UNIONI CIVILI: UNDICI DOMANDE AL PAPA DALL’ABATE FARIA.

25 Ottobre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, il nostro Abate Faria ha osservato in silenzio il can can creato dalla frase famosa contenuto nel docufilm Francesco. Poi, dopo lunga meditazione, ci ha inviato questo articolo, che sottoponiamo alla vostra attenzione e a quella di chi di dovere, se mai ci arriverà….

§§§

Caro Tosatti,

com’era fin troppo facile immaginare il fiume delle polemiche innescate da alcune frasi del Papa contenute nel documentario “Francesco” del regista russo  Evgeny Afineevsky  presentato al Festival del Cinema di Roma, non solo non accenna a diminuire ma si ingrossa di ora in ora. Il che se per un verso, ripetiamo, era ampiamente prevedibile vista l’oggettiva rilevanza della posta in gioco, d’altro canto stupisce come proprio di fronte ad una accesissima polemica che fin da subito ha visto in campo letture e interpretazioni anche aspramente contrapposte, la Santa Sede non abbia (ancora) sentito il dovere di fare chiarezza. Quando il gregge è scosso da una tempesta improvvisa – e che tale sia stato l’effetto delle frasi del Papa e del clamore suscitato solo un cieco potrebbe non accorgersene – è preciso compito dei pastori e dei loro collaboratori fare di tutto perché sia preservata la pace e la serenità delle pecore ad essi affidate. A meno che i pastori ritengano tutto sommato un problema di poco conto se il gregge, o anche solo una parte di esso, soffre nell’assistere a simili spettacoli come se non fosse già sufficiente il carico quotidiano di dolori e difficoltà; oppure – ma questo ovviamente nessuna persona sana di mente può anche lontanamente immaginarlo – che anche a fronte di un problema oggettivo del e per il gregge, i pastori valutino che il prezzo da pagare sia comunque accettabile in vista di un qualcosa da essi ritenuto più importante (e fermo restando che nel qual caso ci piacerebbe sapere cosa, esattamente).

E’ vero, più passa il tempo e più i contorni della vicenda iniziano a farsi più chiari, come peraltro è già stato appurato da più parti. Ma anche così restano molteplici dubbi e interrogativi rispetto ai quali, insistiamo, è quanto mai opportuno e doveroso che la Santa Sede faccia chiarezza. Di certo non aiuta nè il coro di quanti a vario titolo si sono affrettati, nelle ore immediatamente successive allo tsunami, a gettare acqua sul fuoco all’insegna del “tranquilli-non-è-cambiato-nulla” (a livello dottrinale, ndr), nè tanto meno la nutrita schiera di chi si è spinto oltre dicendo “ma-quella-frase-il-papa-non-l’ha-mai-detta”. L’elenco che segue non pretende certo di essere esaustivo, ma le domande in esso contenute ci sembrano coprire quantomeno gli aspetti fondamentali della questione.

Abate Faria

 

11 DOMANDE SULLA VICENDA DEL DOCUMENTARIO “FRANCESCO” E SUE IMPLICAZIONI

 

  1. La Santa Sede conferma che la frase, riferita a persone omosessuali, “quello che dobbiamo fare è una legge di convivenza civile. In questo modo sono protetti legalmente” , contenuta nel documentario “Francesco” del regista russo Evgeny Afineevsky sia stata effettivamente pronunciata da Papa Francesco? Se sì quando, e in quale occasione?

 

  1. Se è vero che: a. la frase di cui sopra sia stata in origine contenuta in un’intervista rilasciata il 31 maggio 2019 da Papa Francesco alla giornalista messicana Valentina Alazraki; b. successivamente la succitata frase sia stata rimossa dalla versione definitiva. Si chiede inoltre, qualora la risposta al punto b) sia affermativa, chi ha deciso il taglio e perchè, e se la Santa Sede era informata e d’accordo;

 

  1. Se il Vaticano ha collaborato, e in caso affermativo in che misura, con quali contributi e in quali tempi, con il registaEvgeny Afineevsky per la preparazione del documentario “Francesco”;

 

  1. Se la Santa Sede è a conoscenza di come e quando il regista Evgeny Afineevsky sia entrato in possesso del frammento con la frase “quello che dobbiamo fare è una legge di convivenza civile. In questo modo sono protetti legalmente” , poi confluita nel documentario “Francesco”;

