IL VATICANO FESTEGGIA IL 1° MAGGIO LICENZIANDO CINQUE PERSONE.
2 Maggio 2020
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il Vaticano festeggia a modo suo il 1° maggio, festa dei lavoratori, licenziando cinque dipendenti coinvolti in grado diverso nella questione dell’investimento in un palazzo a Londra, a Sloane Square, per cui è in corso un’inchiesta, non ancora conclusa. Mons. ICS ci ha mandato il collegamento all’articolo de Il Messaggero che riporta la notizia. La notizia è stata data molto tardi ieri sera – alle 21 – con un comunicato non chiarissimo della Sala Stampa vaticana. Scrive Il Messaggero: “Nei provvedimenti della Segreteria di Stato fatti arrivare alle persone indagate e per le quali sono ancora in corso gli interrogatori, non è stata fornita nessuna motivazione giudirica e questo, probabilmente, per rendere impossibile l’impugnazione dell’atto amministrativo. La notizia di questi licenziamenti è arrivata dalla Sala Stampa ieri sera alle 21, con un telegrafico comunicato semi incomprensibile e piuttosto oscuro in diversi passaggi. Nell’ambito delle indagini su alcune operazioni finanziarie «sono stati disposti provvedimenti individuali per alcuni dipendenti della Santa Sede, alla scadenza di quelli adottati all’inizio dell’indagine sugli investimenti finanziari e nel settore immobiliare della Segreteria di Stato»…I licenziamenti sono stati presi direttamente da Papa Francesco che evidentemente non ha voluto aspettare la fine della indagine avviata dal Tribunale, un eventuale rinvio a giudizio e nemmeno la sentenza definivita. Uno degli indagati – il funzionario laico Tirabassi – ad oggi non è nemmeno stato interrogato dai magistrati e la sua permanenza è stata prorogata fino al 31 luglio”. Posto che c’è un’inchiesta in corso forse sarebbe stato più regolare e rispettoso dei diritti delle persone attendere un verdetto. Ma non ci si può più stupire, dopo sette anni, degli attacchi di autocrazia del Pontefice. Ecco come commenta il fatto il nostro mons. ICS. Buona lettura.
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Caro Tosatti, allego un link che a prima vista potrebbe esser commentato persino positivamente. Questa notizia dei licenziamenti di dipendenti vaticani con qualche grado di responsabilità, ma – come lascia intendere il Messaggero, soprattutto responsabili di aver obbedito a ordini superiori -, evidenzia un Papa capace di essere “giusto e duro “, che dà un messaggio di trasparenza.
Però non con i veri responsabili; visto che “qualche cardinale” (menzionato dal Messaggero) che dovrebbe esser “licenziato”, è sempre li, in bellavista.
Qualcuno, malignamente, suppone che il Papa, o il Segretario di Stato, consultino anche loro “sondaggisti” prima di e allo scopo di prendere, e far conoscere, decisioni che siano popolari ed apprezzate.
Io non credo che sia così. Credo che la spiegazione debba essere diversa. Ci provo, anche se non sono uno psicanalista.
Bergoglio vive, in ruolo attivo, la sindrome del <capro espiatorio>. Spiego cosa intendo e poi spiego perché ne sono convinto.
Cosa intendo. Il <capro espiatorio> è la vittima che non si vuole assumere responsabilità personali. L’espressione – trovare un capro espiatorio – indica e connota il comportamento di chi, per espiare le proprie colpe, utilizza un altra testa. Nell’Antico Testamento si facevano cadere le proprie colpe (personali o comunitarie ) sacrificando un <capro> e pertanto liberandosi da scrupoli di colpevolezza, trasferendola ad altro soggetto, che ne pagava il fio.
Perché ne sono sempre più convinto? Perché il nostro Bergoglio è un maestro in questo, trovare colpevoli lo placa, non sa mantenersi in equilibrio senza colpevolizzare qualcuno e poi espellerlo, licenziarlo.
È riuscito persino a trovare il colpevole per il coronavirus Covid19! E lo ha trovato in chi non rispetta madre terra, in chi inquina l’ambiente. Fantozzi direbbe: “come è buono lei…”.
Per l’irresponsabile gestione finanziaria delle attività della Santa Sede è riuscito a trovare il capro espiatorio nel card. Pell. Ed il co-capro espiatorio nel revisore Milone.
