CULTURA DELLO SCARTO. SCARTATE DAL PAPA SAGGEZZA E SAPIENZA.

27 Agosto 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il Pontefice regnante nell’udienza generale è tornato a parlare – stranamente non di migranti – ma di economia e ambiente e materie consimili. Con quale competenza e adeguatezza ce lo spiega un indignato, sconcertato e un po’ disperato mons. Ics. Buona lettura. 

§§§

Mons ICS a Tosatti.

Caro Tosatti, se queste dichiarazioni (vedi link qui sotto) le avesse fatte uno studioso laico, non esiterei a dichiarare che è ignorante o mentitore.

E’ doveroso spiegare perché lo affermo: “Insegnare agli ignoranti”  è una delle sette opere di misericordia spirituale.

Così come lo è “ammonire i peccatori”. Qualcuno dirà che lo è anche “sopportare con pazienza le persone moleste”, ma qui più che moleste, sono confondenti e fuorvianti.

Il lettore di Stilum Curiae può verosimilmente trarre proprie considerazioni leggendo il link qui sotto riportato riferito alle dichiarazioni fatte dal Papa all’udienza generale a Palazzo Apostolico.

In queste esternazioni il Papa parla delle gravi conseguenze della crescita economica iniqua. Non parla della crisi morale dell’uomo di questo secolo che ha prodotto conseguentemente le crisi economiche e sociali. Ribalta di 180 gradi la verità.

Si limita a parlare di effetti, non di cause, esclusivamente riferiti a fatti economici e ambientali.

Non parla del delitto dell’aborto, di creature uccise in seno alla madre, parla di bambini affamati e senza istruzione.

Non sembra che parli un Papa di Santa Romana Chiesa, sembra che parli un funzionario dell’UNESCO. Pertanto riferirò le mie critiche e commenti a detto “funzionario dell’Unesco” (camuffato da Papa) che ha fatto queste dichiarazioni.

Questo “funzionario” dell’Unesco sa parlare, in modo errato, solo di economia.

Fino a ieri era vietato alla Chiesa cattolica di occuparsi di economia; doveva pensare solo alle coscienze, tanto che tutte le encicliche sociali furono attaccate durissimamente dal mondo laico.

Oggi la Chiesa attuale si occupa “solamente” di economia e non deve occuparsi più di coscienze (se non seguendo il modello protestante). Infatti si occupa solo di povertà, diseguaglianze, clima, migrazioni, ecc.

Ciò nell’intento di trasformare il cattolicesimo in una sorta di organismo etico, socialmente utile, una Onlus (come auspicato e previsto dall’Unesco).

Ma poiché il massimo responsabile della Chiesa è consigliato da noti incompetenti (in tutte le materie: teologiche, finanziarie, dottrinali..), di questi argomenti economici dimostra di non saper nulla, confonde cause con effetti, ma soprattutto propone soluzioni errate che peggioreranno le situazioni analizzate.

Certo, aspettiamo con ansia le conclusioni di Assisi 2020–Economy of Francesco, che sarà un vero e proprio Concilio sull’economia.

Noi prelati siamo molto, molto, preoccupati, perché intuiamo che si vuole cambiare la Dottrina Sociale della Chiesa.

Questa esortazione di Bergoglio (allegata) è inquietante per svariate dichiarazioni esplicite ed implicite, ivi contenute.

– Lascia intendere che la Redenzione sarà nella tutela della natura. Non si stravolge così la Genesi e il Vangelo?

– Esorta a condividere i beni (come le prime comunità cristiane nel primo secolo d.C.). Questa dichiarazione, oggi nel XXI sec., non è una folle utopia marxista?

– Spiega che la pandemia ci ha messo in crisi. Non ha ancora capito che è la crisi che ha prodotto la pandemia, e non viceversa, e non ne ha ancora capito le cause?

– Spiega che questa economia è frutto di crescita “iniqua”. Anche qui dimostra di non conoscere le cause e la realtà di ciò che indica esser iniquo. In realtà nel mondo occidentale non c’è crescita economica reale da 40 anni (solo artificiale–consumistica, grazie al crollo della crescita vera dovuta al crollo nascite).

Ma questa crescita iniqua ha arricchito i suoi amici cinesi a cui tiene tanto.

Negli anni ’70 il suo amico Paul Ehrlich (che ha collaborato a Laudato Sì) scrisse che prima dell’anno 2000 centinaia di milioni di persone sarebbero morte di fame in Cina grazie alla crescita della popolazione. Da non crederci!

– Parla di concentrazione della ricchezza quale “ingiustizia che grida al cielo!”, forse dimenticando i suoi sostenitori tipo BillGates, Soros, Zuckemberg? Ma persino l’ONU ha dichiarato che grazie alla globalizzazione la diseguaglianza universale e la povertà sono diminuite, migliorando la durata della vita grazie a sanità ed alimentazione nei Paesi ex poveri.

– Spiega che questo modello di crescita ha creato danni al creato, biodiversità, cambiamenti climatici, distruzione delle foreste tropicali. Ma nessuno, di grazia, vuole spiegargli chi ha imposto e perché questo–modello di crescita? Nessuno sa spiegargli che ciò è avvenuto (dato e non concesso che sia realmente avvenuto) con l’intento di estinguere la creatura umana e condizionare la vita umana?

– Continua a parlare di “bambini che muoiono di fame e non vanno a scuola” e ignora totalmente quelli abortiti! Perdincibacco! Come faccio a pensare che non sia un funzionario Unesco camuffato da Papa?

CAro Tosatti, parlando domenica scorsa con alcuni miei “colleghi” monsignori, ci dicevamo che non c’è più molta speranza che saggezza e sapienza possano ispirare questo pontificato. L’unica cosa vera detta spesso da questo Papa riguarda la “cultura dello scarto”.

In questo pontificato è infatti stata “scartata” ogni verità, saggezza e sapienza. Mons.ICS.

§§§




 

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103 commenti

  • Stefania ha detto:

    “Non parla del delitto dell’aborto, di creature uccise in seno alla madre, parla di bambini affamati e senza istruzione.

    Non sembra che parli un Papa di Santa Romana Chiesa, sembra che parli un funzionario dell’UNESCO.”

    Ci sono i bambini abortiti, e l’aborto è una cosa gravissima e che non dovrebbe esistere. Questo è fuori discussione. Ma ci sono anche – e pure qui in Italia – bambini e ragazzi che non hanno diritto all’istruzione. Anche solo perché la scuola è a tempo pieno a 40 ore, ma l’insegnante di sostegno te la danno per 10 ore (anche se in realtà di ore di sostegno gliene spetterebbero 22 dato che ha la 104 con gravità, ma quando ho chiamato l’ufficio scolastico mi sono sentita rispondere:”Signora, ringrazi che gli hanno dato 10 ore, avrebbe potuto avere solo 5 ore”….e certo, devo pure ringraziare, come se andare a scuola non fosse un diritto di mio figlio!) e per 20 ore ti danno l’assistente educatrice. Per le restanti 10 ore settimanali la soluzione che hanno trovato è semplice: mi hanno telefonato e detto: “Signora, se lo porti a casa”.
    Perché mio figlio deve stare a scuola per meno tempo rispetto agli altri bambini? Non è giusto.
    Mio figlio – e come lui tanti altri bambini gravemente disabili, a cui capita la stessa identica cosa – non è un bambino di serie Z. È un bambino come tutti gli altri bambini.
    Dunque, per quale motivo sarebbe a suo avviso sbagliato parlare di bambini senza istruzione?

    • Catholicus ha detto:

      “Non sembra che parli un Papa di Santa Romana Chiesa, sembra che parli un funzionario dell’UNESCO.”” ; cara Stefania, tolga il “sembra” e tutto le apparirà più chiaro; anzi, aggiunga “che parli un agente segreto della cupola mafiosa mondialista, globalista, satanista” e il quadro apparirà ancor più nitido. Continuare a definirlo papa è un’offesa a 260 papi cattolici (fino a Pio XII) e a 20 Concili ecumenici (fino al CV 1° incluso). P<ce e bene e…discernimento, mi raccomando…

      • Gabriele pierella . ha detto:

        L’articolo afferma che il papa non se ne intede di economia (e qui non parlo se fa bene o meno il papa, lascio a Chi lo dovrà giudicare che non è in consesso terreno) . ma chi scrive credo di essere più bravo di lui? L’economia è una materia non tanto semplice o almeno dovrebbe essere così semplificata l’hanno fatta gli uomini e tanto meglio questo papa o meglio questo capo di stato Perché come ho detto sopra non parlo della funzione di papa, che parla più che altro degli effetti di questa economia e delle cause se parla va soli a cause precise e limitate. Fare un compendio generale delle cause non è semplice e non penso proprio che chi ha fatto questo articolo le conosca bene e conosca le dinamiche vere dell’economia e sinceramente non penso anche che abbia capito gli effetti come Forse meglio gli ha capiti questo capo di stato

    • mons X ha detto:

      carto cara Stefania, lei ha perfettamente ragione . Mi scuso se non son stato più preciso. La mia considerazione sta nel fatto che il papa ,opportunisticamente, ha parlato SOLO di bambini affamati , non di bambini abortiti , E lo ha fatto solamente per non urtare il mondo degli abortisti che è il mondo che lo esalta. Mi scuso ancora per la considerazione imprecisa. Grazie . monsX

      • Iginio ha detto:

        è noto che papa Francesco si è espresso più volte in termini molto duri ed espliciti CONTRO l’aborto.
        Quindi evitiamo di attaccarlo per partito preso.