 

  1. Se il Pontefice e altri suoi collaboratori abbiano visionato in anteprima il documentario “Francesco”, e quando;

 

  1. Se, in caso il documentario “Francesco” sia stato visionato in anteprima, il Pontefice e i suoi collaboratori non abbiano ritenuto opportuno che non uscisse nella versione in cui è stato presentato al Festival del Cinema di Roma;

 

  1. Se la Santa Sede ritenga casuale che il documentario sia stato presentato nel mentre sono in corso il Sinodo tedesco e le indagini relative all’affaire Becciu;

 

  1. Se il Papa fosse al corrente del fatto che Andrea Rubera – che compare nel documentario “Francesco” e con il quale Egli parlò telefonicamente a seguito di una lettera recapitatagli dallo stesso Rubera – insieme a Dario De Gregorio ha avuto 3 bambini ricorrendo alla pratica della “gestazione per altri” meglio nota come “utero in affitto”;

 

  1. Se, alla luce del n. 2357 del Catechismo della Chiesa Cattolica, il Papa ritiene che i succitati Andrea Rubera e Dario De Gregorio, che il documentario in questione sembra raccontare interessati a che i loro figli abbiano un’educazione cattolica, possano assolvere a tale compito qualora vivano la loro unione anche carnalmente;

 

  1. Se il Papa fosse al corrente del fatto che nel corso della trasmissione “Fuori Onda” del 31/01/2016 il succitato De Gregori disse testualmente: “la madre non esiste, la madre è un concetto antropologico, non c’è” (in riferimento ai succitati bambini, ndr), e come mai il Papa non abbia ritenuto di sottolineare ai signori Andrea Rubera e Dario De Gregori l’importanza per un bambino di crescere con un padre e una madre;

 

  1. Come valuta il Papa la legge 20 maggio 2016, n.76 che regolamenta in Italia le unioni civili (cosiddetta legge Cirinnà) alla luce della visione cattolica della famiglia? La trova coerente con l’esigenza da Lui espressa nel corso dell’intervista alla giornalista Valentina Alazraki di proteggere legalmente gli omosessuali? La Chiesa italiana e/o la Santa Sede ebbe un ruolo attivo nel processo che portò all’approvazione della suddetta legge?

§§§




STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK C’È LA PAGINA

stilumcuriae




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI 




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

55 commenti

  • Anna ha detto:

    Io non ho un papa, nè una Chiesa in da un pò! Ne soffro, ma con sto cristiano, i suoi adepti e tutti i pro-lui non si ragiona!

  • Paoletta ha detto:

    da quando Bergoglio ha fatto da sponsor alla Gretina mi sono detta che alla fine l’unica dottrina che gli interessa sia quella dell’ONU.

    Che vada all’ONU a fare il “Papa”…

  • don Sandro ha detto:

    Ringrazio l’Abate Faria per le sue attente osservazioni.
    Le sue undici domande rimarranno senza risposta alcuna, e certamente l’Abate lo sa. Ma le sue parole riescono a far ben comprendere il caos in cui la nostra povera Chiesa sta arrancando.
    Questo Papa parla, anzi sparla e poi addolcisce la pillola: prima pensavo che fosse una mancanza di prudenza, ormai mi sono convinto che sia una precisa tattica per dire le cose che pensa, ma per poi mitigare in modo che non ci siano reazioni troppo violente: intanto però le cose le ha dette. E lo sconcerto è grande!
    Non posso nascondere che, quando nella messa ricordo il “Santo Padre”, lo penso sempre meno “Santo” e meno “Padre” e dentro di me aggiungo, in silenzio naturalmente: “perché rinsavisca”!.
    Tra Covid e Francesco siamo stretti tra due “fuochi” uno fisico e uno spirituale: quale è il più devastante?
    Naturalmente dobbiamo pregare per lui, ma proprio perché rinsavisca!

    • MARIO ha detto:

      Carissimo don Sandro,
      davvero lei prega rigorosamente “in silenzio” (ovviamente solo nella celebrazioni eucaristiche, non in quelle internaute…) che il Papa “rinsavisca”?
      Naturalmente col rischio che, indirettamente, lei chieda di rinsavire anche allo Spirito Santo…
      Sarebbe un bel colpo… Due piccioni con una fava… E che fava…

      • Alda ha detto:

        Mario, il suo papolatrismo è disgustoso😏😏

        • Adriana 1 ha detto:

          Alda ,
          pare proprio che Mario immagini Bergoglio girare con la colomba sulla zucca .La colombina dello Spirito Santo o quella di Picasso che piacque tanto a Stalin ?

