Perché il Papato di Jorge Mario Bergoglio è Messo in Discussione.

8 Febbraio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, volentieri rilanciamo questo editoriale del direttore de Il Borgo di Monopoli, Vitantonio Marasciulo, che affronta temi brucianti per la coscienza di molti fedeli, laici e sacerdoti. Buona lettura.

§§§ 

Perché il papato di Bergoglio è messo in discussione

Cercasi evangelizzatori della cultura

La questione della fronda verso papa Bergoglio, della sua abilità di muoversi nell’ambiguità, è occasione di riflessione per il cristiano e non solo. Negli ultimi tempi si è posta la questione dell’ “Una Cum”, ovvero “dell’unione con”, espressione citata dal sacerdote qualche istante dopo della consacrazione: “insieme con il tuo servo papa Francesco”. Per molti osservatori la menzione non è legittima per via delle posizioni eterodosse del pontefice. La riflessione però è un’altra. Non verte se l’ Una Cum sia legittimo o meno, sebbene la questione abbia un senso.

Il punto che gli osservatori sollevano è che Francesco ha una posizione di Giano bifronte, oscilla fra la chiesa di Cristo e il deep church. Il riferimento è alla chiesa profonda che fa capo ai membri della gerarchia vaticana, autori della spinta ideologia-culturale. Questo è il  cerchio che influenzerebbe papa Francesco e che punterebbe a destrutturare la chiesa in nome del progressismo. Si dirà, “il pontefice rappresenta la roccia della chiesa di Cristo ed è intoccabile”.  Si dirà ancora: “Bergoglio è pur sempre un uomo e come tale è soggetto a debolezze, evidenti dalle richieste di preghiere che chiede a fine di ogni discorso pubblico”. Tuttavia come si fa a tacere di fronte all’evidenza.

Parliamo di pachamama, l’idolo della madre terra dell’Amazzonia, accolta in pompa magna in Vaticano. Della non fermezza di difendere su tutti i fronti la famiglia tradizionale, una su tutte, il non sostegno al Congresso Mondiale delle Famiglie tenutosi a Verona dal 29 al 31 marzo 2019.  La questione delle elezioni in America in merito al presidente Donald Trump, messo all’indice da papa Bergoglio. La lentezza con cui si è mosso nel condannare il predatore seriale, card. Theodore McCarry etc. etc. La complicità con la Cina, il cui regime dittatoriale perseguita e continua a perseguitare e a condannare finanche a morte fedeli cristiani, e a permettere che i ministri della Chiesa venissero scelti dallo Stato cinese, sebbene in concorso con il Vaticano. La stessa dottrina si è fatta modernista. Il riferimento è all’esortazione apostolica post sinodale “Amoris Laetizia”. Se ai più AL è in sintonia con i tempi e dunque fa luce sulla realtà in ordine alle problematiche matrimoniali, bisogna altresì contemplare che il documento papale genera confusione e incertezze diffuse nella chiesa, in quanto Francesco, essendo gesuita, avanza interpretazioni impostate dal basso per arrivare in alto e in ciò è aiutato dal “cerchio allargato” presente nei vari consessi, e non partendo dall’alto a far luce sul basso.

Ma come è possibile che il papa argentino non si sia reso conto che la Chiesa di Cristo non è quella concepita nelle sue stanze dove ci si nutre di saggezza e spiritualità modernista, ma è quella in cui la barca di Pietro è in deriva, fa acqua dappertutto, con i sacerdoti, non tutti per carità, arroccati e in difficoltà a relazionarsi con il popolo cristiano, sacerdoti dal piglio di supponenza e scontrosità che fanno allontanare i fedeli dalla chiesa, mettendoli ancor più in crisi.

Come si fa a stare in silenzio se consideriamo che Bergoglio occhieggi al pensiero globalista, appoggi i demiurghi del deep state, le cui ideologie non hanno nulla a che fare con le verità di Cristo.  Come si fa a stare in silenzio e non affermare il NO alla chiesa modernista, progressista, globalista, politica, perversa, divenuta Ong.  Se Gesù Cristo fosse stato oggi presente, avrebbe rovesciato i tavoli e cacciato i venditori di false verità, come i vangeli affermano.