        Il problema semmai è che non lo stanno a sentire su questo.

        E che purtroppo non vuole mischiarsi con iniziative tipo la Marcia per la Vita perché devono avergli detto che è roba organizzata da reazionari e destrorsi in salsa pliniana.

        • Boanerghes ha detto:

          Se Bergoglio non parla a favore dell’aborto è anche perché andrebbe contro la materia di fede più certa ed irreformabile che esista.
          Ma con il suo parlare sembra dia un colpo al cerchio ed uno alla botte.
          I fedeli non sono però tutto stupidi e riconoscono il vero pastore dal lupo

    • Iginio ha detto:

      Perché costoro vivono in un mondo a parte, lontano da quello dei comuni mortali. O sono di età avanzata, e quindi non conoscono i problemi dell’oggi. Ho cercato di farli ragionare più volte, ma reagiscono male. Sono autoreferenziali. Vedrà che adesso ripartiranno con gli insulti. Vanno per associazione di idee, non per ragionamento partendo dalla realtà.

  • da perte di donZ ha detto:

    per don PietroPaolo . Il commento fra virgolette non appare .Trascrivo togliendo le virgolette Mi scuso con tutti i lettori :
    no, credo che lei sia una persona di retta intenzione che cerca di trovare il bene ove possibile . Vorrei solo , con umiltà, ricordare una considerazione (che mi fece personalmente ) il compianto card,Caffarra , emozionato nel parlarmi. ( più o meno, mi dissse 🙂 . noi dobbiamo far si che il Papa faccia Magistero , che esprima nel Magistero il suo pensiero teologico e dottrinale e esprima nel magistero anche cosa è per lui attuazione della prassi . – Non è rilevante e da considerare significativo quello che dice in aereo o in una omelia estemporanea dedicata ai presenti con fini di captatio benevolentiae . Quando esaltò l’Assunta , il card. Bassetti nello stesso momento citò padre Turoldo e parlò dei migranti. Parlando della Vergine , Bergoglio un giorno la esalta ( Assunta ) un altro giorno dice che era discepola e non era nata santa ,ma lottò per diventarlo , eccetera. Insomma , è il Magistero che conta , non le parole estemporanee ed opportuniste .Alla festa dell’Assunta , davanti a fedeli dell’Assunta che poteva dire ? che la tradizione della chiesa è stata anche fondata su trucchi per creare uno spirito di coesione e comunità fra i cristiani dei primi secoli ? . E cosa è il Magistero di Bergoglio ? E’ Evangelii Gaudium , dove afferma che il peggiore dei mali sociali è la INEQUITA’ ( ripartizione ricchezze ) , non il peccato. Poi è Amoris Laetitia , dove indirettamante afferma che ci sono tentazioni cui non è dato di resistere , ed distrugge ben tre Sacramenti ( Matrimonio, confessione, Eucarestia ) .Poi è Laudato Si , scritta dagli esperti neomaltusiano ambientalisti, che senza nessun dubbio stravolge la Genesi divina, la Dottrina Sociale della Chiesa , il senso della vita . Caro don Pietro Paolo , le chiedo solo di fare , anche lei con umiltà, meditazione su questi punti. Con fraterno abbraccio. donZ

  • da parte di donZ ha detto:

    Per don Pietro Paolo .La parte omessa , o meglio , scomparsa , dalla mia risposta è questa : Vorrei solo , con umiltà, ricordare una considerazione (che mi fece personalmente ) il compianto card,Caffarra , emozionato nel parlarmi. ( più o meno, mi disse 🙂

  • da don Z ha detto:

    da parte di don Z per don PietroPaolo
    no, credo che lei sia una persona di retta intenzione che cerca di trovare il bene ove possibile . Vorrei solo , con umiltà, ricordare una considerazione (che mi fece personalmente ) il compianto card,Caffarra , emozionato nel parlarmi. ( più o meno, mi dissse 🙂 Non è rilevante e da considerare significativo quello che dice in aereo o in una omelia estemporanea dedicata ai presenti con fini di captatio benevolentiae . Quando esaltò l’Assunta , il card. Bassetti nello stesso momento citò padre Turoldo e parlò dei migranti. Parlando della Vergine , Bergoglio un giorno la esalta ( Assunta ) un altro giorno dice che era discepola e non era nata santa ,ma lottò per diventarlo , eccetera. Insomma , è il Magistero che conta , non le parole estemporanee ed opportuniste .Alla festa dell’Assunta , davanti a fedeli dell’Assunta che poteva dire ? che la tradizione della chiesa è stata anche fondata su trucchi per creare uno spirito di coesione e comunità fra i cristiani dei primi secoli ? . E cosa è il Magistero di Bergoglio ? E’ Evangelii Gaudium , dove afferma che il peggiore dei mali sociali è la INEQUITA’ ( ripartizione ricchezze ) , non il peccato. Poi è Amoris Laetitia , dove indirettamante afferma che ci sono tentazioni cui non è dato di resistere , ed distrugge ben tre Sacramenti ( Matrimonio, confessione, Eucarestia ) .Poi è Laudato Si , scritta dagli esperti neomaltusiano ambientalisti, che senza nessun dubbio stravolge la Genesi divina, la Dottrina Sociale della Chiesa , il senso della vita . Caro don Pietro Paolo , le chiedo solo di fare , anche lei con umiltà, meditazione su questi punti. Con fraterno abbraccio. donZ

    • donZ ha detto:

      parte mancante : disse Caffarra :
      noi dobbiamo far si che il Papa faccia Magistero , che esprima nel Magistero il suo pensiero teologico e dottrinale e esprima nel magistero anche cosa è per lui attuazione della prassi

    • Marco Tosatti ha detto:

      completo
      A don PietroPaolo . no, credo che lei sia una persona di retta intenzione che cerca di trovare il bene ove possibile . Vorrei solo , con umiltà, ricordare una considerazione (che mi fece personalmente ) il compianto card,Caffarra , emozionato nel parlarmi. ( più o meno, mi dissse 🙂 < noi dobbiamo far si che il Papa faccia Magistero , che esprima nel Magistero il suo pensiero teologico e dottrinale e esprima nel magistero anche cosa è per lui attuazione della prassi . > Non è rilevante e da considerare significativo quello che dice in aereo o in una omelia estemporanea dedicata ai presenti con fini di captatio benevolentiae . Quando esaltò l’Assunta , il card. Bassetti nello stesso momento citò padre Turoldo e parlò dei migranti. Parlando della Vergine , Bergoglio un giorno la esalta ( Assunta ) un altro giorno dice che era discepola e non era nata santa ,ma lottò per diventarlo , eccetera. Insomma , è il Magistero che conta , non le parole estemporanee ed opportuniste .Alla festa dell’Assunta , davanti a fedeli dell’Assunta che poteva dire ? che la tradizione della chiesa è stata anche fondata su trucchi per creare uno spirito di coesione e comunità fra i cristiani dei primi secoli ? . E cosa è il Magistero di Bergoglio ? E’ Evangelii Gaudium , dove afferma che il peggiore dei mali sociali è la INEQUITA’ ( ripartizione ricchezze ) , non il peccato. Poi è Amoris Laetitia , dove indirettamante afferma che ci sono tentazioni cui non è dato di resistere , ed distrugge ben tre Sacramenti ( Matrimonio, confessione, Eucarestia ) .Poi è Laudato Si , scritta dagli esperti neomaltusiano ambientalisti, che senza nessun dubbio stravolge la Genesi divina, la Dottrina Sociale della Chiesa , il senso della vita . Caro don Pietro Paolo , le chiedo solo di fare , anche lei con umiltà, meditazione su questi punti. Con fraterno abbraccio. donZ

  • donZ ha detto:

    In risposta a don PietroPaolo dove è apparso il sole che ride viene omno, credo che lei sia una persona di retta intenzione che cerca di trovare il bene ove possibile . Vorrei solo , con umiltà, ricordare una considerazione (che mi fece personalmente ) il compianto card,Caffarra , emozionato nel parlarmi. ( più o meno, mi dissse 🙂 Non è rilevante e da considerare significativo quello che dice in aereo o in una omelia estemporanea dedicata ai presenti con fini di captatio benevolentiae . Quando esaltò l’Assunta , il card. Bassetti nello stesso momento citò padre Turoldo e parlò dei migranti. Parlando della Vergine , Bergoglio un giorno la esalta ( Assunta ) un altro giorno dice che era discepola e non era nata santa ,ma lottò per diventarlo , eccetera. Insomma , è il Magistero che conta , non le parole estemporanee ed opportuniste .Alla festa dell’Assunta , davanti a fedeli dell’Assunta che poteva dire ? che la tradizione della chiesa è stata anche fondata su trucchi per creare uno spirito di coesione e comunità fra i cristiani dei primi secoli ? . E cosa è il Magistero di Bergoglio ? E’ Evangelii Gaudium , dove afferma che il peggiore dei mali sociali è la INEQUITA’ ( ripartizione ricchezze ) , non il peccato. Poi è Amoris Laetitia , dove indirettamante afferma che ci sono tentazioni cui non è dato di resistere , ed distrugge ben tre Sacramenti ( Matrimonio, confessione, Eucarestia ) .Poi è Laudato Si , scritta dagli esperti neomaltusiano ambientalisti, che senza nessun dubbio stravolge la Genesi divina, la Dottrina Sociale della Chiesa , il senso della vita . Caro don Pietro Paolo , le chiedo solo di fare , anche lei con umiltà, meditazione su questi punti. Con fraterno abbraccio. donZessa la considerazione di Caffarra : cerco di ripotsre il tutto come lo avevo scritto :

