Dolan: Biden è per la Pena di Morte. Quella dei Bambini in Grembo alla Madre.
15 Gennaio 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, vi riportiamo qui una notizia molto interessante, apparsa su LifeNews, nella nostra traduzione. Un cardinale sincero, Timothy Dolan di New York, esprime tutta la sua preoccupazione per i piani pro-aborto (fino al nono mese!) del nuovo presidente USA, Joe Biden. Una preoccupazione che evidentemente non hanno i media cattolici nostrani e non (Famiglia Cristiana e Avvenire vengono alla mente subito, ma non solo) con il loro appoggio incondizionato ed entusiastico a Joe Biden e ai democratici, finanziato da quell’abortificio mondiale che è Planned Parenthood. E sempre per parlare di temi cari alla stampa cattolica cripto-marxisteggiante nelle sue più recenti mutazioni virali, alleghiamo un’immagine relativa alle guerre scatenate dai presidenti USA, compreso l’ultimo, Donald Trump. In attesa che Joe Biden e la sua troupe obamiano-clintoniana riprenda il balletto dei bombardamenti in giro per il mondo…
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Il cardinale cattolico Timothy Dolan ha criticato mercoledì il presidente eletto Joe Biden affermando che sostiene “l’orribile pena capitale per i bambini innocenti prima della nascita”.
In una rubrica sul Catholic New York, l’arcivescovo di New York ha difeso l’attenzione dei cattolici per la protezione dei nascituri, mentre Biden, un democratico pro-aborto, si prepara ad entrare in carica.
Dolan ha detto che una volta un politico gli ha chiesto perché i cattolici sono “così presi dall’aborto” – come se fosse una cosa negativa.
“In realtà, siamo ossessionati dalla dignità della persona umana e dalla sacralità di tutta la vita umana! Dolan ha risposto. “Sì, la vita innocente e indifesa del bambino nel grembo materno, ma anche la vita del condannato a morte, dell’immigrato, dei fragili anziani, dei poveri e dei malati”.
Ora, mentre Biden e i leader Democratici spingono i piani per espandere gli aborti costringendo i contribuenti a pagarli, l’arcivescovo ha detto che i cattolici e non cattolici pro life sono preoccupati.
“Siamo ancora più ‘presi’ ora, perché il nostro nuovo presidente, a cui facciamo i nostri migliori auguri, e che parla con ammirevole sensibilità della tutela dei diritti dei più deboli e dei più minacciati, si è schierato con una piattaforma che sostiene avidamente questa raccapricciante pena capitale per i bambini innocenti prima che nascano”, ha scritto Dolan.
Ha detto che i politici a favore dell’aborto e gli attivisti dell’aborto erano soliti sostenere gli aborti “sicuri, legali e rari”, ma non lo fanno più.
“Come possiamo sostenere una cultura che rigetta la violenza, l’esclusione, il suicidio, il razzismo, l’ingiustizia e l’insensibilità verso i bisognosi, se applaudiamo, permettiamo, paghiamo e promuoviamo la distruzione del più indifeso, il bambino nel grembo materno? chiede Dolan.
“Tanti saluti alle rassicurazioni”, ha continuato. “L’aborto rimane il tema più scottante della nostra politica, con i sondaggi che mostrano che la maggior parte degli americani vuole restrizioni sul suo uso indiscusso, e non vuole che le loro tasse lo paghino”.
I leader di Biden e dei Democratici stanno spingendo per un maggior numero di aborti, nonostante le forti obiezioni dell’opinione pubblica. Tra le altre cose, vogliono porre fine all’Emendamento Hyde, che vieta ai contribuenti di finanziare gli aborti selettivi con Medicaid e ad altri programmi federali. Senza di esso, i contribuenti potrebbero essere costretti a pagare ogni anno decine di migliaia di morti per aborto di bambini non nati.
L’anno scorso Biden, che sostiene di essere un cattolico devoto, ha persino definito l’aborto un “servizio medico essenziale” durante la pandemia del coronavirus. Il suo piano di assistenza sanitaria espanderebbe anche gli aborti costringendo le compagnie di assicurazione a coprire gli aborti come assistenza sanitaria “essenziale” nell’ambito dell’Obamacare.
Ha anche promesso di annullare tutti i progressi del presidente Donald Trump in tema di vita, compreso il ripristino dei finanziamenti alla catena di aborti da miliardi di dollari della Planned Parenthood.
In realtà, questa non è una questione esclusivamente “cattolica”, ma uno dei diritti umani”, ha detto Dolan. Non abbiamo imparato che l’aborto è orribile in classe di religione, ma in biologia, e nei nostri corsi sulla tradizione dei “diritti inalienabili” nella storia americana”.
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Categoria: Generale
Tutto giusto. E perché non l’ha detto PRIMA delle elezioni?
