PRO VITA QUERELA L’ON. ZAN: BASTA INSULTI, CALUNNIE E ODIO

5 Agosto 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, è importante continuare a seguire il cammino del DDL liberticida sull’omotransfobia firmato dagli onorevoli Zan-Scalfarotto-Boldrini, un provvedimento non solo inutile, ma certamente lesivo delle libertà di pensiero, opinione ed espressione garantite dalla Costituzione. E ci sembra interessante a questo proposito offrirvi un tweet del filosofo Diego Fusaro relativo a una dichiarazione che Zan avrebbe fatto a Radio Capital, e che trovate qui sotto. Insieme ad altre due prese di posizione. Buona lettura, e condivisione!

 

Pro Vita & Famiglia: «Abbiamo sporto denuncia contro l’onorevole Zan»

Roma, 3 agosto 2020

“Abbiamo sporto una denuncia-querela contro l’Onorevole Alessandro Zan per aver pronunciato le seguenti frasi il 19.07.2020 a Verona: “Piazze dell’odio, dell’esclusione, della violenza” riferite alle nostre pacifiche manifestazioni. Riguardo il nostro dissenso verso il Pdl omotransfobia ha ancora dichiarato: “Vogliono dire che limita la libertà di pensiero semplicemente per continuare ad odiare, a discriminare, ad essere omofobi nei confronti di persone che oggi hanno meno diritti degli altri e dunque è ancora più vigliacco nascondersi dietro ad un principio di libertà di espressione”. Offendere l’onore e il decoro delle persone è inaccettabile e calunniare tante famiglie e persone ci preoccupa” hanno spiegato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia onlus in merito alla decisione di procedere per via legali contro il parlamentare.

“Tra l’altro, se di mistificazioni si vuole parlare, che Zan si informi sugli abusi che le donne subiscono da transgender maschi nei Paesi dove simili leggi sono passate: nei bagni, negli spogliatoi, nelle carceri e nelle competizioni sportive. E non solo, neanche la clausola a tutela della libertà di espressione può tranquillizzare, basta informarsi: nel Regno Unito esiste, ed è molto più chiara di quella proposta in Italia, ma non ha evitato i problemi che denunciamo. Infatti non ha impedito l’arresto di numerosi “presunti colpevoli di omotransfobia”” hanno concluso Brandi e Coghe.

“Intanto, caro Zan, sappi che quelle che chiami le ‘Piazze dell’odio’ contro il tuo Pdl sono arrivate a 110 in tutta Italia, superando la quota di 100 che ci eravamo prefissati. Il tutto nel silenzio dei mass media che ignorano le decine di migliaia di persone indignate che si stanno mobilitando contro questa pericolosa deriva liberticida e incostituzionale. Ma le famiglie italiane non la vogliono, sono contrarie e non molleranno fino a quando la ragione e il buonsenso torneranno in Parlamento””ha concluso la nota di PV&F.

 

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Ddl Zan, A.C.E., Crepaldi: “Mattarella intervenga, oltre tre milioni di italiani e Costituzione a rischio. No a colpo di stato lobby”

Milano 5 agosto “La scelta del Parlamento di rinviare l’approvazione, del ddl Zan, non è sufficiente. Il testo venga ritirato, in quanto limita la libertà di espressione garantita dall’articolo 19 della Costituzione, contrasta con la sana ragione umana, discrimina oltre tre milioni di italiani e coloro che abbracciano la fede cristiana.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenga per evitare un colpo di stato di lobby minoritarie portatrici di interessi contrari alla collettività.

Le tutele in vigore, nei confronti delle persone con differenti tendenze sessuali, sono infatti già più che sufficienti”.

Lo dichiara, in una nota, Adriano Crepaldi, presidente di Azione Cristiana Evangelica, associazione radicata in 15 regioni italiane, 25 province e che collabora con Fratelli d’Italia, partito di Giorgia Meloni.

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22 commenti

  • Marco Matteucci ha detto:

    NOSTRA SIGNORA DI ANGUERA – REGINA DELLA PACE
    Messaggio N. 5.001 | Martedì 4 Agosto 2020

    “Cari figli, qualunque cosa accada, restate accanto a Mio Figlio Gesù. La vostra vittoria è nelle mani del Signore. Io sono vostra Madre e vi amo. Non dovete aver paura. Datemi le vostre mani e Io vi condurrò a Colui che è il vostro tutto. State andando verso un futuro di grandi tribolazioni. La Terra della Santa Croce berrà l’amaro calice della sofferenza. Piegate le vostre ginocchia in preghiera. Vi chiedo di mantenere accesa la la fiamma della vostra fede. Fate attenzione. Non dovete permettere a nulla di allontanarvi dal cammino che vi ho indicato. Pregate molto dinanzi alla Croce. Prega per la Chiesa del Mio Gesù. La croce sarà pesante per gli uomini e le donne di fede, ma coloro che rimarranno fedeli fino alla fine saranno proclamati Benedetti del Padre. Avanti senza paura. Io sarò sempre dalla vostra parte.”…

