AGOSTINO NOBILE A PEZZO GROSSO SU DEEP STATE DEEP CHURCH.
27 Settembre 2020
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile era stato interpellato qualche tempo fa, in un commento apparso sul nostro blog, da Pezzo Grosso. Ecco la sua risposta. Buona lettura.
§§§
Deep State e Deep Church
Ringrazio l’amico Pezzo Grosso per le questioni che ha sollevato a proposito della deriva vaticana.
Dato che sarebbero necessarie troppe pagine per darne una risposta esaustiva e i fatti sono, se non oscuri, particolarmente intricati, per dare un piccolo contributo mi limiterò a rispondere stringatamente basandomi su alcune vicende più o meno conosciute.
Innanzitutto penso sia necessario riportare alcuni documenti relativi ai piani massonici. Li ho già menzionati precedentemente, ma penso sia utile ricordarli per meglio inquadrare il soggetto che affrontiamo.
Nella sua ricerca I Papi e la Massoneria la storica Angela Pellicciari riporta alcuni passi delle corrispondenze fra carbonari (finanziati dalle massonerie britannica e francese), in cui si teorizza la corruzione dei costumi: «L’essenziale è isolare l’uomo dalla famiglia, è fargliene perdere le abitudini. » Il carbonaro noto col nome di Vindice, cita l’opinione di un fratello massone secondo cui «per abbattere il cattolicesimo bisogna cominciare dall’eliminazione delle donne.» Il carbonaro commenta: «In un certo senso questa frase è vera; ma, visto che non possiamo sopprimere le donne, corrompiamole insieme alla chiesa.» Prerogativa della massoneria internazionale è quella di infiltrarsi nella Chiesa per annichilirla dall’interno: «Si tratta di stabilire il regno degli eletti sul trono della prostituta di Babilonia (frase coniata da Martin Lutero per indicare il soglio pontificio), che il clero marci sotto la nostra bandiera, mai dubitando di seguire quella delle chiavi apostoliche». Vindice, così scrive al cugino Nubio, capo dell’Alta Vendita (all’interno della carboneria si chiamano cugini e non si parla di loggia, ma di vendita): «È la corruzione alla grande che abbiamo cominciato, la corruzione del popolo attraverso il clero e del clero per mezzo nostro, la corruzione che senza dubbio ci porterà un giorno a seppellire la Chiesa». In una lettera del 1819 un affiliato alla Carbonaria, scrive: «Il Papa, chiunque egli sia, non entrerà mai nelle società segrete; […] Dobbiamo ricercare e aspettare, come gli ebrei aspettavano il Messia, un Papa secondo le nostre esigenze». In un’altro documento del 1879, leggiamo: «L’unico modo per rompere la superstizione del cattolicesimo è la scuola. La scuola è il cannone della battaglia morale”.» In queste poche righe abbiamo gran parte delle risposte che ci interessano. I massoni, i liberals e i marxisti, condividono lo stesso programma.
Per avere un’idea su quanto scriviamo sugli intrighi vaticani penso sia utile leggere Via col vento in Vaticano di monsignor Luigi Marinelli, pubblicato nel 1999. Leggerlo vent’anni fa pareva incredibile, in questi anni è un dato di fatto. Dunque, la Deep Church (oggi meno profonda e più alla luce del sole) di cui ha scritto recentemente Mons Viganò, esiste da anni. Le lobbies che cospirano spesso da dietro quinte, sono costituite da tycoon che influenzano col denaro i maggiori governi del pianeta. La frase di papa Ratzinger “Pregate perché non fugga per paura davanti ai lupi”, non è diretta ai conflitti interni del Vaticano, quelli, come sappiamo, ci sono sempre stati. Quasi certamente papa Benedetto XVI si riferiva a ecclesiastici atei che col supporto esterno economico, politico e mediatico sono riusciti a tenere in scacco un papa come Giovanni Paolo II (perdono per le crociate e l’incontro religioso di Assisi in primis) e costretto alla rinuncia del pontificato Benedetto XVI.
Pezzo Grosso, domanda: “perchè la cosiddetta sinistra ha tutto questo potere e consensi? perché ha consenso dai tycoon supercapitalisti? perché ha questo consenso da parte della finanza ebraica (sempre attenta agli equilibri di potere), perché ha questo consenso persino da parte della massima autorità morale al mondo?”
