NOBILE: BASTERANNO LE ELEZIONI PER FERMARE L’UE SOVIETICA?
29 Luglio 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, Agostino Nobile compie nelle righe che state per leggere una riflessione amara sulla situazione dell apolitica, della cultura, e della società nel nostro sciagurato Paese. E giustamente si chiede se, al punto in cui siamo arrivati, con la vergognosa complicità di quelli che dovrebbero essere i cani da guardia della democrazia, cioè i giornali e il Presidente della Repubblica, basterà un eventuale ribaltone elettorale per cercare di riportare su binari di razionalità e legalità questa terra devastata e venduta. Buona lettura.
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Per fermare l’ideologia relativista non bastano le elezioni
Dagli anni sessanta i comunisti in Italia, poi diventati per incanto progressisti, hanno iniziato la scalata al potere riuscendo a imporre i propri uomini e donne nei gangli sociali più sensibili, compreso la magistratura. La sinistra, mentre massacra gli imprenditori che potrebbero far ripartire l’economia, ha reso l’Italia – una volta quarta potenza economica mondiale – un parcheggio per immigrati irregolari.
Chi non è di sinistra viene spesso emarginato nella scuola, nei grandi media nazionali e nel mondo cinematografico. Chi condivide l’etica cattolica è considerato il nemico da fascistizzare e da emarginare. La sinistra è organizzatissima. Appena qualche sparuto gruppo di cattolici manifestano per i diritti etici, arrivano i mastini sinistri che con le buone o con le cattive cercano di tappargli la bocca.
Se poi a farsi sentire è un prete, come don Lillo della diocesi di Palermo, la bile delle lobbies Lgbt e delle sinistre esplode in un tam-tam di contumelie e minacce.
Un altro aspetto antidemocratico da rilevare è il tritacarne mediatico. I quotidiani internazionali che trattano argomenti di politica italiana, fanno quasi sempre riferimento alla Pravda fondata da Scalfari, La Repubblica. Lascio immaginare quale tipo di pregiudizi si fanno nel mondo dell’italietta creata dalla cinica sinistra. Quando Berlusconi stravinse le elezioni, i media e i magistrati lo hanno demonizzato a tal punto che anche i tribali del terzo mondo che posseggono una tv lo odiavano. Chiunque incontrassi mi sparava in faccia il nome di Berlusconi con un sorriso beffardo. Oggi è la volta di Salvini.
Ma la categoria degli “artisti” è sicuramente la più determinante. Nessuno come loro ha la capacità d’influenzare milioni di giovani e di tv dipendenti. Tranne pochi che tacciono per non essere marginalizzati, rappresentano i soldati del pensiero unico. Raramente sentiremo un attore o cantante parlare contro l’aborto, l’utero in affitto o il matrimonio gay. È la tipologia più cinica del panorama mediatico, poiché non ci guadagna nulla. Se la maggioranza di questi “artisti” promuovesse i valori del buon senso certamente l’Italia sarebbe migliore.
Nel resto dell’Europa la sinistra utilizza gli stessi metodi minatori e antidemocratici, vedi il Parlamento europeo che, mentre sovvenziona a suon di milioni di euro le lobbies gay, impone leggi anti-famiglia. Tra le altre cose, il soviet di Bruxelles demonizza e mette continuamente sotto pressione i governi ungherese e polacco che difendono i valori cristiani. Tanto è vero che, grazie ai media, gran parte degli europei considera i due governi fascisti.
Avvalendosi di autorità corruttibili, i Dem americani hanno calunniato per quattro anni il difensore dei valori cristiani Donald Trump, montando il risibile Russiagate che alla fine si è dimostrato privo di fondamento. Se i giudici americani fossero stati potenti come i colleghi sinistri italiani, molto probabilmente Trump avrebbe fatto la fine di Berlusconi.
