PG. STORIE DI MIGRANTI, BUSINESS E POVERI ITALIANI IN EMILIA.

18 Giugno 2020 Pubblicato da

 

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, Pezzo Grosso mi ha girato la mail ricevuta da un suo amico avvocato, che abita in un piccolo centro della provincia emiliana, sì proprio quella fortunata regione in cui il Partito Democratico ha subito un notevole dissanguamento, alle ultime elezioni regionali, ma non sufficiente, ahimè, a far passare in altre mani il governo della Regione più rossa (ma sempre meno) d’Italia. Leggete e capirete perché siamo un popolo veramente troppo, troppo paziente. Per non usare altri aggettivi. Buona lettura. 

§§§

Gli effetti del Covid 19 che Bergoglio e Repubblica ignoreranno.

Lettera ricevuta da un caro amico avvocato che lavora a Bologna ma che vive in un paese della provincia.

Caro PG, nel paese dove vivo (….) in una casa di fronte alla mia, la proprietaria ha affittato la villa di famiglia (tre piani, tre appartamenti), che aveva ereditato, ad una ONG che si occupa di migranti da integrare e si è trasferita a Bologna in un bilocale.

Nella villa la ONG ospita tra sei e otto migranti, e mi vien detto che ciò rende 4-6mila euro al mese.

L’affittuaria che prima girava in 500 ora si è comperata un Suv Audi piuttosto caro (e questo passi).

Quello che lascia perplessi è un altra cosa. Il capo-casa, migrante anch’esso, dopo un annetto, ora gira in BMW coupé.

Ma anche le provviste giornaliere fornite dalla ONG, che prima arrivavano con furgoncini usati, ora arrivano su maxi Suv.

Nel paesino citato, ci sono anziani che vengono sostenuti finanziariamente dalle famiglie più solidali e dai due-tre negozi di alimentari che hanno acceso prestiti “irredimibili” ai bisognosi.

Finché ce la faranno. Il Parroco del villaggio si premura di sostenere quanto può e come può i bisognosi, con l’aiuto di ragazzi volonterosi.

Persino il farmacista ormai provvede i bisognosi con medicine non mutuabili.

Ciò detto, questo è un sintomo della generosità degli italiani e del loro senso di solidarietà.

Bene quindi. Ma quando passa il BMW coupé con radio al massimo volume, per intenderci modello film di Verdone quando impersonava il burino di turno, le persone capiscono chi governerà presto in paese.

E come.

Invitare a non comperare più Repubblica, non votare Zingaretti e Conte, non “comperare “ più bergoglionate, è corretto?

§§§




 

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20 commenti

  • Paoletta ha detto:

    Personalmente inviterei anche a NON dare più l’otto per mille alla Chiesa Cattolica, ne’ a finanziare in alcun modo Caritas e simili. Ci si domandava che cosa poter fare di pratico per impedire l’avanzata della chiesa in uscita, ecco la risposta: questi cardinaloni devono assaggiare la povertà e il sudore della fronte.

  • Raffaella ha detto:

    Nel silenzio dei media di regime lo scorso 13 giugno è morto Jean Raspail autore de “Il campo dei santi”romanzo lucidissimo in cui profetizzava la catastrofe dell’immigrazionismo.
    Si sta avverando tutto!!

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Condivido i commenti che mi precedono e le preoccupazioni che esprimono, ma purtroppo è tardi perchè la sorte della civiltà italiana/europea/occidentale è segnata. Chiedo scusa perchè nei miei commenti mi ripeto da tempo, ma ciò può servire a capire la realtà da parte degli illusi che ancora “sperano”: la nostra civiltà è morta per una serie di motivi che sarebbe troppo lungo elencare. Ne faccio solo un breve cenno: nascite quasi a zero, immigrazione selvaggia, costumi e pratiche sessuali senza freni, famiglia distrutta, tutti i diritti e niente doveri, delinquenti impuniti, ecc., ecc.
    E la Chiesa è figlia della attuale società.

