LA PRESIDENTE DELLE DONNE CATTOLICHE TEDESCHE APPOGGIA PLANNED PARENTHOOD.
25 Giugno 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, la Germania – e in particolare quella che si definisce Chiesa cattolica – ha sempre qualche eccitante novità da proporre. L’ultima, in ordine di tempo è questa: che la presidente delle donne cattoliche ha espresso pubblicamente il suo appoggio e apprezzamento a Planned Parenthood. Planned Parenthood, per chi non lo sapesse, è la più gigantesca multinazionale dell’aborto esistente; le sue attività sono contrastate in America, e ci sono state accuse di aver commerciato parti di feti abortiti. Insomma, poche cose dovrebbero essere più lontane da sentimenti umani e cattolici. Eppure la presidente della principale organizzazione cattolica femminile tedesca ha dichiarato il suo sostegno ai “diritti riproduttivi” – tra cui, “come ultima, terribile risorsa” l’aborto – e a un’iniziativa sostenuta dalla International Planned Parenthood Federation.
Maria Flachsbarth è presidente della Federazione cattolica tedesca delle donne (KDFB) dal 2011. È madre di due figli e parlamentare dell’Unione Cristiano Democratica, ed è anche membro del Comitato centrale dei cattolici tedeschi, l’organizzazione laica che coordina – con un ruolo secondo alcuni troppo grande – il controverso “Processo sinodale” della Conferenza episcopale tedesca.
Parlando con CNA Deutsch, partner di CNA in lingua tedesca, il 19 giugno, una portavoce del Ministero federale per la cooperazione economica e lo sviluppo – per il quale Flachsbarth lavora come segretario di Stato parlamentare – ha confermato che Flachsbarth si è impegnata a sostenere “LeiDecide”, un’iniziativa sostenuta da Planned Parenthood. Il portavoce ha elogiato la Planned Parenthood, affermando che l’organizzazione ha dato “un importante contributo alla riduzione dell’alto tasso di mortalità materna nei Paesi in via di sviluppo attraverso il sostegno medico alle madri e ai bambini durante la gravidanza e il parto”.
Secondo Flachsbarth, l’iniziativa “SheDecides – leiDecide” è impegnata a “proteggere le ragazze e le donne dalla sofferenza, consentendo loro di vivere in salute e dignità e offrendo loro opportunità di istruzione e una vita autodeterminata”, ha detto anche il portavoce della CNA Deutsch.
Questo include anche l’accesso a “servizi di base per la salute sessuale e riproduttiva e l’autodeterminazione sul proprio corpo”.Il portavoce ha aggiunto che SheDecides mira a proteggere le donne dalle conseguenze di “aborti non sicuri”. “A questo scopo, l’accesso a un aborto sicuro dal punto di vista medico è offerto dalle leggi e dai regolamenti applicabili nel paese, così come l’aiuto per le complicazioni dopo un aborto non sicuro”, ha detto.
“Come membro del Bundestag tedesco, come segretario di Stato parlamentare e anche nel mio ufficio onorario di presidente della KDFB, mi sono sempre impegnata per la tutela della vita, soprattutto nelle fasi particolarmente delicate all’inizio e alla fine. L’aborto non è mai un mezzo di pianificazione familiare. In singoli casi può essere un’ultima, terribile risorsa”, ha detto Flachsbarth a CNA Deutsch attraverso la portavoce.
In una dichiarazione personale sul suo sito di Facebook ha confermato che “sostengo fortemente il diritto di ogni donna di decidere da sola se, quando, con chi e quanti figli vuole partorire. Equiparare questo impegno all’aborto come mezzo di contraccezione è tanto sbagliato quanto assurdo…Per me, distogliere lo sguardo non è un’opzione. Pertanto, come cristiana cattolica, mi impegno per i diritti delle donne e quindi anche per una genitorialità responsabile”.
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Tag: aborto, cattolici, flachsbarth, Germania
Categoria: Generale
Dev’essere davvero penoso per certi “cattolici” tornare a casa la sera e guardarsi allo specchio.
