RVC, BOSE E GLI STORICI STRAFALCIONI DELLO STORICO MELLONI.
29 Maggio 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, se avete davvero voglia di farvi qualche grassa risata, per compensare la depressione da Coronavirus, confinamento e disgusto per il mondo in generale, la Chiesa e il nostro Paese in particolare, vi consigliamo la lettura del commento che il prof. Alberto Melloni dedica a pag. 28 della Repubblica di ieri alle vicende di Bose, oggetto di una visita apostolica e di misure di allontanamento del fondatore, Enzo Bianchi e di altre tre persone. Romana Vulneratus Curiae l’ha letto, e ci ha mandato questo commento. E, in calce, faremo un paio di osservazioni anche noi…Buona lettura e buon divertimento.
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“STILUM CURIAE“ ha colpito Papa Francesco.Lo spiega Melloni su Repubblica.
RVC a Melloni (RVC è esperto di complotti vaticani)
Caro Tosatti, se Melloni fosse un virologo dovrei pensare che è stato lui ad aver avuto il genio di inventare il Covid 19 per mettere tutti contro tutti, vivi contro vivi e persino morti contro morti…
Per qualcuno il Covid potrebbe esser conseguenza di un “frullato” di estratti di pipì di pipistrello, qualche goccia di HIV, l’alito di un guerriero cinese di Xian riportato alla vita, e naturalmente la “manina” dei servizi segreti (deviati) cinesi, americani, più l’inevitabile Mossad.
Così è, più o meno, formulata la spiegazione di Melloni, nell’articolo citato, sulla cacciata di Enzo Bianchi da Bose. Dove naturalmente i veri colpevoli sono i biechi servizi segreti dei catto-tradizionalisti (lui li chiama “integristi”) che son riusciti a generare persino un peggioramento degli umori gastrici di Eugenio Scalfari dopo la cacciata del suo amichetto da Bose.
Stavolta il Melloni però, nell’intento di formulare un Covid–Vaticano, è andato oltre se stesso.
Melloni, come potete leggere sotto, riprende un comunicato del Sito di Bose che pone “domande inquietanti” in lamentazione della cacciata del suo fondatore e guru Bianchi, con una considerazione talmente forzatamente illogica che mi ha fatto subito appunto pensare al Covid 19.
Melloni ci viene a raccontare che il provvedimento di cacciata di Bianchi, scritto dal segretario di stato Parolin, è stato approvato personalmente dal Papa, con una specifica formula che fa intendere che la decisione non è stata provocata dalla richiesta di qualcuno, ma voluta dal Papa.
Ciononostante (ed è qui la grandezza del sofista Melloni…) il nostro Melloni spiega che proprio questo atto voluto dal Papa è un attacco al Papa. In pratica, dice, che la faida vaticana dei tradizionalisti contro Francesco ha saputo utilizzare la litigiosità fra i monaci di Bose, la Segreteria di Stato e il Papa stesso, per cacciare una persona vicina al Pontefice. Cioè Papa Francesco fa del male a se stesso ed alla sua Chiesa per “ far stappare champagne” agli integristi, ai tradizionalisti, suoi nemici mortali. Nessun cenno da parte di Melloni al fatto che Enzo Bianchi avesse da tempo fatto dichiarazioni eretiche, del tipo che non c’è la vita eterna e dopo la morte tutto è finito, o che la Madonna non era vergine e Gesù è stato uomo, solo uomo, completamente uomo. Che tutti i Concili, da Nicea a Vaticano II, han solo dichiarato scempiaggini. No tutte cose che Melloni e Unesco, invece, approvano.
Ma no, la cacciata di Bianchi è dovuta a “Stilum Curiae”! Stavolta però rivolto dal Papa contro se stesso? Caro Tosatti, gioisca, lo avrebbe mai immaginato ? Lo scrive Melloni, mica Tornielli.
Come una pandemia (Covid) è conseguenza mortale (ci dicono) degli eccessi del potere capitalistico, così la cacciata di Bianchi è la conseguenza degli eccessi del potere bergogliano.
Questo articolo di Melloni ci spiega infatti il crollo del potere dell’attuale pontificato . La decadenza definitiva di un potere ha quale sintomo principale l’AUTOLESIONISMO, che contraddice persino l’istinto di sopravvìvenza. Il punto più elevato della decadenza di un potere sta proprio nel voler avvilire se stesso, nell’autodegradarsi, nel deridere gli amici e alleati di prima. Nel fare del male e se stesso ed agli amici. Un vero dissesto autolesionistico di questo pontificato, certificato da Melloni e Scalfari. Grazie a Stilum Curiae (lo scrive Melloni).
Suo RVC
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Non possiamo, per questioni di copyright, riportare integralmente l’articolo di Melloni, ma ne citiamo un paio di punti che ci sembrano divertenti. Non dimentichiamo che Melloni è ordinario di storia del Cristianesimo all’Università di Modena-Reggio Emilia. Nel suo scritto Melloni afferma che sarebbe stata la faida vaticana anti-Francesco a silurare Bianchi, come in precedenza erano state allontanate persone vicine al pontefice, mons. Dario Viganò e il generale Domenico Giani. Dario Edoardo Viganò è stato scoperto a pasticciare maldestramente e pubblicamente con una lettera di papa Benedetto XVI, per fargli dire che approvava una collana di libri in cui scrivevano alcuni suoi nemici e avversari storici; se non ricordiamo male, aveva pubblicato solo parte della foto della lettera del papa emerito, ed è stato obbligato a lasciare travolto dallo scandalo. Che c’entrano le faide vaticane?
Quanto al generale Giani è stato vittima, come molti altri, del fuoco amico: ha chiesto al Pontefice l’autorizzazione per un’operazione delicata, perquisizioni in Segreteria di Stato; l’ha avuta; e poi dopo averla eseguita, alcuni fedelissimi del Pontefice si sono lamentati per le cattive maniere, poverini, e come ha fatto diverse altre volte il Pontefice invece di coprirlo con la sua autorità se ne è liberato…Quindi che cosa c’entra con la visita apostolica di Bose, Melloni lo dovrebbe spiegare. E se questo è il metodo usato per fare Storia, creando analogie fittizie fra elementi incompatibili, Dio protegga l’Università di Modena-Reggio Emilia.
Ma c’è un altra osservazione che Melloni fa, e che suscita l’ilarità: Melloni lamenta che del provvedimento contro Enzo Bianchi (che non è neanche un presbitero, ma un laico) nessuno abbia informato il patriarcato Ecumenico, o il Patriarcato di Mosca, o le varie Chiese con cui “Bose aveva legami fraterni”. Cioè, la Santa Sede avrebbe dovuto chiedere il permesso a Kirill I o a Bartolomeo per regolare una disputa fra frati di una piccola realtà locale italiana? Professore, ma siamo sicuri? Comunque, insisto: se siete un po’ giù, procuratevi il commento di questo professore tanto stimato dall’intellighenzia di sinistra e di governo, che non a caso elargisce lauti finanziamenti alla sua fondazione. Sempre nel nome della Chiesa povera per i poveri.
