Appello a Vescovi e Sacerdoti: non Lasciate il Gregge Preda delle TV

27 Novembre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, ci sembra giusto, in questo momento così tempestoso e difficile per chi cerca di difendere alcune piccole verità fondamentali sull’uomo e la vita, rilanciare l’appello che il sito dell’Investigatore Biblico rivolge ai vescovi. Con quanta fortuna, vista la qualità umana di molti di loro, non sappiamo; ma che non si dica che abbiamo taciuto…Buona lettura, e condivisione. 

§§§

Mentre leggevo le ultime notizie in merito a dei confratelli Sacerdoti che sono stati ripresi, rimproverati e accusati da parte di alcuni organi di stampa e televisione, per aver osato predicare il Vangelo e la Verità di Gesù Cristo, mi sento in dovere di scrivere due righe a sostegno di questi confratelli.
Mi riferisco in particolare a don Andrea Leonesi di Macerata, don Mario Martinengo di Cremona, don bruno Borrelli di Erba, e a tutti coloro che sono stati e saranno: estendo così un appello a tutti i Sacerdoti del mondo.
In questo momento delicato la Chiesa viene attaccata. I Sacerdoti che vivono e predicano il Vangelo sono perseguitati, umiliati, derisi da una dittatura buonista, sempre più perniciosa e virale.
Cari Confratelli, ricordate la promessa che abbiamo fatto davanti all’altare di Dio: essere portatori della Sua Parola sempre e comunque? Ebbene, oggi come non mai questa missione ci viene chiesta da Gesù Cristo a cui abbiamo promesso fedeltà. Mi vengono in mente le parole di San Paolo:
Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi,  portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo esposti alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù sia manifesta nella nostra carne mortale.  Di modo che in noi opera la morte, ma in voi la vita” (2 Cor 4,8-12).
Coloro che ci perseguitano usano la strategia della paura. Vengono con telecamere, mettono alla gogna, cercano di intimorire.
E molti cadono in questa trappola.
Sacerdoti, Vescovi e Cardinali restano in silenzio per il quieto vivere e per non essere rimproverati dall’alto o perdere il posto.
Ma la paura non ci appartiene. Noi apparteniamo a Cristo Crocifisso, che è scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani, ma Salvezza per tutti (1 Cor 1).

Dobbiamo risvegliare in noi la parresia paolina: quella franchezza, quella sincerità, quella Verità che ci ha portato a scegliere Gesù e portarlo al mondo.
Sono molti i Sacerdoti che vivono questo dramma.
Penso a Mons. d’Ercole, Mons. Viganò, il cardinale Zen e tanti altri. Insieme a tanti laici che non smettono di battersi per l’Unica Verità che hanno incontrato nella vita: penso ai giornalisti come Marco Tosatti, Antonio Socci, Aldo Maria Valli, Riccardo Cascioli.

Questa è la vera Chiesa. Questa è la vera comunità.
Che lotta contro tutti coloro i quali si ergono a maestri e vogliono imbavagliare la Parola di Dio, solo per compiacere al mondo.
Ma Cristo è risorto. Lui ha già vinto. Queste tenebre fitte che oggi avvolgono la Chiesa non dureranno a lungo. Perché Cristo ha fatto una promessa a tutti coloro che credono in Lui: le porte degli inferi non prevarranno.

Non perdiamo il coraggio! Non perdiamo la parresia! I nemici della Chiesa stanno nella Chiesa stessa.
Dio ci chiama al martirio.
Un martirio di chi è innamorato della Chiesa e la vede ferita e confusa. Ma con il sangue dei martiri Gesù La feconda e La risuscita nuovamente.

Usciamo dalla paura. Prendiamo in mano il Crocifisso e gridiamo al mondo che solo Gesù è la Via, la Verità e la Vita.
Ve lo dice un Confratello che ha perso tutto per il Vangelo. Vale la pena morire per Cristo! E’ la gioia più grande che il mondo non capirà mai.

Chi è una Barbara d’Urso? Chi è un Alfonso Signorini davanti alla Vita Eterna che ci attende?

E a voi Vescovi di tutto il mondo faccio un appello: NON ABBANDONATE I VOSTRI FIGLI SACERDOTI DAVANTI AI LUPI! DIFENDETELI! Voi dovete essere Pastori e non MERCENARI.