Ma per il presidente americano la cosa non finisce qui. I Dem hanno sguinzagliato gli Antifa e i BLM, e siamo sicuri che il Coronavirus continuerà a diffondersi perlomeno fino alle presidenziali del prossimo novembre.
Consapevoli di questi fatti dovrebbe essere chiaro che è pressoché impossibile lottare democraticamente contro un moloch che controlla politica, media, scuola e lavoro.
I lettori di SC, giustamente, si domanderanno: tutto questo lo sappiamo, ma cosa bisogna fare?
Se in Italia il centrodestra dovesse vincere le prossime elezioni (sinistra permettendo) con un largo vantaggio dovrebbero imitare i comunisti degli anni settanta. Creare una rete con tutti i partiti di ispirazione cattolica e emendare la magistratura, i media e la scuola dalla cupola rossa. Se non lo si farà la sovietizzazione dell’Europa è garantita.
Agostino Nobile
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Tag: comunisti, don lillo, nobile, PD, sinistra, trump
Categoria: Nobile
Vedo dagli interventi che molti sperano nelle elezioni per cambiare le cose! ,,, Temo che le elezioni non ci saranno! (Per impedire che le destre e un governo libero vadano al potere),
A livello politico si sta facendo di tutto per esasperare gli italiani in attesa che, con la scusa di una nuova ondata del virus in autunno saranno presi ulteriori provvedimenti a danno degli italiani, Impedendo assembramenti per evitare proteste.
A quel punto potrebbero scoppiare reazioni violente e dure repressioni, per prorogare ancora lo stato di emergenza ed impedire le elezioni, magari con un ‘governassimo’ per gestire anche l’emergenza economica (oltre che sanitaria e politica) che nel frattempo si avrà a seguito dei provvedimenti presi (con la limitazione delle libertà personali)! Poi seguiranno le vaccinazioni obbligatorie, il tracciamento obbligatorio, la sparizione del contante (per ridurre i contagi!), ecc.
Credo che l’unica possibilitá è giocare d’anticipo: far confluire a Roma milioni di italiani per chiedere pacificamente le dimissioni di tutti i politi attuali ed elezioni subito.
Ma c’è tempo fino a settembre! Poi la democrazia sarà solo un ricordo …
Anche ci fossero, nuove elezioni non cambierebbero nulla, questo è pacifico. Il cancro social-comunista-progressista (qualsiasi cosa la parola progressista voglia significare …) si è incistito in tutte le istituzioni italiane, costituendo un blocco sociale di potere semplicemente non più’ rimovibile.
All’orizzonte però si addensano nubi non proprio rassicuranti: a livello mondiale molte contraddizioni si stanno rivelando non più’ soltanto dialettiche ma antagonistiche tout court. La Cina, per sua storia e natura premerà per prima il grilletto: anzi, lo ha già premuto infettando l’occidente con il Cov-Sars-2 . Se c’è ancora qualche sprovveduto che pensa si sia trattato di un incidente, meglio che apra gli occhi al più’ presto, è stato un vero e proprio attacco di guerra batteriologica per metterci in ginocchio e per far capire a tutti con chi abbiamo a che fare, cosicché noi si abbassi convenientemente la cresta.
Come sempre nella storia, la Germania si è schierata dalla parte sbagliata, con la Cina per l’appunto. Sarà l’olocausto: spariranno Cina e Germania mentre USA e Russia ne usciranno vincenti. In Italia, come sempre anche qui, le cose “andranno selvaggiamente”: ci si truciderà casa per casa come nel ’45, ma stavolta a parti rovesciate. Alla fine la Storia restituisce sempre il maltolto.
Irlmaier?
Mi sono solo permesso di citarlo, carissima Paoletta: i tempi stanno maturando e, per come si sono messe le cose, sembra proprio che accadrà quanto da lui “visto”. Partirà proprio dal Mediterraneo, e infatti la Turchia ne sta facendo di tutti i colori andando a pestare i piedi financo alla Russia. Turchia vuol dire Cina, vuol dire Germania e un discreto pezzo di Europa… il resto verrà da solo.