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Tag: bianchi, bose, dario edoardo viganò, giani, melloni
Categoria: Generale
Due osservazioni.
1) Bianchi è eretico in quanto dice che:
Maria non è vergine.
Gesù era solo uomo
Dopo la morte non c’è niente
Ma questo non sono le stesse cose che dice Bergoglio? Pertanto per RVC anche Bergoglio è eretico. Se così fosse perchè non lo si dice apertamente?
2) Se Bose è formato da laici, visto che nemmeno Bianchi è un consacrato, fortunatamente, che potere ha il Vaticano sulla comunità stessa? ,
Bose è un’associazione di fedeli riconosciuta dalla Chiesa. Pertanto, ricade sotto la sua autorità. Comunque, qualunque battezzato nella Chiesa cattolica ricade sotto la giurisdizione canonica del Papa
@ Sherden.
Ho seguito il consiglio e ho trovato tra le perle di Bianchi anche questa ” Gesů non mai parlato di omosessualità , la Chiesa dovrebbe tacere “.
(Assemblea pastorale diocesana a Trento settembre 2015 ).
Questa m’era sfuggita (ma il personaggio ne ha sparate così tante…).
Si potrebbe aggiungere a questa anche che “non ha mai parlato della necrofilia, della pedofilia, della zoofilia, dell’insider trading, delle speculazioni in borsa, dei mutui subprime, del mes, dei recovery fund, dei riders, di amazon, della globalizzazione, e perfino dei calzini arcobaleno”.,,
Scampato pericolo, questo ragioniere, poteva essere nominato vescovo o peggio cardinale 😂😂😂😂, l’uomo venuto da lontano si è reso conto delle cialtroneria che diceva e scriveva. Ricordo che teneva un spazio nella trasmissione radiofonica”Ascolta si fa sera “, nella quale esponeva le sue posizioni non in linea con il Vangelo, con la morale cattolica ed altro😭😭😭😭, questo personaggio già da allora mi lasciava perplesso per quello che diceva e sosteneva.
Padre Luis Eduardo elevi qualche preghiera per lo scampato pericolo.
La sua estromissione è legata anche ad aspetti economici e di potere, oltre per i suoi modi barbari, e con Una mossa furba, se ne sono liberati per non mettere in cattiva luce la mafia di San Gallo e il signor buonasera, il quale mette alla porta coloro che ledono la sua Politica..
E se in Vaticano si fossero accorti appunto di trovarsi di fronte ad un personaggio scarsamente concentrato sulla realtà ?
Noi forumisti stiamo parlando di Bose come di una sua creatura, ma dobbiamo pensare che altri hanno messo i denari per costruire il monastero, ed altri hanno fatto propaganda a Bose. Ovvero dobbiamo risalire all’influenza di uno studioso universalmente noto, nonché cardinale di Torino, come Michele Pellegrino. Da un lato quindi ci sono le formiche che pregano e lavorano, dall’altro il commercialista che a Bose non c’è mai, ma viaggia per tutta l’Italia facendo continuamente conferenze. Insiema a lui , in questo giro di conferenze il papa della nuova religione : Corrado Augias, insieme al suo pupillo Vito Mancuso e agli altri che l’autorità di Augias decideva di volta in volta di approvare. In pratica una nuova religione con i suoi testi sacri. Ma qualcosa è andato storto : sia Augias, sia Mancuso hanno prodotto dei libri assurdi per non usare termini più pesanti. Quello di Augias sulla passione di Gesù, quello di Mancuso contro Ireneo di Lione. Ovvero libri tesi a smontare le basi bimillenarie della fede cristiana. Ma per Roma sia Augias, sia Manuso sono degli estranei. Sono laici, non dipendono da alcun ordine religioso. Mentre Bianchi… insomma colpisci Bianchi per far capire agli altri che la musica è cambiata.
..Mentre Bianchi è un monaco laico, una persona che senza aver preso nessun voto, senza aver ricevuto nessuna consacrazione ha fondato una comunità dove vivono uomini e donne cristiani, cattolici e non, in modo ecumenico.
Con la sua attività di pubblicista ha assunto notorietà presso i mass media e in qualche modo è stato riconosciuto esperto di qualche cosa.
Non so perché sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI gli abbiano dato dei ruoli da esperto.
Se leggete la sua biografia su Wikipedia, scritta da una mano amica, lui viene definito ” monaco cristiano” non cattolico e la sua comunità , testuali parole,
formalmente, dal 2001 è riconosciuta dalla Chiesa cattolica come “associazione privata di fedeli” .
Ho trovato qualche giorno fa una frase interessante del Maurras sul complottismo. “La storia è fatta dagli uomini.” Soprattutto se questi uomini hanno in tasca qualche milione di milioni.
Assurdo, naturalmente. E credo che anche un po’ omofobo.
Se entri in una stanza e trovi un bicchiere sulla tavola, il complottista ti dirà che qualcuno l’ha messo lì.
Assurdo, naturalmente.
Il “complottismo” e’ il nuovo nome per etichettare chiunque non si fermi alla superficie e alla spiegazione piu’ ovvia e pubblicizzata sui giornali , ma magari per intuito sospetti che che ci sia qualcosa dietro le quinte. . Se negli anni della Loggia P2 , di Gelli, di Calvi , di Sindona ecc, qualcuno avesse ipotizzato, prima che scoppiasse lo scandalo, un potere trasversale massonico che andava dalla mafia al Vaticano , sarebbe stato etichettato come delirante “ complottista” .
In genere la realta supera di molto qualsiasi fantasia del piu’ fantasioso complottista. Se avessero detto a Cesare che c’ era un complotto contro di lui capeggiato dall’ amato figlio adottivo Bruto non ci avrebbe creduto.
Solo Gesu’ fu superiore ad ogni complottismo e anti complottismo : sapeva che uno dei Dodici , uno dei suoi amici , l’ avrebbe tradito ., in combutta col Sinedrio che da tempo tramava contro di lui. Lo disse solo agli altri apostoli, che rimasero trasecolati.
La lucidezza di mente, la prudenza , La Sapienza, la sobrieta’ anche nello smascherare i complotti, e la misericordia devono essere le caratteristiche del cristiano di fronte alla realta’ . Invece negare che ci siano complotti o che vi possano essere trame e disegni maligni all’ opera dietro quasi ogni misfatto, non e’ cristiano, e’ ottuso e facile ottimismo.
Concordo. Molti grandi della storia erano “complottisti”. E nei pochi casi in cui i complottisti sono stati smentiti dalla realtà, la smentita è stata per difetto non per eccesso…
Maurras era un omofobo schifoso.
La storia la fanno i pipistrelli, naturalmente.