          • MARIO ha detto:

            La thiara (o triregnum) a forma di colomba seduta su una zucca?
            Potrebbe essere un’idea geniale… Altro che Picasso!

        • MARIO ha detto:

          Carissima Alda,
          melius disgustare quam deficere.

        • Sherden ha detto:

          Eh vabbè, ma se gli togli quello, che ci rimarrebbe?

      • Michele ha detto:

        Lo Spirito Santo rispetta, sempre, il libero arbitrio di tutti, cardinale in conclave compresi.

        Se alcuni cardinali hanno scientemente deciso di tradire come giuda e altri sono stati conformisti o ingenui rispetto al clima di linciaggio della Chiesa promosso in particolare durante il pontificato di Benedetto XVI, non bestemmi chiamando in causa lo Spirito Santo: non è spiritoso e non fa sorridere.
        Almeno evitiamo gli oltraggi alla terza persona della Santissima Trinità.

        I cristiani adorano Gesù Cristo morto e risorto, se questo personaggio, papa validamente eletto o meno, vuole occupare i posti più caldi dell’inferno, mi dispiace per lui; ma mi preoccupa molto più la salvezza di tante anime semplici che rischiano di essere traviate dal suo magistero ordinario. Non mi risulta che, pur essendo vestito di bianco, sia morto e risorto al posto di Gesù Cristo.

        Preghiera e penitenza personale in primis, ma tacere di fronte a tali eresie e apostasie sarebbe essere complici e corresponsabili.
        La salvezza delle anime prima di tutto. L’ambiguità o esplicite dichiarazioni eretiche non giovano alla causa.

        https://www.aldomariavalli.it/2020/10/26/cosi-lautorita-della-chiesa-e-infranta-cosi-tutto-sta-precipitando-dobbiamo-assistere-a-braccia-conserte/amp/

        • MARIO ha detto:

          Michele,
          cosa fai adesso, l’avvocato dello Spirito Santo? Pota! Ma guarda che Quello si arrangia da solo…
          A meno che non ti credi tu lo spirito santo in persona, con il diritto di randellare a destra e a manca, e con diritto di prelazione sui “posti più caldi dell’inferno”. Pota! Ma allora la cosa sarebbe più seria ancora…

          • Michele ha detto:

            Non attribuisca allo Spirito Santo le nefandezze umane.
            La mafia di San Gallo non ha bisogno delle sue cortigianerie.
            Il mio intervento è chiaro. La dottrina della Chiesa di Cristo (non di Francesco) ci dice quali sono i peccati e quali sono le conseguenze: i posti più caldi dell’inferno sono destinati a chi ha avuto di più, i cattolici e i loro ministri, che dovrebbero in primis salvare le anime (citazione di un cattolico di grande fede e cultura: Ettore Gotti Tedeschi).
            Se vuole capire è libero di farlo o meno.
            Se vuole provocare ha sbagliato persona.

  • Nicola Buono ha detto:

    A proposito delle esternazioni di Papa Francesco…

    http://www.rinocammilleri.com/2020/10/ipsedixit/

  • pompeo ha detto:

    Leggete quanto ha scritto e detto il Vescovo di Frascati; è una piccola istruzione catechetica.
    Senza astio e acredine seguiamo Gesù, il Signore e Maestro, il Vivente, l’unica Via che, nella Verità, conduce alla Vita! La nostra cara Madre Chiesa Cattolica è già in difficoltà, ed è attacata da tutte le parti, da qualche secolo. Non ne facciamo parte, come nemici, anche noi. Preghiamo il Signore per l’unità della Chiesa. Il diavolo sta operando alla grande per la divisione e per distruggere le coscienze e l’umanità intera, non diamogli una mano. Un giorno il Signore ce ne renderà conto. Continuiamo a “testimoniare”, nel nostro piccolo, l’amore del Signore Gesù, unico Salvatore e Redentore, alla scuola “umile” di sua e nostra Madre Maria, la Regina della Pace e della Riconciliazione.