Io (lei, Tosatti e tutti gli Stilumcuriali “veri”), speriamo che me la cavo …
Non basteranno le elezioni perché tutte le leggi elettorali italiane compresa quella attuale non sono fatte per far sciegliere gli elettori ma per imporre loro dei nomi, certi del fatto che eletti o non eletti trovano sempre il modo di cadere sempre in piedi e garantirsi uno scranno strapagato. Il M5S che pareva aver fatto intravvedere una flebile luce per poter cambiare le cose, al punto che gli italiani, in massa hanno dato loro fiducia si sono rivelati i più spregevole traditori degli elettori. No, non basteranno le elezioni per cambiare questo paese pieno di inetti. Come nel passato dovremo affidarci ai cambiamenti che ci saranno imposti dagli eventi futuri che si annunciano tragici. Se dopo la prima guerra mondiale ci è toccato il fascismo e dopo la seconda una democrazia commissariata, ma pur sempre una democrazia, che con tempo è degenerata e non ci è servita a molto data l’attuale situazione, dopo la prossima guerra, ormai imminente (perché non scordiamoci che la Russia sarà lo strumento che Dio userà per punire il mondo – parola di Suor Lucia Dos Santos) che sarà una purificazione autentica, anche nel senso di depurazione dagli inetti, possiamo attenderci un periodo di pace e concordia fondata su nuove basi. Non manca molto, tutto il vecchio marciume è destinato a sciogliersi anche se al prezzo di molte vite e secrifici. Questa Europa passerà.
A proposito del “cane da gurdia” della democrazia.
http://www.marcelloveneziani.com/uncategorized/il-silenzio-tombale-di-mattarella/
Spassosissimo, geniale, veritiero!
Ho letto i commenti di voi tutti.
Coloro che sperano nella rielezione di Trump come possibilità di Resurrezione per l’Italia, fanno delle ipotesi di un certo fascino.
Il vero problema è come l’Italia venga vista dall’estero.
Lunedì sera quelli tra noi che hanno visto il programma di Nicola Porro, sanno perfettamente come Bernard Henry Levi vede l’Italia. Ovvero in modo totalmente sbagliato.
Ma lui è un un’intellettuale di una certa fama e le sue opinioni (per me sbagliate) possono condizionare l’opinione di molti nel suo paese.
Parlai, molto tempo fa con un francese, che pensava che il movimento 5 stelle potesse essere una soluzione accettabile per l’Italia.
Dopo soli due anni dalle ultime elezioni, abbiamo visto che hanno peggiorato le cose, non le hanno certo migliorate.
“Resurrezione” è una parola troppo grossa…
Henri Levi non e’ un intellettuale, e’ un fantoccio perfettamente integrato con il sistema.
E vogliamo parlare di Macron, altro fantoccio senza storia messo su dai veri padroni della Francia? Padroni che, malgrado le loro origini ebraiche, hanno consentito che diventasse un paese islamizzato.
La Francia (come tutta l’Europa) e’ alla frutta.
Dimentichi che in Francia esiste anche una notevole immigrazione, ormai totalmente integrata, di russi fuggiti dall’Unione sovietica dopo la rivoluzione e la successiva guerra civile. E alcuni tra questi credono a quel libercolo, scritto da uno dei funzionari della polizia segreta dello zar, che ha per titolo “I protocolli dei savi di Sion”. Dopo quasi 100 anni dal loro arrivo in Francia sono francesi al 100%, ma credono ancora a quel libercolo.
Debbo, ahimé, aggiungere che detto libro non è morto e sepolto, ma viene ristampato e diffuso nei paesi arabi allo scopo di mantenere vivo l’odio nei confronti dello Stato di Israele.
E aggiungo: odiare gli ebrei, porta molti di loro ad avere una opzione ideologica favorevole agli islamici.