Macché: questo implicherebbe che costoro credano in Cristo tramite la Chiesa, o quantomeno che ci abbiano creduto in passato e che, pur mancando la santità, abbiano quantomeno un minimo di decenza. La signora in questione non ha questi problemi: essere a capo di una società para-cattolico tedesca, per lei, è un lavoro come un altro, stipendiato da datori di lavoro che, al pari di lei, non credono più o proprio non hanno mai creduto nel Cristo e nella Sua Sposa e che, pertanto, condividono le sue stesse idee. Mi dispiace, ma è così; poi ci si può raccontare tutto quello che si vuole, ma questo soggetto non è altro che l’ennesima finta cattolica tedesca, e per un motivo ben banale: quando si hanno troppi soldi e troppe brame, si finisce per attorniarsi di un corteo di effeminati, donnine, cicisbei, arrampicatori o semplici infedeli, senza troppe storie, che finiscono col soffocare prima la fede e poi la morale. La Conferenza episcopale tedesca è questo: troppo denaro, ottenuto anche tramite mezzi immorali (mi ricordo dello scandalo della casa editrice pornografica che dava profitto in modo assolutamente illecito), unito ad un sentimento atavico anti-romano e pesantemente influenzato ieri dal luteranesimo, oggi dal modernismo, hanno portato a quanto sta attualmente avvenendo, cioè al fatto che a troppi (presunti) cattolici tedeschi, che lavorano in questa enorme macchina para-statale che ricava ogni anno letteralmente miliardi di euro (lo ripeto, seconda come datore di lavoro solo allo Stato tedesco stesso), in realtà non frega niente di Dio, della Dottrina e della Verità: sono pretesti, mezzi per raggiungere un fine (arricchirsi ed aumentare il proprio prestigio sociale, dimostrandosi anche gay-friendly, aborto-friendly e così via). Come ho detto prima, Planned Parenthood ha un fatturato da capogiro e paga molto bene: nella mente di costoro, perché inimicarsela con una battaglia retrograda, maschilista e medievale come quella contro l’aborto, quando ci si può unire e guadagnare così tanti bei quattrini? Tanto, per questi tizi gira che ti rigira la solfa è questa: come diceva Nero Wolfe, i moventi sono solo due, denaro e sesso. Vizi che in Germania, complice anche una gerarchia romana che non ha voluto, o potuto, contrastarli efficacemente almeno negli ultimi settant’anni, sono divenuti predominanti, incancreniti e, ormai, praticamente alla luce del sole: da questo procede tutto il resto. Ma voi, pensate veramente che questi vogliono i chierici (oggi diaconi, domani preti) sposati perché “poverini, vorrebbero mettere su famiglia ma non possono”? Loro già lo fanno, tanto che, è stato il risultato di un’inchiesta di qualche anno fa, una fetta consistente del clero tedesco ha un amante, maschile o femminile non ha importanza, in certi casi con prole a seguito. Vogliono solo che Roma dia il placet, che possano venire allo scoperto e godere di tutti i benefici di ciò, loro ed i loro concubini/e. Questo anche grazie al fatto che i preti sono, a tutti gli effetti, finanziati dal governo tedesco grazie alla famosa tassa sul culto (versione un po’ più oscena del nostro già deplorevole 8×1000).
Vogliamo fare qualcosa per la Chiesa in terra protestante? La prima cosa da fare sarebbe eliminare questa tassa iniqua: vedreste che, venuta meno la fetta predominante degli introiti, buona parte delle nullità, delle donnine, degli effeminati, dei ruffiani e dei cicisbei che affollano la Conferenza episcopale tedesca e derivati tornerebbero da dove sono venuti, cioè nel nulla e senza più ricchi assegni mensili. Almeno, poi si comincerebbe di nuovo ad avere un minimo di respiro ed a poter cominciare a pianificare una qualche ricostruzione.