    • Dino Brighenti ha detto:

      e quindi invece di reagire anche con la violenza perché ormai non c’é alternativa corona in una mano e mitra nell’altra altrimenti tagliamoci i coglioni per far contenti la banda dei soliti noti

      • Enrico ha detto:

        Dino, lei mi sorprende!
        Ma come, non è un democratico?
        Non lo sa che la violenza è bandita dalla democrazia?
        Il mitra? Ma che dice?
        E’ col dialogo democratico che si aggiustano le cose!
        Non vede quanta cconcordia c’è nel mondo grazie al “dialogo”?
        E’ il “parliamone” che fa … calare le braghe davanti ai pacifisti misericordiosi dal sorrisetto untuoso e pestifero!😎

  • Gian ha detto:

    Purtroppo siamo veramente un popolo troppo, troppo paziente e questa potrebbe essere vista come una cosa positiva, ma c’è l’altro aspetto che non ci assolve.
    Non ci sono scuse per giustificare la ripresa in atto dell’invasione, dopo la frenata del “periodo Salvini”, con la vile complicità del governo giallorosso che sta affossando per sempre il futuro della nostra gioventù.
    Siamo passivi di fronte alla corsa forsennata verso la distruzione della nostra civile convivenza, mentre dovremmo essere tutti coalizzati in strada, davanti ai palazzi del potere per scacciare con la forza della ragione i traditori della nostra Patria e tutti i loro lecchini avidi di vizio e denaro.

  • EquesFidus ha detto:

    Stavo adesso guardando la mia pagina Facebook (purtroppo, ne ho una, anche se pubblico poco a dire il vero), e stavo ammirando la quantità di fesserie variopinte, tutte ovviamente contro la Chiesa e la civiltà occidentale. Nell’ordine, ho visto un paio di post contro il “razzismo” (ovviamente da parte del feticcio, ovvero il maschio bianco, eterosessuale e cattolico, contro i neri) ed uno a favore del “matrimonio” gay (e contro la Chiesa, ovviamente).
    Ecco, io vorrei prendere le mosse da queste opinioni, che purtroppo sono diffuse e condivise (anche grazie ai media di regime, ben attenti a non scontentare i loro padroni, i liberal-comunisti che ormai imperversano ovunque in Occidente e nel mondo), per farvi partecipi di alcuni pensieri che ho avuto stamattina.
    Parto dal fondo: la società occidentale, per come è messa oggi, è alla sua fine, e con essa anche la Chiesa cattolica per come la conosciamo, e non posso neanche dire che questo sia un male. Tra l’aver messo in dubbio, sistematicamente, tutte le sue basi religiose (fin dai tempi delle eresie medievali e, soprattutto, della diffusione del cancro protestante) e, oggi, con il “Black Lives Matter” e simili scemenze, anche i fondamenti culturali su cui si appoggia e, al contempo, aver cercato, in nome di un buonismo peloso di cui i nostri politici sono dei campioni indiscussi, di “importare” schiavi (neri) per sostituire gli italiani (che, causa aborto e situazioni economico-sociali impossibili, non mettendo al mondo più figli), l’Europa per come la conosciamo è destinata alla fine, e con lei anche la Chiesa militante (o almeno, la sua parte più in combutta col potere, cioè quella più sfrenatamente progressista e modernista) attuale; il che, potrebbe anche essere un sollievo, dato che finirebbe il velo di ipocrisia e di omissioni. Entro 20, al massimo trent’anni dell’Europa dei nostri padri non rimarrà nulla, niente: l’Islam sarà la prima religione europea, il sistema giuridico latino-cristiano sarà stato definitivamente buttato a mare perché giudicato “razzista”, “sessista” e “suprematista bianco”, mentre si insedierà la sharia (quella sì razzista e sessista), gli europei di stirpe saranno sicuramente meno del 50 % a fronte di una maggioranza di discendenti di africani, mediorientali o mulatti (di prima o di n generazione non fa alcuna differenza), i quali di certo non sono per la maggior parte portatori di quel liberalismo e di quel comunismo che gli antifa attuali adorano.
    In realtà l’obiettivo della sinistra (sia essa storica o rivoluzionaria) non è, certamente, l’eliminazione del razzismo e delle “discriminazioni” presunte (quali quelle per cui qualunque cosa possa essere una coppia di uomini o di donne, non può essere chiamata matrimonio dato che, naturalmente, non può esserci procreazione: una coppia “eterosessuale” può essere accidentalmente sterile, una lesbica o gay lo è per forza), quanto piuttosto l’opposizione alla civiltà occidentale in generale ed al cattolicesimo in particolare. Il fatto stesso che ci sia gente che chiacchiera di “privilegio bianco” indica che queste persone non ragionano, non pensano se non nei termini dei bocconi velenosi che vengono loro propinati: perché l’Occidente ha raggiunto, non negli ultimi decenni anti-cristiani ma secoli addietro, quantomeno dal X secolo, un livello di benessere sconosciuto al resto del mondo? E’ stato solo sfruttamento di altri popoli più “sfortunati”? Eppure, la storia lo dimostra, il razzismo e la schiavitù si trovano in tutto il mondo ma, a partire dall’affermazione del cristianesimo nella tarda antichità (diciamo dalla fine del III secolo d.C.) in Europa, tendono a scomparire, a trasformarsi in servitù retribuita, con il servo con precisi diritti e doveri. Il punto è questo: l’apice raggiunto già nel X secolo nell’Europa rispetto ai suoi confinanti, dove magari abbiamo un ceto ricco e potente che angustia una massa di poveracci, con il mullah, il rajah o chi per lui che ha diritto di vita e di morte su ogni suddito e che può, all’occorrenza, privarlo dei beni con un semplice atto d’imperio (specie se di un’altra religione o etnia), lo dobbiamo al cristianesimo. L’Occidente delle grandi scoperte, dei grandi filosofi e dei grandi teologi, è cristiano: è vero, eredita la legislazione dal mondo pagano greco-romano (che comunque, nel I secolo d.C., grazie a quella meravigliosa “invenzione” greca che è la filosofia, era già molto diverso dal resto del mondo pagano, ctonio e irrazionale, di ogni epoca), ma la trasforma, la integra nelle parole formidabili dell’Apostolo Paolo, che di fatto aboliscono la schiavitù o, quantomeno, danno allo schiavo la stessa dignità dell’uomo libero in Cristo. Lo schiavo cristiano non è meno cristiano dei suoi padroni, non è meno degno rispetto a loro e non ha più doveri (perché dinanzi a Dio non esistono diritti, solo doveri; i diritti esistono tra gli uomini) di loro dinanzi al Creatore: è questa la enorme rivoluzione cristiana in materia! Non è così fra gli islamici ancora oggi, non è così fra mille e mille popoli che hanno tranquillamente considerato i loro vicini animali selvaggi da addomesticare, da sottomettere perché ubbidiscano come delle bestie intelligenti ai loro nuovi padroni. E’ tutto qui: questa gente della “rivoluzione anti-patriarcale”, del “Black Live Matters” e mille stupidaggini simili (finanziate sempre dai soliti noti, come Soros) non è che combattono per un mondo meno “razzista”, più “equo”: combattono per il Nemico di Dio. In sé, si tratta di pretesti pelosi, volti a distruggere quella società cristiana che, per sua costituzione, non può essere schiavista o “sessista” (dove per sessista non si intende una società in cui le donne fanno le donne e gli uomini gli uomini, ma una in cui la donna vale meno dell’uomo, come per le società arabe dove, per la sharia, la donna vale esattamente la metà di un uomo). Ecco allora perché ci sono piccole sataniste saltellanti portate in palmo di mano dai governi, ecco perché il soffocante politicamente corretto imperversa ovunque, ecco perché si discute di “omofobia”, di “fascismo” (quando, al netto di pochi grotteschi nostalgici quella corrente del socialismo è, grazie a Dio, praticamente estinta), di “razzismo”: su un piano escatologico è l’eterna guerra tra il Serpente maledetto e la sua stirpe e fra la Donna (cioè la Chiesa e, in una dimensione cristologica, la Madonna, la Nuova Eva) e la sua stirpe, su un piano umano è tra i liberal-comunisti ed i cristiani. Solo che ieri, bene o male, esistevano ancora degli anticorpi cristiani che impedivano certe derive, oggi (dove circa il 90% della popolazione italiana non è di fatto più cattolica, se mai lo è stata) no: anche nella Chiesa, siamo pieni di genti di livello culturale infimo che si unisce a queste mattane, a questo delirio il cui unico scopo
    Questo è il punto: il livello culturale medio, nella società civile, è basso, figuriamoci nella Chiesa, dove è infimo. Dopo decenni dove l’autorità è stata scambiata con l’arbitrio, dove lo studio, l’impegno sono stati settorializzati e resi superficiali il più possibile, dove l’ignoranza non è più una colpa ma un fatto simpatico, qualcosa su cui passare sopra, dove alcune materie fondamentali per la nostra civiltà come il latino sono state viste come inutili se non pericolosamente reazionarie dai guardiani della rivoluzione sessantottina, ecco che non possiamo lamentarci se gli uomini di Chiesa attuale, a tutti i livelli dai laici al Papa, esibiscono un livello culturale basso, a cui si unisce anche un livello religioso basso. Se in passato sono esistiti vescovi e papi santi ma culturalmente rozzi, o anche papi e vescovi colti e preparati ma con una vita religiosa scadente se non peggio, oggigiorno assistiamo all’unione delle due cose, al trionfo della mediocrità, della bassezza, dalle alte sfere fino all’ultimo “laico da sacrestia” che spadroneggia in parrocchia. Nessuno è più tenuto a rafforzare la propria fede, tutto è dubbio; Dio, se esiste, non si fa carne, è lontano, e chissà?, forse anche gli altri hanno ragione. Nessuno è più tenuto ad acculturarsi, tutto è apparenza; la cultura, se esiste, non può essere cristiana, deve essere ateo-agnostica e settorializzata il più possibile, cosicché nessuno possa mettere in dubbio ed indicare le mille e mille contraddizioni e cortocircuiti del pensiero moderno.
    Quella in cui viviamo, purtroppo, è già una società rozza, di barbari, tribale, che parte da lì e finirà, al grido di “bruciamo le chiese” e “Black Lives Matter”, nel tribalismo vero, islamico o meno poco importa, dove le donne sono veramente ostaggio (per legge!) di uomini prepotenti e dove la schiavitù, quella vera, non la finta libertà delle oligarchie sopra-nazionali, è la prassi. Questo è il destino in cui rischiamo di cadere, se non per grazia di Dio.

