SUORA DI CLAUSURA SCRIVE A MONS. VIGANÒ. LE DUE LETTERE.

31 Maggio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, l’arcivescovo Carlo Maria Viganò ci rende partecipi di una lettera ricevuta da parte di una monaca di clausura, e della sua risposta alla stessa. Uno scambio epistolare veramente molto interessante, e degno di attenzione e riflessione. Buona lettura. 

§§§

Novena di Pentecoste 2020

Rev.ma Eccellenza Monsignor Carlo Viganò,

Sono una Monaca di clausura e Le scrivo dopo una conversazione avuta con il nostro Padre spirituale. Il nostro discorso riguardava l’ultimo “Appello” che ha girato il mondo per far svegliare le coscienze dal pericolo imminente che ci sta ormai incalzando dietro la maschera dell’emergenza “coronavirus”. Ed è interessante constatare come perfino i non credenti siano allarmati da tale percorso dispotico. La situazione è sempre più schiacciante, certamente, però la strategia usata da Bergoglio e le sue forze alleate verte ad una tecnica di isolamento e disgregazione di qualsiasi gruppo che possa formare una contro-forza. La chiamo “contro-forza” poiché la parola “resistenza” mi sembra “umana” e alquanto insufficiente.

A breve, probabilmente, la preparazione per la manifestazione dell’Anticristo sarà sempre più imposta ed oppressiva, anche per i passi che lo stesso Bergoglio deciderà di compiere a sua preparazione. L’obiettivo, ovviamente, è quello di eliminare le “teste calde” e sovversive che intralciano i piani di un disegno già pianificato e che non aspetta altro che di realizzarsi in pienezza. La preoccupazione che ho comunicato con il nostro Padre spirituale è il fatto che non ci sia una “contro-organizzazione” neanche all’interno della “Chiesa vera”, come una sorta di possibile “Chiesa clandestina”, capace di muoversi in modo coordinato, per quanto sia possibile. I prossimi passi saranno infatti specifici ad immobilizzare qualsiasi ribellione, cosa che sarà fattibile proprio per questa “strategia” (ormai non più tanto sotterranea) di isolamento e impossibilità di azione.

Come monaca di clausura credo in “strategie” ben diverse e soprannaturali, che sfuggono notevolmente anche alle forze più organizzate e totalitarie. Ma il problema è che il tempo mi sembra veramente breve. E qui, mi piace farLe sapere che anche la nostra Madre Abbadessa a tavola, ci legge spesso i suoi interventi lucidi e ben delineati. Quando si sente la voce della rettitudine e dell’amore per Cristo e la Sua Chiesa, non si può non riconoscerla.

Il Padre spirituale mi ha suggerito di comunicarLe queste riflessioni, incoraggiandoLa ad andare avanti. Le dico subito che non sono una mistica e nemmeno una santa, però mi faccio voce di molte altre voci silenziose della Chiesa, ricordandoLe che non è solo, e che la lotta è solo incominciata.

Guardando alle firme dell’Appello mi sembra che ci siano tante possibilità su cui lavorare proprio per un coordinamento, un “andare avanti insieme” come piccolo esercito dell’Immacolata (…e metto dentro anche i non credenti, come “potenzialità” dello stesso esercito, anche se inconsapevolmente). Se san Massimiliano M. Kolbe chiamava la Madonna “La sempre vittoriosa”, è anche vero che nella Bolla di Pio IX viene autorevolmente chiamata “l’Eterna Nemica” del diavolo. E Lei sa meglio di me che la battaglia a cui mi riferisco è proprio questa: la reale posta in gioco è la salvezza eterna di tantissime anime.

Ecco che queste povere righe vogliono essere un piccolo incoraggiamento a non demordere e a continuare anche in un’opera di dialogo costruttivo con quei “pochi” ma buoni monsignori e religiosi che soffrono per gli stessi motivi. Molte, potrebbero essere le ispirazioni dello Spirito Santo in queste anime di stretta collaborazione. Per quanto riguarda, invece, le calunnie, le incomprensioni e i vari personalismi che fanno soffrire, sono tutte cose che Lei ha conosciuto da vicino e rappresentano le gemme incastonate nella corona che L’attende… ma è una “corona” non ancora completa: l’Immacolata stessa vuole fissarne le gemme più preziose.

Vorrei concludere con un riferimento al famoso miracolo attribuito a Santa Chiara che fece sì che i saraceni, ormai sulle mura del monastero, scappassero senza più tornare. Ebbene, il miracolo avvenne per la fede di colei che è stata definita la più fedele “Impronta della Madre di Dio” e proprio in virtù del suo amore per il Santissimo Sacramento, vera Luce contro qualsiasi tenebra. Dico questo perché sono “queste” le “forze” in cui confidiamo e così temute dai nemici. Il miracolo avvenne solo al limite, quando ormai le speranze umane erano azzerate. Se il Trionfo del Cuore Immacolato non è distante, ora è il tempo della battaglia e la nostra Condottiera e Corredentrice vuole vederci lottare, soffrire ed implorare la Sua Vittoria che è ormai alle porte.

 

La ringrazio di avermi ascoltata pazientemente e Le chiedo umilmente la Sua benedizione, anche per tutta la comunità. Mi ricordi nella Sua Santa Messa quotidiana.

In Corde Matris

Lettera firmata di una monaca di clausura

29 Maggio 2020

San Vigilio Vescovo e Martire

***

Cara Sorella,

La ringrazio molto per la Sua lettera, che ho letto con viva partecipazione. Condivido pienamente la Sua visione nitida e realistica della presente situazione di crisi che coinvolge la Chiesa e il mondo.

Con uno sguardo soprannaturale, corroborato dalla Sacra Scrittura e dai vari messaggi di Nostra Signora, possiamo comprendere che in questo momento scorge ormai con maggior chiarezza la reale dimensione dello scontro epocale tra Bene e Male, tra figli della Luce e figli delle tenebre. Quello che lascia davvero scandalizzati è vedere come i vertici della Gerarchia si stiano mettendo apertamente al servizio del principe di questo mondo, facendo proprie le istanze onusiane del mondialismo globalista, della fratellanza massonica, dell’ecologismo malthusiano, dell’immigrazionismo… Si prepara un’unica religione mondiale senza dogmi e senza morale, secondo gli auspici della Libera Muratoria: è evidente che Bergoglio, e chi sta dietro di lui e lo sostiene, ambisce alla presidenza di questa infernale parodia della Chiesa di Cristo.

Avrà notato anch’Ella, cara Sorella, l’insistenza di tanti Prelati e dei media cattolici sulla presunta necessità di un Nuovo Ordine Mondiale: ne hanno parlato Cardinali e Vescovi, La Civiltà Cattolica e Vatican News, Avvenire eL’Osservatore Romano, con l’arroganza di chi sa di poter dire cose inaudite grazie alla protezione di cui godono. Ma ben poca cosa, a ben vedere, è l’organizzazione dei malvagi, la loro capacità di muoversi e di agire, la loro abilità nel dissimulare: sono talmente sicuri di aver ormai raggiunto i loro obiettivi, che con tracotanza ed ostentazione hanno apertamente rivelato i loro intenti, mettendo da parte quella prudenza e quell’astuzia che in altri momenti aveva loro permesso di tenerli nascosti. Ecco così scoperti i fautori del governo mondiale e le élites che vogliono imporre ai popoli la loro tirannide; ecco scoperti, con loro, anche chi si presta come braccio religioso di un neo-paganesimo, definito da alcuni green apostasy. Sappiamo chi sono, cosa muove le loro azioni e quali sono i loro fini: dietro di loro c’è sempre il Principe di questo mondo, contro cui la Regina delle Vittorie guida le nostre sconquassate milizie, assieme alle ben più terribili schiere celesti. Ma avendo noi già scelto in quale campo schierarci, non dobbiamo temere, poiché Nostro Signore ha già vinto, mentre ci offre la preziosa opportunità di intrecciare, in questi giorni apocalittici, una corona speciale.