Papa Francesco, due righe di accorato appello: fermi questa deriva, sii coraggioso a fare pulizia delle ideologie al tuo interno.  Ideologie il cui fine è di cambiare i connotati alla famiglia tradizionale, con San Giuseppe, rappresentante della paternità, che non esiste più, perché i ruoli genitoriali, in nome della teoria gender, sono interscambiabili. Altro che anno dedicato a San. Giuseppe, è una presa in giro. (Congresso mondiale sulla famiglia a Verona, docet).

Sua Santità, le preghiere dei fedeli, si faranno più sentite, accorate e diffuse.

Una Cum, dunque è figlio di questo perimetro di giudizi. E’ chiaro a tutti che nell’Eucaristia solo Cristo è il centro di gravità, a prescindere della bontà del pontefice di turno o del ministro celebrante. Così come nel sacramento della confessione la cui assoluzione non è invalidata se venisse impartita da un sacerdote in stato di gravi atti contro la chiesa: è Cristo che dà l’assoluzione, il sacerdote è solo un tramite.

La questione dell’Una Cum è distopica, crea divisione e farebbe il gioco delle tenebre. L’Una Cum si sia legittimo o meno, non inficia affatto l’Eucaristia. I fedeli devono pertanto recarsi a messa, partecipare al sacrificio Eucaristico, al di là delle questioni. In gioco c’è la crescita della fede che ha bisogno di unità, equità, umiltà, equilibrio per essere ancorati alla fede di Cristo. Semmai, invece di fare la lotta a Bergoglio da posizioni di forza, sarebbe di aiuto alla Chiesa la testimonianza degli evangelizzatori della cultura che dovrebbero trovare luogo nelle chiese e nella società civile.

 

Se ammettessimo che BERGOGLIO portasse la chiesa di Cristo alla deriva, verrebbe spontaneo affermare, che se la realtà fosse così, allora si dovrebbe convenire che lo permette il Padre della Vita, per un superiore bene della Chiesa che verrà, a beneficio di quel resto di evangelica memoria. Quel resto che anela in una chiesa diversa da quella tracciata dall’attuale pontefice. Credo che il dissenso o i malumori possono sul piano concreto essere perseguiti, come detto, attraverso l’evangelizzazione della cultura. Quei restauratori che sotto l’azione dello Spirito Santo, ripristinassero le verità rivelate e i comandamenti di Cristo. A patto che l’evangelizzazione della cultura sia sostenuta dalla preghiera e che si faccia frutto di Grazia in incontri, dibattiti, conferenze, pubblicazioni, testimonianza, carità.

 

San papa Paolo VI, in occasione della solennità di San. Pietro e Paolo del 29 giugno 1972, ebbe a pronunciare la famosa espressione, “che il fumo di satana è entrato nel tempio”, che il pericolo, dunque, viene dall’interno della chiesa.

San Pio X, papa Giuseppe Melchiorre Sarto, il più grande riformatore del XX secolo, è stato illuminante in tal senso. Affermava: “Siate forti! Non si deve cedere…Si deve combattere non con mezzi termini, ma con coraggio; non di nascosto, ma in pubblico; non a porte chiuse ma a cielo aperto”.

Papa Sarto affermava anche: “che un sacerdote che non è santo, non solo è inutile, ma riesce dannoso alla Chiesa”.  Riguarda la pace ebbe a dire: “Una volta che si rinneghi la Divinità, è assurdamente invocata: dove è assente Dio, la giustizia è esiliata e una volta tolta di mezzo la giustizia, invano si nutre la speranza della pace”.

Il castello, dunque, della retorica globalista, della religione umanitaria, del modernismo, della chiesa trasformata a Ong, che sposa l’agenda ONU e quella DAVOS, cadrà da solo. La falsa chiesa imploderà, il fumo di Satana si diraderà e scomparirà, perché alla fine vincerà il Cuore Immacolato di Maria.

