SALVIAMO I BAMBINI DALLA DITTATURA. IL 5 SETTEMBRE A ROMA.
20 Agosto 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, come sapete nei giorni scorsi abbiamo pubblicato la lettera di risposta che l’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha indirizzato alle madri organizzatrici di una manifestazione che si terrà a Roma, il 5 settembre, a piazza del Popolo. Ci sembra opportuno pubblicare il manifesto degli organizzatori, e alcuni elementi sull’evento. Buona lettura.
§§§
5 SETTEMBRE PIAZZA DEL POPOLO SARA’ DEGLI ITALIANI
L’appuntamento è per sabato 5 settembre.
Alle ore 10 Piazza del Popolo sarà invasa da migliaia di italiani.
Sono mamme, papà, lavoratori, commercianti, artigiani, partite IVA, ribelli e italiani liberi che sono pronti a combattere per i propri figli e il proprio futuro, che chiedono lavoro e dignità, che non hanno creduto alla pandemia e lottano contro la carestia.
È l’Italia profonda che odia le sinistre perché vendute all’internazionale Dem, a Gates e Soros, a Obama e Clinton. Che ha capito che il “pericolo giallo” è imminente, pronta ad innalzare i tricolori contro la tirannia mondialista.
È l’Italia che schifa Salvini , la Meloni e tutte le false opposizioni in mascherina, che si sono messi supini di fronte agli arresti di massa, ai provvedimenti anti Covid e hanno tradito il popolo.
È l’Italia libera, contro tutti i partiti, contro il sistema, fuori dai ritmi imposti. Un popolo unito e plurale, tante verghe di un sol fascio, tanti rivoli che convergono nel fiume della libertà.
È una marea che monta, è l’unione di movimenti antagonisti e rivoluzionari, socialnazionali e nazionalpopolari. Sono associazioni, Onlus, gruppi nati su Facebook.
Sono quelli della manifestazione di Pasqua contro la quarantena. Sono quelli scesi in piazza in pieno lockdown il 25 aprile ed il 1 maggio. Sono le piazze del 30 maggio, del 2 giugno e del 6 giugno.
Sono le mobilitazioni che non hanno mai cessato, sono gli italiani disposti ad innalzare i tricolori contro la dittatura sanitaria, finanziaria e giudiziaria.
Il 5 settembre a Roma ci saranno gli uomini e donne d’Italia che non si faranno vaccinare, controllare, sorvegliare e distanziare. Ci saranno quelli che non vogliono più farsi rinchiudere, in trincea contro un nuovo lockdown, pronti ad innalzare le barricate contro lo Stato di Polizia e la tirannia delle mascherine.
Eccoli gli italiani del 5 settembre, gente laboriosa, libera e ribelle.
“Sono Adriana Perugini ristoratrice su Roma, ridotta al collasso economico dovuto all’emergenza covid. Scendo in piazza per reclamare i miei diritti, voglio lavorare non voglio fallire”.
Poi c’è Manuel, ragazzo di Ostia, cuore impavido, sempre in prima linea dal 30 maggio: “Sono Manuel Sannino di Roma, sono un padre, un imprenditore e un italiano fiero, ho deciso di scendere in campo il 5 settembre con tutte le mie forze per salvare il nostro paese, le nostre origini, i nostri figli e le nostre libertà violate, in nome di un sistema disumano, che traccia, monitora e controlla ogni nostro movimento, contro questo sistema che fa delle nostre vite e di quelle dei nostri bambini un gioco perverso, oscuro e irresponsabile, che svende le nostre identità in nome di quegli interessi che stanno affossando l’umanità intera! Decido di combattere per il paese più bello del mondo, per la patria che tutti decantano, ma pochi ormai sentono propria in maniera viscerale, per chi è stato abbandonato, per chi è perseguitato, per chi soffre e non ha supporto, aiuto o sostegno alcuno, decido di scendere perché se non lo facessi i rimorsi mangerebbero la mia anima , perché se ami la tua terra e la tua gente è un tuo dovere difenderla con le unghie e con i denti anche a costo della vita”.