Comunque sia, tutto ciò non va bene; uno può negare dogmi della Chiesa ed essere premiato, nonchè investito ufficialmente di un’ autorità docente ufficiale, e poi esser punito per qualche bega pseudo-fratesca, di nessunissima rilevanza…..
Permettetemi un ricordo personale.
Io smisi di leggere il Bianchi (allora lo pensavo presbitero) da quando egli giustificò moralmente, in un articolo su Avvenire, il suicidio per protesta (questa legittima), di un vescovo, in Pachistan nel 1998. Quel gesto estremo mi aveva addolorato, e l’ avevo attribuito a una perdita della “piena avvertenza”; lo scritto giustificatorio però mi turbò moltissimo, proprio perchè consideravo l’ autore un degno maestro, le cui deduzioni su quel suicidio contrastavano, mi sembrava evidente, con la morale cattolica. Ora posso dire che lo stato laicale del suddetto, anche per le sue successive farneticazioni, fu felix culpa; il saperlo “solo” ragioniere o dottore commercialista, mi ha levato quel vecchio turbamento.
A proposito di quel sacerdote che battezza con la pisotla ad acqua, e di quell’altro che benedice con lo scopino del water… ecco cosa ne pensa un vero cattolico, Claudio Gazzoli:
“può sembrare superfluo ricordare queste “porcate” dopo le innumerevoli profanazioni degli ultimi anni da parte di consacrati di Santa Romana Chiesa e, soprattutto, dopo la “madre di tutte le profanazioni” avvenuta lo scorso ottobre nei luoghi sacri del Vaticano, con l’adorazione di alcuni ripugnanti pezzi di legno, da parte del “papa” e di alti prelati. Eppure questi due episodi, in cui viene usata l’acqua benedetta, hanno qualcosa di beffardo e infernale insieme che palesa la firma del loro esecutore.
Se nessun provvedimento drastico, da parte dei diretti superiori, è stato preso;
se nessun annuncio di biasimo, da parte della gerarchia, è stato diffuso;
se nessuna proposta di riparazione, da parte dei cardinaloni, è stata fatta;
se nessun grido, da parte dei vescovi, è stato rivolto…
allora vuol dire che i vertici della Chiesa sono conniventi di questa folle empietà. Allora vuol dire che satana in persona si è impadronito delle alte cariche utilizzando i loro simulacri come semplici paraventi.”
https://blogclaudiogazzoli.blogspot.com/2020/05/possessione-diabolica-o-diavoli.html
… e per quanto riguarda la cecità e l’ottusità di certo clero cattocomunista, ostinato e roso dall’odio, ecco un fatto riportato sempre da Claudio Gazzoli:
“ Dedicato alla madre badessa che non ha commentato, anzi… quando gli ho portato l’articolo intervista di Suor Teresa Forcades, monaca benedettina che tiene delle conferenze in giro per il mondo sulla necessità di una nuova teologia gender, che sostiene che l’amore omosessuale è benedetto da Dio, che propone la famiglia omo con diritto di adozione e altre bestialità…
Dedicato alla madre badessa che, riferendomi che si apprestava a votare per la coalizione di sinistra, non ha fatto una piega quando gli ho fatto vedere la foto di una delle paladine della sinistra con in mano un cartello: “Dio, Patria, Famiglia, che vita di merda!”.
Dedicato a tutti quei religiosi e religiose, ormai la maggioranza, che hanno barato con la loro ordinazione, manifestando, nei fatti, una vocazione nemica del Sacro, orizzontale, ideologica e cattocomunista. “
https://blogclaudiogazzoli.blogspot.com/2020/05/massocrazia.html
SANT’ ANTONIO LIVI, ORA PRO NOBIS.
Avete letto il titolo di Repubblica che parla di “padre Bianchi” anche se Bianchi prete non è? Questo dà l’idea del livello di quel giornale e di Melloni.
Melloni è un poveruomo, a caccia di potere, storico mediocre che ripete luoghi comuni ed è stato in passato beccato a scrivere scemenze fondate su errori di interpretazione di documenti. Ma a lui non importa, gli fa gioco usare la storia per combattere le sue lotte di potere. Lo avete mai visto in televisione, con lo sguardo fisso e l’aria da nevrotico che sta per esplodere ma cerca di contenersi? O l’odio che prova per Ruini, roba da guerra civile emiliana in stile 1945? O quando scriveva articoli che accusavano, ma senza dirlo apertamente facendone il nome, Bifffi di essere contro la Rivoluzione francese (!) e poi, a chi glielo faceva notare, ribatteva ipocritamente: “E dove ho scritto Biffi?”
Sapete quale grottesca giustificazione si sono inventati in Vaticano per Melloni? Dicono che fa così perché gli è morta la moglie da giovane. Ammesso che fosse vero, non capisco che c’entri la perdita della moglie con l’uso pubblico-privato della storia a scopo contundente e infamante verso vivi e morti.
Un caso penoso, insomma. Giusto in Italia, col mondo universitario cialtronesco che abbiamo, possono prenderlo sul serio. O nel Vaticano bergogliano.
@ Maria Grazia
“Si può passare direttamente da Sacerdoti semplici ad …. ARCIVESCOVI ??????
Non è che sia un anticipazione della nomina da semplice sacerdote a ….. PAPA?!!?? (Non c’è più religione!!!)”
Per essere eletto papa non è necessario neanche essere prete: basta essere maschio e battezzato. Non c’è più religione lo dico io nel leggere commenti assurdi come questo. Devi per forza scrivere? Dedicarti all’uncinetto no?
@ GUELFO – Posso imparare a fare l’uncinetto se me lo insegni tu, visto che sei un esperto.
Maria Grazia, fare l’uncinetto è un’arte, questo al massimo è capace di tirare due calci al pallone in cortile o di leggere la Gazzetta dello Sport sul divano.
@ MILLI – E’ già lui un pallone …… gonfiato!!!
Poiché di fatto si vedono solo cardinali eletti Papa, si è portati a pensare che questa sia la regola. Di fatto, anche Bergoglio sta elevando al rango di cardinali quanti più vescovi della sua area progressista.
Ma, in caso di conclave, potrebbe però essere eletto uno fuori del concistoro e magari un novello Pio XII, o comunque un grande Papa, di cui abbiamo molto bisogno.
E potrebbe per disgrazia essere eletto anche un Enzo Bianchi
Grazie BOANERGHES per la tua puntuale ed interessante precisazione. Sarebbe interessante vedere, nonostante
tutto l’impegno profuso da Bergoglio nell’eleggere più cardinali possibili che poi venga nominato Papa un individuo fuori dal concistoro. Con tutte le stranezze che stanno emergendo in questo periodo non si può escludere nulla.
Buonasera, scusate, vi chiedo per desiderio di conoscenza, non per polemica. Quando Enzo Bianchi avrebbe pubblicato quelle eresie: la vita eterna non esiste, Gesù solo uomo etc…?