Non dimentichiamoci che Parigi è la capitale del lusso e chi può spendere sono oggi gli sceicchi del petrolio. Ovvero gli islamici ricchi, ricchissimi, sono i migliori clienti delle multinazionali del lusso che hanno sede a Parigi.
Guarda che le persone a cui mi riferisco sono ebree.
Beh, pure questa tanto è cruda quanto è vera e soprattutto attualissima:
“Liberalismo: lasciare a tutti la libertà di sopprimere la nostra.“
Ardengo Soffici, La Voce, 1923.
Quali elezioni , quale democrazia ?, quella di eleggere persone scelte gia’ monte dalla dittatura ?.
Siamo ormai come in uniove sovietica, solo che li’ sapevi che i candidati erano del pcus e la pensavano tutti allo stesso modo, qui i candidati vengono sempre scelti dal sistema ma hanno variegato le parti in commedia dando l’impressione di un pluralismo che non c’e’.
Il fatto che alcuni suonino il violino, altri il piano, altri la tromba puo’ ingannare ma la musica e’ la stessa per tutti.
Che sia cosi’ lo si capisce da molti indizi…prendiamone un po’ a caso:
qualcuno di questi politici ha mai proposto e tenacemente perseguito una riforma costituzionale per i referendum propositivi ? . Nessuno .
Qualcuno ha mai veramente lottato per cambiare , sempre la costituzione , ed introdurre il vincolo di mandato o , meglio ancora, di programma ?. Nessuno.
Qualcuno ha mai fatto campagna elettorale per imporre l’obbligo al parlamento di discutere e votare le proposte di legge popolari ?. Nessuno.
Qualcuno ha mai fatto lotta politica dura per una riforma che preveda che non puo’ essere ministro, viceministro ne’ , tantomeno, primo ministro colui che non e’ stato preventivamente eletto ?. Nessuno.
Qualcuno ha mai presentato in parlamento un disegno di legge che preveda il reato di menzogna pubblica – aggravata se posta in atto da persona facente funzioni pubbliche, vedi la Lorenzin che spudoratamente citava dati falsi sui morti di morbillo in Inghilterra – ?. Nessuno.
Sono leggi che cambierebbero le regole del gioco, ma il gioco con i dadi truccati evedentemente piace a tutti.
Comanda la grande finanza in mano ai privati – anche qui : qualcuno ha mai fatto lotta politica seria , minacciando di bloccare l’unione europea con i veti, per far essere, come dovrebbe essere, la Bce banca centrale vera, e non banca centrale solamente al servizio delle banche private che in questo.modo determinano la vita di 500 milioni di persone e impongono i “nostri valori ” come beffardamente chiamano l’ imposizione dei diritti “civili” che ben conosciamo ?. Nessuno-
che ha comprato e compra tutto e tutti.
Per dirla con il Vate;
“Sotto il grigio diluvio democratico odierno, che molte belle cose e rare sommerge miseramente, va anche a poco a poco scomparendo quella special classe di antica nobiltà italica, in cui era tenuta viva di generazione in generazione una certa tradizion familiare d’eletta cultura, d’eleganza e di arte.”
Gabriele D’Annunzio
Mi sembra che dallo scritto di Nobile trapeli, oltre, ovviamente, ad una presa di posizione antisinistrorsa, anche una sorta di rimpianto per il non rispetto dell’ideale democratico, quasi che tale ideale costituisca, anzi costituirebbe, la panacea risanante la situazione sociale e forse addirittura ecclesiastica.
Sennonché, come i fatti dimostrano, l’antidemocrazia è insita nella democrazia stessa, ed è il suo germe dissolutore. Precisamente, tale germe dissolutore è … la libertà di pensiero!
Eh sì, bisogna avere il coraggio di ammetterlo: se il pensiero è libero e ci si tiene a che lo resti, occorre anche assumerne le conseguenze.