C’è Forza Nuova, impegnata in una battaglia senza quartiere contro l’OMS, che giovedi presenterà il simbolo nuovo – una rondine all’interno di un cerchio tricolore – ed il manifesto di lotta contro le dittature. In sostegno dello storico movimento socialnazionale sono arrivati il professor Pierfranceco Belli, l’avvocato Carlo Taormina, l’economista anti U.E. Nino Galloni e il giornalista d’assalto e di controinformazione Max Massimi.
Ci sono oltre 100 sigle, da Salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria a Italexit.
Queste le parole di Domenico Bernardo di RRR, Resistenza Ribellione Rinascita: “Sono padre di tre figlie il 5 settembre scendo in piazza per il loro futuro e per il futuro di tutti i bambini. Contro questo governo corrotto e dittatoriale”.
C’è L’elmo di Scipio associazione capitanata da Chiara Andrea Cianflone: “Il 5 scendo in piazza perché nella vita non bisogna mai rassegnarsi, chinare la testa al potere, vietato arrendersi alla mediocrità, dobbiamo uscire da quella zona in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi”.
Da Milano a Bari ecco Roberto Falco, combattente pugliese di Futuro Italia: “Sono imprenditore padre e nonno ed e proprio per questo che il 5 settembre scendo in piazza per dare un futuro dignitoso alle nuove generazioni e estinguere un sistema politico corrotto e subdolo che ha messo in ginocchio una nazione è un popolo superlativo come l’Italia e gli italiani”.
Poi c’è Guido Prencipe di Rialzati Italia e Tana libera tutti giù le mani dai bambini: “Sono un imprenditore, padre di un ragazzo che tra pochi mesi raggiungerà la maggior età, scendo in piazza il 5 settembre perché non vedo un futuro per tutti i ragazzini e neanche per noi, scendo in piazza perché credo che ognuno di noi debba essere tutelato da questa nazione, ognuno di noi dovrebbe condurre una vita dignitosa per se e la propria famiglia, sono fiducioso in un cambiamento radicale della nostra Italia”.
Sono moltissimi i volti della protesta. Da Luca Gardin di Brescia all’ormai famoso Ciccio della Magna di “marcia su Roma”, tanti italiani che da si uniranno ancora da qua al 5 settembre.
Come una lava, inesorabile, che calerà su Roma e la invaderà, forti della voglia di libertà che il popolo italiano reclama e pretende.
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E dal sito di Korazym.org di ieri rilanciamo volentieri queste ulteriori delucidazioni:
pubblichiamo:
– un “Appello per il 5 settembre” per una piazza di libertà a Roma, rivolto a medici, attori, cantanti, giornalisti liberi, sportivi, intellettuali, artisti, economisti, uomini liberi, “ad unirsi al raduno contro la dittatura sanitaria, finanziaria e giudiziaria”;
– una lettera indirizzata all’Arcivescovo Carlo Maria Viganò da un’associazione di genitori, che per il prossimo 5 settembre danno vita a un’iniziativa a tutela della salute fisica, morale e spirituale dei loro figli, a firma di Rosaria Mangia e Giuliano Castellino;
– una lettera rivolta a tutte le Mamme d’Italia dell’Arcivescovo Carlo Maria Viganò, in risposta alla lettera di Mangia e Castellino, un invito alla buona battaglia e la benedizione della piazza del 5 settembre.
Al via il ‘Raduno del 5 settembre’: “Salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria”, che promuove l’incontro a Roma del ‘Popolo delle Mamme’, supportate dai papà e dai nonni, nonché da associazioni, comitati, gruppi e dai movimenti, che ritengono l’impianto legislativo della scuola affetto da illegittimità costituzionale e, comunque, dannoso per la salute psicofisica e per il futuro dei bambini.
“Salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria” è un gruppo nato sul social Facebook il 6 giugno 2020, spontaneamente, in supporto di tante mamme italiane, che hanno sentito la necessità di unirsi e agire, con strategie e azioni concrete, per opporsi all’applicazione delle leggi “Lorenzin e Azzolina”, in palese antitesi con la salute e il benessere dei bambini.
Appello agli uomini liberi, per una piazza di libertà
A medici, attori, cantanti, giornalisti liberi, sportivi, intellettuali, artisti, economisti, uomini liberi, per unirsi al raduno del 5 settembre a Roma, contro la dittatura sanitaria, finanziaria e giudiziaria
Appello per il 5 settembre
Roma 15 agosto 2020
Ferragosto
L’uomo libero ha una chiamata che si chiama 5 settembre, che si chiama storia.
L’uomo libero che crede nelle libertà quel giorno deve essere in piazza per gridare a pieni polmoni che la vita non è fatta di mascherine, di distanziamento sociale, di vaccini, delle quattro mura di una quarantena o della paura dell’altro.
Né di disoccupazione, speculazio e precarietà.
L’uomo libero scenderà in piazza, per la nuova Vandea, per difendere i figli della patria, di quella terra che si chiama Italia, terra e sangue, contro tutto e contro tutti.
Contro i fantocci dell’Oms, della nuova vita al guinzaglio, del lavoro rubato, del turismo precluso, dei bambini privati del loro sorriso e della loro naturalezza.
Contro Bill Gates, Soros e Monti. Contro Conte e il suo governo. Ma anche contro quei pupazzi di Meloni, Salvini, Fontana e Zaia.
CONTRO IL SISTEMA.
CONTRO LA DITTATURA SANITARIA, FINANZIARIA E GIUDIZIARIA!
Contro il gigantesco castello di bugie per una rivoluzione che inizierà a Roma e che a mani nude conquisterà il mondo intero.
Abbiamo la possibilità di far vedere che non abbiamo paura, che amiamo il nostro essere uomini liberi, che non ci faremo domare perché gli uomini liberi non hanno museruole e non hanno padroni, non stanno rinchiusi e non sono legati perché sanno che la vita vera è e sempre sarà quella vissuta nel vento.
Il 5 settembre se ami la tua vita, le tue libertà, sei chiamato a vivere la storia e lottare per un mondo libero.
L’Italia futura ti ringrazierà, i tuoi figli ti ringrazieranno, i tuoi nipoti, i tuoi amici, i tuoi genitori, i tuoi nonni ti ringrazieranno.
Il mondo intero per sempre leggerà nei libri di storia che il 5 settembre 2020 a Roma si è compiuta la rivoluzione.
Senza paura, con coraggio e con fede verso la libertà.
Sarete complici? Sarete pavidi o sarete pronti a combattere?
Potrebbe essere l’ultima battaglia prima di perdere per sempre il nostro essere liberi, il mondo come lo conoscevamo.
Se non siete incazzati, se non sarete a Roma non avrete compreso.
L’ultima chiamata è per la vittoria del Bene sul male, della verità sulla menzogna.
Io il 5 settembre ci sarò e voi?
Pierfrancesco Belli (Docente universitario)
Carlo Taormina (Avvocato)
Luciano Barra Carracciolo (Economista)
Matteo Simonetti (Professore)
Massimo Viglione (professore)
Vittorio Sgarbi (Deputo/Critico d’Arte)
Carlo Maria Viganò (Monsignore)
Daniele Trabucco (Costituzionalista)
Nino Galloni (Economista)
Michelangelo De Donà (Costituzionalista)
Ruggero Capone (Giornalista)
Sara Cunial (Deputato)
Alessandro Meluzzi (Psichiatria)
Pasquale Mario Bacco (Medico)
Stefano Montanari (Medico)
Antonietta Gatti (Medico)
Diego Fusaro (Filosofo)
Dj Ludwig (Artista)
Renato Zero (Artista)
Enrico Ruggeri (Artista)
Max Massimi (Giornalista)
Ilaria Cucchi (Diritti civili)
Dario Musso (Rapper)
Giulio Tarro (Medico)
Edoardo Polacco (Avvocato)
Armando Manocchia (Giornalista)
Leonardo Leone (Imprenditore)
Fabio Duranti (Giornalista)
Claudio Messora (Giornalista)
Roberto Marchetti (Giornalista)
Udo Voigt (Apf Germania)
Novak Djokovic (Tennista)
Lewis Hamilton (Pilota Formula 1)
Dejan Lovren (Calciatore Liverpool)
Enrico Montesano (Attore)
Nicola Porro (Giornalista)
Giuseppe Povia (Cantante)
La lettera di Mangia e Castellino all’Arcivescovo Carlo Maria Viganò
Roma, 2 agosto 2020
Alla cortese attenzione
Sua Eccellenza Monsignor Viganò
Egregio Arcivescovo, Sua eccellenza, avendo appreso la possibilità di poterla contattare ci accingiamo a scriverle queste poche righe.