Buon giorno ..questo dramma della Chiesa cattolica vaticanae come viene strumentista contro tutta verità dei valori al meno me che hanno regalato i miei genitori con el battesimo e nel crescere dandomi dei valori importanti arrivando alla comunione e con la conformazione e poi con il.matrimonio e batessimo hai figli..devo dire che sempre pensando e stato ad un dio di luce un dio che vede tutto e me dicevano non pensare che si fai del male non pagherai in questa vita terrena.da sempre del bene con una mano che con l’altra un giorno riceverai la gloria..fai sempre del bene senza guardare a chi ..ma fallo..poi mi era stato detto da piccola che cera la luce e le tenebre. E me lo ricordo benissimo e ho chiesto spiegazione la luce il vero dio che ti puoi trovare al fondo di un tunele in momenti di preghiera che ti aiutarla sempre..e poi ho chiesto E QUESTO DELLE TENEBRE ? MI INCURIOSCIVA MOLTO COSA E HO CHIESTO ..E LI E STATO IL INIZIO DEL RACCONTO cosa era il vaticano parlo di 55 anni fa..e li mi e stato detto ; il vaticano ha sempre fatto trafico d’armi.. trafico di bambini..passaporti falsi con identita falsi a tutti i tedeschi dopo la 2 guerra mondiali e hitler lo abbiamo a Cordoba argentina..e tanti criminali di guerra tedeschi hanno 1 colonia e li fanno di cotte e crude ..quando hitler con sua moglie arrivato in argentina aveva la figlia più grande An poi sono nate altre 3 ..e questo e solo uno esempio poi crescendo si sapeva che aveva mandato una figlia in europa ad una familia affidataria per seguire studi ben precisi per con gli anni arrivare al potere logicamente ancora passaporti falsi con un’altra identità oggi e: ANGELA MELKER..POI CERA L?’ALTRA FIGLIA CHE HA FATTO UN FIGLIO BARAK OBAMA ..E COSI POTEVANO DIRIGIRE IL MONDO SEMPRE E PORTALO DOVE VOLEVANO LORO E DOVE STIAMO ARRIVANDO..???? CHE SIA VERO HO NO QUESTO E LA STORIA CHE SO..PUO DARSI CHE NON SIA VERA ..MA CHI LO SA…TENGO A DIRE CHE LA MIA FAMILIA EMIGRATA IN ARGENTINA COME TANTI CHE NON AVEVANO NIENTE DA MANGIARE E LA CERA PERON PERON CHE PROMETEVA TANTO SI DICEVA LA STORIA CHE HANNO RACCONTATO A ME UN SOCIALISTA E AIUTAVA TUTTI.. CHI LO SA SI E VERO..HO CHI LO PUO SMENTIRE …QUESTO E LO CHE MI HANNO RACCONTATO DA BAMBINA PERCHE SEMPRE ERO MOLTO CURIOSA VOLEVO SAPERE POI A 18 ANNI HO FATTO LA CATECHISTA ED HO INSEGNATO QUESTO AI MIEI BAMBINI LA GIOIA DI VIVERE NELLA LUCE DEL BENE..DI FARE SEMPRE QUELLO CHE CI DICONO I MANDAMENTI ..E STATA UNA DPERIENZA MERAVIGLIOSA…..CORDIALITA SUSANA
Mero problema semantico. Così come si può definire l’amore per quello che si fa’ nei bordelli o per quello che ha fatto sulla Croce Gesù Cristo, nostro Dio, nostro Signore e nostro Salvatore, così si possono chiamare cattolici i bergogliani abortisti, sodomiti e apostati o i battezzati che seguono il Signore nella fede, nella speranza e nella carità, sotto il Suo vicario sulla terra, Sua Santità Benedetto XVI.
Un caso curioso di omonimi antonimi.
L’ accettazione dell’ aborto, anche da parte cattolica, è frutto dell’ inversione ragione-sentimento, ovvero tra il pensiero, che non può più, e non deve, controllare le emozioni; esso deve piuttosto “giustificare” a posteriori ciò che la volontà ha già deciso. La retorica prende così il posto del discorso razionale. Se ci fanno vedere il filmato di una cagnolino cinese cotto e mangiato, molti di noi saranno più emotivamente turbati di quando leggiamo, per esempio, la notizia su un procurato aborto; anche se abbiamo la certezza che questo atto sia infinitamente più grave (o meglio: posto su una scala “essenzialmente” diversa) della sorte di qualsivoglia animale. Questo è il motivo della drastica, ed efficace, censura su ogni immagine di feti abortiti. Il bambino nel ventre materno, invisibile, può essere sacrificato perchè l’ opposizione (anche solo di principio!) all’ aborto comporta un conflitto emotivo, per molti (ormai per quasi tutti, cattolici compresi) insostenibile. Il bene supremo è superare il conflitto inter-personale (l’ aggressività si può sfogare contro cacciatori di balene, fabbriche di bottiglie di plastica, avversari politici ec.).