Arriverà infatti il giorno in cui saremo tutti giudicati. Gesù sarà il giudice, non il mondo.
Restino sempre in noi marchiate a fuoco le Parole di Cristo:
Non abbiate paura! Io ho vinto il mondo”! (Giovanni 16).

Investigatore Biblico

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36 commenti

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    Dalla lettera di San Giuda apostolo
    Si sono infiltrati infatti tra voi alcuni individui – i quali sono già stati segnati da tempo per questa condanna – empi che trovano pretesto alla loro dissolutezza nella grazia del nostro Dio, rinnegando il nostro unico padrone e signore Gesù Cristo.
    Ora io voglio ricordare a voi, che già conoscete tutte queste cose, che il Signore dopo aver salvato il popolo dalla terra d’Egitto, fece perire in seguito quelli che non vollero credere, e che gli angeli che non conservarono la loro dignità ma lasciarono la propria dimora, egli li tiene in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno. Così Sòdoma e Gomorra e le città vicine, che si sono abbandonate all’impudicizia allo stesso modo e sono andate dietro ai vizi contro natura, stanno come esempio subendo le pene di un fuoco eterno.
    Parola di Dio più attuale che mai. Vale la pena leggere tutta la lettera.
    Negli anni Ottanta i cattolici erano invitati nelle trasmissioni televisive per essere fatti a pezzi: ricordo certi finti dibattiti condotti da GIancarlo Santalmassi o Gad Lerner, dove veniva invitato un prete o un vescovo a fronte di altri tre o quattro laicisti per essere massacrato. Ricordo la Boniver affermare con la massima arroganza che la 194 era una legge dello Stato, come se anche le leggi razziali non lo fossero state.
    Il problema, soprattutto in Italia, è che non abbiamo memoria: se già allora, in un periodo in cui ancora governava la Balena bianca e la Chiesa godeva ancora di un certo prestigio, la televisione pubblica zittiva impunemente chiunque osasse esprimere un opinione critica contro l’aborto, possiamo meravigliarci che oggi la situazione sia migliore? Abbiamo avuto alcuni anni di illusione, quelli di governi di centro-destra che sembravano tutelare un po’ di più la Chiesa. Ora che le personalità politiche sono quelle che sono, a destra come a sinistra non siamo più mal tollerati, come negli anni Ottanta, ma del tutto esclusi da qualunque dibattito.
    Francamente, trovo patetico questo voler cercare ancora una sponda nel mondo dell’informazione, nei social, fra la maggioranza della gente: è come se una gazzella cercasse di discutere con i leoni.
    Finiamola di rispondere a giornalisti o conduttori televisivi che hanno il solo scopo di fare polemica ed umiliare.
    Finiamola di cercare protettori, siano essi vescovi o politici: prendiamo atto che saremo sempre di più come erano i cristiani PRIMA dell’Editto di Costantino, con la differenza che ora occorre guardarsi anche da quelli di dentro (a fianco e di sopra).

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    Apprezzo e sottoscrivo l’appello riportato in questo articolo. Non apprezzo per niente alcuni commenti inconcludenti e farisaici. Mi piacerebbe sapere che cosa ha “perso per il Vangelo” questo “prete” che non abbia perso ogni altro sacerdote. Tutti, seguendo fedelmente il Signore, abbiamo dovuto lasciare tutto, ma abbiamo guadagnato il Tutto. Fra l’altro, “non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna” (Mc 10, 29-30). Purtroppo, fa più scalpore Giuda e il suo operare scandaloso, anziché la sequela silenziosa sulla via della Croce di Giovanni. E mentre il mondo da una parte si scandalizza dei Giuda e dall’altra li esalta, i Giovanni vengono perseguitati, calunniati ed evitati. Per grazia di Dio, di Giovanni, nonostante tutte le dicerie metropolitane sui sacerdoti, che ne sono tanti. Sono sacerdoti che fedeli a Cristo e alla Chiesa spendono la loro vita nel difendere la fede e nel proclamare il Vangelo della vita. magari non stanno sotto i riflettori e non cercano da se’ lo scontro, ma la loro vita è un martirio continuo perché combattono continuamente contro il demonio che sferra pauroso supertentazioni mortali, contro lo spirito del mondo che li vuole conquistare per avere successo con i figli del nostro tempo e contro la carne che fa leva sulla solitudine, sulle seduzioni e sulle offerte compensative di falsi affetti. Mi aspetterei da parte di coloro che qui scrivono commenti che non lapidano gli nei del Signore come fanno i figli questo mondo. Sì! perché la debolezza, i tradimenti, il venire meno in loro del primo amore non ha cancellato l’unzione divina. I figli della Chiesa pregano e si sacrificano per coloro che il Signore ha chiamato ad essere apostoli. Credo che questo è quello che vuole il Signore e che la nostra Madre celeste chiede continuamente nelle sue vere e varie apparizioni.