Come lei ben sa l’Italia è sotto attacco da parte dei satanisti.
Inutile che ci giriamo intorno per cui bisogna chiamare le cose per il loro nome.
Il Popolo ha provato più volte a ribellarsi, ma finora non è riuscito a far sentire appieno la sua voce a causa del terrorismo mediatico e psicologico diffuso da questo governo criminale.
Il popolo lancia il suo grido d’allarme.
Le chiediamo di attuare ogni azione che si ritrovi nelle sue possibilità al fine di salvare i bambini in primis ed il popolo intero in secondo luogo dalla dittatura sanitaria, finanziaria, giudiziaria e massmediatica.
Presto ci sarà una sommossa popolare.
E non sappiamo come andrà a finire.
Noi siamo impegnati nella mobilitazione popolare del 5 settembre a Roma, che già è finita sotto la tirannia repressiva del regime, che già sta attuando azioni per tapparci la bocca e vietarci piazze e strade.
Noi il 5 settembre a Roma ci saremo, perché solo il popolo può rappresentare l’opposizione in Italia.
Così come ieri a Berlino, il 5 settembre a Roma la popolazione deve scendere in strada a dire “no alla tirannia del Covid”.
Auspichiamo un suo intervento in nome dei bambini. Salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria.
Salviamo l’Italia e gli italiani dalla feroce tirannia globalista.
Rosaria Mangia
Assedio 5 settembre in difesa dei bambini – richiesta supporto unitario
Giuliano Castellino
Vicesegretario nazionale FN – Coordinamento 5 settembre Italia Libera
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Tag: 5 settembre, korazym, salviamo i bambini, vigano
Categoria: Generale
Ilaria Cucchi???io non vado con questa gente.
i veri cattolici non possono certo condividere affermazioni di odio e di disprezzo ,chi le fa non è cattolico e va da se che in questa manifestazione c’è di tutto,un tutto certamente animate da comune intenzioni,ma i cattolici si devono muovere sotto il vessillo di Cristo e della S.Vergine.
Quanto mai attuali, queste esortazioni di PIO XII,
..”Il tempo presente ha dunque bisogno di cattolici che siano fin dalla prima giovinezza saldamente
radicati nella fede, perché non vacillino, anche se non sono più sostenuti e rafforzati dal fervore di
coloro che li circondano. Cattolici che con lo sguardo fisso all’ideale delle virtù cristiane, della
purezza, della santità, coscienti dei sacrifici che esso richiede, tendano a quell’ideale con tutte le
loro forze nella vita quotidiana, sempre diritti, sempre retti, senza che le tentazioni e le seduzioni
valgano a piegarli. Ecco, diletti figli e figlie, un eroismo, spesso oscuro, ma non meno prezioso e
ammirabile del martirio cruento.