    Se vuoi leggere tutto:
    https://reginadelcielo.wordpress.com/2020/08/06/nostra-signora-di-anguera-regina-della-pace-107/

  • Iginio ha detto:

    Una mia amica docente di filosofia al liceo classico stava spiegando agli alunni la filosofia di Eraclito sul mondo fondato sui contrari, facendo l’esempio di maschio e femmina. La volta successiva si è trovata gli alunni immusoniti che le hanno chiesto: “Ma prof, lei per caso è omofoba?”.
    Ecco, di scene come questa ce ne saranno sempre di più, se continua così.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Concordo con Tosatti che è illusorio che la battaglia diventi mondiale. Quindi ogni popolazione cattolica e democratica si batta sul suo territorio. Io eviterei di attaccare il Papa, i cardinali e i vescovi che non si battono, oppure accennano ad una lieve reazione, quando ne occorrerebbe una forte e universale. Non dimentichiamo che pure, durante la calata dei Napoleone con le truppe gicobine francesi a taglieggiare, derubare, distruggere e assassinare cittadini inermi, solo una sparuta componente del clero si schierò con gli Insorgenti italiani nella difesa delle terre e della cristianità, partecipendo alle battaglie, morendo nell’azione o fucilati. La maggioranza del clero restò tremeboinda nelle parrocchie a fornire ai giacobini ciò che chiedevano. Addirittura c’è chi si schierò con i giacobini. Un vescovo giacobino (oggi si direbbe democratico progressista) fu linciato dalla popolazione infuriata. Invece di guardare alle divisioni all’interno della Chiesa guardiamo a quei sacerdoti e vescovi che si schierano e diamo loro appoggio, difesa, preghiera e affetto. Il Nemico satanico è fuori, pure se si è infiltrato nella gerarchia e tra i fedeli per “essere indotti in tentazione”. Noi sappiamo che alla fine vinceremo. Dobbiamo, però, fare la nostra parte, utilizzando le nostre risorse personali, piccole o grandi che siamo, a cominciare dalla preghiera. Pure a livello politico dobbiamo dare delle risposte alle prossime regionali e comunali. Sappiamo chi coltiva i nostri ideali di famiglia: sosteniamoli con il voto. Sosteniamo quei sacerdoti che coraggiosamente si espongono e additiamoli agli altri che sono timorosi. Poichè, “Dio è con noi”.

    • Iginio ha detto:

      Gli insorgenti erano tutt’altro che tutti cavalieri senza macchia e senza paura. Spesso erano anch’essi malviventi di strada che rapinavano e ammazzavano anche persone innocenti. Oppure velleitari che andavano a suscitare le rappresaglie francesi. Evitiamo mitizzazioni e di giudicare codardo chi invece cercava solo di operare con prudenza.
      Cfr. anche questo romanzo storico:
      http://www.edizionisolfanelli.it/quantodegnaseidamore.htm

      • Claudius ha detto:

        @Iginio in ogni movimento popolare ci sono sempre figure squallide di questo genere, come del resto ovunque dal momento che l’uomo e’ quello che e’ ed e’ inutile lamentarsi del fatto che non siamo creature perfette. Il punto e’ che non e’ da questo che si deve giudicare dal punto di vista storico e morale la validita’ di un movimento di protesta.

        • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

          Mi rendo conto che un luogo come questo non si possano risolvere questioni molto complesse. E tuttavia, possiamo affrontarle con qualche spunto o qualche provocazione (grazie Tosatti!). Mi piacerebbe sapere quindi la vostra opinione sul rapporto tra religione-morale-politica. Io penso che, mentre i principi morali possano (e debbano) essere accettati come certi dalla ragione, alcune scelte politiche possano presentarsi al massimo come “probabilmente” o “molto probabilmente” migliori di altre, ovvero giuste. Rimane naturalmente vero che la politica è dedotta dalla morale, perchè il fine è il medesimo; però spesso la deduzione non è certa, oppure (pensiamo al voto per un partito o per un candidato) non esiste, oggettivamente, una scelta “sicuramente” migliore di un’ altra. I teologi un tempo, indicavano al soldato cristiano, entro certi limiti, di considerare proprio dovere combattere per la patria, anche se ciò comportasse avere di fronte un altro cristiano; e ciò anche perchè spesso non è possibile (non “difficile”, proprio “impossibile”!) sapere quale, tra due Stati sia nel suo diritto. Nel caso di una guerra civile però (vedi il caso delle insorgenze), il singolo non ha il sostegno del proprio Stato; ciò potrebbe voler dire poter scegliere la causa moralmente (politicamente) più giusta; ma nella storia le circostanze sono spesso non così evidenti. Penso spesso alla Francia del 1940, De Gaulle salvò la sua patria disubbidendo al suo governo (così io penso); molti cattolici come lui, però, scelsero la parte opposta (p.es. P.Garrogou Lagrange). In casi simili credo che si debba riconoscere la buona fede, fino a prova contraria.

