Conte (e Mattarella?): Chi Tira le Fila. Parola a Mieli, Cacciari e Lerner…

16 Gennaio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, ci sembra interessante pubblicare, come aiuto di comprensione ai tempi ben difficili per la libertà che stiamo vivendo, due contributi esterni. Il primo è un articolo, pubblicato oggi su La Nuova Bussola Quotidiana, a firma di Angela Pellicciari. Un articolo che apre uno spiraglio di comprensione sulla realtà politica del nostro sciagurato Paese, e sulle forse oscure che lo manovrano. Conte è il focus dell’articolo, ma non si può dimenticare che chi permette questa situazione, in totale spregio della volontà popolare, espressa in almeno una decina di consultazioni elettorali europee e locali, è l’inquilino del Quirinale. Che anche lui…?

Ma viviamo in un Paese democratico, no? Dove sono i giornalisti, i giornali, le televisioni quelli che devono sottolineare le prassi scorrette della politica. Allora leggete il secondo contributo, del collega Roberto Reale, e poi capite perché è meglio spegnere le TV e risparmiare i soldi del giornale; o meglio, scegliere i pochi giornali non asserviti ai ben noti poteri. Come La Verità. Buona lettura.

§§§

Per chi, come me, ha passato del tempo ad occuparsi di massoneria (I papi e la massoneria Ares 2007), la scanzonata sceneggiata andata in scena il 12 gennaio a Cartabianca ha qualcosa di surreale.

Ospiti di Berlinguer, Paolo Mieli, Massimo Cacciari e Gad Lerner discutono della sfida Renzi-Conte. Renzi ha fatto bene, dice Mieli, a costringere Conte ad una modifica profonda del piano di Recovery fund. Non lo dicevamo forse anche noi? Su questo tutti d’accordo.

Epperò, che conseguenze trarre da un simile apprezzamento dell’operato del fiorentino? Bisogna andare alle elezioni? Bisogna cambiare premier? Nemmeno per sogno, chiosa Mieli. E perché no? Perché Conte è “assolutamente invincibile”. Invincibile? E che vuol dire? A quel punto l’ex direttore del Corsera, fra un sorriso sornione e un imbarazzo (finto?), avanza la seguente motivazione: perché Conte “ha dietro di sé qualcosa che sfugge… una sorta di energia forte”.

Energia forte? E che nome avrebbe questa energia? chiede Berlinguer a Cacciari.

Eh.., anche lui evasivo, sorridente, spiega che non si può dire, che Mieli d’altronde lo sa meglio di lui, ma che lo stesso Mieli non lo può dire. A questo punto interviene Lerner che, dopo due o tre parole di convenevoli, svela il significato delle allusioni di Mieli e Cacciari e dà un nome alla forza innominabile: “una Massoneria nascosta, trasversale, che ha riferimenti interni e internazionali”. Lerner cerca di allontanare il sospetto avanzato da Cacciari e Mieli, che a sua volta prova a correggere il tiro.

Ecco però spiegato in due parole perché Conte, l’uomo “venuto dal nulla” per usare la definizione di Mieli, è ancora lì, come lo vediamo da mesi a tutte le ore, a fare il pensoso, seduto di sghembo con una mano appoggiata alla tempia, oppure a fare passeggiatine a giacca slacciata su e giù per i corridoi di Montecitorio.

Un siparietto davvero molto divertente, quanto imprevisto. Guardare per credere la puntata del 12 gennaio di Cartabianca, più o meno dal decimo minuto.

(Angela Pellicciari, da La Nuova Bussola Quotidiana) 

§§§

Roberto Reale (da un suo post su Facebook)