La scuola e i media hanno lobotomizzato gran parte dei sacerdoti e dei fedeli cattolici, inculcando quel senso di colpa di cui ha più volte parlato e scritto Joseph Ratzinger anche prima del suo pontificato. A questo aggiungiamo le scuole di teologia, dove gran parte degli insegnanti senza pudore alcuno snobbano, se non ridicolizzano, il cattolicesimo e valorizzano Lutero e Maometto.
Il nemico comune dei briganti che costituiscono il Deep State (anche loro più in evidenza) è il cattolicesimo, l’unico messaggio che rispetta l’essere umano dal concepimento alla morte naturale. I diritti umani, scaturiti dal Vangelo, rappresentano l’ultimo baluardo di cui vogliono sbarazzarsi. Sono convinti, sbagliando, che i loro piani socio-economici potranno realizzarsi solo annacquando il messaggio evangelico. Per i cospiratori la società funzionerà realizzando una nuova forma di schiavismo e riducendo la popolazione mondiale. David Rockefeller, uno dei membri fondatori del gruppo Bilderberg e della Commissione Trilaterale, era uno di questi. Ascoltate un suo discorso di qualche anno fa all’ONU: https://www.youtube.com/watch?v=OKwOXJ9RbHE
Tra l’altro, i fatti avvenuti negli ultimi decenni lo confermano ampiamente: aborto, dissoluzione della famiglia naturale, matrimonio tra persone dello stesso sesso, utero in affitto, eutanasia, invasione coatta di giovani musulmani sovvenzionati (con i nostri soldi) e protetti dai governi europei, dall’ONU e dalle principali Ong internazionali.
E il Vaticano? In casa bergogliana, oltre alla statua di Martin Lutero e di Pachamama sono stati invitati prevalentemente personaggi che, per differenti fedi e culture, non conoscono nemmeno il Pater Noster. L’economista e fanatico abortista americano Jeffrey Sachs, durante l’ultima sua conferenza in Vaticano, se non sbaglio nel novembre 2017, attaccò il presidente antiabortista Trump provocando l’incontenibile soddisfazione della gerarchia ecclesiastica. Nel suo The Population Bomb, l’abortista Paul R. Ehrlich considera la diminuzione della popolazione mondiale unica soluzione alla fame e all’inquinamento. Pubblicato nel 1968, Ehrlich prevedeva qualche miliardo di morti per fame nel mondo prima dell’anno 2000. Non solo è stato smentito. Ogni anno per motivi prettamente economici si gettano 1,3 miliardi di tonnellate di cibo (1/3 della produzione mondiale), mentre 795 milioni di persone soffrono la fame. Bergoglio inveisce contro le multinazionali, ma invita i loro ideologi in Vaticano stendendo il tappeto rosso. Da quale parte sta il vescovo vestito di bianco? Al lettore la sentenza.
Lenin e Hitler raggiunsero il potere grazie ai finanziamenti delle grandi multinazionali e delle banche internazionali dei paesi democratici. Oggi, dopo il fallimento delle due totalitarismi, le stesse lobbies mirano alla realizzazione di quello che viene definito post-umanesimo. Ma a differenza del secolo scorso, quando la Chiesa rappresentava l’unico baluardo della civiltà, gli ecclesiastici bergogliani siedono al loro lugubre banchetto.
Il marxismo ha potuto diffondersi in tutte le culture del pianeta alimentando la rabbia dei proletari e la furia degli scontenti. Oggi ci riprovano con le cosiddette minoranze. L’islam, pur non rappresentando una minoranza, grazie alla sua dottrina schiavista è stato accolto alla mensa delle lobbies anticristiche. Nell’islam, come sappiamo, lo schiavismo è parte fondante della dottrina coranica, così come i matrimoni tra signori attempati e bambine minorenni, anche di sei, sette anni. Il sogno dei pedofili che allignano nel Deep State.