    • Claudius ha detto:

      Hai ragione Rapanelli. Mi sembra molto giusta questa analogia con le insorgenze. Il problema e’ che oggi a differenza di allora (e anche di pochi decenni fa) una rivolta di popolo e’ molto piu’ improbabile, perche’ le condizioni sociali sono tali per cui nessuno e’ piu’ in grado di organizzare un movimento capace di mettere paura al potere. Per poterlo fare in definitiva ci vogliono le armi, e un’organizzazione militare e nella nostra societa’ parcellizzata e “pacifista” cio’ e’ impossibile da reralizzare. Sono finiti i tempi dei partiti di massa capaci di fare una rivoluzione, come il PCI o le camicie nere. Il problema e’ tutto qui.

      Guardate in Francia, per esempio, che e’ un paese in cui la gente quando non ne puo’ piu’ la rivoluzione la fa sul serio: eppure anche li’ i GIlet Gialli alla fine sono riusciti solo a organizzare qualche rumorosa manifestazione di piazza, sono andati avanti per un sacco di tempo ma risultati concreti eguale a zero, oltre al fatto che hanno preso un sacco di legnate. Tutto questo perche’ al Potere la gente disarmata, per quanto inferocita, non fa mai paura.

  • Roberto ha detto:

    Ma che denunciano…Zan è un parlamentare e può dire quel che vuole. Si invoca la costituzione e poi non la si conosce….

    • Marco Tosatti ha detto:

      Lo si può denunciare, e, come per Salvini, c’è un procedimento per chiedere l’autorizzazione a processarlo. Che poi si ottenga l’autorizzazione, è un altro discorso. Non dica cose inesatte.

    • uggklloj ha detto:

      le dichiarazioni, per poter rientrare nell’immunità debbono riprodurre un’opinione già espressa in parlamento e comunque non possono essere insulti

  • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

    In un prossimo futuro sarà reato esprimere un giudizio morale contrario al suicidio. Già oggi nel mio ambiente di lavoro, la scuola, affrontare argomenti attorno alla cosiddetta “autodeterminazione” è considerato offensivo (parlo dei miei colleghi; per fortuna tra gli alunni c’è ancora qualcuno che accetta di discuterd la questione).

  • Nicola Buono ha detto:

    Tra l’altro come riportato da questo articolo ( è lungo è c’è molta pubblicità) con questa legge ZAN viene istituita anche la GIORNATA NAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA…..contro….contro……contro…In più ci tasseranno di 4 milioni di euro per finanziare tutto questo schifo….

    .https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/24102274/alessandro-zan-leader-gay-vicino-pd-leggi-ad-personam.amp

    .

  • Lucius ha detto:

    Intanto per precisare non abbiamo “”nei fatti”” nessun Presidente della Repubblica in Italia ove la Sede è vacante e poi chiamateli disonorevoli perché lo sono ,in quanto vorrebbero far diventare matti gli Italiani con l’avanzamento della loro proposta di legge diabolica contro l’omofobia.Se non siamo capaci di mandare questi troi a calci nel sedere, chiediamo l’aiuto di COLEI CHE STRITOLATO la testa del vomitevole serpente!

  • Gene ha detto:

    Meno male, una decisione necessaria per porre fine al l’arroganza ingiustificata di parlamentari del PD e del loro modo di intendere la democrazia.
    Chissà cosa ne pensanoi cattolici del partito democratico, e soprattutto della parte della Chiesa progressista😬😬😬😬

  • Rafael Brotero ha detto:

    Questo non è un problema italiano, lo stesso si ripete in tutto il mondo. È un problema mondiale e solo una risposta mondiale lo risolverà.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Sì ma la battaglia per noi è qui e ora.

      • Rafael Brotero ha detto:

        È una battaglia gloriosa, spero sinceramente la vostra vittoria. Ma la guerra non si può vincere senza una internazionale della resistenza.

    • miano. luigi ha detto:

      neppure quello, temo. Ma noi non possiamo girarci ,da buoni democristiani alla Lupi , dall’altra parte e cercare di risolverlo con la teoria del male minore.

  • Iginio ha detto:

    Suggerirei di martellare accusando Zan, Scalfarotto e soci di GINECOFOBIA. Dai e dai, qualcosa si ottiene. La battaglia delle idee si vince anche così.

  • pasquale ha detto:

    La libertà di pensiero non è un valore assoluto…..

    Che dire….sembra tratta dal Sillabo!

  • giudobon ha detto:

    finalmente ! Tony Brandi si è svegliato. Ora quereli pure Bergoglio per omissione di soccorso