    Frascati, il Vescovo Martinelli interviene sull’omosessualità
    Pubblicato: Sabato, 24 Ottobre 2020 23:13 | Scritto da Redazione attualità
    FRASCATI (attualità) – Il vescovo dice la sua sulla tematica di stretta attualità
    Il vescovo di Frascati, Raffaello Martinelli, è intervenuto sulla tematica dell’omosessualità.
    Che cosa ha detto veramente Papa Francesco nel docufilm proiettato il 22- 10-2020 al Festival del Cinema di Roma?
    Il Papa, in una serie di interviste raccolte dal regista su temi portanti del suo pontificato (come ad. es. la pandemia, il razzismo, gli abusi sessuali, cambiamento climatico, migrazioni, relazione tra cristiani e mussulmani…), ha detto in spagnolo circa gli omosessuali: “Le persone omosessuali hanno diritto a stare in una famiglia, sono figli di Dio. Nessuno può essere espulso da una famiglia e non gli si può rendere la vita infelice per questo. Quello che dobbiamo fare è una legge di convivenza civile, hanno il diritto di essere coperti legalmente”.
    Che cosa afferma la Fede cattolica circa le persone omosessuali?
    Ecco, in sintesi, alcuni principali aspetti che la Fede cattolica afferma circa le persone omosessuali, in documenti ufficiali del Magistero della Chiesa.
    Le persone omosessuali: * hanno il diritto di:
    • essere rispettate come ogni altra persona: “Devono essere accolte con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione” (Catechismo della Chiesa Cattolica, n.2358); “Ogni persona, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale, va rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto, con la cura di evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione e particolarmente ogni forma di aggressione e violenza” (Papa Francesco, Amoris laetitia, 250);
    • essere accolte nella propria famiglia di origine e nella comunità parrocchiale (per partecipare alla catechesi, ai Sacramenti e in particolare alla S. Messa, alle attività caritative…);
    • essere aiutate a “comprendere e realizzare pienamente la volontà di Dio nella loro vita” (op.cit., 250);
    • far battezzare i loro eventuali figli e educarli nella fede cristiana sostenuti e accompagnati dalla comunità parrocchiale…; * s’impegnano a rispettare il bene dei figli, che hanno il diritto di avere e di crescere con un proprio padre e una propria madre (e quindi non ricorrono nè alla procreazione mediante l’utero in affitto-maternità surrogata…e neanche all’adozione, all’affidamento…); * sono chiamate esse stesse:
    • alla santità, come ogni altra persona: “Siate santi, perché Io sono santo” (Lv 11,44); “Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste” (Mt 5,38);
    • e quindi anche alla castità: “Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un’amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana” (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2359); * si impegnano pertanto, (come del resto gli eterosessuali), a riservare gli atti sessuali all’interno del Sacramento del matrimonio, e perciò riconoscono che: • l’atto sessuale ha due significati da realizzare: o unitivo (la complementare donazione d’amore, totale, esclusiva definitiva, del marito e della moglie, finchè morte non li separi) o e procreativo (l’apertura alla procreazione di una nuova vita), o ferma restando la inscindibilità dei due significati: “Salvaguardando ambedue questi aspetti essenziali, unitivo e procreativo, l’atto coniugale conserva integralmente il senso del mutuo e vero amore” (Donum vitae, n. 4); • “gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati. Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati” (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2357).
    Che dire circa l’ eventuale copertura legale per le coppie omosessuali?
    Anzitutto va premesso che tale questione può essere ritenuta di maggiore competenza delle autorità politiche nazionali/internazionali. La Chiesa cattolica sostiene che: • l’eventuale legalizzazione delle unioni omosessuali pone parecchi problemi sia sul piano del diritto e della dottrina, sia sul piano della pastorale ecclesiale (cfr. ad es. il documento della Congregazione per la Dottrina della Fede, Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali, 3 giugno 2003; si veda anche la mia scheda, sul sito diocesano: convivenze, coppie – unioni di fatto: sono da legalizzare?); • l’eventuale copertura legale per le coppie dello stesso sesso, sia, in ogni caso, ben diversa dal matrimonio (vedasi anche, nel sito diocesano, il file: E’ giusto equiparare il matrimonio ad altro?).

  • Sugli ultimi due papi ha detto:

    Papa Ratzinger ammise in un suo libro che la leadership non era il suo forte, con Francesco abbiamo la fantasia al potere.