Libertà di pensiero significa che ogni tipo di pensiero, ovvero ogni pensiero e il suo contrario possono liberamente circolare. E allora perché piangersi addosso se il libero pensiero lgpt la sta facendo da padrone? Non accade ciò secondo l’ideale democratico, secondo il quale più un libero pensiero ha adesioni e più esso acquisisce forza per affermarsi?
Né si può addurre la scusa delle lobby, giacché anche ogni lobby si costituisce proprio grazie al libero pensiero, ed è scontatto che esso metta in atto tutte le strategie per affermarsi.
Quanto ai “cani da guardia della democrazia, cioè i giornali e il Presidente della Repubblica” (sumimasen, sensei Marco 😊) vogliamo scherzare?
Quanto alla Destra, stendiamo un velo pietoso.
Ignoravo la triste vicenda di Don Lilll D’Ugo ed ho appena visto la sua intelligentissima risposta.
Colgo l’occasione per esternargli tutta la mia sincera solidarietà e fargli sapere che, da cittadino, sono disposto a firmare la sua provocatoria raccolta di firme contro la ‘pretofobia’.
Pensa un po’ cosa costringono, ad un ateo impenitente come il sottoscritto, a scrivere !!!
🙂
D’accordo quasi su tutto, non sul paragonare berlusconi a Trump. La cosiddetta destra italiana è piena di fior di delinquenti che mettono su un piatto d’argento la possibilità di bastonarli alla magistratura in parte “democratica”. Continuano a delinquere come nulla fosse e a presentare alle elezioni avanzi di galera che puzzano di massoneria e mafie lontano un miglio. Poi che l’Italia possa cambiare l’europa francamente mi fa ridere. Per me solo Dio può cambiare questo mondo ma non credo che voglia farlo visto che ha detto alla Piccarreta che è giunto il momento della nuova purificazione col fuoco (atomico, dubito siano vulcani o incendi).
La ‘Fine dei Tempi’, prefigurata nel libro dell’Apocalisse ….. ecco io non ci ho mai creduto e non credo comincerò a farlo ora.
Però spero vivamente che quanto in proposito mi dice mia moglie, cattolica praticante, possa avverarsi e, sopratutto, molto presto.
Perché mi creda, sig. Creazionista, proprio non ce la faccio più ad assistere a tutto questo schifo, e mi rendo perfettamente conto che è del tutto illusorio sperare in un qualsiasi miglioramento nei prox. decenni.
Della serie: non ci credo, ma ci spero !!!!
cari miei, dando per certo che se anche vicesse le elezioni un centro destra-sovranista o diventra globalista o cade il giorno dopo ( grazie allo spread o qualche scandalo ben confezionato) . Dobbiamo pensare. Noi siamo la culla del pensiero filosofico applicato ? ma se anche avessimi idee strategiche per un progetto significativo , a chi lo proporremmo ? Chi ci ascolterebbe ? Salvini ? Ma vah ! La Meloni ? ma la Meloni ha capito che la stanno facendo crescere solo per togliere voti alla Lega ? Ohimè , la sola salvezza sta in un accordo strategico con Trump ( se rivince le elezioni) e Putin , l’uscita da questo aggregarto di nazioni che non sono l’Europa , come giustamante le chiama Nobile , sono la Unione EuroSovietica .
Amico Fermissimo delle 14,28,
penso però che tu un poco ti contraddica, perché se a quanto sembra non ti garbino né Salvini né Meloni, questo accordo con Trump e Putin per uscire da questo bordello d’Europa, chi cavolo lo potrà mai fare secondo te? Forse chiedi un intervento diretto del Creatore che faccia cambiare la mente di Conte, o di Zingaretti, o di Di Maio, o di Renzi o di Bonino, insomma di tutta la crema della nostra democratica sinistra avallata dal nostro Mattarella? Certo si può tentare.. ma gli ideali della Meloni non sono forse buoni da richiedere un sicuro aiuto di Dio?
