COVID. L’ARCIVESCOVO DI DOUALA ANNUNCIA: ABBIAMO UNA CURA.
5 Agosto 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, dal Camerun, da Douala arriva una notizia che vi riportiamo, traducendola dal sito camerunese Le Bled Parle. L’arcivescovo di Douala, Samuel Kleda, ha creato una medicina contro il Covid 19 che avrebbe già curato e guarito circa seimila persone, alcune delle quali in una situazione grave. Ma eccovi la nostra traduzione dell’articolo.
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L’arcivescovo di Douala ha appena annunciato pubblicamente, all’inizio di agosto 2020, di aver sconfitto il coronavirus grazie alla sua soluzione naturale. Afferma che la sua pozione ha completamente guarito più di 6.000 pazienti Covid-19, spesso in uno stadio avanzato, e non ha registrato alcun decesso negli ospedali cattolici che amministrano le sue cure.
In un momento in cui il coronavirus continua a scatenare il caos in tutto il mondo, un simile annuncio normalmente suonerebbe come una bomba atomica, tanto che l’umanità è stata scossa e sconvolta da questa pandemia dall’inizio del 2020. Ma, stranamente, non è così.
Si può capire il silenzio del Ministero della Salute camerunese dopo questa dichiarazione del vescovo Kleda, per la cautela che un Paese dalla sovranità discutibile come il Camerun è obbligato a osservare per non attirare l’ira della “generosa” Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che in genere non dà credito alla medicina tradizionale africana.
Ma è sorprendente che la potente Chiesa cattolica sembri snobbare una scoperta salvifica fatta da uno dei suoi prelati. Se il piccolo Camerun non può reggere il confronto con le potenti case farmaceutiche che soggiogherebbero l’OMS per controllare il settore dei farmaci nel mondo, questo non è, a priori, il caso dell’immensa Chiesa cattolica.
Non abbiamo avuto informazioni su una missione inviata dalla Santa Sede al vescovo Kléda, o su un invito al Vaticano da parte dell’arcivescovo di Douala, per studiare la possibilità che la Chiesa cattolica possa fare propria la sua scoperta, finanziare il suo sfruttamento su vasta scala, e quindi salvare vite umane in tutto il mondo.
E nessuno può credere che la massima autorità della Chiesa cattolica non sappia che uno dei suoi prelati africani ha trovato una soluzione per curare il Covid-19 senza colpo ferire. Se il Papa non crede nella soluzione di Kleda contro il coronavirus, è perché ha dei dubbi sulla sua probità, e deve quindi agire in modo che un ciarlatano con la tonaca non continui a giocare con la vita del popolo in generale, e del gregge cattolico in particolare.
Altrimenti, non siamo in una situazione di non assistenza a migliaia di persone in pericolo in tutto il mondo? Se la pozione del vescovo Kléda non agisce efficacemente sui pazienti del Covid-19 solo all’interno del perimetro del Camerun, come possiamo capire che la Chiesa, così attaccata alla conservazione della vita, non permette al mondo intero di beneficiare della scoperta di uno dei suoi prelati?
Può la Chiesa che sostiene l’inculturazione lasciarsi sospettare di condividere il pregiudizio sfavorevole verso un’Africa incapace di scoperte scientifiche decisive per l’umanità?
Per quanto ci si avvicini alla questione, la Santa Sede non può tacere dopo la proclamazione della sua vittoria sul Covid-19 da parte dell’arcivescovo metropolita di Douala. Ci sembra che sia in gioco la credibilità della Chiesa cattolica, e un prelato a questo livello di responsabilità non può fare una stupida dichiarazione clamorosa pubblica su un argomento così sinistro come il coronavirus.
Sua Santità Papa Francesco deve prendere posizione: il vescovo Kléda è un ciarlatano in agguato nella Chiesa, o un terapeuta che ha scoperto le cure adeguate contro il Covid-19 e che meriterebbe il premio Nobel per la medicina?
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Tag: camerun, covid 19, kleda, medicina, papa
Categoria: Generale
A Napoli nella Chiesa e monastero delle suore della carità Regina Coeli, nel centro storico, si può visitare la farmacia con migliaia di contenitori di medicine realizzate da suore e preti, utilizzata e apprezzata anche da San Giuseppe Moscati medico e scienziato. Come al solito se le scoperte le fa un prete gli “illuminati” cercano di nascondere il tutto. E’ successo anche con l’inventore del motore a scoppio che appunto era un prete italiano. ma pochi lo sanno. Senza di lui non avremmo auto, camion e bus. San Giuseppe Moscati e Victor Frankl (alunno di Freud dal quale prese le distanze) hanno scoperto e trovati rimedi ( non medicine) contro le malattie psicosomatiche, ma pochi lo sanno.
