Covid. Scienziati e Ciarlatani. Un Editoriale di Liberté Politique.

30 Dicembre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, è vero che in genere l’erba del vicino è più verde, ma in questo caso, per fortuna o sfortuna, sembra sia proprio verde come da noi nel nostro sventurato Paese. Parlo della Francia. Ho appena finito di leggere questo editoriale  di un sito, Liberté Politique, che si occupa di Covid, e della strana sorte di un professore, Didier Raoult, che cura i malati di Covid. Leggete e vedete come purtroppo i ciarlatani esistano non solo in Italia, ma anche all’ombra della Tour Eiffel. Mossi, ci viene da pensare, da identici interessi. Tempi duri, amici miei…Buona lettura.

§§§

Il professor Didier Raoult è stato appena citato in giudizio dall’Ordine dei medici per ciarlataneria. Il dibattito ormai infuria tra scienziati e ciarlatani: alla luce della questione covid 19, chi può e deve essere classificato nell’una o nell’altra categoria in Francia oggi?

Cominciamo con gli scienziati. Quando i membri del governo, sostenuti da un comitato scientifico e riverberati dai media, dichiarano che indossare una maschera è totalmente inutile, solo per dichiarare qualche settimana dopo che va bene non indossare una maschera, per dichiarare qualche settimana dopo che è vietato non indossare una maschera, per dichiarare allo stesso tempo che c’è una scorta sufficiente di maschere disponibili in Francia e per dichiarare un po’ più tardi che non ci sono abbastanza maschere in Francia per tutti da poterle indossare, possiamo considerare che abbiamo a che fare con veri scienziati.

Quando le stesse persone impongono arbitrariamente il Remdesevir per curare miracolosamente i pazienti che sono affetti da Covid, dopo averne acquistato notevoli quantità all’estero per un prezzo considerevole, poi seguono l’Organizzazione Mondiale della Sanità che lo dichiara un farmaco pericoloso, poi interrompono bruscamente ogni trattamento con questo farmaco le cui scorte accumulate sono ormai del tutto inutili, non c’è dubbio che abbiamo a che fare con grandi scienziati. Quando le stesse persone vietano l’idrossiclorochina per curare la malattia, sviluppando un’argomentazione scientifica eccezionale che si può riassumere in due parole: no all’idrossiclorochina, senza altre spiegazioni, non è più possibile considerare che non sono scienziati di alto livello.

Per quanto riguarda i ciarlatani, le cose sono altrettanto semplici. Quando Didier Raoult afferma nel suo rapporto del 2020 che la sua organizzazione ha testato 380.000 persone, ha curato 20.000 persone e ha registrato un tasso di mortalità tra lo 0,5% e l’1%, il tasso di mortalità più basso del mondo insieme all’Islanda, è ovvio che abbiamo a che fare con un ciarlatano. Fenomeno aggravante: il professore sta truccando le sue cifre, visto che la somma di 380.000 e 20.000 è pari a 400.000, cifra citata dal Presidente della Repubblica qualche settimana fa per indicare il numero dei possibili decessi. Questa aggiunta ciarlatanesca di Didier Raoult consiste nell’aver curato 400.000 persone che ovviamente moriranno in modo che ci sia concordanza tra la sua azione mortale e le cifre del presidente. La sua indiscutibile ciarlataneria prende la forma di una gigantesca strada della morte. Inoltre, se il secondo impianto di produzione di idrossiclorochina più grande del mondo a Taiwan è appena stato completamente distrutto da un’esplosione miracolosa, questo odore di zolfo deve avere qualcosa a che fare con il diabolico ciarlatanesimo raultiano.

Si tratta di una questione seria. Non possiamo lasciare le cose come stanno. I ciarlatani devono subire la punizione che meritano. In Place de la Concorde deve essere eretta un’enorme pira, e il professor-stregone Raoult deve essere bruciato pubblicamente. Certo, questo produrrà del riscaldamento globale e deteriorerà seriamente il pianeta, ma peccato per questa volta, tutto ciò è troppo grave. La nube prodotta dal mercato distruggerà tutti i covid che camminano nell’aria, questo è scientificamente provato. Per salvaguardare il futuro, l’unica cosa che resta da fare è vaccinare la popolazione con un vaccino miracoloso, la cui efficacia non è stata provata e le cui conseguenze non sono state analizzate: questa vaccinazione totalmente scientifica rivela la genialità degli scienziati di oggi e la stupidità criminale dei ciarlatani raulici.

François Billot de Lochner

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11 commenti

  • antonio cafazzo ha detto:

    Vorrei la consulenza di qualche giurista frequentatore di questo blog “resistente”.
    Ipotesi di evento:
    Durante la vaccinazione anti-covid afferro la siringa dalla mano dell’infermiera e gliela infilo nella natica.
    Domanda:
    Di quale reato sono passibile secondo il Codice Penale vigente e quale pena è prevista?
    Nel parere tenere presente queste eventualità:
    1) L’infermiera non è stata ancora vaccinata. Concorso di colpa dell’infermiera perché è un suo obbligo sottoporsi alla vaccinazione?
    2) L’infermiera è stata già vaccinata. C’è anche un’aggravante per “sovradosaggio”?.
    3) Ma se il vaccino utilizzato è quello Oxford/Astra Zeneca – che prevede almeno due dosi – non è, invece, “collaborazione” alla campagna anti-covid?
    Considerate anche:
    – che ho “fobia” agli aghi e quindi è necessario un pre-sedativo via orale che non è contemplato dal protocollo e non somministrandomi avrei una reazione “irrazionale”.
    – che non ho capito quello che ha detto il Papa circa il “dovere morale della vaccinazione”. “Vaccinarsi” (verbo “riflessivo” cioè auto-infilarsi l’ago) o “vaccinare” (transitivo, “inoculare” in qualcuno)?
    Grazie per la consulenza.
    P.S. Considerare – come attenuante – anche il mio debole patologico per le natiche delle infermiere.