La crisi della nostra previdenza vede ormai volare gli stracci. Sotto accusa finiscono un po’ tutti: Inpgi, Fnsi, Ordine, Governo. Ma quasi mai si mettono nel mirino gli editori, forse i principali responsabili del disastro. Provo ad elencare:1) In Italia quasi tutti gli editori sono “impuri”. Non puntano a fare utili con un’informazione sana e democratica ma usano i media per fare politica e ottenere benefici per il loro business. Piangono sulle perdite delle copie invendute, mentre i miliardi spremuti alla collettività per auto, cemento, energia non compaiono come attivo nei loro bilanci. Difficile immaginare che i Paperoni dell’industria comprino una testata giornalistica per guadagnare qualche euro. In effetti, dei lettori a loro non importa affatto. I veri interlocutori siedono a Palazzo Chigi.2) Per decenni – con la complicità della politica – i proprietari dei media hanno usato l’Inpgi come un Bancomat, versando due o tre punti in meno di contribuzione rispetto al regime Inps. Hanno ristrutturato aziende sane grazie a norme compiacenti sui prepensionamenti e, approfittando dell’inerzia del sindacato, sono riusciti a sfruttare migliaia di colleghi con abusivismo, compensi ridicoli, falsi co.co.co e false partite Iva. Le aziende fuorilegge sono spesso recidive: ad ogni ispezione vengono trovate con le mani nella marmellata.3) Nonostante i controlli e una miriade di cause in tribunale, sono state evase negli anni contribuzioni per centinaia di milioni di euro, crediti che l’Inpgi ha dovuto in parte svalutare e in buona parte non riesce a recuperare. Perché non si comincia ad agire con richieste di pignoramento sui beni dei proprietari delle aziende pirata? Incredibile nella patria del dirittto: con lo scudo Fieg, gli editori si sono fatti beffe perfino di un istituto contrattuale come l’ex fissa, per cui migliaia di giornalisti vantano un credito senza che si riesca ad identificare chi è il debitore. E ancora oggi sfruttano compiacenza e asservimento della politica per ottenere, a carico della categoria, risanamenti di aziende editoriali che sono incapaci di gestire: come la Rai, impresa pubblica in continuo calo di audience ma pronta a scaricare sulla previdenza di categoria il costo di milioni di euro per un nuovo esodo di giornalisti prepensionati.Non “Cavalieri del lavoro” dunque, ma troppo spesso cavalieri dello sfruttamento e della disoccupazione. Perché nessuna delle voci più autorevoli e indipendenti della categoria afferma l’esigenza di un’informazione veramente libera (che non risiede nell’autonomia dell’Inpgi ma nell’indipendenza dei giornalisti) mobilitando su questo tema l’opinione pubblica? Fino a quando, divisi in misere beghe tra maggioranza e opposizione, Fnsi e Ordine si inginocchieranno davanti a politicanti e finti editori?

§§§




STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti

Su Gab c’è:

@marcotos




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , , , ,

Categoria:

18 commenti

  • : ha detto:

    Intanto la «Chiesa di Stato», ed i “buoni” politici “cattolici”, stanno andando in soccorso di Giuseppi:

    https://www.lanuovabq.it/it/soccorso-cei-a-conte-cosi-si-diventa-chiesa-di-stato

  • paolo ha detto:

    Ho guardato la puntata, ma non riuscivo a credere alle mie orecchie : davano Conte come raccomandato dalla Massoneria !!! E qui, ce ne sarebbe per gridare allo scandalo. Ho allora atteso che su Internet venissero fuori siti con titoloni cubitali ….. niente, niente di niente, solo voi e NBQ. Mi domando e vi domando : Perché ? Perché questo silenzio ?

  • don Egizio ha detto:

    Ma se Conte avesse dietro chi sa quale energia, si affiderebbe all’ing. Rocco casalino? Ma la vedete Merkel con Casalino?
    Lassù pensano che l’Italia sia un simpaticissimo Urlaubsland (= paese per le vacanze – Merkel fa le vacanze a Ischia), bellissimo ma abitato e retto da pizzaioli e animatori turistici (e mantenuto da una buona industria). L’avv. Conte va (andava?) benissimo perché è (era?) debole e docile, viene dal nulla e si contenta degli onori e dei dpcm. Dietro ha i discepoli del card. Silvestrini, molto Vaticano e gesuiti, lo studio Alpa e poco più. L’Europa ecc., ma provvisoriamente.
    Renzi sa far bene il suo lavoro, invece di incassare mediando fa come Sansone con i Filistei.
    A Francoforte ci vogliono vivi perché abbiamo un bel PIL (se no saremmo già un Urlausland morto: avete notato che lo spread non si è quasi mosso durante una crisi in questo momento? Finanziariamente impossibile, ma la BCE ci tiene su). Ma ora che tocca gestire i soldi (Recovery – e poi garantire di essere solvibili ipotecandoci) Conte va meno bene: o si lascia imbrigliare e obbedisce come deve a Mattarella, e Gentilonii ecc. ecc. o se ne va. Da un paio di mesi i giornali gli dicono che non sta facendo il bravo, e gli minacciano lo sfratto, ma lui, venuto dal nulla, si è gonfiato e non intende; e Renzi è venuto fuori.
    Renzi o non Renzi (come ripete non a caso Cacciari), se Conte non mostra di saper gestire i danari e si fa piccolino facendo decidere chi deve decidere, stando al suo posto, se ne va e arriva il poliziotto cattivo (Draghi o chi per lui). Ora si gioca seriamente, quello che si decide e si fa ora avrà effetti per 40 anni (investimenti, debiti, salvataggio o meno di aziende, cambiamento radicale dell’economia reale con la scomparsa dei piccoli). Se investiste massicciamente con il Recovery nell’Urlaubsland , accettereste di non controllarlo? Io no. Renzi è la sveglia.
    don Egizio

  • nedo ha detto:

    dopo le allusioni di mieli e cacciari arriva lerner a dire quello che tutti sanno e cita la massoneria. non vorrei che lerner abbia buttato tutto in vacca per coprire quello che stavano dicendo i due e magari si riferivano anche ad altro…

  • TREMORS ha detto:

    Su questo argomento Leo Zagami svela molto.

    • Don Ettore Barbieri ha detto:

      Giovanni Pecoraro in arte Carpeoro e Gioele Magaldi, anch’essi da prendersi con le molle, parlano, a mio avviso giustamente, di “sovragestione”. Ciò che noi vediamo in Italia, come in altri Paesi occidentali, non è altro che un teatrino eterodiretto.

      • TREMORS ha detto:

        Anche su Giovanni Pecoraro e Gioele Magaldi sono degne di nota le informazioni da Zagami date. E spiega bene cosa intende il Magaldi per sesso rituale.

  • TREMORS ha detto:

    Premesso che il personaggio cui sto per citare è inquietante e a volte non affidabile, ma credo che per quanto riguarda questo argomento Leo Zagami ha molto da svelarci e ce lo svela.

  • un versetto al giorno ha detto:

    Deuteronomio 1, 13.17
    Sceglietevi nelle vostre tribù uomini saggi, intelligenti e stimati, e io li costituirò vostri capi.
    Nei vostri giudizi non avrete riguardi personali, darete ascolto al piccolo come al grande; non temerete alcun uomo, poiché il giudizio appartiene a Dio; le cause troppo difficili per voi le presenterete a me e io le ascolterò.
    Parola di Dio del VI-VII secolo a.C.

    • antonio cafazzo ha detto:

      Salmo 95, 10-11
      “Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione
      e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato,
      non conoscono le mie vie;
      perciò ho giurato nella mia ira:
      Non entreranno nel luogo del mio riposo”.

      (dal CV2° sono passati 60 anni… e ancora non lo abbiamo capito…)

  • antonio cafazzo ha detto:

    Cari soldatini di piombo.
    A parte un pensierino ironico facile, facile sull’affermazione oscena di Mieli su Conte (“ha dietro di sé qualcosa che sfugge… una sorta di energia forte”), ricordate il mio commento del 7 gennaio u.s. in cui riportavo quanto mi aveva sussurrato la Fata Turchina su due riunioni “segrete” a Basilea (il piano 2020-2021 di azioni dei “fantocci” dei poteri forti) ?
    Ebbene, secondo quel calendario, oggi in Italia sono esecutive le farraginose norme del DCPM che ubriacano anche lo Spirito Santo e in Spagna è stato anticipato il coprifuoco alle ore 20 e consentito l’accesso alle Messe fino ad un massimo 25 persone.
    Fate mente agli altri eventi pianificati – fino al giugno 2021 – in quelle riunioni (mutazione del virus, saturazione strutture sanitarie, passaporto sanitario, conti correnti “confiscati”, carenze …).
    Se non si realizzeranno vi prego di insultarmi ma non sparatemi.