Vitantonio Marasciulo 

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40 commenti

  • Alberto Ramón Althaus ha detto:

    La peor de las inmundicias son los comentarios modificados y alterados por la m de Marcos.

    • Luca Checcucci ha detto:

      Grande Prof. Lamendola. Voce cattolica, indipendente, ortodossa. Lo leggo da una vita e lo consiglio a tutti.

  • Slave of Jesus and Mary ha detto:

    https://www.google.com/amp/s/nypost.com/2021/01/29/pope-francis-struggles-to-stand-apologizes-for-sciatica/amp/

    Scroll down to the third photo and look at the people in this picture. The third person in from the left (the smaller man) looks like he is conspiring evil. There’s a nun (butch?) In black pants and non cardinals in the back. This is a weird picture.

    Yes I posted this link before and am posting it again.

  • Adele Magnanini ha detto:

    La prima cosa da fare e” chiamare Bergoglio x qllo che e” : prima delle apostasie era un cardinale reggente( ora decaduto anche da lì”), mai stato papa , sia per la divisione del papato fatta da sua SS papà Benedetto, nella sua declaratio di rinuncia, sia per la rinuncia indotta, estorta tramite assedio economico -(e nn rinuncia spontanea, fatta in libertà”) assedio economico con cessazione anche dello swift- fatta da chi poteva gestire le”aspetto economico internazionale.

    E per altre re ragioni che nn dico ora. Papa francesco nn esiste, nn e” mai esistito come dice sia fra Buniolo, un canonista, sia don Minutella nel libro :Pietro dove sei?. Per cui nn e” il papa, ma un semplice cardinale. Ed è” così” che occorre chiamarlo e considerarlo.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Inno omerico doverosamente aggiornato.

    “No, non oblio, mi rammento d’Iginio che lungi saetta,
    di cui tremano i Numi, quand’ei nella reggia d’Olimpo
    entra, e si levano in piedi, com’ei presso a loro s’avanza,
    tutti dai seggi loro, quand’ei l’arco lucido scòte”.

    😀😀😀

  • Alberto Ramón Althaus ha detto:

    Tradicionalistas, conservadores y progresistas todos dentro del mismo templo sin importar la fe porque lo que importan son los ingresos y mantener los fieles en la santa misa lo otro no tiene más que una importancia muy secundaria para estos mentirosos. Repiten siempre lo mismo todos juntos aunque el templo sea destruido y el otro se siente en el trono de Dios haciéndose llamar Dios.

  • un versetto al giorno ha detto:

    Salmo 39,10-11
    –Il Signore annulla i disegni delle nazioni,
    rende vani i progetti dei popoli.
    Ma il piano del Signore sussiste per sempre,
    i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.–
    Che dice di nuovo il non prevarranno?