Credo che il punto imprescindibile per condurre efficacemente una battaglia spirituale, dottrinale e morale contro i nemici di Cristo sia la persuasione che la crisi presente è la metastasi del cancro conciliare: senza aver compreso il rapporto di causalità tra il Vaticano II e le sue logiche e necessarie conseguenze nel corso degli ultimi sessant’anni, non sarà possibile riportare la barra del timone della Chiesa in direzione della rotta tracciata dal divino Nocchiero e mantenuta durante duemila anni. Ci hanno catechizzato per decenni con quell’odioso «indietro non si torna» sulla liturgia, sulla fede, sulla morale, sulla penitenza, sull’ascesi: oggi sentiamo riproporre pedissequamente le medesime espressioni anche nella sfera civile, allorché si tenta di indottrinare le masse che «nulla sarà più come prima». Modernismo e Covid-19 sono accomunati dal medesimo marchio, e per chi ha uno sguardo verso il trascendente non è difficile comprendere che il terrore di quanti vogliono lasciarci credere che la corsa verso l’abisso sia ineludibile ed inarrestabile consiste nel non prestar loro fede, nell’ignorarli, nello smascherare la loro congiura. Questo è il nostro compito, oggi: aprire gli occhi a tante persone, anche chierici e religiosi, che non hanno ancora composto il quadro complessivo, limitandosi a guardare la realtà in modo parziale e scomposto. Una volta che avremo fatto loro comprendere il meccanismo, capiranno anche tutto il resto.

Si può, Cara Sorella, tornare indietro; si può fare in modo che il bene che ci è stato sottratto fraudolentemente ci sia restituito: ma solo nella coerenza della dottrina, senza compromessi, senza cedimenti, senza opportunismi. Il Signore si degnerà di accordarci di aver parte alla Sua vittoria, ancorché deboli e senza mezzi materiali, solo se ci abbandoneremo totalmente a Lui e alla Sua Santissima Madre.

Mi affido alle Sue preghiere e a quelle delle Sue Consorelle, mentre di cuore benedico Lei e tutta la comunità.

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo

§§§




 

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84 commenti

  • Maria ha detto:

    La stupenda lettera della suora di clausura a Monsignor Viganò, mi ha fatto capire che dobbiamo fare come ha fatto Santa Chiara. Quando ha affrontato i Saraceni, con il S.S. Sacramento, e ha vinto.
    Dobbiamo prendere in mano l’Eucaristia. Dobbiamo puntare sull’Eucaristia. Dobbiamo riparare a tutti gli attacchi alla Eucaristia. A partire da quelli che sono cominciati nel 1969, quando la transustanziazione veniva sostituita con la transignificazione e transimbolizzazione. E fino ad oggi, quando l’Ostia consacrata viene disprezzata con guanti di gomma, e viene profanata nei frammenti dispersi che vengono buttati nella spazzatura.
    Dobbiamo riparare a quell’attacco. Dobbiamo riportare integra la transustanziazione. Dobbiamo annunciarla. E testimoniarla con la nostra vita.
    La lotta è sull’Eucaristia. E’ tutta lì. E’ il nostro fondamento. E’ il Signore, vivo e vero. E ce lo hanno portato via. E noi non lo abbiamo difeso. E non l’abbiamo salvato. Come fa lui a salvare noi?
    Dobbiamo difendere l’Eucaristia. Dobbiamo ristabilire la verità. Dobbiamo inginocchiarci davanti ad essa. E adorarla, come Santa Chiara. Dobbiamo presentarla al mondo, viva e vera. E con quella affrontare il mondo. Come Santa Chiara.
    L’Ostia consacrata è il Corpo e il Sangue del Figlio di Dio, che redime, che ha salvato il mondo. Solo il Figlio di Dio lo ha fatto, e lo può fare. E la Madonna è colei che ce lo ha dato. E ce lo dà ancora.

  • Peter Rafferty ha detto:

    Dear Mr Marco Tosatti,
    Thank you for your many fine works, including the recent exchange of correspondence between the Cloistered Sister and His Excellency Abp. Viganò.
    In response to the APPEAL by His Excellency Abp. Viganò et al, it is our duty to bring to his attention the new Knightly initiative that has been raised up by Our Lord and Our Lady.
    We concur with key observations in the Cloistered Sister’s letter “… that there is no “counter-organization” even within the “true Church” … the next steps [of Bergoglio] will be specifically aimed at … rendering action impossible (i.e., of a strategy that is no longer hidden), … and requirement for very different “strategies” – supernatural strategies – that notably escape the notice of the most organized and totalitarian forces …”
    Between 2004-2008 Our Lord inspired, through a small Irish prayer group, a project for a New Soldier-Apostles / Knighthood (2007). Such endeavours must be of God to succeed. The project was therefore consigned in prayer to Our Lord, awaiting a sign of His Good Pleasure and Will. Our Lord gave – from France — a confirming sign in March 2009. The New Knighthood was founded in 2009-2011. God the Father, through St. Michael the Archangel, armed Knights / Chevaliers of the Order with his supernatural weapon, his “rod and staff” (cf., Ps 23:4, Jer. 1:10), given in the form of special weapon invocations and a specific format for their use (cf., 2 Kings 13:14-17). It is now time to call the faithful Catholic remnant to a Holy Crusade of militant spiritual warfare prayer, and to deploy the New Knighthood and its special supernatural ordinance … doing so ‘below the radar’!
    The reality and truth of the present situation is that Luciferian manoeuvres are now evident in manufactured viruses, planned pandemics, plans for mark-of-the-beast / vaccination identification and control, a planned economic wind-down (and unprecedented economic crash), a one world religion (e.g., Abu Dhabi Declaration, 4 Feb. 2019…), global governance, “holy communism”, a war bringing “annihilation of nations” (Our Lady of Fatima, 1917), and the emergence of the “man of peace”, the Antichrist (2 Thess. 2:3) … followed by the coming of Our Lord Jesus Christ. And all this for soon!
    In particular we also ought to share with Abp Vigano et al our analysis of the Abu Dhabi Declaration, more profound than anything seen thus far.
    Peter Rafferty, Founding Knight, Order of New Knighthood

  • Adriana ha detto:

    Gentile Tosatti ,
    solo poche parole…per dire che sono d’accordo con lei
    sul ” dialogo educativo ” che dovrebbe vertere sugli argomenti , non sulle persone . Figurarsi ! ” Est modus in rebus “. Modo come misura . Ma non dimentichiamo che
    esiste anche il “modo che ancor mi offende ” ,ossia la maniera : quella di esprimere le proprie idee e quella di reagire alle medesime . Qua spesso si gioca poco
    ” sportivamente “.
    Talvolta l’interlocutore n.1 commenta la scarsa capacità di comprendonio e di cultura dell’interlocutore n.2 e talora il n.2 accampa i personali guai esistenziali per ribattere alle idee dell’interlocutore n.1 minacciando scomuniche ,sfracelli
    e inferni , quando ,addirittura , non giunge a rifugiarsi dietro alla sua protettiva autorità .
    Concludendo : vorrei sapere se ,per caso , anche qui non sia in voga BUTAC . Oppure, e anche , se questo Blog deve diventare un oratorio o un convento con lei come involontario Abate . Perdoni , ma a me piaceva la sua apertura mentale , anche le volte che mi ha “molto saggiamente” censurato.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Grazie Adriana, non pretendo certo di volere un dialogo educativo, ma tentare di evitare le risse…cerco di dare vita a uno spazio libero, veramente per tutti. Purché siano sinceri; e qui devo fidarmi – magari sbagliando – del mio istinto. Non è semplice…

      • Adriana ha detto:

        No , non è affatto semplice . E’ una faticaccia per la quale provo molta considerazione e riconoscenza . Con i miei migliori voti di prosecuzione serena .