    Credo che nessuno possa non concordare che karol Wojtila, seppur malato, era una ROCCIA. Gia’ nella messa funebre, il cardinale Ratzinger, non nascose l’ammirazione per questo grande uomo. Mi ricordo la sera della dipartita, ci sentimmo tutti più soli pure gli atei. Qualunque leader forte deve tenere una linea e testimoniarlo. Ci sono immagini dell’elezione del polacco. I pretini intorno spaventati e lui che, infrangendo il protocollo e brandendo il crocifisso ando’ verso la gente, sorridente.

    Certo anche la fortezza e’ un dono di Dio!!!

    San Giovanni Paolo intercedi per tutti noi.

  • Sugli ultimi due papi ha detto:

    Papa Ratzinger ammise in un suo libro che la leadership non era il suo forte, con Francesco abbiamo la fantasia al potere.

    Credo che nessuno possa non concordare che karol wojtila, seppur malato, era LA ROCCIA. Mi ricordo la sera della dipartita, ci sentimmo tutti più soli io ero ateo all’epoca.

    Certo anche la fortezza e’ un dono di Dio!!!

    San Giovanni Paolo intercedi per tutti noi.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Dopo tutto quello che ha detto e scritto contro ogni forma di populismo leggiamo un passaggio del Discorso del Santo Padre al Presidente del Governo di Spagna, e al Seguito, nel corso dell’Udienza del 24 ottobre 2020 :
    –Tiene la misión de hacer progresar el país, por la agricultura, ganadería, minería, investigación, educación, arte. Que el país crezca, que crezca el país. Y eso es desgastante. Tiene la misión de consolidar la nación, no sólo cuidar las fronteras, que ya eso es muy importante, sino la nación como organismo de leyes, de modos de proceder, de hábitos. Consolidar la nación, y tiene la misión de hacer crecer la patria. País, nación y patria están en las manos de un político. Bastante trabajo. Sé que no le es fácil, así que usted transmítalo a los miembros de su parlamento lo que piensa el Papa de esto: mi gran respeto por la vocación política, una de las formas más altas de la caridad.–

    Qui il link a tutto il discorso:
    http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2020/10/25/0550/01273.html

  • Alfredo ha detto:

    Penso che nesduno risponderà…del resto non hanno avuto risposta i Dubia! E poi 13 nuovi cardinali !!! Sono di vostro gradimento? Cordialità

    • scarpe grosse ha detto:

      Cèco ‘l ciama aida ! = Francesco chiede aiuto !
      –Preghiamo per i nuovi Cardinali, affinché, confermando la loro adesione a Cristo, mi aiutino nel mio ministero di Vescovo di Roma per il bene di tutto il Santo Popolo fedele di Dio.–
      Così è detto nel documento della Sala Stampa del Vaticano.
      Pota!

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Abate Faria, si metta il cuore in pace: non arriverà nessuna risposta, come al solito.
    Ciò detto, mi impressiona il silenzio di vescovi e preti, con poche eccezioni, di fronte a quella che ormai è una demolizione sistematica della Chiesa Cattolica. Dove sono i cardinali, i vescovi, i preti che, per amore di verità, sono disposti a rischiare la “carriera”? Perchè è chiaro che al primo accenno di dissenso, sarebbero segati all’istante. Dove sono le organizzazioni cattoliche che dovrebbero insorgere di fronte a questo settennale disastro iniziato con un ineffabile “buonasera”? Dove si sono rintanate l’Azione Cattolica, i Neo Catecumeni, i Focolarini, Comunione e Liberazione e compagnia cantante? Dove sono gli Ordini Religiosi maschili e femminili che pure compongono una galassia sterminata? Tutto bene? Fratelli tutti?

  • Marcolino ha detto:

    Oggi ho seguito parte dell Angelus papale. Non penso sia un mistero che a me l’uomo Bergoglio stia simpatico.
    Mi pare abbia esordito: ” c’e’ gente che con troppa ansia e timore cerca di seguire i comandamenti” 😁
    Quello di sicuro non son io che invece chiacchiero troppo (altro ammonimento-mi e’ parso-del Santo Padre).
    Veramente un mistero come questa persona e’ salita al soglio. Lo vedrei in una parrocchia, con i giovani….un prete progressista come tanti, tollerato. Non come il grande don Gallo (rip) ma qualcosa di non dissimile.
    😄
    Prego per lei, santita’.😍

