Fiumicino. La Follia di Natale di Mister Cirinnà, alias Esterino Montino.
18 Dicembre 2020
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, questa notizia avrebbe dell’incredibile, se non fosse vera e autenticata, e non provenisse da quel covo di sciagure ambulanti che risponde al nome di Partito Democratico, sempre all’opera per cercare di devastare un poco di più cultura, economia e società italiane. Tanto straordinaria che l’Abate Faria ha voluto manifestarci la sua reazione. Buona lettura.
§§§
Caro Tosatti,
senta questa. L’altro giorno mi chiama un mio vecchio confratello della diocesi di Porto-Santa Rufina che non sentivo da un po’. “Hai saputo?” E io: “No, cosa?” E lui: “Ma come? Non arrivano le notizie lì a Roma? Possibile che non sai niente del putiferio che è scoppiato a Fiumicino?” Pensando si riferisse all’aeroporto gli dico: “C’è stato un incidente aereo??” Al che il mio interlocutore capisce che effettivamente non sapevo nulla, per cui senza perdere altro tempo viene al dunque: “Per festeggiare il Natale il comune di Fiumicino ha lanciato un’iniziativa nelle scuole dell’infanzia, si chiama “Un Natale da star”.
In pratica da quello che ho capito siccome non si possono fare per via del Covid-19 le le consuete recite, al posto della recita ci saranno i bambini che saranno testimonial degli auguri ufficiali che l’Amministrazione farà ai cittadini attraverso televisione e social media. Insomma si farà una specie di spot con cui il Comune farà gli auguri per le festività, con i bambini che dovranno ripetere spezzoni di ritornelli di canzoni sul tema”.
“Beh buono, no? Almeno a scuola si parlerà del Natale!”, ribatto io con la mia consueta ingenuità. “Sì beh…c’è però un piccolo particolare…hanno deciso che non ci dovranno essere riferimenti religiosi…”. “Come, scusa?”, facendo finta di non aver capito. “Sì, è così, l’amministrazione guidata da Esterino Montino, come sai marito della più nota Monica Cirinnà, ha stabilito che non si dovranno fare canti religiosi”.
E qui, caro Tosatti, c’è stato un minuto di silenzio, un minuto durato un’eternità senza che nè il mio amico nè tanto meno io avessimo più fiato in gola. Ma scusi, ma che senso ha celebrare il Natale senza i canti della tradizione popolare? A Natale si ricorda la nascita di Gesù, e santiddio puoi crederci o no nell’Incarnazione ma anche un ateo miscredente sa che il Natale è una festa squisitamente cristiana. Dunque a che pro, se non in ossequio, tanto per cambiare, alla nuova dittatura del politicamente corretto che ormai ci opprime e ci asfissia come una nube tossica?
Ha ragione Don Salvatore Lazzara quando dice: “I tolleranti non finiscono di stupire: il sindaco di Fiumicino con apposita disposizione, ha ordinato che nelle scuole del comune non si devono cantare canti con riferimenti a Gesù e al Natale. Ma quanta paura hanno di un bimbo avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia?” Evidentemente, e mi scusi la battutaccia, oggi come ieri ai tanti Erode di questa terra il Natale di Nostro Signore je-rode….o forse, chissà, per rinsaldare il legame con i pentastellati il Pd locale preferisce intonare un “tu di-scendi dai cinque stelle?”…Verrebbe da ridire, sì, se non ci fosse da piangere, caro Tosatti. E meno male che c’è ancora qualcuno che protesta di fronte a cotanto scempio. Ad esempio il senatore della Lega William De Vecchis , che ha postato su Facebook un video molto duro dove dice:
“Quello che ho letto è oltraggioso verso tutti coloro che credono in un Dio. Il Natale è la ricorrenza della nascita di Nostro Signore Gesù Cristo. Noi non ci vergogniamo di essere cristiani. Viva Gesù. Questa è l’idea degli uomini di sinistra che nascondono il loro astio nei confronti della nostra religione come se fosse intollerante, come se fosse di qualcosa di negativo: chiedo a tutti di protestare verso questa iniziativa. Di cosa dobbiamo parlare a Natale se non di Gesù Bambino? La Lega sarà dura contro questa iniziativa: Gesù non si rinnega!”.