Per l’irresponsabile gestioni degli scandali sessuali è riuscito a trovare il capro espiatorio in un sant’uomo fedele alla Chiesa, come mons. Carlo Maria Viganò.
Per difendere l’irresponsabile svolta ultraprogressista- gnostica della dottrina cattolica è riuscito a inventare quali “capro espiatorio” gli “ultratradizionalisti” nemici del Papa. I cui “capi” erano santi cardinali come Caffarra, Brandmuller, Burke, Müller…forse persino Sarah.
Per giustificare il suo disprezzo per il cattolicesimo apostolico, e spiegare che la religione cattolica va riformata, individua nella sua mala interpretazione della Genesi le ragioni della non cura del creato, che invece è attuata dalle religioni pagane. E come “capro espiatorio” indica il capitalismo egoista, avido che pretende consumismo esasperato.
Per obbedire, confondendo, a chi vuole mettere in atto il sincretismo religioso, ha trovato il capro espiatorio nei “sovranisti” leghisti-salvinisti che si preoccupano delle migrazioni pianificate.
Comparati con quanto ho esposto, i qui sotto riportati ultimi “capretti” espiatori trovati per le speculazioni finanziarie londinesi, mi paiono persino sciocchezzuole banali e veniali.
Suo mons. ICS
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Tag: becciu, ics, licenziamenti, sloane square
Categoria: Generale
Non è che Bergoglio soffre di sdoppiamento della personalità?
“Non è che Bergoglio soffre di sdoppiamento della personalità?”
Chissà, forse è solo “doppiamento”… bis-accoglione
“Bis-accoglione”: beh, come “riconoscimento” del “Santo Padre” niente male. Così si è al riparo dall’accusa di sedevancatismo. Sul Trono di Pietro siede un bis-accoglione (neologismo di per niente oscuro significato) che però è il “Santo Padre”.
Va bene così, Stilumcuriale Emerito?
Ehi, Enrico, ma la tieni la capa tosta, eh!
Se non l’hai ancora capito, vai nel sito del Vaticano e troverai dei documenti con questa dicitura:
OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO
così come troverai:
SALUTO DI CONGEDO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI
AGLI EM.MI SIGNORI CARDINALI PRESENTI IN ROMA
Non sono io che ho inventato il titolo di Santo Padre per il Papa.
Dai, non te la prendere 😉, Purtroppo non hai colto il messaggio subliminale (ma poi mica tanto) che ho tentato di trasmetterti.
Risuonano le parole di Gesù al tempio, ” Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. ” Mt 23
Parole che oggi possono essere rivolte a chi ha fatto della Sua casa una spelonca, pastori consegnatisi al principe di questo mondo.
Tristezza, ma anche orrore .
…. per le lotte di potere all’interno del Governatorato ha trovato il capro espiatorio in Eugenio Hasler, per la scandalosa fuga di notizie dall’interno delle mura vaticane è riuscito a trovare il capro espiatorio in Domenico Giani….
Il cardinale Sarah non è un prelato qualsiasi è il prefetto della congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti e, in tale veste ne avrebbe di cose da fare e di provvedimenti da prendere davanti a profanazioni molto più gravi delle “ostie nei sacchetti”. Lo scorso anno, dopo la soppressione della festa liturgica della Traslazione miracolosa della Santa Casa di Loreto, di cui si è ampiamente occupato, anche su questo blog, il prof. Giorgio Nicolini, mi ero permesso di dedicargli una piccola esternazione:
«….Eminenza Cardinale Sarah, certo che la sua congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ne avrebbe di vicende di cui occuparsi, davanti alla quotidiana dissacrazione, profanazione fino ad arrivare al sacrilegio. Cardinali che autorizzano concerti rock in cattedrale, balletti omo e mostre depravate, vescovi che arrivano all’altare in bicicletta, vescovi chitarristi che celebrano il sacramento della cresima cantando canzoni di Sanremo, vescovi che concelebrano con pastori e pastore protestanti, vescovi che autorizzano cene di fine d’anno in chiesa con tanto di “trenini” davanti al crocefisso, vescovi che chiedono scusa agli adulteri, vescovi che distribuiscono la pizza in chiesa, sacerdoti che si inventano le parole della messa, che dichiarano di eliminare il Credo perché “non ci credono”, che celebrano matrimoni omo, che fanno “consacrare” ai laici, che dichiarano che nemmeno Gesù conosceva i tempi, che cantano “bella ciao” durante la messa, che fanno adorare idoli pagani, che fanno trasportare da un drone l’ostia consacrata, senza parlare poi della sistematica, arrogante profanazione verso la Santa Eucarestia……….. e con tutto questo lavoro arretrato si va ad impuntare su un culto antico, puro, angelico che appartiene alla nostra cultura e conforta l’animo di migliaia di fedeli ?…».