  • patrick st Jean ha detto:

    donc, je suis tout à fait d’accord avec M. Nippo, ce qu’ils veulent nous injecter ne sent pas la merde, c’est de la merde de chauve-souris . ( en italien : pipistrello )

  • Patrick St.Jean ha detto:

    Je m’engage, je propose à tous les hommes encore libres de se rendre sur la place de la Concorde, où un immense bûcher sera érigé, et brûlé avec le professeur-sorcier Raoult. ” Allons enfant de la Patrie, le jour de gloire est arrivé …. contre nous c’est la tyrannie qui veut nous vacciner. marchons, marchons …

  • miserere mei ha detto:

    Charles Attan, che grande scienziato!
    Premio Nobel per la diognilogia.
    Unisce dio e il logos, ma senza incarnarlo: solo aria.
    Questo luminare, illuminante i lampi di genio di molti luminosi esempi, è la luce del mondo attuale.
    Caro Antonio, i problemi non cominciano quando la temperatura raggiunge valori più caldi di 80 sottozero.
    Per costoro basta discostarsi dallo zero assoluto, dai meno 273,15 e la realtà diventa un problema.
    Pensate: un vaccino progettato e realizzato in meno di un anno, testato su poche migliaia di persone (sane) che per oltre il 2% hanno sviluppato, nel brevissimo periodo, reazioni avverse importanti (o tragiche) e proposto (imposto) a milioni di soggetti, senza nemmeno attendere il minimo sindacale della buona pratica clinica… E lei, giustamente, sta a preoccuparsi per la buona distribuzione del vaccino?
    Per non parlare del veicolo che sarà necessario (nanoparticelle) a prescindere dalla temperatura.
    Dunque: se i positivi sono tali grazie a un tampone che si è dimostrato dichiarare positivo anche il kiwi e il mandarancio (vedi in internet l’esperimento amici-scoglio) e se il 95% dei positivi è asintomatico (cioè non ha niente) e se il 95% di chi è positivo-sintomatico è curabile a casa sua con dei banali antinfiammatori, a che cosa servirebbe vaccinare tutti con un qualcosa di strano (non sono i soliti vaccini) con efficacia dichiarata al 90%? Rischiamo, anche mantenendo la temperatura del vaccino a 80 sotto zero, di creare più malati e complicazioni che accontentandoci di contenere il virus (e chi non è attrezzato per contenerlo, con DPCM e virologi H24 in TV, come ad esempio l’Africa nera, ha numeri migliori dei nostri).
    Charles Attan forever e cattedre in diognilogia per l’università del futuro (con un virologo per rettore).

    • Antonio ha detto:

      La temperatura di conservazione è semplicemente un problema che anche un totale profano di vaccini come il sottoscritto può agevolmente cogliere. Con il che non si intende dire che di problemi non possano essercene altri.

    • antonio cafazzo ha detto:

      A Burgos (E) il vaccino viene conservato nella Cattedrale. Brrr… che freddo nelle Cattedrali di 700 anni !!
      “Eligen a la Catedral como lugar «idóneo» para custodiar la vacuna de Pfizer.
      El claustro alto mantiene las condiciones óptimas de climatización del fármaco y facilitará la distribución a todos los centros de salud de la provincia.”
      dettagli in https://www.archiburgos.es/2020/12/28/catedral-vacunas-pfizer/

  • Antonio ha detto:

    Non sono un grande scienziato e anche come ciarlatano temo di non avere titoli sufficienti, però una domanda sul vaccino stanotte mi si è affacciata: concedo che sia efficacissimo e sicurissimo, ma poiché deve essere conservato a -80°, mica uno scherzo (i surgelati viaggiano a -18° e non giurerei che la temperatura sia sempre mantenuta), chi mi garantisce che tale precauzione sia ovunque osservata nel lungo tragitto dalla fabbrica al mio braccio, certo con numerosi passaggi di consegne tra enti molto diversi? E se non lo fosse, quali sarebbero le conseguenze? Soltanto che il vaccino sarebbe inefficace (il che comunque non sarebbe poco)? O potrebbe diventare pericoloso?

    • Enrico Nippo ha detto:

      Non solo.

      Che ti buttano dentro le vene? Chi ti garantisce l’efficacia del contenuto? E chi ti dice veramente quali sono gli effetti collaterali a breve e lungo termine?

      Questa faccenda del vaccino puzza di brutto e non soltanto dello sterco di Satana (tanto per cambiare.

      Alla Pfizer stanno festeggiando alla grande. Mi piacerebbe sapere quanto incassano da questa mastodontica operazione.

      • Antonio ha detto:

        Su contenuto del vaccino e sue eventuali conseguenze sgradite sull’organismo umano non sono in grado di pronunciarmi. Diciamo che fossi il produttore e avessi il dubbio che qualcosa potrebbe andare storto buona idea sarebbe porre condizioni di distribuzione difficili da rispettare: eh, colpa vostra, l’avete tenuto a -70°…….

        • Ateo Devoto ha detto:

          Alla Pfizer stanno festeggiando alla grande. Mi piacerebbe sapere quanto incassano da questa mastodontica

          Secondo la CNN 32bln U$D (32.000 mld. $).
          Sul computer di casa ho anche salvato l’articolo.

      • Patrick st Jean ha detto:

        donc, je suis tout à fait d’accord avec M. Nippo, ce qu’ils veulent nous injecter ne sent pas la merde, c’est de la merde de chauve-souris . ( en italien : pipistrello )