Lo ascolto ogni tanto, ma non le ho mai sentite. Grazie!
«Gesù è nato uomo, completamente uomo. Chi lo deifica sulla terra sbaglia, lo deifica troppo presto». (intervistato da Gad Lerner)
«dopo la morte ce ne andiamo per sempre» (postato su tweeter)
«la dottrina cattolica del Vaticano II ribadisce con chiarezza che la coscienza prevale su qualsiasi autorità, anche su quella papale» (in un convegno)
«Nella chiesa c’è buona volontà ma poi della donna si hanno immagini irreali: il modello di Maria, vergine e madre, che non può essere il riferimento per una promozione della donna nella chiesa; l’idea, insinuata per moda, che la Madonna sia più importante di San Pietro, idea insipiente come dire che la ruota in un carro è più importante del volano..» (idem)
«Attenzione nella bibbia non c’è nessun peccato originale. Lo sapete, questo fa parte della teologia, nella Bibbia non c’è nessun peccato originale. Ci sono differenti peccati tra il capitolo terzo e il capitolo decimo. Diversi peccati. Che vogliono risposte a delle domande che gli uomini si facevano e che gli uomini si fanno. (idem)
Fuori tema ma ugualmente gustoso:
Senza preoccuparsi di distinguere l’espansione militare degli Arabi da quella dei Turchi, senza accennare alle persecuzioni di cristiani e di ebrei iniziate già con Maometto, Bianchi racconta questa favola: «Al tempo della conquista musulmana i cristiani del Medio Oriente hanno aperto le porte delle loro città agli arabi che portavano libertà di culto e affrancavano dalle angherie economiche del governo imperiale cristiano. La convivenza di cristiani, ebrei e musulmani nel corso del medioevo islamico ha fatto fiorire momenti di cultura straordinari, come nel mondo sufita, che conosco bene». Allargando il discorso, aggiunge: «L’islam è una religione di pace e mitezza con una mistica di forza pari a quella cristiana».
P.S.: tutta roba trovata al volo su gùggol, in meno di 5 minuti.
La bufala che l’invasione islamica abbia fatto piacere alle popolazioni invase perché la tassa da pagare ai seguaci di Maometto fosse inferiore alle tasse imperiali bizantine l’ho già sentita, abbastanza di recente. Ma non ricordo se la notizia arrivasse da Bose o se la fonte fosse diversa. Sarebbe bello saperlo perché potrebbe essere un modo di capire come le bufale riescano a diffondersi.
Scusa…penso anch’io che sia un’affermazione eretica
https://youtu.be/mIklgfvLgw8
Al minuto 6:35, Gesù totalmente uomo, totalmente Dio. Ci vuole un po’ più di tempo per ascoltare, ma credo sia più attendibile che frasi estrapolate qua e là da Google.
DOTT. TOSATTI _ La prego di non permettere più a “LUCA” di riferirsi a me con assurde e inutili provocazioni: non ho intenzione di essere la valvola di sfogo di persone con problemi. La prego, quindi,di bannare tutti i suoi interventi a me diretti – Grazie
Maria Grazia, ricorda quanto è accaduto a me ? Le sono ancora riconoscente per il suo intervento a mio sostegno contro alcuni scatenati troll che erano attratti dai miei commenti come le mosche dalla melassa. Fui addirittura costretto a cambiare nick per rimanere attivo nel blog. Uno di questi – Giobbe- è stato preso da un altro che con me non c’entra niente. A queste persone, che, normalmente, non danno il minimo apporto alla discussione, anzi, cercano di banalizzarla spostando l’attenzione su particolari insignificanti, pur di farla cadere e far perdere di vista il vero argomento da discutere, la miglior risposta è la non risposta o una risposta pacata, chiara , documentata, indiscutibile e di una classe talmente superiore alla loro da metterli in ginocchio e dalla quale si evinca che la loro intenzione di farti arrabbiare non ha avuto successo. Perchè quello di farti arrabbiare è il loro scopo.
@ DEUTERO – Caro Deutero, grazie per il sostegno, non capisco perchè a certi trolls, il cui intento evidente è solo quello di insolentire, venga dato sempre libero accesso: ritengo che questo spettacolo sia dannoso sia per i frequentatori del blog, per i lettori e per l’immagine stesso di Stilum Curiae.
Sono d’accordo con te ma fino ad un certo punto: si può rispondere in maniera esauriente quanto l’interlocutore pone seriamente ed in maniera corretta delle questioni, ma non quando le pone sapendo già che la domanda è mal posta e che ha l’unico intento di insolentire. Questi disturbatori solitamente non hanno argomenti pertinenti per intervenire per cui, per farsi notare, disturbano chi tenta di dare un apporto utile alla discussione. Ritengo che per tali soggetti , che non vogliono spiegazioni ma solamente insolentire (come per le mosche che hai portato ad esempio) l’unico rimedio è quello di allontanarle, non permettere loro di raggiungere il loro obiettivo che è quello di danneggiare.
Maria Grazia e Deutero Amedeo, suvvia!, non siare così severi! Non toglietemi il gusto per questi dialoghi in punta di fioretto!
Caro Deutero,
Sono il nuovo Giobbe. Non sapevo che ce ne fosse stato uno che ce l’aveva con lei. Giobbe e’ un nome che mi e’ caro, ma che porto malvolentieri perché la Bibbia ci dice che era UN GIUSTO. A cui succedono cose contrarie a quelle che noi riteniamo o ritenevano essere le leggi di Dio. So’ che lei lo sa’ piu’ di me. Giobbe viene lodato per la sua pazienza, che in effetti ebbe. Sbotto’ solo quando arrivarono dei suoi falsi amici bigotti che per difendere Dio -con il sedere al caldo- pensarono bene di accusare di peccato Giobbe. E’ un libro molto bello. “Giobbe rinnego’ il suo giorno”. Questa e’ una bestemmia. Eppure quando Dio si manifesta fa capire che Giobbe era più giusto dei suoi interlocutori. Aveva peccato si. Perché le cose di Dio son misteriose. Ma non gravemente come gli apologisti di Dio.
Lessi un libro anni fa’ sul dramma di Giobbe: di Andrea Poma.
Riteneva che Giobbe NON ERA PREOCCUPATO PER SE’, ma per Dio. Se Dio non manteneva la sua promessa non era Dio, era un’illusione qualunque.
Io NON SONO GIUSTO COME GIOBBE, anche se magari contesto Dio. Occasione giusta per cambiare nickname.
Cordiali saluti 🙂 PS: son contento che ci sia sempre su questo blog.
Gentile Tosatti, non ho scritto nulla di offensivo ma solo fatto una domanda. Buona serata.
@ LUCA – Sa benissimo qual è il suo intento in quanto la risposta l’aveva già trovata nel commento stesso. Non è la prima volta che mi attacca gratuitamente: si dedichi a qualcosa di più utile e non faccia l’ipocrita.