Abbiamo voluto porre al centro della realtà le nostre “irriproducibili, ingiudicabili, irriducibili” esistenze? Bene, questo è il risultato: un sale che ha perso il suo sapore.
P.s. sì, è vero che qualche cedimento all’ esistenzialismo appare nei documenti del CVII, ma voler accusare il concilio anche dell’ approvazione dell’ aborto diventa, scusate, paranoja vera e propria!
Dott. Tosatti, lei che è ben informato, non ha notizia di qualche commentino, che so, anche un refolino di vento, persino una scorreggetta, dalle parti di oltretevere per questo ennesimo scempio sinodalteutonico? Nada de nada?
Pensi lei…:-)))
OT.
in effetti postando questo articolo mi e’ venuto in mente. MA PADRE PIO, PERCHE NON FECE COME DON MINUTELLA?
Beh certo …..don Minutella e’ moralmente superiore e parla con due voci.
Ma a parte tutto. Quando avrete azzerato il concilio DICHIARERETE ERETICO ANCHE PADRE PIO?
https://padrepiopietr.wordpress.com/tag/contraccezione/
Vedendo l’immagine dell’esimia, mi viene spontanea la battuta inventata dal comico Cirilli: “ma come c…o porti ‘sti capelli”. 😆😆
Candidata Neo Vescova nella nuova strana Chiesa che la beata Caterina Emmerick vide in visione per rivelazione divina.
Da sacerdoti d.o.c.g. che conosco ,non allineati e secondo il vero Magistero, sto constatando non dico la persecuzione ma la grande emarginazione si’ , di coloro che non si allineano al nuovo corso. P.S. ad uno di loro ( tradizionalista) risulta che l’indagine sulle Messe Vetus Ordo e su chi le celebra , non sia ancora terminata…
Il Parlamento della Regione spagnola Castilla y Leon (9 province e circa 2.400.000 bipedi) tiene 81 rappresentanti: 35 di sinistra (PSOE) – 2 comunisti (Podemos); 29 di centro Destra (PP e CS) – 2 irrilevanti secessionisti – 1 nano di destra (Vox).
Notizia odierna.
“PP, PSOE, Podemos e Ciudadanos si impegnano a garantire l’aborto in Castilla, solo VOX si è opposta.”
Quindi TUTTI.
I cattolici del Partido Popular (PP) saranno amati da Dio quando tireranno le cuoia?
Al cattolico praticante DEFENSOR IANUAE.
… e giacché “esiste” anche la pedofilia legalizziamola per risolvere il “dramma” dei bambinofili che non riescono a controllarsi.
… e giacché “esiste” anche lo stupro legalizziamolo. E’ un’ altra forma di “educazione sessuale”.
… e giacché “esistono” anche il rubare e gli omicidi, legalizziamoli. Eviteremo di riempire le carceri dove la vita non è proprio “umanamente degna”.
Mio “cattolico praticante molto turbato”, sa perché l’aborto “esiste” o meglio STRA-ESISTE?.
Perché sono decenni che si è smesso di farci “cag…” sotto con la fornace e le fiamme ed ora le pischelle e le ex-pischelle si trastullano ad libitum e noi – misericordiosi – facciamo leggi per non “turbare” le loro gioie di letto.
Concludo con un’affermazione estremamente PROVOCATORIA.
Spero che in America vinca il “cattolico” Biden (quello che sta tanto simpatico in Vaticano) e la filantropica Planned Parenthood Federation.
E’ vero che l’aborto significa omicidio ma significa anche MENO natalità e per questo – paradossalmente – meno FUTURI NUOVI ASSASSINI, meno manipolatori di cervelli. Mi dispiace solo che allora non ci saranno neppure “cattolici praticanti dubbiosi e turbati” perché – allora – non ci saranno manco “cattolici” ma solo prolifici musulmani.