  • Alessandro2 ha detto:

    Caro avvocato, la sua domanda (retorica) è correttissima. Inviterei peraltro la destra / l’opposizione / i politici in buona fede e di buona volontà la prossima volta a presentare e sostenere un candidato più credibile della volenterosa ma anonima Borgonzoni e programmi chiari, certi, ambiziosi, ben fatti – non i soliti 4 slogan. L’Italia, anche quella che giustamente e decisamente avversa questo governo nazionali e gli epigoni locali, non ha più bisogno di tweet e video estemporanei infarciti di vuota retorica. Forza ragazzi, potete far meglio di così; se no ci terremo i Conte, i Casalino e i Bonaccini ancora per cinquant’anni. O almeno finché non arriverà Muhammad Secondo.

    • Bastian contrario ha detto:

      La Borgonzoni era una candidata sbagliata, non perché fosse troppo debole, in se , ma per la controffensiva fatta dal suo genitore. In sostanza la lotta contro la candidatura Borgonzoni, l’ha fatta suo padre, in prima persona. Lei, di fronte all’attacco paterno ha reagito da bambina piagnucolosa, non da virile capo di una regione.

      • Briciola ha detto:

        In sostanza si vuole affermare che nel caso della Borgonzoni non si trattasse di conflitto di interesse ma di pura e semplice lite famigliare ?