  • Enrico ha detto:

    Insomma, si ripropone il tema che mi ero permesso di rilevare in precedenza, e cioè che i Cattolici sono divisi tra di loro., E questa divisione finisce per essere fomite di una conflittualità davvero poco esaltante.

    Cerchiamo, tutti, di esporre ciascuno il proprio pensiero cercando di evitare estremismi e sarcasmi linguistici nei confronti degli interlocutori.

    Servirà a rendere la conflittualità meno aspra anche se ineliminabile.

  • Boanerghes ha detto:

    @ Igino

    Perché offende?
    Io sono diplomato. E ho fatto studi universitari. Perché darmi della 4a elementare?
    Per lei ed altri essere cattolici significa sparare a zero sugli ultimi papi, responsabili di crimini vari.
    Io non insulto le suppliche ed i gemiti di nostro Signore, invito tutti a viverli, per il bene della Chiesa.
    Ma è più facile parlare a vanvera ed insultare.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Come ho già scritto, vi pregherei di non essere offensivi nei commenti reciproci. E soprattutto di non fare osservazione personali. Criticate i commenti, non le persone.

      • Boanerghes ha detto:

        Gentile sig. Tosatti
        chiedo scusa se in qualche modo posso aver urtato la sensibilità od offeso qualcuno.
        Non è stato certo per mala fede o cattiva volontà.
        Detto questo, però, pur continuando a consultare il blog, chiudo con gli interventi.
        La ringrazio per la possibilità che offre a tanti che soffrono per la situazione attuale della Chiesa, di poter esternare il loro pensiero.

        • Marco Tosatti ha detto:

          Caro Boanerghes, il mio era un invito rivolto a tutti, non a qualcuno in particolare. Capisco che nel calore della discussione magari ogni tanto si ceda all’empito della piena di sentimenti. Ma era solo un invito, generico.

        • Gaetano2 ha detto:

          Boanerghes, a me interessano i suoi commenti

      • stilumcuriale emerito - deutero.amedeo ha detto:

        Però Dott. Tosatti, mi lasci dire. Se la maleducazione dilaga sempre di più nel suo blog, la colpa è anche sua. I messaggi vengono pubblicati dopo e con la sua approvazione. E se lei lascia passare messaggi carichi di insulti e di umilianti espressioni nei confronti di suoi fedelissimi, senza nemmeno un accenno di disapprovazione da parte sua, permetta, che cosa può poi aspettarsi come conseguenza?

        • Marco Tosatti ha detto:

          Mi prendo la mia parte come è giusto. Mi scuso per la troppa facilità di approvazione. Cercherò di essere più attento.

          • stilumcuriale emerito ha detto:

            Dott. Tosatti, prendo atto del mea culpa.
            Se me lo consente, approfitto dell’occasione per ringraziare pubblicamente BASTIAN CONTRARIO, per l’apprezzamento espresso nei miei confronti nel suo messaggio del
            31 Maggio 2020 alle 11:54 am nei commenti all’articolo di Gotti Tedeschi. Grazie!

          • Anonimo verace ha detto:

            Ai “normali ” troll , si è sostituito un gruppo di maleducati feroci e crudeli che hanno iniziato ad insultare gli abituali partecipanti alla discussione. Vorrei far notare che questa troupe di scalmanati avventurieri ha iniziato ad esibirsi nelle proprie abituali prodezze dopo che c’è stato quel brevissimo cenno a STILUM CURIAE nell’articolo del professor Melloni. Forse il suddetto professore non deve essere criticato?

    • alan ford ha detto:

      Caro Boanerghes, forse si sbaglia e Iginio non stava rivolgendosi a Lei…..

    • DON ETTORE BARBIERI ha detto:

      Mi scusi, Boanerghes, ma mi sembra che le parole di Iginio fossero rivolte ad Enrico e non a lei. In ogni caso, non so se lei ha letto il messaggio che le avevo scritto a proposito del lasciar perdere… Lei mi pare sia un religioso, non perda tempo con chi ha una mentalità (e non parlo di Iginio), molto simile a quella dei Testimoni di Geova: noi abbiamo la verità in tasca ed entriamo in contatto con te solo nella speranza di farti il lavaggio del cervello.

      • Boanerghes ha detto:

        La ringrazio, dovrei seguire di più il suo consiglio.

        • Boanerghes ha detto:

          A proposito, poiché lei è sacerdote, le chiedo una semplice preghiera per mio padre, che oggi dopo periodo di alcuni anni in carrozzina, è morto.
          Grazie mille

          • MARIO ha detto:

            Boanerghes, condoglianze… e una preghiera.

          • DON ETTORE BARBIERI ha detto:

            Lo ricorderò senz’altro.

          • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

            Caro fratello Boanerghes. Li porgo le mie sincere condoglianze anche per la Provvidenza che una settimana esatta fa, come lei lo sa perche pure mi l’ ha date, lunedì 25.5 è pure mancato mio padre. Se gradisce mi dica il nome del suo, per offrire 9 Santi Sacrifici in soffraggio dell’ anima del suo amato padre.

    • Iginio ha detto:

      Guardi che il mio commento NON ERA DIRETTO A LEI. Se ricontrolla bene, se ne accorge. Il sistema lo ha messo in coda ai suoi ma non era una risposta ai suoi, bensì a quelli di qualcun altro a cui anche lei replicava (giustamente) ma che non nomino per non attizzare risse. Tanto dovevo perché non mi piace né accusare né essere accusato a vanvera e tanto meno che ci vada di mezzo Tosatti.

      • Boanerghes ha detto:

        IGINO
        sono andato a controllare ma evidentemente i miei limiti mi impediscono di capirci bene.
        Poiché credo a ciò che mi dice, sono molto dispiaciuto.
        Nessun problema, anzi con molto piacere le chiedo scusa.
        In verità mi era sembrato un po’ strano.
        Penso sia la seconda volta che faccio questo errore, e ci rimango male.
        Dovrei essere molto più umile

  • Iginio ha detto:

    Dimenticavo. Oggi a messa in un santuario tenuto dagli oblati di Maria Vergine (lanteriani) il celebrante nell’omelia ha detto quant’è bella la dichiarazione di Abu Dhabi, quant’è grande papa Francesco, il senso della vita è “amiamoci” e anche se uno non diventa cristiano ci ama lo stesso, tanto siamo un unico pianeta come dimostra il coronavirus che colpisce più i poveri che i ricchi.
    Forza, agire! Scrivere! Tuonare! Rivolgersi a: Oblati di Maria Vergine.