C’è ben poco da dire: questa infedele non è cattolica, ed è scomunicata a norma del diritto ecclesiastico (Can. 1398); poiché, come spiegano i canonisti, “chi procura l’aborto ottenendo l’effetto” non è solo il medico operante ma tutti coloro che partecipano allo stesso, sia direttamente (la donna incinta, gli anestesisti e gli infermieri), sia indirettamente (politici ed attivisti a favore dello stesso), ne consegue che questa signora è scomunicata, quindi il problema non si pone: non deve essere creduta ed obbedita, le sue parole sono cenere ed il suo pensiero è anatema.
Detto questo, il problema veramente grave è un altro: come sia possibile che una tizia, formalmente cattolica, possa pronunciare certe affermazioni pubblicamente senza alcuna dura reprimenda ufficiale, quando queste si pongono volontariamente e consapevolmente fuori dall’ortodossia cattolica. La risposta, come sempre, è che la Conferenza episcopale tedesca è la seconda più grande datrice di lavoro dopo lo Stato: ovviamente, questo implica che, a fianco di (ormai rari) cattolici che ci credono veramente, ci sia una massa di individui rapaci, di approfittatori, di personaggi che non hanno mai avuto nemmeno la fede (o, se l’avevano, l’hanno persa), di soggetti più interessati ad avere vantaggi (o anche solo lo stipendio) e la benevolenza dello Stato liberal-luterano che non da Dio, con tutto il codazzo di donnine, cicisbei e ruffiani che si portano dietro. La signora in questione appartiene senza dubbio ad una delle categorie sopra elencate, di certo non a quella dei cattolici per fede però: veda lei, in base ad un esame di coscienza onesto (che questi soggetti sono intrinsecamente incapaci di fare), dove si colloca. Per quanto mi riguarda, chi non la condanna è complice dello stesso sistema ed appoggia intrinsecamente il pensiero di questa signora, da una parte liberale (pensiero condannato dalla Chiesa) ed in parte abortista (crimine punito con la scomunica latae sententiae: in altre parole, non c’è neppure bisogno di essere processati e condannati da un tribunale ecclesiastico, la scomunica si applica automaticamente al soggetto). Purtroppo, dubito seriamente che saranno presi provvedimenti: l’interesse predominante, come già detto, è quello di dare la caccia ai quattrini (come ben si sa, Planned Parenthood ha molto denaro e paga profumatamente i suoi sgherri, peraltro) e non scontentare il governo tedesco, che paga direttamente i preti e mantiene, almeno in parte, l’apparato della ricchissima Conferenza episcopale tedesca. Una devastante commistione di liberalismo, modernismo, avidità e lussuria ormai categorizzano grandi strati della macchina para-statale cattolica tedesca. A titolo esplicativo, anni fa risultò che una percentuale rilevante di preti aveva l’amante o il concubino/a, direttamente: che fede trasmettono certi atti patetici, certi personaggi doppi, che si professano a parole cattolici per prendere lo stipendio ma poi vivono e predicano all’opposto della Dottrina della Chiesa?
Ad ogni modo, mi si consenta una chiosa: questa non è la “presidente delle donne cattoliche tedesche”. Le donne cattoliche (tedesche o meno) sono rappresentate dalla Madonna e dalle sante di ogni tempo e luogo: questo soggetto è a capo di uno degli infiniti tentacoli, partiti, logge ed uffici in cui si divide il mastodontico apparato para-statale formalmente cattolico (in realtà modernista-protestante, se non già ateo-agnostico) tedesco. Costei non rappresenta proprio nessuna, all’infuori di quelle della sua cricca che non sono più cattoliche, se mai lo sono state.
Ci si meraviglia, ci si scandalizza! Ma di cosa? Non sono forse questi i copiosi frutti dello “spirito del CVII” di cui qualche giorno fa il card, Brandmuller ha magnificato la portata e l’intento? Un certo Gesù, di cui tanti personaggi ecclesiastici forse hanno sentito parlare, disse che i suoi discepoli si sarebbero distinti dai suoi avversari, dai frutti prodotti dalle loro convinzioni, non dalle loro affermazioni!
