UN SECONDO VESCOVO CRITICA L’ABORTO-FAI-DA-TE. 224 TACCIONO.

12 Agosto 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, qualche giorno fa abbiamo dato conto dell’intervento di mons. Giovanni D’Ercole dopo la decisione del Ministro della Salute Speranza di allungare a nove settimane il periodo in cui si può usare la pillola abortiva Ru 486, e derubricare la sua assunzione da ricovero ospedaliero a day hospital; cioè, la donna se ne va ad abortire a casa. Oggi ci fa piacere che alla voce di mons. Giovanni D’Ercole si unisca quella di mons. Massimo Camisasca, presule di Reggio Emilia e Guastalla, che dalle colonne di La Libertà, settimanale diocesano dice cose vere, giuste e crudeli su questa decisione; che, a quanto pare il Ministro avrebbe preso senza una consultazione con il Governo (Così dice Giuseppe Conte; se poi sia vero o no non lo sappiamo.)

Mentre cercavamo online se per caso ci fosse sfuggito qualche documento o presa di posizione della Conferenza Episcopale Italiana sul tema, senza fortuna, ci siamo imbattuti in un commento di Michela Marzano, che ci ha colpito per la sua profonda disonestà intellettuale. 

L’incipit dell’articolo: “Secondo quel che recitano le norme sull’interruzione volontaria di gravidanza, il vecchio paternalismo morale forse inizia finalmente a eclissarsi, lasciando il posto ai principi di autonomia e di autodeterminazione. Da quando l’Agenzia italiana per il farmaco ha dato via libera alla pillola abortiva, i nostalgici della clandestinità si sono sentiti in dovere di iniziare una nuova crociata, parlando dell’interruzione di gravidanza farmacologica come di un aborto “facile” e “fai da te”: ormai chiunque, secondo loro, avrebbe potuto abortire con la stessa facilità con cui si beve un bicchier d’acqua, facendo aumentare in modo esponenziale il numero di Ivg”.

Avete letto bene: le persone – come molti di quelli che leggono Stilum Curiae – si lamentano perché è abolito il ricovero ospedaliero (una precauzione sana e saggia, visto che ci possono essere conseguenze serie nella procedura di aborto) e secondo la Marzano sono “nostalgici della clandestinità”; quando invece grazie a questa norma la donna è lasciata certamente più sola nel momento più difficile. Cioè, un ritorno alla semi-clandestinità, come ha ben spiegato Leonardo Lugaresi nell’articolo che abbiamo rilanciato oggi. 

Non vogliamo commentare il “vecchio paternalismo morale”, che ostacolerebbe l’uccisione – sì, uccisione – di un individuo della specie umana nel grembo che lo accoglie. Cioè, la difesa dell’essere più indifeso che ci sia è vecchio paternalismo morale? Auguriamo alla sig.a Marzano quando fra molti anni sarà a causa dell’età, come molti, un essere debole, indifeso, di incontrare sempre sul suo cammino persone dotate di “vecchio paternalismo morale”. Ecco, se quella che sembra si occupi nei suoi studi della fragilità della condizione umana tira fuori questi argomenti, parlare di tradimento dei chierici appare inadeguato per difetto. 

Ma leggiamo, su ben latro livello, mons. Massimo Camisasca.

§§§

Di fronte alle notizie apparse in questi ultimi giorni in merito all’interruzione volontaria della gravidanza, cioè all’aborto, che verrebbe permesso con metodo farmacologico in day hospital e fino alla nona settimana di gravidanza, esprimo la mia tristezza e la mia totale contrarietà, sulla base di molte considerazioni.

Desidero mettere in luce almeno le più importanti.

Purtroppo la depenalizzazione dell’aborto ha portato ad una cultura di morte in cui la decisione della donna di interrompere la gravidanza è sempre più banalizzata e presentata all’opinione pubblica come un qualunque intervento farmacologico.

Tra un po’ non si parlerà più di aborto, perché esso sarà “invisibile”, non senza gravi conseguenze per la mamma e per la società.

La donna viene sempre più lasciata sola di fronte alla drammatica decisione se rinunciare o meno al proprio bambino.