Sullo stesso tenore, non senza un pizzico di sarcasmo, il commento del senatore Pillon sempre su facebook: “L’ultima trovata del sindaco di Fiumicino, marit* della sen. Cirinnà? Natale nelle scuole del comune senza riferimenti religiosi. I bambini potranno cantare solo canti laicisti, magari inneggianti a Topolino, a Batman o alla neve e al freddo, ma guai a parlare della Persona che il mondo intero festeggia nel duemilaventesimo Natale della storia…Cara collega, esimio signor sindac*, se non volete festeggiare Natale, siate coerenti e rinunciate alle vacanze, ma non rubate la fede e la dolcezza di Gesù bambino ai figli delle famiglie di Fiumicino, specialmente in un anno tanto difficile. Lasciate che cantino “Tu scendi dalle stelle” oppure “Astro del ciel”, o “In notte placida” o uno dei mille bellissimi canti che il Natale di Gesù Cristo ha ispirato nei secoli. E soprattutto lasciate che a Natale i bambini festeggino il Protagonista della storia d’amore tra Dio e l’umanità. Avete forse paura di un neonato avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia?” .
E la Chiesa, caro Tosatti? La diocesi di Porto-Santa Rufina ha protestato (già è una notizia, di questi tempi) con una nota in cui pur con toni molto concilianti (definisce “amici” lorsignori che si sono inventati sta cosa) quanto meno prende le distanze dall’iniziativa dicendo: “non si capisce, nè si può condividere, la scelta degli amici dell’Amministrazione di Fiumicino di augurare “Buon Natale” con i canti dei nostri bambini, evitando accuratamente ogni riferimento a questo Bambino.”. Appunto, infatti non si capisce. O meglio, si capisce eccome, caro Tosatti. Passerà pure questa, ora col suo permesso mi congedo che vorrei fare un salto a Piazza San Pietro dove mi dicono il presepe di quest’anno è particolarmente originale…A presto, e mi raccomando, festeggi come si deve il Santo Natale anche se prigionieri a casa nostra!
Abate Faria
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Tag: cirinnà, fiumicino, montino, natale
Categoria: Abate Faria
Stiamo assistendo all’accelerata fine di una civiltà…
Comunque in una scuola milanese si sono distinti, hanno sostituito il Presepe con ….. il villaggio di babbo natale !!!
Devo dire che i nemici di Cristo hanno una fantasia perversa ma sconfinata.
Scusate, vado a vomitare.
Magari il sindaco quando festeggia l’anniversario di matrimonio non ricorda l mai la moglie … e come se si volesse festeggiare il 25 aprile senza fare riferimento o citare i partigiani .
Altrimenti i cari sposi di che possono andare a vantarsi alla Muccaassassina dove :” i diritti sono anche idee ,arte e divertimento ” (frase della Cirinnà e stampata sul suo profilo) ???
Diritti e divertimento solo loro .L’arte deve essere quella medesima , generosamente esibita, del serraglio vaticano .
Per non offendere nessuno e non urtare la suscettibilità di diversamente credenti ivi residenti o domiciliati, proporrei ai seguenti comuni un laico cambiamento del proprio nome: San Benedetto del Tronto, Porto San Giorgio, San Severino M., Torre San Patrizio, Monte San Martino, Santa Vittoria in M. , Sant’Egidio alla V. , Sant’Angelo in P. , San Ginesio, Penna San Giovanni…(tanto per rimanere in parziale zona Marche e centri limitrofi). Per non parlare delle innumerevoli contrade di cui ogni nostro territorio è costellato.
