VIROLOGOCRAZIA- POTERE AI VIROLOGI. UN LIBRO DI BRUNO VOLPE
29 Ottobre 2020
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ci segnalano l’uscita imminente di un libro che ha tutte le caratteristiche per essere molto interessante. “Virologocrazia- potere ai virologi”: è il titolo del nuovo libro sul Covid, scritto dai giornalisti Manuela Antonacci e Bruno Volpe, assieme al noto virologo professor Giulio Tarro, con la preziosa collaborazione medica del dottor professor Pasquale Bacco.
La pubblicazione è stata resa possibile dal contributo di sponsor quali: L’ Eretico, Ortopedia Biosan, Italian Heritage di Roma (icone russe) e Servizi Speciali, unitamente a benefattori che hanno voluto generosamente mantenere l’anonimato.
Il libro raccoglie contributi e scritti inviati dall’epidemiologo prof. Paolo Gulisano, collaboratore del quotidiano online La Nuova Bussola Quotidiana, dello psichiatra professor Alessandro Meluzzi, di don Mario Pieracci, opinionista Rai, dello chef stellato Gianfranco Vissani e del senatore Domenico Scilipoti Isgrò.
Degne di lettura ed attenzione le interviste di Manuela Antonacci a Toni Brandi di Pro Vita, Rachele Ruiu e del sociologo Sergio Bevilacqua. Il dottor Pasquale Bacco ha dedicato uno dei suoi due capitoli al tema molto delicato delle autopsie durante l’ epidemia. Il titolo e la copertina si riferiscono al tema virologi e loro dilagante presenza nei media. Poco alla volta il loro ruolo (rectius: di una sola parte, quella gradita al politicamente corretto o al pensiero unico) ha persino sostituito la politica spesso incapace di prendere autonomamente decisioni corrette. Vale per la maggioranza, ma anche per l’ opposizione in molti casi confusionaria, debole o complice. Dopo in tanti dpcm, figi della logica da uomo solo al comando, possiamo affermare di essere ancora davvero liberi? L’ emergenza in questo momento è sanitaria o democratica? Ed è lecito o esagerato parlare di dittatura sanitaria? Se ne parla in questo volumetto. La presentazione avverrà il 10 di dicembre a Bari, parrocchia San Carlo Borromeo, normativa Covid permettendo.
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Tag: bacco, tarro, virologocrazia, volpe
Categoria: LIBRI
Dalla prima pagina de La Verità di oggi 30 ottobre 2020 , lettera del Cardinale Viganò al Presidente Donald Trump:” PRESIDENTE LEI È L’ULTIMO BALUARDO CONTRO LA DITTATURA SANITÀRIA MONDIALE “
Emergenza ? Siamo all’ospedale Sacco di Milano……
https://youtu.be/jwib-h3UW4A
Dal sito di Enzina Pasquali.
STANNO ARRIVANDO PER VOI GRANDI PROVE CHE SARANNO L’INIZIO DELLA VOSTRA PURIFICAZIONE
CHIAMATA DI MARIA ROSA MISTICA AI TIEPIDI E PECCATORI | Messaggio a Enoch – Colombia, Lunedì 19 Ottobre 2020
“Bambini, stanno per arrivare per voi grandi prove che saranno l’inizio della vostra purificazione; Godetevi in famiglia il breve tempo che vi è stato ancora concesso, perché giorni di oscurità, persecuzione e tribolazione si avvicinano, come non si era mai visto prima nella creazione.
Milioni di anime per non essere preparate spiritualmente andranno perse durante il trascorrere di questi giorni; la tribolazione che vi viene addosso è così grande e dolorosa che molti di voi preferirebbero essere morti, piuttosto che vivere quei giorni.
Le vostre ricchezze materiali non vi saranno di alcuna utilità perché tutto perderà il suo valore e rotolerà a terra. Solo la speranza e la fede in Dio saranno la vostra forza e il vostro riparo in quel tempo di tribolazione….”