Con tutto il vertice della Chiesa schierato con Biden?
Quanti cattolici sono stati ingannati?
Quanto sarebbe bello se una volta tanto si sentissero tuonare parole forti sul valore della vita e sulla sua intoccabilità poiché è Dio stesso che ce l’ha data; e ancor più sentire che ogni azione che oltrepassi la Sua volontà non è altro che un sacrilegio e una bestemmia. Parla bene Dolan, come d’altronde dovrebbe parlare un qualsiasi sacerdote (in fondo come il servo inutile che fa nient’altro di ciò che deve fare), ma si adegua perfettamente al bergogliano pensiero (non sia mai che tutti costoro osino allontanarsene) quando afferma che l’aborto in realtà “non è una questione esclusivamente “cattolica”, ma uno dei diritti umani”: un mantra ripetuto che, a dire la verità, mi stimola una certa nausea.
Non è molto chiaro perché Il cardinale Dolan, che a Borgo Pio si accompagnò a fiumi di birra e whisky, e che ha tenne a battesimo la sfilata Met-gala del 2018, debba essere stroncato a prescindere.
Se Dolan ha parlato dell’aborto come di un “raccapricciante pena capitale per i bambini innocenti prima che nascano”, perché dargli addosso? Non ha detto una cosa vera?
Una cosa vera può esser detta da chiunque. Perché spietatamente cassarla?
A mio avviso, questo tipo di fondamentalismo mostra tutta la sua debolezza.
Sorry Dr. Tosatti, but this Card. just gets me going ballistic. Hey Card.Dolan why didn’t you speak up when your friend Andy legalize abortion up to the nineth month? Your a day late and a dollar short buddy. Are you afraid now that the NY democrats (commies) are gonna go after your big fat ass? Better grow a pair of ……s and try to be like Card. Zen.
Enrico from Brooklyn.
Non è mia intenzione difendere la categoria degli operatori dell’informazione che hanno gli strumenti a disposizione per difendersi e lo fanno persino scadendo al livello di una lavandaia, quando arrivano a tessere panegirici di soggetti in auge e che contano, con il contorno di acidi attacchi personali a persone e colleghi non schiacciati sulla medesima lunghezza d’onda. E non è questa la prima volta che esprimo tale critica.
Tuttavia: per onestà intellettuale ribadisco quanto già rilevato in qualche altra circostanza nei miei commenti su questo blog e altrove. I giornalisti non fanno che da cassa di risonanza alle “voci” che si fanno sentire; più precisamente a quelle che sanno farsi sentire, anche con il ricorso a tattiche poco ortodosse e messaggi subliminali. Senza preoccuparsi di registrare opportunamente contraddizioni e silenzi su materie “sensibili”, nel solco delle tendenze dei tempi nuovi, e forse perché preoccupati della salvaguardia di interessi personali e professionali, in linea con quelli dell’editore di riferimento.
Una volta, fino a non molti anni addietro, quando con l’autorevolezza del magistero esercitato in fedeltà al mandato ricevuto, dai pulpiti canonici – e non da “cattedre” improvvisate a favore dei media – si levava forte e chiara la voce in difesa dei principi non negoziabili, insegnamento altrettanto fedelmente rilanciato dai ministri del sacerdozio a tutti i livelli e in ogni sede, i giornalisti non facevano che annotarne i contenuti. E, immancabilmente, si registrava il dissenso di chi conduceva strenue battaglie in difesa di “altre” libertà, della conclamata laicità dello Stato e dei laici. Anche se poi venivano approvate leggi contrarie al Magistero e alla Morale cattolica, comunque non si rinunciava a far sentire l’“altra” campana.
Oggi non è più così e si impone, con il pensiero unico, il sentire prevalente che fa notizia. Il resto non interessa perché non conta. Anzi: è stato depennato dal repertorio di ordinanza. Conseguentemente la responsabilità dei giornalisti risulta alleggerita, a mio avviso.
Geremia 3,13
Su,[Israele ribelle] riconosci la tua colpa,
perché sei stata infedele al Signore tuo Dio;
hai profuso l’amore agli stranieri
sotto ogni albero verde
e non hai ascoltato la mia voce. Oracolo del Signore.
Non può dirsi fedele al Signore chi non ascolta la sua voce. Ascoltare la sua voce vuol dire prima di tutto osservare i suoi comandamenti. Provocare un aborto è provocare una morte. Non c’è molto altro da aggiungere.
Se non vado errato ‘Famiglia Cristiana’ è per la libertà di scelta (quella della madre di poter uccidere il proprio figlio quando ancora è nel suo grembo).
L’aborto: “servizio medico essenziale”,si per satana ed i suoi adepti!
Se Biden fosse stato contro l’aborto e Trump a favore, io avrei tifato Biden.