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Alla domanda indiretta «come si fa a stare in silenzio…» se, quando… nella mia mente si associa, con una frequenza pressoché regolare, l’altra ancor più grave: «come si fa a consacrare?». Lo so: “chi sono io per giudicare?». Certo: il Giudice supremo è Lui e a Lui mi appello, alla Sua giustizia, come da promessa in cui credo fermamente, tanto che – nei momenti successivi a quelli di sconforto (e per motivi non di poco conto) – mi rassereno riflettendo che il problema non è, non deve essere, mio. È di chi con parole o, peggio, con azioni contrarie al Vangelo e per di più in contraddizione con una certa “predicazione”, mi induce a pormi quelle domande, la cui risposta – sempre che non meriterò io le pene dell’inferno – dovrà essere data a Colui cui non sfuggono le cause dei miei dubbi e delle mie sofferenze.
    Dubbi e domande che non mi sorgono per una tentazione ad opera di un demonio di cui non vedo le corna…né perché mi dimentichi di chiedere al Signore di “non abbandonarmi alle tentazioni”… Semplicemente mi sorgono da fatti e circostanze indipendenti dalla mia volontà. E: se la lettura di cronache opache e/o sconcertanti mi causa disagio fisico, oltre che interiore, non mi cavo certo l’occhio, ma passo a leggere altro. E: se mi accorgo che le mie scarpe sono ricoperte da troppa polvere, trovo sempre un modo per scrollarla, anche con decisioni sofferte e coraggiose. Per carità: ciò è accaduto non perché mi sia introdotta in qualche posto off limits in veste di “annunciatrice” della Buona Novella. Non mi sento un’“inviata”, anzi: sono alla ricerca di appoggi non fallaci che mi sorreggano nel cammino. Ho dovuto scrollarmi di dosso, non solo dalle scarpe, non poca polvere…
    Una cosa posso testimoniare: il Signore non mi ha mai fatto sentire abbandonata. La sofferenza mi è sembrata – tuttora mi sembra – insostenibile, al di sopra della mia sopportazione (in tutta sincerità: ne farei volentieri a meno), ma – grazie a Dio – non mi sono mai ritrovata sulla vetta della disperazione. Ho sperimentato il vuoto della solitudine, sì, e troppe volte, ma davanti ai miei occhi non è mai apparso il baratro.
    «Chi riceve qualcosa senza soffrire la conserva senza amore». (San Tommaso d’Aquino). Guardando alla Croce, mi convinco di aver ricevuto molto più di quello che gli uomini mi hanno rubato. L’ho ricevuto gratuitamente e non certo per miei meriti. Ne sono immensamente grata a Dio.

  • Domanda ha detto:

    Il trionfo del cuore Immacolato di Maria

    Perche’ non lo si mette nel Credo? Perche’ non e’ mai stato messo? Don Gobbi lo metteva in relazione con la Parusia. Qui sembra, pure distaccato.

    Come il nome radio Domina Nostra.

    Credo che Maria sia la più santa delle donne ma non fu crocifissa per i nostri peccati, non e’ nella Trinita’.

    Ps: don Gobbi avrebbe ricevuto dalla Madonna che il trionfo del cuore immacolato di Maria e la Parusia avvenivano per il grande giubileo del 2000.
    Ha avuto l imprimatur e seguito pure di cardinali fino al 1998. Ha molte foto con GPII (il che non vuol dir niente).

    Forse bisogna non diventare solo mariani ma innanzitutto Cristiani.

  • antonio cafazzo ha detto:

    Questo Papa ha successo perché fa “sorridere”.

    Da https://infovaticana.com/2021/02/08/el-chiste-del-papa-a-los-focolares-que-piensan-los-jesuitas/

    “Sabato il Santo Padre ha ricevuto in udienza, nell’Aula Paolo VI, i partecipanti all’Assemblea Generale del Movimento dei Focolari, che questa settimana ha eletto una nuova presidente: Margaret Karram.

    Durante l’incontro il Papa ha raccontato una barzelletta – nota nel mondo ecclesiale – adattata ai Focolari:
    “Si dice che i Focolari sorridono sempre; hanno sempre un sorriso. E ricordo che una volta ho sentito un discorso sull’ignoranza di Dio. Mi dissero: “Sai che Dio è ignorante? Ci sono quattro cose che Dio non può sapere”
    – “Ma quali sono?”
    – “Cosa pensano i gesuiti, quanti soldi hanno i salesiani, quante congregazioni di suore ci sono, e di cosa ridono i focolarini”. La battuta ha provocato risate dal pubblico.”

  • TREMORS ha detto:

    Potete mai battere don Minutella con questi pensieri contorti e illogici che presentate? Già dire che Dio usa un Papa per portare la Chiesa alla deriva a fin di bene, significa non credere alla promessa di Cristo: Le porte degli inferi non prevarranno…
    E chi se ne frega se nel mentre le anime si perdono nell’inferno.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Per cortesia, che significa contorti e illogici? Chiunque Ella sia non ha diritto di venire qui ad offendere. Si scusi, per favore!