errore… ho mischiato due articoli diversi…
Abbiamo l’energumeno vestito di bianco che il primo maggio, festa di San Giuseppe artigiano, lancia strali contro i padroni affamatori, mentre poco prima ha licenziato in tronco cinque suoi dipendenti senza darne spiegazioni, proprio come aveva fatto tre anni fa con Eugenio Hasler. La lista dei misfatti si sta pericolosamente allungando.
“Energumeno”: chissà che ne pensa Stilumcuriale Emerito che continua a chiamarlo “Santo Padre”.
Non può essere Santo Padre chi onora Lutero e benedice la pachamama terra (degli inferi) può solo essere in eretico e impostore. Un Santo Padre c’è ancora, grazie a Dio, nonostante i chierici senza voce per raccontare la verità su la mafia di san gallo. Ma poi i fatti hanno raccontato la verità con le opere, per chi ha occhi per vedere. Mi dispiace per don Ariel, il “leone di Dio”…
Pensa che o sei un deficiente o sei un rompipalle.
mi associo
Eilah! Ti saltano facilmente i nervi. Non hai, come Gazzoli, il senso dell’umorismo. A parte il fatto che “deficiente”e “rompipalle” sono termini che abbracciano un orizzonte a 360 gradi, e allora pure Gian qui sopra fa parte della confraternita mondiale.
No no ! Non mi sono saltati i nervi. Quello che ho scritto qui sopra e che confermo è un pensiero espresso in tutta tranquillità. E per concludere, spero, la stupida polemica che hai innescato sul mio conto, ti dirò che forse io non ho compreso il messaggio subliminale che hai voluto trasmettermi, ma tu non hai compreso quello esplicito che è contenuto nei miei commenti alle omelie e ai discorsi del Santo Padre.
“Volete essere figli della luce, ma non rinunciate ad essere figli del mondo. Dovreste credere alla penitenza, ma voi credete alla felicità dei tempi nuovi. Dovreste parlare della Grazia, ma voi preferite parlare del progresso umano. Dovreste annunciare Dio, ma preferite predicare l’uomo e l’umanità. Portare il nome di Cristo, ma sarebbe più giusto se portaste il nome di Pilato. Siete la grande corruzione, perché state nel mezzo. Volete stare nel mezzo tra la luce e il mondo. Siete maestri del compromesso e marciate col mondo. Io vi dico: fareste meglio ad andarvene col mondo ed abbandonare il Maestro, il cui regno non è di questo mondo.”
2.5.2020 SANT’ ATANASIO, nominato DOTTORE DELLA CHIESA, DA S. PIO V, CON ALTRI 3, DUE PER ORIENTE E DUE PER OCCIDENTE, RAFFIGURATI NELLE STATUE NEL COLMPLESSO ATTORNO VETRATA DELLO SPIRITO SANTO, DI BERNINI, BASILICA DI S. PIETRO (Con S. Giovanni Crisostomo Sant’ Ambrogio e Sant’ Agostino).
Primo Sabato, del CUORE IMMACOLATO DI MARIA…e verso Suo Trionfo andiamo già vincenti, tra tutta quest’ APOSTASIA NEO ARRIANA: bergogliana, onusiana, boffpachamaniaca, martiniana, marxiana kasperiana, ed etc.
22 anniversario Beatificazione di P. Pio da Pietrelcina.
Abbiamo a che fare con uno squilibrato apostata idolatra ma a parte qualche timido intervento dei vescovi e cardinali citati gli altri vescovi si allineano e tacciono
Basta 8 x 1000
“Squlibrato apostata”: chissà che ne pensa Stilumcuriale Emerito che continua a chiamarlo “Santo Padre”.