  • luciano badesso ha detto:

    l’argetino vuole ridurre la Chiesa a zero

  • luciano badesso ha detto:

    Il fumo di Satana, che secondo Paolo VI era entrato nella Chiesa, si è materializzato nell’AntiCristo Bergoglio, il quale sta facendo perfettamente il suo mestiere: distruggere la Chiesa

  • anonimo verace ha detto:

    Vorrei aggiungere ai sacerdoti perseguitati Don Guido Cortellesi che sulla Verità del 18 corrente mese ha scritto una lunga lettera.
    Il titolo dato alla sua lettera è il seguente :
    A NOI PRETI NON è PIù CONCESSO DISSENSO SUI GAY.
    Don Guido afferma di essere un sacerdote cattolico fedele alla Chiesa , al suo magistero e ribadisce la sua volontà di restare fedele alla Sede di Pietro fino alla fine dei suoi giorni. E continua così : “Mai, come in questo momento della mia vita, la fedeltà a quanto sopra mi procura attacchi e persecuzioni. Con la continua tentazione se non di arrendermi almeno di avvilirmi . E posso attestare che questa esperienza la stanno facendo tanti altri miei confratelli in tutta la Penisola.
    La nostra colpa sta nell’insegnare sul tema dell’omosessualità e del matrimonio quello che la Chiesa ha sempre insegnato , quel che è scritto a chiare lettere nella Parola di Dio. E cioè che l’attrazione sessuale verso le persone dello stesso sesso è intrinsecamente disordinata e non può essere lecitamente assecondata in nessun caso. Inoltre che l’istituto naturale del matrimonio è soltanto fra un uomo e una donna.
    Tralascio tutte le considerazioni, peraltro condivisibili e importanti di don Guido Cortellesi ed arrivo alle sue conclusioni : Chi decide di alzare la voce in pubblico può pacificamente dire addio alla tranquillità personale, al proprio ufficio ecclesiale. alla sicurezza delle persone che gli sono vicine e – dulcis in fundo – alla propria fama.
    Per avere espresso dissenso circa il Ddl Zan, a seguito della dichiarazione CEI, ho ricevuto insulti, minacce di ogni genere e calunnie pubbliche e continuo a riceverne a distanza di mesi, come li hanno ricevuti le persone a me vicine. Il tutto nel silenzio o nelle dichiarazioni ambigue di chi più in alto avrebbe dovuto difendermi.
    In seguito a tutto ciò, don Guido decide di scegliere il lavoro umile e nascosto. Perché fare l’eroe per per qualche ora e finire schiantato per il resto della vita, non gioverà ad alcuna delle persone che vuole aiutare.
    Domanda : e se avesse scelto la strada sbagliata ? Se il Signore volesse da lui una rinuncia più grande di quella di non alzare la voce ?

  • DITOMEDIOATUTTIIMEDIA ha detto:

    Cara sacerdote anonimo, vai a Cinisi PA, proprio vicino l’aeroporto Falcone-Borsellino e fatti dare lezioni di coraggio dal Leone don Alessandro Maria Minutella.

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Reverendo, commuove l’appello ai confratelli da parte di uno che ha “perso tutto per il Vangelo”, forte della promessa: «chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà».
    Umanamente non è sempre sostenibile la perdita di quel “tutto”, che comunque è pur sempre un dono del Signore. Tuttavia è sempre Lui che conforta nelle prove, attraverso segnali più o meno marcati del Suo essere accanto a chi, in fondo, non perde proprio “tutto”, perché gli è rimasto Dio. E nessuno può sottrarglieLo.