Alla luce dei nuovi regolamenti, viene lasciata sola anche nelle ore oltremodo pesanti in cui devono agire i farmaci assunti per fermare la gestazione e provocare l’espulsione.

La donna sarà sola, a casa con il proprio dolore e le possibili conseguenze negative sulla sua salute.

La tristezza nasce in me soprattutto nel leggere alcune affermazioni di parlamentari riportate dai giornali, come ad esempio questa: “Una risposta civile e moderna, che spazza via ogni concezione medievale del ruolo delle donne”.

Invece di scegliere la strada dell’aiuto alla maternità, in una situazione di declino demografico che sta mettendo una seria ipoteca sul futuro del nostro Paese, si nasconde ipocritamente l’origine vera di questa decisione: gravare meno sulle strutture ospedaliere, anche a costo di pesanti conseguenze che il Consiglio Superiore della Sanità nelle sue Linee Guida del 2010 aveva riconosciuto come rischiose per la salute della donna.

+ Massimo Camisasca

vescovo di Reggio Emilia-Guastalla

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25 commenti

  • Ateo Devoto ha detto:

    Onore al merito a Mons. Massimo Camisasca, vescovo della mia città!!!

    • Agostino ha detto:

      Onore al merito? E di che? Per aver scritto due pensierini “tiepidi” e ovvi per un cattolico per giunta consacrato al rango di successore degli apostoli? Capisco che di questi tempi sentire o leggere pensieri e parole, sia pure “tiepidi” su argomenti un tempo elevati a “valore non negoziabile” è già qualcosa. Ma…, mi tolga una curiosità, a cosa è rivolta la sua devozione da “ateo”?

  • Benedetta ha detto:

    Ormai si legge ovunque del malcontento e dei soprusi che vengono fatti da questo governo alla maggioranza degli italiani. Mi chiedo però come mai l’opposizione non riesca ad essere più efficace e si limiti solo a delle continue proteste verbali sui social. Possibile che non possa essere contrastata in nessun modo l’azione del governo? non in parlamento, non con i giudici, niente. Perchè la sinistra riesce ad inserire ovunque la magistratura e pur essendo in minoranza blocca e comanda? Spero che dalle parole l’opposizione riesca a passare ai fatti , la situazione è diventata veramente intollerabile e dannosa per le generazioni future

    • Claudius ha detto:

      Credo che il problema sia che questo governo in realta’ e’ appoggiato dall’elite internazionalista e globalista che oggi imperversa nel mondo intero. I governi nazionali secondo me oggi hanno solo un potere di facciata, quello che contano sono le istituzioni internazionaliste come il FMI, l’ONU, l’OMS ecc. che hanno il potere di imporre le loro decisioni. I governi nazionali non fanno altro che implementare queste decisioni. Non e’ mica un caso che le nazioni di praticamente tutto il mondo all’unisono hanno preso le stesse identiche misure (lockdown, mascherine, limitazioni delle liberta’ personali etc). Perche’ non fanno altro che eseguire degli ordini. Capisci che in tutto questo l’opposizione non ci puo’ fare molto, perche’ e’ troppo debole contro un potere che e’ troppo forte.

  • Maria Cristina ha detto:

    Ci sono degli argomenti sui quali i vescovi hanno ordine dall’alto di parlare in continuazione:i migranti, il clima, la cura della casa comune ,l’economia ecc,altri sui quali hanno l’ ordine di tacere , perche'”divisivi”,l’aborto , le leggi anti-,umane ,e le violazioni dei diritti umani di certe nazioni come la Cina della quale si deve tacere.
    Gli ordini del Capo non si discutono: perche’altrimenti arrivano punizioni, attacchi, e i vescovi che parlano vengono etichettati come “nemici di Francesco”,integralisti, ultraconservatori eccetera
    E’triste la situazione : ma soprattutto e’ esasperante vse si e’cattolici doversi difendere sempre da attacchi dei propri superiori cattolici, doversi guardare le spalle, il fuoco “amico” e’sempre in agguato.