Il male divora se stesso ed è grottesco quand’anche tragico.
Melloni docet, s’attaglia a doppio taglio; asinus asinum fricat pure.
Veramente esilarante questo Melloni.
Se i cattocomunisti non esistessero bisognerebbe inventarli 😄
È un infelice, convinto che la propria infelicità sia la croce da portare e sia garanzia di essere annunciatore della Verità, in relazione alla Chiesa e in relazione a cosa sia l’essere cristiani. Già dallo sguardo cupo si desume come Melloni abbini i sensi di colpa (pseudo) cattolici a quelli comunisti: un mix che oltre a danneggiare la psiche legittima a fare qualsiasi cosa, dato che nasce il convincimento di essere la Voce di questi fantomatici “ultimi”.
Persone come Melloni fanno capire che mai come in questa epoca storica la divisione buoni/cattivi è stata così netta e impregnata di moralismo: chi è portatore di idee altre è necessariamente nell’errore, per l’approccio “progressista” non è neanche concepibile che la ragione possa risiedere dall’altra parte, sempre ammesso che una ragione esista…
Finalmente l’eretico ragioniere è stato cacciato; godiamoci questo momento! E speriamo di non rivedere più quel brutto muso dell’espressione così truce…
Certo che e’ edificante vedere come uno che per cinquant’anni ha meditato e propagandato gli insegnamenti spirituali del monachesimo primitivo , i Padri del deserto, Efrem il Siro ed Evagrio Pontico , che insegnano prima di tutto il distacco da se stessi, dal proprio io , l” a-patia o indifferenza alle passioni, la perfetta ubbidienza ai superiori, la serenita’ nelle umiliazioni,l’ accettazione gioiosa delle punizioni anche se ingiuste, la resistenza alla vanagloria e all’ orgoglio personale , quando poi si tratta di mettere in pratica tali sublimi insegnamenti nel proprio….non gliela fa’ !
Della serie : tra il dire e il meditare , e il fare c’ e’ di mezzo il mare.
Ho l’impressione che sia peggiorato molto in vecchiaia. La troppa notorietà porta fuori strada. Non che prima tutto andasse bene, intendiamoci.
Comunque, a dispetto di tanti Interventi, penso che il “caso” si sia generato soprattutto per liti interne alla comunità, più che per posizioni dottrinali di Enzo Bianchi.
Certo è una grossa umiliazione essere sbattuti fuori dalla propria famiglia religiosa, specialmente quando la si è fondata!
Però, ripeto soprattutto a quanti conoscono poco le dinamiche interne di un monastero, che bisognerebbe esserci dentro per capire bene che cosa è successo e perché, al di là delle idiozie di Melloni e Farinella.
Mai dire mai…ricordiamoci che ha molte amicizie nei salotti che contano.
Ne siamo sicuri ? Si ricordi che REPUBBLICA ha cambiato direttore e anche la proprietà non è più la stessa.
Sempre massoni sono…
Non credo che tra gruppi diversi possa esserci unità di vedute. Inoltre gli interessi di mercato tra il gruppo de Benedetti e il gruppo attuale potrebbero essere molto, molto diversi .
👍
A me ricorda Rasputin😏😏
Il ragioniere Enzo Bianchi è soltanto un impostore che, non avendo mai avuto nessuna voglia di lavorare, si è messo a fare il teologo biblista (finto, s’intende), protetto e finanziato dai suoi potenti amichetti massoni radical-chic…Personaggio greve, autoritario e vendicativo; adesso sembra veramente finita per lui e le sue inascoltabili, noiosissime conferenze…
Sono talmente famelici che si mangiano tra loro. Questo fatto poi ci deve ricordare come al primo posto ci siano sempre questioni burocratiche e di potere, le diatribe dottrinali spesso sono soltanto una copertura.
…E IL CIRCO CONTINUA
Don Peter Leick, pastore a Wadgassen (diocesi di Trier, Germania) e cappellano della Gioventù Cattolica di Hostenbach, impartisce una “benedizione sanificante” con lo scopino del WC e un rotolo di carta igienica.
Ineffabilem nobis, Domine, misericordiam tuam clementer ostende: ut simul nos et a peccatis omnibus exuas, et a poenis quas pro his meremur, eripias.
…
Per di più il don Peter è anche un ultra-tradizionalista doc, visto che indossa orgogliosamente il “quadrato” (o tricorno) come copricapo.
Mah… non si capisce più niente…
@ MARIO – Io avevo già allegato il video in questione, quello che ritengo più sconcertante è il silenzio del Vaticano.
Non ho ancora capito se questa operazione su Bose significhi il tentativo di “rifarsi una verginità” almeno apparente o un’operazione strategica e insidiosa in vista di una battaglia imminente (o colpo di mano?). Qualsiasi ipotesi non è rassicurante.
Se la memoria mi soccorre, sappiamo che, molti ,defenestrati dalle posizioni di prestigio in precedenza occupate, hanno raggiunto in seguito, mediante le promozioni di papa francesco, posizioni ancor più di rilievo. Ricca, Zanchetta non vi dicono nulla ?
Consigliare al ragionier Bianchi di andare a vivere a Chevetogne, non è una brutta cosa. Chevetogne è un monastero (credo benedettino), monastero cattolico ovviamente, ma di rito orientale. Cioè, se al ragionier Bianchi piace la liturgia orientale e vuole restare dentro la Chiesa di Roma, Chevetogne potrebbe essere un’ottima soluzione.
Infatti il Van Parys abate di Chevetogne (e bergogliano) è amico di Bianchi e fece da visitatore apostolico addomesticato (su indicazione di Bianchi stesso) qualche anno fa.
Lo stesso Van Parys era stato mandato anche a Grottaferrata, altra realtà che ormai sta agonizzando grazie anche ai progressisti.
O.T. – Notizia di oggi: Il prossimo 11 luglio Padre Marco Tasca sarà nominato arcivescovo di Genova.
Scusate la mia ignoranza, ma prima di essere nominati arcivescovi, non è necessario essere prima eletti vescovi?
Si può passare direttamente da Sacerdoti semplici ad …. ARCIVESCOVI ??????
Non è che sia un anticipazione della nomina da semplice sacerdote a ….. PAPA?!!?? (Non c’è più religione!!!).
Via allego l’articolo relativo all’informazione data ai Genovesi.
(Cinque franchi de meno ma ….MUGUGNO LIBERO!!!).
https://www.ilsecoloxix.it/genova/2020/05/29/news/padre-tasca-a-genova-l-11-luglio-la-consacrazione-episcopale-il-24-giugno-il-saluto-di-bagnasco-alla-citta-1.38904263
Dal grande arcivescovo Siri a tale frate Tasca: non c’ e’ che dire Genova ha fatto grandi progressi!😱
Concordo con te GIAN PIERO: ne vedremo delle belle e …. ve le racconterò in diretta!!!!
Anche Milano: dal Card. Schuster a delpini (volutamente minuscolo).