    • scarpe grosse ha detto:

      Ciao Marcolino, gh’è nagota de fa.
      Pota se i è mia macc , i à mia bé.
      En veneto : se no i xe mati no li volemo .
      En italiano: se non sono pazzi non ci vanno bene, non li vogliamo.
      🙂

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    La lobby gay ha sollecitato a Francesco la revisione del libro della Genesi laddove è scritto: “… Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra …”.
    Gli hanno scritto: “Santo Padre, i nostri denigratori dicono che la nostra inclinazione è “culturale”. Falso. E’ invece “naturale”. Anche la Bibbia è omofoba e non rispetta la “natura”. Non vede anche Lei che UN coronavirus non ha bisogno dell’utero di UNA coronavirusa per “fecondare, moltiplicarsi, riempire tutta la terra?”.
    Gli addetti stampa del Vaticano hanno comunicato che la risposta del Pontefice avverrà tramite un docufilm.

  • Lc 11,23 ha detto:

    mi chiedo:
    possibile che nel suo immenso pensiero la Chiesa non abbia mai riflettuto sul come difendersi da un papa eretico e blasfemo?
    possibile che non ci sia modo di dimetterlo con disonore? possibile che ci si debba tenere questo lupo ateo sul trono santo di Pietro?

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Quella del Vaticano odierno è un’organizzazione pletorica e inefficiente. Fattacci come quello di cui stiamo discutendo altrimenti non avverrebbero.
    L’antico detto : melius prevenire quam curare vale non soltanto per le malatttie ma per tutti gli eventi sociali negativi.
    Ormai né il silenzio, né gli eventuali chiarimenti avranno l’effetto di cancellare le piaghe create nella chiesa da questo papa demerito. E come se non bastasse oggi ha annunciato la nomina di 13 nuovi cardinali (insomma c’è sempre di mezzo o un 17 o un 13 con ‘sto J.M.Bergoglio?) . Se ne sentiva il bisogno. Soprattutto per uno come me che è da Natale dell’anno scorso che non vede e non sente un prete!

  • David Ross ha detto:

    Question 12: Dear Bergoglio, are you aware that publicly supporting Biden, justifying gay unions and making secret agreements with China, will lead the American Catholic world to favor Trump?
    12° domanda : Caro Bergoglio lei è cosciente che appoggiare pubblicamente Biden, giustificare di fatto le unioni gay e fare accordi segreti con la Cina , porteranno il mondo cattolico americano a favorire Trump ?

  • Francesco ha detto:

    l’unica cosa che può fare Bergoglio per rifdarecredibilità alla Chiesa è quella di licenziare tutti i buffoni della sua corte, consegnare le chiavi del suo principato allo Stato itaian.o, vivere in povertà vera in un’abbazia, licenziare la compagnia di Gesù-

    • Corrado Bassanese ha detto:

      Dott. Tosatti, potrebbe assumersi l’iniziativa di ideare una petizione in tal senso e farla sottoscrivere almeno ai suoi “followers” di questo blog?

  • Francesco ha detto:

    Senza l’onestà intellettuale non si va avanti. i cattodilzi tradizionalisti da l Vaticano II in poi tutto sopportano e tutto sperano. Il dramma è che nessuno trasmette più la fede che molti non hanno. La petizione a Bergoglio farà la fine di quella dei 4 cardinali.

  • Notiziario guastafeste ha detto:

    A NOVEMBRE INFORNATA DI NUOVI CARDINALI. PREPARATEVI AL BERGOGLIO BIS. CIAOBBBBELLIIIIIII 😘😘

  • Donna ha detto:

    Non darà nessuna spiegazioniè, ne risposta,ne commento,non ha interesse a confermare i fratelli,ne a rendere ragione della Speranza,questo lo fa il Vicario di Cristo e lui, togliendo il titolo come noto, indica di non esserlo.
    Preghiamo affinché il vero Vicario di Cristo, Papa Benedetto XVI, ci illumini,facendoci giungere la sua ormai flebile voce.

