AVVENIRE, SODOMA, E LA DENUNCIA DI INVESTIGATORE BIBLICO…
9 Novembre 2020
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ospitiamo con piacere una riflessione del blog di Investigatore Biblico, che ringraziamo per la segnalazione. Buona lettura.
§§§
In questa nuova indagine voglio rivolgermi in modo particolare a due giornalisti di Avvenire: la Sig.ra Lucia Capuzzi e il Sig. Luciano Moia, che, in risposta ad un lettore (30 ottobre 2020), hanno commesso a parer mio diversi e imperdonabili errori di interpretazione biblica.
Cercherò di riportare le correzioni affinché i lettori abbiano un quadro preciso del significato dei testi in questione.
Antefatto
In sintesi.
Il 30 ottobre scorso un lettore ha chiesto dei chiarimenti sulle ultime dichiarazioni del Papa, in riferimento alla questione delle unioni civili.
La domanda – lecita – del lettore ha ricevuto una risposta ambigua da parte dei due giornalisti.
(https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/chiesa-e-persone-omosessuali-il-papa-conferma-la-via-cristiana-del-rispetto).
Andiamo al nocciolo della questione.
- Capuzzi e Moia citano la Pontificia Commissione Biblica per dire che il peccato di Sodoma “non sarebbe il peccato carnale contro natura ma la mancanza di ospitalità verso lo straniero bisognoso e indifeso”.
Poco ci importa che venga citata la Pontificia Commissione Biblica.
Non è certo per questo motivo che le asserzioni espresse diventano per magia corrette e veritiere. Abbiamo, infatti, sotto gli occhi, i ripetuti errori commessi dai biblisti contemporanei.
La cosa grave è la moda di dare interpretazioni bibliche a casaccio senza avere cognizione dell’argomento affrontato.
Analizzando i testi originali del libro della Genesi, appare chiaro che il peccato di Sodoma è proprio la perversione sessuale.
Su questo punto apro la sfida: confrontiamoci sui testi!
Biblisti di tutto il mondo venite e commentate!
Leggiamo il passo di Genesi 19,5.
La notte in cui gli angeli visitano Lot per farlo fuggire, un gruppo di abitanti di Sodoma bussano alla sua porta dicendo testuali parole: “Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché possiamo abusarne”.
In ebraico originale le parole sono le seguenti (traslitterato): “koziem elenu venedeah otam”. La traduzione esatta sarebbe: “Falli uscire da noi, perché possiamo conoscerli”.
Il termine “venedeah” significa “conoscerli”.
La CEI (sia del 1974 che del 2008) ha tradotto con “abusarne”, che non è errato.
Ricordiamo, a tal proposito, che il significato di “conoscere” in senso biblico indica esattamente l’atto sessuale naturale.
Quando la Vergine Maria dice all’angelo: “come è possibile? Non conosco uomo?”, sta manifestando il suo stupore per essere incinta per opera dello Spirito Santo, e non per opera di San Giuseppe.
Per un maggior approfondimento sulla “conoscenza” in senso biblico, potete leggere questa catechesi di San Giovanni Paolo II del 5 marzo 1980 (http://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/audiences/1980/documents/hf_jp-ii_aud_19800305.html).
Nasce spontanea una domanda.
Da quale parto mentale deriva l’interpretazione di Sodoma come città distrutta in quanto non “accogliente” nei confronti degli stranieri?
La risposta è semplice quanto straordinaria: L’INTERPRETAZIONE E’ INVENTATA DI SANA PIANTA!
Anche se lo afferma la Pontificia Commissione Biblica.
Purtroppo, lungi da me voler offendere, il termine esatto per giudicare queste interpretazione è uno solo: ignoranza.
Pertanto la verità è una e solo una: il testo biblico dice tutt’altro.
- Capuozzi e Moia scrivono ancora: “Non mancano però studiosi che hanno colto in alcuni racconti biblici (l’amicizia tra Gionata e Davide, quella tra Saul e Davide) una implicita approvazione dei rapporti omoerotici”.
Le affermazioni sono di una gravità assoluta.
E vengono da giornalisti della CEI.
In riferimento a Saul e Davide non vi è testo biblico che parli di una loro “amicizia”. Saul comincia a perseguitare Davide per invidia, e conosciamo il racconto (cfr 1-2 Samuele).