    • Ateo Devoto ha detto:

      Infatti…. bisogna dar onore al merito di Mons. Camisasca per aver pubblicamente preso posizione relativamente ad un argomento decisamente scomodo.
      Da reggiano, ho appena mandato una lettera di ringraziamento alla gazzetta locale.

  • Antonella ha detto:

    Il silenzio dei 224 racconta una statistica importante, sintomo della paralisi che investe la maggioranza della gerarchia, mentre noi ci interroghiamo sul senso di tanta omertà condivisa tacitamente proprio quando si dovrebbe alzare la voce, facendo sentire tutta l’amarezza per una società votata alla cultura della morte. Speranza annuncia la conquista civile di un omicidio consumato silenziosamente tra le pareti del ventre materno, dove lo strazio del dolore riguarda solo quella creatura indifesa di poche settimane, a ciò si aggiunge il il rischio di non meritare soccorso per la madre che sceglie di autoderminarsi nella più totale solitudine , anticamera del lutto psichico che dovrà accompagnerla a vita.
    Giocano sulle settimane come i soldati con i dadi di fronte al Calvario di un innocente. Qualcuno ha giustamente scritto “la banalità del male”, replicata a copione per i Lager 2.0, questa volta con la complicità di una Chiesa assente e sorda al canto del gallo, come giustamente ci fa notare Laporta, con la sola differenza che Pietro nell’autenticità del suo dolore versa poi lacrime amare, chi lo simula potrà solo recitare a copione, formalmente corazzato come quei sacerdoti del Tempio.
    Ringrazio le due voci solitarie, sono importanti più di tante altre ammaestrate nei vuoti linguaggi dei nuovi diktat, sono quel che resta del cuore della Chiesa nel sacro grembo di Maria.

    • newman ha detto:

      Si é fatta forse sentire la voce squillante del Sommo Pontefice su ció che il ministro Speranza definisce un “atto di civiltá”, cioé il poter uccidere bambini senza remora alcuna dalle improvvide madri?
      Conoscendo il regime di terrore istituito dal Satrapo in Vaticano, vedo i 242 come Totò li avrebbe visti, imbarazzatissimi sulle loro cattedre vescovili, con il fiato sospeso, guardandosi bene dal dire una sola parola che
      possa forse non incontrare il beneplacito dell’innominabile, visto che nella “chiesa in uscita”i valori “non negoziabili” sono stati relegati in soffitta. Conoscendo gli italiani, suppongo che la speranza dei 242 sará che questo impiccio tra due, tre settimane al massimo sia dimenticato, e l’attenzione volubile del popolino si rivolga ad altro. L’importante per certi vescovi non é, infatti, la vita, bensí la sopravvivenza, in tempi difficili, in cui essere galli puó rivelarsi un’esperienza di vita del tutto micidiale per questi piccoli eroi.

      • Antonella ha detto:

        Concordo con Newman sulla memoria liquida dei tanti italiani che presto dimenticheranno quanto annunciato da Speranza sulla civiltà abortiva del nostro paese, e riconosco l’imbarazzo dei vescovi nel non sentirsi rappresentati da un papato che in questa situazione esprime il silenzio più inquietante, infatti la sua storia traduce tutta la vocazione di un mandato organizzato su calcoli umani, priva di ogni ragione che lo confermi anche solo lontanamente su ispirazione divina.
        Non è tanto la “Chiesa in Uscita” a doverci convincere sulle conseguenze attuali, quanto il principio della “lotta” che siamo chiamati a sostenere ad ogni livello per salvare quello che rimane da difendere, lotta che serve a ben poco quando “intermittente”, come effettivamente sottolinea Agostino.
        Da che parte vogliamo stare? Gesù usa tutta la misericordia possibile col peccatore, ma rifiuta decisamente i tiepidi, perché si accontentano del bene e del male allo stesso tempo, senza distinzione, tanto meno scegliendo.
        La storia di un ministero e del suo parlamento passa, anzi con i presupposti di oggi direi che ” si liquida ” prima del tempo, ma la Chiesa non è degli uomini, malgrado qualcuno si illuda di questo, ha ben altri Tempi e a noi è richiesto di comprenderLi per poi decidere liberamente come servirli e da che parte stare.
        La dimensione attuale si svela apocalittica sotto tanti punti di vista, l’eroismo credo appartenga a quei pochi che hanno la consapevolezza del Tempo, inclusa la sua persecuzione, e coraggio per dare voce a quella Chiesa che comunque sopravviverà ad ogni Uscita.

