LIBRO DIALOGO PETRINI-BERGOGLIO. NON CI RESTA CHE PIANGERE.
26 Agosto 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, la tentazione di dare un grande bacio in fronte a tutti voi, per quanto dilettissimi, e un saluto molto diverso al resto del mondo, e andare in un posticino di cui dispongo a fare in buona sostanza l’eremita è ogni giorno più forte. Non stupitevi, allora quando succederà. E quando leggo notizie come quella contenuta in questo collegamento mi sembra che Pezzo Grosso sia stato colto da un attacco di buoni te agostana, per aver scritto solo quello che state per leggere…
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Caro Tosatti, le nostre sofferenze morali e intellettuali son destinate a crescere.
Così espieremo meglio i nostri peccati, dice mia moglie, ma indicare errori e fedifraghi che concorrono a peggiorare la fede e la morale cattolica, magari attenuerà le nostre pene. (speriamo).
Per Bergoglio l’ultima persona simbolo, riferimento ed esemplare da mostrare al mondo cattolico (e non), dopo Scalfari, Pannella-Bonino, Napolitano, Paul Ehrlich, Jeffrey Sachs, e compagnia bella, è il signor Carlin Petrini, gastronomo, fondatore di Slow Food.
Essendo un personaggio, a dir poco, inquietantemente curioso (qualche tempo fa rilasciò una intervista al Corriere dichiarando che lui, Greta e Bergoglio avrebbero salvato il mondo), vale la pena parlarne con Stilum Curiae.
La ragione per cui vi chiedo attenzione sta nella notizia (vedi il link qui sotto) che ha destato la mia attenzione: Questo signore ha scritto un libro (Terra futura. Editore se stesso) dove dialoga con Bergoglio sull’ecologia integrale.
Naturalmente sotto il patrocinio del grande stratega di Bergoglio, padre Spadaro.
Vediamo cosa è Slow Food e chi è Petrini.
– Slow Food è l’evoluzione opportunistica della ARCI–Gola, associazione di cultura sinistrorso-comunista (la stessa di ARCI-Gay ecc.).
E a questo punto cominciamo a capire perché questo pontefice se ne senta attratto.
Lo scopo di questa Slow Food, non è quello di sfamare i poveri e gli emigranti, no!
Lo scopo è (attenzion!!): “Promuovere il diritto al piacere, difendere la centralità del cibo e il suo giusto valore”.
Vuoi vedere che questo scopo diverrà il secondo articolo della nuova Dottrina Sociale della Chiesa secondo Bergoglio?
È anche interessante sapere che tra i tredici padri fondatori di Slow Food (oltre al Petrini) ci sono: Dario Fo, Sergio Staino, Ermete Realacci, Guccini, Chiaromonte…Cioè il meglio degli intellettuali “cattolici”, del tipo prediletto da Bergoglio.
Naturalmente avrete capito che Slow Food è una Arci-presa per i fondelli, tanto che i veri gastronomi la attaccano da sempre spiegando che è ideologica e contraddittoria, perché dice di sostenere i piccoli produttori alimentari, ma si fa sponsorizzare, con laute somme, dai grandi produttori alimentari. Vediamo ora chi è sto Petrini.
Carlin Petrini è un gastro-opportunista, (autodefinitosi agnostico), ex di Unità proletaria, e poi arruolato nel PD.
Essendo sempre alla ricerca di “sponsorizzazioni ed incarichi”, tenta anche con Renzi, che gli sbatte la porta in faccia, poi con Salvini (idem).
L’unico che gli da un impiego chi è? Bergoglio. (Applausi!).
Alcuni anni fa, quando Alemanno (AN) fu Ministro dell’Agricoltura, chissà come Petrini ebbe un incarico da Alemanno.
In un convegno organizzato da Alleanza Nazionale dichiarò che lì (fra quelli di Alleanza Nazionale) si sentiva finalmente a casa sua…Petrini è famoso per aver fatto sapere che è (a parole) contro gli OGM, ma soprattutto (attenzione!) per aver fondato la “Libera e benemerita Associazione Amici del BAROLO”.
E costui scrive libri con Bergoglio e viene cooptato tra gli speaker di Economy of Francesco ad Assisi.
Questo è l’uomo che salverà la terra con Greta e Bergoglio! Bergoglio per caso beve Barolo?
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Tag: ambiente, papa, pettini, slow food, terra
Categoria: Pezzo Grosso
Povero Santo Padre, sempre in mistica contemplazione dello strato di ozono, l’hanno ingannato ancora una volta…
Aiuto cardinale Burke! Aiuto celebri intellettuali! Una supplica filiale urgente!
É totalmente spostato a sinistra ed ambientalista, ecco perché piace. Leggetevi il curriculum vitae su Wikipedia
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Carlo_Petrini_(gastronomo)
Se è per questo, Petrini era anche stato invitato a partecipare al sinodo sull’Amazzonia.
Non ne ho mai capito la ragione, ma nessuno indagò. Immagino c’entri la Terra da salvare…
E poi è uno che piace alla gente che piace. E a quella che vuol piacere alla gente che piace. E alla gente che si illude di essere intelligente citandolo.
Beh direi che Bergoglio puo parlare di economia, ambiente, cibo, bevande,fiori,frutta. ecc.ecc., anche perché argomenti come teologia, fede,religione, non è decisamente il suo campo!
Concordo al 100%.