Cara Maria Grazia, credo che il titolo di arcivescovo appartega al vescovo di Genova.
@ MARGHERITA – Grazie per la risposta, ma normalmente arrivavano a Genova non semplici sacerdoti ma persone che erano già almeno Vescovi per essere investititi del titolo successivo.
Mi spiegate cosa significa , nella pratica, essere un monaco laico? Fa qualche tipo di voto?
Come fa un laico, senza particolari titoli di studio a diventare un punto di riferimento per il mondo cattolico, tanto che si paventata , qualche anno fa, addirittura una nomina a cardinale?
sinceramente non lo so. ma se fai dei voti religiosi li fai in un ordine già esistente, nelle mani dell’Abate o della badessa che in quel momento rappresentano l’autorità ecclesiastica. Fai un noviziato e solo dopo vedi se ti accettano. La storia di Bianchi è diversa : il suo è un ordine nuovo, quindi senza una vecchia regola a cui obbedire. Senza un abate nelle cui mani fare la tua professione di fede…
Infatti Bose formalmente è una mera associazione privata di fedeli. Niente di più.
La rivoluzione divora i suoi figli: film già visto.
Come e’ possibile che un demone scacci i demoni?
Ormai anche il diavolo e’ in confusione.
Non e’ questione di demoni ma di uomini e per capire gli uomini basterebbe studiare la Storia , Magistra vitae. Stalin fece fuori Lev Trockij. La rivoluzione mangia i suoi figli.
Spesso un capo di fazione giunto al potere comincia a far fuori non i nemici politici , ma quelli del suo stesso partito , per una questione di immagine e di potere ..
Non ci puo’ essere uno Stalin e un Trockij. Entrambi con grande personalita’ .
Bergoglio ha cercato di fare tabula rasa di tutte le personalita’ ’ eminenti intorno a lui, a cominciare dal card. Muller, e ha messo mediocri nei posti chiave( a cominciare da Ladaria) perche’ non gli facessero ombra. E’ riuscito nel capolavoro di fare vescovo di Milano , la diocesi piu’ grandel mondo, una perfetta nullita’ , perche’ non gli facesse ombra come fece Martini con GPII.
Il priore di Bose era una superstar , supercoccolato , superpubblicizzato dagli stessi che coccolano Bergoglio e cioe’ Scalfari, Repubblica, i radical chic, i cattocomunisti , Melloni, la Scuola di Bologna , ecc.
Non ci possono essere due superstar nel pollaio.
Uno dei due deve dimostrare la propria autorita’ . Forse il rag. Enzo Bianchi , pseudomonaco, ha abusato della sua autorita’ nel piccolo mondo di Bose , e ha suscitato malumori ed opposizioni.
Ma il grande Autoritario gli ricorda CHI ha la grande autorita’ .
Speriamo Enzo Bianchi, che non mi sta simpatico ma mi pare meno stalinista del suo Capo, non faccia la stessa fine di Trockij.
Purtroppo il rapporto Bergoglio Farinella potrebbe essere un rapporto di antica data. IL Farinella pubblico’ , prima dell’ascesa di Bergoglio al soglio pontificio un libro in cui veniva eletto un papa di nome Francesco.
Non trovate anche voi la cosa curiosa?
Il tono dell’articolo di RVC è scherzoso, come se il fatto di allontanare Bianchi da Bose, fosse una vittoria della verità, una liberazione e quindi una gioia. Ma ho poi letto l’articolo di Farinella e sono rimasto impietrito. Che anche questa volta il Farinella stia cercando di suggerire a Bergoglio ciò che dovrebbe fare ?
@ ANONIMO VERACE – Il libro scritto da Don Farinella, a cui Lei fa riferimento, per quanto concerne l’elezione di Bergoglio, il sacerdote genovese “auspicava” che il successivo Papa si chiamasse “Francesco” in quanto dal momento che lui aveva sempre criticato l’opulenza del Vaticano, sperava che sull’esempio di San Francesco d’Assisi, il nuovo Pontefice facesse piazza pulita di tutti gli interessi particolari della Santa Sede e venisse ripristinata la primitiva chiesa apostolica.
Può darsi che Bergoglio legga gli articoli che, sistematicamente Don Farinella scrive su “Il fatto” e che da essi ne tragga ispirazione ma potrebbe anche essere una semplice coincidenza di vedute in quanto entrambi sono espressione di una radicata mentalità progressista.
Don Farinella scrive anche qualche articolo su Repubblica.
Ma quello che ci intriga è il modo in cui Bergoglio è arrivato ad essere papa, ovvero mediante un complotto. Quando si mette in atto un complotto, è evidente che i complottisti sono tenuti al segreto. ma i partecipanti al segreto possono essere di più di quelli che successivamente si sono autorivelati.
@ ANONIMO VERACE – CONCORDO COMPLETAMENTE.
Concordo in pieno soprattutto per la definizione di”perfetta nullità ” vale a dire il nostro arcivescovo Delpini.
Apprendo ora che l’eretico del 300 Dolcino fu condannato al rogo dalla Santa inquisizione (Wikipedia) forse si chiamava Tornielli. Quindi sarebbe un cognome antico. La Santa inquisizione non brucia più nessuno, ne la fraternità ne i sedevacantisti, ciò mi sembra una deviazione dalle antiche tradizioni…..🙈
Fuori tema: mi scusi, Dottor Tosatti, so bene che la pubblicità sul
sito di Stilum Curiae, nostro quotidiano riferimento e pane della nostra anima critica , non è da Lei continuamente controllabile,
tuttavia la comparsa di immagini di donnine discinte
provenienti dal GrandeFratello, non
sembrano consone alla serietà ed allo stile del suo/ nostro blog.
Non sono un cosiddetto bacchettone , vivo il mondo, vedo ed ascolto di tutto, ma preferirei e credo anche gli altri frequentatori preferirebbero, altro accompagnamento.
Unisco un grazie per la puntualità di ogni suo intervento,
per il lavoro di informazione critica che Lei fa quotidianamente
In un difficilissimo contesto.
Con viva (e spiritosa) cordialità.
Ascolti da Brescia.
L’ha fatto per aumentare l audience essendo tradizionalista. Fosse stato più accorto metteva il gay pride. 😝 (Sarcasmo)
Signor Ascolti, scusi se mi intrometto…è bene che lei sappia che le pubblicità vengono caricate in base ai siti che si va a vedere ciascun utente. Io, per esempio, in questi giorni ho fatto ricerche sul kefir e mi si aprono pubblicità di prodotti al kefir. Intende?
Mah, a me esce una pubblicità di Aruba e non ho mai fatto ricerche in merito.
Eh si… E’ proprio così. Quindi controlli meglio la sua cronologia e forse comprenderà il motivo di tali inserzioni… la pubblicità in questi casi è a personam. Saluti.