      • TREMORS ha detto:

        Si scusi lei, io ho letto questo articolo di Marasciullo e lo trovo contorto ed illogico. Porto a sostegno del mio giudizio tra i tanti sofismi espressi il fatto grave che Dio userebbe un Papa per portare la Chiesa alla deriva ( sic! Alla deriva, nemmeno viene specificato di quale deriva si parla) non comprendendo che significa disconoscere le parole di Cristo.
        Il pensiero di don Minutella è chiaro e dritto, Cattolico.
        Bergoglio ha un solo problema, il trono di Pietro è occupato da Benedetto XVI.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    A) Che Dio abbia sbagliato i conti siamo in molti a pensarlo, ma non è possibile in quanto il suo orizzonte temporale non ha limite. Forse ha fatto i conti senza l’uomo che penso sia il suo più grande grattacapo.
    B) Più che una élite (sarebbe un grave peccato di orgoglio pensarlo) direi una minoranza su cui contare come base sicura.
    C) Spero proprio di no!!!

    • Luca Checcucci ha detto:

      Dio non può sbagliare per il semplice fatto che Dio è Verità. Dio opera solo per il bene, perché il male è distruzione di ciò che esiste e che è stato creato da lui. Il problema non è di Dio, che problemi non può averne essendo onnipotente, ma nostro che non riusciamo a capire i suoi interventi nella storia,perché spesso scrive diritto su righe storte e vediamo solo il retro dell’arazzo. Dio non si manifesta mai in modo chiaro, anche se lo potrebbe, perché vuole che noi lo riconosciamo col cuore:Gesù parlava infatti solo per parabole, mentre ai suoi spiegava tutte le cose. Per essere di Dio bisogna essere come bambini: dobbiamo prenderlo per mano e farci portare fidandoci e basta.

  • Chiara De Lorenzi ha detto:

    A proposito dell’” Una Cum”. Se ci riferisce al problema posto dal noto sacerdote palermitano sulla validità’ o meno delle messe una cum Francesco date le moltissime posizioni ambigue se non apertamente eretiche di B.,mi sembra di aver capito che il fedele che assiste a tali messe ( praticamente il 90%) commette eresia non perché’ il celebrante risulta in comunione con un eretico ( e dunque eretico lui stesso) , ma in quanto Papa Francesco ,secondo il pensiero del sacerdote in questione, non sarebbe affatto il legittimo pontefice, non sarebbe proprio papa ma solo un usurpatore frutto di elezione viziata e invalida. Quindi le messe , per essere valide, dovrebbero essere celebrate una cum Benedetto XVI. Questo a quanto ho capito io

    • : ha detto:

      Ma io direi basta, con ‘sta storia degli eretici, che avvilisce i fedeli.

      Probabilmente, se non è valida la formula “cum Francisco” (o comunque si dica) non sarà valida nemmeno la Messa, non che quei poveracci che stanno in chiesa son tutti eretici.

      D’altro canto, ci sono Messe (comprese quelle V. O., ed anche quelle della Comunità San Pio X) in cui non si pronuncia questa formula?

    • Liselotte ha detto:

      Parla di Don Minutella?

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    A me sembra che di analisi critiche riguardanti i comportamenti di Bergoglio ne siano state fatte abbastanza e da tutti i punti divista: teologico, morale, psicologico, culturale, per finire a quello teatrale, scenografico, gestuale, verbale.
    Mi sembra invece che non sia stato altrettanto sviluppato un esame profondo di che cosa abbia voluto e voglia dirci Dio permettendo questo papato e quale sia la risposta che Egli attende da noi. E quando dico Dio, intendo non solo il Figlio, ma la Trinità tutta insieme: il Creatore, il Verbo e il Paraclito. Forse oltre al Vangelo dovremmo considerare per bene alcuni libri dell’AT e in particolare l’Esodo, Giobbe, i Salmi, la Sapienza. Forse è in corso da parte di Dio una grande manovra di ricondizionamento del pensiero e del comportamento umano, che molto probabilmente sarà molto diverso da quello a cui sembra portarci Bergoglio col suo poco coerente magistero. Ma non dimentichiamo : per Dio un giorno solo è come mille anni e mille anni come un giorno solo. Per quanto possa durare questo papato è breve e transitorio e non rappresenta alcunchè di definitivo.