E’ il caso di dire parafrasando Dante:
Ahi serva Europa e Italia di dolore ostello,
nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello.
Ricordiamoci quanto afferma San Paolo nella prima lettera ai Corinzi :
♡
Tutte le difficoltà che avete dovuto affrontare non sono state superiori alle vostre forze. Perché Dio mantiene le Sue promesse e non permetterà che siate tentati al di là della vostra capacità di resistenza.
Povia è un piccolissimo esempio; se mai andremo a votare (dubito a breve) e il centrodestra dovesse vincere ci troveremmo nella solita palude con tutti i poteri e soprattutto quella macchina infernale che è l’Europa, contro!!
Ah..dimenticavo anche, ovviamente, il Vaticano di Bergoglio.
“con tutti i poteri e soprattutto quella macchina infernale che è l’Europa, contro!!
Ah..dimenticavo anche, ovviamente, il Vaticano di Bergoglio.”
E la magistratura dove la lascia?
Ci vorrebbero decenni per realizzare con la verità quello che la sinistra ha ottenuto con la menzogna n tempi altrettanto lunghi. Il mondo ormai è diviso sui fondamentali, Dio, Patria e famiglia, nel loro significato più ampio. Quello che per il cattolico (vero) dovrebbe essere un valore (riferito a Dio, alla Patria e alla Famiglia, appunto) per i cattolici falsi e per i loro amichetti laicisti è un disvalore. Non c’è assolutamete possibilità di dialogo. Loro lo sanno e si comprano di conseguenza da sempre, mentre noi contnuamo a prenderci in giro con la storiella della democrazia, dell’ascolto, come se bastasse avere ragione per poterla far valere. L’accusa di essere “fascisti” con la quale colpiscono con violenza per quanto surreale vista l’epoca nella quale viviamo, sarebbe infatti un peso impossibile da sopportare e sarebbe sufficiente a togliere ogni diritto di parola. Quindi, continuamo a pietire un po’ di ascolto, un po’ di tolleranza proprio per mettere e mani avanti, mentre loro se ne sbattono e procedono calpestando arrogantemente ogni dialogo, imponendo come ovvi i loro valori, che ovvi non sono. Tutt’altro. E’ sempre un rapporto di forza, che può arrivare anche alla violenza (come nell’immediato dopoguerra e negli anni di piombo), e gli unici a poterlo fare sono loro. Già da più di un indizio si capisce che si preparano a giustificarla, quando scatterà. La divisione sui fondamentali di cui dicevo, in fin dei conti, è una divisine “religiosa” e radicale per la quale ci si deve considerare chiamati al combattimento, a prescindere dalle possibilità di vittoria. Non sempre chi ha ragione, vince, infatti, e la regola democratica vuole solo che la maggioranza vinca, non che abbia ragione. La ragione la da Dio, con la vittoria finale che è quella a cui bisogna puntare.
per ripetermi e mantenermi antipatico ai più.
fino a che non sarà emendato il cvII non pioverà ne qui in Italia ne nel mondo, ma soprattutto qui nel cuore del cristianesimo.
Uno dei pochi artisti non allineati, Povia, è ostracizzato da anni.
Ma poi pensiamo veramente che i vari Salvini, Meloni e prima il buon Berlusconi e compagnia siano portatori di valori cristiani a partire dalla famiglia ? Al di là di vuote affermazioni a scopo elettorale c’è ancora un politico con una sola moglie o un solo marito ? Nessun giudizio ovviamente, semplice constatazione di totale incoerenza con quanto si afferma di credere. Cordiali saluti.
Qualcuno c’è.
Anche se i nomi che mi vengono in mente sono più a sinistra che a destra.
Vediamo: forse Enrico Letta, la cui moglie è praticamente invisibile e ha 3 figli, ma anche uno zio che è gentiluomo di sua santità.