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      Caro DONZ,
      – [ ] Luca Del Pozzo scriveva qualche giorno fa che “ogni Pontefice ha il suo stile, ogni pontificato la sua cifra…”. Una delle caratteristiche che immediatamente si riscontra nel pontefice attuale è il modo semplice di rapportarsi con la gente che lo rende molto popolare fra le masse. Non è così, tuttavia, nel suo ministero di maestro. A volte ti lascia perplesso e scandalizzato in un discorso, per poi rassicurarti e dirti qualcosa completamente di diverso in un altro. Giustamente, il cardinale Scola ha definito Bergoglio “un papa inedito”. Scrive in un suo libro” “Che sia inedito è sotto gli occhi di tutti. Lo stile fa l’uomo, come hanno detto dei pensatori, e lo stile di Papa Francesco è molto personale ed è molto sorprendente per noi.” Per questo, io nel Papa non ravviso nessuna deriva ereticale, ma solo un modo inedito di comunicare, soprattutto per noi occidentali, che per alcuni può apparire scandaloso. Capisco anche il cardinale Caffarra che distingueva tra un discorso estemporaneo, possibile di errori, e un discorso di magistero in cui bisogna misurare le parole. Alla luce di quanto detto prima, ho già fatto le mie meditazioni sui punti da lei elencati e anche su altri frequentemente indicati erronei su questo blog. Adesso, limitandomi solamente ai punti che lei mi ha invitato a meditare, tralasciando altri già abbondantemente trattati altrove anche dal fratello Mario, che non conosco, in modo molto, ma molto sintetico le scrivo:
      – [ ] 1 . dando per scontato che il peccato sia il peggiore di tutti i mali da cui derivano tutti gli altri, non potrebbe il papa anche lui sottintenderlo e, parlando dell’aspetto sociale, concordare con S.Paolo secondo cui “L’avarizia è la radice di tutti i mali” (1Tm 6,10)? Anche questa citazione è Parola di Dio.
      – [ ] 2. Per quanto riguarda l’Amoris Laetitia, esortazione Apostolica Post-sinodale, lo stesso Pontefice ha scritto che non è un atto magisteriale, ma una sua riflessione sui lavori dei Sinodi. Si deve rispetto al documento, ma non è vincolante per la coscienza. È vero che il CAP. VIII ha portato molta confusione, e me ne dolgo, ma le persone di buona volontà devono leggere e applicare questa riflessione del Papa all’insegna della costante istruzione e disciplina della Chiesa ( si veda il CCC nn. 85-87). Almeno, così faccio io. Quindi nessuna distruzione dei sacramenti.
      – [ ] 3. Per quanto riguarda la “Laudato si”, non mi pronuncio perché il discorso diverrebbe lungo e complesso. Difatti gli stessi commenti sono molto disparati perché risentono del pensiero politico e sociale degli estensori. Il Papa certamente non è andato contro la dottrina tradizionale della Chiesa e visto la vastità del problema, egli stesso ha scritto : “Se teniamo conto della complessità della crisi ecologica e delle sue molteplici cause, dovremmo riconoscere che le soluzioni non possono venire da un unico modo di interpretare e trasformare la realtà. È necessario ricorrere anche alle diverse ricchezze culturali dei popoli, all’arte e alla poesia, alla vita interiore e alla spiritualità” (n.63).
      – [ ] Conclusione:
      – [ ] Con quanto ho scritto sopra, non ho voluto e non voglio fare l’avvocato del Papa. Non ne ha bisogno. Se si vogliono trovare difetti, allora in tutti i mortali ne troveremo in quantità. Purtroppo, qualcuno si crede di essere Dio e trova difetti anche negli angeli (cfr Gb 4,18) e nello stesso Signore. Se lei ha letto i miei interventi, ho sempre parlato di “profezia”. Ognuno, in coscienza, deve fare e dire come la pensa e controbattere le cose che ritiene malvagie. Quello che io contesto non è la “profezia” (intesa in modo Paolino) ma il modo di come alcuni hanno posto le loro “riflessioni”, dimostratesi nella sostanza attacchi offensivi, che non solo sono indegni del cristiano, ma fini a se stessi, inconcludenti e non costruttivi. L’abbraccio nel Signore

      • Boanerghes ha detto:

        Caro don Pietro Paolo
        NON È questione di difetti o di stile, ma di sostanza.
        Non difenda l’indifendibile.
        Come disse il card. Caffarra: solo un cieco può non accorgersi della situazione attuale.
        Amoris laetizia ha portato un radicale cambiamento nella morale. Ed il Papa ha confermato tutto ciò, se ne ricordi bene anziché parlare a vanvera, rispondendo ad una interrogazione-lettera dei vescovi argentini.
        Mi scusi il linguaggio, ma la sua analisi arriva a negare l’indifendibile.
        Come ho già detto, non è necessario che il Papa parli ex cattedra, nella sostanza egli lo fa e sta indirizzando la chiesa verso il baratro.
        Ci pensi bene e rifletta, poi faccia come crede.

  • Alessandro ds ha detto:

    Un consiglio fraterno Monsignore, lei sa che io l’attacco sempre per partito preso 🙂 però voglio dirle una cosa con serietà.
    Lei sa che io ovviamento non vedo di buon occhio Bergoglio e che penso che sia al 95% illegittimo e al 100% eretico scomunicato ( 100% perché è visibile e constatabile l’eresia di Abu Dhabi )
    La mia umile opinione Monsignore….è che se voi continuate ad attaccarlo anche quando lui non fa niente di eclatante, perdete di credibilità voi. E perdendo di credibilità voi di contraccolpo fate guadagnare credibilità e simpatia a Bergoglio, perché è troppo evidente e palese che lo attaccate su ogni minuscola cosa….
    Io credo che più lo attaccate e più gli fate in favore.
    Non so se ho espresso bene il concetto.
    È troppo evidente che lo attaccate – anche molto disordinatamente e futilmente – per ogni minima sciocchezza.
    E come lo vedo io – che sono contro Bergoglio – lo vedono anche i dubbiosi. Perdete di credibilità cosi.

    • donZ ha detto:

      si faccia spiegare , figliolo, cosa è la “correctio filialis” .

      • Alessandro ds ha detto:

        La correzione filiale è ben altra cosa, e non è quella che fa Monsignor X.
        Perché la correzione filiale si fa innanzi tutto con spirito di carità, cosa che Monsignor X non ha mai, nei suoi commenti a Bergoglio.
        Monsignor X è mosso da spirito di critica, di giudizio, di condanna, di maldicenza, di offesa palese e meno palese, tutto è meno che una correzione filiale. ( ma ognuno ja il suo kodo di lottare, fosse per me, io gli tirerei direttamente i pomodori a piazza san pietro )
        Io ho solo voluto far notare che a volte è meglio “attaccare solo su 4-5 cose giuste e sacrosante, che attaccare su 30 cose del 25 sono attacchi forzati dall’ideologia o per partito preso”.
        Perche altrimenti si rischoa di ottenere l’effetto contrario, e invece di tirare persone dalla tua parte le attiri verso Bergoglio, a causa dei palesi attacchi continui anche su cose futili e opinabili.
        Non è una critica la mia, è una constatazione. L’ho notato io che sono contro Bergoglio, quindi figuriamoci gli altri che stamno nel mezzo con dubbi.
        Lei inveve DonZ, dal modo come ha risposto ( ideologico, travisatore della realtà, il voler giustificare a tutti i costi un attacco non giustificabile anche cercando di far passare per stolto chi invece ha fatto notare una cosa intelligente…mi vien da pensare che lei sia il soliro Lefebriano di turno, i lefebriani solo sono cosi aggressivi )

        • maurizio C. ha detto:

          scusi ,lei è un residuo introvignesco di Alleanza Cattolica ?

        • Boanerghes ha detto:

          Ma tirando i pomodori in piazza S. Pietro, così è lei Alessandro DS che fa il gioco di Bergoglio.
          Capisce?

          • Alessandro ds ha detto:

            Si, il mio era un modo per esprimere il concetto che non giudico Mons. X per le sue esternazioni con spirito di condanna, giudizio,ecc. Perché io sono peggiore di lui nei miei modi e pensieri. Volevo intendere questo 🙂

    • franz ha detto:

      però non mi sembra che siano queste “cose minori ” , Trovo che le considerazioni critiche fatte mettano in luce non tanto le sue inadeguatezze dottrinali ,intellettuali, culturali ecc., ma evidenzino chi le suggerisce e perchè. Che costui abbia “problemi psichici” è evidente ,scontato e persino noto dato che è stato costretto a fare sedute piscoanalitiche per ritrovare equilibrio . Chi lo controlli , invece , non lo è affatto. Ora se si cerca di capirlo interpretando ciò che dice e ciò che fa , io lo trovo utile . Pertanto mi complimento con il monsignore , che sia monsignore o no .