Credo che il Padreterno non ne possa più e stia perdendo la pazienza. Persino San Gennaro ha detto la sua …
Io credo che iniziative come quelle dell’amministrazione di Montino dovrebbero essere pubblicizzate molto di più: almeno tutti si renderebbero conto di come la pensa quella gentaglia! Così, purtroppo, sono in pochi a saperlo e qualcuno potrebbe ancora pensare che siano in buona fede!
Stanno cercando di minare non solo la fede che da secoli è parte integrante della nostra cultura, ma ormai anche la società stessa, la comunità, la famiglia: insomma tutto quello che si oppone ad un preciso tentativo di ridurre la vita dell’uomo a una scelta di quello che gli piace, senza alcuna legge morale.
E non è finita qui, vedrete: dovremo sopportarne molte altre, facendo buon viso a cattivo gioco.
Purtroppo in questo li stanno aiutando molti sacerdoti e vescovi che hanno sposato idee bislacche e antievangeliche: stiamo segnando dei clamorosi autogol.
Non mi meraviglierei di sapere che anche a Natale, come già è stato fatto a Pasqua, ci verrà proibito di celebrare l’Eucaristia. Tanto ormai tutti hanno capito molto bene che “si può assistere anche per televisione”!!!
Che siano una cosa sola, pregava Gesù: loro lo dimostrano molto bene di essere compatti; noi un po’ (molto) meno. Che Dio ci perdoni!
E’ il ramo germogliato dalla stessa mala pianta che spingeva i presidi a vietare il presepe per non offendere i musulmani. I quali dicevano apertis verbis che non avevano alcuna intenzione di offendersi. Del resto sanno benissimo che la loro migliore alleata per la conquista dell’occidente è certa chiesa cattolica. I vescovi hanno “protestato”? Bontà loro…
Il primo passo era, come dice Sherden, eliminare il presepe. Il secondo, immediatamente successivo è quello di eliminare le rappresentazioni natalizie nelle scuole. E in questo abbiamo avuto l’aiuto del virus cinese. La terza tappa è quella promossa dai coniugi Cirinnà, ovvero l’eliminazione dei canti natalizi con argomento il Natale . Data la posizione politica dei suddetti coniugi, le scelte da loro effettuate sono un modello per gli altri, ovvero per tutti i docili seguaci delle cosiddette proposte culturali del PD.
Ma qui a Genova abbiamo anche un altro modello per le celebrazioni natalizie del futuro : il modello di padre Farinella, ovvero l’eliminazione delle cerimonie liturgiche a san Torpete per tutto il periodo festivo. Nel darne notizia, qualche tempo fa, don Farinella affermava che il suo esempio stava facendo scuola tra i suoi confratelli sacerdoti. Cosa si può desiderare di più ?
Non so se il complesso di Erode sia studiato dagli psicologi o dagli psichiatri. Non lo so e non mi importa di saperlo. Perché so che esiste. Il complesso fa la sua comparsa quando un adulto si trova tra i piedi un cucciolo della nostra specie. Un cucciolo caldo, piagnucolone, affettuoso. Un qualcosa che sta passando dallo stadio di lattonzolo a quella di essere umano.
Ma l’adulto in cui fa la comparsa il detto complesso , di solito sa che quel cucciolo lui non lo potrà avere, non lo potrà prendere tra le braccia, perché non è suo figlio. E quindi vorrebbe che questo desiderio di paternità che gli inonda il cuore con un desiderio impossibile cessasse : e per farlo smettere l’unica soluzione sarebbe quella di eliminare i cuccioli d’uomo. TUTTI i cuccioli d’uomo, così come Erode ha eliminato i bambini di Betlemme, perché tutti potevano essere il futuro RE.
