ZUPPI, VELTRONI E LA CAMPAGNA PER IL QUIRINALE. PEZZO GROSSO.
1 Giugno 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, Pezzo Grosso ieri sera ci ha inviato questa sua riflessione, dopo aver sentito il Pontefice regnante nel suo primo Angelus coram populo dopo l’inizio dell’emergenza del Coronavirus, e dopo aver letto, sul Corriere della Sera, un’intervista all’arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Zuppi. E poi ha preso computer e tastiera, e ci ha mandato queste righe, che vi invitiamo a leggere…
§§§
Sua Santità Papa Francesco I°, all’Angelus di oggi, il primo dopo tre mesi, ha voluto ricordare la sua cara Amazzonia, duramente provata dalla pandemia di coronavirus, dichiarando di voler pregare (molto giustamente) per loro, ma anche aggiungendo, “…ma prego anche per quelli di tutto il mondo”.
Meglio che niente.
Ma anche molto meglio dell’intervista dell’Arcivescovo di Bologna Zuppi, concessa sabato scorso, 30 maggio, all’ex sindaco de Roma Walter Veltroni, che come tutti sanno non è solo un politico, è scrittore e regista. Ma (do una indiscrezione a Stilum Curiae) Veltroni è anche il candidato PD a succedere a Mattarella quale Presidente della Repubblica Italiana, dove siamo abituati all’alternanza PD-DC-PD…Così il nostro candidato alla Presidenza fa una simpatica e deferente intervista a Zuppi per ingraziarsi la Curia di Bergoglio, quella di Sant’Egidio e compari.
La campagna elettorale per la Presidenza è iniziata.
Ma è iniziata male, non tanto per le domande di Veltroni (che di cattolicesimo capisce poco meno di Berlusconi), quanto per le risposte di Zuppi, che si prestano a fare “in-rabbiare “ gran parte dei cattolici italiani con cui Veltroni dovrà, lui spera, confrontarsi. Le domande del nostro futuro (chissà) Presidente fanno fare al card. Zuppi ben tre affermazioni storiche.
Prima: <…non sappiamo unirci neppure di fronte alla massima tragedia del nostro tempo…>.
Seconda: <…prevalgono antagonismi, furbizie, polemiche astiose…>.
Terza: <…abbiamo sfruttato tutte le risorse ambientali e umane per edificare una società fragile e vorace…>.
Bene. Ma a chi parla il card. Zuppi quando emette la prima sentenza? Chi sono i soggetti antagonisti, furbi, polemici e astiosi? Chi è il responsabile delle azioni così inique della terza accusa?
Caro Eminentissimo cardinale, vede, molti di noi cattolici, che lei disprezza quanto può e quando può, leggendo queste sue dichiarazioni, sentono sempre più una chiesa che brilla per senso di irresponsabilità.
Una chiesa che cerca di spiegare i suoi insuccessi attribuendo le colpe a immaginari “nemici di Bergoglio e perciò della Chiesa”, connotazione questa, inventata a tavolino, che potremmo riconoscere esser l’unico successo mediatico da voi ottenuto (grazie a Austen Ivereigh).
Quando leggono queste sue dichiarazioni, quei cattolici che lei disprezza rafforzano l’impressione che lei non abbia ben capito cosa sta succedendo nella Chiesa; o, se lo ha capito, e lo condivide, riconosce che lei non ha più nulla da dire se non accusare altri della sua perdita di consenso dovuta a perdita di ben altro e di ben più prezioso….
Una decina di anni fa un mio amico, intelligente, onesto e santo sacerdote, molto apprezzato dal suo vescovo, era stato indicato per una posizione piuttosto prestigiosa in Curia vaticana. Venne a trovarmi per chiedermi cosa ne pensassi e mi disse: “ma che potrò fare io in Curia Romana? non so né mentire, né simulare…”.
E non andò.
Ci rifletta cara Eminenza Reverendissima, io pregherò perché lei ci rifletta.