    • Boltzmann ha detto:

      Il problema è che il ricondizionamento sarebbe, per la maggior parte degli uomini, conforme all’indirizzo bergogliano, non avendo il 99% dei cristiani un diverso riferimento; sarebbe diverso per una minima minoranza che già ora non ci si riconosce.
      Quindi, le alternative sono
      A) Dio ha sbagliato i conti
      B) Dio ha deciso di formare un’élite che guarda caso la pensa come lei
      C) Dio ha deciso di marginalizzare chi la pensa come lei forse sono ad estinzione.
      Che ne pensa?

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Anche se in questo momento il riferimento non c’è, nessuno sa se Dio lo sta preparando in qualche angolo della terra per mostrarcelo a tempo opportuno. Chi vivrà vedrà.
        Per il resto le ho risposto in un commento a parte, sperando che ne nasca un bel dibattito (spero senza riferimenti alle persone e inutili contumelie ).

      • Luca Checcucci ha detto:

        Io suggerisco una lettura attenta di Ts II.

  • Maroun ha detto:

    Intendevo, 90 milioni, solo in Brazile. Parlo sul serio

  • Maroun ha detto:

    Onestamente, non mi fido, ne del ( papa Argentino ) ne dei suoi collaboratori, e vi dico il perche` citando un semplice esempio… Vi ricordate di quello che fu chiamato il sinodo dell`Amazonia? Dicevano che sono molto preoccupati di quei pochi Cattolici nell`Amazonia che non riescono a fare la comunione tutte le Domeniche… La cosa buffa e` , che questi stessi Vescovi che fanno finta di avere a cuore quelle persone che vivono nell`Amazonia, se ne fregano dei 90 milioni di Cattolici che hanno lasciato la Chiesa Cattolica negli ultimi anni per diventare pentecostali…

    • Domanda ha detto:

      La lasciarono prima di Bergoglio? Perche?

      Non e’ che i pentecostali hanno dei segni soprannaturali che la Chiesa cattolica non ha, perché non li invoca?

      Non e’ che, sebbene io credo che la pietra sia la Chiesa cattolica, tutto al contrario di come si possa pensare, perché Dio ha misericordia. Perche’ la Chiesa cattolica non fosse per altro perché e’ più antica ha al suo interno tutte le storie di miseria umana e rimane SANTA. Perche’ il fulcro del cattolicesimo e’ la misericordia e il perdono.

      Ieri ho letto un pezzo, che non conoscevo. Dell ex capitano di Auschwitz. Mi pare si chiamasse SLOSS. Era natobcattolico, poi immagino divenne pagano. Catturato nel dopoguerra non temeva la morte, ma i suoi carcerieri polacchi. Gli aveva ucciso i parenti. Loro lo trattano da essere umano, non infierirono. A differenza di altri (mi pare gli inglesi). Ne fu’ turbato. Provo’ rimorso. Era condannato a morte. Chiese un prete. Nessuno si presento’. Anni prima ne aveva inspiegabilmente liberato uno, un gesuita, della Divina Misericordia. Disse: lui forse…
      Il prete venne. La confessione duro’ ore. Ma poi l assoluzione venne. Con la comunione ricevuta, piangendo in ginocchio.
      Non c e limite alla misericordia di Dio. Certo dobbiamo sempre distinguere bene dal male. Non dire: non e’ male!

      • marzio ha detto:

        A Priebke invece il corrente pontefice ha negato le esequie cattoliche, nonostante andasse a messa ogni giorno e fosse fervente cattolico. Lo si lasciò parcheggiato a lungo tempo in un hangar a Pratica di Mare prima di seppellirlo in qualche tomba anonima.

        • Astrolabio ha detto:

          Lei ha ragione, ora che ci penso. Io penso che pregare per tutti sia un atto di “pieta” e ” dovere” di un cattolico.
          Non so’ il caso Priebke ma ci furono non pochi motivi, pure, di ordine pubblico.