A giudicare dai frutti, che sono sotto gli occhi di tutti, chi sono, attualmente, i discepoli autentici di Gesù?
Secondo le parole del card, Brandmuller, va tutto bene perché il Magistero della Chiesa ha dato l’interpretazione “autentica” del CVII (si scrive così, oppure si scrive COVID primo?)
Tutti d’accordo! Certo, se le cose vanno così bene!
Anche stamattina ho fatto grande fatica ad entrare in Chiesa per la Messa! Era tanta la ressa che si poteva entrare solo a spinte!
Siamo davvero fortunati a vivere immersi nello spirito del COVID primo)!
Non so se vi siete accorti, ma io, nonostante le apparenze, sono un “tradizionalista impenitente!
“Non sono forse questi i copiosi frutti dello “spirito del CVII” di cui qualche giorno fa il card, Brandmuller ha magnificato la portata e l’intento?”
Quindi lo “spirito del concilio” non è una mia fissazione!
ll card. Brandmuller ne ha magnificato la portata e l’intento, ma i frutti lo smentiscono in pieno.
Siamo coinvolti in una mistificazione dalle proporzioni mai viste! Non basta più nemmeno il Vangelo!
Soprattutto ha detto: da questo vi riconosceranno come miei discepoli, se vi amerete gli uni gli altri come io ho amato voi.
E sinceramente in tutti gli interventi, o quasi, contro il CVII e i Papi e i cardinali , di carità ne vedo ben poca.
Sapete che con il criterio con cui avremo agito verrà poi applicato a noi? Ma certo che lo sapete.
E sapete anche che la carità copre una moltitudine di mancanze?
” Ama e fai ciò che vuoi ”
” Amore è la legge , Amore sotto la Volontà “…due frasi :
da non confondere…
Una di Aleister Crowley , una di Agostino d’Ippona .
mi ricollego a quanto dice equesfidus. Il fatto che l’aborto sia diventato legale, è stato come se il peccato di uccidere una vita non esistesse, o non fosse mai esistito, e l’uccisione sistematica dei nuovi nati fosse permessa. Ovvero di fronte a una gravidanza qualsiasi, viene ad esserci una scelta . se portarla avanti o interromperla, dato che le due scelte dal punto di vista giuridico sono perfettamente equivalenti. E si trovano anche donne che magari, si impegnano con ostinazione, nei confronti di donne immigrate, per portarle ad abortire, a volte forzando la loro volontà, perché un bambino richiederebbe troppa fatica e l’immigrata non potrebbe più essere sfruttata.
Ovvero la legalizzazione dell’aborto ha cancellato il peccato, e il senso di colpa, che, prima, quando l’aborto era proibito si veniva a trovare come compagno di strada della donna.
Ormai “cattolico tedesco” é diventato un ossimoro.
Un po’ come dire ladro onesto o pidiota intelligente…
Un dubbio che ho da sempre. L’aborto c’è. Allora cosa è meglio lasciare le donne in mano alle mammone o garantire loro una assistenza medica che non le uccida o le faccia soffrire?
Io sono assolutamente contro l’aborto, ma se una donna vuole fermamente abortire è meglio assisterla o abbandonarla?
È un dubbio che da cattolico praticante mi turba molto.
L’assassinio a pagamento c’è. Allora, è meglio lasciare i sicari in mano alla mafia o garantire loro uno stipendio e delle vittime indicate dallo Stato che consenta loro di uccidere e di non essere uccisi? Io sono assolutamente contrario all’omicidio a pagamento, ma se un uomo vuole praticare fermamente tale professione è meglio assisterlo o lasciarlo in mano alla mafia?
Il ragionamento è lo stesso, la risposta pure: l’aborto, in quanto uccisione di un innocente, è un crimine abominevole ed un peccato che grida vendetta al cospetto di Dio. Questo, a prescindere dalla volontà della madre o meno; quindi, va vietato ed equiparato all’omicidio volontario aggravato per tutte le parti in causa, in particolar modo per le “mammane”. Questo se non contiamo che, prima della legge sull’aborto, le morti a causa di esso erano molto poche (furono i radicali ad inventarsi il milione di donne che morivano ogni anno, quando era palesemente una oscena falsità), per il semplice motivo che tale pratica era illegale e chi vi faceva ricorso o la praticava era penalmente perseguibile per omicidio. Molte donne che hanno abortito, infatti, hanno ammesso che non lo avrebbero fatto se non fosse stato legale. Senza contare che per il cattolico non esistono “mali minori”: esistono alcuni atti, come l’aborto volontario, oggettivamente ed intrinsecamente malvagi, quindi mai ammissibili o praticabili.