    • Agostino ha detto:

      Non fidiamoci troppo di questi vescovi dalla botta facile: una volta al cerchio e una alla botte. Eppure per l'”esecuzione pratica” della Eucaristia ai divorziati risposati che convivono come marito e moglie, voluta da Bergoglio con Amoris Laetitia non sembra che si sia posto qualche scrupolo, tanto è vero che con i vescovi dell”Emilia Romagna ha dato il via libera a questo abominio che profana il Corpo e il Sangue di N. S. Gesù Cristo. E non mi sembra che abbia mai reagito a certi exploit dal sapore eretico e idolatrico dell’inquilino di Santa Marta. La coerenza cattolica a intermittenza ha chiarissimi connotati diabolici, come Gesù ci insegna, e questa presa di posizione in materia di aborto, che è giusta, anche se molto blanda, sembra più che altro rivolta a tacitare oltre che la propria coscienza, anche quelle anime cattoliche del suo gregge travagliate e confuse, che amano la Santa Chiesa e sperano sempre, pur assistendo ogni giorno di più al suo smantellamento. Il vescovo Camisasca e tutti i suoi confratelli vescovi si decidano perché non gli è rimasto molto tempo. Troppo comodo simulare a intermittenza l’autenticità del dolore di Pietro che versa lacrime amare dopo aver rinnegato ripetutamente il suo Signore, perché, come giustamente dice lei, “chi lo simula potrà solo recitare a copione, formalmente corazzato come quei sacerdoti del Tempio.”

  • Viviana Castelli ha detto:

    Giusto per condividere. Il tg3 Marche della sera ha appena annunciato la decisione dello Speranza commentando che il suo scopo è “garantire il rispetto della legge (194)”. Se c’è una legge che permette l’aborto, bisogna abortire, sennò il rispetto della legge dove lo mettiamo?

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Il ministro Speranza, che spesso rafforza le sue dichiarazioni – specie a giustificazione di direttive e misure imposte dall’ epidemia in corso – richiamando gli appelli del papa, si sarà forse ricordato di un’ altra sua raccomandazione. Quella lanciata sul volo di ritorno (ahi, quante memorabili dichiarazioni on air! ) da Manila, il 19 gennaio 2015, a “non fare figli come conigli”.
    Certo: una frase poco british per illustrare il concetto di “paternità responsabile” e… qualcuno, poco ferrato in medicina e senza badare troppo a temi etici, problematiche psicologiche e questioni sociali legate alla denatalità (per la cui soluzione è stato di frequente indicato il valore del “meticciato” e dell’accoglienza dei migranti…), avrà imboccato una scorciatoia.
    Mons. Camisasca invoca, opportunamente, aiuti per la maternità e ricorda il dramma dell’abbandono e della solitudine che si trova a vivere la donna cui si offre ora “l’aborto fai da te”.
    Sarebbe anche ora, però, di prendere in seria considerazione le difficoltà e i bisogni della famiglia, in tutti i suoi componenti, e porvi rimedio, con il concorso di tutte le forze in campo: politiche, economiche e… religiose, per la loro sfera di azione e competenze.

  • Adriana ha detto:

    Oltre all’infame ipocrisia sottesa a questo provvedimento
    ci sono altri infami metodi “scientifici”per ridurre la popolazione sottomessa, ignorante e connivente…
    https:www.maurizioblondet.it/invece-il-vaccino-di-bill-gates-e-sicurissimo/
    Tutto un feroce darsi da fare .