PG
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Tag: covid 19, pezzo gross, veltroni, zuppi
Categoria: Pezzo Grosso
Durante il lockdown ho assistito su tv2000 al S. Rosario recitato nella basilica di S. Luca, a Bologna, “presieduto” da Zuppi. L’ho fatto perché, pur non amando questa tv e pur non essendo io della zona, quello è un luogo a me molto caro.
Il monsignore in questione, per tutto il S. Rosario, è rimasto spaparanzato sulla sua sedia-poltroncina, nonostante avesse davanti l’inginocchiatoio (che non ha mai usato), e io ho avuto l’impressione che si sia fatto una bella dormita. Alla fine, si è portato davanti al quadro della Vergine Maria, ha detto due parole striminzite, che avrebbe potuto dire chiunque, e ha dato una benedizione altrettanto striminzita.
Mi ha lasciato una pessima impressione e tanta tristezza. Dio non voglia che venga messo in posti di ancora più alta responsabilità.
L’accoppiata Zuppi-Veltroni non è una novità, era già venuta fuori:
https://www.avvenire.it/agora/pagine/zuppi-veltroni
Così come già qualche giorno fa avevo segnalato Veltroni ospite di Tv2000 in qualità di “quasi” amico (così l’hanno definito) di Giovanni Paolo II:
https://www.tv2000.it/ufficiostampa/2020/05/15/giovanni-paolo-ii-programmazione-speciale-di-tv2000-inblu-radio-per-i-100-anni-dalla-nascita/
Si tratta evidentemente di un mondo autoreferenziale, un circuito che cerca di cancellare la memoria degli anni che furono riscrivendola a proprio uso e consumo. Gli anni di quando Veltroni capetto della FGCI era contro l’ora di religione nelle scuole o di quando da sindaco di Roma si beccò i rimbrotti di papa Benedetto XVI (e di tantissimi suoi concittadini).
Ho letto l’intervista pubblicata dal Corriere (che si è ridotto proprio male, a dare evidenza a questi personaggi). Un insieme di melensaggini buoniste e mancanza di autocritica (i sedicenti buoni sanno essere in realtà molto cattivi contro coloro che sbarrano loro il passo verso il potere) ma anche mancanza di razionalità. Invocano la cosiddetta solidarietà intendendola come “dateci i soldi” e equivalenza tra privato e pubblico, dove però il privato prevale quando si tratta di sesso disordinato, famiglie sfasciate, rispetto delle gerarchie naturali. E soprattutto ostinandosi a non capire che la massa è nemica dell’individuo, che ha il sacrosanto diritto di difendersi dai furbi approfittatori e dai manipolatori predicatori da strapazzo che pretendono di imporgli la loro visione ideologica delle cose.
Ormai siamo così abituati ai colpi di stato di questa
re-pubblica politica, che tra lo Stato e la Chiesa (sembra) non esserci alcuna differenza.
La Chiesa di Bergoglio è l’eco degli ordini ricevuti da dare.
Il PD lavora come l’usciere della grande loggia.
La Magistratura è la segreteria, che esegue gli ordini del “grande fratello”.
Perché tradire CHI ci ha dato la vita?????
https://www.lanuovabq.it/storage/docs/avvenire-zuppi.pdf
BRAVO ENRICO. , questa è la risposta alla domanda : -come fanno i soldi Zuppi e compagni. – Se la cosiddetta – diversità -nei gusti sex è ricchezza , Zuppi & co, vogilono arricchirsi , per loro stessa ammissione…
Veltroni candidato Presidente a nomina PD ? e’ un bel sogno per lui, ma se le deve vedere con D’Alema …
NOn condivido la visione di molti tra voi che attribuiscono alla massoneria poteri maggiori di quanti non ne abbia in realtà e confondono le azioni degli ex comunisti con quelle della massoneria. Ma posso garantirvi che i filoisraeliani vedono il nostro carissimo Dalemao come il fumo negli occhi. DaleMao pubblica un libro? Il circo mediatico della sinistra incomincia ad incensarlo e a promuoverlo con tutti i mezzi a disposizione ?