Mi dispiace, ma quanto affermato nel post precedente è il solito discorso trito e ritrito di chi non capisce che, nella maggior parte dei casi, una giovane donna sceglie l’aborto perché sa di non poter contare su nessuno al suo fianco. Certo un padre esiste, ma… potrebbe trattarsi di un giovane immaturo che pensa che lo aspettino anni di divertimento prima di decidere di assumersi delle responsabilità. E magari pensa di non avere un buon lavoro , quando , per arroganza, si fa cacciare da tutti gli impieghi trovati. Oppure pensa , pur avendo un lavorio che quel lavoro non sia sufficientemente sicuro, che lo stipendio sia poco, per potersi permettere di sfamare una bocca in più. E questa è mancanza di fiducia nella provvidenza. E se il suocero, invece di rallegrarsi per l’arrivo del piccino, continua a chiedere : Ma non sarebbe giusto abbandonare ogni hobby e trovarsi un secondo lavoro ? Ovvero l’arrivo del piccolo è visto come una gabbia in cui l’incauto padre deve rinchiudersi.
E’ chiaro che in condizioni simili, quando non c’è una gioia condivisa, quello che occorre alla futura mamma è una presenza vera al suo fianco. In una famiglia dove sta per arrivare un nuovo membro, non si può continuare a vivere come se questo non dovesse accadere, o dovesse riguardare solo la futura mamma.
Spesso si legge “ nella maggioranza dei casi la scelta dell’aborto è dovuta al fatto che la,donna si sente sola “ ecc. Mi chiedo come si sia potuto stabilire che questa è la motivazione della “maggioranza “ dei casi. Penso che il detto “ ciascuno dal proprio cuor l’altrui misura “ sia la chiave di interpretazione ci chi dice così. Io penso invece che le “ facilitazioni” all’aborto siano “nella maggioranza dei casi” l’elemento decisivo che induce le donne ad abortire. Allevare un bambino da soli? Sobbarcarsi a tutte le difficoltà e i sacrifici che la custodia e la crescita di un bambino comporta? La solizione è a portata di mano, gratuita, segreta. Perché Non approfittarne? È permesso dunque è lecito. Questo tacita la voce della coscienza, d’ altro canto la consapevolezza di avere in corpo una creatura cresce con il passare del tempo. Per questo è necessario abortire presto!
Lei si riferisce alla cosiddetta legge “madre segreta”. Alle volte mi e’ capitato di sentire di gente che con certo cuor leggero dice: c’e’ l’adozione.
Mettiamo che la madre superi il trauma o il complesso di colpa, ma il diritto del figlio-se vuole- di conoscere le sue origini.
La famiglia e’ quella naturale. E’ il male minore. Io non voglio fare degli adottandi dei genitori di serie B, anzi!
Poi dipende dai casi…
Io credo nell’evoluzione e nelle leggi dell’evoluzione. Siamo DNA e siamo cultura. La natura si e’ evoluta così.
@DEFENSOR IANUAE
Mi permetto di aggiungere in risposta al suo intervento,alcune personali riflessioni.
Peccato è l’aborto volontario , in quanto sopprime una vita che deve nascere, e quindi totalmente da condannare.
Peccatore è chi abortisce e a vari livelli concorre a tale atto.
Ora si insegna che si deve condannare il peccato e non giudicare il peccatore (ciò spetta a Dio esclusivamente ), in quanto molteplici possono essere le situazioni che hanno portato una donna a questo, ecc.
Dire, che sia meglio ” garantire loro una assistenza medica che non le uccida o le faccia soffrire” a mio avviso comporta alcune derive.
Significa innanzitutto non considerare il nascituro un essere (uomo/donna) voluto da Dio e dotato di anima fin dal concepimento;
significa quindi considerare esclusivamente “dotato di diritto di vivere” solo chi è nato, in questo caso la donna.
