GOTTI TEDESCHI, IL COVID: RE LEAR O LA DOTTRINA SOCIALE?

2 Settembre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, con il permesso dell’autore rilanciamo il commento su Covid e Dottrina sociale della Chiesa che il prof. Ettore Gotti Tedeschi ha scritto per La Verità, e che è apparso ieri sul giornale. Buona lettura. 

§§§

 COVID E LA LEZIONE DI RE LEAR.

Rischiamo di preferire di ispirarci a Shakespeare anzichè alla dottrina (sociale )?

Desidererei suggerire , con devozione, al Presidente della CEI ed al Presidente della Pontificia Accademia per la vita , la lettura di Shakespeare. La lettura estiva del dramma shakespeariano Re Lear mi ha fatto pensare alla nostra situazione pre e post -Covid , alle nostre paure ed alla mancanza di guida e conforto da parte della nostra Chiesa , che più che di anime sembra occuparsi di economia e ambiente. Rischiando di trasformare le nostre paure in cinismo. Il dramma Re Lear di Shakespeare rivela ed illustra il valore della purificazione della sofferenza fisica e psicologica quando si viene spiritualmente aiutati . Re Lear aveva tutto: orgoglio ( anzi tutto) , potere ,ricchezza e anche salute . Grazie a problemi ( chiamiamoli così) familiari , impazzisce , fugge , si dispera .Poi grazie alle cure spirituali di persone a lui vicino, scopre l’umiltà, contempla le sue miserie , corregge i suoi errori , apprende il valore della sofferenza , del dolore .Espia, si purifica , prega . Volendo ( con un opportuno sforzo) ispirarci alla lezione di Re Lear , dobbiamo riconoscere che, pre-Covid ,anche noi credevamo di avere tutto : salute, benessere, libertà , speranze …Facevamo progetti, certo da creature umane .Poi arriva questo Covid e i progetti si interrompono tutti , iniziano le paure , una serie di paure . Paura del contagio, paura della morte , paura per i propri cari .Paura di perdere il lavoro, di impoverirci, paura del prossimo , paura dell’isolamento , della solitudine . Paura che è cresciuta in funzione della crescita della confusione di informazioni , delle contraddizioni delle spiegazioni scientifiche e politiche. Abbiamo avuto persino paura di leggere i giornali e paura delle informazioni stesse . Poi una nuova sconcertante paura , quella di complotti contro la creatura umana unitamente a una paura di esser circondati da cinici esseri umani . Ed infine la paura di morire non in grazia di Dio, quando siamo stati privati ( per disposizione Cei) dei conforti religiosi da parte di una prudentissima “chiesa in uscita “…,ma non per i fedeli. Pensando al dramma di Re Lear si potrebbe immaginare che da tutte queste paure ( e dalle loro cause) si sarebbe potuto trarre nuovi e migliori valori morali .Un certo tipo di paura e di sofferenza ,se ben capita, guidata ed orientata , può valorizzare chi la sperimenta .Come appunto successe a Re Lear che rinsavì ,grazie alla paura ed al dolore. Ma ReLear ebbe una fraterna guida spirituale . Noi abbiam scoperto di avere una guida spirituale che sorprendentemente spiega il Covid quale punizione per aver oltraggiato la natura , e sembra indicare di fatto la Redenzione nella protezione della terra . Ma sembra anche proporci di sostituire la sofferenza in unione con Cristo, in sofferenza in unione con la foresta amazzonica . Deve soffrire molto questa chiesa per esser arrivata a tanto. Deve soffrire ancor più visto che , dopo la riapertura delle chiese al culto , solo il 30% dei fedeli , privato dei sacramenti per mesi, è tornato a frequentare quelle chiese dove sono rimasti preti coraggiosi e santi , senza i quali le nostre prospettive sarebbero senza tante speranze. Dobbiamo starle molto vicino a questa “chiesa che soffre” . Probabilmente un giorno capiremo che il maggior impatto prodotto dal Covid è consistito nel rischio di affermazione di un nuovo umanesimo cinico , proposto grazie alla disattenzione della autorità morale , che sembra aver dimenticato la dottrina e presume di saper dare ricette utopistiche di economia , camuffate da attenzione alla dignità umana , di cui sembra aver perso competenza e il dovuto amore . Sembra , ho detto , sperando di aver male capito . Un tempo alla chiesa era impedito di parlare di economia , solo di coscienze doveva occuparsi , tanto che le Encicliche Sociali venivano immediatamente avversate . Oggi si direbbe che non debba occuparsi più di coscienze, ma solo di economia , analizzata solo negli effetti e non nelle cause , rischiando perciò di incorporare nel Magistero soluzioni utopistiche ed errate . Il rischio di un nuovo umanesimo denso di cinismo è conseguenza evidente . Rischiamo, grazie al Covid , di preferire ispirarci a Shakespeare piuttosto che alla nuova dottrina , anche sociale, della chiesa ?

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15 commenti

  • Adriana ha detto:

    Quale audacia ! Ma non sa che Shakespeare , a motivo del Mercante di Venezia ( Shylock) , di Titus Andronicus, di Enrico V, di Otello è stato bannato anche dalle Università americane perchè ” razzista “, “femminicida”, “nazionalista “e ” divisivo ” ?

    • rufo ha detto:

      ah , si ? Beh , per Re Lear potrebbero censurare W S perchè lo fa convertire dopo sofferenze sopportate . Insomma Re Lear non si è fatto spinelli, whiskey , mignotte, trans, ecc. . Il peggiore dei mali ….Non esemplare !