  • Donna ha detto:

    Lettera e risposta che esprimono la drammaticità del momento
    – l’apostasia della chiesa;
    -il tradimento e l’abbandono di gran parte dei suoi ministri;
    -l’affermarsi sempre più violento di eresie,
    -il dilagare del modernismo,relativismo,sincretismo, ecc,
    – idolatria ecc.ecc.
    Ma, anche Speranza, data dal fatto che, nel nascondimento dei monasteri, in diversi sacerdoti, religiosi e laici impegnati, si respira ancora la vera Parola, il vero Soffio dello Spirito, e questo per i fedeli è ossigeno che dà forza per non arrendersi ma anzi per testimoniare ancora con più vigore l’ appartenenza a Cristo.
    Lei madre, e mons. Viganò siete luci nel buio di questo tremendo momento anticristico che sembra purtroppo solo all’inizio.
    Per voi le nostre preghiere, affinché teniate alta la fiaccola che indica la via segnata da Gesù Cristo per aiutarci a non smarrirla.
    Coraggio, immagino la vostra sofferenza molto grande, dato il ministero a cui siete stati chiamati, ma sicuramente il Signore sa ricompensare
    “..Che diremo dunque in proposito? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? ” Rm.8,31

    • maria luisa ravanello ha detto:

      Sono d’ accordo, io pure non vedo resistenza, hanno paura, i Sacerdoti che ne parlano con coraggio sono pochi.
      Mi meraviglia che lascino andare così le pecorelle….senza reagire…..(anche per Santa Comunione sulla mano: perchè i Sacerdoti non dicono ai fedeli che possono riceverla su una patena dorata o d’ argento, oppure su un Lino benedetto da loro e poi insegnano come a lavarlo)
      Ora il Francesco ha parlato apertamente della Fratellanza e perchè i Sacerdoti non spiegano loro pure che è massoneria satanica?
      L’ho sentito da un’Esorcista che ha parlato un una conferenza e ben apertamente del governo mondiale massonico e di una chiesa fantoccio, e da altri due Sacerdoti. Lo Spirito Santo Santo loro il di i dell’intelletto e della fortezza in primis.
      Sacerdoti dove siete? Le pecorelle, quelle poche che restano, sono sull’orlo del baratro. Dio vi benedica

      • Roberto ha detto:

        Da Cristiano laico e “ peccatore” ben avviso il pericolo della
        Massoneria mondialista, che ormai sfacciatamente e allo
        scoperto, avanza in molte élite di potere. Le sgangherate schiere del nostro esercito
        di fedeli (come credo vengono definite da Mons.Vigano’)
        avranno necessità del determinante aiuto di ben altre schiere
        celesti.

  • Adriana ha detto:

    BOANERGHES ,
    e lei ama questa chiesa ?
    Suor Anna Deodato ,religiosa delle ausiliarie diocesane di Milano e membro della Commissione della CEI contro gli abusi “difende l’idea di una Chiesa con il volto di madre e padre-compassionevole ,trasparente e responsabile – e,
    di conseguenza ,in grado di prendersi cura anche degli orchi e di seguirli in un percorso di riabilitazione . Curare i pedofili è un’opera di giustizia e di pace -.
    Di denuncia ai carabinieri o alla polizia nell’articolo della suora NON si parla proprio…forse anche perchè in Italia non esiste ancora nessun obbligo giuridico di denuncia civile da parte dei Vescovi “.
    Il Saggio è stato pubblicato sulla Rivista del Clero Italiano .
    Non commento : troppo zucchero fa venire il diabete .
    https://www.//dagospia.com/rubrica-29/cronache/idquo-chiesa-non.deve-abbandonare-preti-pedofili/

    • Boanerghes ha detto:

      @ Adriana

      Amo la Chiesa che il Signore ha fondato, ma non mi compiaccio della situazione attuale e anzi mi è di sconforto profondo.
      Se ha letto ogni tanto i miei interventi, mi sembra piuttosto evidente il mio parere su questo pontificato, sulla teologia contemporanea, avendone anche pagato profondamente di persona

      • Adriana ha detto:

        BOANERGHES ,
        l’attualità nasce dallo ieri e dall’altroieri . A meno che lei
        non ritenga che la “chiesa padre e madre “, ossia androgina , sia un’invenzione esclusivamente post-moderna .

        • Boanerghes ha detto:

          Io considero la Chiesa fondata dal Signore.
          Ma secondo lei, il Signore odia la sua Chiesa?
          Forse non sapeva di quanti Giuda ci sarebbero stati nei secoli?
          Ciononostante ha tirato dritto per la strada della croce.
          Dico anche a lei di offrire gemiti e suppliche per questa Chiesa di Cristo, e se anche lei mi dirà che me li devo tenere per me, non so più cosa dirle.
          Certo non si ama il Signore così.

      • Guelfo ha detto:

        Si bravo e poi difendi Ratzinger che è il massimo artefice di ciò che detesti. Bah…

        • Boanerghes ha detto:

          Chissà perché Ratzinger è stato il maggior antagonista all’elezione di Bergoglio nel 2005.
          Ma se si critica in tal modo gli ultimi Papi, perché non andate nella FSSPX?

  • wisteria ha detto:

    Mentre cerchiamo di diventare santi, non c’è modo di organizzare una manifestazione senza ortaggi, per chiedere la deposizione di questo Papa?

    • Lello ha detto:

      E a chi la chiedi?

      • Alessandro ds ha detto:

        Il vero problema non è “a chi chiedi la deposizione”, ma il vero problema è “chi viene a manifestare” ?
        Considerando che ormai le “lobby delle associazioni” tipo De Mattei e le altre Americane hanno fatto diventare l’opposizione una “cosa nostra” dove solo loro vogliono comandare e non permettono a nessuno di inserirsi.
        Il problema è che i normali fedeli non hanno modo di organizzarsi , perché non hanno dei leader seri e onesti, che cercano il bene di tutti invece della loro gloria personale.

        Vediamo se siete cosi intelligenti da capire la similitudine fra De Mattei e la lobby delle associazioni con l’uomo chiamato Diotrefe in questo della Bibbia.
        Finché ci saranno i Diotrefe i fedeli come noi che voglio camminare nella verità hanno solo tribolazioni.

        TERZA LETTERA DI SAN GIOVANNI APOSTOLO
        -Camminiamo nella verità-
        Io, il presbitero, al carissimo Gaio, che amo nella verità. Carissimo, faccio voti che tutto vada bene e tu sia in buona salute, come va bene per la tua anima.
        Molto infatti mi sono rallegrato quando sono giunti alcuni fratelli e hanno reso testimonianza che tu sei verace in quanto tu cammini nella verità. Non ho gioia più grande di questa, sapere che i miei figli camminano nella verità.
        Carissimo, tu ti comporti fedelmente in tutto ciò che fai in favore dei fratelli, benché forestieri. Essi hanno reso testimonianza della tua carità davanti alla Chiesa, e farai bene a provvederli nel viaggio in modo degno di Dio, perché sono partiti per amore del nome di Cristo, senza accettare nulla dai pagani. Noi dobbiamo perciò accogliere tali persone per cooperare alla diffusione della verità.Ho scritto qualche parola alla Chiesa, ma Diotrefe, che ambisce il primo posto tra loro, non ci vuole accogliere. Per questo, se verrò, gli rinfaccerò le cose che va facendo, sparlando contro di noi con voci maligne. Non contento di questo, non riceve personalmente i fratelli e impedisce di farlo a quelli che lo vorrebbero e li scaccia dalla Chiesa.
        Carissimo, non imitare il male, ma il bene. Chi fa il bene è da Dio; chi fa il male non ha veduto Dio.
        Quanto a Demetrio, tutti gli rendono testimonianza, anche la stessa verità; anche noi ne diamo testimonianza e tu sai che la nostra testimonianza è veritiera

    • Alessandro ds ha detto:

      Un bel pomodorino e un ovetto non hai mai ucciso nessuno 😁

  • anna maria ha detto:

    Splendida lettera della suora di clausura e altrettanto splendida la risposta di mons. Viganò!!! Vero uomo di Dio!!! Mi associo pienamente al pensiero della suora! Molto di più mi associo alla “lettura” profetica di mons. Viganò!!! Il quale chiede di essere sostenuto dalle nostre preghiere. Certamente mi assocerò alla sua richiesta DI PREGHIERA, mons. Viganò, come faccio da diversi anni. La sua “lettura” , circa la situazione attuale, in campo politico, economico ed ecclesiale, che stiamo vivendo a livello mondiale, è condivisa, da oltre i 40 mila firmatari del “Documento” da lei sottoscritto, ed insieme è accompagnata dalle nostre preghiere accorate rivolte al Signore !!! Continui caro mons. Viganò, il Signore l’assista nella sua “vocazione”.