      • Alessandro ds ha detto:

        Capisco ciò che dici, io mon dico che Monsignor X abbia torti, io dico che però agendo così fa scattare un meccanismo psicologico nelle persone che attira più simpatia su Bergoglio e fa perdere credibilità a “tutti gli oppositori di Bergoglio”
        noi dobbiamo metterci nei panni delle persone semplici, le persone “standard”, che son9 al di fuori di tutte queste dispute.
        Agli orecchi di queste persone Bergoglio ha detto una cosa “moralmente accettabile e utile” parlando di disagi economici e di aiutare i bisognosi. ( anche se agli orecchi di un esperto ha detto stoltezze )
        Se lo attaccate su questo, fate in modo che le persone semplici ( standard ) vedano solo l’attacco gratuito invece delle stoltezza di Bergoglio. Scatta una specie di psicologia inversa che fa perdere credibilità a Monsignor X e la fa guadagnare simpatia a Bergoglio.

        • Iginio ha detto:

          è un po’ quello che ho cercato di spiegare diverse volte, ricavandone solo accuse idiote del genere “prete bergogliano”, “viva Lefebvre” e così via.
          E’ inutile, non capiscono, sono autoreferenziali. Il problema è che così danneggiano proprio la giusta causa che dicono di voler servire.

  • Michel Berthoud ha detto:

    Caro Monsignor X, il suo commento è le sue osservazioni sono ineccepibili. La leggo sempre con grande interesse, grazie di condividere con noi Stilumcuriali la sua indignazione e le sue preoccupazioni. Quanto pagherei per conoscere la sua identità e i nomi dei suoi ”colleghi Monsignori” di qui Lei ci parla. Grazie mille anche al Dott.Tosatti per lo spazio e l’attenzione che Le dedica.

    • MX ha detto:

      grazie , ma la curiosità è “peccato” ,non vorrei farla peccare…Un abbraccio.

      • Michel Berthoud ha detto:

        Considerata per lungo tempo un comportamento negativo, la curiosità di Eva ha fatto perdere l’Eden al genere umano. Tuttavia oggi è sinonimo di intelligenza e meraviglia.

        • MX ha detto:

          caro amico, lei ha ragione, la mia risposta paradossale significa solo che devo operare nell’ombra . Capisco bene che non è considerato da molti corretto , ma poichè non solo non sono Spadaro,ma Spadaro sta cercando di sapere chi sono . E poichè lo incontro frequentemente , come può capire , mi giro sempre dall’altra parte . Formalmente e metaforicamente . mX

      • Boanerghes ha detto:

        Ma lo sanno tutti che Mons X e Mons. Spadaro sono la stessa persona. 😁😁😁

  • Dino Brighenti ha detto:

    mi chiedo: della situazione della Chiesa di oggi, è più colpevole nella sua insipienza jorge mario bergoglio papa francesco 1° oppure la Gerarchia tutta della Chiesa Cattolica?

    • MX ha detto:

      entrambe , senza dubbio . Ricordo perfettamente che la quasi totalità di questa Gerarchia quando c’era Benedetto XVI era ratzingerana .Penso a Shoenburg , Paglia, Fisichella , Ouellet ….Ma anche la Gerarchia parallela alla Curia , cioè i Movimenti (Cl, Cammino catecumenale, Rinnovamanto , OD , Focolari…) era tutti ratzingeriani. In una settimana si sono tutti riconvertiti bergoglianizzandosi . Ciò è spiegabile con varie considerazioni 1°-quella buona : disunirsi dalla chiesa è morire, 2°-quella stupida : poichè la civiltà del cattolicesimo è morta e sepolta , si deve seguire il papa chiunque sia ..3° -quella opportunista : wait and see .. 4° quella vile , la paura .

      • Boanerghes ha detto:

        Questo, oltre a lasciare sconcertati, è la prova provata dell’importanza che riveste la figura del Papa.
        Però, i papi precedenti sono stati molto detestati per il loro ortodosso magistero.
        Questo Papa invece fa comodo a molti poteri più o meno occulti.
        Quando e se e come passerà questa terribile crisi, dovrà essere ristabilito il principio chiaro dell’obbedienza al Papa purché anche questi cammini e parli nel solco della Tradizione della Chiesa.
        Il Papa ed i vescovi devono trasmettere quello che hanno ricevuto e confermare nella Fede.
        Nessuna autorizzazione a scantonare ciascuno come gli pare.
        Il principio dell’adeguamento ai tempi non autorizza a cambiare la sostanza delle cose.

      • Dino Brighenti ha detto:

        mx: gli ultimi 50 60 anni hanno prodotto seminari e quindi seminaristi di scarto, tranne grazie a Dio qualche rara eccezione di sacerdoti di Fede e di Umiltà, doti sconosciute in ambiente gesuitico.

      • Paoletta ha detto:

        Se tutti questi tizi hanno smesso di essere ratzingeriani da un giorno all’altro vuol dire che non lo sono mai stati. Vuol dire che il marcio e’ presente da molto prima di Francesco.

        • PeGr ha detto:

          certo ,altrimenti in Conclave non sarebbe stato eletto . So che Tosatti non vuole che se ne parli più del Vaticano II , csì non lo farò . Le do solo un suggerimento , vada a studiarsi chi era Augusto Comte ,e cosa ha fatto . Troverà sorprendeti chiarimenti sulla storia di Bergoglio.

  • PG ha detto:

    BERGOGLIO DEVE PRENDERE ATTO DELLA SUA PRESENZA DIVISIVA E DISTRUTTUVA PER LA CHIESA: TORNI A CASA! DUE ESPEDIENTI: CESSARE DI PREGARE PER LUI NELLE LITURGIE (QUALCUNO LASSù AVRA’ PIETA’ DI LUI) E CHIUDERE IL RUBINETTO PECUNIARIO PER NON ESSERE SUOI COMPLICI. “GUARDATEVI DAI FALSI PROFETI: SI PRESENTANO CON UN BUONASERA MA SONO LUPI VORACI”.

    • Dino Brighenti ha detto:

      PG: non è bergoglio che deve prenderne atto è la Gerarchia tutta con a capo Benedetto XVI che deve buttarlo fuori per i motivi che anche l’ultimo cattolico della terra conosce.

  • Diana ha detto:

    Monsignore, spero vivamente che la preoccupazione sua e degli altri prelati non si traduca esclusivamente in denuncia più o meno aperta o, peggio, in pura accademia. Noi preghiamo perché siate rivestiti di prudenza, sapienza e fortezza. Ma iniziate ad organizzarvi e ad inventarvi qualcosa, perché è chiaro che quando saremo liberati da questo signore e da quelli a cui ha conferito diritto di voto al prossimo conclave, (e lo saremo per pura Grazia, perché umanamente non possiamo fare nulla, noi popolino almeno) non è che possiamo tenerci in pancia l’EG, l’AL e le varie altre evacuazioni del Bergoglio-pensiero come se fossero magistero cattolico.

    • mX ha detto:

      cara Diana, con prudenza e riservatezza stiamo preparando una azione. La difficoltà sta non tanto a condividere la diagnosi ,bensì la prognosi . Lei converrà che la cosiddetta paura nei confronti di questo pontificato , non è tanto o solo nei confronti della gerarchia che al massimo minaccia e caccia , la paura è nei confronti di chi sta dietro questa gerarchia che può usare ogni mezzo per distruggere chi si oppone. Dalle tecniche delle false confessioni di traditori o dei “pentiti ” che mentono e permettono aziono crudeli ed ingiuste ( si pensi ai Francescani dell’Immacolata ) , all’uso di strumenti di intercettazione addomesticata , per creare scandali. Come dire , chi ha voluto questa chiesa la difenderà ad ogni costo. Perciò la prudenza è d’obbligo e troviamo molto immaturo quell’atteggiamanto di tanti buoni ed ingenui cattolici che vorrebbero il sacrificio cruento .ma nostro, non loro .E non sanno osservare , capire e apprezzare , quello che fa (tavolta in modo non sempre prudente ) un mons Viganò. E sono le stesse persono che non hanno appoggiato i cardinali dei Dubia : Caffarra ; Brandmueller ,Burke. Anzi , li hanno rimproverati di dividere la chiesa. Grazie Diana .

      • Boanerghes ha detto:

        La cosa che più mi lascia perplesso, in questo situazione, è che il Signore vede e conosce tutto quello che c’è nel cuore degli uomini.
        Mi domando: questo dovrebbero saperlo benissimo anche il Papa ed i suoi seguaci di tutto il mondo, perlomeno quelli religiosi e consacrati.
        Perché allora mettersi contro Dio?
        Ma credono ancora in Dio?
        Il cruccio che personalmente mi porto dietro , in caso di morte improvvisa, è: cosa ho fatto per il Signore? Ben poco.
        Questi signori si rendono conto che di tutto dovranno rendere conto?
        Ed essendo Papa e vescovi hanno enormi responsabilità?