Se vuoi leggere tutto:
https://reginadelcielo.wordpress.com/2020/10/29/stanno-arrivando-per-voi-grandi-prove-che-saranno-linizio-della-vostra-purificazione/
anche il sindaco non rifugge dall’ uso generico ed iperonimo del termine fascista. Cosa abbia a che vedere questo termine con ” islamico ” probabilmente frenastenico e plagiato criminale su cui il gaucho del tevere nulla dirò se non frasi di circostanza atte a non turbare la interiorita del mondo islamico cui il nostro è devoto iscitto con tessera. Dirà che bisogna essere fratelli tutti come si è espresso nella spot enciclica in cui parla da onnisciente di banalità modernistiche ma non di Dio che per lui deve essere solo una definizione antropologica del momento. Sono sconcertato per la presenza di un figuro siffatto .
Dopo i nazisti dell’Illinois, i fascisti della Costa Azzurra. 🙂
Comunque in ambulanza continuava ad inneggiare Allah, nessuna menzione invece per il Duce, forse trattasi di un islamo-fascista semi-sintomatico…
Ciao Stefano.
Secondo te, perché l’Islam ispira i propri seguaci a rinunciare alla vita in nome di Allah, peraltro in fedeltà al Corano, e invece il Cristianesimo no? In fondo nel vangelo Cristo non ha detto che chi vuol salvare la propria vita la perderà?
E perché nell’Islam la morte per Allah è conseguenza di un’azione, mentre nel Cristianesimo è conseguenza di una sopportazione?
Sig. Alfredo i numeri che dà sono riferiti alla Campania o a livello Nazionale. Inoltre, è anche in possesso delle diagnosi relative a quell’ aumento di pazient in terapia intensiva. Mi creda non è’ pignoleria, è molto importante sapere questo per capire, non le pare.
Sono numeri a livello nazionale per fortuna e almeno per ora.
O.T. Di fronte alla strage di Nizza Bergoglio dirà qualcosa?
Stavolta il Sindaco di Nizza gli ha dato una spintarella di incoraggiamento , chiamando il gesto omicida ” azione Fascio-Islamista ” .
Ne approfitti !
Accuserà i fascio-leghisti-sovranisti etc…non certo gli islamisti se parlerà ma potrebbe anche stare zitto.
Nel telegramma di cordoglio fatto inviare da Mons Parolin al Vescovo di Nizza, e pubblicato nel Bollettino Sala Stampa di oggi è detto : — sauvage attentat– e –Condamnant de la plus énergique manière de tels actes violents de terreur–
Nessun accenno alla natura islamica dell’attentato.
S.C.E. ,
il dolo sta nel condannare l’atto compiuto e non il
” Libro increato ” che arma tale atto .
In Google inserire “Tarro sul Covid” ed escono articoli in quantità: interessante leggere su Napoli Today quello che in luglio disse il prof. Tarro ” Ci sarà ancora qualche caso di Covid, ma non tornerà nessuna epidemia in autunno” e il prof. Bacco chiosa “la seconda ondata di Coronavirus non ci sarà. Il Covid non c’è più” Non so cosa diranno alla presentazione e cosa dice il libro e francamente non me ne importa nulla. Ma mi chiedo quando qualcuno di questi professoroni che si credono dei padreterni avrà l’umiltà di riconoscere di aver sbagliato fragorosamente !!!! Mai temo perché hanno una spocchia indicibile ! Comunque il 20 ottobre nelle terapie intensive c’erano 926 pazienti e il 28 ottobre sono 1536…alla faccia dei professoroni !!!
Alfredo, forse non sa che:
1) Oggi a differenza di sei mesi fa vengono contati come “terapia intensiva” anche i pazienti in TI respiratoria (UTIR), ossia quelli col casco ad ossigeno, in debito respiratorio ma assolutamente coscienti e tutto sommato non gravi. Ieri ne hanno intervistato uno al TG1. Attualmente nell’ospedale dove lavoro il 90% dei pazienti sono in UTIR e il 10% nella TI vera e propria.