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Oggi 31 maggio 2020 all’Angelus, l’ Edulcorante ha concionato (tanto per essere originale) sull’Amazzonia e sulle persone che sono “piú importanti” dell’Economia.

    Comprovatelo ai minuti 8,48 – 10.05 del video:
    https://www.youtube.com/watch?v=OYUo2Okz2w0

    Però, però…
    Il sito Koraziim.org il 29 maggio 2020 (solo due giorni fa) pubblica questo articolo:
    http://www.korazym.org/43889/conti-svizzeri-della-segreteria-di-stato-congelati-nellambito-dellindagine-della-giustizia-vaticana-su-investimenti-immobiliari/?fbclid=IwAR1yBDf2AdKbMxkB1ABFm3ypEm8kNLR85bXcBcBH5nofESyFv-FMv_H8_Jo

    Nell’articolo si parla di holding, banche svizzere, acquisti di immobili, “poverelli” che guadagnavano milioni di euro come intermediari per la gestione delle “centinaia di milioni di euro di fondi della Segreteria di Stato”, e di altre notizie sui TRAFFICI finanziari/economici dello Stato Vaticano.
    Come è noto lo Stato Vaticano ha un SOVRANO che è ASSOLUTO perché prende Decisioni, Dispone atti, Firma e Marchia tutti i documenti.

    Dunque, Sua Maestà, Lei è un po’ Smemorato oppure ci prende per i fondelli?

  • Iginio ha detto:

    Il francescano Giulio Michelini sabato in tv ha affermato che la Legge biblica “tutela gli stranieri e non si tutela dagli stranieri”. Esempio: Ruth che può spigolare.

    Ha anche detto che “a Pentecoste la Chiesa si apre incominciando a parlare le lingue degli stranieri” e “Per apprezzare una cultura e per accogliere lo straniero è necessario imparare la sua lingua”.

    Ora, lasciando da parte l’ennesima allusione al luogo comune sul Salvini cattivo xenofobo – luogo comune che, come tutti i luoghi comuni, è una irritante banalità. dello stesso livello di quelli come “i preti cercano sempre soldi” o “gli italiani mangiano solo spaghetti” -, è facile osservare non solo che Ruth venne accolta in quanto moglie e nuora di israeliti (e da un lontano parente della suocera), ma soprattutto che lo straniero era una categoria ben precisa (non c’era dunque il “siamo tutti uguali” o “abbiamo gli stessi diritti” o “un solo pianeta da salvare”) e che permettere allo straniero di spigolare non significava trafficanti di uomini e ONG che organizzavano a pagamento viaggi dall’estero alla terra di Israele di cosiddetti “migranti” in cerca di cibo garantito.

    Né ovviamente i Filistei vennero accolti come migranti salvati dal mare quando si stabilirono nella terra d’Israele giungendovi dal Mediterraneo.

    A Pentecoste lo Spirito Santo discese sugli Apostoli facendo sì che essi, pur parlando nella loro lingua nativa, venissero compresi dai presenti che provenivano da varie province dell’Impero romano. Nessuno aveva imparato nessuna lingua. E gli ascoltatori erano “ebrei e proseliti”, quindi seguaci dell’unico Dio. Non di “tutte le religioni e le culture sono uguali e ci arricchiscono”.

    Se poi si riconosce l’importanza dell’annunzio del Vangelo, qualcuno dovrebbe spiegare perché tale annuncio ai giorni nostri non andrebbe fatto né agli ebrei né ai musulmani, mentre con gli atei si dovrebbe soltanto “camminare insieme”.

    San Francesco era disposto a dare la propria vita per annunciare Cristo ai musulmani. Molti suoi seguaci la diedero effettivamente. Forse è il caso che l’Ordine francescano faccia chiarezza e che si prenda il nome di Francesco quando davvero si voglia seguire le sue orme, non come slogan alla moda in nome dei “poveri” (ma che vuol dire: che i poveri devono diventare ricchi o che tutti dobbiamo diventare poveri? Questo punto non è mai stato chiarito).

    • Boanerghes ha detto:

      Quindi dovrei imparare l’arabo, il pakistano, il marocchino, l’algerino, il nigeriano, per capire meglio come spacciano qui a Ferrara?

    • Non Metuens Verbum ha detto:

      Parlando di vera civiltà, il Diritto Romano per secoli fondamento e pilastro della società civile, comprendeva una branca specifica, nota come Jus Peregrinum, che riconosceva diritti fondamentali agli stranieri in contatto o ospitati nella Res Publica Civismi Romanorum, ma giammai li confondeva o addirittura li anteponeva ai Cives Romani, tra i quali fu fiero di annoverarsi Paolo Apostolo.

    • Iginio ha detto:

      Piccola autocorrezione: i testimoni della Pentecoste non provenivano solo da province dell’impero romano ma anche da fuori (“parti, medi, elamiti”).

  • nipass39 ha detto:

    Come in altri momenti critici della storia della chiesa, il “rinnovamento” partirà dai conventi e dai monasteri!!!

  • Piero ha detto:

    Giusto per non dimenticarci, il Nuovo Ordine Mondiale era nei disegni di Ratzinger

    https://www.imolaoggi.it/2013/12/02/nwo-benedetto-xvi-e-lenciclica-caritas-in-veritate/

    • Boanerghes ha detto:

      Come interpretazione è certamente molto discutibile.
      Ma quando si lascerà in pace Benedetto XVI?
      Quanti discutibili docenti di storia dei papi ci sono oggi.

    • Enrico ha detto:

      Infatti:

      “C’è sintonia tra me e il Papa Bendetto XVI nel sostenere un NUOVO ORDINE MONDIALE”
      Giorgio Napolitano – Discorso di fine anno a reti unificate del 31 dicembre 2006 –

      E non è il solo:

      ”Le persone stanno diventando sempre più consapevoli della necessità di un NUOVO ORDINE MONDIALE”
      Giovanni Paolo II, Roma, omelia del giorno 1 gennaio 2004.

      Poi una pennellata “complottista”:

      https://www.dailymotion.com/video/x6zpac0

      Dopo di che ti arriva un Bergoglio e molti si strappano i capelli. Ma come? Ma che fa questo qui?

      • Marco Tosatti ha detto:

        Enrico, lei è troppo sottile per non sapere che nuovo ordine mondiale, e bisogna vedere quale e in che direzione, e Nuovo Ordine Mondiale possono essere e sono due cose ben diverse. Dipende da che cosa ci metti dentro, quella scatola. E i contenuti di queste tre persone mi sembrano parecchio diversi…

        • Lc 11,23 ha detto:

          “la crisi presente è la metastasi del cancro conciliare: senza aver compreso il rapporto di causalità tra il Vaticano II e le sue logiche e necessarie conseguenze nel corso degli ultimi sessant’anni, non sarà possibile riportare la barra del timone della Chiesa in direzione della rotta tracciata dal divino Nocchiero”
          … ecco qui c’è tutto quel che serve.
          Grazie Eccellenza.

        • Enrico ha detto:

          Signor Marco,

          mi permetta di dissentire ed anche di sorprendermi per Sua ingenuità.

          Poiché il comunista Napolitano non mi è mai sembrato uno sprovveduto che apre bocca e da fiato, quello che ha affermato non può essere preso come una sorta si boutade. Evidentemente i due non hanno parlato tanto per dirsi due parole di circostanza.