Le notizie che riguardano la cura del covid-19 se sono di tipo alternativo ai vaccini, subiscono due tipi di trattamento, o vengono ignorate o vengono volgarmente ridicolizzate. Questa che riguarda il Camerun, dove il Vescovo ha applicato con successo la medicina tradizionale, è un esempio. La difficoltà delle istituzioni camerunesi a saltare di gioia è svelata nella notizia che l’ OMS è “scettica” . Il che non può sorprendere,visto che Bill Gates è uno dei maggiori finanziatori della stessa OMS. E mi sembra logico che il ” filantropo” debba poter incrementare le sue ricchezze, magari con i vaccini, per potersi permettere il lusso della ” filantropia”. Poi c’è la concorrenza della Idrossichlorichina anche questa a costo basso e già usata con successo in India. Questa notizia, ad esempio è stata ignorata dalla stampa di regime, mentre l’ apprezzamento di Trump per la stessa, è stato fatto oggetto di un articolo su Repubblica di sei o sette giorni fa, che di giornalismo non ha nulla, mentre si allinea, come livello professionale, ai gossip insulsi di cui la sinistra Italiana ( e non solo) sembra sempre più avida, man mano che perde l’ abitudine alla necessita del ragionamento. Perché poi, Bergoglio stesso dovrebbe interessarsi di farmaci a basso costo quando, Scalfari dixit, vive giorni di angoscia nella consapevolezza che, fra poche migliaia di anni, il Sole potrebbe oscurarsi ? Mi viene in mente solo ora che questa era l’angoscia esistenziale Maya, ed era talmente forte che li spingeva a fare innumerevoli sacrifici umani ogni giorno. Fortunatamente sono arrivati gli spagnoli in quelle sfortunate terre !
In questi mesi ormai ci siamo resi conto della presenza di affermazioni contraddittorie da parte dei medici più rinomati: quindi almeno alcuni di loro hanno fatto affermazioni completamente infondate. Alcuni hanno detto che questo è avvenuto per il fatto che la medicina non è una scienza esatta come la fisica. In realtà questo è avvenuto perché molti medici hanno affermato come sicuro quello che non lo era, quindi questo è avvenuto per l’immoralità o per la grande incompetenza di questi stessi medici. Inoltre non è vero che i fisici non affermino come sicure anche cose che non lo sono, per immoralità o per incompetenza:
cfr. https://gloria.tv/post/7UAfL62ocVTCDriBDDGjQZGi6
In realtà tracce di questa notizia risalgono ad Aprile
http://www.thevoicenews.net/2020/04/25/crtv-douala-reports-that-mgr-kleda-has-discovered-a-possible-cure-of-covid-19-archbishop-discovered-possible-cure-for-coronavirus/
https://www.journalducameroun.com/en/cameroon-douala-arshbishop-comes-up-with-herbal-remedy-for-coronavirus/
strano che non se ne abbia avuto eco sui grandi portali
Grazie per la segnalazione…
SCOOP ! da fonte ultrariservata abbiamo avuto la seguente informazione , bruciando persino DAGOSPIA e InfoVaticana , Anche la Santa Sede sta trovando un antidoto , contro il vero cancro dell’umanità : L’UOMO . Pare che esperti della Pontificia Accademia delle scienze , guidati da Marcelo Sanchez Sorondo , siano in Brasil per le ultime analisi . Verrà proposta, come cura per il Covid , al mondo intero, dopo verifiche di alcuni test ; Vogliono esser certi di non errare la formula per ridurre il numero di popolazione del pianeta al fine di tutelare madre terra messa in pericolo dall’uomo avido predatore . Il test si riferisce al perfezionamento della formula della soluzione che deve esser immessa negli acquedotti municipali e quindi fatta bere con l’acqua potabile . Ora , ci vien detto , stanno testandola per ora in una località segreta . Questa soluzione è stata studiata in Amazzonia ( dopo il dìsinodo ) da uno sciamano adoratore di Pachamama , molto vicino a Roma . Consiste in un frullato di piranas e di lingue di serpente BOTHROPS ( è un crotalo) dell’Ilha de Queimada ( sempre sulle coste du Brasil) , Vi terremo informati . Nel frattempo fate scorte di ferrarelle ….
Dicono anche che questo antidoto non avrà alcun effetto sugli uomini-cobra e uomini-sciacallo. Quindi lei può continuare a dormire sonni tranquilli…
Se vera è la cura usata negli ospedali cattolici del Camerun, mi piace pensare che il giovane Davide
con la sua “medicina” vincerà Golia.
Ma questo Bergoglio non si vergogna si essersi impegnato, con Golia, sia personalmente che a nome della Chiesa-Cattolica che NON E’ SUA?
Solo due ipotesi ?
Le domando, dottor Tosatti, se ha un’idea di quanto si spenda in Italia in sonniferi.
Sono tutte medicine necessarie o forse potrebbero essere semplicemente sostituite con una tisana?
Il fatto è che, noi, umani del XXI secolo, associamo la medicina al concetto di progresso.
E preferiamo pagare un obolo salato alle multinazionali del farmaco, piuttosto che ricorrere alle vecchie medicine tradizionali..
Non abbiamo parlato tempo fa delle farmacie collegate ai monasteri ? Quanti rimedi sono ancora conservati nei vecchi libri dei monasteri e devono essere ancora riscoperti e rimessi in circolazione, magari dopo una sperimentazione sulla loro validità condotta con metodi scientifici ?
Il fatto è che, noi, umani del XXI secolo, associamo la medicina al concetto di progresso.
Come darlLe torto ?
Proprio non ci riesco….
La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. (Aldous Huxley)