      • Adriana ha detto:

        Infatti…nutro qualche sospetto che Re Lear , oggi , verrebbe considerato solo un vecchiaccio da
        ” rottamare”, o , al più , un pessimo esempio per coloro che non sono entusiasti dei ” benefici” di un immediato trrattamento TSO . Conclusione : il Bardo è da bannare .

  • Marta P. ha detto:

    molto interessante ed intrigante . Lo leggerò alla scuola “familiare” in cui insegno. Grazie Signor Tosatti.

    • ginetto ha detto:

      Bene , ma è sicura che le lascino riaprire la scuola familiare ? ttenzione alla vigilanza anticovid ….

  • donZ ha detto:

    questa considerazione mi ha molto colpito :
    “Ma sembra anche proporci di sostituire la sofferenza in unione con Cristo, in sofferenza in unione con la foresta amazzonica.”
    E dire che qualcuno continua ad insistere che PapaBergoglio è preoccupato della centralità dell’uomo. Quando lo afferma , più che riferirsi a Laudato Si , che è equivoca come lettura ,perchè Il Papa ha inserito ,in un testo diciamo di mille parole , due parole a favore della morale cattolica , per giustificare 998 parole che nulla hanno di cattolico. Infatti son state riprese da documenti di malthusiano-gnostici , quali il club di Roma di Peccei. Invece tutti i documenti del Sinodo Amazzonico, inequivocabilmente indicano nell’uomo rapace il distruttore della natura .Ma nel Sinodo Amazzonico, si dice qualcosa di molto più inquietante .Si dice che la religione cattolica ( le religioni monoteiste che si riferiscono alla Genesi) non tutela la natura, come invece fanno le religioni pagane ,indicandole implicitamente come “esemplari” . Peraltro con il culto di Pachamama in Vaticano papa Bergoglio aveva già fatto capire quale è il modello di religiosità da lui apprezzato. Per favore non dite mai più che per Bergoglio è la creatura umana ad esser centrale .Neppure dite più che il Papa concilia detta centralità con la tutela della natura. La natura , secondo lui, ha un solo nemico : l’uomo. Qualche tempo fa , ai tempi del sinodo amazzonico , un amico ebreo mi commentava : “curioso che il vostro papa dica questo, noi abbiamo trasformato il deserto palestinese in giardini pensili . Altri hanno trasformato la jungla in parchi . L’uomo , a parte coloro che hanno compito abusi da perseguire , ha valorizzato la natura sempre . Poi è nata una forma assurda di sfruttamento della natura. Ma è nata proprio quando la vostra chiesa ha smesso di insegnare dottrina, insegnare la differenza tra bene e male, tra azione buona e cattiva. Bergoglio dovrebbe riconoscere che l’uomo è diventato cancro della natura ,grazie alla abiura della Chiesa . “

    • ginetto ha detto:

      ma lei don Z è un vero e proprio eretico ! ma come osa dire la verità ? si vergogni ! e si confessi subito .

    • robRoy ha detto:

      donZ , se lei è un vero prete e viene intercettato dal suo vescovo, la scomunicano per quanto ha qui scritto ! Mi scusi l’espressione , lei ha messo “in mutande ” mezza Curia vaticana , l’altra metà l’ha denudata ….

    • Gaetano2 ha detto:

      …perchè Il Papa ha inserito…”
      Il Papa?

  • Giobbe ha detto:

    Questo articolo apparso ieri su LaVerità me lo aveva segnalato mia madre , ex professoressa universitaria di letteratura inglese e studiosa di Shakespeare . Mia madre , che ovviamente conosce bene il dramma di reLear , mi ha detto che questa di Gotti Tedeschi è una rilettura molto originale , che non aveva mai sentito prima. Speriamo la leggano anche alla Cei …

    • Enrico Nippo ha detto:

      La leggeranno alla CEI come Bergoglio ha letto i dubia 😅

      • robertR ha detto:

        alla CEI qualcuno sa realmente leggere ? Io credo che leggano si e no la testata , poi chiamano Tornielli e gli chiedono opinione. Tornielli legge le ultime tre righe di conclusione e conclude che son tutte ca….te . tutta “spazzatura “

  • Franz ha detto:

    Grazie Tosatti per aver riproposto questo articolo sulla Verità. Lo faccio girare, è una lezione eccellente .

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Ha ragione Gotti Tedeschi: la Chiesa sembra aver DIMENTICATO… molte cose.
    Quando si dice Chiesa in uscita non si è eretici, ma quando si DIMENTICA che la fede va anche DIFESA, anche se non si è eretici, di fatto si agisce come se lo si fosse.
    Così col fatto che non si deve fare proselitismo, ma la fede si deve irradiare: giusto. Ma la fede va anche annunciata, i malati vanno guariti e gli ossessi liberati… fino alla Croce. Allora la fede si irradia, esattamente come ha insegnato Gesù.
    Difficile che il santo bevitore e fumatore della porta accanto converta qualcuno per irradiazione. E’ accaduto ai santi ma di solito non accade ai “poco santi”.
    Gesù poi parla di testimonianza della COMUNITA’ cristiana: da come i cristiani si amano, le persone si possono convertire, ma anche su questo fronte le cose vanno male perché i cristiani si sbranano.
    Un po’ come le famiglie: quando si testimonia l’unità dovuta all’amore, si è attratti, ma molti rifiutano la famiglia perché non vedono questo.
    Questo avviene anche per la Chiesa: c’è poco da parlare di poveri, se si mette in discussione perfino la castità sacerdotale!

  • Giorgio D. ha detto:

    Grande articolo, come sempre, del dott. Gotti Tedeschi.