E tra Gionata e Davide?
Tra i due correva un rapporto di pura amicizia. E niente altro.
Questi studiosi di certo si riferiscono al passo di 2 Samuele 1,26 nel quale si narra di un Davide in lutto per la morte dell’amico Gionata: “Tu mi eri molto caro: la tua amicizia era per me preziosa, più che amore di donna”. Il testo originale (traslitterato) è “akavatkà li meakavat nashim”.
Tuttavia, il termine “akavatkà”in senso ebraico significa “amicizia” , “fratellanza”, e non offre spazio ad alcuna morbosa interpretazione.
Bene, direi che siamo al vilipendio delle Sacre Scritture.
Per questo rilancio una sfida a colpi di traduzioni. Biblisti, siete tutti i benvenuti nel mio blog. Venite e commentate!
Si faccia però riferimento ai testi originali.
Non a libere interpretazioni senza fondamento linguistico.
La Parola di Dio è una cosa Sacra e non accetto vere e proprie prese in giro del testo.
Non scherzo quando si tratta della Bibbia.
Soprattutto non accetto che si faccia dire alla Bibbia ciò che la Bibbia non ha mai espresso.
Le Scritture non sono funzionali ai nostri capricci e mode.
Sono la base della nostra Fede.
Investigatore Biblico
§§§
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Tag: avvenire, investigatore biblico, sodoma
Categoria: Generale
Può succedere che degli adolescenti dello stesso sesso possono compiere fra loro dei giochi erotici transitori ,senza comprendere la malizia di tali azioni – (da non confondere tale loro tendenza omosessuale transitoria con la pulsione omosessuale esclusiva e dominante) – come prova generale in preparazione dell’attivita’ sessuale regolare e/o vincere la paura dell’altro sesso e rassicurare se stessi; in certi casi, vi è il pericolo che l’adolescente resti legato a questo tipo di soddisfacimento sessuale.La neo chiesa dovrebbe essere in grado in tali situazioni di indicare agli interessati gli obiettivi giusti verso cui devono imparare ad orientarsi anziché sdoganare comportamenti sessuali disturbati e deviati.
E intanto….Zuppi condidato alla successione di Bergoglio.
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/
La lobby LBGT esulta!
Lo sdoganamento della sodomia
-ché DI QUESTO SI TRATTA-
è una delle più squallide operazioni che i modernisti
stan portando a termine: all’esterno ed all’interno dell’Ovile Santo.
(NB: fra costoro ci sono anche ecclesiastici. E, non infrequentemente, essi stessi sodomiti ed omosessuali impenitenti).
Bene fa “L’investigatore Biblico” a smascherare tali immonde storture.
E per chi ancora non conoscesse l’episodio appena accennato dall’utente Sherden nel suo commento sempre in questo thread e precisamente a questo link: https://www.marcotosatti.com/2020/11/09/avvenire-sodoma-e-la-denuncia-di-investigatore-biblico/#comment-137943
(“Questi non sai che casino ci combinano se parliamo apertamente di comunione ai divorziati risposati: voi mettete le premesse, poi ci penserò io a trarre le conclusioni” )
ne consiglio vivamente la conoscenza.
Lo squallido episodio, che rivela il modo di agire di Bergoglio, è interamente narrato nell’articolo:
– Lo stile Bergoglio : un fatto vero e scioccante –
che è leggibile alò seguente link/URL:
https://ilbenevincera.wordpress.com/2018/01/17/lo-stile-bergoglio-un-fatto-vero-e-scioccante/
Chi va con lo zoppo ….impara a zoppicare…..ovvero se si prende il binario sbagliato poi si deraglia…..Un piccolo fatto ma significativo….in merito …Tantissimi anni fa ( più di dieci ) parlavo cou un giovane sacerdote di Milano. Saltò fuori tra gli argomenti trattati l’omosessualità ed io ovviamente parlai della sua gravita. Ma il sacerdote con mia sorpresa peroro’ con grande decisione la NON GRAVITÀ DEL PECCATO. A nulla valsero le mie argomentazioni che tale peccato era condannato in tutta la BIBBIA PAROLA DI DIO. Ogni volta che argomentavo la risposta era sempre: SÌ MA NON LO HA DETTO GESÙ…Mi cascavano le braccia….Quel Sacerdote poi ottenne il permesso di lasciare l’ospedale ed andò all’estero in un centro di assistenza per anziani. Recentemente ho saputo che ha abbandonato l’abito religioso. Ecco come finisce quando si va con lo zoppo…Devo pregare per lui..