        • Paoletta ha detto:

          da una delle ultime interviste di padre Amorth: “Purtroppo anche nella Chiesa ci sono quelli che vanno avanti a forza di carriera, a forza di soldi, a forza di corruzione. Anche nella Chiesa c’è una grande massa di massoni. E anche tra i cardinali ce ne sono, altroché, altroché! Perché di fronte al dio denaro uno ammazzerebbe suo padre, sua madre, i suoi figli. Anche un uomo di Chiesa lo fa, se non ha fede.”

          https://apostatisidiventa.blogspot.com/2013/03/il-testamento-spirituale-di-padre-amorth.html

        • donZ ha detto:

          lei ha perfettamente ragione . Ma mentre noi crediamo in Dio , altri credono in Lucifero che considerano vero Dio , sconfitto perchè voleva portare la luce della ragione alle creature umane( la Conoscenza ) . Mentre il nostro Dio voleva obbedienza per acquisire Sapienza. Un tempo questo si insegnava a dottrina . Questo è nella Scolastica .

      • Diana ha detto:

        Grazie a lei

  • Gaetano2 ha detto:

    “…Non sembra che parli un Papa di Santa Romana Chiesa…”

    Infatti uno che rende culto a pachamame ed altre divinità sataniche, per sua natura, non è papa!

  • Alvaro ha detto:

    Bergoglio è il rappresentante dell’Agenda globale del Nuovo Ordine Mondiale nello Stato della Santa Sede, che governa la Chiesa cattolica.

  • Rafael Brotero ha detto:

    Si può dire quello che si vuole sulla chiesa, ma non si può negare che sta emozionante la finale della Champions League del Peccato dì Scandalo, tra le squadre di Berggy and His Berggyboys e quella delle Monsignorine Supplicanti. La partita dura già da 7 anni ma il risultato è ancora incerto. Una guerra di giganti!

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Agli “amici” più o meno devoti del Bergoglio che non gradiscono le “critiche” di monsignor X.

    Fu scritto che un re per le nozze di suo figlio volle un banchetto sontuoso ed invitò molte persone. Costoro – indaffarati zappatori, negozianti e qualcuno anche macellaio – non parteciparono. Allora il re – molesto – fece chiamare dai crocicchi e questi vennero. Poi entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò un uomo che non aveva l’abito di nozze. Gli domandò del suo vestito inadeguato ma costui non rispose perché non si era preparato. Il re, allora, irritato ordinò ai “suoi” servi di legare mani e piedi lo scroccone mal vestito che voleva mangiare “gratis et amore dei” e di gettarlo la dove “è pianto e stridor dei denti”. Chi era costui?

    Ebbene, fantomatici affezionati del Bergoglio dal vestito bianco-scolorito, rammentategli questo fatterello che il Post-Evangelico sembra “ignorare” e che istruisce senza logorrea su un Re-Padre, sulle nozze di suo Figlio con una Sposa, su pelandroni invitati, sull’esito impietoso di un INVITATO INDEGNAMENTE-MAL-VESTITO.
    Ovviamente è “una correzione fraterna” per la sua sorte e per il bene degli “ultimi” invitati al banchetto.
    I dettagli severi e affidabili potete ANCORA trovarli in Matteo 22 o in Luca 14.

    • Claudio ha detto:

      Ovviamente tu che giudichi usurpando il ruolo di Dio sei il peggio vestito di tutti. Scusa eh…giusto per correzione fraterna…

  • massimo trevia ha detto:

    Qualcuno di voi ha una vecchia copia del codice ASCII o “alfabeto universale”,che veniva usato anni fa ,inerente ai computer?Perche’ ,consultando quello che ho trovato recentemente sul web, effettivamente a 666 corrisponde il cognome Bergoglio!Ora,se la copia e’ anteriore al 2013,anno della sua elezione, si potrà’ essere sicuri che quella che ho trovato non sia stata falsata….ma vi faccio una domanda:secondo voi?Comunque,la si dovrebbe trovare questa copia…..e allora se corrisponde a 666,ecco attuata la profezia dell’apocalisse:un numero corrispondente ad un nome d’uomo(non essendoci il nome Bergoglio corrisponde per forza al cognome).Ma vogliamo dormire, forse:forza,risolviamo il dilemma:ma se il codice sul web e’ autentico……non si parli di “rispetto al Papa”:chi lo fa non rispetta la Parola di Dio!

    • Gian ha detto:

      E’ un fatto che secondo la codifica ASCII solo quel cognome produca la somma 666. Nessun altro cognome tra i cardinali che hanno partecipato al conclave dà lo stesso risultato. Forse qualcuno si è preso la briga di controllare anche i cognomi di tutti i predecessori, sono stati scritti numerosi articoli al riguardo.
      E allora? Così stanno le cose. Si potrà dire che è una coincidenza, o una conferma!
      Non è questione di tabella antecedente o posteriore al 2013, la tabella non è cambiata, è sempre quella dal momento della codifica internazionale fatta credo negli anni ’40 o comunque da quelle parti.

    • Antonio Cafazzo ha detto:

      Andiamoci piano con queste assegnazioni ad personam del ‘666’. Chi lo ha fatto non vi ha azzeccato mai.

      Uno dei piú avveduti studiosi dell’Apocalisse ha scritto nel 1826:

      “Secondo tutti i segni e le parole d’ordine che ci danno le Sacre Scritture, e altre cose non equivoche che ci offre il tempo, che di solito è il miglior interprete delle profezie, l’Anticristo o il contro-Cristo, del quale saremo minacciati nei tempi che precedono immediatamente l’avvento della Signore, non è altro che un “corpo morale”, composto da innumerevoli individui, diversi e lontani l’uno dall’altro: ma tutti uniti moralmente e animati dalla stesso spirito contro il Signore e contro il suo Cristo”. (da “Manuel Lacunza, La venida del Mesias en Gloria y Magestad”, Londres, 1826, pag. 361)

      Il liberalismo, la massoneria, il vangelo “democratizzato”, i governanti filantropici, l’OMS, l’Onu, l’Unesco, il globalismo, etc. etc. non sono forse il “corpo morale” contra-Cristo, l’Anticristo che ci ALLONTANA da Cristo?

      • massimo trevia ha detto:

        io agli studiosi preferisco la parola di s.Giovanni,che e’ chiarissima:un nome ‘uomo che corrisponde a 666.E se esce Bergoglio……:confrontiamoci con questo!Poi mi fermo li’:lo constato e capisco molte cose:e non mi stupisco che corrisponda a 666…..dal 2013 mi sento senza Papa!!!!!!!Ma al di la’ di questo:666….:Bergoglio!!!!!!Questo conta:degli studiosi personalmente ho rispetto ma lo ho anche della mia coscienza:io sono battezzato come il tal studioso e lo Spirito Santo parla a me come allo studioso; e la questione e’ che 666 :Bergoglio!Vogliamo ignorare (diciamo)l’avviso di S. Giovanni?Era un profeta e ci avviso’:lo studioso non e’ s.Giovanni e Bergoglio non c’era ancora!Poteva permettersi, ai suoi tempi, di elucubrare….ma ora il 666 corrisponde a qualcosa:ai suoi tempi non ancora!!!!!!!!!!!!P.S.:E Pachamama……?

        • Paoletta ha detto:

          Secondo il codice informatico ASCII (American Standard Code for Information Interchange):
          B = 66
          E = 69
          R = 82
          G = 71
          O = 79
          G = 71
          L = 76
          I = 73
          O = 79
          Somma totale BERGOGLIO = 666 = numero della “Bestia che sale dal mare”

          Ma

          B = 66
          E = 69
          N = 78
          E = 69
          D = 68
          E = 69
          T = 84
          T = 84
          O = 79
          Somma totale BENEDETTO = 666 = numero della “Bestia che sale dal mare”
          Cosa dovremmo dedurre? Non sappiamo ne’ il giorno, ne’ l’ora…

          • Enrico Nippo ha detto:

            forse dovremmo dedurne che la sede è vacante. 😅

          • FRANCESCOMARIA ha detto:

            1) Non siamo con sede vacante perche SS. Benedetto XVI è in vita.
            2) Mentre Bergoglio è nome d’uomo ( come attesta San Giovanni), Benedetto il nome scelto da Ratzinger. Il confronto non regge.. Poi si può discutere se la lettura con il codice ascii è giusta o meno.
            Nel 1973 la Santa Vergine a don Stefano Gobbi il capitolo dell’Apocalisse 13 lo spiegò così:
            La prima bestia con sette teste era la massoneria mondiale.
            La seconda bestia con due corna come quelle di un agnello era la massoneria ecclesiastica ( leggere l’articolo apparso su questo blog di Sergio Russo : RUSSO: QUANDO LA VERGINE SPIEGA PASSI OSCURI DELL’APOCALISSE. : STILUM CURIAE ). Sia Lodato Gesù Cristo e non buonasera come disse qualcuno il 13 marzo 2013

    • Claudio ha detto:

      666 viene fuori usando tutte le lettere maiuscole. Peccato che in un cognome i caratteri sono tutti minuscoli tranne il primo, dunque i codici da sommare sono diversi….