E la Cina? Il cancelliere della Pontificia Accademia delle scienze mons. Marcelo Sánchez Sorondo, non ha dubbi: “In questo momento, quelli che realizzano meglio la dottrina sociale della Chiesa sono i cinesi”. Se il governo cinese accetterà l’aut-aut dell’alta finanza (la chiesa bergogliana sembra essere nelle mani di Xi Jinping), la sua politica capital-marxista antiumana verrà utilizzata come Caterpillar per cancellare ogni opposizione, incluso l’islam.
Dobbiamo augurarci che The Donald vinca le prossime elezioni e tiri fuori gli artigli necessari per fermare i briganti dentro e fuori le mura Leonine. Sperando altresì che gli elettori della sinistra mondialista si ravvedano prima che gli stringano il cappio al collo.
Agostino Nobile
§§§
STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM
@marcotosatti
(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)
E ANCHE SU VK.COM
stilumcuriae
SU FACEBOOK C’È LA PAGINA
stilumcuriae
SE PENSATE CHE
STILUM CURIAE SIA UTILE
SE PENSATE CHE
SENZA STILUM CURIAE
L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA
AIUTATE STILUM CURIAE!
ANDATE ALLA HOME PAGE
SOTTO LA BIOGRAFIA
OPPURE CLICKATE QUI
Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto. Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.
Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.
L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.
Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina
Condividi i miei articoli:
Categoria: Nobile
Dr. Nobile, penso che lei conosca il libro del sacerdote Julio Meinvillle “De la Cabala al progresismo” (1970) sull’influsso dello gnosticismo ebraico nella Cristianità.
Fatti già avvenuti o in corso ne danno valore di “profezia”.
Ad ogni buon conto riporto qui un brano relativo alla nostra “amata” Chiesa moderna (tratto da un’edizione italiana fuori commercio a cura di Ennio Innocenti, 1995).
“Sappiamo che il mysterium iniquitatis è già all’opera; ma non conosciamo i limiti del suo potere. Tuttavia non e difficile ammettere che la “Chiesa della pubblicità” che si fregia del nome cattolico possa essere vinta dal nemico e mutarsi in Chiesa Gnostica. E’ possibile che si abbiano due Chiese:
la Chiesa della pubblicità, magnificata dalla propaganda (con vescovi, sacerdoti e teologi pubblicizzati; perfino con Pontefici dagli atteggiamenti ambigui);
la Chiesa del silenzio, con il Papa fedele agli insegnamenti di Cristo e con sacerdoti, vescovi e fedeli che gli siano uniti, sparsi come « pusillus grex » per tutta la terra.
Questa seconda sarebbe la Chiesa delle promesse e non la prima.
Lo stesso Papa potrebbe sembrare presidente di entrambe le Chiese, che – apparentemente ed esteriormente – sarebbero viste come una. Il Papa, con atteggiamenti ambigui, potrebbe alimentare l’equivoco. Infatti, professando una DOTTRINA incensurabile sarebbe capo della Chiesa delle Promesse; d’altro canto, mostrando FATTI equivoci perfino riprovevoli, sembrerebbe incoraggiare la sovversione e sostenere la Chiesa gnostica della pubblicità.” (pg. 241)
Gentile ANTONIO CAFAZZO, non ho letto il libro da lei citato e cercherò di leggerlo. Grazie per l’informazione.
Articolo molto lucido e incisivo che individua con precisione le premesse ideologiche e politiche dell’azione massonica e gli obiettivi delle Elite finanziarie mondialiste. Oggi la resistenza cattolica, sul piano politico-diplomatico, deve insistere con il sostegno a Trump e agli elementi conservatori nella cosiddetta Europa di Visegrad, e deve premere per stemperare le tensioni fra Usa e Russia di Putin. Che Iddio La benedica e grazie a Marco Tosatti per voler pubblicare analisi coraggiose come le Sue.
caro Nobile , grazie per la lucidissima risposta. Conclusione (mia ma coerente con la sua ) : il cattolicesimo è l’unica fede che si contrappone in modo razionale a quelle mondane. E’ l’unica ede che ha una struttura di governance mondiale che non solo governa la chiesa ma ,essed no autorità morale universale e riconosciuta da tutti ,come tale, è temuta ed è oggetto di tentativi di infiltrazione e di corruzione. Il cattolico è l’unico che può cambiare il mondo, perchè deve farlo per essere cattolico . Ciò , come anche Nobile scrive in questa sua considerazione , spaventa e promuove le persecuzioni, i tradimenti ,le corruzioni,ecc. . Ma Christus Vincit !