Aggiungiamo Matteo Renzi, anche lui con 3 figli. Ma con una coppia di genitori che frequenta più le aule di Tribunale che i nipotini.
E dobbiamo anche aggiungere Romano Prodi, marito di una sola moglie, ma che comanda sia il marito che l’Italia tutta.
Tre esempi da far dire: aridatece gli adulteri….:-)))
Se non ricordo male quella di Enrico Letta è la seconda moglie , cioè è un divorziato risposato.Gli esempi cisì si riducono a due.
Ma cosa mi dici mai ? Possibile che con tutto il gossip che ci tocca trangugiare , mi sia sfuggita questa chicca ?
Sicura di non confonderti con Pierferdinando Casini, specialista in matrimoni VIP ?
Ho controllato Letta è divorziato risposato .La seconda mmglie lavora al corriere.
Correggo , la seconda moglie di Enrico Letta è una ex giornalista del Corriere.
Cara Fausta,
in compenso abbiamo uomini che si accompagnano a uomini, ad esempio Casalino, e deputate sposate con donne.
Perciò, i conviventi maschio/femmina sono ormai un fenomeno moralmente trascurabile!! 😂😂
Don Ettore, dimentica altri politici, come appunto Scalfarotto o Vendola…
Caro Alfredo, è rimasto indietro: avere una sola moglie o un solo marito non usa più. Non solo, non usa proprio più averne. Pessimi esempi quelli di Salvini e Meloni (divorziato e pluririfidanzato l’uno, convivente l’altra), per non parlare dell’ormai fu Silvio, mummificato nell’aspetto e nell’attività cerebrale, al quale farebbe così bene rientrare in se stesso e fare un salutare esame di coscienza, vista la non più verde età.
Ma cara Fausta, gli esempi che porta lei fanno calare le braccia, traballare le ginocchia e impegnare lo stomaco alla ricerca di un plasil.
Insomma, da qualunque parte ci si giri, moralità ai minimi termini. Ci risolleveremo mai?
anche se il centrodestra dovesse vincere non cambierebbe nulla. Abbiamo già visto nel passato, con una maggioranza mostruosa sia al Senato che alla Camera, Berlusconi non è riuscito neanche a ribaltare la magistratura senza fare nulla altro che i soliti compitini che devono svolgere i governi. Adesso abbiamo Salvini e Meloni, che , oltre che parlare, sinora non hanno dimostrato di fare altro, neppure di mobilitare milioni di italiani nelle piazze per mandare a casa il governo. Siamo senza uomini forti, quindi andremo avanti così con le leggi e restrizioni che l’Europa, e che il nostro governo supinamente seguirà ci imporranno senza battere ciglio
Temo che lei abbia ragione. Abbiamo un’opposizione del Re.
c’è solo la strada del Referendum italexit . Ormai ne va la nostra stessa vita . fisica , intellettuale e spirituale . Da percorrere prima che si stabilisca che i referendum sono incostituzionali . Come disse Mario Monti riferendosi a quello inglese : il referendum su fatti importanti non può esser lasciato in mano a miserabili ignoranti plebei…può esser deciso solo da leader della mia levatura . Il problema è che Salvini è “cotto” e si sta imberlusconando ,tra un pò lascia la ventottenne e si mette con una diciottenne , cambia la montatura degli occhiali e riesce a farsi ricevere da Bergoglio.
a quel cputo c’è solo -Casa Pound –
Lei lo sa che in Italia i referendum sono solo abrogativi e che i trattati internazionali non si possono sottomettere a referendum?
Purtroppo politicamente siamo in una situazione di stallo, per le condizioni disastrose in cui ci troviamo. Sono certo che le destre (o sovranisti, o antisinistri, comunque li vogliamo chiamare) temono le elezioni più ancora delle sinistre, perché si troverebbero tra le mani una patata, altro che bollente, addirittura ridotta in cenere. Anzi, forse non è assurdo pensare che gli attuali reggitori, dopo aver sistemato tutti i loro clienti, famigliari, e ovviamente se stessi, considererebbero una liberazione consegnare il testimone a quei poveri disgraziati che in teoria dovrebbero rimediare a tutti gli sfracelli che loro hanno fatto.