  • renato brandolese ha detto:

    Mia madre donna di fede semplice ma coriacea mi ha insegnato sin dalla mia giovane età a non giudicare riferendosi alla frase di Gesù che appare nel vangelo di matteo. Ho cercato , a volte con molta fatica , ad attenermi a questa esortazione ma in questo frangente di era bergogliana il mio disappunto si materializza in sgomento non in giudizio , per questo perito chimico che con arroganza , malcelata dissimulazione, semplicità intellettiva lancia bombe nella vigna del Signore facendole passare per discorsi da bar di nullius ponderis secondo chi improvvido lo difende. Questo prete , dissemina metastasi a distruggere il core dottrinale cristiano cattolico facendo , diabolicamente , di niente mai rispondendo nè ai dubia o alla correctio filiasis.

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Per interrompere le repliche dell’ increscioso spettacolo di petizioni, puntualmente disdegnate nel persistente mutismo, che complica comprensione e soluzione di fatti che turbano le coscienze, è improrogabile portare a conoscenza di noi, comuni mortali, assetati di verità, una qualche ipotetica clausola che esoneri ministri della Chiesa dall’obbligo del «parlare “sì, sì; no, no”».

  • Rafael Brotero ha detto:

    Se Bergoglio è Papa canonicamente legittimo, che senso ha la parola Papa?
    Nel Cattolicesimo, il Logos è Dio. Non per caso nella odierna putrefazione del Vaticano la prima vittima sia lo stesso Verbo. Se le parole non hanno nessun senso, non è possibile la verità, e senza verità non può essere libertà.
    Il bergoglismo è la religione della schiavitù.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Mi dispiace per lei, caro Abate,
    ma il pontefice regnante adotterà come al solito il suo metodo infallibile: lasciar cadere nel dimenticatoio le sue domande (come ha fatto con i dubia).

    Egli, “prudentemente”, si limita a schivare le stoccate, tecnica nella quale è espertissimo.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Ma stamattina all’Angelus ha detto : –Finché ci sarà un fratello o una sorella a cui chiudiamo il nostro cuore, saremo ancora lontani dall’essere discepoli come Gesù ci chiede.–
      Bene! E allora lo apra ‘sto cuore, riceva il Card. Zen e risponda a chi ansiosamente lo interroga. Altrimenti è un ipocrita.

      • Adriana 1 ha detto:

        S.C.E . ,
        quelli a cui fai riferimento temo che lui li consideri sì fratelli , però della stirpe di Caino ,e che perciò preferisca non vederli e non rivolger loro neppure una parola …
        Così è nel suo mondo alla rovescia dove ” il brutto è bello e il bello è brutto “.

        • stilumcuriale emerito ha detto:

          Allora se gli altri sono della stirpe di Caino lui è di quella dei discendenti da Abele, cioè degli abelinati.

  • Rafael Brotero ha detto:

    Fin quando si chiama Papa all’antipapa, non c’è speranza. L’onestà intellettuale è condizione di possibilità di qualsiasi rinascita del Cattolicesimo.

  • Giovanni ha detto:

    Non capisco tutto questo arrovellarsi sulla questione. Il Papa, come ormai suo costume, avvia processi, con tutta l’indeterminatezza necessaria perché si sviluppino liberamente, a seconda dell’aria che tira. Le parole sono, appunto, come foglie secche d’autunno, senza valore e senza direzione. Sarà il vento ad ammucchiarle dove capita. Poi passerà uno spazzino a raccoglierle, o marciranno diventando fertilizzate. Certo, non parliamo più di Cattolicesimo, e forse questo è l’unico risultato voluto.

  • Raffaella ha detto:

    Lui se ne frega scusate l’espressione, di tutto e di tutti.
    È il cinghiale che devasta la vigna.
    Ma peggio di lui sono coloro che tentano di giustificarlo.

    • Lc 11,23 ha detto:

      siano incorniciate queste ispirate parole.

    • stefano raimondo ha detto:

      “…tentano di giustificarlo.”

      Alcuni lo fanno per non mettere in crisi le proprie certezze: per mantenere una sorta di quiete spirituale si sforzano di pensare che a capo del loro sistema di culto c’è un uomo che è in linea con quanto è sempre stato insegnato.

      Molti altri sono soltanto dei mediocri opportunisti: se pontefice fosse uno tipo Lefebvre parlerebbero in latino anche al supermercato, quest’ultima tipologia di persone alligna soprattutto nel clero.