Greta ha annunciato urbi et orbi che – concluso l’anno sabatico – ritorna a scuola. Un plauso per aver deciso di dedicarsi primariamente all’occupazione più consona ad una ragazzina della sua età.
Il papa sorprende, giorno dopo giorno, per la sua attività frenetica in ogni campo. Evidentemente il “giogo” che ha preso sulle spalle con l’elezione al soglio di Pietro gli è veramente “dolce” e il “peso leggero”.
Per il 3 settembre ha in programma, a Santa Marta, un incontro privato con tre interlocutori francesi su un’ altra problematica per la quale si spende senza risparmiarsi: la questione ecologica.
Mi risparmio io la traduzione, perché facilmente comprensibile…
Dialogue pastoral et écologique. Le 3 septembre prochain, treize Français vont rencontrer le pape François, dans un cadre privé, à la résidence Sainte-Marthe au Vatican, pour parler d’écologie. Parmi eux, Mgr Éric de Moulins-Beaufort, archevêque de Reims et président de la Conférence des évêques de France (CEF), ainsi que Pablo Servigne, militant écologiste et théoricien de la “collapsologie” ou encore Raphaël Cornu-Thénard, fondateur d’Anuncio et du Congrès Mission.
https://rcf.fr/la-matinale/le-pape-francois-recevra-treize-francais-pour-parler-d-ecologie
Forse forse sono 13, non 3.
Signor Marco,
lei dice di essere fortemente tentato di ritirarsi in un posticino a fare l’eremita. Credo di poterla capire al 101% poiché per moltissimo tempo anch’io sono stato soggetto alla medesima tentazione. Le propongo (ma lo propongo a tutti) un brano che molto tempo addietro mi aprì gli occhi circa la smania di ritirarmi in un posto lontano da tutto e da tutti e che alla mia immaginazione appariva come una sorta di tranquilla sala d’attesa del Paradiso.
“Una delle illusioni più grandi è che l’ora presente non sia l’ora critica decisiva. Scrivetelo nel vostro cuore che ogni giorno è il miglior giorno dell’anno. Nessun uomo avrà appreso esattamente le cose finché non saprà che ogni giorno è il giorni del giudizio. È il vecchio segreto degli dèi di venire in umile travestimento: solo i grandi volgari vanno abbigliati con oro e gioielli […] Il luogo che io non ho cercato, ma dove il mio dovere mi colloca è come un palazzo regale”.
(Ralph Waldo Emerson, Autobiografia).
Il brano è di una profondità inaccessibile ad una lettura superficiale, e richiede l’accantonamento delle proprie “convinzioni”.
L’ultima frase, poi, richiama immediatamente il … samurai!
Assolutamente. Grazie.
Trovo interessante l’idea di un bell’ eremo dove rifugiarsi un poco.
Ce ne sono in diverse parti dell’Italia centrale, da ristrutturare e non abitati.
C’è quello di Albacina, primo convento dei frati minori della vita eremitica, poi cappuccini.
ARCI–Gola, ARCI-Gay ecc., insomma ARCI-satanici.
In sintesi non ho capito chi sia sto Tale: Arci-sinistro comunista, Alemanno-Alleanza Nazionale (erede del partito fascista), Slow-food assieme alla Banda Bassotti, Bergoglio e Greta per salvare il mondo, scrive libri sui massimi sistemi. La qualunque insomma…
Toglietegli il microfono.
Se lo scopo ultimo è quello di arrivare ad una sola fede, l’ecologismo di Carlin Petrini è, probabilmente, indispensabile. Così come è indispensabile la collaborazione concreta di Sant’Egidio con i protestanti.
E che l’obbiettivo ultimo sia quello di arrivare ad una sola fede, lo afferma Scalfari, in un suo articolo su Repubblica del 20 agosto dicendo che Bergoglio ha sì incentrato tutto sul Cristo della religione cristiana. MA SAPPIAMO BENE CHE NON È IL SEGUACE SOLTANTO DEL DIO CRISTIANO MA DI UN DIO UNICO. Parola di Scalfari.
ad ogni notizia di Bergoglio, ho le solite domande:
ma quest’uomo, chi lo ha educato?
dove è stato educato?
perché prevale sempre tanta ignoranza?
virro: comunque bergoglio è ancora sul tronetto e flatula sentenze bergogliane, oltre alla Corona alla Mamma, cosa si può fare per togliercelo dai ……..
Greta, Petrini e Bergoglio, salveranno il mondo?
Allora e’ il caso di dire la bruttezza salvera’ il mondo !!??
Potrebbe non essere un buon progetto : il libro potrebbe essere scambiato per un libro di cucina e si sa che detto mercato non è vasto.
confermo che è vera la storia del convegno con Alemanno , dove Petrini disse che si sntiva a casa sua con gli attivisti di destra di AN . IL convegno si tenne in una bellissima città dell’Umbria ….Ero presente . TG
Come piemontese, certo beve Barolo.
Piemontese? Non sono Italiani i piemontesi?
Come se in Piemonte si producesse solo Barolo…
Barbera e grignolino, per dirne due…
Freisa e moscato.. dobbiamo aggiungere anche i nomi di fantasia dei privati produttori..
Ho scoperto oggi che Meluzzi produce vino e che da ai suoi prodotti lo stesso nome di casa sua. Quale sarà il nome del Barbera di gad Lerner ?
A domanda ho risposto. Non ho mica scritto che beve soltanto Barolo. Siete pregati di ripassarvi la logica formale.