L’Estremismo pro-Aborto di Joe Biden, che Divide il Popolo Americano.
30 Gennaio 2021
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, mentre il Pontefice regnante riceve il cardinale Blase Cupich, il leader dell’ala progressista e pro-Biden della Chiesa americana, quello che aveva definito “sconsiderata” la richiesta dei vescovi al neo presidente di non implementare politiche abortive, l’influente quindicinale National Review dedica un fondo a quello che definisce “L’estremismo della politica di aborto di Joe Biden”. Speriamo che il Pontefice che non ha avuto il tempo per incontrare il cardinale Joseph Zen, venuto apposta per parlargli dall’altro capo del mondo, abbia il tempo per esaminare insieme al capofila attuale della filiera McCarrick negli USA lo strano problema di una Chiesa che favorisce e appoggia il Presidente più letale alla vita dei possibili nascituri nella storia degli Stati Uniti. Uno che si fa passare per “devoto cattolico”, e cui dovrebbe essere negato di avvicinarsi all’eucarestia, se la logica ha ancora un senso. Ma come dice padre Spadaro, 2 + 2 fa 5, e allora…speriamo almeno che Cupich non porti a Biden la benedizione pontificia. Buona lettura.
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La presunta campagna di unità di Joe Biden ora si estende a costringere i contribuenti americani a sovvenzionare l’aborto, indipendentemente dalle loro remore morali.
In un ordine esecutivo di giovedì, Biden ha rescisso la politica di Città del Messico, che proibisce che il denaro degli aiuti esteri degli Stati Uniti finanzi gruppi che forniscono o promuovono l’aborto in altri paesi. Il presidente Ronald Reagan è stato il primo a promulgare la politica, che è stata in vigore sotto ogni successivo presidente repubblicano e annullata da ogni successivo democratico.
Nonostante la sua personale opposizione all’aborto, il presidente Biden non fa eccezione. Annunciando l’ordine, la Casa Bianca ha affermato il suo sostegno alla “salute e ai diritti sessuali e riproduttivi delle donne e delle ragazze negli Stati Uniti, così come a livello globale” e ha liquidato la politica di Città del Messico con la retorica preferita dai gruppi di difesa dell’aborto: la “regola del bavaglio globale”.
L’amministrazione Trump non solo aveva ripristinato la politica di Città del Messico dopo il mandato del presidente Obama, ma aveva anche esteso la regola per coprire tutta l’assistenza sanitaria estera fornita dalle agenzie governative statunitensi. Quella mossa ha aumentato la quantità di denaro degli aiuti coperti dalla politica da circa 600 milioni di dollari a quasi 9 miliardi di dollari.
In seguito all’ordine esecutivo di Biden, quella grande pentola di finanziamenti federali ancora una volta fluirà indiscriminatamente a gruppi di aiuto all’estero come Planned Parenthood International e altre organizzazioni il cui scopo principale è quello di trarre profitto da un maggior numero di aborti in tutto il mondo – anche in paesi che rifiutano l’aborto.
Nel frattempo, con lo stesso tratto di penna, Biden ha diretto il suo Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani a considerare la cancellazione di una seconda politica dell’amministrazione Trump, che vieta ai fornitori di aborti di richiedere finanziamenti federali nell’ambito del programma di pianificazione familiare Titolo X.
L’attuale regolamento richiede ai gruppi che praticano l’aborto di separare finanziariamente la loro attività di aborto da qualsiasi altro servizio per qualificarsi per il finanziamento del Titolo X. Planned Parenthood ha rifiutato di farlo, decisione che è costata all’organizzazione circa 60 milioni di dollari all’anno, una miseria del suo mezzo miliardo di finanziamento federale. Se il candidato di Biden all’HHS, Xavier Becerra, sarà confermato dal Senato nonostante la sua mancanza di qualifiche, l’annullamento di questa politica sarà quasi certamente uno dei primi punti della sua lista di cose da fare.