          Le parole “nuovo ordine mondiale” indicano qualcosa dal contenuto ben preciso che non corrisponde alla Cattolicità ed anzi vi si oppone. Non si può pensare neanche lontanamente che parlando di “nuovo ordine mondiale” Ratzinger e Woitilia pensassero al regno di Cristo sulla Terra.

          Del resto non conosco pronunciamenti ufficiali dei due papi che (all’Onu, in sinagoga o altro) abbiano proposto Cristo quale Via, Verità e Vita. Ne consegue che anch’essi si riferivano ad un “nuovo ordine mondiale” orbo di Cristo, ecumenista e laicista. Starei per dire massonico.

          • Boanerghes ha detto:

            @Enrico

            Lei sig. Enrico, ama la Chiesa?
            Il suo linguaggio non è per niente del pastore che cerca di salvare più anime possibili, ma è duro, e non perché intende sostenere la verità, ma solo il suo pensiero dissacratorio verso la Chiesa cattolica attuale.
            Dare del massone a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI per me è da scomunica.
            Pensi piuttosto a offrire gemiti e lacrime come ha fatto nostro Signore e si metta alla sua sequela, e il suo linguaggio diverrà un linguaggio d’amore.

          • Enrico ha detto:

            Boanerghes,

            i “gemiti e le lacrime” li lascio volentieri a Lei che certamente “ama la Chiesa”. Quale Chiesa lei ami è un altro discorso ed è affar Suo.

            Non mi è mai interessato un cattolicesimo mellifluo, piagnucoloso e pacifista, fatte salve ovviamente le lacrime di alcuni veri Santi che però costruiscono un carisma particolare.

            Per quanto mi riguarda, penso che mai come oggi sia da seguire l’imperativo di Cristo (di Cristo, Boanerghes, non mio, di Cristo):

            “Chi non ha una spada venda il mantello e ne compri una” (Luca 22, 36).

            Mica verrà a dirmi che anche il linguaggio di Cristo è duro!

            Lei sembra aver dimenticato che il Cattolicesimo, attraverso i secoli, ha versato (e continua a versare) fiumi di sangue. E questo vuol dire che c’è una secolare guerra in corso, sulla quale, evidentemente, Le fa comodo chiudere gli occhi.

            Altro che mafie san gallo, doppi papi, santi subito, raffinate esegesi, fratelli maggiori etc. etc .etc. etc.

            Se dobbiamo inchinarci lo dobbiamo fare davanti a tutti quelli che sono stati (e sono) ammazzati) in odium fidei.

            Basta con questa misericordia da quattro soldi che giustifica tutto e tutti.

            Basta con questo amore da strapazzo che persegue una “fratellanza universale” più che improbabile.

          • Boanerghes ha detto:

            Enrico
            Se vuole fare la guerra, si accomodi, ma non è certo quella che hanno fatto i santi, essi erano molto miti ed umili di cuore.
            Il signore la spada non l’ha mai usata, e occorre capire cosa significhi il passo evangelico in cui Gesù invita a procurarsi la spada.
            Mi sembra che volutamente parli ed interpreti in un certo modo per apparire come custode della vera tradizione, ma in realtà con ben poche differenze da coloro che con modi intransigenti portano avanti il cosiddetto corso rivoluzionario della nuova Chiesa.
            Il Signore è stato chiaro, lapidario, ed ha affermato che ….da questo vi riconosceranno come miei discepoli, se vi amerete l’un l’altro come io ho amato voi.
            Perché è l’amore che copre una moltitudine di peccati, è l’amore il primo criterio della giustizia.
            Questo anche se c’è chi parla continuamente ed erroneamente di una falsa misericordia.
            La chiesa di Cristo c’è ancora, vive e resiste, sosteniamola con gemiti e suppliche nello spirito.

          • Iginio ha detto:

            Il problema è che non solo gemiti e lacrime – che lei sta insultando – li manifestò Cristo stesso all’Orto degli Ulivi, ma anche che a essere estraneo al Cattolicesimo è proprio lei. Che assomiglia piuttosto a una specie di fondamentalista protestante settario all’americana. Del genere: papi e superstizioni cattoliche sono frutto dell’Anticristo, non seguiteli, noi siamo la vera e autentica Chiesa originale!

          • Iginio ha detto:

            Sorvolo poi sulla sua incapacità di comprendere le parole dal contesto in cui sono.
            Immagino lei non abbia fatto il liceo classico – anzi credo nessun liceo -, soprattutto quello fino a vent’anni fa. Ma anche mio nonno, che si era dovuto fermare alla quarta elementare, capiva che le affermazioni si comprendono solo a partire dal contesto in cui si trovano. Poi ci sono quelli a base di: io so tutto, io vi svelo tutto, Tipo il mago della tv locale, insomma.

        • DON ETTORE BARBIERI ha detto:

          Anche perché fu lo stesso Ratzinger a scrivere una pregnante introduzione al libro “Nuovo diaordine mondiale”, pubblicato originariamente in francese”: “L’Evangile face au desordre monduale”. L’Autore, mons. Michel Shooyans, membro della Pontificia Accademia delle Scienze sociali, ha analizzato con grande precisione, fin dagli anni Settanta, la deriva dell’ONU e delle sue agenzie in senso neomalthusiano e generica” promozione di aborto, eutanasia, contraccezione, omosessualità relativi ricatti ai Paesi poveri, nonché creazione di neolingua: omofobia, diritti riproduttivi. E soprattutto ha sottolineato il cinismo criminale che si cela dietro a tutto questo: non per nulla un suo libro si intitola “Il volto nascosto dell’ONU”.

  • Catholicus ha detto:

    Chi ci libererà dalle spire del serpente infernale?, dagli artigli del drago rosso?, dagli intrighi e dai complotti dell’élite massonica mondiale, adoratrice di Lucifero, e dai suoi prestanome? (politici e falsi religiosi, i due volti del moderno cesaropapismo di origine e ispirazione diabolica). Forse l’aiuto insperato verrà da Oriente, come sembra, ascoltando le coraggiose parole di Vladimir Putin (San Vladimiro, Madonna di Kazan, aiutatolo voi, proteggetelo e donategli la vittoria) : https://gloria.tv/post/1dtS9i8PqtgG2cWXAfUzNeHMD
    Un altro coraggioso esponente della Resistenza antimassonica, in questo caso quella incarnata dalla falsa chiesa bergogliana: mons. Richard Williamson, dell’Unione Sacerdotale Marcèl Léfèbvre:
    http://www.unavox.it/Documenti/Doc1338_Williamson_30.05.2020.html

    A proposito di quel sacerdote che battezza con la pisotla ad acqua, e di quell’altro che benedice con lo scopino del water… ecco cosa ne pensa un vero cattolico, Claudio Gazzoli:
    “può sembrare superfluo ricordare queste “porcate” dopo le innumerevoli profanazioni degli ultimi anni da parte di consacrati di Santa Romana Chiesa e, soprattutto, dopo la “madre di tutte le profanazioni” avvenuta lo scorso ottobre nei luoghi sacri del Vaticano, con l’adorazione di alcuni ripugnanti pezzi di legno, da parte del “papa” e di alti prelati. Eppure questi due episodi, in cui viene usata l’acqua benedetta, hanno qualcosa di beffardo e infernale insieme che palesa la firma del loro esecutore.
    Se nessun provvedimento drastico, da parte dei diretti superiori, è stato preso;
    se nessun annuncio di biasimo, da parte della gerarchia, è stato diffuso;
    se nessuna proposta di riparazione, da parte dei cardinaloni, è stata fatta;
    se nessun grido, da parte dei vescovi, è stato rivolto…,
    allora vuol dire che i vertici della Chiesa sono conniventi di questa folle empietà. Allora vuol dire che satana in persona si è impadronito delle alte cariche utilizzando i loro simulacri come semplici paraventi.”
    https://blogclaudiogazzoli.blogspot.com/2020/05/possessione-diabolica-o-diavoli.html