Ignoranza colossale. Anche in greco il verbo gignosco= conoscere ha anche il significato di conoscere sessualmente se in rapporto con una donna ( o uomo per estensione ed è così nel contesto degli angeli in veste di giovani a casa di Lot). Lot poi aggiunge che potevano prendere se volevano le sue figlie ma non i suoi giovani ospiti. Più chiaro di così ! Non dimentichiamo che anche Francesco ha fatto intendere che alla fine la preghiera di Abramo ,zio di Lot, è stata accolta.
Ho letto l’articolo di Avvenire su Internet.
L’articolo riporta il parere di padre Pietro Bovati, segretario dellla Pontificia Commissione biblica il quale afferma che il racconto biblico (si parla di Sodoma) intende denunciare (riporto testualmente) «la condotta di una entità sociale e politica che non vuole accogliere con rispetto lo straniero, e pretende perciò di umiliarlo, costringendolo con la forza a subire un infamante trattamento di sottomissione».
Se l’affermazione fosse di Luciano Moia potrei chiudere un occhio; in fondo è un giornalista, non è un biblista. Ma invece viene dalla Pontificia Commissione biblica che dovrebbe essere il faro di riferimento del mondo intero in materia di Bibbia.
Andum bei (andiamo bene)!
Per dare una giustificazione al loro vizio sodomitico certi chierici sono arrivati anche a immaginare che la predilezione di Gesù per Giovanni avesse aspetti morbosi. Sono idee che circolano anche sul web, specialmente sui social. Certe volte allusioni del genere le ho riscontrate anche nelle riviste patinate. La bestemmia si è evoluta puntando persino sul figlio unigenito di Dio. Quanta pazienza e misericordia ha Dio per noi tutti!
Per dare una giustificazione al loro vizio sodomitico certi chierici sono arrivati anche a immaginare che la predilezione di Gesù per Giovanni avesse aspetti morbosi. Sono idee che circolano anche sul web, specialmente sui social. Certe volte allusioni del genere le ho riscontrate anche nelle riviste patinate. La bestemmia si è evoluta puntando persino sul figlio unigenito di Dio. Quanta pazienza e misericordi ha Dio per noi tutti!
Grazie a tutti per il vostro contributo nella chiarezza e nella verità , specialmente per quanto riguarda le Sacre Scritture.
Anche io come tanti sono trasecolato quando ho letto l articolo di Avvenire, che parla di “alcuni studiosi” , in cerca di nuove interpretazioni delle Scritture.
Ma mi chiedo :
– Perchè Avvenire lo ha pubblicato ? Quale lo scopo nascosto ?
– Che reazione potrebbero avere gli ebrei nel vedere Davide proclamato come omosessuale ?
Buon lavoro !
Preoccupiamoci piuttosto delle anime che si perderanno eternamente per queste ” nuove interpretazioni ” dottrinali e non di cosa pensano gli ebrei….
Certo che ‘sta questione gender è diventata proprio una rottura di maroni.
Chi l’avrebbe detto che dopo l’Età dell’Oro, dell’Argento, del Ferro e del Bronzo sarebbe sopravvenuta l’Età del Finocchio.
Fra tutte le primizie vegetali proprio i finocchi?
Il brutto è che dopo la completa normalizzazione dell’omosessualità cominceranno a normalizzare la pedofilia e anche altro.
Basta dare uno sguardo al manifesto di Mario Mieli e agli ultimi film di Pasolini.
Il fine è la distruzione dei giovani e della famiglia poi.
Quando leggo certe cose, mi viene da essere favorevole alla legge Zan.
Vuol spiegarsi?