Massimiliano
Caro Claudio Ascolti, la pubblicità è un tema personalizzato su ciascun cellulare o monitor.
Dipende da ciò che normalmente si ricerca in internet, ad esempio io ho cercato un lavapavimenti due in uno, e questo mi compare…
La serietà del nostro amato blog è assolutamente incontestabile.
Poco tempo fa, un lettore si lamentò col dott. Tosatti per la presenza di una pubblicità inappropriata in questo sito.
Tosatti gli diede ragione spiegando che, vista la mole di messaggi e inserzioni da controllare, era sfuggita alle verifiche che l’addetto al sito compie regolarmente e che avevano provveduto ad eliminarla.
A me compaiono pubblicità di abbigliamento esclusivamente femminile o di siti che predirebbero il futuro sulla base dell’animale di riferimento secondo le credenze degli indiani d America.
Sono sicuro di non avere mai cercato abbigliamento femminile o predizioni sul mio futuro (detesto oroscopi, cartomanti…come dovrebbe essere per qualunque cristiano).
Sicuramente esiste la pubblicità personalizzata, è capitato anche a me, ma ci devono essere anche altri meccanismi altrimenti il dott. Tosatti non avrebbe confermato di aver eliminato la pubblicità denunciata dal lettore (mi sembra fosse qualcosa di pornografico).
Sicuramente ci sono pubblicità che a dispetto dei filtri che sono stati messi su mia indicazione dall’agenzia che cura il sito riescono a infilarsi in qualche maniera…È una battaglia in più, oltre a quelle solite di Stilum Curiae. :-)))
Grazie per la risposta: con tutto il lavoro che ha fare, rispondere a dettagli tecnici sull’organizzazione della pubblicità è segno di rispetto per tutti noi.
Buon lavoro.
Per completezza: mi riferisco alla pubblicità che mi compare sul telefonino che uso solo solo io, non al computer che usano anche altre persone.
Grazie Tosatti e grazie RVC,
davvero l’articolo di Melloni è comicità involontaria (che è, spesso, più spassosa di quella dei comici di professione).
Trovo affinità con l’ardito commento che lo “spretato” Farinella ha scritto su “il fatto”.
La sensazione che si ha –e che personalmente ho avuto io – leggendo questi due articoli è più o meno “ma davvero questa persona crede in quello che sta scrivendo? Ma veramente lui pensa questo????”.
Infine: come non pensare, in questi giorni ed anzi in queste ore, a Mons. Livi. E’ stato lui, da ottimo teologo e filosofo, per decenni, ad evidenziare le terribili eresie che Bianchi ha diffuso a piene mani in tutte le diocesi italiane (o andando di persona, o attraverso i suoi scritti o tramite i suoi “discepoli” incluso il bizzarro Manicardi.)
@COSIMO DE MATTEIS – Mi permetto di pubblicare l’articolo de “Il Fatto” scritto da Don Farinella.
Purtroppo non è spretato: è ancora prete, anzi parroco della Chiesa di San Torpete di Genova..
Il Card. Bagnasco ha sempre permesso che per Natale chiudesse la Chiesa per non far celebrare la festività ai credenti, ma ha impedito (l’anno scorso) che in occasione del Gay Pride, molti cattolici indignati si recassero nelle chiese cittadine per recitare un rosario di riparazione.
Anche per Don Farinella che si definisce “Prete cattolico dal cuore laico” e, ogni tanto, ama firmarsi “Paolo Farinella, prete, ateo per grazia di Dio” la causa del “defenestramento ” di Bianchi è da ricercarsi nella “destra ecclesiale, economica, politica e sociale”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/28/comunita-di-bose-era-gia-tutto-scritto/5817089/
non c’è che dire : Farinella e Bergoglio credono nel papato, al 100%. Ma seguono una logica di dominazione tipica dei domini totalitari. Se io sono il papa, afferma Farinella, e voglio cambiare la Chiesa , posso farlo, anche a costo di cacciare l’intero collegio cardinalizio..
Sicuri che, dalle parti di Farinella non abiti un noto ideologo comunista, uno che fece passere il Secolo XIX dall’area liberale a quella progressista e che fu poi anche senatore (comunista ovviamente) ?
@ CRETINETTI _ Riguardo alla Sua domanda finale non so dare una risposta in quanto io avevo conosciuto Don Farinella molti anni fa, all’interno del ramo italiano del “Cursillos” era un sacerdote impegnato e non si distingueva particolarmente dagli altri, per circa i due anni della mia presenza in quella realtà ecclesiale, è stato sempre un sacerdote di riferimento attendibile e affidabile.
Poi non so …… cosa sia successo….
pardossalmente , se ci pensate , rinnegare e cacciare l’eretico che propaga eresie , potrebbe aver effetto negativo sulla fede religiosa. Percercare di cancellare una fede basterebbe cancellare le eresie . O no ?
Sì, ha ragione, ha un effetto terribile nella fede religiosa degli eretici.
No, cacciare gli eretici non cancella la Fede, non so da dove le è venuta una idea così bizzarra.
Un santo monaco e sacerdote, quando qualcuno gli accennava un pensiero che gli ricordasse qualche antica eresia, faceva notare all’interlocutore che la Chiesa, con la sua autorità, aveva tagliato, aveva cioè estirpato il pensiero eretico. La Chiesa ha il dovere di estirpare il pensiero eretico.
Se il ragionier Bianchi non crede a Cristo come vero Dio e vero uomo, allora il ragioniere non è in linea con il Credo, ma professa l’arianesimo, una eresia già apparsa nei primi secoli, ma che appunto , la Chiesa aveva “tagliato “
L’ “operazionie Bianchi”, non vorrei fosse quello che ancora non si riesce a scorgere. Bianchi prima portato in palmo di mano da Bergoglio e poi “defenestrato” dallo stesso tramite Parolin …mmh …dato che “A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”, come disse Andreotti , non vorrei ci fosse in vista per Bianchi, dato il suo “sacrificio”, magari una promozione/spostamento /elezione “strategica” per lo stesso Bergoglio…. .a mè sembra tutto poco convincente.
Mistero misericordina! ?
Senz’altro la prima reazione comune alla … “defenestrazione” di Bianchi è la sorpresa. Anche Bianchi, come Bergoglio, sostenitore della teologia di Rahner, anche lui antidogmatico, anche lui … “misericordioso”, anche lui ecumenico…….
Secondo me, basta fare un po’ di excursus storico per capire che, in Vaticano, si stava aspettando un “pretesto” per “metterlo alla porta” (o … alla finestra).
Nell’intervista del 9 settembre 2015 resa a “La Repubblica” dal titolo “La chiesa del futuro” Bianchi si sbilancia un po’, afferma che se l’appello lanciato da Bergoglio all’accoglienza dei profughi non ottiene l’effetto dovuto, la colpa è della Chiesa. Dichiara, infatti : “Grazie al Cardinale Biffi e al Vescovo Maggiolini, la Chiesa è stata complice della Lega di Bossi e di Salvini, il grande silenzio della chiesa complice li ha aiutati ad iniettare, nel tessuto sociale del territorio, il veleno della xenofobia…. tutta la chiesa è una chiesa colpevole”.