  • Virro ha detto:

    Eccellenza, grazie per questa difesa del concepito.
    Lei ha messo l’accento anche sul problema demografico, va bene, ma la questione VERA E GRANDE è che L’ABORTO uccide una persona.
    Mi dica, perché questa “mezze calzette” dei nostri parlamentari gioiscono per un bambino da uccidere e si inginocchiano in Parlamento – che è anche di MIA proprietà e di TUTTI GLI ITALIANI, nonché per i loro LAUTI STIPENDI – per la morte di un raffinato violento come Floyd? subordinato alle leggi degli USA.
    E queste “mezze cartucce” hanno anche la pretesa di farci conoscere IL LORO PROPRIO CURRICULUM, con una eccezione, di non farci sapere a quale loggia del nuovo (dis)ordine mondiale appartengono.

    Eccellenza lo faccia sapere a chi di dovere, TUTTI, credenti e non, quando saremo davanti al Giudizio di Dio, a tale giudizio ci saranno anche questi bambini per i quali non abbiamo, oggi, speso nessuna parola in loro difesa, ma invece tante risate da parte di questi parlamentari che, per la vittoria del momento la quale potrebbe trasformarsi in una terribile condanna eterna.
    Io Credo in Gesù Cristo

  • Enrico ha detto:

    “Nell’idea va riconosciuta la nostra vera patria. Non l’essere di una stessa terra o di una stessa lingua, ma l’essere della stessa idea è quel che oggi conta”.

    Quest’affermazione di Julius Evola può far pensare ad una possibilità di riscatto dei cattolici scontenti dell’attuale andazzo, i quali,però, come si dice oggi, sono divisi su tutto.

    Troppi pensieri, troppe discriminazioni, troppe interpretazioni, troppe sapienze, troppe pignolerie, troppe citazioni : è il troppo di tutto che complica maledettamente la faccenda e fa il gioco dell’avversario.

    Sono capaci, i cattolici scontenti dell’attuale andazzo di coaugularsi intorno ad una stessa idea? Sono capaci di individuare un’idea per farne la punta di lancia che trapassa la corazza dell’attuale potere ecclesiastico e politico e lo colpisce al cuore?

    “Essere della stessa idea è quel che oggi conta”. Non altra la forza per un’azione efficace.

    Rispondere alle molteplici idee sovversive alleate contro la Chiesa di Cristo con una sola, possente, ferrea idea.

  • Marco Matteucci ha detto:

    UN MARE DI CALAMITÀ STA PER RIVERSARSI SU QUESTA GENERAZIONE
    MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO a Luz De Maria | Lunedì 10 Agosto 2020

    Amato Popolo di Dio:
    Il popolo del Nostro Re e Signore Gesù Cristo è entrato in questo vicolo cieco da cui emana dolore, fame, schiavitù, aridità spirituale per alcuni, incertezza e insoddisfazione, che non si concluderà pacificamente in questi momenti di manipolazione da parte di coloro che tengono l’umanità sottomessa.

    QUESTA GENERAZIONE È MALATA NELLO SPIRITO, NON RICONOSCE LA CAUSA, L’ORIGINE DELLA SOFFERENZA IN CUI VIVE E SI RIFIUTA DI ESSERE GUARITA, DOVE LA DISCORDIA REGNA È CAUSA DI DEVASTAZIONI DENTRO IL POPOLO DEL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO.
    Figli di Dio:
    Il Popolo di Dio, si disperde, non mantiene ferma la Fede, inamovibile, ma entra in controversie l’uno contro l’altro causando scandalo (Cfr. Tito 3,9).

    Il demonio ferito cerca anime da portare all’inferno, trionfante davanti ai suoi servi quando vi distraete e iniziate ad agire come i farisei. Travisati da buone intenzioni, diffondendo la cecità spirituale tra i vostri fratelli e lasciandovi trascinare in controversie…

    Se vuoi leggere tutto:
    https://reginadelcielo.wordpress.com/2020/08/12/un-mare-di-calamita-sta-per-riversarsi-su-questa-generazione/

  • don Z ha detto:

    io temo che stiamo arrivando all’aborto obbligatorio al secondo figlio. Si vorrebbe ridurre la popolazione del pianeta di un 50%
    Scrive Pancho Pardi sul’ultimo numero di Micromega ( 4-2020) che “l’uomo è la specie più distruttiva mai comparsa sulla terra. La Terra può benissimo fare a meno dell’essere umano ,… suo predatore attualmente dominante …dissipatore e distruttore …I diritti della natura si presentano ora di fronte all’uomo distruttore …ecc.
    Essendo questo il pensiero dominante anche condiviso dall’attuale pontefice, mi pare evidente perche i vescovi fan finta di niente .