  • Elena ha detto:

    Sottoscrivo e approvo in toto l’appello.
    Ero già a conoscenza dei gravissimi fatti citati ed ero rimasta sgradevolmente sorpresa del silenzio tombale dei soliti addetti ai lavori e che nessuno avesse sollevato una lievissima obiezione nei confronti di una “vecchiastra inceronata”, insieme ad altri a lei simili, che, ritenendosi una Giovanna d’Arco da strapazzo, si permettesse di insultare e infierire contro sacerdoti che facevano il loro dovere di servitori e credenti in Cristo. Negli stessi giorni ho letto di un importante iman, di cui non ricordo il nome, che esprimeva un identico parere sugli omosessuali. Come mai il suddetto caravanserraglio lo ha ignorato? Forse perché, essendo dei vigliacchetti, sanno che una sharia con annesso taglio della testa li avrebbe immediatamente colpiti e invece i nostri Sacerdoti hanno solo le armi del perdono e del Crocefisso?
    In quanto ai destinatari dell’appello ritengo che questo sarà disatteso da una buona parte di essi perché, a mio parere, sono diventati custodi di pollai e i preti a loro ossequienti sono ora dei bottegai (con tutto il rispetto per i bottegai autentici).

  • Raffaele ha detto:

    Beh insomma!!! Scusate se mi permetto ma, se tra i citati vescovi che hanno il coraggio di parlare menzionate anche Mons. D’Ercole mi viene un dubbio e sorge una domanda: perché gli altri non sono scappati e Mons. D’Ercole ha lasciato il campo di battaglia andandosene al caldo in un monastero in Africa?
    Mi sembra una debolezza lasciare il campo di battaglia quando l’esercito della verità ha bisogno di arruolati.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Non è da escludere che mons. D’Ercole sia sia reso conto di che ambientino poco raccomandabile sia diventata la “chiesa” e abbia optato per cambiare aria senza … dare nell’occhio. Lui c’è ma non c’è. Resta ma non resta.
      insomma una furbata.

    • bastian contrario ha detto:

      Se si legge il blog chiesa e postconcilio sembra che il monastero dove sia finito monsignor D’Ercole sia a 1500 metri di altezza e , poiché è senza riscaldamento sembra che, di questi tempi stia soffrendo appunto il freddo. Ringrazio comunque il precedente post per avermi fatto sapere dove fosse l’ubicazione di detto monastero, perché leggendo il blog di Mic non l’avevo capito.

    • rosario ha detto:

      salve io sono molto sconcertato di vedere quanti vigliacchi ci sono nella Chiesa,e ora di finirla e dire apertamente che a capo della chiesa siede un massone(si prenda esempio di don minutella)

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    IO non sono sacerdote e ringrazio Dio di non avermi indotto in tale tentazione. Da parrocchiano ignorante, rifiuto energicamente di essere considerato una pecora, di considerare il clero una congregazione di pastori, e di considerare lupi quelli che si adoprano per farci ragionare.
    Non sono luterano ma il sola Scriptura, sola Grazia, solo Christus mi affascina e mi consola.
    E per chi li avesse dimenticati ripeto qui gli ultimi 4 versetti della Bibbia:

    [17] Lo Spirito e la sposa dicono: “Vieni!”. E chi ascolta ripeta: “Vieni!”. Chi ha sete venga; chi vuole attinga gratuitamente l’acqua della vita.

    [18] Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro;

    [19] e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell’albero della vita e della città santa, descritti in questo libro.

    [20] Colui che attesta queste cose dice: “Sì, verrò presto!”. Amen. Vieni, Signore Gesù.

    [21] La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi. Amen!

  • giovanni ha detto:

    Un appello che commuove profondamente e fa vibrare l’anima solo gli apostati non possono ascoltare e non vale nemmeno la pena di citarli . Con Cristo, per Cristo e in Cristo , ogni onore e gloria amen.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Un po’ di storia misconosciuta, ma che sta lì, inamovibile, con buona pace della chiesa conciliare.

    Altri tempi, altri uomini!!! Ma che vogliamo scherzare? Non c’è partita!!!

    Consegna del collare dell’ Ordine Supremo del Cristo a Franco da parte di Pio XII, per mano del
    Card. Pla y Daniel, 1953

    https://www.radiospada.org/2020/11/figlio-fedele-della-chiesa-nel-cui-seno-moriro-quarantacinque-anni-dalla-morte-di-francisco-franco/

  • Gabri ha detto:

    In quei programmi basterebbe non andare; comunque un appello del genere, che potrebbe essere condivisibile nei contenuti, se fatto in forma anonima diventa semplicemente ridicolo.