    … e per quanto riguarda la cecità e l’ottusità di certo clero cattocomunista, ostinato e roso dall’odio, ecco un fatto riportato sempre da Claudio Gazzoli:
    “ Dedicato alla madre badessa che non ha commentato, anzi… quando gli ho portato l’articolo intervista di Suor Teresa Forcades, monaca benedettina che tiene delle conferenze in giro per il mondo sulla necessità di una nuova teologia gender, che sostiene che l’amore omosessuale è benedetto da Dio, che propone la famiglia omo con diritto di adozione e altre bestialità…
    Dedicato alla madre badessa che, riferendomi che si apprestava a votare per la coalizione di sinistra, non ha fatto una piega quando gli ho fatto vedere la foto di una delle paladine della sinistra con in mano un cartello: “Dio, Patria, Famiglia, che vita di merda!”.
    Dedicato a tutti quei religiosi e religiose, ormai la maggioranza, che hanno barato con la loro ordinazione, manifestando, nei fatti, una vocazione nemica del Sacro, orizzontale, ideologica e cattocomunista. “
    https://blogclaudiogazzoli.blogspot.com/2020/05/massocrazia.html

    • Gaetano2 ha detto:

      Caro Catholicus, daccordo su tutto. Ma il riferimento al video di Putin è un errore. In breve, fa gli auguri in occasione della Parata della Vittoria, che si tiene il 9 maggio di ogni anno. Su internet si trova il discorso con la traduzione completa.

  • Gioacchino ha detto:

    Vedo con piacere che il pensiero di Mons. Viganò in merito all’origine della crisi attuale, da ricondurre al “cancro conciliare”, è ogni giorno più chiaro ed esplicito. Però ci sono alcuni punti del suo pensiero che non mi sono chiari; per Mons. Viganò:
    1. Il Santo Padre è incorso in eresia?
    2. il Santo Padre è contro la Santa Chiesa Cattolica?
    3. Se alle domande di cui ai punti precedenti si da risposta affermativa è ancora Papa?
    4.Se alle domande di cui ai punti precedenti si da risposta affermativa è lecito per un Sacerdote celebrare in comunione con lui?
    5. Mons. Viganò celebra la Santa Messa in unione e comunione con il Santo Padre Francesco?

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Buongiorno Tosatti, posso dirle buongiorno, senza attirarmi le ire degli ultimi venuti?
    Intanto mi consolo con qualche versetto del Salmo 31 – di Davide
    [2] In te, Signore, mi sono rifugiato,
    mai sarò deluso;
    per la tua giustizia salvami.
    [4] Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
    per il tuo nome dirigi i miei passi.
    [6] Mi affido alle tue mani;
    tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.

    [7] Tu detesti chi serve idoli falsi,
    ma io ho fede nel Signore.

    [12] Sono l’obbrobrio dei miei nemici,
    il disgusto dei miei vicini,
    l’orrore dei miei conoscenti;
    chi mi vede per strada mi sfugge.

    [13] Sono caduto in oblio come un morto,
    sono divenuto un rifiuto.
    [15] Ma io confido in te, Signore;
    dico: “Tu sei il mio Dio,

    [16] nelle tue mani sono i miei giorni”.
    Amen

  • Enrico ha detto:

    Non mi meraviglio del fatto che anche una monaca di clausura parli con accezione bellica di una “contro-forza” quale forma di argine nei riguardi di una “situazione sempre più schiacciante”, e che, personalmente, identifico come reazione. In fondo il terzo principio della termodinamica non afferma che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria?

    La monaca parla di “lotta solo cominciata”, di “esercito” e di “battaglia” cui fanno da contraltare la Madonna “sempre vittoriosa” di Kolbe ed “eterna nemica del diavolo” di Pio IX. E infatti per vincere un nemico occorre combatterlo: “la nostra Condottiera e Corredentrice vuole vederci lottare …”, dice ancora la monaca.

    Chiaro che le armi cui essa si riferisce sono quelle spirituali come la preghiera alla Vergine e il Santissimo Sacramento, ma ciò non toglie che c’è una guerra in corso che vede, almeno apparentemente, una enorme disparità di forze, secondo la preoccupazione della monca: “La preoccupazione che ho comunicato con il nostro Padre spirituale è il fatto che non ci sia una “contro-organizzazione” neanche all’interno della “Chiesa vera”, come una sorta di possibile “Chiesa clandestina”, capace di muoversi in modo coordinato, per quanto sia possibile”.

    Ciò conferma quanto da me rilevavo in un intervento precedente, e cioè la mancanza, nella “Chiesa vera” di una vera unione che possa costituire la “contro-forza.

  • Menaco ha detto:

    Le parole e il pensiero di Mons. Viganò sono ormai perfettamente sovrapponibili a quelli di Mons. Lefebvre. Un aspetto li distingue: la tempestività. In questo Mons. Lefebvre fu più lucido e profetico, e per questo disprezzato insieme alla FSSPX anche da chi oggi inizia ad aprire gli occhi. Il che nulla toglie al merito di Viganò. Deo gratias.

    • Enrico ha detto:

      Menaco,

      non sa quanto possa essere d’accordo!

    • Lello ha detto:

      Non esattamente. Sono sovrapponibili in parte a De Mattei in parte a Cesare Baronio. Forse il secondo è della fsspx anche se non si presenta come tale. Comunque ci sono interi passaggi identici ad articoli dei due.

  • Sergio Russo ha detto:

    Che questo articolo sia venuto alla luce in una Domenica di Pentecoste di questi nostri “ultimi tempi”, la trovo una coincidenza formidabile!

  • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

    Veni Creátor Spíritus,
    Mentes tuórum vísita,
    Imple supérna grátia,
    Quæ tu creásti péctora.

    Qui díceris Paráclitus,
    Altíssimi donum Dei,
    Fons vivus, ignis, cáritas,
    Et spiritális únctio.

    Tu septifórmis múnere,
    Dígitus patérnæ déxteræ,
    Tu rite promíssum Patris,
    Sermóne ditans gúttura.

    Accénde lumen sénsibus:
    Infúnde amórem córdibus:
    Infírma nostri córporis
    Virtúte firmans pérpeti.

    Hostem repéllas lóngius,
    Pacémque dones prótinus:
    Ductóre sic te prǽvio
    Vitémus omne nóxium.

    Per te sciámus da Patrem,
    Noscámus atque Fílium,
    Teque utriúsque Spíritum
    Credámus omni témpore.

    Deo Patri sit glória,
    Et Fílio, qui a mórtuis
    Surréxit, ac Paráclito,
    In sæculórum sǽcula.
    Amen.

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      Ed un buono e santo fratello italiano, visto le traduzioni pure moderniste, mi ha inviato questa meravigliosa e più vicina traduzione dall’ originale del VIII secolo:

      Vieni, Spirito creatore,
      visita le menti dei tuoi
      riempi di divina grazia
      i cuori che tu hai creato.

      Tu sei chiamato Paraclito,
      dono di Dio Altissimo
      fonte viva, fuoco, amore
      e unzione spirituale.

      Tu dono molteplice
      tu dito della destra di Dio
      tu solenne promessa del Padre
      che arricchisci la lingua con il sermone.

      Accendi la luce ai sensi
      infondi l’amore ai cuori
      sostieni con perpetuo vigore
      le infermità del nostro corpo

      Respingi più lontano il nemico
      e subito dona la pace
      con te conduttore che cammina davanti
      affinché possiamo evitare ogni peccato.

      Fa che, attraverso te, sappiamo del Padre
      e conosciamo il Figlio,
      fa che per sempre crediamo
      nel tuo Spirito sconfinato.