Ne consegue che, poiche non si riconosce questo piccolo che deve nascere come essere umano, si rendera possibile abortire fino a pochi giorni dalla nascita, cosa che purtroppo (da quanto si legge ) è realtà già in alcune parti nel mondo.
Riguardo poi alla sofferenza PRE, tante troppe le testimonianze POST di donne lacerato nell’animo dopo aver intrapreso tale strada e che se potessero tornare indietro non lo rifarebbero.
E parlando di Planet parenthood ,qualche hanno fa usci in internet (purtroppo non ricordo la fonte)una serie di interviste fatte ad alcune persone che vi aveva lavorato partecipando a questa “attività horror”e che ne erano usciti a dir poco shoccati….. Non fu una piacevole lettura,creda,ma apri gli occhi.
In conclusione, posto che ogni persona e libera di scegliere, penso però non si possa scendere a compromessi, perche, soprattutto di fronte ai milioni di bambini abortiti volontariamente è importante avere il coraggio di testimoniare sempre la verita, e per un cristiano l’aborto volontario e è resta un omicidio,e la legge che permette l’aborto è una legge satanica.
La legalizzazione dell’aborto con la giustificazione che meglio abortire in sicurezza e con il servizio sanitario nazionale che con gli aborti clandestini è lo stesso ragionamento che i radicali fanno con la droga.
I drogati esistono: sarebbe dunque meglio che lo stato legalizzasse l’eroina e la cocaina e desse ai drogati luoghi sicuri e puliti dove “farsi” , piuttosto che lasciarli in mano agli spacciatori. e lo stesso ragionamento valer per il suicidio . dato che il suicidio c’è e c’è sempre stato non sarebbe meglio che lo stato assicurasse dei servizi medici gratuiti a chi vuole suicidarsi in maniera legale e non costringendo i poveri aspiranti suicidi a buttarsui dalla finestra o impiccarsi?
Infatti i radicali coerentemente col loro ragionamento hanno sempre sostenuto libertà di aborto, di suicidio, di drogarsi e voluto uno Stato che dovrebbe assicurare ai cittadini la propria collabolazione in qualsiasi cosa vogliano fare. abortire, drogarsi, suicidarsi.
a lei Defensor ianue piacerebbe uno stato cosi?
Voti radicale !
È assolutamente meglio assisterla e farle capire con ogni opera di convincimento che non può e non deve aborire. Una volta che la donna è informata circa la gravità dell’aborto, nel caso decida comunque di procedere, le va spiegata l’enorme gravità della sua azione e le conseguenze che questa avrà per la sua anima quando dovrà presentarsi un giorno davanti a Dio.. Nessuno abbandona nessuno come può vedere!
Grazie delle interessanti risposte su cui ho meditato: ora ho le idee più chiare.
Questi sono i futuri cardinali, pardon cardinalesse
“genitorialità responsabile” . ecco questa espressione , forse taluni di voi la ricordano , nacque a fine Concilio Vaticano II , in casa cattolica . Allora si chiamava “paternità responsabile ” perchè il gender non era ancora stato inventato .
EGT,
Lei mi tira per la giacchetta. ” …nacque a fine Concilio Vaticano II “.
Mi astengo dal dire la mia sennò a Stilumcuriale Emerito … scappa la pazienza. 😆
Paternità responsabile non compare in alcuna costituzione, dichiarazione o decreto del Concilio Vaticano II.
Compare per la prima volta nella Humanae Vitae, lettera enciclica di Paolo VI, datata 25/7/1968 (il Concilio si chiuse l’ 8/12/1965) .
Oggi non avevo alcuna intenzione di intervenire, ma Enrico non sta bene se non mi tira in ballo. Forse dopo il concilio e lo spirito del concilio questo è il suo ultimo tic.
Caro SE, ma perché tu mi puoi tirare in ballo e io non posso tirare in ballo te?
Era un pezzetto che ci ignoravamo e sei tu che hai riaperto il gioco dicendo che ti faccio scappare la pazienza.
Allora che fai? Lo sottoscrivi questo patto di reciproca indifferenza o no?