  • anonimo ha detto:

    O Maria, Vergine potente,
    Tu grande illustre presidio della Chiesa;
    Tu aiuto meraviglioso dei Cristiani;
    Tu terribile come esercito schierato a battaglia;>
    Tu sola hai distrutto ogni eresia in tutto il mondo;
    Tu nelle angustie, nelle lotte, nelle strettezze
    difendici dal nemico e nell’ora della morte
    accogli l’anima nostra in Paradiso!
    Amen
    http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2020/11/27-novembre-festa-della-madonna-del.html

  • Enrico Nippo ha detto:

    Ci sarebbe da chiedersi che speranza abbia di essere ascoltato un appello ai mercenari pregandoli di non essere più mercenari.

    • Enrico66 ha detto:

      Esatto. Basterà un invito in Tv e saranno gli stessi vescovi ad unirsi ai lupi e condannare questi sacerdoti fedeli al magistero

  • Massone Carlo ha detto:

    Sono sorpreso dal fatto che nessuno di voi che stimo e leggo citi mai tra i perseguitati don Minutella, che rispetto a mons. VIGANO’ che chiama Bergoglio l’argentino, sostiene che il papa è ancora Benedetto XVI. e si è preso due scomuniche. Mi sembra che per tutto il resto le posizioni di Viganò siano le stesse di don Minutella.

    • MARIO ha detto:

      “Mi sembra che per tutto il resto le posizioni di Viganò siano le stesse di don Minutella.”
      Mah… su questo forse potrebbe avere anche ragione.
      E allora cosa auspica, due scomuniche anche per mons. Viganò?

  • giorgio rapanelli ha detto:

    I nemici della Chiesa sono nella Chiesa stessa, avete scritto. E’ vero: il cardinale Marx, il gesuita che dice che il diavolo è un “simbolo” e non una “persona”, eccetera. Ma peggiori sono quelli che stanno in silenzio, timorosi, perché “ha da passà ‘a nuttata”. E intanto il Nemico consolida le sue posizioni con il gregge lasciato in balìa di se stesso. E che va verso altre fedi, altri credi, magari va con Satana che gli dà maggiori garanzie di sopravvivenza. Che il clero sia stato silenzioso durante parecchi attacchi dei satanisti è un fatto storico. Generalmente la Chiesa ha cercato il convivere civile con i satanisti. Leggi: giacobini, Napoleone, nazismo, comunismo, maoismo, eccetera. C’è stato sempre, però, un “piccolo gregge” che ha alzato la voce e ha pagato con esclusioni, prigioni, martirio. La maggior parte del clero è un “don Abbondio”, che non vuole avere problemi, creare frizioni. Per cui vedo nei consigli parrocchiali e pure tra quei volontari che sanificano le chiese persone iscritte e militanti nel PD, il quale è alla luce del sole il peggior nemico del Cristo e della Chiesa… Allora, che fare? E’ molto semplice. Se molto clero è omosessuale (lo è sempre stato), o eterosessuale (lo è sempre stato), nulla vieta ai sacerdoti “insorgenti” (che già si batterono contro i giacobini di Napoleone) di leggere dal pulpito cosa scriveva San Paolo in Romani e I Corinzi in merito alla sessualità disordinata e all’omosessualità dei suoi tempi. E che fine faranno questi peccatori se non si convertono. Già questo farebbe scatenare i satanisti del PD. Però, darebbe forza al gregge che vuole che il coraggio di testimoniare il Cristo sia prima nei “consacrati”. La reazione è già in atto: negli USA i “social” cattolici che danno fastidio vengono oscurati. Mi hanno cancellato filmati che parlavano di Gender nelle scuole e sono stato pure oscurato. Io sono un testimone di cosa si è da nemici “comunisti” della Chiesa e da convertiti alla Chiesa. Io so quali sono gli obiettivi dei “senza Dio” satanisti e come intendono attuarli. Intanto hanno iniziato con l’ideologizzare i sacerdoti, che hanno un obiettivo più alto e spirituale, con il sociale. Ricordo i preti operai, i preti in eskimo, i preti comunisti. Io entrai nel PCI quando me lo consigliò un prete di questo genere. C’è poi la giustificazione del sesso nelle sue due forme. Ed è stato utilizzato come droga… Come la droga vera che il PCI ha espanso, dando la colpa ai fascisti, mentre il PCI era per lo spinello libero, che non fa male, e per la modica quantità di droga pesante ad uso personale. Con cui abbiamo espanso la droga. Ovviamente, il vero nemico era il clero osservante di dogmi e la Tradizione.
    Oggi l’obiettivo dei “senza Dio” è ciò che diceva Rudolf Steiner cento anni fa: “l’obiettivo delle Logge angloamericane (ancora operanti oggi) è quello di allontanare dalle anime umane del nostro pianeta l’evento principale della Terra: la presenza del Cristo che conferisce significato e validità a tutta l’evoluzione…”. Come? Corrompendo il Clero e massificando e portando sulla “materia” del corpo fisico, la gente comune.
    Noi sappiamo che Satana non vincerà. Lo sa anche lui. Quindi, il suo obiettivo è pervertire le anime sfruttando le basse pulsioni e le basse emozioni per ostacolare il Cammino evolutivo del Cristo e portarne il maggior numero con lui nel suo regno infernale, che è poi un nuovo pianeta invisibile, che…. eccetera.
    Allora, che fare? Ripetere monotonamente cose incomprensibili, con Sacramenti “incomprensibili” nelle loro funzioni imposte per “fede”? Che Cristo è morto per salvarci? Oggi, con Internet, tanti segreti e lati oscuri sono caduti. Perchè allora non dire che i “poteri interni e esterni” di cui parla il Catechismo, altro non sono che le funzioni dei 7 chakra del corpo umano invisibile che abbiamo? Si svelerebbero già tante cose, che vengono adulterate dai sacerdoti, soprattutto per ignoranza. Perchè non rivelare i poteri che i sacerdoti hanno nelle mani? Avevo un problema con la Madonna che mi opprimeva, quando il cardinale Comastri mi impose le mani e mi accorsi due giorni dopo che il problema era scomparso. Mentre l’olio esorcizzato consigliato da padre Amorth – che i sacerdoti non lo considerano più un Sacramentale operante – mi risolse, insieme al sale esorcizzato, i problemi di un attacco di qualche demone in vena di scherzi omosessuali, da sveglio, eccetera, letteralmente annullati. Certo, con me c’è anche l’angelo custode, di recente scoperta. Insieme alla scoperta dell’aiuto veramente funzionale di Carlo Acutis, che sta operando ancora “in basso”, mentre Padre Pio e San Giuseppe da Copertino lavorano “più in alto”… Purtroppo abbiamo voluto eliminare il “sacro” dalla Liturgia, mandando, ad esempio, da psicologi e psicoterapeuti i fedeli a cui sarebbe bastato un buon confessore vecchia maniera, come padre Leopoldo Mandic, con dodici ore di confessionale, o come il Santo Curato d’Ars che si dedicava interamente entro il recinto sacro e operante della sua chiesa parrocchiale..