2) il 94% dei pazienti è totalmente asintomatico o con sintomi lievi (febbre, dolori articolari, mal di gola, ecc).
3) Stiamo facendo dal doppio al quadruplo dei tamponi di quelli che facevamo anche solo un paio di mesi fa.
4) I casi sono in aumento in gran parte perché li si cerca di più. Avessimo fatto duecentomila tamponi al giorno ad agosto, hai voglia i numeri bassi che avevamo.
5) Mi creda, già oggi sono MOLTI ma MOLTI di più i morti di patologie neoplastiche e cardiovascolari non curati in tempo. E questi andranno avanti per altri anni con malattie troppo avanzate perché non diagnosticate precocemente; quindi alla fine moriranno di queste malattie, lasciando una lunga coda di lutti che si aggiungeranno alla miseria economica.
Tutto questo grazie alla miopia dei politici mondiali più o meno in malafede e del gregge spaventato e disorientato che dà loro retta.
E.C.
“2) il 94% dei pazienti è totalmente asintomatico…”
va letto
“2) il 94% dei positivi è totalmente asintomatico…”
Capisco quello che lei dice Alessandro, ma ieri sera ho ascoltato il responsabile della terapia intensiva del Gemelli; non mi pareva che fosse particolarmente tranquillo. In sostanza i pazienti in terapia intensiva, sia più gravi, sia meno gravi, occupano comunque dei posti e tra non molto temo che le disponibilità scarseggeranno. Di questa situazione che ci auguriamo non si concretizzi vogliamo dare un po’ di colpa anche al Covid ? A dire che non c’è o che non dovrebbe destare preoccupazione si fa lo stesso danno di chi vede il mondo già finito a causa di questo virus.
Sarebbe da irresponsabili dire che il COVID non esiste. Il grande problema è che ormai c’è la certezza che non ci si può fidare dei dati che ci vengono trasmessi. Non perché i numeri che li identificano siano falsati (almeno credo che non arrivino a questo), ma perché contrariamente al detto “la matematica (cioè la materia dei numeri) non è un’opinione”, c’è la prova che tale li fanno diventare; cioè li manipolano a loro piacimento, come ci ha appena dimostrato con un esempio Alessandro 2 e come si apprende anche altrove (alcune volte anche qui in Stilum Curiae). Si sa che molte vittime sono state causate dalle cure errate dei primi tempi; si sa che molti vecchi sono morti perché non sono stati curati apposta (eutanasia non voluta dal soggetto, passibile di denuncia); si sa che inseriscono come morti per Covid persone morte per altre patologie, anche ammesso che abbiano contratto il Covid; si sa che sono possibili delle terapie atte a risolvere positivamente almeno parte dei casi di contagio, e ci s’intestardisce a non volerle adottare (credo che questo comportamento sia da codice penale).
Queste non sono balle anche se non vengono dette dai telegiornali e dalla stampa di regime.
Inoltre: perché i dati sul confronto tra gli effetti dell’influenza del Covid di quest’anno, ed altre influenze (con nome o anonime) degli anni passati non vengono mai mostrati dai signori che gestiscono la cosa, almeno per contraddire quelli che invece sono dimostrati da coloro che sono su posizioni critiche nei loro confronti; ed il fatto che non li contraddicono ha un significato pesante?
Questo ovviamente non per dire: “beh! se le altre influenzano mietevano vittime in gran numero anch’esse allora va tutto bene”, né per negare la necessità di prendere dei provvedimenti (sensati e non umorali o addirittura assurdi, penalizzanti e costosissimi in termini di perdita del lavoro e di guadagni da parte di molte categorie), ma per non diffondere il clima di terrore che invece hanno volutamente diffuso nella popolazione per sporchi fini politici.