Sarebbe interessante sapere se quel famoso cartello esibito al mondo intero dalla sora Monica Montino , in cui si disprezzava la famiglia, fosse semplicemente il risultato di un patto scellerato tra lei, Monica ed il marito Esterino. Un patto scellerato che molti hanno fatto prima del loro matrimonio. Molti dei matrimoni senza figli sono così non solo perché il matrimonio è stato sterile per l’incapacità di uno dei coniugi di generare, ma bensì perché qualcuno ha stabilito che, per godersi la vita, bisognava non avere figli.
Patto contrario alla legge divina. O non sta scritto da qualche parte : crescete e moltiplicatevi ?
Al coro degli Angeli di Betlemme si è sostituito, con qualche settimana di anticipo sulla Notte Santa, il vocio osannante il lato positivo di questa pandemia che ha ipotecato le nostre vite, sentimenti e spiritualità compresi. È convinzione diffusa che la crisi sanitaria (pare: irrisolvibile), che ha aggravato crisi pregresse di vario ordine e rilevanza, assesterà un duro colpo al consumismo e aiuterà a riscoprire lo spirito autentico del Natale… così ci raccontano e vorrebbero farci credere…
Se così fosse, dovrebbe riportarci anche alla genuinità delle tradizioni e delle usanze che, fino a qualche tempo fa, si sono sempre ripetute nel rispetto della sacralità della rievocazione dell’Evento decisivo per le sorti dell’umanità, e annullare quella tendenza che ha preso piede – da alcuni anni a questa parte – a cancellarne simboli e riti in nome di un malinteso senso di rispetto verso soggetti di popoli e culture diverse, non altrettanto disponibili al riconoscimento della nostra “diversità”.
“L’imminente è bello” è il titolo di una canzone che artisti di Betlemme, nel giugno scorso al termine della fase acuta dell’epidemia nella Terra di Gesù, hanno voluto dedicare a tutte le vittime da coronavirus, trasmettendo il testo al sindaco di Montevarchi, città gemellata con la località culla del nostro Salvatore.
Gli spifferi non lasciano intravedere tracce di “bellezza”… a partire dal persistere di inequivocabili segnali, più o meno latenti, di ostracismo e di bullismo psicologico che attentano alla civiltà cristiana, cancellandone progressivamente le radici fin dal messaggio del Natale.
Due considerazioni. La prima. Di cosa vi meravigliate ? Questo è il PD ma soprattutto questo è il marito della Cirinna’ ovvero della parlamentare PD che espose il cartello con scritto DIO , PATRIA , FAMIGLIA , CHE VITA DI…..similis con similibus congregantur quindi. Seconda considerazione. Cara ex Chiesa Cattolica, ti ricordi quando davi addosso all’uomo nero Salvini ed al suo partito Lega , da te accusati di essere razzisti fascisti ” non accoglienti ” ed anti i INVASIONE h24 ? Lega e Salvini e Fratelli d’Italia erano gli unici in qualche modo a difendre anche se non al 100% la legge morale naturale e la Chiesa . Ecco dopo , tutta felice tu Chiesa Cattolica hai approvato e sostenuto l’accoppiata delinquenziale PD e M5S che favorivano h24 l’ invasione dei clandestini. È mo che tu Chiesa Cattolica sei perseguitata da questi figuri che hai aiutato a salire al potere , de che’ te lamenti ?
Con quale coraggio, illustre Abate Faria, osa ella affermare che anche un ateo miscredente sa che il Natale è una festa squisitamente cristiana ? Non ha capito che il punto del contendere è questo e solo questo ? Ha mai visto i filmetti natalizi arrivati all’altro lato dell’Atlantico ? C’è Babbo Natale, che magari ha sempre lo stesso aspetto che aveva 180 anni fa, c’è la slitta, con tanto di assicurazione, per evitare incidenti, evidente concessione alla modernità, c’è l’addobbo dell’albero, ci sono gare di casette di pan di zenzero. Rarissimamente si parla della Messa di Mezzanotte, o di fare un presepe. Natale è l’albero, i regali
gli angeli di neve, il ritorno ad antiche tradizioni, che, poiché i film sono ambientati in America, sono tradizioni che al massimo risalgono ai padri pellegrini. Greccio ? cos’è ?
