli zeri come te, me li metto appresso, ed è così che divento 10, 100, 1000… anche un milione, se mi ci metto. Ed è così che fanno i dittatori; in realtà sono poca cosa, ma con tutta la gente che si mettono dietro, con tutti gli zeri che mettono in fila, è così che diventano qualcuno. Anzi no: che diventano proprio il numero uno».
Il governo unico mondiale ha già tutti i media nelle sue mani così può manipolare le masse. La falsa filantropia (Cicerp pro domo sua) delle sette delle tenebre sta calamitando le nuove generazione verso un futuro di falsa libertà e persecuzione degli eroi della vera libertà, in primis i Cristiani Cattolici.
Vi apprezzo. Spero riusciate a mantenerci informati.
NOSTRA SIGNORA DI ANGUERA – REGINA DELLA PACE
“Cari figli, siate docili alla Mia Chiamata. Io sono venuta dal Cielo per chiamarvi alla conversione.
ASCOLTATEMI!
Il Signore si aspetta molto da voi. Non dovete fare il passo indietro. Quello che dovete fare, non rimandatelo al domani. L’umanità cammina spiritualmente cieca perché gli uomini si sono allontanati dal Creatore. Una mezza verità si diffonderà sempre di più e molti dei Miei poveri figli saranno contaminati. Amate e difendete la verità. Aprite i vostri cuori alla Luce del Signore e non sarete mai trascinati nel pantano delle false dottrine. Pregate molto. Vedrete ancora orrori ovunque. Cercate forza nel Vangelo e nell’Eucaristia. Io vi amo e sono sempre con voi! …”
Se vuoi leggere tutto:
https://reginadelcielo.com/2021/02/24/nostra-signora-di-anguera-regina-della-pace-195/
Oppure spostatevi su Rumble.
“Mi rivolgo a tutti i cittadini che ancora credono in un futuro democratico, dove le pari opportunità siano reali e dove il pluralismo nell’informazione sia un valore”.
Forse, un incipit così in linea col Pensiero Unico poteva essere evitato.
“Democrazia”, “pari opportunità”, “pluralismo nell’informazione”: non sono questi i cavalli di troia di cui si è servito e si serve il Pensiero Unico per invadere “Troia”?.
Assumere il linguaggio del Pensiero Unico per contestare il medesimo non sembra il meglio.
P.S. “Pari opportunità”: non vi è chi non veda come il femminismo stia compiendo i soliti piccolissimi ma decisi passi verso la sostituzione dei sacerdoti con le “quote rosa”.
Come sempre bravissimo.
Ma cosa può dire ai cittadini che pensano diversamente da come viene presentato a tv giornali, radio del regime con pensiero unico?
Purtroppo non posso dire niente perché niente di efficace si può fare. Qualsiasi tentativo di rivolta è impensabile, essendo tramontato, e da parecchio, il tempo degli Eroi.
Non resta che subire con consapevolezza onde mantenere salda la coscienza, che poi è ciò che conta se non si vuole finire per essere omologati, anche se contro voglia, al Pensiero Unico.
Ed il mantenimento della coscienza salda esige una purificazione del linguaggio dai modelli impiegati dal Pensiero Unico, coscienza e linguaggio essendo strettamente correlati.
Enrico Nippo,
probabilmente quelli di Byoblu hanno pensato -gramscianamente- di infiltrarsi nel “campo nemico” in tenuta mimetica pol-cor, vista l’impossibilità pratica delle contrapposizioni dirette. Il campo di battaglia è una palude quantomai insidiosa…Ma è anche vero che, come diceva il mio catechista: ” Se ti abitui a parlare come il tuo nemico, finirai col pensarla come lui”.
Adriana, mi ha fatto venire in mente la profezia di Gramsci:
«il cattolicesimo democratico fa ciò che il socialismo non potrebbe: amalgama, ordina, vivifica e si suicida…I popolari stanno ai socialisti come Kerenskj a Lenin».
Ci ha preso in pieno!
Con buona pace dei cattolici democratici, anzi libera–democratici.