  • Iginio ha detto:

    https://www.ilfoglio.it/chiesa/2020/08/27/news/al-papa-si-obbedisce-fino-a-un-certo-punto-332035/?underPaywall=true

    Al Papa si obbedisce, ma fino a un certo punto. Quando da Santa Marta si decide di scaricare qualche cardinale non in linea con l’agenda corrente, il Pontefice diventa, in editoriali dotti e professorali, l’argine contro le esuberanze della solita ala conservatrice. Quando però nel mirino finisce qualche campione della primavera ecclesiastica, a essere sottolineata è invece la durezza del Papa che poco capirebbe come va il mondo. È quanto sta accadendo ora con l’epurazione, manu vaticana, di Enzo Bianchi…

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    Mi chiedo: ma voi, monsignori e comunque pezzi grossi che siete vicino al “potere Vaticano”, che cosa fate? Non vi accorgete che le vostre considerazioni e commenti, anche se contengono delle verità, servono solo ad alimentare acredine e chiacchiericcio tale da suscitare la soddisfazione di lefebvriani infervorati e ora anche di scismatici orientali, ebrei… Costoro, pigliando la palla al balzo, possono solo dirvi: “Avete visto? Noi avevamo ragione”. Ma da che parte dobbiamo stare?
    Per fortuna, la Chiesa Cattolica non è il Vaticano e neanche quella dei “monsignori”. Mi rendo sempre più conto che la Chiesa, anche se può apparire decadente e fedifraga a Roma, con tutti i suoi apparati curiali o nelle varie conferenze episcopali, è viva e vegeta in alcune periferie, in alcune parrocchie, dove si cerca di essere fedeli al Vangelo e si cerca di metterlo in pratica. Qui non si pontifica; qui i preti stanno gomito a gomito con i fedeli aiutandoli nei loro bisogni spirituali e, per quanto possono, in quelli materiali. La parrocchia è il campo di lavoro dei preti (sto per dirla forse grossa), i veri lavoratori della Vigna del Signore , che se hanno a cuore la gloria di Dio, senza aspettare che glielo dicano i vescovi e/o il papa, impegnano la loro vita per la salvezza dell’anima e, di conseguenza, per la promozione sociale. Purtroppo oggi, mi pare, si stia avverando quello che quasi profeticamente diceva Benedetto XVI: “Avremo presto, preti ridotti al ruolo di assistenti sociali e il messaggio di fede ridotto a visione politica. Tutto sembrerà perduto, ma al momento opportuno, proprio nella fase più drammatica della crisi, la Chiesa rinascerà. Sarà più piccola, più povera, quasi catacombale, ma anche più santa. Perché non sarà più la Chiesa di chi cerca di piacere al mondo, ma la Chiesa dei fedeli a Dio e alla sua legge eterna. 
La rinascita sarà opera di un piccolo resto, apparentemente insignificante eppure indomito, passato attraverso un processo di purificazione. Perché è così che opera Dio. Contro il male, resiste un piccolo gregge“. Ci saremo noi nel piccolo resto?

    • Federico Giunti ha detto:

      E’ da tempo che leggo i suoi interventi ciellini , senta , ma perchè non se ne sta in oratorio a fare contemplazione ed evita interventi ridicoli ? Lei di certo non è in grado di fare nessun gregge , forse potrebbe coinvolgere un sacrestano e la sua perpetua.

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Federico, perché si scalda tanto? Se la prende col Papa perché troppo politico e ora con i preti che gli ricordano il Vangelo della pace? Le danno fastidio le persone che cercano di far prendere coscienza che così facendo non si risolve niente? Mi stranisce che lei, sempre se è un buon cristiano, mi voglia relegare in sacrestia o in canonica, proprio come vorrebbe un certo pensiero politico contemporaneo! Io il gregge già c’è l’ho ed è un gregge numeroso che ascolta la voce del Buon Pastore e io cerco di essere il suo altoparlante. Se intervengo con i miei commenti, che per lei sono ridicoli, lo faccio solo per proteggerlo da persone come lei, lupi vestiti da pecora. Non so se lei è cattolico; se lo è, gli chiedo: che cosa ha in comune con quelle persone, e in questo blog c’è ne sono, a cui non importa niente della Chiesa, nè di Cristo ? Se non lo sa, glielo dico io: attaccare Papa Francesco. Queste persone gli sono talmente avverse che hanno avuto anche da ridire del discorso che il pontefice ha fatto per l’Assunta. Se questo è onestà intellettuale! Attento alle alleanze fatte solo per combattere un obiettivo comune ma fatte con chi ha un pensiero diverso e, in questo caso, una fede diversa. Il connubio porterà a un disastro completo. Per quanto riguarda la contemplazione, le ricordo, ammesso sempre che lei sia cristiano, che è il demonio che ha paura dei contemplativi e non potendo vincerli, per distoglierli, le usa tutte, anche il ridicolizzarli. C’è un’azione profetica, che è un diritto e un dovere, che ogni battezzato deve mettere in pratica, anche quando questa deve essere rivolta al Papa o ai vescovi. La profezia richiama, esorta e indica concretamente il da fare. Ma la vostra non mi sembra proprio profezia, anzi. A volte ho l’impressione di trovarmi nel parlamento italiano. Continui pure, lei è i suoi amici virtuali, ad accusare, nel bene e nel male, a giudica, a dire maldicenze e a condannare. Non cambierà niente. L’unico risultato sarà forse di conquistare il consenso di qualche altra persona delusa. Da parte mia e, spero, da parte di altri, continuerò a pregare soprattutto quando le cose nella Chiesa mi lasciano perplesso e mi provocano dolore. Questa è l’unica cosa efficace. Credo che certe cose solo Dio le può raddrizzare e risolvere. Sono certo che alla fine Lui si alzerà e, acquietando e calmando i marosi che cercano dì inabissare la barca di Pietro, la guiderà incolume al porto della salvezza. Sarò forse ingenuo, stupido … ma che importa

        • donZ ha detto:

          no, credo che lei sia una persona di retta intenzione che cerca di trovare il bene ove possibile . Vorrei solo , con umiltà, ricordare una considerazione (che mi fece personalmente ) il compianto card,Caffarra , emozionato nel parlarmi. ( più o meno, mi dissse 🙂 Non è rilevante e da considerare significativo quello che dice in aereo o in una omelia estemporanea dedicata ai presenti con fini di captatio benevolentiae . Quando esaltò l’Assunta , il card. Bassetti nello stesso momento citò padre Turoldo e parlò dei migranti. Parlando della Vergine , Bergoglio un giorno la esalta ( Assunta ) un altro giorno dice che era discepola e non era nata santa ,ma lottò per diventarlo , eccetera. Insomma , è il Magistero che conta , non le parole estemporanee ed opportuniste .Alla festa dell’Assunta , davanti a fedeli dell’Assunta che poteva dire ? che la tradizione della chiesa è stata anche fondata su trucchi per creare uno spirito di coesione e comunità fra i cristiani dei primi secoli ? . E cosa è il Magistero di Bergoglio ? E’ Evangelii Gaudium , dove afferma che il peggiore dei mali sociali è la INEQUITA’ ( ripartizione ricchezze ) , non il peccato. Poi è Amoris Laetitia , dove indirettamante afferma che ci sono tentazioni cui non è dato di resistere , ed distrugge ben tre Sacramenti ( Matrimonio, confessione, Eucarestia ) .Poi è Laudato Si , scritta dagli esperti neomaltusiano ambientalisti, che senza nessun dubbio stravolge la Genesi divina, la Dottrina Sociale della Chiesa , il senso della vita . Caro don Pietro Paolo , le chiedo solo di fare , anche lei con umiltà, meditazione su questi punti. Con fraterno abbraccio. donZ

    • Enrico Nippo ha detto:

      «Alimentare acredine e chiacchiericcio tale da suscitare la soddisfazione di lefebvriani infervorati … (che) pigliando la palla al balzo, possono solo dirvi: “Avete visto? Noi avevamo ragione”».

      Insomma, pure il buon don Pietro Paolo non perde occasione per mettere di mezzo i lefebvriani riguardo alla grande babilonia che è diventata la chiesa, anzi la “chiesa”.

      E già, questi lefebvriani che “pigliando la palla al balzo” dicono “Avete visto? Noi avevamo ragione”.

      E infatti è vero che avevano (e hanno) ragione. Certamente non si potrà imputare a questi “infervorati” il subbuglio ecclesiastico che sta per raggiungere il top!

      • Enrico ha detto:

        I lefebvriani sono Babilonia.

        • Enrico Nippo ha detto:

          🤣🤣🤣🤣🤣

        • Boanerghes ha detto:

          Se i lefebriani fossero Babilonia, che ci sta a fare il detto biblico: è caduta Babilonia?
          Si riferisce a qualcosa di molto importante e con tutto il rispetto non può riferirsi al movimento di Lefebre, ma a qualcosa di moto molto più grande e devastante

        • Emma ha detto:

          i lefebvriani sono Babilonia ? Il Concilio Vat II è stato Babilonia.

    • MARIO ha detto:

      Don Pietro Paolo,
      lei è davvero convinto che Mons. ICS sia un prelato di Santa Romana Chiesa?
      Personalmente avrei molti dubbi, vista la gran confusione nei suoi articoli…
      Buona serata… e Auguri per la sua parrocchia.