Ma di cosa ci meravigliamo? Natale ormai non c’entra niente con la Nascita di Gesù: è una festa laica, anzi pagana.
Una prova? Cliccare “Natale” in Google: cosa viene fuori? Babbi Natale, Alberi di Natale, pacchi regalo e sfolgorio di luci. Se c’è qualche accenno di Presepe stona nel consesso.
Per vedere qualcosa del vero Natale bisogna cliccare (chi sa perché?) “Natività”.
Devo precisare che dopo aver composto “Natale” o “Natività”, per vedere le immagini relative bisogna cliccare su “Immagini”.
Il punto cruciale per me è sempre lo stesso e cioè questa chiesa rammollita, belante,collusa col potere catto-comunista, che chiama amici i nemici di Cristo e fratelli tutti i tagliagola.
Vorrei chiedere una cortesia ai nostri prodi antifascisti in servizio permanente effettivo, ai nostri paladini dell’eguaglianza e dell’inclusività (eccetera eccetera): per favore, cercate almeno di essere, ogni tanto, un pochino originali. Ma vi rendete conto che da decenni dite sempre le stesse cose, trite e ritrite?
Le feste di Natale senza riferimenti religiosi? È una cretinata pura e semplice, al più inventatevi un’altra festa, naturalmente “laica”.
E almeno siate un po’ coerenti. Non volete riferimenti cristiani nella vita di ogni giorno? Liberissimi. Allora dovete incominciare con:
1- Riforma del calendario. Perché mai si devono conteggiare gli anni dalla nascita di Cristo?
2- E perché la Domenica, “Giorno del Signore”, deve essere festiva? Andate a lavorare di domenica!
3- Iniziate un serio e titanico lavoro di riforma dei nomi di città, vie, piazze, istituzioni ospedaliere, carceri, enti vari che attualmente hanno riferimenti religiosi. Lo sapete che in Italia esistono i Comuni di San Giuseppe, San Biagio, San Bartolomeo, San Marcello, Santa Lucia, San Michele, San Nazzaro… e un centinaio di altri simili?
4- Perché se sto male e chiamo il 118, magari mi portano all’Ospedale San Luigi? Se sono un fiero laico, ho diritto a essere curato in un ospedale con nome laico.
5- Perché se commetto un crimine mi portano a Regina Coeli o a San Vittore? Sono un delinquente laico e ho il diritto a essere recluso in un carcere con nome laico.
6- Attenzione anche all’acqua minerale. San Pellegrino? Sant’Anna? San Francesco? Scandaloso. Ho una sete laica e ho diritto a un’acqua laica!
Eccetera, eccetera. Potremmo andare avanti con questi discorso strampalati per un pezzo. È solo per ricordarvi che, vi piaccia o meno, la nostra vita quotidiana è immersa nella tradizione cristiana che, vi piaccia o meno, ha creato una società, una civiltà, che per secoli sono state di riferimento al mondo.
D’accordo, voi fate il possibile per distruggere civiltà e società. Ma allora fatelo bene, fino in fondo.
PS: sia ben chiaro che non ho alcun rancore verso il sig. Esterino Montino che, con la moglie che si ritrova, è già abbastanza punito…
Se un nome provoca ilarità o è motivo di derisione, credo che il povero malcapitato, possa, con le dovute pratiche in Tribunale, cambiare il nome causa di derisione.
Chiamarsi esterino Montino credo possa essere facilmente considerato uno dei casi in questione.
Non sarebbe diverso chiamarsi, ad esempio Riccardo Montino, oppure Luigi Montino. Un nome “normale” farebbe sembrare normale anche il cognome.