L’11 marzo scorso, poi, sulla STAMPA Bianchi scrive un pezzo dedicato a HANS KUNG, elogiandolo e, nel contempo, criticando aspramente la Santa Sede per avergli tolto la qualifica di teologo cattolico.
Il Vangelo che lui annunzia, attraverso la frequente sovraesposizione mediatica,è solo un espediente retorico a favore di un umanesimo apparentemente cristiano ma sostanzialmente ateo in cui ognuno si salva, grazie alla misericordia divina indipendentemente dalle proprie azioni. La sua chiesa è sempre disponibile a qualsiasi adeguamento purchè nessuno si senta escluso.
I media laicisti-progressisti l’hanno sempre usato come “l’utile-idiota” per l’autodemolizione della religione cattolica: Bianchi ha fatto il lavoro sporco che il mondo ateo non aveva il coraggio di fare: abbattere la visione cristocentrica del mondo.
Forse, considerato che la sua teologia è sempre stata perfettamente allineata a quella di Bergoglio, Bianchi si riteneva inespugnabile, ma ….. no, è bastata un’accusa d’ingerenza nell’autorità del nuovo priore perchè il Vaticano si ricordasse delle sue accuse mosse, in passato, alla Chiesa …”tutta” …. e alle decisioni prese dallo stesso Bergoglio. (Dio perdona, Bergoglio ….. NO).
Gentile Signora, ciascuno ha le sue fisse e se a lei piace archiviare le dichiarazioni di Bianchi, nulla da ridire. Però, abbia pazienza, come si fa a dire:
“apparentemente cristiano ma sostanzialmente ateo in cui ognuno si salva, grazie alla misericordia divina indipendentemente dalle proprie azioni”?
Come si fa ad essere sostanzialmente atei e contemporaneamente attendere una salvezza, per di più grazie alla misericordia divina?
Si rende conto di cosa ha scritto o no?
@ LUCA – Lo chieda a Enzo Bianchi.
No, lo ha scritto Lei e lo chiedo a Lei. Magari ci pensi due volte prima di dissertare di teologia e attenda di avere le idee un po’ più chiare.
Senta LUCA … LA SMETTA!!! Guardi che se ha intenzione di prendermi di mira … con me sbaglia strada!!! SI VERGOGN I!!!
Se ha bisogno di sfogare la sua aggressività si cerchi degli impegni sportivi o attività più consoni alla fase che sta attraversando. NON HO INTENZIONE DI RISPONDERE ALLE SUE SQUALLIDE E INUTILI PROVOCAZIONI.
Cara Maria Grazia, non so se si possa dare tutta questa importanza ad Enzo Bianchi.
Intanto mi pare un fenomeno tutto italiano, come Ciotti e altri e penso che all’estero sia un Signor Nessuno. In secondo luogo, fino almeno agli anni Novanta Bose era ancora una realtà di nicchia, molto conosciuta negli ambienti cattolico-progressisti, ma non in ambito generale.
Bianchi ha cominciato ad avere un ruolo più consistente e ad essere più “popolare” proprio con Papa Benedetto XVI, perciò da 10-15 anni in qua.
@ DON ETTORE – Sono d’accordo con Lei sulla genesi del “fenomeno” Bose. Effettivamente solo con il Pontificato di Benedetto Enzo Bianchi ha iniziato ad avere una rilevanza nazionale, ad essere intervistato dai media e ha ricevere offerte e sovvenzioni consistenti per la sua attività. La sua comunità, però, ha acquisito, ultimamente anche rilevanza internazionale: infatti sono presenti nella struttura molti affiliati stranieri. Cordialità
Beh, veramente già con Giovanni Paolo II Bianchi assurse a notorietà, per esempio quando fece parte della delegazione che dal Vaticano doveva riportare in Russia l’icona della Madonna di Kazan.
Da notare che invece chi la Russia la conosceva davvero, come padre Romano Scalfi, è stato trattato piuttosto freddamente dal Vaticano. Un tale Croce, prete romano già docente alla Gregoriana (allievo del famigerato Martina) e che si vanta di essere uno storico della Chiesa orientale senza sapere né il greco moderno né le lingue slave, si vantava di aver litigato con p. Scalfi accusandolo di invadere la Russia, dove invece la fede secondo il suddetto Croce veniva trasmessa dalle vecchiette e non c’era bisogno dei cattolici che invece dovevano occuparsi solo dell’Occidente. Il bello è che questi innamorati dell’Ortodossia (di cui sanno poco o niente) e dei suoi arcaismi sono poi gli stessi che qui da noi detestano la messa col vecchio rito. Con cervelli simili, non c’è da stupirsi che il Vaticano sia sprofondato nel marasma.
Grazie, IGINIO, per le tue sempre opportune ed approfondite spiegazioni.
Il ragionier bianchi ha avuto fama, pubblicità e divulgazione ambigua delle sue eresie tra i non addetti ai lavori soprattutto dalle comparsate televisive: non ricordo esattamente gli anni, ma veniva regolarmente invitato e benevolmente intervistato da gad lerner nei suoi tanti programmi; forse erano ancora gli anni del pontificato di San Giovanni Paolo II.
Ciò che intendevo dire è che Enzo Bianchi ha aumentato la sua visibilità soprattutto in questi ultimi anni. Prima, ovviamente, non era uno sconosciuto, ma mi sembra fosse appunto meno visibile, meno ricercato e perciò meno influente.
Per sapere se un’autore è conosciuto all’estero potreste fare, per così dire, un’indagine di mercato. Andate, ad esempio su Amazon.fr e cercate Bianchi Enzo. L’ho fatto poco fa e ho trovato più libri del nostro amato ragioniere di quanto non mi aspettassi. Certo, in francese sono stati tradotti libri più aderenti alla teologia biblica : è cioè stata fatta una scelta del meglio nella produzione del nostro.
Oppure è caduto nel tritacarne del regnante che un giorno esalta e il giorno dopo elimina i membri della sua corte.
Un po’ come successe a Teodorico , a Enrico VIII, oppure a Robespierre.
Condivido Milli, la rivoluzione divora i suoi figli. Non posso negare la maligna soddisfazione ricavata dalle sue dichiarazioni (“invano, a chi ci ha consegnato il decreto abbiamo chiesto che ci fosse permesso di conoscere le prove delle nostre mancanze e di poterci difendere da false accuse” cfr Repubblica). Ora anche il ragioniere sa che cosa significa passare dalla legalità (farisaica) al puro arbitrio.
@ BASTIAN CONTRARIO – Concordo. Enzo Bianchi, inoltre, fra le altre, ha aperto anche, da parecchio tempo, una Comunità a Gerusalemme.