      Amen.

  • Alfredo ha detto:

    Mi auguro che i consacrati che pregano per l’unità della Chiesa e per il Papa siano la maggioranza !

    • Florio ha detto:

      M e lo auguro anch’io! Mons. Viganò fa il gioco della antichiesa. Non sarà certo lui a salvare la Chiesa.

  • Mary ha detto:

    Avanti nella lotta allora! La nostra speranza è nel trionfo del Cuore Immacolato di Maria come Lei stessa ci disse..e oggi in questo giorno di Pentecoste mi fa gioire il cuore!
    Non sarà facile svegliare le coscienze..e dobbiamo preparare i nostri figli e nipoti a riconoscere ciò che verrà e a capire i segni dei tempi.
    Comunque ieri sera alla S.Messa il mio parroco (pro Bergoglio, pro Cei, pro pro pro😅…) ha rifiutato di distribuire la Sacra Ostia con i guanti…aaahh che sollievo!!!! Sia lodato Gesù che anche con questi piccoli segni ci fa capire che è con noi.
    Buona domenica di Pentecoste

  • Alessandro ds ha detto:

    La soluzione ve la do io.
    Andiano in 5000 in piazza San Pietro con i manifesti e cartelloni “impostore eretico vattene via” e “via gli scomunicati dalla chiesa” e a fare casino, alzando la voce, e non con il fioretto o l’uncinetto. La sfida contro l’anticristo non si vince con il galateo o il bon ton.
    Poi appena bergoglio si affaccia alla finestea o esce fuori al sagrado gli tjriamo 5000 uova marcie e pomodori.
    Poi ci mettiamo davanti al palazzo delle congregazioni, dove ci sono tutti i vescovi e cardinali, e appena vediamo entrare o uscure i card. Ouellet e Sodano e Mons. Iannone, rispettivamente presidente del congregazione dei Vescovi e presidente dei testi legislativi li riempiamo di uova marcie e pomodori, perché hanno sempre omesso e impedito l’apertura di una indagine seria dell’invalidità e nullità del conclave 2013, nonostante ci siano prove schiaccianti e tantissimi cardinali che hanno testimoniato e confessato che era tutto truccato.
    Cosi la chiesa si salva. Tirate fuori le palle. E circondatevi di persone serie e coraggiose, pronte a farsi denunciare o arrestare per salvare la chiesa.
    No con le letterine a De Mattei e alla Lobby delle associazioni…..
    Tirate fuori le palle e combattete questa battaglia insieme ai figli di Dio, e non in una lobby di potere risteretta, formata da buffoni e corrotti che hanno danzato da una poltrona all’altra della politica per prendere soldi.
    Che credibilità volete avere? Ma pensate che la gente è stupida?
    Pensate che prima o poi non si accorgono chi siete e che passato avete?

    • Ocio ha detto:

      Stai istigando a commettere dei reati, lo sai?

      • Alessandro ds ha detto:

        Protestare per i propri diritti e denunciare pubblicamente “criminali politici” che insabbiano reati e che viomano leggi di ogni genere è un diritto.
        Stiamo parlando di elezioni truccate e invalide, che hanno portato al potere di uno “Stato della comunità europea” che ha aderito alle leggi e diritti internazionali ed europei , un dittatore che disprezza e calpesta ogni legge e diritto altrui senza essere nemmeno un legittimo capo di Stato.
        Magari mi denunciano, cosi ce l’andiamo a discutere in tribunale la verità dove le prove non possonp essere insabbiate, poi vediamo la corte europea per i diritti umani a chi darà ragione, e chi è il vero criminale, se un cittadino esasperato che tira un pomodiro o un vescovo o cardinale che insabbia e nasconde reati penali e che omette e si rifiuta di aprire indagini su reati penali ( indagini che non gli è consentito di bloccare, ma che per legge è “costretto” ad aprire)
        Andiamo alla corte europea per i diritti unani e vediamo chi è il veto criminale.
        Magari mi denunciano! Ma non sono così stupidi da farlo.

        • Lello ha detto:

          Alessandro…se ti arrestano a San Pietro ti giudica il Papa. Forse hai le idee un po’ confuse…

          • Alessandro ds ha detto:

            No, la piazza è parte dello stato italiano dopo le transennenne è stato Vaticano.
            Il palazzo delle congregazioni è su suolo italiano.

        • Boanerghes ha detto:

          Gesù però non si è comportato così, e anzi si è dimostrato estremamente forte proprio quando era molto debole. E ha sopportato una enorme quantità di ingiurie e percosse, ma sempre pronto all’amore ed al perdono, a compiere l’obbedienza al Padre fino all’ultimo respiro.
          E ha vinto e sconfitto la morte.
          E ora è re e giudice nel suo regno.

    • tola'at ha detto:

      Carissimo Alessandro,
      ma perchè ambire a tirare uova marce o simili per controbattere qualcuno o qualcosa?
      Io – e mi metto insieme a lei – le propongo un’arma molto più efficace: la santità personale.
      L’unica arma che è veramente ‘devastante’ verso le forze del male è la nostra santità.
      A che servirebbe infatti gettare ortaggi verso quelle persone che ha menzionato, se non a sporcare una veste che poi verrebbe lavata? Per non pensare al fatto che poi sarebbero ritenute ‘martiri’ dell’odio dei sedicenti nemici.
      Invece la santità!…io, lei, diventando santi attueremo quello che san Paolo ha detto in Gal 2,20.
      E le garantisco che così attireremo gli sguardi del popolo di Dio che smetterebbe di guardare alle persone che invece non vivono Gal 2,20.

      Provi ad immaginare un popolo di Dio, anche poche centinaia di fedeli o clericali che vivono immersi in Cristo, che ‘divorano’ (Ger 15,16) la Parola di Dio e quindi la conoscono perfettamente, che adorano il santissimo Sacramento ardentemente e in amorevole silenzio, che amano la castità (si, anche quella matrmoniale fra marito e moglie) come dono da fare a Dio, che stanno, insomma, con Dio il grosso delle ore della giornata.

      Creda che i gesti e la vita dei santi sono macigni contro chi santo non vuole essere: è l’unica vera arma efficace.
      Ma richiede il nostro sforzo, la nostra scelta a diventare come Dio ci vuole.

      Diventi santo, la prego! E io mi metto al suo fianco perchè anch’io lo diventi ma non solo per ‘colpire’ i nemici: sarebbe troppo poco come risultato!
      Diventiamo santi perchè Dio merita (Lv 19,2) che noi diventiamo tali…per amor suo.
      Mi affido alle sue preghiere, se vorrà farle a questo scopo. Io le garantisco la mia, che è ben povera ed inetta.
      Laudetur Jesus Christus!

  • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

    Veramente mossa dallo SPIRITO SANTO, il Vero, la suora che ha scritto così al carissimo mons. Carlo Maria. In breve dice tante grandezze piena di fiducia e speranza, e ci incoraggia a tutti quelli che come lei ignoti e nascosti, non meno battaglieri contra l’ apparenze del Goliat che si crede vittorioso del berORGOGLIO e tutte le forze demoniache che con sua corte dell’ odio contra la Vera Chiesa, ma gambe d’ argilla putrefatta più presto che tarde finirà.

    PENTECOSTÈ E 31 MAGGIO SANTA MARIA MEDIATRICE, IN QUESTO GIORNO NEL TEMPO DEL TRIUNFO DEL CUORE IMMACOLATO SARÀ PROCLAMATO IL 5° ED ULTIMO DOGMA MARIANO: LA CORREDENTRICE. E NON L’ INVENTO IO MA LO DISSE LEI AD AMSTERDAM. PURE OGGI SANTA PETRONILLA, FIGLIA DI SAN PIETRO APOSTOLO.