Mi riferisco all’uso di certi epiteti volgari e offensivi tipo finocchi. Quella parola lì la usavano i ragazzini delle medie quando andavo a scuola io, quarant’anni fa, da allora è stata fatta un po’ di strada e da adulti bisognerebbe imparare ad utilizzare un lessico diverso dai ragazzini di 40 anni fa e rispettoso delle persone. Si possono esprimere le proprie idee senza ingiurie e crasse ironie con parole triviali. A nessuno può essere consentito di insultare nessuno. Si devono difendere le proprie idee rispettando le persone, sennò si passa dalla parte del torto. Sareste contenti che nelle scuole i ragazzi si rivolgessero a un loro compagno con epiteti tipo finocchio e quelle altre parole che sappiamo? È quella l’educazione che volete dare ai ragazzi? Per questo dico che mi fate diventare favorevole alla legge Zan, si vede che ha ragione lui, se su un blog cattolico c’è gente che ancora rivolge insulti a quelle persone.
Gabriele,
ho l’impressione che lei vada menando il can per l’aia e si attacchi, come tutti i buonisti”, ad argomenti del cavolo, tanto per rimanere nel tema vegetale.
“Finocchio”, finché la dittatura democratico-gender non avrà preso il definitivo sopravvento, è termine contemplato, per esempio, su
https://dizionari.corriere.it/dizionario_sinonimi_contrari/F/finocchio.shtml
In attesa che grazie ala legge Zan il sito sunnominato debba cancellarlo, si legge:
“Finocchio è sinonimo di omosessuale, sodomita e spreg. checca (metto da parte l’orrendo ed ‘elegante’ anglo-americano gay”.
Su https://sinonimi.it/finocchio/#:~ si legge ancora non si sa per quanto ancora:
“gay, invertito, pederasta, travestito, Vedi anche : omosessuale, checca, frocio, orecchione, culatone”.
Comunque, cerco di essere più “rispettoso”: ci troviamo nell’Età del Sodomita. Va bene così?
Ma mi dica: che cosa cambia? Gli atti del sodomita sono più rispettabili di quelli del finocchio?
Ma addirittura voglio conformarmi: gli atti del gay sono più rispettabili di quelli del finocchio?
Risentimento giusto.
Piacerebbe però vedere uguale ardore di difesa quando ad essere offesi (e ben più che con un epiteto popolaresco) sono i cristiani.
Non mi pare che da sinistra si siano stracciate le vesti quando tale Cirinnà (che per giunta non è un’anonima blogger ma una senatrice della repubblica) mostrava in pubblico un cartello (“Dio, Patria, Famiglia…che vita di MERDA”).
Non mi pare che Il deputato Zan né i suoi solerti sodali abbiano stigmatizzato certi comportamenti e/o commenti nei confronti dei cosiddetti “tradizionalisti” (a riprova del fatto che alcuni “sono più uguali degli altri”).
Quando il fogliaccio di Charlie Ebdo pubblicò la vignetta della Santissima Trinità raffigurata tramite tre persone che si sodomizzavano a vicenda, non mi pare di aver sentito o visto, dai difensori nostrani del politicamente e educatamente corretto, null’altro che risatine compiaciute o microdiscorsetti di solidarietà da circostanza. Anzi, i più mi pare che si siano appellati alla libertà di espressione.
Va bene, il termine “finocchio” (o simili) non è da usare per l’accezione dispregiativa che si porta dietro, ma non è che il rispetto delle persone e delle idee funziona a senso unico, come vorrebbero Zan e i suoi pretoriani.
Sa chi era Mario Mieli e cosa ha fatto e scritto?
Nessuno dei Lgbt ha mai sconfessato il suo manifesto, anzi è considerato uno dei ” massimi teorici del pensiero nell’attivismo omosessuale italiano”( da Wikipedia) Era pedofilo, necrofilo e coprofago. Ovviamente comunista.
Andate a leggere wiki e saprete qual’è il futuro che sognano per i vostri figli.
Andate a leggere la trama di film di Pasolini (considerato tra i maggiori artisti e intellettuali del XX secolo, chissà perché ) come per es:” Il fiore delle mille e una notte” , ” Salò o le 120 giornate di Sodoma”
Ditemi cosa c’è di poetico in scene di torture e sevizie sessuali.
Lei veramente mette le due cose sullo stesso piano? Veramente sdoganerebbe una legge liberticida e anticostituzionale per un “finocchio”?
Caro stilumcuriale emerito le falsificazioni si sono moltiplicate dal 2013 ma sono cominciate prima….. guarda caso con la nuova Messa.
Il ‘qui tollis’ è diventato ‘che togli’ il ‘pro multis’ è diventato ‘per tutti’ …… e così via.
