POVERI TUTTI: UN CONVEGNO ONLINE SU ECONOMIA E CONVERSIONE.
16 Novembre 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, diamo notizia di un convegno online che è sicuramente da non perdere. Lo organizzano La Nuova Bussola Quotidiana, l’Osservatorio Van Thuan sulla Dottrina Sociale della Chiesa e Tradizione, Famiglia e Proprietà. Buona lettura, e buon ascolto.
POVERI TUTTI
All’economia serve la conversione, non l’utopia
Convegno on-line 18 novembre 2020, ore 18.00
Molti trovano motivo di preoccupazione nella strada che la Chiesa sembra avere intrapreso su alcune questioni fondamentali di Dottrina sociale della Chiesa come l’economia, l’ambiente, la fratellanza universale, l’educazione, la società globale e il dialogo interreligioso. L’enciclica Fratelli tutti e le prossime iniziative relative agli eventi dal titolo Economy of Francesco indicano e sollecitano forme di impegno nel campo globale che sembrano contenere aspetti utopici e nello stesso tempo pragmatici. I principi tradizionali della Dottrina sociale della Chiesa non vengono utilizzati, si adoperano categorie politiche estranee alla tradizione della Dottrina sociale cattolica, sull’economia si danno giudizi sommari di condanna, si mette in questione il diritto naturale alla proprietà privata intendendolo come mero strumento per realizzare la destinazione universale dei beni, si concede troppo alle nuove forme di socialismo e di statalismo, si fa riferimento generico a dei movimenti popolari senza valutazione delle loro identità e finalità usando l’aggettivo popolare e il sostantivo popolo in modo non chiaro, si aspira ad una società globale di tipo universalistico senza troppa preoccupazione di distinguersi da altri simili progetti estranei o perfino contrari al cristianesimo, ci si avvale della collaborazione di intellettuali compromessi nel campo della lotta alla natalità, si accettano forme di ambientalismo ai limiti del panteismo, si propongono come modello le società primitive e animiste, si fanno propri termini e concetti, come quello di sostenibilità, la cui origine è estranea alla tradizione della Dottrina sociale della Chiesa e così via.
Nel Convegno del 18 novembre quattro Relatori, coordinati dal dott. Federico Catani, riproporranno la visione della tradizionale Dottrina sociale della Chiesa su questi problemi, segnalando criticamente alcuni percorsi della Chiesa attuale che destano preoccupazione. Il Prof. Ettore Gotti Tedeschi parlerà dell’economia, il Dott. Stefano Fontana della fraternita/fratellanza, il Dott. Julio Loredo dell’equità/uguaglianza e il Dott. Riccardo Cascioli dell’ambiente. Si tratta dei quattro ambiti che oggi potrebbero essere rivoluzionati rispetto alla visione tradizionale della Dottrina sociale della Chiesa.
Il Convegno è organizzato dall’Associazione Tradizione Famiglia Proprietà (TFP), dall’Osservatorio Cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa e dal quotidiano La Nuova Bussola Quotidiana.
Potrete seguire il Convegno virtuale mercoledì 18 novembre, alle ore 18,00 in diretta su questo link:
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Tag: calcioli, castani, gotti, loredo, poveri tutti
Categoria: Generale
Nell Angelus di domenica 15 novembre 2020 il papa ha detto : “qualcuno dice ma questi preti questi vescovi parlano di poveri poveri ma padre noi vogliamo che ci parli di vita eterna .fratelli e sorelle ma i poveri sono al centro del vangelo…….” da una mia interpretazione mi sembra che
Il papa mette cristiani della stessa chiesa in contrapposizione tra loro :quelli della vita eterna contro quelli per i poveri .
Ma vita eterna e amore per il prossimo in particolare per i poveri fanno parte della stessa unita di vita nella fede. E poi la povertà non è uno stato di santità ma una disgrazia su cui si volge la carità cristiana per elevare il povero e le varie povertà esistenziali. Questo hanno fatto tutti i santi da san Filippo neri .don bosco santa francesca cabrini fino a santa teresa di Calcutta mai mettendo da parte o sottostimando le parole di Gesù ” tu solo hai parole di vita eterna ” E poi centrale nel vangelo mi sembra che sia il Cristo il figlio del Dio vivente che annuncia il regno dei cieli di cui in verità i poveri e gli ultimi sono i prediletti o no?
PS questo commento l ho inviato sul post “.poveri tutti ” ieri sera
Ma penso che ci azzecca bene con questo odierno dell’abate faria.
Nell Angelus di domenica 15 novembre 2020 il papa ha detto : “qualcuno dice ma questi preti questi vescovi parlano di poveri poveri ma padre noi vogliamo che ci parli di vita eterna .fratelli e sorelle ma i poveri sono al centro del vangelo…….” da una mia interpretazione mi sembra che
Il papa mette cristiani della stessa chiesa in contrapposizione tra loro :quelli della vita eterna contro quelli per i poveri .
Ma vita eterna e amore per il prossimo in particolare per i poveri fanno parte della stessa unita di vita nella fede. E poi la povertà non è uno stato di santità ma una disgrazia su cui si volge la carità cristiana per elevare il povero e le varie povertà esistenziali. Questo hanno fatto tutti i santi da san Filippo neri .don bosco santa francesca cabrini fino a santa teresa di Calcutta mai mettendo da parte o sottostimando le parole di Gesù ” tu solo hai parole di vita eterna ” E poi centrale nel vangelo mi sembra che sia il Cristo il figlio del Dio vivente che annuncia il regno dei cieli di cui in verità i poveri e gli ultimi sono i prediletti o no?
Oso pensare che nello spirito e nell’azione basterebbe che operasse Il Cantico di Frate Sole, e così l’economia, la fraternità/fratellanza, l’equità/uguaglianza e la dottrina sociale della Chiesa si attuerebbero quasi senza sforzo. Dico “quasi” perché è chiaro che bisogna anche darsi da fare (o … non fare).
Ogni volta che ritorno sul Cantico non posso non chiedermi da quale Profondità (o Altezza) il Poverello ha tratto il suo capolavoro.
E’ a tale Profondità (o Altezza) che bisognerebbe tendere, per poterne attingere e redimere il mondo dalle sue bruttezze.
«Poveri tutti». Come titolo di un’ “omelia” mi sembra molto più azzeccato. Soprattutto in Italia.