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Anche qui nel paesello orobico dove vivo io è accaduto qualcosa di simile. Ma qui il fatto è stato segnalato nel bollettino parrocchiale come segno di intervento della misericordia divina nei confronti degli ultimi, i proprietari del fabbricato additati come benefattori dell’umanità. Nessuno però ha segnalato che in piena legalità hanno fatto gli affari propri, facendo rendere un bene patrimoniale che per loro era superfluo ed era solo fonte di costi di manutenzione e fiscali.

  • Raffaella ha detto:

    Non comprare Repubblica, non votare Zingaretti è corretto ma temo non sufficiente a fermare la sostituzione etnica in atto con la complicità del Vaticano.

  • Marco Matteucci ha detto:

    L’invito del Papa: ” Sanificare l’umanità può anche santificarla.”

    Pensate che ci sia bisogno di commentare?
    https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/sanificare-lumanit-pu-anche-santificarla

  • Zuzzurellone ha detto:

    Quando ho letto che la lettera proveniva dall’Emilia avevo pensato a Bibbiano. Diciamo che dopo essere stato un cavallo di battaglia durante la campagna elettorale di quel paesino non si era più sentito parlare. Tutto falso, allora ? O tutto esagerato in vista della tornata elettorale ? Nel contempo sembrava essere ritornata di vitale importanza l’approvazione della legge antiomofobia. Le due cose, ai miei occhi potevano sembrare indipendenti. Poi ho letto nei giorni scorsi un’articolo della Verità e ho capito. L’approvazione di detta legge è indispensabile per dare un’arma in più agli assistenti sociali di Bibbiano. Basterà che i genitori vengano accusati di omofobia perché i figli possano essere loro strappati dalle autorità competenti.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Forse insabbiato comenil figlio di Grillo e la questione CSMPalamara? Da che parte politica pende la magistratura?

  • FRANJO ha detto:

    Caro PG, è così da Trieste a Lampedusa.
    Aggiungo qualcosa a proposito del procedimento di riconoscimento del diritto d’asilo. L’ex ministro dell’Interno Minniti aveva reclutato allo scopo due o trecento giovani laureati altamente qualificati (peraltro mi risulta pagati come bassi travet mentre nel resto d’Europa sono equiparati a dirigenti). Ebbene, questi ragazzi fanno interviste estremamente approfondite, studiano nei minimi dettagli le condizioni dei Paesi d’origine e pertanto giungono a constatare che, dei richiedenti, solo pochissimi hanno effettivamente diritto all’asilo o ad altre forme di protezione.
    Spessissimo, la magistratura – a cui i richiedenti si appellano quasi sempre – decide in senso opposto, con motivazioni debolissime e superficiali, se paragonate alla precisione e al dettaglio delle decisioni degli esperti del Ministero dell’Interno.

  • Marcolino ha detto:

    Ho letto solo il titolo, perché conosco a memoria sta storia. Aurelio Peccei, il satanico del club di Roma (satanico per i cattolici) ERA PER UN EDUCAZIONE DEMOGRAFICA IN AFRICA. Ora qui mi pare alcuni debbano fare uno slalom tra la difesa della vita come principio quando non da’ fastidio, in una pancia , E IL DISINTERESSE DOPO.
    Ma inutile parlarne figliate come conigli. Il fatto che lo fanno in Africa, non qui. Poi siamo d’accordo che se non levavano il signor Gheddafi non succedeva questa migrazione. Ma forse anche questo non e’ politicamente corretto. Infatti qualcuno ha chiesto i danni ad es. all Inghilterra che ora chiude le porte pure agli europei?

    • Gross Mauro ha detto:

      caro Marcolino, lo sa che Peccei e Club di Roma hanno scritto loro l’Enciclica Laudato SI ? Lo sa che loro membri son gli organizzatori del convegno di Assisi ? Lo sa che persino il Presidente della Ponficia accademia delle scienze in Vaticano è del loro giro ?