  • IM ha detto:

    Ormai la tecnica che usa dovrebbe essere chiara a tutti: sferra lo schiaffo e poi nasconde la mano. Il suo compito è quello di creare confusione nelle coscienze per demolire la fede dei cattolici. Sappiamo bene Chi crea confusione e non ordine a livello spirituale d da 1 Cor 14,33 e 40 si evince chiaramente chi vuole confondere le menti e possiamo pure comprendere chi è un suo degno discepolo. Perchè la cosa è venuta alla luce pochi giorni prima della presentazione in Parlamento della legge Zan – Scalfarotto? Perchè Bergoglio non ha voluto ricevere Mike Pompeo per non condizionare le elezioni americane e ad elezioni in corso denigra Trump? Perchè ha addossato la colpa al Signore se un omosessuale è nato così se sa benissimo che nessuno scienziato ha mai potuto affermare e dimostrare che lo si è già dalla nascita? Non è vero piuttosto il contrario? Signore vieni presto in nostro aiuto!

  • Carlo Delfino AGOSTO ha detto:

    A.M.
    Condivido perfettamente le motivazioni che hanno dato origine a queste opportune e azzeccatissime 11 Domande rivolte a Bergoglio.

    Scusate la mia umile osservazione…ma, considerate le diverse ” scivolate d’ala” ( eufemismo ) fatte da questo “papa”, ho pensato che il nome “BERGOGLIO” fa rima con “ORGOGLIO” ( ma va ? ) CDA

  • IM ha detto:

    Ormai la tecnica che usa dovrebbe essere chiara a tutti: sferra lo schiaffo e poi nasconde la mano. Il suo compito e’ quello di creare confusione nelle coscienze per demolire la fede dei cattolici. Sappiamo bene Chi crea confusione e non ordine a livello spirituale e da 1 Cor 14, 33 e 40 si evince chiaramente chi vuole confondere le menti e possiamo pure comprendere chi e’ un suo degno discepolo. Perche’ la cosa e’ venuta alla luce pochi giorni prima della presentazione i ParlamentoSignore, vieni in nostro aiuto.

  • NOI -personalmente ha detto:

    vorrei rispondere io alla domanda n° 5 . Ma sta scherzando Faria ? non crederà mica alle leggende che dicono che il papa è sempre aggirato da cattivoni che travisano il suo pensiero ,no? Noi abbiamo un PapaGenio , che da sette anni elabora la strategia da lui stesso definita ” tomar la orina “(pijjàperilcul ) e riferendomi alla n°5 la risposta è : non solo lo abbiamo visionato, lo abbiamo fatto noi . E che ci voleva a capirlo Faria ?

  • Iginio ha detto:

    1. l’importante è divertirsi, questo è l’unico comandamento in voga da decenni tra pretonzoli e gente di Chiesa;
    2. come un popolo ha i governanti che si merita, così i cristiani di oggi hanno i pastori che si meritano; quanti hanno speso il tempo in preghiera e penitenza? Quanto preferiscono puntare il dito anziché pregare, digiunare, fare opere di carità?
    3. perché nessuno spiega che l’ostinazione di omosessuali maschi a volere figli con l’utero in affitto è una forma di ginecofobia?

  • edmondo dantes ha detto:

    caroabate Faria , Bergoglio ha appena convocato tutto il suo staff per rispondere , preoccupatissimo, alle sue domande . Un membro del suo staff ha persino buttato giù dal letto ( a NY sono le 3 del mattino) Soros e BillGates per avere la loro opinione sulle risposte più convenienti da dare. Qui in Santa Marta è appena arrivata la papessa Chaouqui che sta provvedendo a elaborare una strategia per insinuare che gli errori di comunicazione son stati tutti generati da Becciu . Mi hanno appena detto che è anche arrivata Emma Bonino pronta a una manifestazione pro LGBBT ( la seconda B sta per Bergoglio) davanti a SanPietro .Scalfari ha annunciato che sarà qui anche lui in pochi minuti ( prima deve mettersi 6 pannoloni , e ciò prende tempo) ed ha già bloccato le prime quattro colonne di Repubblica per domani con un pre-titolo : ” I FASCISTI NEMICI DI BERGOGLIO ( non gli permettono di essere buono )” .

  • LUI-Personalmente ha detto:

    Rispondo alle 11 domande : SI ERO A CONOSCENZA , e allora ? chissenefrega di queste domande , tanto decido io cosa è bene e cosa è male , cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa è bello e cosa è brutto , cosa è peccato e cosa non è peccato. Ma non avete capito ancora chi sono io ?