Anche se gli attivisti pro-aborto hanno applaudito queste mosse, l’americano medio sembra avere poco interesse nel costringere il contribuente a finanziare l’aborto. I sondaggi suggeriscono che la maggioranza dell’opinione pubblica si oppone all’uso del denaro degli aiuti statunitensi per finanziare gli aborti all’estero, così come la maggior parte dei democratici e anche la maggior parte di coloro che si definiscono pro-choice. Allo stesso modo, una maggioranza si oppone al finanziamento federale dell’aborto qui negli Stati Uniti, compreso circa un terzo dei democratici e degli elettori pro-choice.
Nonostante gli sforzi di Biden di nascondersi dietro la sua fede cattolica ed evitare di difendere la sua politica estremista sull’aborto, sotto la sua amministrazione, Planned Parenthood e altri fornitori di aborti non devono più scegliere tra fornire l’aborto e trarre profitto a spese dei contribuenti.
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Tag: aborto, biden, cupich, national review
Categoria: Generale
Seer in Ohio message Jan. 30 2021:
“Once again, I (Maureen) see a Great Flame that I have come to know as the Heart of God the Father. He says: “Once, I told you, My Messenger,* that in the future the good would suffer along with the bad.** Now, I tell you, that your ‘President’ is calling upon My Wrath with his unconscionable abortion policies.*** My Justice must be satisfied. The scale of My Justice must be balanced. Soon, there will be no more time for stern warnings such as this one today. I remind you of Sodom and Gomorrah where abortions were not legalized.”
“Today, once again, I call for repentance on the part of the conscience of this nation.**** My soldiers of Truth, while they mourn the loss of the last President,***** must make reparation for the errors of the current leader who unlawfully reigns over your nation. Remember, you still have a free will. No one can stop your prayers from the heart. Use your rosaries****** as the weapon of choice against the present-day evil. While My Justice must be satisfied, your prayers can still mitigate My Justice, as I am All-Mercy. Appeal to My Mercy by prayer and sacrifice.” Holylove.org
Per quanto riguarda Biden non vedo la possibilità di una sorpresa da parte nè di Bergoglio nè del Cupich e nemmeno dei vescovi statunitensi, italiani, francesi, latinoamericani, canadesi e via dicendo… Il “ragazzo” non aveva fatto mistero, durante la sua campagna elettorale, di essere in sintonia con quanto già fatto in precedenza, felicemente presidenziando Obama, e di cosa si riprometteva di continuare a fare. Come per altro non faceva mistero nè del passato nè del presente la frizzante Pelosi di quello che erano, sono e probabilmente saranno in futuro, le sua azioni di “buona cattolica”. Pure lei. Aborto ? Certo: sono entrambi per la libera scelta delle donne. Anche sino a NOVE mesi? ma no ! Perchè mettere regole così restrittive ? C’è già chi plaude alla proposta di quel cavalleresco virginiano che promette l’aborto DOPO il parto. Non so se è ” cattolico” pure lui, ma se non lo è dovrebbe essere “promosso” tale subito. Non si sà chi starà peggio: i bambini assassinati brutalmente, vivisezionati e venduti alle ditta farmaceutiche e di prodotti di bellezza, o quelli vivi, affidati da Biden ad un Ministro che ha fatto, pure lui, della menzogna uno stile di vita. Costui è un uomo che, dopo essersi fatto crescere fluenti capelli biondi, si è appiccicato un romantico nome di donna, e sostiene di essere sì una donna, ma lesbica ! D’altra parte uno degli slogan del ’68 non era “La Creatività al Potere” ? Ecco, questi individui stanno dimostrando cosa è la creatività progressista. I Vescovi non sapevano PRIMA delle elezioni quali erano le idee degli pseudo cattolici pseudodemocratici che si sono allevati in seno, e che hanno sguinzagliato nella Vigna del Signore non solo statunitense ? Piccole Volpi le chiama lo scrittore del Cantico dei Cantici, mai nome fu più azzeccato. Piccole volpi bramose di addentare con i loro aguzzi dentini ogni grappolo a cui potranno arrivare. Prima le donne ed i bambini naturalmente.