Quale peso avrà avuto la zia Ester nella famiglia Montino ? Sarà stata una ricca zia senza eredi ? Chissà … Ma, forse, oggi detta zia è abbondantemente defunta. Non ci sarebbe nulla di male a cambiare nome.
Ma come avranno fatto gli abitanti di Fiumicino ad eleggere un sindaco con quel nome ?
Dobbiamo aggiungere altri nomi all’elenco. Prendiamo San Damiano, ad esempio, o san Lorenzo al Mare, o Santo Stefano Magra. E san Lazzaro di Savena dove lo mettiamo ? Perchè solo Santo Stefano magra ? Aggiungiamo Porto Santo Stefano.
E quante sant’Anna ci ritroviamo ? E per soprammercato aggiungiamo sant’ Angelo dei Lombardi , Sant’ Elpidio, san Michele, e poi c’è , magari, anche san Paolo che è una frazione di San Michele, San Giuseppe di Cairo, dove lo mettiamo ? e san Martino di castrozza ? e forse, sopra Bolzano c’è anche san Genesio… tanti, troppi per eliminarli tutti.
I bergamaschi non hanno solo San Pellegrino, hanno anche Santa Brigida, il Passo San Marco, La Roncola San Bernardo, ma hanno anche san-gueta (sanguisuga) san-glot (singhiozzo ticcoso) san-del-nas (sangue dal naso) . E’ varia l’Italia.
E questi rivoluzionari antifascisti sono peggio dei san-culotti…
con una devozione particolare per il santo protettore…
e una difesa eroica (fino al martirio) dei suoi devoti.
Tutto in regola, dopo la rappresentazione (mi rifiuto di chiamarlo presepe) blasfema della natività in p.zza san Pietro col benestare evidenti Bergoglio, segue festeggiare il natale quale festa neopagana dove ogni riferimento a Gesù Bambino è puramente casuale, con canti/spot frasi celebranti il dio-uomo!
Nota: nell’articolo si parla di “nuovi Erodi”, …mai più appellativo fu più azzeccato! Cancellare Gesù bambino dalla faccia della terra, toglierlo di mezzo per celebrare solo e soltanto l’umano! Che poi è ciò che vuole satana, essere dio al posto di Dio
“vorrei fare un salto a Piazza San Pietro dove mi dicono il presepe di quest’anno è particolarmente originale…”
Anche il peccato dei progenitori fu particolarmente originale.
Aldo Maria valli, nel suo blog, ha immaginato come potrebbe essere il presepe del prossimo anno, in Piazza san Pietro.
Vi invito caldamente a prendere visione del progetto , e, nel caso non sia di vostro gradimento, alzare la voce per fare in modo che in Piazza san Pietro possa ritornare un normale, normalissimo presepe nel tradizionale stile italiano.
Altri signori che avevano in uggia il Natale cristiano ma volevano solennizzare lo stesso lo sostituirono con la festa del solstizio d’inverno. Almeno celebravano qualcosa: qui che si festeggia? Il nulla? Nichilisti, allora.
Caro Abate,
ancora si meraviglia?
Ma dalla pozione velenosa Montino/Cirinnà, prodotta dalla distillazione del Comunismo-Radical. Pannelliano che ci si può aspettare.
Ormai questi Orch* e queste Orch* i stanno dappertutto, e dal vaticano li chiamano “amici”.
Siamo in un angolo come pugili suonati mentre questi qua continuano a picchiare duro.
E’ il destino delle pecorelle.
Gesù ha chiamato amico anche Giuda
Sì ma lo ha fatto in uno di quei momenti in cui “faceva un po’ lo scemo” . Ed era tutto sorridente perché Gesù essendo il primo cristiano doveva mostrare a tutti la gioia cristiana; non come “Tanti cristiani con quella faccia, sì, faccia da veglia funebre, faccia di tristezza…”
Capito?
Vero. E quando il momento è giunto, non ha avuto nessun timore di chiamarlo per quello che era: traditore.