      • JorgeHSS ha detto:

        scusi detto dall’archetipo della confusione mentale come lei Mariolino , vien da ridere . Questo mons ,probabilmente è persino un Cardinale che si cerca di camuffare in ogni modo facendo omissioni o voluti errorini confondenti. .

        • Alessandro ds ha detto:

          Visto il grado intellettuale dei suoi discorsi e ragionanenti una persona normale giustamente può avere dubbi sulla sia identità.
          Ma conoscendo l’ignoranza e imbecillità dei prelati della chiesa, potrebbe anche essere uno di loro.
          Chi ha conoscenza di varie gerarchie della chiesa sa benissimo che i.prelati sono ignoranti e ottusi, mancano totalmente di intelligenza e esperienza, sono persone che non hanno me arte ne parte, e che dormirebbero sotyoi ponti insieme i barboni per la loro stoltezza se non vivessero come parassiti con i soldi della Diocesi.
          Essere prelati spesso e volentieri è sinonimo di deficienza e non di intelligenza.
          Sono mto pochi i prelari che possono essere considerati validi e intelligenti, che sanno leggere dentro le situazioni e sanno anticipare le conseguenze delle sciocchezze che fanno.
          La maggior parte non riesce a vedere oltre il proprio naso, non riescon9 a capire quali conseguenze o quale meccanismi le loro azioni innescano.

      • furius ha detto:

        please , vorrebbe afrci un solo esempio di quasta gran confusione che fa mons X ? uno solo , così capiamo che cervello ha lei .Grazie

    • Michel Berthoud ha detto:

      “lefebvriani” Lei utilizza questo termine per denigrare, quasi per offendere. Non si può immaginare quanto io sia felice e fiero di essere un lefebvriano. La invito a venire quì in Svizzera a Ecône per conoscere di persona La Fraternità Sacerdotale San Pio X composta non solo da sacerdoti come comunemente si crede, ma anche da frati e suore. Una piccola oasi di fede e preghiera. Quì non si fa politica, non si parla di clima, migrazioni, economia, ecc. Si prega!

      • Boanerghes ha detto:

        E questo è quello che nella Chiesa si dovrebbe fare.
        Il Signore comunque che vede il cuore dell’uomo, sa dare la giusta ricompensa, indipendentemente dall’essere nella piena comunione con la Chiesa cattolica.
        Io non mi sogno di antepormi a nessuno,ad un fratello per così dire separato, protestante o altro, posso semmai parlare di determinate questioni che ci dividono.

      • Agostino N. ha detto:

        Bravo Michel , quello che lei dice è vero . Mons Lefebvre aveva capito tutto ed aveva tentato di fare di tutto per il bene della chiesa. Ha generato una generazione di santi e dotti sacerdoti . Ha generato un pensiero che sarebbe meglio conoscere prima di screditare . Pochissimi conoscono Lefebvre e i lefebvriani, ma tutti ne parlano , negativamente , da grandi esperti , per “sentito dire ” o per decisioni da lui prese che son state reinterpretate ad uso progressista . Forse , dico forse, poteva evitare alcune decisioni drastiche . Ma Lefebvre probabilmente si sentì in piena eresia ariana e reagì come s.Atanasio. Intervenga più spesso caro don Michel.

        • Boanerghes ha detto:

          No.
          Sono certo che nell’obbedienza, Lefebre avrebbe ottenuto di più.
          La disobbedienza a Giovanni Paolo II è stato un atto grave, non improvviso, e non ha niente a che vedere con S. Attanasio e la crisi ariana.

        • Michel Berthoud ha detto:

          Tratto da un’intervista esclusiva alla rivista argentina Siete Dias Ilustrados n° 528, luglio-agosto 1977 di S. Ecc. Mons. Marcel Lefebvre.

          Allora ha deliberatamente scelto di disobbedire all’attuale Papa?

          Mons. Lefebvre: E’ stato un esame di coscienza e una scelta dolorosa, perché gli eventi hanno veramente portato alla scelta di disobbedire piuttosto che obbedire. Sto facendo questa scelta senza dubbio o esitazione. Ho scelto di disubbidire al Papa attuale per poter essere in comunione con 262 papi [precedenti]. La sua indipendenza è stata attribuita da molti ad una tradizione gallicana. (n.d.r. Il Gallicanesimo era un movimento francese di resistenza all’autorità papale. Vi erano due aspetti del Gallicanesimo, regale ed ecclesiastico. Il primo affermava i diritti del Monarca francese sulla Chiesa cattolica francese; il secondo affermava i diritti dei concili generali sul Papa. Ambedue furono condannati come eresie dal Concilio Vaticano I, nel 1870). Al contrario, io sono completamente romano e niente affatto gallicano. Sono per il papa come successore di San Pietro a Roma. Tutti noi chiediamo che il Papa sia, infatti, il successore di S. Pietro, non il successore di J. J. Rousseau, dei Massoni, degli umanisti, dei modernisti e dei liberali.

        • Michel Berthoud ha detto:

          La ringrazio, ma a scanso di equivoci devo dire che non sono un eclesiastico ma un semplice fedele.

      • Enrico Nippo ha detto:

        Già siamo in due, caro MIchel Berthoud, edi questi tempi è già un successo!😃

        • wisteria ha detto:

          Se permettete ci sono anch’io.
          Don Pietro Paolo, ammesso che sua un vero sacerdote, se ci fate caso, scrive post tutti zucchero e miele e riserva l’attacco all’ultima frase.
          Mi intendo un po’ di analisi stlistica, e direi che ciò è tipico dei sinistri, non certo delle persone buone ed equilibrate quali dovrebbero essere i parroci. In latino si dice giustamente: in cauda venenum.

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Wisteria,
            Non le rispondo perché voglio essere buono e non voglio che muoia avvelenata. Dio le conceda lunga vita

    • stefano raimondo ha detto:

      Mi permetta Don Pietro Paolo, ma da come l’ha messa, sembra che chi non la pensa come lei faccia soltanto del “chiacchiericcio”… Forse non si è espresso bene.

      E poi non capisco cosa c’entrino gli ebrei: agli ebrei occorre guardare con rispetto.

    • FRANCESCOMARIA ha detto:

      Caro don Pietro Paolo, lei ha ragione quando cita SS Benedetto XVI sulla trasformazione ad assistenti sociali dei preti, cosa che è avvenuta. Le do ragione quando parla del piccolo resto,quando dice che ci sono dei preti che parlano secondo il Vangelo, quando parla della rinascita della Chiesa dopo l’Apostasia ( come scritto nella Sacxra Scrittura). Dove non la seguo più è dove difende Bergoglio.
      Lei saprà meglio di me che satana è astuto e che se aspettiamo che ci dica che è il diavolo aspetteremo una vita e quando ce ne accorggeremo, forse sarà troppo tardi.
      Una verità su dieci eresie non fa di un eretico un giusto e una mezza verità è sempre una bugia.
      Rifletta perchè attacca la Santa Vergine sminuendone in continuo l’importanza che ha nella Santa Chiesa ( leggere dichiarazioni al rientro da Fatima, sulle sciocchezze sui dogmi, su perchè ha tolta la festa della traslazione della Santa Casa di Loreto, oltre che non è nata Santa che sotto la croce ha pensato che Dio l’avesse imbrogliata ecc..). Attaccare Maria per attaccare il Figlio. Figlio che secondo la sua visione cristiana non è il Figlio di Dio incarnato, come affermato, in vari libri dal card. Kasper, e da Begoglio definito un grande teologo nel suo primo Angelus.
      Secondo me, soffre di bipolarismo e gli dimostro. Rientrando da Fatima alla domada sulla veridicità delle apparizzioni di Medjugorje diisse che alla Madonna postina preferiva la Madonna dei vangeli e che secondo lui non erano vere. Dopo poco tempo, forse per attirarsi le grazie dei fedeli che vanno a Medjugorje, disse che Medjugorje l’aveva salvata lui. In conclusione le ricordo 2 lettera di Gv 4,11 e la 1Gl 7,8 di San Poalo, visto che da quello che ho capito celebra in unione con Bergoglio. Sia Lodato Gesù Cristo, che Dio conservi a lungo e protegga SS Benedetto XVI.

  • Iginio ha detto:

    E i vescovi siciliani dove li mettiamo?
    https://lanuovabq.it/it/sicilia-contro-gli-sbarchi-le-invettive-cattoliche-sanno-di-menzogna
    C’è qualcuno laggiù che abbia voglia di discutere con costoro per farli ragionare?

  • F.R. ha detto:

    “Esorta a condividere i beni (come le prime comunità cristiane nel primo secolo d.C.). Questa dichiarazione, oggi nel XXI sec., non è una folle utopia marxista?”

    Veramente la catechesi ripercorre i punti del compendio della dottrina sociale, confermando la proprietà privata purché in ottica cattolica.
    Il richiamo alle prime comunità cristiane non è esortativo ma esemplificativo. Se poi fosse esortativo, non sarebbe marxismo perché il marxismo non prevede esortazioni.
    Data l’insipienza di questo articolo, non a caso pubblicato in questo sito, suggerisco al Monsignore di spettegolare meno coi suoi amichetti da sacrestia, studiare e documentarsi di più, azzardare un maggior uso della materia grigia.

    PS cosa c’entri l’aborto con le diseguaglianze economica e con l’uso sociale dei beni, naturalmente lo sa solo Monsignore.