I cattolici di sinistra, invece, guardano al colore della “casacca” e hanno tifato Biden, il super abortista che vuole l’aborto libero fino al momento della nascita (nonché guerrafondaio, e presto ce ne renderemo conto), solo perché è di sinistra.
Le scuse naturalmente sono tante.
Non nego che i cattolici di sinistra possano contro l’aborto (almeno qualcuno), ma sembra che siano, in genere, insensibili al tema.
Per usare un termine caro a Papa Francesco non hanno “compassione”: né per i bambini, e nemmeno per le madri che ne portano le conseguenze interiori. La loro compassione è ideologica e non universale, per cui è falsa.
Sono loro i veri formalisti e gli eretici DI FATTO, anche se non “ufficiali”.
Infatti, il vero formalismo, in ambito ecclesiale, non consiste nel seguire integralmente la Legge di Dio (come fanno i santi che, altrimenti, sarebbero formalisti) ma, ad esempio, senza omettere nulla della Legge, aggiungere altre “leggi”, aliene alla Tradizione, come ne fossero la conseguenza necessaria o comunque spontanea e naturale (ad esempio l’immigrazionismo a indotto e a tutti i costi, che si oppone allo sviluppo dei paesi poveri), cosicché la Legge divina sembri assumere significati diversi.
I veri formalisti sono i “realisti” di mestiere, che in realtà sono solo utopisti.
Considerano, infatti, solo la realtà DI FATTO, e non la realtà dei Principi morali. Sono perciò parziali.
Per cui anche se c’é qualche modernista contrario all’aborto, lo è per puro principio astratto, come se il principio morale non fosse reale al massimo grado, in quanto iscritto nel cuore umano.
E di conseguenza si comporta come un abortista.
Mi fa piacere che il cardinale Dolan abbia preso questa posizione chiara e univoca contro l’intenzione dei democratici Usa, relativa all’aborto fino al nono mese e oltre..ma, il cardinale Dolan è lo stesso che nel maggio 2018 presenzio’ alla sfilata “blasfema” dei paramenti sacri indossati da cantanti e attrici americane che mezze nude parteciparono al MET di New York?
Ah!..santa coerenza!
Ha dimenticato le allegre scorribande di questo Tizio a Borgo Pio. Fiumi di birra e whisky. E poi andrò a chiudersi in Conclave. Con ottimi risultati. Non doveva essere particolarmente lucido Dolan. Dei suoi lamenti ne dovremmo fare a meno. È simile a Scar del Re Leone.
@ Milly
Il cardinale Dolan ha tenuto a battesimo la sfilata Met-gala del 2018. Ma, cara Milly, gli organizzatori hanno compensato la sfilata di paramenti e arredi sacri prestati dal Vaticano con un giusto ristoro in dollari che sono poi stati usati dal Vaticano stesso, su impulso del papa, per aiutare i poveri: pecunia non olet.
perbacco, pensa allora a quanti bei dollaroni fruscianti potrebbe intascare il vatikano se il pampero partecipasse al gay pride…
Gentile Paolo Giuseppe, mi corre l’obbligo di ricordarLe che il fine NON giustifica i mezzi e che, secondo la retta morale cattolica, NON è lecito compiere un’azione cattiva nemmeno al fine di ottenere un bene.
NOSTRA SIGNORA DI ANGUERA – REGINA DELLA PACE
Messaggio N. 5.072 | Giovedì 14 Gennaio 2021
“Cari figli, rallegratevi del Signore, perché Egli vi ama. Ciò che Egli ha riservato ai giusti, gli occhi umani non hanno mai contemplato. Allontanatevi dal mondo e cercate le cose del Cielo. Prendetevi cura della vostra vita spirituale e non preoccupatevi delle cose materiali. Qualunque cosa voi abbiate da fare, non rimandatela a domani. Dio ha fretta e vi aspetta a Braccia Aperte. Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della vostra fede. Accettate i Miei appelli e in tutto siate come Gesù. I nemici cercheranno di cancellare dal cuore dei Miei poveri figli la luce della verità, ma i giusti rimarranno sulla strada che Io ho indicato; non abbandoneranno gli insegnamenti del vero Magistero della Chiesa del Mio Gesù. Attraverso i Miei devoti ci sarà il Trionfo Definitivo del Mio Cuore Immacolato. Avanti senza paura. Io sarò sempre con voi…”
Se vuoi leggere tutto:
https://reginadelcielo.com/2021/01/15/nostra-signora-di-anguera-regina-della-pace-179/
Messaggio n. 5072
Forse hai ragione, la tua notazione è senz’altro migliore
Ti ringrazio del suggerimento e cercherò di risolvere almeno per i messaggi futuri.
Santa Giornata
L’aborto: “servizio medico essenziale” per curare da una malattia chiamata “bambino”.