    • Enrico ha detto:

      Stante quanto dice, chissà se Pancho Pardi tiene conto che “la Terra può benissimo fare a meno” anche di lui.

      • DON ETTORE BARBIERI ha detto:

        Probabilmente no. Questo è come Attali che invoca l’eutanasia per gli ultrasessantenni, salvo lui che ne ha 78.
        L’idea dell’uomo come parassita della Terra è tipicamente satanica: l’invidioso vorrebbe la distruzione del genere umano e del pianeta nel quale viviamo.

        • DON ETTORE BARBIERI ha detto:

          Ed era portata avanti anche da Hubert Howar, uno dei fondatori di Italia nostra

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Gesú, perdonami ma proprio non riesco a capire l’ostinazione di Tuo e nostro Padre a volerci bene.
    Nonostante le Sua “pedagogia” soft (un coronavirus che ha liquidato SOLO 742000 persone su 7 miliardi !) questa umanità continua a fare la stupida.
    Qualche esempio:
    – La pur discutibile OMS il 26-06-2019 ha stimato che fra il 2010-2014 ci sono stati 56 milioni di aborti ogni anno (https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/preventing-unsafe-abortion).
    – Il ministro italiano della Salute (?!) con il “nobile” intento di non ingolfare gli ospedali e mettere in imbarazzo qualche scrupoloso medico ha da poco deciso di regalare alla donne un pillolina (RU 486) che permette di sfetare nel secondo bagno di casa. Il ministro benefattore si chiama Speranza. (Ma, dico io, ha una bella faccia di bronzo – costui. Come fa a chiamarsi ancora con il nome di una virtù teologale se con queste pilloline “liquida” la vita?),
    – Fra poco in USA verrà eletto premier un democratico detto “cattolico” (J.Biden) che nonostante i suoi noti programmi abortisti è sponsorizzato anche da quei tuoi quattro “discepoli” che si aggirano nella culla della Cristianità.
    Beh, caro Gesú, proprio capisco perché Tuo Padre non si decide a farti ritornare con l’Arcangelo San Michele e farla finita con questa storia.
    ….
    Un inciso. Questo prossimo premier americano è anche un po’ chiacchierato per “toccate” e “sussurri” sospettosi con bimbe e fanciulle. Vediti questo video e TU che scruti i cuori dimmi se c’è malizia (la bimba del minuto 0,45” sembra imbarazzata):

    https://www.youtube.com/watch?v=JHbDVL1hp_U
    ….
    Comunque, siccome da questo premier e dai suoi sponsor (Clinton, Gates, etc…) non penso che questa umanità avrebbe “cristiani” benefici, ti recito questo brano del salmo 109. Ovviamente sia fatta la tua volontà ( …ma un po’ di consolazione ogni tanto farebbe contenti molti quaggiù).
    “Pochi siano i suoi giorni
    e il suo posto l’occupi un altro.
    I suoi figli rimangano orfani
    e vedova sua moglie.
    Vadano raminghi i suoi figli, mendicando,
    siano espulsi dalle loro case in rovina.
    L’usuraio divori tutti i suoi averi
    e gli estranei faccian preda del suo lavoro.
    Nessuno gli usi misericordia,
    nessuno abbia pietà dei suoi orfani.
    La sua discendenza sia votata allo sterminio,
    nella generazione che segue sia cancellato il suo nome.”

    Lode, onore e gloria a Te.

  • rosa rita la marca ha detto:

    Togliere la piovra massonica esistente tra i medici

  • PIERO LAPORTA ha detto:

    “Il vescovo di Roma” fa cantare incessantemente il gallo da anni. A che gioca quindi farsi illusioni per una compressa piccola piccola, come l’animuce dei monsignori?