  • Raffaella ha detto:

    Temo che l’appello cadra’ nel vuoto; il diversamente intelligente e coraggioso Delpini ha preso posizione riguardo a Don Bruno di Erba o si è rintanato in un comodo “no comment”?

  • Diego ha detto:

    Il pensiero che gli attacchi ai Sacerdoti fedeli alla dottrina avvenga ad opera di FINTI cattolici IGNORANTI COME CAPRE e che non sanno nemmeno argomentare il loro “pensiero” rende il tutto estremamente fastidioso e grottesco.
    Vanno avanti a slogan femministici ed a falsi luoghi comuni e non sarebbero in grado di sostenere il più semplice dei contraddittori.
    Hanno trasformato la TV SPAZZATURA in TV FOGNA.
    Però si permettono di gettare fango su chi è dotato di un cervello molto migliore del loro.

  • Luciano ogliari ha detto:

    Grato di questo articolo, che sia inizio di un nuovo cammino che riporta nelle Chiese i fedeli che hanno perso, causa queste esternazioni e o comunicazionit erronee televisive, la fede!

  • Gianfranco ha detto:

    Tutto ben condivisibile, tranne un piccolo ma inaccettabile “scivolone”: accostare a Viganò e Zen il descamisado bergogliano Giovanni D’Ercole. Suvvia…!

    • luca ha detto:

      Esatto, Viganò e Zen sono oggettivamente inaffiancabili.

      • roth ha detto:

        sarie curioso di conoscere le ragioni di questa sua affermazione ,magari riesce a convincerci , altrimenti ci lascia il sospetto di essere uno scherzo di natura.