Il tempo presente esige cattolici senza paura. per i quali sia cosa del tutto naturale il confessar
apertamente la loro fede, con le parole e con gli atti, ogniqualvolta la legge di Dio e il sentimento
dell’onore cristiano lo domandino. Veri uomini, uomini integri, fermi ed intrepidi! Quelli i quali non
sono tali che a metà, il mondo stesso oggi li scarta, li respinge e li calpesta”…
http://www.vatican.va/content/pius-xii/it/speeches/1945/documents/hf_p-xii_spe_19450121_congregazioni-mariane.pdf
ahahaahahah come sta facendo il tuo papa…siete lobotomizzati
Ha ragione, effettivamente ci sono diversi articoli di giornale riguardo il “cuore impavido” Manuel, a quanto pare sembra proprio essere un Boss della criminalità di Ostia.
Non sono gli stessi che hanno chiesto la benedizione di Mons. Viganò e al quale il Mons. Gli ha detto “salvate i vostri figli dalla dittatura mondialista” ?
Abbiamo superato il grottesco direi :):)
A chi stai dando ragione?
E vogliamo parlare di Roberto di Bari?
O.T. Fuori Tema ma si tratta sempre di Dittatura. Il titolo del video è : SIETE PRONTI PER LA GREEN ECONOMY ? Dura 8 minuti , molto allarmante.
https://youtu.be/6SALrEJwA0E
Interessante. Vediamo cosa risponde AlphaZero.
Beh, verbi come “odiare” e “schifare” non credo proprio che appartengano alla grammatica dei cristiani !
Ma ! ? … Resto molto perplesso !
Pur comprendendo gli stati d’animo di chi è rimasto molto colpito, anche sotto il punto di vista economico oltre che umano, dalla privazione della libera attività, trovo piuttosto confuse e, cristianamente, non condivisibili certe affermazioni che manifestano disprezzo ed odio, oltretutto, erga omnes.
Cristo è morto per Amore e l’odio era il sentimento di chi lo ha messo in croce.
Gentile Massimo S si tratta dinuna manifestazione politica non una processione. Odiare e schifare in senso politico, ideologico non in senso letterale e non è riservata ai credenti e praticanti ma comprende tante categorie della società. Ps : Non parteciperò, tanto per essere chiari.
Condivido totalmente questa riflessione.
Condivido totalmente la riflessione di Massimo S.; a Lucia rispondo che le parole hanno un peso, che sia in senso politico, ideologico o religioso. Ed i termini odiare e schifare mantengono il loro senso violento. E’ un peccato che una manifestazione che ha una sua validità sociale se promossa da categorie economiche che vogliono evidenziare il loro stato di disagio e di crisi venga manipolata a scopo politico. Non parteciperò.
Io non sò se riuscirò a venire. Però vi chiedo un favore, denunciate il fatto che tutte le famiglie con figli disabili sono abbandonate dalle istituzioni. Nessuno manifesta per loro, nessuno si inchina in parlamento per loro. Nessuno si straccia le vesti per loro, e purtroppo ci sono molte famiglie con questa croce italiane e straniere. E purtroppo ciò che le lega, nonostante le diverse nazionalità, colore della pelle o religione è la sofferenza di avere figli che soffrono. Vi prego di ricordarle, anche loro sono figli nostri. Vi ringrazio.
Non solo c’è l’abbandono da parte delle istituzioni, ma spesso , per le madri con un figlio disabile c’è l’abbandono da parte della propria famiglia… ti dicono di ricoverarlo, e di toglierli ogni piccolo conforto. E se tu ti opponi ti umiliano e ti maltrattano. Coraggio Elisa. Se può esserti di conforto, ricordati che il Signore non dà mai pesi superiori alle proprie forze.
Beh, da imprenditore da generazioni oltre che seminarista sono stato colpito anche io e anche la mia famiglia da tutto questo.
Anzi, noi che affittiamo le attività siamo stati i più colpiti, perché che non abbiamo percepiro i soldi di mesi e mesi di affitti, non rientriamo nemneno in nessun provvedimento delle sovvenzioni date. Perché le sovvenzioni sono state date a chi è dentri l’attività e non a colui che l’affitta, che secondo lo stato ha addirittura un reddito alto e non può accedere ad aiuti.