Ho cercato notizie su chi fosse Rachel Levine, prima della sua trasformazione, e ho notato che la maggior parte degli articoli non lo dice, lo chiamano “professoressa” , “la pediatra”, guai a sollevare qualche perplessità sulla sua stabilità mentale, tutti a condannare come omotransfobia e bullismo ogni critica.
Con molta fatica ho trovato che fino ai suoi 40 anni si chiamava Richard, era sposato con due figli.
. Fuori tema.. Ma non troppo. Bergoglio ha un (presunto) problema di salute.. Ha la sciatica e forse dovrà essere operato ( del che non me ne può frega’ dde meno).. Nel frattempo i medici gli hanno prescritto una cura dimagrante….Piccola considerazione : Il papa pauperista, che predica povertà e sobrietà nei consumi ai quattro venti, è costretto a dimagrire perché troppo grasso e perché mangia troppo ( è risaputo che dal 2013 ha messo su qualcosa come 20/25 kg).. Quando si dice la sobrietà… Oh, stavolta è proprio il caso di prendere in prestito le parole di Emilio Fede che striscia la notizia è solita trasmettere :”Che figura di m…”!!!!!
Penso che Bergoglio abbia trovato un buon medico che gli abbia prescritto la giusta terapia. Se un paziente ha problemi alle ginocchia o deve farsi mettere una protesi all’anca, un buon ortopedico prima di procedere all’operazione gli consiglierà di dimagrire. In caso contrario l’operazione potrebbe non giungere a buon fine , ed il paziente dovrebbe essere rioperato.
Fuori tema per fuori tema è bene rammentare quanto sostenuto da qualcuno dei bene informati ospiti del nostro Tosatti in tempi non sospetti, il quale aveva messo in guardia sulla sindrome notturna da frigorifero dell’inquilino di Casa Santa Marta. 20 – 25 chili di sovrapeso da allora non sono uno scherzo. Se proprio non ne può fare a meno continuasse pure a mangiare ma in cambio mi accontenterei che sparlasse di meno in proporzione.
Finché facciamo solo una lettura “laica” dell’attualità, non riusciamo a spiegarci comportamenti che, oltre che oggettivamente malvagi, sembrano però anche totalmente illogici. Nel caso specifico, potremmo notare che l’America ha problemi più immediati da affrontare e non si vede quale beneficio possa trarre da una politica di favoreggiamento dell’aborto.
Se però ci poniamo in una prospettiva trascendente, ci rendiamo conto che tutto è più chiaro. L’aborto è un vero e proprio sacrificio umano offerto al demonio, che è, ricordiamolo “omicida fin dal principio” (Gv 8 – 44).
Un tempo i Re invocavano l’aiuto di Dio. Oggi il più potente Re della Terra, il Presidente americano, giura sulla Bibbia, ma di fatto invoca il diavolo, visto che subito si affretta a fare le opere del diavolo. Versare sangue innocente, uccidere gli indifesi, sono azioni graditissime al diavolo, che dopo avere aiutato il suo “fedele”, vuole naturalmente essere pagato.
E poi si va al solito discorso: la Storia è maestra di vita, ma gli allievi sono pessimi. Il diavolo aiuta, ma alla fine darà un solo compenso: la dannazione. Se lo dimenticano in troppi.
Auguri, Mister Biden
Ottimo commento . Chiara e lucida la prospettiva in cui si può leggere l’azione omicida di Biden.
Ma la verità è che io so leggere al massimo i rendiconti degli amministratori di condominio. Non riesco a leggere i bilanci, anche se mi piacerebbe. I bilanci pubblici , poi, hanno una diffusione ancora minore dei bilanci delle società private. Quanti americani avranno la capacità e la voglia di leggere i bilanci pubblici ? E sarà facile, tra le varie voci del bilancio , individuare quelle relative ai finanziamenti alle società che hanno, come core business, il procurare aborti ?
No, non sarà facile perchè il dettaglio delle singole voci (da dove sono venuti i soldi e dove sono andati a finire) si trovano solo negli allegati, quando ci sono.
Nel bilancio troverai solo voci generiche come : finanziamenti a terzi (al massimo con la distinzione tra produttivi e non produttivi).
Consolati.