Bene : gli amici di Israele immediatamente rispolverano la foto del nostro a braccetto con gli Hezbollah, ovvero le milizie libanesi filoiraniane e quindi filocinesi, che sono arrivate anche a condizionare il governo libanese e, di conseguenza, portare alla rovina il paese.
lo spettro di questa Sant’Egidio è in effetti inquietante , Hanno potere , soldi, protezioni , Si mormora che fossero stati in qualche modo legati ai -servizi – americani di Clinton-Obama per il controllo delle nunziature africane. Il Vertice laico di sant’Egidio è piuttosto “chiaccherato” , e da un punto di vista pratico ha dimistrato cosa sa fare : sa solo pensare a se stesso simulando di pensare ad altri . Gli esponenti ecclesiali sono Paglia e Zuppi. Non posso credere che siano i burattinai di questa Chiesa di Bergoglio. !
Vorrei fare una previsione : avendo soldi , verranno anzitutto traditi e poi commissariati presto , faranno la fine di EnzoBianchi in pratica,
Sicuri che abbiano soldi ? Da dove li prenderebbero ?
Ho trovato un libro interessante pubblicato da loro , cioè da Sant’Egidio, finito trai libri a metà prezzo del catalogo Feltrinelli. Curato e prefato da quello che è oggi il cardinale di Bologna. Ovvero se i libri fossero una fonte di finanziamento non dovrebbero finir male solo perché colui che se ne occupava si è trasferito altrove.
Di sicuro i libri non fanno soldi. Sono uno strumento per pagare tuttalpiù le mancie. Lo insegnò qualche politico tipo Andreotti : si scrive un libre che viene pubblicato e viene comperato a pacchi da fondazioni, banche o istituzioni interessate a beneficiare l’autore. Poi il libro viene da questo regalato nelle strenne natalizie o altre occasioni .Il residuo finisce alla reimanders a metà prezzo o alla carta straccia.
Ma lei chiede dove prende i soldi sant’Egidio . Lo si chieda mons Paglia che è stato a Terni persino incriminato per affari immobiliari. Ma la fonte di funding di santEgidio oggi sono le ONG per i migranti.
Mi viene l’orticaria la sera quando, guardando l’Eredità, Flavio Insinna ogni tanto ricorda che stanno raccogliendo per sant’Egidio!! 👿
Insinna è presenza fissa al pranzo di Natale per i poveri alla comunità di Sant’Egidio, alla quale nel tempo ha fatto generose donazioni. A Roma se il 25 dicembre non servi il pranzo ai senzatetto a Sant’Egidio non sei nessuno, è un appuntamento per PR e lobbisti. Noblesse oblige.
…”Una decina di anni fa un mio amico, intelligente, onesto e santo sacerdote, molto apprezzato dal suo vescovo, era stato indicato per una posizione piuttosto prestigiosa in Curia vaticana. Venne a trovarmi per chiedermi cosa ne pensassi e mi disse: “ma che potrò fare io in Curia Romana? non so né mentire, né simulare…”.
E non andò.
Ci rifletta cara Eminenza Reverendissima, io pregherò perché lei ci rifletta.
STANDING OVATION!!!
grazie cara DONNA ,
ma cosa vuoi che rifletta Zuppi ? probabilmente non sa farlo ,ma se anche ne fosse capace , deve esser talmente pieno di sè da non farlo. In più , come PezzoGrosso ci ha dato uno scoop su Veltroni ,ve ne do uno anche io su Zuppi. Si sente candidato alla successione di Bergoglio . E magari ci conta davvero…Mons X
Dio ce ne scampi! Pensavo che con Bergoglio avessimo toccato il fondo, ma con Zuppi dovremmo iniziare a scavare!
ma cosa vuoi che rifletta Zuppi ? probabilmente non sa farlo ,ma se anche ne fosse capace , deve esser talmente pieno di sè da non farlo. In più , come PezzoGrosso ci ha dato uno scoop su Veltroni ,ve ne do uno anche io su Zuppi. Si sente candidato alla successione di Bergoglio . E magari ci conta davvero…Mons X