Ho detto ciò solo per far capire che io e la mia famiglia siamo stati i più colpiti… a differenze delle persone che stanno organizzando questa manifestazione che inveve qualche aiuto lo hanno preso…
La mia domanda è: solo adesso che la crisi ha toccato voi vi ribellate? E negli ultimi 10 anni quando attività su attività chiudevano per le tasse troppo alte?
O addirittura attivita in negativo che ci rimettevano dovevano pagare ugualmente le tasse come se ci guadagnavano a causa dei “studi di settore”, invece li stavate zitti, li ci andava bene?
Voi qualche soldo almeno lo avete preso.
L’ipocrisia è una brutta bestia.
Cioè, uno che affitta dovrebbe stare peggio di chi paga l’affitto.
Non si capisce più niente…
Se è il suo unico reddito perché no? Certo se ha da affittare molto avrà dei risparmi,magari cospicui. Ma il solo fatto di afffittare non fa star meglio se non si riscuotono gli affitti.
Comunque in questi anni molti italiani sono più poveri. Ma chi se ne è occupato?Si sono svenduti sovranità ,relativo benessere e attività.Ormai solo poche significative attività sono italiane.
Ma questi parlano della dittatura della mascherina,del distanziamento. Chi è morto e potrà morire affari suoi.Cosa ci sia di cristiano proprio non lo capisco.
Ci sono quelli che affittano i grandi negozi o grandi attività a 5.000 euro al mese e possono permetterselo di stare senza entrate qualche mese
Ma ci sono anche quelli che affittano la piccola attività, il piccolo negozietto a 1300 al mese e anche con quei 1300 stentano a sopravvivere perché magari fra affitto di casa e bollette ne pagano 1000 gli rimangono appena 300 euro per mangiare.
A questa categoria non ci ha pensato nessuno.
Perché quelli del governo fanno lo stesso ragionamento fatto da Mario: “prendi un affitto allora sei benestante” ,ma in realtà non è assolutamente così. ( Persone al governo dovrebbe prevedere anche queste cose, in teoria dovrebbero essere esperti di economia o almeno su come si regge in piedi il paese che loro governano…. invece di dare buoni per i monopattini… )
Il problema di chi affitta oggi, non dico i grandi ma quelli più piccoli, è che il governo Monti ha aumentato sensibilmente le tasse sugli immobili, anche quelli sfitti.
E non si può automaticamente aumentare i fitti per recuperare le spese in più, poiché l’inquilino non ce la fa.
È uno di quegli interventi per così dire “strutturali” che l’Europa ci chiede, ma che di strutturale non hanno proprio niente.
Così come l’innalzamento dell’età pensionabile di diversi anni, quando contro il governo Berlusconi si manifestava aspramente per uno scalino di alcuni mesi.
Sembra strano, ma se le tasse le alza il centro destra, si grida allo scandalo, ma se le alza il centro sinistra, beh devo dire che ho incontrato persone che dicevano che era giusto così.
Si può essere più idioti?
Si, si può essere pidioti.
Si , le persone che hanno affittato stanno peggio di chi doveva pagare l’affitto ( che non l’hanno pagato e oltre a non averlo pagato hanno preso anche i soldi degli aiuti e hanno potuto prendere prestiti senza garanzie ) chi ha affittato non è rientrato in nessuna categoria di aiuti.
E premetto che ci sono persone che vivono solo dei soldi dell’affitto che prendono.
Per chi ha affittato attività è cosi, non so se è stata la stessa cosa anche per chi ha affittato case.
e’ vero Alessandro, fare impresa in italia e’ un incubo. Speriamo almeno che Draghi, che verra’ prossimamente incoronato re, se lo ricordi.
“Schifare Salvini e Meloni” è un’espressione poco diplomatica.
Diciamo che questa manifestazione li supporta e li sprona.
D’accordissimo con Rapanelli sul satanismo delle rivoluzioni.
Il satanismo è all’opera anche nelle elezioni americane.