          In quanto ad hoss non gli fecero il funerale evnon gli diedero sepoltura…pero’ il giorno prima si comunicò come ho detto sopra.

          Da wiki

          Höß ancora una volta espresse senza nessuna emozione visibile i meccanismi di funzionamento di Auschwitz, la Corte Suprema di Varsavia lo giudicò colpevole delle accuse che gli erano state rivolte. Il 2 aprile 1947 egli venne condannato alla pena di morte mediante impiccagione, eseguita il 16 aprile 1947 davanti all’ingresso del crematorio di Auschwitz. In seguito il corpo venne cremato e le ceneri vennero sparse in un bosco vicino al campo di Auschwitz.

  • Enrico Nippo ha detto:

    “Ma come è possibile che il papa argentino non si sia reso conto che la Chiesa di Cristo non è quella concepita nelle sue stanze dove ci si nutre di saggezza e spiritualità modernista”.

    Ma è sicuro che non si sia reso conto? Ha l’aria di uno che sa dove vuole andare e condurre la chiesa.

    “Se ammettessimo che BERGOGLIO portasse la chiesa di Cristo alla deriva, verrebbe spontaneo affermare, che se la realtà fosse così, allora si dovrebbe convenire che lo permette il Padre della Vita, per un superiore bene della Chiesa”.

    Sì, evidentemente lo permette il Padre della Vita, come ha permesso che Giuda tradisse affinché potesse attuarsi il Sacrificio Redentore.

    La Luce dalle tenebre, come il sole che sorge è preceduto dalla notte.

    Tutto sommato il massonico “Ordo ab Chao” può essere visto anche in chiave cristiana.

    Gesù Cristo è (sarà) il Restauratore dell’Ordine sul disordine.

    Verrebbe da dire: normale amministrazione.

  • 🤔 ha detto:

    Gentile Signor Marasciulo, lei afferma che i membri della gerarchia vaticana sono “il cerchio che influenzerebbe papa Francesco e che punterebbe a destrutturare la chiesa in nome del progressismo”. Ma scusi, chi li ha nominati questi membri e se ne è contornato con magno gaudio?

  • Slave of Jesus and Mary ha detto:

    I have said this many times, but when I was in Los Angeles a freemason told me Bergoglio “isnt even a Christian” after returning from Rome, bringing back items blessed from Pope Francis. They are about the Vatican “Bank” and $$ laundering.

  • giosuè ha detto:

    cari amici , vi suggerisco ,prima di prendere qualsiasi iniziativa, di cercare ed ottenere una opinione da parte di questo IGINIO che imperversa su questo blog ed è diventato il censore e giudice di StilumCuriae . Lui solo sa dove Bergogio sta portando la chiesa .Lui solo sa chi sono gli amici e i nemici della Chiesa .
    Fatelo mi raccomando .

    • Enrico Nippo ha detto:

      Ineccepibile.

      • Iginio ha detto:

        L’uso di diffamare l’interlocutore scomodo è tipico, per esempio, dei comunisti.
        E dei bergogliani.
        Bravo, Palla! Sei in buona compagnia.

        Non a caso i commentatori più intelligenti e acuti ormai non appaiono quasi più in questo blog: hanno capito che tirava aria di vecchiume scorbutico e non hanno certo tempo da perdere. Né ne ho io.

        • Enrico Nippo ha detto:

          Beh, di tempo da perdere invece ne hai visto che sei l’unico intelligente e acuto che interviene su questo blog.
          E per di più comunista 😎

    • Iginio ha detto:

      Al tizio delirante attaccabrighe e ai suoi compari – che ovviamente rinfacciano agli altri i difetti propri, in mancanza di raziocinio – dedico questo articolo non mio:

      https://www.lanuovabq.it/it/migliori-al-governo-e-oligarchia-anche-se-funzionasse

    • Iginio ha detto:

      Che poi, tra parentesi, non ho mai parlato di dove Bergoglio stia o non stia portando la Chiesa.
      E, se lo facessi, direi che Bergoglio confonde lo Spirito Santo con lo Spirito di Hegel. Ma dubito che tu capiresti.