Fare luce sull’Affare Verbitsky.
Horacio Verbitsky:” Bergoglio è una disgrazia per l’Argentina il Sudamerica” aggiungerei il mondo intero.
“E valorizzano Lutero e Maometto”. Beh, anche Giovanni Paolo II ha definito Lutero “comune maestro della fede” ed ha baciato il Corano.
Ma, oltre a questo, sembra che ci aspetti quest’altro:
“Ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime, sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici.”
Aldous Huxley
Si veda anche
https://www.nicolaporro.it/attualita-di-huxley/
Gentile ENRICO NIPPO, nel suo commento ha postato un articolo pubblicato sul sito di Nicola Porro e la ringrazio. Ma per me non c’è niente di nuovo. Nel 2010, mentre i pur ottimi Porro, Alessandro Meluzzi e simili parlavano solo di politica e di economia, in Portogallo già scrivevo articoli sui temi oggi molto dibattuti.
Qui due dei tanti miei articoli che ritrovo su internet in siti a me sconosciuti. https://anti-ateismo.blogspot.com/2010/06/ateismo-o-esgoto-do-universo.html oppure https://sitiodopicapauangolano.wordpress.com/2011/11/21/fortes-poderes-contra-a-democracia/
Quindi ho poco o niente da imparare da questi bravi personaggi televisivi. Per quanto riguarda A. Huxley e G. Orwell, siamo tutti debitori.
Scrivo quanto segue solo per chiarire che, pur non essendo un personaggio televisivo, non sono l’ultimo arrivato. Del pericolo islam ne parlavo nel 1990, quando pochi o nessuno lo rilevava. Tanto per darle un’idea, quando ne parlavo agli amici mi davano del “crociato”…
Nel 2013, in Portogallo, è stato pubblicato un libro con una quarantina di articoli scritti nei tre anni precedenti: Governados pela mentira . O suicídio do Cristianismo e do Ocidente”. Nel 2014 nel mio “Anticristo Superstar”, in italiano, oltre a rispondere alle affermazioni de “L’Anticristo” di F. Nietzsche, affronto le devastazioni morali dell’occidente, dove tratto del post-umanesimo. Nel 2015, riprendendo molti miei articoli in portoghese, in Italia viene pubblicato “Quello che i cattolici devono sapere – Almeno per evitare una fine ridicola.” L’anno scorso è stato la volta del saggio/narrato “Moloch – La fine dell’Europa – Viltà e menzogne”, dove, oltre ad analizzare i fatti che hanno portato l’Europa al collasso socio-economico, descrivo un possibile futuro dove il cristianesimo è considerato fuorilegge. Tra l’altro parlo anche di un virus che azzera un miliardo di persone. Il Covid-19 era ancora da venire. Sempre nel 2010 parlavo del biochip e dell’abolizione dei contanti per far posto alla moneta elettronica. Non sono un profeta, ma penso di saper rilevare quei segnali deboli che i grandi giornalisti e intellettuali spesso ignorano, o fanno finta.
Per provare quanto scrivo, se l’amico Tosatti acconsente, la prossima volta vorrei pubblicare un articolo sul biochip che ho pubbicato per la prima volta in portoghese nel 2010, inserito poi nel libro menzionato “Quello che i cattolici devono sapere”.
Agostini carissimo,
la sua reazione mi sembra un po’ esagerata.
Mi dispiace che l’abbia presa sul personale. Non era affatto mia intenzione dubitare della sua competenza, quindi non c’era bisogno di evidenziare il suo curriculum in materia.
Ho indicato il sito di Porro esclusivamente per i commentatori che volessero eventualmente consultarlo.
Mi sembra una prassi abbastanza diffusa su questo blog.
Già : prima la “cavalleria” islamica ,poi la sterminata
” fanteria” cinese con le sue ” salmerie” di virus, chimere e terre rare…e arriviamo al numero ” ideale” di popolazione
auspicato dal monumento George stone .