Un lumicino di possibilità – forse – la si potrebbe intravedere dopo l’auspicata vittoria di Trump alle prossime elezioni americane se, come già accennato da un altro utente, si concordasse con lui delle strategie che ci permettessero di allontanarci – se non proprio uscire – dalla negativa influenza europea. Ovviamente si sarebbe sempre più soggetti alla sfera d’influenza americana; ma del resto quando lo eravamo più di quanto lo siamo ora ( cioè prima della fondazione della stramaledetta Unione europea) stavamo molto meglio, come ci ricorda il buon Nobile («… l’Italia – una volta quarta potenza mondiale»).
In questa prospettiva allora occorrerebbe:
– aspettare le elezioni americane con la speranza che vinca Trump;
– iniziare (i partiti “sovranisti”) ad elaborare in modo informale con l’alleato americano e col suo aiuto fattivo (ovviamente non disinteressato – ça va sans dire) programmi che potranno permettere ai futuri eventuali governanti “sovranisti” di compiere azioni che possano, un po’ alla volta, tirarci fuori da questo precipizio;
– infine giungere alle elezioni nazionali. Ovviamente una simile prospettiva per realizzarsi vorrebbe tempi lunghi (circa un anno).
C’è da storcere il naso: saremmo succubi degli Americani. E perché adesso, non essendolo degli Americani, non siamo succubi di altre nazioni europee? Con la differenza che l’America non avrebbe alcun interesse ad umiliarci, anzi, come suo alleato, sarebbe suo vantaggio che in campo europeo avessimo un ruolo non umiliante come quello che abbiamo ora (e questo anche per le numerose basi militari che hanno in casa nostra).
Preciso meglio la citazione da Nobile:
«… l’Italia – una volta quarta potenza economica mondiale»
Concordo con quanto scrive riguardo l’opposizione (ma poi dico, un “comunista padano” e una post-fascista… moriremmo di statalismo spendaccione, sarebbe un governo assistenzialista simile a quello attuale).
Il dato positivo è che le vere decisioni non sono prese da questo governo di sinistra ma da Berlino e da Parigi. Nel metodo non è buona cosa, ma diventa buona cosa se consideriamo la scelleratezza dei nostri governi, diventa buona cosa nel merito dei provvedimenti: è bene che qualcuno ci “addomestichi”, visto il debito pubblico che abbiamo.
Il vero dramma di noi italiani non è tanto quello di avere al governo di incapaci, al soldo di potentati economici e politici stranieri; alla fine i nostri ministri sono solo esecutori di ordini, compito per svolgere il quale andrebbe benissimo anche qualsiasi uomo della strada come noi due.
No, il vero ed autentico dramma consiste nell’attuale opposizione, composta (a dargli la ‘buona fede’) di incompetenti ed ignoranti che non sarebbero minimamente in grado di restituire al nostro Paese l’onore, le ricchezze e la dignità che la UE ci eta rapinando,
Non sono esattamente un fan dell’UE ma non è l’UE che ci sta rapinando la dignità, siamo noi che gettiamo via la nostra dignità, siamo noi che andiamo ad elemosinare presso l’UE e ce ne vantiamo pure. Diamo il reddito di fannullanza e poi, per finanziarlo, ci rechiamo con il cappello in mano a chiedere prestito all’UE.
Comunque abbiamo i governanti che ci meritiamo, e come ho detto è meglio che siano delle teste di legno, è preferibile che a decidere siano altri che c’impongano (finalmente) di tagliare la spesa.
Cominciando con la sua pensione? Se ce l’ha, oppure facendole pagare le spese sanitarie? Se malauguratamente si ammala.