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      “Data l’insipienza di questo articolo, non a caso pubblicato in questo sito…”.
      Caro F.B.,
      vola basso perchè, con i toni che usi rischi di schiantarti contro un muro.

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      “Data l’insipienza di questo articolo, non a caso pubblicato in questo sito…”.
      Caro F.R.,
      vola basso perchè, con i toni che usi rischi di schiantarti contro un muro.

    • Federico G. ha detto:

      senta , sa cosa fece Paul Ehrlich nel ’70 dvanti la Faculty di Stanford ? per favore lo replichi.

  • Valentina ha detto:

    Bon, sapere che ci sono “prelati molto, molto preoccupati”, conforta. Vuol dire che ancora c’é un “resto” di preti con del sale in zucca!

  • Enrico Nippo ha detto:

    Ormai l’indirizzo è quello umanitario-ecologico.

    Ovviamente tutto in chiave “profetica”: manifesto “profetico”, consapevolezza “profetica” e ovviamente chiesa “profetica”. Follia “profetica” mi permetto di aggiungerlo io.

    Uno dei campioni “profetici” è Enzo Fortunato, francescano che “profetizza” da Assisi.

    https://www.repubblica.it/dossier/viaggi/turismo/2020/08/26/news/padre_enzo_fortunato_il_nostro_manifesto_profetico_per_un_mondo_a_misura_d_uomo_-265482627/

  • Raffaella ha detto:

    Di questo figuro vestito di bianco che pare sia il Papa, della sua pochezza e scarsa cultura abbiamo già detto tutto.
    Non roviniamoci la salute, fisica e psichica, correndo dietro alle sue scemenze.
    Io spero che il buon Dio mi conceda il tempo necessario per vedere la Santa Chiesa restaurata, un Papa vero sul soglio di Pietro e soprattutto Laudato sì e Amoris Laetitia nel WC.

    • Enrico ha detto:

      Non solo non avrai tempo, ma dovrai ripetere questa roba davanti a Dio. Che ridere!

      • Gian ha detto:

        Che ridere?!? Se i fedeli sono disorientati la causa viene dal vertice, che dovrebbe essere guida e invece è il sabotatore.

  • Agostino ha detto:

    Sono stanco di sentire parlare di Pontefice, di Pontificato, di Papa, di massimo responsabile della chiesa in riferimento a Jorge Mario Bergoglio da parte di chi dovrebbe alzarsi in piedi e denunciarlo come illegittimo successore di San Pietro. Questi presuli infarciti di cultura ma senza coraggio lo criticano, lo smontano, gli danno dell’ignorante per la non conoscenza di molti argomenti che tocca, ma guai a sollevare la questione della sua illegittimità, della non validità della rinuncia del Santo Padre Benedetto XVI, della illiceità della mafia di San Gallo che ha ordito nel tempo per intronizzarlo al soglio più alto (riuscendoci) per demolire la Santa Chiesa. Nessuno apre bocca, solo quel poveraccio di Daneels, morto scomunicato perché chi avrebbe avuto il potere per legge della chiesa di togliergliela è egli stesso scomunicato. E non è l’unico che l’inferno ha accolto di recente fra i successori degli apostoli traditori come lui della Chiesa. Grazie a costoro il Figlio dell’uomo e la sua Chiesa sta subendo una nuova passione, ma guai a quegli uomini. Meglio per loro se non fossero mai nati. Daneels ha avuto il coraggio di dirlo apertamente nella sua autobiografia che, come minimo avrebbe dovuto scatenare un sollevamento, ma il muro di gomma dei palazzi che non sono più sacri, col suo silenzio ne ha vanificato ogni buona intenzione, ammesso che questa ci fosse. Se nessun presule ha il coraggio della Fede e non teme per il suo incarico, la congrua, i benefit, il proprio prestigio e la propria posizione, la smettano di criticarlo, metterlo alla berlina, demolirne le tesi e tutto il resto. Si ritirino almeno in preghiera e aspettino l’ora della morte e il giudizio giusto di Dio su di loro.

  • ester ha detto:

    Caro Tosatti , anzitutto sono un ebreo , un giornalista ebreo, scarsamente praticante ,magari ( come ormai tutti gli ebrei ) ma attentissimo ai fatti di carattere morale . Sono suo affezionato lettore , anzi , dichiaro che il suo blog è in assoluto il più intelligente fra tutti.Molti articoli che appaiono potrebbero benissimo esser pubblicati in primapagina dei quotidiani più importanti . Peccato che siano quasi tutti sotto pseudonimo, ciò rende meno forte e vigoroso il commento ,ma d’altra parte rappresenta anche il “mood” , di questi tempi , dove cattolici di massimo livello hanno paura a manifestarsi . Vede Tosatti , definire il vertice attuale della vostra chiesa una “associazione a confondere ” è poco . No , i vertici hanno l’obiettivo di negare la vostra fede attuando con diligenza e copertura il loro compito. E’ irrilevante domandarsi se il vertice della chiesa è o no consapevole di quello che fa o obbedisce ad ordini precisi , Io credo entranìme le spiegazioni. Se andaste a studiarvi Locke, Hume , Augusto Comte , Carl Popper , capireste perfettamante chi è il vostro Papa e a chi risponde. , Nel vertice non si limitano a trarre vantaggi illeciti con modi non tanto ortodossi, costoro stanno minando una fede che ha 2000anni, una civiltà che da 2000anni beneficia l’umanità intera . Quando il cattolicesimo scomparirà grazie a costoro , il mondo finirà nel caos .Scoppieranno guerre civili ad ogni angolo del pianeta , l’uomo ritornerà ad essere un sevaggio -lupo del suo simile. – Si tornerà a perseguitare noi ebrei , cui verranno addossate tutte le colpe di tutto e di tutti. Noi cominciamo a preoccuparci davvero. Costoro stanno confondendo il bene con il male , il giusto con l’ingiusto . Nella storia quando questo succede , sono i figli di Israele a soffrirne di più . non dimenticatelo.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Un ebreo che si preoccupa della fede della Chiesa cattolica? Un ebreo che si preoccupa perché ci sono coloro che stanno “minando una fede che ha 2000 anni, una civiltà che da 2000 anni beneficia l’umanità intera”? Un ebreo che afferma “quando il cattolicesimo scomparirà grazie a costoro , il mondo finirà nel caos”?

      Bah … Veramente non c’è da stupirsi più di niente.

      • : ha detto:

        Gli Ebrei devono molto alla Chiesa cattolica, in particolare ai Papi. Il Rabbino americano David G. Dalin nella sua opera scritta in difesa di Pio XII, «La leggenda nera del Papa di Hitler» (Ed. PIEMME, Casale Monferrato 2007), nei primi capitoli dimostra come fin dal lontano Medio Evo i Papi hanno sempre protetto gli Ebrei, e anzi li hanno accolti nei loro territori quando venivano cacciati dagli altri paesi europei.

        «Gli Ebrei furono espulsi dalla Crimea nel 1016, da Parigi nel 1182, dall’Inghilterra nel 1290, dalla Francia nel 1306, dalla Svizzera nel 1348, dall’Ungheria nel 1349, dalla Provenza nel 1394, dall’Austria nel 1422, dalla Spagna nel 1492 dalla Lituania nel 1495 e dal Portogallo nel 1947. In Italia, invece, la comunità ebraica fu sotto la protezione papale e non fu mai espulsa. La verità è che dall’inizio del quindicesimo secolo “il solo posto sicuro in Europa per essere un ebreo era nelle terre del Papa”» (op. cit., p. 38).

        Ha ragione Ester: col crollo del Cattolicesimo anche gli Ebrei sono meno sicuri (che poi molti di loro non lo capiscono, è un’altra storia).

  • Paoletta ha detto:

    Vabbe’, nulla di nuovo sotto il sole…Bergy ha detto le solite cretinate da teolgia della liberazione che dice da tempo. Inutile scandalizzarsi. Solo una cosa… Da quando nella storia l’economia e’ stata equa? L’economia per sua natura e’ sempre stata iniqua, ai tempi dei miei nonni, senza la crisi morale indicata da X, c’era molta piu’ miseria (e conseguente iniquita’) di oggi. Dare la colpa dell’iniquita’ alla crisi morale dell’uomo odierno dimenticandosi che anche prima c’era la miseria mi pare un po’ eccessivo.

  • giorgio B. ha detto:

    scusi Monsignore , come potremmo noi ” scartare” costui e la sua gang ? A cominciare dai vertici di quella associazione con scopo di lucro , che è Caritas ?

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      @ Giorgio B.
      Capisco che certe dichiarazioni della Caritas Italiana non aiutano perchè purtroppo sono uscite politiche.
      Sono un volontario Caritas della mia città e posso assicurare che, al nostro livello locale, direttore, operatori e volontari non agiscono con “scopo di lucro”, ma operano per soddisfare le necessità quotidiane di centinaia di persone, specie quest’anno del covid 19.
      Poi non nego che in alcune realtà locali, alcuni vescovi e direttori di Caritas si lasciano prendere la mano dalla voglia di apparire e soprattutto dal desiderio di essere omologati dalla gerarchia regnante e rilasciano dichiarazioni avventate che esulano dalle competenze della Caritas e sbàndano verso veri e propri comizi elettorali.