Non a caso , ipse dixit, il più bel frutto del concilio è la nuova liturgia.
E’ vero che Paolo VI volle tenacemente che venisse condotta in porto la riforma della liturgia cattolica, ma so per certo che pensava a questo già prima del Concilio, quando ancora era semplicemente mons. Giovanni Battista Montini, nemmeno cardinale. Il Movimento Liturgico Italiano è partito da Brescia e uno dei fondatori, se non il fondatore fu il suo grande amico Padre Giulio Bevilacqua preposito degli Oratoriani della Pace della stessa città. Ma le Messe, soprattutto le Messe solenni della chiesa della Pace erano ben altro che la messa del N.O.: c’era una schola cantorum di primissimo ordine, un organista titolare e le volute d’incenso durante le celebrazioni erano a non finire e tutto rigorosamente in latino. Quello che avrebbero voluto Padre Bevilacqua e il suo amico Montini erano poche cose: che i fedeli potessero comprendere il significato di ogni gesto del celebrante, che potessero disporre di una traduzione in italiano delle preghiere e delle letture in latino e che a rispondere non fossero soltanto i chierichetti ma tutta l’assemblea. Questo io so. Come poi invece sia uscita fuori la nuova messa, per me rimane un mistero.
Convengo con N. Buono.
La sodomia non caratterizza solo il peccato degli omosessuali, ma anche il rapporto contro natura degli eterosessuali. Certo la spiegazione che il peccato dei sodomani o sodomesi consistesse nella non accoglienza è completamente falsa e infondata. Il testo Sacro già prima di raccontare tutto l’iter che porterà alla distruzione di Sodoma, recita: “Ora gli uomini di Sòdoma erano perversi e peccavano molto contro il Signore” ( Gen 1,13). Inoltre il testo al CAP. 18 mette in chiaro che prima ancora che i tre Personaggi misteriosi arrivassero a Sodoma e poi non trovassero accoglienza dagli abitanti, Dio aveva già intenzione di distruggere la città: “Disse allora il Signore: «Il grido contro Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave” (Gn 18,20). Per logica, visto che i Tre Misteriosi personaggi non furono accolti solo a Sodoma, perché sono state distrutte anche Gomorra e le altre città?
Per quanto riguarda il rapporto di Davide e Gionata credo che non si tratti che di una pura, forte e affettuosa amicizia. Sarebbe assurdo che la Bibbia potesse tollerare che il gran Re, fedele servitore del Dio di Mose’, si potesse infangare, oltre all’omicidio e al l’adulterio, per i quali è stato punito, anche del peccato omoerotico. Certamente, ognuno da l’interpretazione che vuole, ma il testo non esplicita questo e anche la vita dell’antenato del Messia ha vissuto una vita completamente opposta con tante mogli e tante concubine.
“Credo nel Papa Francesco”.
Nel mentre che gli esegeti chiariscano le traduzioni bibliche degli “ultimi tempi” attualizziamo il Credo niceno.
Un parroco spagnolo ha invitato i fedeli ad apprendere e recitare un nuovo Credo.
Per gli italiano-parlanti qui il testo:
“Credo nel Papa Francesco come legittimo successore dell’apostolo Pietro.
Credo che lo Spirito Santo parli alla Chiesa attraverso di lui.
Credo che egli guidi la Chiesa cattolica come un vero Pastore.
Credo che egli si prenda diligentemente cura di tutta l’umanità perché siamo tutti fratelli e sorelle, figli di Dio.
Credo nel suo insegnamento, che è in perfetta armonia con la Fede e la morale della Chiesa.
Credo che le sue opinioni personali riflettano l’atteggiamento evangelico dei credenti in Cristo.
Rifiuto qualsiasi offesa alla sua persona, discredito o insulto, e affermo che chiunque rifiuti la sua autorità è in errore ecclesiastico, così come in errore di comunione”.
Per chi conosce lo spagnolo potete trovare il video su
https://www.youtube.com/watch?v=jin2ifVHmYc&feature=youtu.be&has_verified=1
oppure su
https://infovaticana.com/2020/11/06/creo-en-el-papa-francisco/
Io resto alla fede degli apostoli e recito l’unico credo che conosco.
Lascio alla libertà di pensiero di ognuno qualsiasi altra variazione che, certamente, non riflette il mio e non mi obbliga all’adeguamento, pena l’accusa di essere in “errore”.