Non mi piacciono le posizioni ideologiche che dividono le forze anti-sataniste, ormai schierate e identificate, in Italia e nel Pianeta. Mi risulta che i satanisti, che controllano tutto, abbiano iniziato a oscurare e cancellare gli attacchi. Io stesso ho avuto cancellati filmati contro il Gender nelle scuole, uno su Salvini ed un altro che ricordava che i satanisti hanno iniziato ad operare con al Rivoluzione Francese, hanno continuato con quella bolscevica, maoista, eccetera. Sono notizie che provengono da Rudolf Steiner, teosofo, chiaroveggente e fondatore dell’Antroposofia. Era contrario anche ai vaccini, che indebolirebbero le difese immunitarie dell’individuo. Comunque, sembra che i due eserciti siano schierati nella piana di Armagedon. Nella battaglia dobbiamo essere uniti. Chi si sente un “unto”, o un unico oppositore e gli altri dei traditori, dimostra che sta lavorando per il Nemico.
Non mi sembra che l’esoterismo sia cristiano.E dubito che Steiner,morto nel 1925 abbia parlato di Mao.E comunque si è dimenticato Hitlet.Forse è meglio studiare la storia.Dà le stesse “notizie “.I vaccini hanno salvato un nemero innumerevole di persone. Prima morivano.Evidentemente non avevano le difese giuste. E dovevano morire? Questa manifestazione così confusa non può che stimolare gente confusa.
A meno di cause di forza maggiore ci saró anch’io.
La libertà nostra e dei nostri figli é troppo importante per lasciarla nelle mani di cialtroni (sia di dx che di sx).
Bene , d’accordo con qualunque impresa contro la deriva satanista globalista ,buonista .
Salvini e Meloni satanisti ecc. mi viene nuova.E cosa c’entrino i vaccini,che hanno salvato e salvano una infinità di bambini,pure.Ma tutto fa brodo.Certo la dittatura delle mascherine e del distanziamento,è veramente satanica,globalista e buonista.
“schifano Salvini e Meloni”.Insomma chi ha la possibilità reale di mandare a casa i sinistri. Se avessero reale forza,5stelle e pd governerebbero per sempre.Non apprezzo particolarmente Salvini e Meloni,ma così ognuno si fa un partito personale.Quello che accumuna sembra essere il no-vax e il covid,ritenuto inesistente o quasi. Insomma tutti dell’opinione che i morti erano tutti già cadaveri.Noi siamo giovani e forti e chissenefrega.Che bravi.
Quelli come te che, per paura di morire, sacrificano la propria e altrui libertà moriranno inevitabilmente da schiavi…e con la mascherina!
Salvini e melonin sono finti rivoluzionari, altrimenti non farebbero parte del sistema.
Il punto e’ capire se, tra gli ispiratori di questa manifestazione, ci siano i soliti che partono incendiari e finiscono pompieri.
Non posso dimenticare che Grillo inizio’ la sua avventura con il Vaffa-day …se vedo che cosa e’ oggi il movimento 5 stelle mi vengono i brividi. Per me era tutto pianificato dall’inizio.
Grillo ha una moglie, dei figli e un vicino di casa, a sua volta con un figlio. Ora , in Liguria, voteremo il prossimo mese per il rinnovo del consiglio regionale. E chi sfiderà il governatore uscente, TOTI di centrodestra ? Ma il figlio del vicino di casa, tal Ferruccio Sansa. Fin dal principio si immaginava che l’ispiratore occulto di Grillo fosse il vicino di casa. Il padre di Ferruccio, Adriano, negli anni burrascosi successivi alla tempesta di mani pulite, era stato sindaco di Genova per il centro sinistra e , tutto sommato non aveva governato male. Ma stavolta spero che Toti riesca a restare governatore.
Certo, l’ha fatto anche Toti : ha iniziato la carriera politica da governatore. Ma non sarebbe stato meglio se Ferruccio Sansa avesse fatto un poco di gavetta ?
già…è un rischio…ma nn si può restare fermi davanti a qst scempio….io vado…poi si vedrà…ma almeno posso dire…io c’ero