  • Paolo O. ha detto:

    Fonti, utili da conoscere

    Sul passato di Conte con i gesuiti:

    https://www.ilfoglio.it/chiesa/2019/08/27/news/il-conte-di-villa-nazareth-270997/

    Sui Gesuiti nel potere statale:

    https://www.ilfoglio.it/politica/2019/08/30/news/il-partito-dei-gesuiti-271586/

    Su Renzi e il Bilderberg segnalo articolo che sembra profetico, ma in realtà è solo logico:
    https://www.francescoamodeo.it/tutto-pronto-per-il-cambio-di-governo-renzi-aspetta-il-segnale-il-m5s-con-la-deriva-filocinese-ha-decretato-la-fine-del-conte-bis/

    Tutti di agosto 2019. Subito dopo la liquidazione di Salvini (con fuoco incrociato Merkel, gesuiti).

  • Mikhael ha detto:

    Per non parlare del potere orrido mainstream che tace sulle tante persone ricoverate con sintomi gravi dopo la somministrazione del dio vaccino!
    È ovviamente nessuna notizia sulle morti.
    Grazie Presidenti

  • Paolo O. ha detto:

    Chi ha indagato un pochino, con alcuni testi sui temi “massoneria etc” come la Pellicciari (ma anche Agnoli, Viglione p. Paolo Siano, Iannacone, Gulisano)

    Sa che Renzi lavora per gli interessi di certa massoneria e sta compiendo ciò che doveva (Ricordiamo sua partecipazione al Bilderberg 2019, )

    Conte non viene proprio dal nulla, ma dal potere di certi gesuiti (Villa Nazareth, card. Silvestrini)
    e dietro quindi ha anche Bergoglio!

  • Maria Michela Petti ha detto:

    I “costruttori”, evocati e benedetti fin dall’alba di quest’anno da poco iniziato – salutato come anno di sicura “rinascita” – si trastullano nei Palazzi, “giocando” a pastrocchiare l’ “unità” di coriandoli che volteggiano nell’aria per effetto della Tempesta perfetta.
    Forse che non siamo stati invitati a “sognare”, grazie anche alle “luci di speranza” accese da quelle scorte di un vaccino salvavita, arrivate ad anticipare a Natale la cometa della salvezza, per una campagna di pubblicità progresso con lo slogan “più vaccini e… per tutti”?
    Sorpresa: è arrivato, con il termometro che segna temperature al di sotto della media stagionale per questo periodo, l’annuncio che ha gelato la speranza di poter contare sul proseguimento della campagna vaccinale come era stata propagandata. “Lasciate ogni speranza…” sembrano consigliare quelle dosi congelate…
    Si vive, anzi: si sopravvive, sospesi in una bolla. Mentre attraverso i media si veicolano annunci fuorvianti, le promesse si dissolvono come bollicine di sapone. Sentiremo il richiamo di qualche “testimonial” d’eccezione alle industrie farmaceutiche (e al variegato mondo della politica) a rispettare gli impegni assunti con quel piano di azione che è passato come unica e ultima spiaggia?
    Carpe diem! Anche il papa nell’ intervista di domenica scorsa ha indicato questa soluzione per vedere la propria vita addirittura “colorata”, al tempo della pandemia e nonostante la crisi globale in atto, sanitaria e non solo.

  • Enrico Nippo ha detto:

    “Un’informazione sana e democratica”? Ancora? Peccato che sanità e democrazia siano inconciliabili. E non è che gli effetti di tale inconciliabilità non si vedano.

    La democrazia è la più sottile, serpentesca forma di dispotismo mai esistita.

    Dal Colle ìmpera il “presidente della Repubblica”, ovvero il despota che manovra a suo piacimento le sorti dell’Italia, in combutta con gli Orchi. Prima c’era un comunista, adesso c’è un democristiano cattocomunista che è pure peggio.

    Meglio prenderla a ridere:

    “Siccome sono democratico, comando io”.
    Antonio a Trippa, dal film “Gli onorevoli” (onorevoli? Ma mi faccia piacere!!!!)

    A proposito di democrazia e onorevoli qui sotto una scena capolavoro.

    https://youtu.be/Up7wkXld83A