Mi astengo dall’esporre la conclusione che ho tratto, fin da ieri, dalla lettura di tale ” (ad)orazione” .
Faccio fatica a credere che lo stesso parroco spagnolo creda alle parole di questa orazione.
A Davide e Gionata gay non crede nemmeno Gianfranco Ravasi.
La Bibbia di Gerusalemme commenta Gn 19,5 dicendo che si tratta del vizio contro natura e la Bibbia Tob scrive che molto probabilmente il senso è quello. Ma l’interpretazione definitiva la dà la Lettera di Giuda v.7: “Così Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si sono abbandonate all’impudicizia e sono andate dietro a vizi contro natura…”
“La loro parzialità verso le persone li condanna ed essi ostentano il peccato come Sòdoma: non lo nascondono neppure; disgraziati! Si preparano il male da se stessi.” (Is 3,9)
Praticamente li ha MASSACRATI! BRAVOO!!!
Caro Investigatore, di cosa si meraviglia? E’ una tecnica ormai consolidata: aprire piccole fessure nella diga, la spinta dell’acqua farà il resto.
“Questi non sai che casino ci combinano se parliamo apertamente di comunione ai divorziati risposati: voi mettete le premesse, poi ci penserò io a trarre le conclusioni” (Bergoglio, citofonare Bruno Forte).
E per chi ancora non conoscesse l’episodio appena accennato dall’utente Sherden (“Questi non sai che casino ci combinano se parliamo apertamente di comunione ai divorziati risposati: voi mettete le premesse, poi ci penserò io a trarre le conclusioni” ) ne consiglio vivamente la conoscenza.
Lo squallido episodio, che rivela il modo di agire di Bergoglio, è interamente narrato nell’articolo:
– Lo stile Bergoglio : un fatto vero e scioccante –
che è leggibile alò seguente link/URL:
https://ilbenevincera.wordpress.com/2018/01/17/lo-stile-bergoglio-un-fatto-vero-e-scioccante/
Ringrazio l’investigatore biblico per i suoi contributi, certi errori e devianze le comprendiamo anche noi , però leggere le osservazioni da uno studioso che conosce bene le lingue antiche aiuta a chiarire molti dubbi.
Ottimo il contributo sulla traduzione del Padre Nostro.
Solo degli ammorbati sudici e corrotti moralmente possono arrivare a tanto. E come gli eristi di ellenica memoria abusano delle parole per sovvertire il significato dei concetti. Proprio come Satana, quando cita (a sproposito) le scritture per tentare il Cristo. L’ira di Dio ci liberi da questo meledetto male e colpisca gli impenitenti dandogli la possibilità di conversione. Presto, prima che l’intero mondo sia compromesso. Dio vieni presto in nostro aiuto. Che collera…..
Sono un biblista autodidatta e dilettante. Purtroppo non conosco la lingua greca nè l’aramaico. Conosco solo il latino per cui per me l’unico testo antico di riferimento è la Vulgata. Pur con queste limitazioni, è ormai da vent’anni che leggo e rileggo in senso non pietistico ma teologico la Sacra Bibbia e deploro all’ennesima potenza le manipolazioni e le falsificazioni che, specialmente dal 2013 in poi, anche ad opera di S.S. Francesco, vengono malignamente apportate ai sacri testi.
Quelli imbecilli la prendono da Ezechiele 16:49 Questa è stata la colpa di Sòdoma: era orgogliosa di vivere nell’abbondanza e nella sicurezza. Non aveva preoccupazioni, tuttavia non ha aiutato i poveri e gli oppressi.
Ignoranza? Mah… Io direi malafede. E non è la stessa cosa… Saluti.
Massimiliano
Il grande don Leonardo Maria Pompei in una sua vecchia video catechesi sul sesto comandamento, spiegava che contronatura e sodomitici non sono solo gli atti fra uomo e uomo e fra donna e donna ma anche un certo tipo di “prestazione ” che il marito chiede alla moglie. Tanto è vero che nelle confessioni lui ammonisce sempre le mogli ( ed i mariti )a confessare tale tipo di rapporto o a rifiutarsi di farlo altrimenti si sarebbero ritrovati insieme con gli altri tipi di sodomiti ALL’INFERNO.